Ampio e Libero Cazzeggio su Mengoni....

Glass ha scritto:Sintetizzo.
Perchè vai ad un concerto?
Per provare "piacere".
Caspita se ho provato piacere!

Valentina ha scritto:

Glass ha scritto:Sintetizzo.
Perchè vai ad un concerto?
Per provare "piacere".
Caspita se ho provato piacere!

Io ho goduto da matti

Delilah ha scritto:Regalino per i nottambuli in area riservata

guenda ha scritto:http://quotidianonet.ilsole24ore.com/spettacoli/musica/2010/05/06/328041-marco_mengoni.shtml

Glass ha scritto:Buongiorno a tutti.

Se avete la paziena di leggermi, vorrei condividere con voi alcune riflessioni.
Quando sono entrata per la prima volta nel forum ero di ritorno da una esperienza estenuante. Osimo e dintorni. La notte non avevo dormito per l'adrenalina che avevo in coirpo e mi mancava la lucidità. Ero anche intimidita e frenata dalle opzioni d'ordine dell'area "resoconti". Non ero preparata alla esternazione. E poi ho avuto bisogno di rielaborare l'evento a cui avevo assistito. In questi giorni mi sono riascoltata più volte le cose messe in rete e sono giunta ad alcune conclusioni. Il concerto dal vivo è una esperienza molto forte che, come dice EffeCi, crea dipendenza. Vorresti ancora un concerto e un altro ancora. Il mistero di questo incantamento è presto svelato. La VOCE di Marco è piacere puro. E' unica e irripetibile. Dal concerto ho capito quale strada ha davanti Marco dal punto di vista stilistico. La riconoscibilità della sua musica ormai è chiara. E' acida e rock e al tempo stesso liquida come acqua che scorre tra le dita. Ho la sensazione che a Osimo abbia dato il meglio di sè, ma forse dipende solo dalla diversa qualità delle cose messe in rete. A Osimo ha osato molto e non si è risparmiato mai in nessuna canzone. Tutte le canzoni che ha cantato, dico tutte, anche quelle che negli album avevavo meno allure, sono risultate dei capolavori. Eccezionali i nuovi arrangiamenti. Soprattutto ne La guerra e in Credimi ancora. L'ultima versione di questa è la migliore mai sentita. Continuo a pensare che Nessuno sia una vera botta allo stomaco. Ma da giorni in testa mi risuonano Live and let die e See mee Feel me. La prima è una versione talmente bella ma talmente bella che se la sentisse Paul credo che veramente lo vorrebbe all'apertura dei suoi concerti. Quando ho sentito Feel me fatta da lui ammetto di aver pianto e non per labilità da demenza incipiente. No. Era il passato che tornava all'oggi con una forza inaudita. Ma non erano più gli Who. Era Marco Mengoni. Qualcuno in rete mette in dubbio la sua permanenza sulla scena paventando la carriera di una meteora. Non hanno capito nulla i suoi detrattori. La stella di Mengoni brillerà sempre più luminosa se lui saprà avere cura di questo dono divino che crea incantamento. Io non sono per natura una che si lascia prendere dalle facili emozioni. Non sono in preda a fascinazioni estetiche anche se riconosco che Marco ammalia a 360 gradi. Sono semplicemete stata folgorata dalla sua bravura. Poi la cornice e i corollari arricchiscono le sue performances. Gli ammiccamenti galanti alle regine di cuori, gli spunti di gelosia nei confronti dei ballerini, le presentazioni un po' goffe e farfugliate, l'eleganza e la sfrontataggine dei movimenti anche da fermo... tutti irresistibili. Ma la voce. La voce. La voce!!!!

Io ho goduto da matti

ARZACH ha scritto:Rieccomi.... ho finito di ascoltare la registrazione del concerto di Milano e devo dire una cosa che hanno già espresso altri....
Non sono ancora andata a vederlo dal vivo, ma dalla registrazione mi paiono evidenti alcuni punti:
Prima di tuttu è vero che la scelta di cover così importanti va a scontrarsi con pezzi molto più grezzi come quelli del suo Ep..... è un contrasto molto forte!
Io credo che (per quanto mi renda conto che ha fatto tutto quel che era umanamente possibile per il tempo a disposizione) le canzoni di Re matto facciano una gran fatica a tenere il confronto.... e il Live ne risente con momenti spettacolari e parti più deboli!
Poi è inutile, alcune canzoni dell' Ep non riesco a farmele piacere.... o per la musica o per i testi a tratti veramente troppo melensi e con espressioni un po' banali...
Non tutte le nuove canzoni sono così, ma è evidente che un lavoro più approfondito avrebbe portato molte migliorie alle canzoni....
Ma comunque, in fondo capisco alcune critiche che gli sono state mosse perchè il live ha livelli musicali un po' troppo diversi (e non parlo di generi ma unicamente di qualità).
Condanno però frasi del tipo " Possiamo dargli una seconda possibilità" perchè nel complesso il live non è affatto un flop, anzi!
Trovo che Marco abbia saputo dimostrare la sue potenzialità e che abbia lasciato una buona base che fa ben sperare per i suoi prossimi lavori.

