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Re: G.A.S.Fo.M.
Io ho letto delle critiche, su internet ci sono diversi articoli anche in italiano, ma onestamente non le ho trovate molto fondate, soprattutto guardando la parte dei bilanci postata. Alla fine ho deciso di donare, poi ognuno può fare ciò che vuole. Non c'è dubbio però che il loro intento di diffondere la notizia sia stato raggiunto, diversi artisti hanno postato il video, che probabilmente è anche un pò sempliciotto ma probabilmente è anche questo il motivo del suo successo, è di facile fruizione.
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Io ne ho letto in diagonale solo uno in francese (che allude a un uso strumentale della campagna per appoggiare la presenza USA sul territorio) e uno in inglese, che parla di poca trasparenza nell'impiego dei fondi. Mi riservo di approfondire appena ho un po' ditempo da dedicarci.fear-of-the-dark ha scritto:Io ho letto delle critiche, su internet ci sono diversi articoli anche in italiano, ma onestamente non le ho trovate molto fondate, soprattutto guardando la parte dei bilanci postata. Alla fine ho deciso di donare, poi ognuno può fare ciò che vuole. Non c'è dubbio però che il loro intento di diffondere la notizia sia stato raggiunto, diversi artisti hanno postato il video, che probabilmente è anche un pò sempliciotto ma probabilmente è anche questo il motivo del suo successo, è di facile fruizione.
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Re: G.A.S.Fo.M.
io l'unica riserva che avevo( infatto parlavo di impegno internazionale)era l'idea dei walker texas ranger americani.
Una politica in sede internazionale, magari supportata dalla pressione dell'opinione pubblica mondiale renderebbe l'operazione diversa da quelle "umanitarie" degli ultimi anni.
Comunque che si sappia e ci si inizi ad adoperare per rendere noto questo stupro d'infanzia nonlo trovo sbagliato.Anzi.
Una politica in sede internazionale, magari supportata dalla pressione dell'opinione pubblica mondiale renderebbe l'operazione diversa da quelle "umanitarie" degli ultimi anni.
Comunque che si sappia e ci si inizi ad adoperare per rendere noto questo stupro d'infanzia nonlo trovo sbagliato.Anzi.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Nessun commento al link che ho postato io???lepidezza ha scritto:io l'unica riserva che avevo( infatto parlavo di impegno internazionale)era l'idea dei walker texas ranger americani.
Una politica in sede internazionale, magari supportata dalla pressione dell'opinione pubblica mondiale renderebbe l'operazione diversa da quelle "umanitarie" degli ultimi anni.
Comunque che si sappia e ci si inizi ad adoperare per rendere noto questo stupro d'infanzia nonlo trovo sbagliato.Anzi.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: G.A.S.Fo.M.
scusa correggevo il cimitero di orrori nell'altro topic..
mo leggo..
mo leggo..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Su Guardian hanno fatto una luuuunga analisi su questa storia. Leggete quando avete tempo.
Kony 2012: what's the real story?
A 28-minute film about the plight of children in Africa has been watched more than 21m times on YouTube. But the charity behind it is facing criticism for its Hollywood-style campaigning on the issue. Are the criticisms fair?
http://www.guardian.co.uk/politics/reality-check-with-polly-curtis/2012/mar/08/kony-2012-what-s-the-story
Kony 2012: what's the real story?
A 28-minute film about the plight of children in Africa has been watched more than 21m times on YouTube. But the charity behind it is facing criticism for its Hollywood-style campaigning on the issue. Are the criticisms fair?
http://www.guardian.co.uk/politics/reality-check-with-polly-curtis/2012/mar/08/kony-2012-what-s-the-story
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""The Common Market: We (British) went into it to screw the French by splitting them off from the Germans. The French went in to protect their inefficient farmers from commercial competition. The Germans went in to purge themselves of genocide and apply for readmission to the human race."
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Re: G.A.S.Fo.M.
Sono straziata per questo sfortunatissimo ragazzo che, dopo averne passate, magari proprio adesso che cominciava ad essere felice, muore così, a soli 25 anni . Se si scopre che a cedere è stato il cuore, non capisco come queste cose, a livelli agonistici così alti, possano succedere!!!
mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
effettivamente leggere la storia della sua famiglia non si può rimanere indifferenti
come quando leggi quella dell'attore kelsey grammer.
e per entrambi ti domandi come abbiano fatto a spronarsi e andare avanti raggiungendo traguardi così importanti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kelsey_Grammer
purtroppo questo genere di "incidenti" non è raro nello sport.
