Tiziano Ferro: «Volevo vivere meglio»

ah scusa non avevo capito che era un messaggio riportato (e infatte non era da te) Ti stimo, sorella! besitos

Ho ascoltato per anni Umberto Bindi... ero piccola... io non ci ho pensato e nessuno mi ha spiegato che era omosessuale... ho sempre pensato alle sue canzoni d'amore, uniche e irripetibili, come scritte per una donna... quando poi seppi, realizzai che per un uomo o per una donna, i sentimenti sono uguali, l'amore quello vero non fa differenze di sesso.

Mi piace pensare che Tiziano Ferro abbia fatto questa rivelazione (che peraltro tanto di sorpresa non dovrebbe cogliere) per stare bene con se stesso e non come campagna promozionale al suo libro di prossima uscita.

Bea, hai perfettamente ragione. Io stesso guardo con sospetto a chi fa della propria sessualità una bandiera. Del resto Ferro aveva ampiamente fatto coming out con la canzone sulla Carrà, specialmente con il video. Ed è questo che ammiro in questo ragazzo: ironia e profondità unite al talento. Compro segretamente i suoi dischi (guilty pleasure) e ora faccio coming out anche io: si ascolto Tiziano Ferro

lepidezza ha scritto:

miaorizio ha scritto:

Violatrix ha scritto:
Gianluca Pironti Dite tutti che il fatto che sia gay non cambia niente.. Ma non è vero! Per me cambia.. Eccome!! Ascoltare una sua canzone e pensare che mentre la scriveva pensava ad un uomo invece che ad una ragazza.. Bè.. Non è la stessa cosa... Almeno non per me... Ognuno è libero di scegliere i propri gusti musicali in base ai propri criteri.. Questi sono anche i miei... :(circa un'ora fa · 1 persona

Io ho sempre ascoltato le sue canzoni in questa chiave. Avevano piu' senso.

tipo..
Paola..oh..Paola..
La noia quella sera era troppa
E cercava, chiamava
200 principi e invece lei era la
dama del castello

Forza..amati per questa sera
Che domani torni in te ma
Non ti diverte perché
Vuoi qualcosa di più facile.

Giocava a rimpiattino nascondeva
E mostrava, cercava
Il cacciatore e invece lei era la
Preda dentro il bosco

Posso dimostrarti adesso che ha
Ben altre forme il sesso...

hehehe... Io invece pensavo a Xverso, mi sono trovato nella situazione descritta nella canzone un numero indeterminato di volte...

Il mio sguardo sa difendersi
ma muore dalla voglia e
oramai Lo sai
Tutto il giorno e anche la notte
Il tuo pensiero è qua e mi fotte e
Oramai Lo sai
Ora su
Ora giù
30 gradi Fahrenheit il tuo profumo
scotta
parli tanto parlo troppo
e adesso trova il modo e fammi stare zitto
fammi stare zitto

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me uno a te
Uno a tutti e due

Su riposa un poco i tendini
Asciugati e riprenditi
Oramai lo sai
Il mio sguardo sa difendersi
Ma è capace anche ad arrendersi
Lo sai…lo sai
Ora su ora giù
Pancia, piedi, fianchi
Ali degli dei
I tuoi occhi
Ridi tanto rido troppo
Sgomitando con il labbro faccio spazio
E ora fammi spazio

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me uno a te
Uno a tutti e due

Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto
Tutti dentro al fuoco

Cicatrice…cicatrice
Poi la luce…poi la luce
Tutto ha un gioco…tutto ha un gioco
Tutti dentro al fuoco

Il fatto è che tu sai cosa cerco
Collo spalle mento
Sono un bastardo cronico
Stringimi forte
Il petto mi sorride xverso
E sgridami se ho torto e dopo
Uno a me uno a te
Uno a tutti e due

Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto
Tutti dentro al fuoco
Cicatrice poi la luce
Brucia e ti si addice
Tutto ha un gioco tutto è vuoto

Si, però all’ inferno ci vai tu

e all'inferno chi se ne frega!

E forse alcuni testi ora sono comprensibili...

quello della carrà è il mio preferito! :sorriso4:

echo ha scritto:

E forse alcuni testi ora sono comprensibili...

sì...ma questa per me ha un senso non per forza legato alla sua esperienza...anche se ora è evidente la profonda autobiografia del pezzo, che tra l'altro a me piace molto

Faccio Outing pure io

Questa mi piace

Ma quindi ora partirà l'esegesi di tutta la produzione in chiave autobiografica?
Il valore di un brano, come di una poesia, non dovrebbe discendere da un contenuto universale piuttosto che personale?
Non so, mi sembra che così facendo si etichetti e svilisca tutto.

