Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Emmaris ha scritto:killer73 ha scritto:macy gray??? e chi e'?
Cantante soul un po' sottovalutata secondo me questo è il suo successo più grande:
Canzone bellissima questa, fra l'altro una voce interessante. Dovrei approfondire anche lei mi sa
Saix91- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Ultima "chicca".
Celentano ha firmato.
Per una settimana di duro lavoro a San Remo percepirà un compenso di 750.000 euri.
Mi sembra una buona ragione per non guardarne neppure una puntata.
Celentano ha firmato.
Per una settimana di duro lavoro a San Remo percepirà un compenso di 750.000 euri.
Mi sembra una buona ragione per non guardarne neppure una puntata.
piedonex- Admin Piedonex
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
grazie emmaris .750 mila euretti per celentano?io l avrei dato il doppio.
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
piedonex ha scritto:Ultima "chicca".
Celentano ha firmato.
Per una settimana di duro lavoro a San Remo percepirà un compenso di 750.000 euri.
Mi sembra una buona ragione per non guardarne neppure una puntata.
che scandalo!
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
VivaMatteo ha scritto:
che scandalo!
ora comincio a ricordare perchè mi stava tanto sulle balle San Remo...
piedonex- Admin Piedonex
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Ma quindi ci sarà per 5 serate o solamente per un'ospitata da 1 ora?
giops- Fattore Produttivo
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
giops ha scritto:Ma quindi ci sarà per 5 serate o solamente per un'ospitata da 1 ora?
L'accordo è 300mila euro per ogni intervento di 25 minuti(che mi sembrano un'eternità). Quindi ci dovrebbe essere per tre serate (gli avrà fatto un po' di sconto ).
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Tra l'altro il suo accordo prevede che durante il suo intervento, anche se sforasse i minuti preventivati, non potrà essere trasmessa la pubblicità.
Mi sembra che San Remo sia tornato indietro di 20 anni
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
miniatina ha scritto:ma no Ciprea, li conosci di sicuro! Quelli di Cristiano Godano
questa era strafamosa,con Skin
Grazie Mini....confermo la mia ignoranza, e' la prima volta che li sento...
Per quanto riguarda Celentano...non vorrei essere volgare ma....che c@@@@@@@@@avolo..si crede di essere?? Un dio ( minuscolo) in terra?? Non lo sopporto quando predica, ma soprattutto chi gli da tutta questa importanza e questi soldi, non per cantare ma per fare LEZIONI A TUTTI!
Le lezioni le posso accettare da qualcun altro ben meglio di un canzoniere, ma non da lui a fior di milioni e arroganza!
Figuratevi, guardero' Sanremo giusto per stare con voi e per Noemi e Bersani e pochi altri, ma come arrivera' lui, zapping . E vedrete che tante persone lo faranno! Poi passi una serata...ma 5???
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
piedonex ha scritto:Ultima "chicca".
Celentano ha firmato.
Per una settimana di duro lavoro a San Remo percepirà un compenso di 750.000 euri.
Mi sembra una buona ragione per non guardarne neppure una puntata.
Continuo a ribadire che per me Celentano è IL MALE!
Saix91- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Io sono sincero: a me lui non è mai piaciuto come peronaggio televisivo. I celenatano sono spocchiosi.
giops- Fattore Produttivo
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
giops ha scritto:Io sono sincero: a me lui non è mai piaciuto come peronaggio televisivo. I celenatano sono spocchiosi.
Quotissimo!
Ciprea*- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
La Venegoni sui brani di Sanremo. Spero la canzone di Noemi sia meglio di così, sennò che rottura. Meno male che c'è Bersani
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=20&ID_articolo=1587
"SANREMO
Alla fine «sono solo parole», come canterà Noemi dandoci (stranamente) sotto con l'ugola, in un giro armonico che fa pensare a Vasco mentre il suo pezzo è in realtà di Fabrizio Moro (e ti sembra questa canzone di averla già sentita, chissà come, chissà dove, forse proprio da lei). Gli scherzi d'autore sono parecchi, dentro l'imperituro Festival di Sanremo che fra un paio di settimane ci spalancherà le braccia, per accogliere e rilanciare la nostra residua voglia di contestazione generale, o più semplicemente regalarci il piacere casalingo del taglia-e-cuci sui 14 big in gara e sul grande baraccone. Canzone d'amore disperata, quella di Noemi. C'è un lui che è sfinente e ne ha sempre una, poi si scopre che è solo pieno di paure ma lei non riesce nemmeno a rassicurarlo.