Oltre al calciatore italiano lo stesso giorno è morta una pallavolista venezuelana Veronica Gomez sempre di arresto cardiaco
http://it.eurosport.yahoo.com/15042012/45/pallavolo-lutto-in-venezuela-muore-27enne.html
e un mese fa quasi ci lascia allo stesso modo, durante una partita di campionato il mitico Bovolenta argento olimipico della nazionale pluricampione del mondo e degli europei e tanti altri primati di quella che è considerata la migliore squadra di volley italiana e non solo di sempre!
come quando leggi quella dell'attore kelsey grammer.
e per entrambi ti domandi come abbiano fatto a spronarsi e andare avanti raggiungendo traguardi così importanti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kelsey_Grammer
purtroppo questo genere di "incidenti" non è raro nello sport.
Oltre al calciatore italiano lo stesso giorno è morta una pallavolista venezuelana Veronica Gomez sempre di arresto cardiaco
http://it.eurosport.yahoo.com/15042012/45/pallavolo-lutto-in-venezuela-muore-27enne.html
e un mese fa quasi ci lascia allo stesso modo, durante una partita di campionato il mitico Bovolenta argento olimipico della nazionale pluricampione del mondo e degli europei e tanti altri primati di quella che è considerata la migliore squadra di volley italiana e non solo di sempre!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Sì, avevo sentito entrambe le notizie dei pallavolisti, anche se a loro non è stato dato lo spazio dedicato al Morosini... perché? si chiedeva qualcuno su Facebook... ovvio, rispondo io: Piermario garantiva maggiore attenzione da parte del pubblico, vuoi proprio per il suo vissuto, vuoi per il fatto che nella sua vicenda c'era un elemento fondamentale che nelle altre mancava: LE IMMAGINI!!! Mandate e rimandate, ingrandite, fermate nei momenti "clou" e date in pasto alla morbosità della gente
Ho dato un'occhiata al link di Grammer... mamma mia!!!
Ho dato un'occhiata al link di Grammer... mamma mia!!!
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Re: G.A.S.Fo.M.
le immagini c'erano anche per Bovolenta
ma il calcio è uno sport che bbraccia più appassionati.
Il dramma è identico, ma le questioni legate al primo soccorso hanno aggiunto ulteriore drammaticità.
E mi riferisco solo al confezionamento di molti servizi tv.
stesso eco ha avuto l'infarto del calciatore Mubamba durante la partita di Coppa d'Inghilterra a marzo.
la rianimazione all'ospedale dopo 78 minuti.
ma il calcio è uno sport che bbraccia più appassionati.
Il dramma è identico, ma le questioni legate al primo soccorso hanno aggiunto ulteriore drammaticità.
E mi riferisco solo al confezionamento di molti servizi tv.
stesso eco ha avuto l'infarto del calciatore Mubamba durante la partita di Coppa d'Inghilterra a marzo.
la rianimazione all'ospedale dopo 78 minuti.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
In Sardegna si torna al baratto
Il baratto sta tornando in Ogliastra (Sardegna) come credo in molte altre parti di Italia e del mondo. Schiacciati dalla crisi, dalla disoccupazione e dai debiti, il baratto mi pare la cosa più sensata e nobile su cui possiamo fare affidamento. Qualche giorno dopo la pubblicazione della mia lettera sul blog L’isola dei cassintegrati, in cui invitavo a rinverdire questa pratica, mi chiamò una giornalista del Tg2 per chiedermi se potevo farle da Cicerone per un servizio sull’argomento.
Non ho avuto molta difficoltà a trovare testimonianze, chiaramente è stato più difficile trovare persone disposte a parlarne davanti alle telecamere. Come accade spesso, infatti, alcune persone hanno una sorta di atavico pudore a toccare certi argomenti, come se parlare di certe pratiche svilisca o dia una cattiva immagine di sé e del proprio territorio.
http://www.isoladeicassintegrati.com/2012/04/16/in-sardegna-si-torna-al-baratto-video/
Nel servizio del Tg2 (che potete vedere qui sopra) appaiono un pescatore, un allevatore, un agricoltore e una titolare di albergo, ma questi sono solo la punta di un icebearg sempre più grande.
Appena iniziata la mia microindagine alla ricerca di testimoni, il mio edicolante mi ha confessato che suo cognato, possessore di un piccolo escavatore, lavora per il 40% ricevendo beni materiali, cibo e altri servizi in cambio delle sue prestazioni professionali. Un albergatore mi ha confidato che un cliente ha pagato il suo soggiorno di agosto dando come contropartita tre frigoriferi “nuovi di pacca” del suo negozio recentemente fallito.
La cosa stupefacente è che il servizo sul baratto in Ogliastra ha spinto un intelligente ogliastrino, Giangiacomo Pisu, tra l’altro autore di vari libri sulla Sardegna, a creare un gruppo su Facebook chiamato ‘Baratto Ogliastra‘ che conta con più di 2200 iscritti. In questo gruppo la gente offre libri, olio, soggiorni turistici, moto, lezioni di lingue e le cose più disparate. Dopo pochi giorni hanno cominciato a nascere altri gruppi anche in altre parti della sardegna. Pian piano la piattaforma di Facebook è servita a un fine nobilissimo, un esempio di integrazione, tra saggezza e pragmaticità popolare e tecnologia.