Ovvio
No cmq io sto leggendo dei commenti stupendi su youtube, fra l'altro IN TUTTE LE LINGUE, quindi rassicuriamoci...NON E' SOLO L'ITALIA!!!!

no scusa brina..
è solo perchè alcuni versi non erano proprio cristallini in partenza..
ovvio che può essereci una chiave di lettura diversa che riguarda chi le ascolta.
ma se anche fosse andrebbe bene.
Perchè l'amore raccontato in musica (se venisse sdoganato )di due uomini e due donne gli etero non possono apprezzarlo perchè non si indentificano?
E gli omosessuali quindi quando acquistano musica che fanno?

Toh..Rai Due.

Diego Della Palma, Barbara Alberti, il sessuologo..è saltato il segnale per fortuna

il sessuologo!
povia!chiamate lui!

lepidezza ha scritto:no scusa brina..
è solo perchè alcuni versi non erano proprio cristallini in partenza..
ovvio che può essereci una chiave di lettura diversa che riguarda chi le ascolta.
ma se anche fosse andrebbe bene.
Perchè l'amore raccontato in musica (se venisse sdoganato )di due uomini e due donne gli etero non possono apprezzarlo perchè non si indentificano?
E gli omosessuali quindi quando acquistano musica che fanno?

E tu pensi davvero che questo approccio supporti i problemi degli emarginati?
Mettiamo la canzone "Scivoli di nuovo".
E un brano che se ascolti letteralmente il testo non parla di omosessualità, ma in maniera più profonda della difficoltà di comunicare sè stessi.
Pensi che gli unici ad avere dei pensieri incomunicabili, dei segreti dolorosi, "un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti" siano i gay?
Se si riflettesse sul significato assoluto, allora la paralisi esteriore dei sentimenti accomunerebbe i gay a mille altri.
Così invece si parla sempre dei problemi dei gay, dei problemi degli etero, dei problemi dei bianchi, dei problemi dei neri....
Si finisce a cercare la distinzione e non l'umanità.

no è un approccio in risposta a miao che notava piccoli segnali nel testo.
e io citavo quelli che notavo io.
Ma il mio punto di riflessione è ,laddove ci fosse pure un riferimento esplicito a un amore dello stesso sesso , come adesso magari è possibile individuare in alcuni passaggi( poi un autore in musica come in letteratura racconta non sempre se stesso)metterebbe davvero in crisi il riferimento mancante per chi lo ha ascoltato immedesimandosi in una coppia etero?
per questo dicevo :allora quante canzoni permetterebbero la stessa immedesimazione per i non etero?
Ovviamente no..

Brina78 ha scritto:

lepidezza ha scritto:no scusa brina..
è solo perchè alcuni versi non erano proprio cristallini in partenza..
ovvio che può essereci una chiave di lettura diversa che riguarda chi le ascolta.
ma se anche fosse andrebbe bene.
Perchè l'amore raccontato in musica (se venisse sdoganato )di due uomini e due donne gli etero non possono apprezzarlo perchè non si indentificano?
E gli omosessuali quindi quando acquistano musica che fanno?

E tu pensi davvero che questo approccio supporti i problemi degli emarginati?
Mettiamo la canzone "Scivoli di nuovo".
E un brano che se ascolti letteralmente il testo non parla di omosessualità, ma in maniera più profonda della difficoltà di comunicare sè stessi.
Pensi che gli unici ad avere dei pensieri incomunicabili, dei segreti dolorosi, "un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti" siano i gay?
Se si riflettesse sul significato assoluto, allora la paralisi esteriore dei sentimenti accomunerebbe i gay a mille altri.
Così invece si parla sempre dei problemi dei gay, dei problemi degli etero, dei problemi dei bianchi, dei problemi dei neri....
Si finisce a cercare la distinzione e non l'umanità.

quotone!

il problema del "forzare" l'outing negli omosessuali credo dipenda dal fatto che molti sono omosessuali ma vivono nascosti. é come la legge per l'esercito americano in cui vige il don't ask don't tell... se nessuno si nascondesse (non dico che si debba sbandierare ai 4 venti eh!) tutti potrebbero vivere più sereni e vivere meno discriminazioni.

Sul discorso che una canzone d'amore non ha sesso sono perfettamente d'accordo. ma per me vale anche con davide che canta amore di plastica...

L'outing è sempre forzato. Il coming out è quello che ha fatto Tiziano Ferro.

Far fare outing, cioè smascherare i cripto-omosessuali, è una pratica venuta in voga quando, per esempio, c'erano personaggi pubblici che si lanciavano in proclami contro gli omosessuali, si lanciavano in proclami a favore della famiglia tradizionale, erano beceri conservatori... salvo poi andare in sauna con dark-room e sfogarsi. O avere l'amante ventenne dello stesso sesso.