Più bastardo dentro, è il maschietto cantato da Nina Zilli in «Per sempre», una canzone alla Mina primi Anni Sessanta, tanto che si aspetta che la Tigre venga a metterci del suo (o ce l'abbia già messo); lui è uno che promette e non mantiene e nega la verità (ricorda qualcuno?), lei alla fine si rende conto che non vale la pena e tanti cari saluti. I tormenti amorosi riempiono la metà giusta dei brani in gara dal 14 febbraio. Sono tormenti tutti femminili: sta male pure Arisa, che ha abbandonato quella sua aria lieve e distratta e stupisce con un pezzo tristissimo dove si sezionano sentimenti negativi e dolori fisici ad essi correlati, dal vomito alla perdita di appetito. Chiara Civello, cantautrice, graziosa militante jazz sconoscita nel pop, in «Al posto del mondo» si fa accompagnare da un bandoneon malandrino per raccontare un innamoramento che cresce a livelli di guardia. I Matia Bazar tornano al sound ovattato delle origini, e con la misurata Silvia Mezzanotte sussurrano «Sei geniale/Nel fare del male».
Due maschietti entrano in tema: e se il dedicato Francesco Renga, anche autore di testo, inanella un'ode alla bellezza che eleva lo spirito («Mentre togli il vestito di fretta non rimane che la meraviglia») quello che si spinge ben oltre è il cantautore defilippiano Pierdavide Carone, cui fa da coautore Lucio Dalla che compare solo nei cori e alla direzione d'orchestra. Dice Lucio che «Nanì» gli ricorda «4-3-43», alias «Gesù Bambino»: in realtà, la voce acerba di Carone recita nella ballad per chitarra un bravo ragazzetto che si è preso una cotta per la donna sbagliata, una che accontenta piuttosto i camionisti: «Dimmi perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te». Dopo la lunga pochade delle Olgettine, ci si ripara su terreni da repertorio classico cantautorale. Che Italia racconti questo Sanremo 2012, non è facile dire.
Le pesantissime pene d'amore sono cantate da donne che esibiscono grinta, mentre altre ragazze festivaliere virano sul sociale: Emma la pasionaria per tutte. Con «Non è l'inferno» si fa voce drammatica di un pensionato in difficoltà, padre di un figlio «che a 30 anni teme il sogno di sposarsi». Pura destra sociale, a cura di Kekko dei Modà, l'autore. Più generica Dolcenera, che emergendo dal pop elettronico canta «contro questa eredità/di forma culturale/che da tempo non fa respirare». Irene Fornaciari si butta in un girotondo giocoso firmato Van De Sfroos, declamando la notte, i gatti, i pipistrelli; Gigi D'Alessio ha cucito su misura un'ode alla solitudine e alla rabbia della Berté e del suo caratteraccio: è lei, nella stranissima coppia, l'indubbia e ribalda conduttrice del duetto in «Respirare» (che di D'Alessio non sembra neanche).
Il livello complessivo della gara appare comunque più modesto rispetto all'anno scorso, e non ugualmente disseminato di sorprese. Ma qualche alzata d'ala c'è. Eugenio Finardi affronta il tema della spiritualità in un audace sermone laico che valorizza la sua raffinata vocalità; s'interroga sull'essenza di un Ente supremo, e con «E tu lo chiami Dio» travalica il pop e Sanremo, mescolando chitarre e organo.
