MISFITS ( nuova serie inglese su FOX)

si sono d'accordo sul fatto che ci sia il rischio che diventi tutto una farsa. il fatto che ci siano pochiattori e che i luoghi siano sempre quelli mi fa pensare anche a me a limiti di budget, vero è anche però che spesso gli inglesi fanno serie più corte e , almeno in passato, ora non so, tendono a fare più lunghette le sitcom.

il salto dello squalo è un termine che non ho mai sentito ma dall'immagine che mi crea mi fa pensare a qualcosa di straordinario che poi finisce per sgonfiarsi completamente.


anche io ho visto ieri sera, in linea di massima tendono ad attenersi ma ieri sera ho beccato alcune licenze evitabilissime: è vero che alcune volte gli adattamenti sono inevitabili perchè altrimenti non la gent enon capisce ma in altri casi è stata proprio snaturata l'essenza e il riferimento fondamentale, tipo:

Spoiler:

resta il fatto che più andranno avanti più sarà difficile, second me, che la traduzione non sia "traditrice" del testo, cioè come lo tradurranno asbo??

poi per rispondere alla tua critica, la straordinarietà della serie, second me, è data da molti fattori, cioè intanto il fatto che sia davvero politicamente scorretto, con tutto che è cmq abbastanza edulcorato, questi qua sono tutti bellissimi e la cosa non li rende molto punk, visto che il riferimento estetico sembra abbastanza in quel senso.

almeno nella prima serie non vuole insegnare nulla, anzi, ti mostra che essere disadattati è meglio perchè si è più liberi

nella seconda serie

Spoiler:

ho controllato alcune battute

Spoiler:

piedonex ha scritto:
Però non credo che sia un caso che i migliori prodotti siano frutto di tv inglesi.

Concordo col tuo discorso in generale, però non è vero che i prodotti migliori siano sempre quelli inglesi. Ci sono serie americane che valgono quanto quelle UK, se non di più. Breaking Bad, ad esempio, è una delle serie attualmente in circolazione più curate nel cast, nella trama, nella regia, nella fotografia... insomma in tutto. Ed è americana. Gli inglesi hanno tirato fuori anche serie scrause come Merlin, non dimentichiamolo
Non si può paragonare Misfits a Dr. House, sono due serie di livello diverso! non giocano neppure nello stesso campionato... è normale che House ne esca con le ossa rotte.

PS: nel post precedente m'ero scordata di rispondere a maimeri riguardo Queer as folk... sto vedendo la serie USA, quando la finisco forse recupero anche quella inglese.

quella americana ho visto un paio di puntate e mi è bastato. quella inglese ma sono vista in tv e poi me la sono riscaricata e rivista perchè mi piacque davvero molto.

io ammetto di conoscere poco la produzione seriale britannica.
Ma mi sento di concordare con Alux sulla buona fattura di molte prodzioni per tv via cavo americane.
dipende però da quali sono i nostri parametri di valutazione.
Il grottesco e la satira di molti stand up comedian americani e inglesi( gervais ha condotto il golden globe per dire)mi hanno abituato a queste battute mordaci.
Noi siamo fermi a bramieri zelig e littizzetto( ricordo quando ancora la trovavano volgare come si diceva di benigni).
Misfits è sicuramente lontano da i teen serial alla dawson creek
ma non è fringe quanto a trama orizzontale e non è più curato nella fotografia e nella produzione di boardwalk empire o mad men

intanto lo vedo in originale e ormai faccio così con tutti.
la differenza di accento, timbrica nonchè la traduzione( come faceva notare maimeri)è enorme.
I supereroi hanno la divisa arancione ( ottima trovata!)
hanno un superpotere legato a loro per attitudini e carattere
l'atleta che nel passato ha lottato contro il tempo ora lo anticipa
Il timido e insicuro riesce a diventare invisibile e stare in mezzo alla gente
La truzza (che mi ricorda quella di little britain yeahbu,nobu)che nessuno vuole sentire sente gli altri fino al rumore dei loro pensieri
la sexy moretta ha amplificato la capacità di sedurre ogni uomo compreso il poliziotto che la fermò e non si eccitò per quella lunga fellatio sulla bottiglia!
Mi manca l'iiriverente riccioluto scopanonne
ho visto ieri solo le due prime puntate

credo che due personaggi su 5 aiutino a bilanciare, attraverso le loro battute,la tensione e la drammaticità di alcuni contesti.
La risata verde diceva qualcuno.

piedonex ha scritto:

maimeri ha scritto:
tranqui piedo intanto se è qualcosa spoilerizzo tutto

ma in due o tre giorni recupero tutto.
basta una sera con niente in tv

Praticamente tutte le sere :-)

miao
anfatti!io ieri ho cenato con fringe, lie to me e misfit
sono fuori dal tunnellellellellè...

lepidezza ha scritto:miao
anfatti!io ieri ho cenato con fringe, lie to me e misfit
sono fuori dal tunnellellellellè...