Non sono sempre d'accordo con la pratica dell'outing (imposto), perché da quelli che hanno un senso civile come quelli da me citati, si passa a quelli inutili e faziosi, come quelli dell'inchiesta di Panorama sui preti gay (una delle ultime che mi viene in mente) o quello su Dino Boffo, per dire.

Violatrix ha scritto:L'outing è sempre forzato. Il coming out è quello che ha fatto Tiziano Ferro.

Far fare outing, cioè smascherare i cripto-omosessuali, è una pratica venuta in voga quando, per esempio, c'erano personaggi pubblici che si lanciavano in proclami contro gli omosessuali, si lanciavano in proclami a favore della famiglia tradizionale, erano beceri conservatori... salvo poi andare in sauna con dark-room e sfogarsi. O avere l'amante ventenne dello stesso sesso.

Non sono sempre d'accordo con la pratica dell'outing (imposto), perché da quelli che hanno un senso civile come quelli da me citati, si passa a quelli inutili e faziosi, come quelli dell'inchiesta di Panorama sui preti gay (una delle ultime che mi viene in mente) o quello su Dino Boffo, per dire.

ecco!!!! ok grazie ora mi è chiaro. nemmeno io sono d'accordo, tentavo di spiegarne le motivazioni. Però se non ci fosse più nessun segreto non ci sarebbero più nemmeno outing

Poi in Italia si dice outing anche per quello che in realtà è coming out, e lo dicono anche molti gay stessi... ma è un errore.

no è vero Bea ce lo aveva già spiegato in passato..
ma non è colpa mia,xenas mi fa distrarre e nessuno me la sposta di banco..

lepidezza ha scritto:no è vero Bea ce lo aveva già spiegato in passato..
ma non è colpa mia,xenas mi fa distrarre e nessuno me la sposta di banco..

:motosega:

rispondendo a brina...
io appoggio la teoria busiana che parla di sessualità umana e rifiuto di etichette imposte da terzi( morale religiosa)
ne parlavo in risposta all'intervista di miao..
dando ragione però anche a gaufre che diceva che il non parlarne rendeva una delle possibili declinazioni di questa sessualità un tabù.

s'è capito il mio penultimo intervento però?

il link
https://xfactor.forumattivo.it/iniziative-di-giops-f55/le-invasioni-fattoriane-t1560-255.htm

L'unica maniera per promuovere i propri diritti è promuovere i diritti degli altri.Se i gay continuano ad accettare di definirsi gay e essere definiti gay , il ghetto si fa sempre più stretto.Parlare dei diritti delle "persone omosessuali"è utilizzare un obrobrio linguistico.Perchè non esiste l'omosessualità ,non esiste l'etrosessualità.Esiste la sessualità umana,insindacabile e inoppugnabile da un punto di vista giuridico ,fermo restando il rispetto delle legge sull'età del consenso, cioè per i bambini che sono sacri e intangibili, la sessualità è cultura.Ognuno è giusto che viva il proprio sogno come meglio crede.Ma non si deve acettare l'etichetta che altri hanno dato.Ci si sminuisce nel permettere di essere connotati in quanto gusto sessuale( solo da un punto di vista di combinazioni di generi umani)perchè siamo altro.
Bisogna lottare contro formule di presentazione del tipo: Tizio è' un cantante omosessuale, un giornalista eterosessuale,un avvocato omosessuale, una studentessa omosessuale,un impiegato eterossessuale..
perchè è un cantante,un giornalista,un avvocato, una studentessa un impoegato,un amico..
che sia omosessuale o casto o no che importanza ha?


BISOGNA NON VOLER FAR PARTE ,della parte scambiata per il tutto, da parte di politici cattolici o musulmani o induisti..o quello che vi pare.
Uno stato laico sarebbe la soluzione e scomparirebbero le distinzioni inutili e insignificanti ad esse legate.

E' una guerra tra "froci":quelli privilegiati, tra i quali quelli travestiti con una tonaca nera ,e i pezzenti .
I primi vivono la loro sessualità all'insegna del motto: "vivi nascosto"gli altri invece avendola dichiarata faticano a viverla.
La sessualità non è qualcosa che si DEVE dichiarare ma qualcosa che si deve poter
vivere.
Come un tappeto prezioso alla dogana.Se lo dichiari ti viene
confiscato.O devi pagare una penale tale che non puoi neanche
riscattarlo.
Uno stato laico come si dichiara l'Italia affronta costantemente l'anticlericalismo.
Bisogna essere scientemente anticlericali con tutto il rispetto per la spiritualità di ciascuno.
Non devono esserci ombre teocratiche nell'amministrazione della cosa pubblica.Se io amministro la cosa pubblica da ministro, per cattolici ebrei musulmani omosessuali, eterosessuali etc non faccio distinzioni di cittadini.