Dopo il servizio di rai 2 molte persone dell’Ogliastra si sono sentite poco rappresentate da Romano il pescatore, da Andrea e Basilio da Urzulei e da Patrizia l’albergatrice, in quanto artefici, secondo loro, di una pratica desueta e di cui vergognarsi. Ma questi contestatori sono stati smentiti da un coro sempre più nutrito di questa realtà che crea inaspettati fermenti. Qualche giorno dopo, infatti, uno dei detrattori del servizio al Tg2 ha pubblicato un annuncio nel gruppo ‘Baratto Ogliastra‘ per barattare una sorbettiera.
Alla fine il baratto ha vinto.
A proposito io offro un soggiorno di due settimane in un appartamento a Santa Maria Navarrese in cambio di uno in un’altra località balneare. Baratto signori, baratto… e la paura dello spread passa subito!
Il baratto sta tornando in Ogliastra (Sardegna) come credo in molte altre parti di Italia e del mondo. Schiacciati dalla crisi, dalla disoccupazione e dai debiti, il baratto mi pare la cosa più sensata e nobile su cui possiamo fare affidamento. Qualche giorno dopo la pubblicazione della mia lettera sul blog L’isola dei cassintegrati, in cui invitavo a rinverdire questa pratica, mi chiamò una giornalista del Tg2 per chiedermi se potevo farle da Cicerone per un servizio sull’argomento.
Non ho avuto molta difficoltà a trovare testimonianze, chiaramente è stato più difficile trovare persone disposte a parlarne davanti alle telecamere. Come accade spesso, infatti, alcune persone hanno una sorta di atavico pudore a toccare certi argomenti, come se parlare di certe pratiche svilisca o dia una cattiva immagine di sé e del proprio territorio.
http://www.isoladeicassintegrati.com/2012/04/16/in-sardegna-si-torna-al-baratto-video/
Nel servizio del Tg2 (che potete vedere qui sopra) appaiono un pescatore, un allevatore, un agricoltore e una titolare di albergo, ma questi sono solo la punta di un icebearg sempre più grande.
Appena iniziata la mia microindagine alla ricerca di testimoni, il mio edicolante mi ha confessato che suo cognato, possessore di un piccolo escavatore, lavora per il 40% ricevendo beni materiali, cibo e altri servizi in cambio delle sue prestazioni professionali. Un albergatore mi ha confidato che un cliente ha pagato il suo soggiorno di agosto dando come contropartita tre frigoriferi “nuovi di pacca” del suo negozio recentemente fallito.
La cosa stupefacente è che il servizo sul baratto in Ogliastra ha spinto un intelligente ogliastrino, Giangiacomo Pisu, tra l’altro autore di vari libri sulla Sardegna, a creare un gruppo su Facebook chiamato ‘Baratto Ogliastra‘ che conta con più di 2200 iscritti. In questo gruppo la gente offre libri, olio, soggiorni turistici, moto, lezioni di lingue e le cose più disparate. Dopo pochi giorni hanno cominciato a nascere altri gruppi anche in altre parti della sardegna. Pian piano la piattaforma di Facebook è servita a un fine nobilissimo, un esempio di integrazione, tra saggezza e pragmaticità popolare e tecnologia.
Dopo il servizio di rai 2 molte persone dell’Ogliastra si sono sentite poco rappresentate da Romano il pescatore, da Andrea e Basilio da Urzulei e da Patrizia l’albergatrice, in quanto artefici, secondo loro, di una pratica desueta e di cui vergognarsi. Ma questi contestatori sono stati smentiti da un coro sempre più nutrito di questa realtà che crea inaspettati fermenti. Qualche giorno dopo, infatti, uno dei detrattori del servizio al Tg2 ha pubblicato un annuncio nel gruppo ‘Baratto Ogliastra‘ per barattare una sorbettiera.
Alla fine il baratto ha vinto.
A proposito io offro un soggiorno di due settimane in un appartamento a Santa Maria Navarrese in cambio di uno in un’altra località balneare. Baratto signori, baratto… e la paura dello spread passa subito!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Ho sentito oggi al TG che un piccolo paese sardo, non potendo permettersi di spendere i 4.000 euro che gli Istentales (famoso gruppo nuorese) chiedevano come cachet per un concerto, li hanno pagati metà in soldi e metà in... pecore
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Re: G.A.S.Fo.M.
non sapevo mariele!
le pecore di cui sopra, se non sono quelle da batteria,allevate con mangimi a base di plastica e ormoni, ma quelle che stanno al pascolo come da tradizione, sono da leccarsi i baffi e non hanno prezzo!
la comunità europea ha spinto un po' ovunque affinchè si abbandonassero i campi, non si coltivasse e non si coservassero i semi, ma si acquistassero dai soliti produttori megagalttici.
Si è convinto in cambio di soldi all'espianto di vigneti...