Ieri però c'era Pushing Daisies su La5 Se non abitassi circondata dai monti e il digitale prendesse più di 3 canali, l'avrei rivisto volentieri

Stasera invece penso di iniziare la seconda stagione di Misfits. Muoio dalla curiosità di leggere i vostri spoiler Avevo bisogno di una pausa tra una stagione e l'altra, per evitare di far confusione, ma non resisto...

Ieri però c'era Pushing Daisies su La5 chissà

alux abbi pietà di me!

lepidezza ha scritto:

Ieri però c'era Pushing Daisies su La5 chissà

alux abbi pietà di me!

Tanto penso che non ti piacerebbe E' una favola un po' noir
Se vuoi saperne di più ti do qualche info nel topic dei telefilm, così non inquiniamo questo di maimeri

Spoiler:

lepidezza ha scritto:
io ammetto di conoscere poco la produzione seriale britannica.
Ma mi sento di concordare con Alux sulla buona fattura di molte prodzioni per tv via cavo americane.
dipende però da quali sono i nostri parametri di valutazione.
Il grottesco e la satira di molti stand up comedian americani e inglesi( gervais ha condotto il golden globe per dire)mi hanno abituato a queste battute mordaci.

Conosco bene sia quelle americane che quelle inglesi. Devo dire che personalmente preferisco gli inglesi in generale, sopratutto quando si tratta di sitcom perchè hanno un'ironia micidiale. Per quello che loro chiamano "witty remarks", "Witty humour". Semplicemente l'adoro!!!

Poi quando si tratta di costume drama non hanno eguali. Inoltre, preferisco le miniserie perchè le cose che tirano per le lungo perdono il senso e stancano.

Devo dire che fino adesso quello che invidio agli americani è la HBO. Prodotti coraggiosi e assolutamente ben fatti. BRAVO!

Lepi, a proposito di Gervais: Io l'adoro sin dal suo mockumentary "The Office", quello targato BBC non la versione americana, e lo chiamo il Lutazzi inglese anche se personalmente preferisco Gervais.

qui ci siamo molto vicini allo stile gervais
anche se Hicks era americano
le battute di nathan ,gervais e Hicks in questo caso sono "grottesche".Un altro gusto a cui il pubblico italiano secondo Luttazzi non è più abituato è quello per il grottesco, che esprime meglio di ogni altro stile l'ambiguità del potere. «Mentre l'ironia lavora per sottrazione, il grottesco lavora per accumulo, ed era molto diffuso nei cabaret europei negli anni '20 e '30».

Amantide_Religiosa ha scritto:
Conosco bene sia quelle americane che quelle inglesi. Devo dire che personalmente preferisco gli inglesi in generale, sopratutto quando si tratta di sitcom perchè hanno un'ironia micidiale. Per quello che loro chiamano "witty remarks", "Witty humour". Semplicemente l'adoro!!!

Per certi aspetti infatti le serie inglesi sono superiori. Secondo me, sono eccellenti nei dialoghi e nelle trame verticali. Forse peccano un po' quando si tratta di sviluppare la trama orizzontale, in questo campo i serial americani (quelli ben fatti) li battono. Ammetto però di non averne seguite tante, potrei sbagliarmi

alux ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:
Conosco bene sia quelle americane che quelle inglesi. Devo dire che personalmente preferisco gli inglesi in generale, sopratutto quando si tratta di sitcom perchè hanno un'ironia micidiale. Per quello che loro chiamano "witty remarks", "Witty humour". Semplicemente l'adoro!!!

Per certi aspetti infatti le serie inglesi sono superiori. Secondo me, sono eccellenti nei dialoghi e nelle trame verticali. Forse peccano un po' quando si tratta di sviluppare la trama orizzontale, in questo campo i serial americani (quelli ben fatti) li battono. Ammetto però di non averne seguite tante, potrei sbagliarmi

Infatti a me gli inglesi piacciono tanto per la sceneggiatura, oltre che per la recitazione. Per carità, senza nulla togliere agli americani. Ripeto, per me la HBO è la BBC dell'America.
Credo che la mia sia più una questione di "gusti", preferenze. Ho proprio un debole per loro in generale.