Ovviamente tutto questo riguarda esclusivamente l'ascolto, perche dai filmati che ho visto lo sforzo di rendere coreograficamente le canzoni mi è piaciuto molto e, se curato un pochettino di più, può portare certamente a grandi risultati!
La voce di Marco è in ogni caso sorprendente e il suo modo di usarla fa pensare a tutto tranne che ad un artista italiano.... indubbiamente internazionale!

Aeris ha scritto:

Joe ha scritto:

Aeris ha scritto:Joe!! Ci sei!! Ti vedo

batti un colpo

Joeeeeeee

Ti è piaciuto il concerto??

Glass ha scritto:Arzach, io invece ho trovato che le canzoni degli ep di Marco abbiano ritrovato una loro piena dignità

Arzach, io invece ho trovato che le canzoni degli ep di Marco abbiano ritrovato una loro piena dignità

matilde ha scritto:Posso dire una cosa da - ehm - giornalista ?
Non la vedo così nera. Di Marco stanno scrivendo i migliori critici. Quelli che ai concerti non dico di uno Scanu qualsiasi (lì neanche ci vanno) ma neppure di una tanto acclamata Pausini andrebbero senza un buon antiemetico in tasca (e non gli so dar torto).

Non mi aspettavo certo che sarebbero stati conquistati dalle canzoni di Re Matto. La maggior parte non piacciono neanche a me, che l'ho comprato (e per la cronaca, di Marco comprerei anche la versione reloaded delle canzoni dello Zecchino d'oro).

Poi se a 21 anni, con una notevole faccia tosta, ti permetti di presentarti ai concerti con le cover del meglio della storia del rock, credo che le critiche dei duri e puri le metti in conto.
A me Marco piace anche per la sua sfrontatezza. Si butta. Per me è uno dei suoi pregi migliori.

Ha "solo" bisogno di costruirsi un repertorio suo di buona qualità. Ha le potenzialità e i mezzi. E' impossibile che non ce la faccia

ARZACH ha scritto:

Arzach, io invece ho trovato che le canzoni degli ep di Marco abbiano ritrovato una loro piena dignità

Ma sicuramente sono migliorati rispetto alla versione dell'Ep.... i nuovi arrangiamenti sono decisamente migliori.... ma quando sento "a spaccare il mondo" e cose di questo tipo soffro terribilmente.... che ti devo dire.
Apprezzo molto che si sia impegnato per migliorarle, ma lui stesso mi sembra che si dedichi anima e corpo alle cover e faccia un po' più alla buona le altre dell'Ep....(non tutte, Stanco, Credimi ancora e La Guerra le cura molto).
Poi figurati è solo un mio pensiero.... sarò ben felice di ricredermi ascoltandolo live a Torino!
Rimane indubbia la sua voce e la sua capacità interpretativa che cono veramente fuori dalla norma! Quando lo sento in alcune cover del live solo audio mi sembra di sentire qualche grande artista del passato!
E' STRAORDINARIO

Glass ha scritto:Oh... io mica voglio fare il difensore d'ufficio di Marco Mengoni. Posso addirittura dire che ha i piedi piatti

Ma anche i giornalisti devono essere disponibili al contraddittorio, veo Matilde?

(O.T.: qualche anima pia saprebbe dirmi come evitare le decine di notifiche sulla mia casella di posta elettronica? )

Glass ha scritto:Grazie Kaiser, sempre efficiente (e bellissimo)

Buon proseguimento a tutti

Aeris ha scritto:

Glass ha scritto:l'impressione che ho io è che le recensioni non siano nè completamente positive, nè completamente negative.
Scrivono qualcosa, ma non si sbilanciano.
Sono come in attesa di vedere che cosa scrivono gli altri.

perchè è una cosa che non avevano mai visto in un emergente di 21 anni italiano.
Parliamoci chiaro, chi è che oggi come oggi fa concerti così in Italia?
E' un qualcosa di nuovo e loro non sanno cosa dire e quindi rimangono sul vago.
E' un qualcosa di ancora grezzo ma anche loro ne intravedono le potenzialità.

Kaiser ha scritto:

Glass ha scritto:Grazie Kaiser, sempre efficiente (e bellissimo)

Buon proseguimento a tutti