In sardegna una famiglia ha rifiutato l'offerta e ha investito sulle risorse della terra e oggi produce un vino, il Turriga, che ha reso la famiglia un nome rispettato nel settore a livello nazionale e internazionale.
le pecore di cui sopra, se non sono quelle da batteria,allevate con mangimi a base di plastica e ormoni, ma quelle che stanno al pascolo come da tradizione, sono da leccarsi i baffi e non hanno prezzo!
la comunità europea ha spinto un po' ovunque affinchè si abbandonassero i campi, non si coltivasse e non si coservassero i semi, ma si acquistassero dai soliti produttori megagalttici.
Si è convinto in cambio di soldi all'espianto di vigneti...
In sardegna una famiglia ha rifiutato l'offerta e ha investito sulle risorse della terra e oggi produce un vino, il Turriga, che ha reso la famiglia un nome rispettato nel settore a livello nazionale e internazionale.
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Re: G.A.S.Fo.M.
Murdoch, e ora ...
Murdoch, e ora tocca a Berlusconi
di Lorella Zanardo
L’Inghilterra non è sulla luna, al contrario è molto vicina.
Come ho spesso scritto , ciò che accade in Paesi vicini a noi, può essere preso ad esempio e applicato anche qui. Notizia di ora: Rupert Murdoch, il magnate australiano proprietario di Sky, era stato accusato tempo fa di avere permesso che i giornalisti del suo gruppo spiassero famosi personaggi dello spettacolo invadendone la privacy. Murdoch ieri 1 maggio è stato “ritenuto inadatto a guidare un grande gruppo industriale”, dalla speciale Commissione del Parlamento Britannico.
Dunque si può fare. L’hanno fatto loro, facciamolo anche noi.
Altra notizia: Il Cda della Rai è scaduto e va rinnovato così come l’Agcom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Oggi alcune associazioni tra cui Vogliamo Trasparenza e Move ON, porteranno il loro appello per nomine trasparenti alla Camera.
A questo indirizzo: redazione@articolo21.info, potete inviare la vostra scelta di candidati e candidate che ci rappresentino in Rai e si facciano fautori e fautrici del cambiamento che auspichiamo.
Un servizio Pubblico Democratico che rispetti le donne e gli uomini, che non li deumanizzi, che chieda agli autori/trici di sviluppare trasmissioni di entertainment divulgative ed educative: si può fare, la Bbc lo fa già. Facciamolo anche noi.
La tv è un agente di socializzazione potente nell’età formativa e non solo: chiediamo che svolga il ruolo che le spetta in un Paese democratico.
Tocca a noi.
Murdoch, e ora tocca a Berlusconi
di Lorella Zanardo
L’Inghilterra non è sulla luna, al contrario è molto vicina.
Come ho spesso scritto , ciò che accade in Paesi vicini a noi, può essere preso ad esempio e applicato anche qui. Notizia di ora: Rupert Murdoch, il magnate australiano proprietario di Sky, era stato accusato tempo fa di avere permesso che i giornalisti del suo gruppo spiassero famosi personaggi dello spettacolo invadendone la privacy. Murdoch ieri 1 maggio è stato “ritenuto inadatto a guidare un grande gruppo industriale”, dalla speciale Commissione del Parlamento Britannico.
Dunque si può fare. L’hanno fatto loro, facciamolo anche noi.
Altra notizia: Il Cda della Rai è scaduto e va rinnovato così come l’Agcom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Oggi alcune associazioni tra cui Vogliamo Trasparenza e Move ON, porteranno il loro appello per nomine trasparenti alla Camera.
A questo indirizzo: redazione@articolo21.info, potete inviare la vostra scelta di candidati e candidate che ci rappresentino in Rai e si facciano fautori e fautrici del cambiamento che auspichiamo.
Un servizio Pubblico Democratico che rispetti le donne e gli uomini, che non li deumanizzi, che chieda agli autori/trici di sviluppare trasmissioni di entertainment divulgative ed educative: si può fare, la Bbc lo fa già. Facciamolo anche noi.
La tv è un agente di socializzazione potente nell’età formativa e non solo: chiediamo che svolga il ruolo che le spetta in un Paese democratico.
Tocca a noi.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
sintesi lepidiana d'attualità:
grecia + donna summer
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lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
BASTARDI! Auguro loro di campare 100 anni tra atroci sofferenze!
Brindisi, ordigno esplode davanti a scuola: morta una ragazza
Tre le bombole di gas usate nell'attentato davanti all'istituto 'Morvillo-Falcone'. Cancellieri: fatto anomalo, colpisce la coincidenza con il nome della scuola.
Continua a leggere...
Brindisi, ordigno esplode davanti a scuola: morta una ragazza
Tre le bombole di gas usate nell'attentato davanti all'istituto 'Morvillo-Falcone'. Cancellieri: fatto anomalo, colpisce la coincidenza con il nome della scuola.