Lepi, il mio "problema" con Lutazzi è che parla troppo veloce e quindi la communicazione "tra me e lui" si perde. Inoltre, devo dire che l'uso eccessivo di parolace non mi scandalizza per niente (figuriamoci ) pero lo trovo spesso e volentieri gratuita, o meglio dire non funzionale all'effetto comico/sarcasmo, all'efficacia ecco.

ma la parolaccia non deve scandalizzare.
e non è mai gratuita.E' parte della battuta.
ha un preciso peso.
sulla velocità hai ragione infatti lui sforza di articolare le parole.
Poi c'è il gusto e quello non si discute.
ma stiamo esondando nell'analisi della satira uk e americana maimeri ci corca e ha ragione. Io ho fatto un riferimento al grottesco facendo un parallelo tra i testi di nthan e un certo stile di comedian.

mi salvo in curva.

lepidezza ha scritto:ma la parolaccia non deve scandalizzare.
e non è mai gratuita.E' parte della battuta.
ha un preciso peso.

Infatti non mi scandalizza per niente. Io le uso figuriamoci se le parolace mi scandalizzano. Ma per me spesso cade nell'essere gratuito e perde efficacia. Questo è quello che arriva a me.
Detto questo, i suoi spettacoli ce li ho in DVD e lo guardo spesso, ma non è tra i miei preferiti ed ho cercato di spiegare perchè.

Fine OT.
Zcuza maimeri.

per carità, fate tutti icommenti ch volete, solo che non riesco a seguirvi perchè non conosco le serie di cui dite e i comici che citate. sicuramente la hbo produce buone cose ma per me gli inglesi rimangono cmq supriori, anche quando si parla di cose in costume, sia che siano stoiche che comiche, la cura anche nell'interpreetazione è ineguagliabile. mi ricordo il film "looking for richard" con al pacino, dove vien e documentata la preparazione della tragedia a teatro, dalla ricerca sui luoghi alla lettura scenica eccetera. c'è una scena in cui c'è shakespeare in sala, durante le prove, che gira la testa dall'altra parte, portandosi la mano agli occhi o alla fronte, in segno di composto disgusto. mi ha molto divertita

lepidezza ha scritto:io ammetto di conoscere poco la produzione seriale britannica.
Ma mi sento di concordare con Alux sulla buona fattura di molte prodzioni per tv via cavo americane.
dipende però da quali sono i nostri parametri di valutazione.
Il grottesco e la satira di molti stand up comedian americani e inglesi( gervais ha condotto il golden globe per dire)mi hanno abituato a queste battute mordaci.
Noi siamo fermi a bramieri zelig e littizzetto( ricordo quando ancora la trovavano volgare come si diceva di benigni).
Misfits è sicuramente lontano da i teen serial alla dawson creek
ma non è fringe quanto a trama orizzontale e non è più curato nella fotografia e nella produzione di boardwalk empire o mad men

intanto lo vedo in originale e ormai faccio così con tutti.
la differenza di accento, timbrica nonchè la traduzione( come faceva notare maimeri)è enorme.
I supereroi hanno la divisa arancione ( ottima trovata!)
hanno un superpotere legato a loro per attitudini e carattere
l'atleta che nel passato ha lottato contro il tempo ora lo anticipa
Il timido e insicuro riesce a diventare invisibile e stare in mezzo alla gente
La truzza (che mi ricorda quella di little britain yeahbu,nobu)che nessuno vuole sentire sente gli altri fino al rumore dei loro pensieri
la sexy moretta ha amplificato la capacità di sedurre ogni uomo compreso il poliziotto che la fermò e non si eccitò per quella lunga fellatio sulla bottiglia!
Mi manca l'iiriverente riccioluto scopanonne
ho visto ieri solo le due prime puntate

credo che due personaggi su 5 aiutino a bilanciare, attraverso le loro battute,la tensione e la drammaticità di alcuni contesti.
La risata verde diceva qualcuno.

cos'è la risata verde?

la tuta arancione mi pare di capire che sia quella che devono obbligatoriamente indossare quando fanno questi lavori socialmente utili per cui fa parte dei perosnaggi disadattati ,appunto.

il potere telepatico di kelly non è dato dal fatto che nessuno la vuole ascoltare ma piuttosto dal fatto che lei teme il giudizio degli altri.