All'opposto, il delizioso Samuele Bersani ci provoca con l'originalità della sua vena: segue i salti di «Un pallone» che passa «dalla noia di un prato all'inglese/ a un asfalto che fu Garibaldi a donare», poi gli sfugge una moralità sempre più attuale: «ci vuol coraggio a mantenere la calma adesso». I Marlene Kuntz, bandiere della musica alternativa italiana, arrivano desiderosi di piacere, ma nascondono pure la clava dietro la schiena. In una ballad nervosa spezzata da una tromba malandrina, l'autore e (ottimo) vocalist Cristiano Godano colpisce subito: «La felicità non è impossibile/La stupidità la rende facile...». E viene in mente il bicchiere di vino con un panino, di albanorominiana memoria. "
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=20&ID_articolo=1587
"SANREMO
Alla fine «sono solo parole», come canterà Noemi dandoci (stranamente) sotto con l'ugola, in un giro armonico che fa pensare a Vasco mentre il suo pezzo è in realtà di Fabrizio Moro (e ti sembra questa canzone di averla già sentita, chissà come, chissà dove, forse proprio da lei). Gli scherzi d'autore sono parecchi, dentro l'imperituro Festival di Sanremo che fra un paio di settimane ci spalancherà le braccia, per accogliere e rilanciare la nostra residua voglia di contestazione generale, o più semplicemente regalarci il piacere casalingo del taglia-e-cuci sui 14 big in gara e sul grande baraccone. Canzone d'amore disperata, quella di Noemi. C'è un lui che è sfinente e ne ha sempre una, poi si scopre che è solo pieno di paure ma lei non riesce nemmeno a rassicurarlo.
Più bastardo dentro, è il maschietto cantato da Nina Zilli in «Per sempre», una canzone alla Mina primi Anni Sessanta, tanto che si aspetta che la Tigre venga a metterci del suo (o ce l'abbia già messo); lui è uno che promette e non mantiene e nega la verità (ricorda qualcuno?), lei alla fine si rende conto che non vale la pena e tanti cari saluti. I tormenti amorosi riempiono la metà giusta dei brani in gara dal 14 febbraio. Sono tormenti tutti femminili: sta male pure Arisa, che ha abbandonato quella sua aria lieve e distratta e stupisce con un pezzo tristissimo dove si sezionano sentimenti negativi e dolori fisici ad essi correlati, dal vomito alla perdita di appetito. Chiara Civello, cantautrice, graziosa militante jazz sconoscita nel pop, in «Al posto del mondo» si fa accompagnare da un bandoneon malandrino per raccontare un innamoramento che cresce a livelli di guardia. I Matia Bazar tornano al sound ovattato delle origini, e con la misurata Silvia Mezzanotte sussurrano «Sei geniale/Nel fare del male».
Due maschietti entrano in tema: e se il dedicato Francesco Renga, anche autore di testo, inanella un'ode alla bellezza che eleva lo spirito («Mentre togli il vestito di fretta non rimane che la meraviglia») quello che si spinge ben oltre è il cantautore defilippiano Pierdavide Carone, cui fa da coautore Lucio Dalla che compare solo nei cori e alla direzione d'orchestra. Dice Lucio che «Nanì» gli ricorda «4-3-43», alias «Gesù Bambino»: in realtà, la voce acerba di Carone recita nella ballad per chitarra un bravo ragazzetto che si è preso una cotta per la donna sbagliata, una che accontenta piuttosto i camionisti: «Dimmi perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te». Dopo la lunga pochade delle Olgettine, ci si ripara su terreni da repertorio classico cantautorale. Che Italia racconti questo Sanremo 2012, non è facile dire.
Le pesantissime pene d'amore sono cantate da donne che esibiscono grinta, mentre altre ragazze festivaliere virano sul sociale: Emma la pasionaria per tutte. Con «Non è l'inferno» si fa voce drammatica di un pensionato in difficoltà, padre di un figlio «che a 30 anni teme il sogno di sposarsi». Pura destra sociale, a cura di Kekko dei Modà, l'autore. Più generica Dolcenera, che emergendo dal pop elettronico canta «contro questa eredità/di forma culturale/che da tempo non fa respirare». Irene Fornaciari si butta in un girotondo giocoso firmato Van De Sfroos, declamando la notte, i gatti, i pipistrelli; Gigi D'Alessio ha cucito su misura un'ode alla solitudine e alla rabbia della Berté e del suo caratteraccio: è lei, nella stranissima coppia, l'indubbia e ribalda conduttrice del duetto in «Respirare» (che di D'Alessio non sembra neanche).
Il livello complessivo della gara appare comunque più modesto rispetto all'anno scorso, e non ugualmente disseminato di sorprese. Ma qualche alzata d'ala c'è. Eugenio Finardi affronta il tema della spiritualità in un audace sermone laico che valorizza la sua raffinata vocalità; s'interroga sull'essenza di un Ente supremo, e con «E tu lo chiami Dio» travalica il pop e Sanremo, mescolando chitarre e organo.