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mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Oggi come nel 1993: la strage di Brindisi ricorda quelle di via Palestro e dei Georgofili. L’ombra della mafia contro il rinnovamento della politica
Bombe apparentemente senza senso, vittime innocenti. Perché un ordigno davanti ad una scuola? Perché una ragazza di 16 anni uccisa a Brindisi?
Nell’immediatezza dell’evento mi viene in mente il 1993. Anche allora si era alla fine di un’epoca politica (quella lunghissima contrassegnata dallo strapotere della Democrazia Cristiana). L’anno prima gli omicidi di Falcone e Borsellino avevano lasciato gli italiani sgomenti e disorientati. Poi arrivarono le bombe: incomprensibili. La strage degli Uffizi a Firenze, quella di via Palestro a Milano, gli ordigni davanti alle chiese romane di San Giorgio in Velabro e del Laterano
Più tardi si scoprì che con quelle stragi la mafia di Totò Riina cercava di posizionarsi e di stabilire nuovi rapporti di forza con la politica. E nel 1994 arrivò, all’improvviso, Silvio Berlusconi.
Anche oggi come allora, l’Italia è in un momento cruciale. Tra un anno le elezioni ridisegneranno una geografia politica che sarà profondamente diversa da quella che ha contraddistinto gli ultimi vent’anni, nei quali peraltro la continuità con le esperienze peggiori del pentapartito è stata evidente.
L’Italia è veramente ad una svolta epocale ma vive allo stesso tempo un pericoloso vuoto di potere. Si è pensato che la crisi economica si potesse affrontare e battere sospendendo o attenuando la democrazia piuttosto che ridando la parola ai cittadini. Il Governo Monti è forte in Europa ma sempre più debole in Italia.
E in questa sospensione, in questa incertezza, tutto può accadere. Evidentemente siamo davanti ad una accelerazione degli eventi: prima il manager dell’Ansaldo gambizzato a Genova, ora la terribile bomba di Brindisi. Davanti ad una scuola, contro dei ragazzi: una bomba contro il futuro.
La criminalità organizzata alza il tiro perché sa che quegli equilibri sui quali ha potuto contare negli ultimi anni presto spariranno. Perché ha paura di perdere potere. Perché sa che l’Italia, se vorrà salvarsi veramente dalla crisi, non dovrà fare i conti con l’articolo 18 ma con il terribile freno che le mafie pongono alla nostra economia. Mai come oggi nel nostro paese democrazia, giustizia sociale, lotta alla crisi economica e legalità sono stati dei sinonimi.
In un momento grave come questo, il nostro governo però non è in grado di assumere una posizione autorevole e forte. Sia perché Monti non è preparato a questa nuova situazione, sia perché la presenza del Pdl nella compagine di maggioranza frena ogni contrasto serio alla criminalità organizzata: lo scandalo della nuova norma anticorruzione bloccata dai berlusconiani la dice lunga e non merita commenti.
L’incertezza deve finire subito, perché in questo vuoto di potere tutto può succedere. La tentata strage di Brindisi è un messaggio chiaro che la mafia manda all’Italia. La criminalità cerca interlocutori, chiama la società ad una presa di posizione. Non è più il momento delle ambiguità e dei tatticismi.
http://vitobiolchini.wordpress.com/2012/05/19/oggi-come-nel-1993-la-bomba-a-brindisi-ricorda-quelle-di-via-palestro-e-dei-georgofili-lombra-della-mafia-contro-il-rinnovamento-della-politica/
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
lepidezza ha scritto: Murdoch, e ora ...
Murdoch, e ora tocca a Berlusconi
di Lorella Zanardo
L’Inghilterra non è sulla luna, al contrario è molto vicina.
Come ho spesso scritto , ciò che accade in Paesi vicini a noi, può essere preso ad esempio e applicato anche qui. Notizia di ora: Rupert Murdoch, il magnate australiano proprietario di Sky, era stato accusato tempo fa di avere permesso che i giornalisti del suo gruppo spiassero famosi personaggi dello spettacolo invadendone la privacy. Murdoch ieri 1 maggio è stato “ritenuto inadatto a guidare un grande gruppo industriale”, dalla speciale Commissione del Parlamento Britannico.
Dunque si può fare. L’hanno fatto loro, facciamolo anche noi.
Non ho capito questo articolo. Cos'è che hanno fatto loro e dobbiamo fare noi?
lepidezza ha scritto:
Oggi come nel 1993: la strage di Brindisi ricorda quelle di via Palestro e dei Georgofili. L’ombra della mafia contro il rinnovamento della politica
Bombe apparentemente senza senso, vittime innocenti. Perché un ordigno davanti ad una scuola? Perché una ragazza di 16 anni uccisa a Brindisi?
Tutto può essere, ma non so ho dei dubbi che possa essere la mafia.....
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""The Common Market: We (British) went into it to screw the French by splitting them off from the Germans. The French went in to protect their inefficient farmers from commercial competition. The Germans went in to purge themselves of genocide and apply for readmission to the human race."