quello di alisha arriva dal suo desiderio di attirare l'attenzione attraverso la sessualità, solo che ora chi fa sesso con lei non se ne ricorda.

simon non viene notato mai da nessuno e diventa invisibile

curtis è stato beccato con la droga la prima ed unica volta che l'ha toccata, doveva fare le olimpiadi 2012 e ora si ritrova in quella situazione proprio perchè è famoso e deve scontare una pena esemplare

l'immortalità di nathan effettivamente è quella meno esplicita di tutti, però aspetto un tuo giudizio dopo che hai visto tutto.

il fatto della fotografia eccetera, non ho visto boardwalk empire se non nei promo e mad man non riesce ad attrirarmi, direi che la fotografia, in misfits, è ottima per il tipo di atmosfera e di ambientazione.

poi qualcuno mi spieghi trama orizzontale e verticale perchè è una cosa che non ho mai capito bene ( così come palinsesto orizzonatle e verticale)

lepidezza ha scritto:ma la parolaccia non deve scandalizzare.
e non è mai gratuita.E' parte della battuta.
ha un preciso peso.
sulla velocità hai ragione infatti lui sforza di articolare le parole.
Poi c'è il gusto e quello non si discute.
ma stiamo esondando nell'analisi della satira uk e americana maimeri ci corca e ha ragione. Io ho fatto un riferimento al grottesco facendo un parallelo tra i testi di nthan e un certo stile di comedian.

mi salvo in curva.

ecco spiegami perchè qui non ho capito

maimeri ha scritto:
l'immortalità di nathan effettivamente è quella meno esplicita di tutti, però aspetto un tuo giudizio dopo che hai visto tutto.

un'ipotesi potrebbe essere perchè Nathan si comporta con tutti e di fronte a tutte le situazioni con un disinteresse ed una superficialità tali da far pensare che lui non dia importanza al "domani".
Ma ora deve dargli importanza per forza, per lui ci sarà sempre un domani...

Tanto che ad un certo punto pensa di costruirsi una famiglia.

maimeri ha scritto:
...
il salto dello squalo è un termine che non ho mai sentito ma dall'immagine che mi crea mi fa pensare a qualcosa di straordinario che poi finisce per sgonfiarsi completamente...

http://it.wikipedia.org/wiki/Salto_dello_squalo

L'espressione saltare lo squalo, in inglese "jumping the shark", viene utilizzata dai critici statunitensi per indicare il momento in cui una saga cinematografica o una serie televisiva, dopo aver raggiunto il suo picco, inizia inesorabilmente ad abbassare il suo livello qualitativo, facendo venir meno la verosimiglianza della storia e l'interesse dei fan verso di essa.

La locuzione deriva da un episodio del 1977 della celebre serie Happy Days, incentrato su Fonzie che scommetteva di riuscire a saltare uno squalo mentre faceva sci nautico. Questo fatto rappresentò, per i critici televisivi, il definitivo declino della serie.

Amantide_Religiosa ha scritto:Lepi, a proposito di Gervais: Io l'adoro sin dal suo mockumentary "The Office", quello targato BBC non la versione americana, e lo chiamo il Lutazzi inglese anche se personalmente preferisco Gervais.

quanto era bello the office! Ogni tanto mi riguardo l'episodio del giorno della training session in azienda, con il poveretto che cercava di motivarli e veniva continuamente interrotto dalle domande insulse più vero del vero

piedonex ha scritto:

maimeri ha scritto:
l'immortalità di nathan effettivamente è quella meno esplicita di tutti, però aspetto un tuo giudizio dopo che hai visto tutto.

un'ipotesi potrebbe essere perchè Nathan si comporta con tutti e di fronte a tutte le situazioni con un disinteresse ed una superficialità tali da far pensare che lui non dia importanza al "domani".
Ma ora deve dargli importanza per forza, per lui ci sarà sempre un domani...

Tanto che ad un certo punto pensa di costruirsi una famiglia.

io non voglio pensare che lui si fa una famiglia perchè tiene ben presente l'immortalità, cioè sarebbe una scelta banalissima, piuttosto mi viene da pensare che incontra una squinternata scemotta e d esprime la sua affettività, perchè vediamo che cmq lui parla sempre della mamma.

poi la motivazione dell'immortalità seconod me potresti aver ragione

piedonex ha scritto:

maimeri ha scritto:
...
il salto dello squalo è un termine che non ho mai sentito ma dall'immagine che mi crea mi fa pensare a qualcosa di straordinario che poi finisce per sgonfiarsi completamente...

http://it.wikipedia.org/wiki/Salto_dello_squalo

L'espressione saltare lo squalo, in inglese "jumping the shark", viene utilizzata dai critici statunitensi per indicare il momento in cui una saga cinematografica o una serie televisiva, dopo aver raggiunto il suo picco, inizia inesorabilmente ad abbassare il suo livello qualitativo, facendo venir meno la verosimiglianza della storia e l'interesse dei fan verso di essa.