All'opposto, il delizioso Samuele Bersani ci provoca con l'originalità della sua vena: segue i salti di «Un pallone» che passa «dalla noia di un prato all'inglese/ a un asfalto che fu Garibaldi a donare», poi gli sfugge una moralità sempre più attuale: «ci vuol coraggio a mantenere la calma adesso». I Marlene Kuntz, bandiere della musica alternativa italiana, arrivano desiderosi di piacere, ma nascondono pure la clava dietro la schiena. In una ballad nervosa spezzata da una tromba malandrina, l'autore e (ottimo) vocalist Cristiano Godano colpisce subito: «La felicità non è impossibile/La stupidità la rende facile...». E viene in mente il bicchiere di vino con un panino, di albanorominiana memoria. "
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Vi avverto che se nessuno degli altri mi convince particolarmente parte il tifo clamorosamente parziale per la rossa
Saix91- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Io questi critici non li sto comprendendo. Quali sono i brani che apprezzano e quali no? Si lasciano in commenti non troppo precisi per quale motivo?
giops- Fattore Produttivo
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
giops ha scritto:Io questi critici non li sto comprendendo. Quali sono i brani che apprezzano e quali no? Si lasciano in commenti non troppo precisi per quale motivo?
perchè sono incapaci e di un pressapochismo sconcertante.
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Ma alla fine dovremmo guardare San Remo per Noemi e basta ?
Tra Morandi, Celentano, la Bertè...
non so, mi sembra di essere tornato indietro nel tempo di 15 anni.
Quest'anno mi sa che vi abbandono.
Tra Morandi, Celentano, la Bertè...
non so, mi sembra di essere tornato indietro nel tempo di 15 anni.
Quest'anno mi sa che vi abbandono.
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
piedonex ha scritto:Ma alla fine dovremmo guardare San Remo per Noemi e basta ?
Tra Morandi, Celentano, la Bertè...
non so, mi sembra di essere tornato indietro nel tempo di 15 anni.
Quest'anno mi sa che vi abbandono.
Mi sembrerebbe un'ottima ragione guardare Sanremo solo per Noemi. Comunque a parte gli scherzi, capisco perfettamente la voglia di fuga da Sanremo.
Emmaris- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Un paio di esibizioni a serata si recuperano tranquillamente il giorno dopo sul tubo, non serve rendersi "complici" di uno scempio musicale di tre ore e mezza
piedonex- Admin Piedonex
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Su Facebook è partita la campagna per boicottare l'intervento di Celentano a Sanremo... sarebbe bello se aderissero in tantissimi: si guarda il festival ma, appena iniziano i suoi interventi, si cambia o si spegne.
mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
mariele4ever ha scritto:Su Facebook è partita la campagna per boicottare l'intervento di Celentano a Sanremo... sarebbe bello se aderissero in tantissimi: si guarda il festival ma, appena iniziano i suoi interventi, si cambia o si spegne.
Il conteggio pero' dei telespettatori, e' fatto dal meter, come sappiamo...Io non ho FB, ma gia' da me avevo previsto che avrei girato canale e secondo me tante persone, indipendentemente da FB...(teniamo conto che la base di chi guarda Sanremo non ha certo...forse.. FB,...)lo faranno.
Ciprea*- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
Io non lo guardo proprio Sanremo e mi richiappo le canzoni sul tubo, quindi Celentano da me non avrà consideratio-onis
Saix91- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
la campagna contro celentano in occasione di questo sanremo?
e come mai?
non contro il monopolio presta mazzi, la conduzione becera di morandi, il vagone di amiciani e specchietti per le allodole in nome della canzone italiana, ma si mobilitano contro Celentano che fece il diavolo a 4 contro la rai che sbattè biagi fuori dal servizio pubblico, ben prima che lo ospitasse san fazio e michele serra?
Io davvero non li capisco i telespettatori Italiani.
Il cachet è come ha detto saviano un compenso professionale, ciò che conta è che paghi le tasse su quel compenso.
Celentano farà incassare alla rai in rosso incassi dalle pubblicità che saranno "garantite" da questo ingaggio tv.