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Re: G.A.S.Fo.M.
Per me e' un folle...
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Re: G.A.S.Fo.M.
Monti mette tutto in (s)vendita.
Mario Monti vuole vendere i beni pubblici per fare cassa. L'ha detto apertamente da Berlino dove si trovava per la consegna del premio Responsible leadership award (ovvero il premio per una leadership responsabile). «Non solo non escludiamo la cessione di quote dell'attivo del settore pubblico, ma la stiamo preparando e presto seguiranno degli atti concreti», ha detto il premier rispondendo a una domanda. «Abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari attraverso i quali convogliare, in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale», ha spiegato. Servizi pubblici locali e municipalizzate, settori e aziende che al momento hanno sul mercato valutazioni, queste saranno le prime cose ad andare sul mercato.
Mario Monti vuole vendere i beni pubblici per fare cassa. L'ha detto apertamente da Berlino dove si trovava per la consegna del premio Responsible leadership award (ovvero il premio per una leadership responsabile). «Non solo non escludiamo la cessione di quote dell'attivo del settore pubblico, ma la stiamo preparando e presto seguiranno degli atti concreti», ha detto il premier rispondendo a una domanda. «Abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari attraverso i quali convogliare, in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale», ha spiegato. Servizi pubblici locali e municipalizzate, settori e aziende che al momento hanno sul mercato valutazioni, queste saranno le prime cose ad andare sul mercato.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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ebbravo il facchinetti
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Re: G.A.S.Fo.M.
LA COSIDDETTA “GRANDE VITTORIA” DI MONTI
I media suonano la grancassa: l’asse Italia-Francia piega la Germania. Ma è la Bce a tirare i fili
Puntuale, arriva la dichiarazione delle Merkel: «I paesi i cui bond verranno acquistati dai fondi Esm/Efsf dovranno rispettare condizioni che saranno verificate dalla troika Ue-Bce-Fmi». Altro che festeggiamenti, e ottimi accordi, dunque.
I giornali titolano che quella di ieri è stata una vittoria di Mario Monti, ma le cose in realtà stanno diversamente. Prima la notizia: l'accordo raggiunto, a quanto pare, prevede a grosse linee che da ora in poi vi sarà un intervento diretto del Fondo Salva Stati per andare a calmierare gli spread eventualmente in salita dei Paesi in difficoltà. Una sorta di soluzione per intercettare le situazioni più acute.
Questo il punto centrale, a quanto si sa al momento, della riunione fiume di ieri. Trovate le cronache su ogni giornale, dall'asse Monti-Hollande al viso ceruleo della Merkel all'uscita dalla riunione a notte fonda.
Un bell'accordo? Non diremmo, e vediamo il perché, che è unico, ma essenziale.
Intanto registriamo per dovere di cronaca che i mercati stanno apprezzando la cosa, visto che le Borse al momento riprendono fiato (dunque gli speculatori al rialzo guadagnano) e che gli spread diminuiscono. Quello dell'Italia passa in poche ore dai 470 punti di ieri ai 410 attuali (ore 11). Quattrocentodieci, sia chiaro: molto al di là, in ogni caso, della soglia di sicurezza citata da Monti stesso a suo tempo, ma insomma per il momento in discesa.
Gli sherpa dei vari governi stanno preparando la bozza del testo che, secondo le previsioni, dovrebbe essere approvato il prossimo 9 luglio.
Ma cerchiamo di capirne l'essenza. Dunque, per calmierare gli spread - cioè quello che chiamano strumento per la stabilizzazione europeo – si prevede che il Fondo Salva Stati intervenga direttamente in caso di difficoltà. La novità risiede nell'utilizzo automatico del Fondo in tali occasioni, ma essa non cambia la situazione, per un motivo ben preciso: il Fondo Salva Stati è alimentato dagli Stati stessi. Si tratta di denaro che ogni Stato dell'Unione versa nel Fondo per soccorrere i paesi in crisi (attenzione: non cadiamo nella falsa dichiarazione di Monti secondo la quale il meccanismo non peserà sui bilanci degli Stati: il meccanismo pesa eccome, visto che il Fondo in ogni caso è sempre composto dal denaro dei vari Stati).
Dunque, mediante il Fondo, gli Stati si tassano per diventare soccorritori. Orbene, nel momento attuale, gli Stati stanno passando, tutti, tranne la Germania, dalla situazione di soccorritori a quella di soccorsi. Dunque chi fino a ora poteva soccorrere ha bisogno adesso di essere soccorso. E cosa succede quando sono più numerosi gli Stati a dover essere soccorsi rispetto a quelli in grado di soccorrere? Fin troppo semplice la risposta. Il Fondo Salva Stati è destinato presto a esaurirsi e dunque a dover essere incrementato. Da chi? Da chi può, ovvero solo la Germania. E siamo - saremo - da capo.