La locuzione deriva da un episodio del 1977 della celebre serie Happy Days, incentrato su Fonzie che scommetteva di riuscire a saltare uno squalo mentre faceva sci nautico. Questo fatto rappresentò, per i critici televisivi, il definitivo declino della serie.

grazie per la descrizione. non ricordavo questo particolare episodio, però pensando alla serie e al tipo di impostazione che aveva avuto, effettivamente una scena così indica proprio che gli autori stanno all'ammazzacaffè.

@maimeri:
Per risata verde si intende quel tipo di risata che nasce dall'impotenza di fronte ad un argomento drammatico, davanti al quale non c'è altra alternativa che, appunto, la risata della disperazione. Il termine è nato nei cabaret tedeschi degli anni venti, in cui era molto diffusa la satira grottesca. Esempio lampante di risata verde, è quella generata dalle barzellette che gli internati dei campi di concentramento si raccontavano fra di loro.

La satira grottesca si distingue dalla satira ironica per il fatto di lavorare per addizione/accumulazione con l'obiettivo di far percepire l'orrore di una vicenda, mentre quella ironica per sottrazione. La satira grottesca è quella che genera più spesso la risata verde. Se l'autore è particolarmente abile nel raggiungere l'obiettivo di trasmettere il dolore e far percepire l'orrore di una vicenda allo spettatore, la battuta può risultare emotivamente dirompente.

"In Italia – scrive Luttazzi – gli esempi di satira grottesca sono rari; ebbe invece una grande diffusione nei cabaret di Berlino degli anni venti e trenta, che venne poi cancellata dal carico di sofferenze della Seconda guerra mondiale. I più grandi autori di questo genere sono stati Karl Kraus e Karl Valentin, maestri della risata verde."

@amantide:«la satira esibisce il corpo grottesco, dominato dai bisogni primari (mangiare, bere, defecare, urinare, scopare), per celebrare la vittoria della vita: il sociale e il corporeo sono uniti gioiosamente in qualcosa di indivisibile, universale e benefico».


nei testi( non in tutti )di nathan più che cinismo o battute fascistoidi / scorrette sulle debolezze altrui penso al gusto per il grottesco di cui sopra.

la trama orizzontale dovrebbe essere il filo che unisce la serie nelle varie stagioni. Avendone viste 4 per ora mi domando come mai non si spieghi il fenomeno della fucking storm
dell'origine dei poteri ,del perchè quelli( spiegati da maimeri perfettamente) rispetto ad altri comprimari temporanei.

Il doppiaggio non mi piace per niente.
manca totalmente l'accento di kelly e la scelta per nathan è lontanissima dal rendere giustizia al suo interprete.

Credo che su un punto si possa essere d'accordo.
Un serial su giovani più credibile di questo e ben scritto gli Usa non lo hanno mai prodotto.
L'essere espliciti viene spesso confuso con la volgarità gratuita.
I personaggi sono piuttosto "normali"per il disagio sociale che rappresentano.
Come dice maimeri,la realtà è persino peggio.
Dal mio punto di vista la bontà del prodotto sta nel giusto bilanciamento tra tensione e ironia
mai prevedibile.
sulle citazioni cinematografiche ho colto con piacere più di shining( abusatissima)il grande lebowsky e mi pare anche il girono della marmotta/Groundhog Day nella 4° del secondo episodio

concordo anche sul delirio che l'interprete di nathan si guadagnerà..
aldilà dell'aspetto,devo ammettere che è il personaggio insieme a Kelly più efficace del gruppo. Ben scritto e egregiamente recitato.

ps. maimeri come analista sei trascinante, lasciatelo dire!

@Lepi, Misfits non lo sto seguendo per il momento. Ho una marea di roba che sto seguendo in questo periodo e ho ancora altre in fila che aspettano.

@Matilda, avrei dovuto imaginare che tu avessi visto "The Office", da buona anglofila che sei.

E' una serie che vi suggerrisco fortemente di guardare.