Ecco il motivo della dichiarazione della Merkel che abbiamo citato in apertura. Dichiarazione che è destinata ovviamente a incrinare tutte le decisioni strombazzate dai media in queste ore.
Ultima nota, che non ci sembra di poco contro: a quanto pare tale nuovo meccanismo sarà messo in opera dalla Bce. In altre parole, il Fondo Salva Stati interverrà automaticamente nei casi di difficoltà dei paesi sotto la supervisione della Banca Centrale Europea. Come dire, sarà Mario Draghi a gestirlo. Una Banca privata, che già gestisce il denaro in circolazione a monte, ovvero nel momento della sua creazione, adesso lo gestirà anche a valle, ovvero dopo che gli Stati lo avranno messo a sua disposizione, attraverso il Fondo, per calmierare i mercati.
E allora, si tratta di un bell'accordo, come ci ripetono da tutte le parti, o di una ennesima, ridicola, inutile e ipocrita illusione?
Valerio Lo Monaco
www.ilribelle.com
Monti checchè ne dicano i giornalisti e i pennivendoli in febbre da europeo, non ha segnato nessun gol
Imbarqazzante il martellamento pubblicitario e la mistificazione della realta' messa in piedi dal circo mediatico sfruttando la vittoria dell'Italia calcistica.
Del resto preso com'è il popolo a gioire per i campionati di calcio dopo tutta la mestizia dell'ultimo anno, è più facile rifilargli una balla se venduta bene.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
http://notizie.tiscali.it/socialnews/Ragnedda/3771/articoli/La-Fornero-contro-la-Costituzione-il-lavoro-non-un-diritto.html
La Fornero contro la Costituzione: il lavoro non è un diritto
di Massimo Ragnedda
Il ministro Fornero, in una intervista rilasciata al Wall Street Journal, ha dichiarato che il lavoro non è un diritto. “We’re trying to protect individuals not their jobs. People’s attitudes have to change. Work isn’t a right; it has to be earned, including through sacrifice.”. Traduzione: “L’atteggiamento delle persone deve cambiare: il lavoro non è un diritto ma va guadagnato, anche con il sacrificio”. Ergo: il lavoro non è un diritto. Vorrei ricordare alla Professoressa Fornero che la Repubblica Italiana è una Repubblica fondata sul lavoro. Lo dice la Costituzione sulla quale lei ha giurato. Lo dice la Costituzione che tutto il mondo ci invidia. Lo dice la Costituzione italiana già all’articolo 1, e lo ribadisce in maniera ancora più chiara ed inequivocabile all’articolo 4.
Caro Ministro le rinfresco la memoria e glielo ricordo io l’articolo 4 della Costituzione italiana perché, mi permetto di farle notare, o non riconosce la costituzione sulla quale ha giurato o ha giurato su un qualcosa che non conosce e francamente non so cosa sia più grave e imbarazzante. Comunque l’articolo 4 recita così: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Vorrei tanto che si ripassasse a casa questo articolo: è un compitino semplice, due righe, non di più. Non è un’operazione complessa come quella di contare il numero degli esodati e mi auguro, come cittadino della Repubblica Italiana, che oltre a ricordarlo Lei, in qualità di Ministro della Repubblica Italiana, si impegni a rispettarlo e tutelarlo. Le ricordo che anche se Lei è un ministro tecnico e anche se non è stata eletta dai cittadini Lei ha il dovere di rispettare la Costituzione, compreso l’articolo 4.
Scusi il mio tono ma sono veramente irritato: dopo anni di battaglia contro il governo Berlusconi che voleva modificare la nostra Costituzione, ora Lei, senza colpo ferire, attacca in maniera così brutale uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione. La differenza, ed è questa la cosa che più mi irrita, è che durante il ventennio berlusconiano l’opposizione e una parte della stampa (penso in particolar modo al gruppo De Benedetti) era fortemente critica nei confronti di Berlusconi, mentre ora su di Lei e sul primo ministro c’è un atteggiamento prono da parte dei partiti e dei media. Penso in particolar modo al PD, nato dalle ceneri di una parte del partito dei lavoratori e che ha fatto del diritto al lavoro una battaglia sacrosanta, che ha impegnato anima e corpo nel difendere ed ampliare i diritti dei lavoratori, ora subisce in silenzio, senza alzare la testa, senza reagire, senza, mi si perdoni, dignità.
Mi rivolgo all’Onorevole Bersani: come potete tollerare che un ministro possa sostenere, nelle parole e nei fatti, una cosa che uccide la vostra storia e dignità? Come? Come potete nascondere la testa sotto la sabbia di fronte a questo gravissimo attacco all’articolo 4 della nostra Costituzione? Come potete sostenere un governo che attacca la Costituzione e infanga la vostra storia? Chissà, forse siete troppo presi dalle strategie di corridoio, dalle formule astratte e algide, dal fare alleanze con Casini che per 15 anni ha sostenuto Berlusconi e tutte le sue politiche liberticide e leggi ad personam, per non accorgervi che questo governo sta distruggendo la vostra storia e la vostra credibilità. Non posso credere che di fronte a questa ennesima sortita il PD subisca, ancora una volta, in silenzio, senza far sentire la propria voce, la propria storia e la propria dignità.
E al Presidente della Repubblica, garante della Costituzione, chiedo: Signor Presidente Lei non si sente in dovere di intervenire?
Rossella intanto è stata liberata!
La Fornero contro la Costituzione: il lavoro non è un diritto
di Massimo Ragnedda
Il ministro Fornero, in una intervista rilasciata al Wall Street Journal, ha dichiarato che il lavoro non è un diritto. “We’re trying to protect individuals not their jobs. People’s attitudes have to change. Work isn’t a right; it has to be earned, including through sacrifice.”. Traduzione: “L’atteggiamento delle persone deve cambiare: il lavoro non è un diritto ma va guadagnato, anche con il sacrificio”. Ergo: il lavoro non è un diritto. Vorrei ricordare alla Professoressa Fornero che la Repubblica Italiana è una Repubblica fondata sul lavoro. Lo dice la Costituzione sulla quale lei ha giurato. Lo dice la Costituzione che tutto il mondo ci invidia. Lo dice la Costituzione italiana già all’articolo 1, e lo ribadisce in maniera ancora più chiara ed inequivocabile all’articolo 4.
Caro Ministro le rinfresco la memoria e glielo ricordo io l’articolo 4 della Costituzione italiana perché, mi permetto di farle notare, o non riconosce la costituzione sulla quale ha giurato o ha giurato su un qualcosa che non conosce e francamente non so cosa sia più grave e imbarazzante. Comunque l’articolo 4 recita così: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Vorrei tanto che si ripassasse a casa questo articolo: è un compitino semplice, due righe, non di più. Non è un’operazione complessa come quella di contare il numero degli esodati e mi auguro, come cittadino della Repubblica Italiana, che oltre a ricordarlo Lei, in qualità di Ministro della Repubblica Italiana, si impegni a rispettarlo e tutelarlo. Le ricordo che anche se Lei è un ministro tecnico e anche se non è stata eletta dai cittadini Lei ha il dovere di rispettare la Costituzione, compreso l’articolo 4.
Scusi il mio tono ma sono veramente irritato: dopo anni di battaglia contro il governo Berlusconi che voleva modificare la nostra Costituzione, ora Lei, senza colpo ferire, attacca in maniera così brutale uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione. La differenza, ed è questa la cosa che più mi irrita, è che durante il ventennio berlusconiano l’opposizione e una parte della stampa (penso in particolar modo al gruppo De Benedetti) era fortemente critica nei confronti di Berlusconi, mentre ora su di Lei e sul primo ministro c’è un atteggiamento prono da parte dei partiti e dei media. Penso in particolar modo al PD, nato dalle ceneri di una parte del partito dei lavoratori e che ha fatto del diritto al lavoro una battaglia sacrosanta, che ha impegnato anima e corpo nel difendere ed ampliare i diritti dei lavoratori, ora subisce in silenzio, senza alzare la testa, senza reagire, senza, mi si perdoni, dignità.
Mi rivolgo all’Onorevole Bersani: come potete tollerare che un ministro possa sostenere, nelle parole e nei fatti, una cosa che uccide la vostra storia e dignità? Come? Come potete nascondere la testa sotto la sabbia di fronte a questo gravissimo attacco all’articolo 4 della nostra Costituzione? Come potete sostenere un governo che attacca la Costituzione e infanga la vostra storia? Chissà, forse siete troppo presi dalle strategie di corridoio, dalle formule astratte e algide, dal fare alleanze con Casini che per 15 anni ha sostenuto Berlusconi e tutte le sue politiche liberticide e leggi ad personam, per non accorgervi che questo governo sta distruggendo la vostra storia e la vostra credibilità. Non posso credere che di fronte a questa ennesima sortita il PD subisca, ancora una volta, in silenzio, senza far sentire la propria voce, la propria storia e la propria dignità.
E al Presidente della Repubblica, garante della Costituzione, chiedo: Signor Presidente Lei non si sente in dovere di intervenire?
Rossella intanto è stata liberata!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
lepidezza ha scritto:
LA COSIDDETTA “GRANDE VITTORIA” DI MONTI
La Merkel sta siuscendo là dove non è arrivato Hitler !!!
La Germania andando avanti così diventerà la padrona d'Europa...
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Re: G.A.S.Fo.M.
piedonex ha scritto:lepidezza ha scritto:
LA COSIDDETTA “GRANDE VITTORIA” DI MONTI
La Merkel sta siuscendo là dove non è arrivato Hitler !!!
La Germania andando avanti così diventerà la padrona d'Europa...
e si romperà la testa un'altra volta
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