Poi che i suoi sermoni possano piacere o meno è altra storia.
Pura demagogia, c'era da boicottare Sgarbi piuttosto che ha ben altri trascorsi professionali rispetto al Molleggiato, gusti a parte.Una operazione ben diversa da questa che è parte del mercato ingaggi dello show business che se paga tot incassa minimo il triplo.
Poi è successo con Benigni lo scorso anno ed è sempre il solito modo per dare spazio a polemiche che sponsorizzano un programma comunque povero da anni prescindendo dagli ospiti strapagati e/o inutili che magari non piacciono e basta.
e come mai?
non contro il monopolio presta mazzi, la conduzione becera di morandi, il vagone di amiciani e specchietti per le allodole in nome della canzone italiana, ma si mobilitano contro Celentano che fece il diavolo a 4 contro la rai che sbattè biagi fuori dal servizio pubblico, ben prima che lo ospitasse san fazio e michele serra?
Io davvero non li capisco i telespettatori Italiani.
Il cachet è come ha detto saviano un compenso professionale, ciò che conta è che paghi le tasse su quel compenso.
Celentano farà incassare alla rai in rosso incassi dalle pubblicità che saranno "garantite" da questo ingaggio tv.
Poi che i suoi sermoni possano piacere o meno è altra storia.
Pura demagogia, c'era da boicottare Sgarbi piuttosto che ha ben altri trascorsi professionali rispetto al Molleggiato, gusti a parte.Una operazione ben diversa da questa che è parte del mercato ingaggi dello show business che se paga tot incassa minimo il triplo.
Poi è successo con Benigni lo scorso anno ed è sempre il solito modo per dare spazio a polemiche che sponsorizzano un programma comunque povero da anni prescindendo dagli ospiti strapagati e/o inutili che magari non piacciono e basta.
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
lepidezza ha scritto:la campagna contro celentano in occasione di questo sanremo?
e come mai?
non contro il monopolio presta mazzi, la conduzione becera di morandi, il vagone di amiciani e specchietti per le allodole in nome della canzone italiana, ma si mobilitano contro Celentano che fece il diavolo a 4 contro la rai che sbattè biagi fuori dal servizio pubblico, ben prima che lo ospitasse san fazio e michele serra?
Io davvero non li capisco i telespettatori Italiani.
Il cachet è come ha detto saviano un compenso professionale, ciò che conta è che paghi le tasse su quel compenso.
Celentano farà incassare alla rai in rosso incassi dalle pubblicità che saranno "garantite" da questo ingaggio tv.
Poi che i suoi sermoni possano piacere o meno è altra storia.
Pura demagogia, c'era da boicottare Sgarbi piuttosto che ha ben altri trascorsi professionali rispetto al Molleggiato, gusti a parte.Una operazione ben diversa da questa che è parte del mercato ingaggi dello show business che se paga tot incassa minimo il triplo.
Poi è successo con Benigni lo scorso anno ed è sempre il solito modo per dare spazio a polemiche che sponsorizzano un programma comunque povero da anni prescindendo dagli ospiti strapagati e/o inutili che magari non piacciono e basta.
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Re: Sanremo 2012 [thread generale, commenti, cazzi e mazzi]
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31/01/2012 - IL FESTIVAL
Sanremo, Celentano ci sarà
"Il compenso in beneficenza"
SANREMO
«Tevez lo abbiamo ingaggiato. Il nostro Tevez è Celentano». Così il direttore di Rai1, Mauro Mazza, ha confermato l’accordo con Adriano Celentano in apertura della presentazione ufficiale del Festival di Sanremo 2012, in corso al Teatro del Casinò della città dei fiori. Mazza ha fatto sapere che il compenso di Celentano andrà tutto in beneficenza. Centomila euro andranno ad un ospedale di Emargency nel mondo e gli alktri a famiglie bisognose.
«Portare Celentano a Sanremo è un sogno che abbiamo da sempre: lui è Sanremo, proprio qui iniziò le sue provocazioni nel 1961 cantando 24 mila baci»: Gianni Morandi non nasconde la sua soddisfazione per l'ingaggio dell’ex ragazzo della via Gluck. «Celentano - ha sottolineato Morandi - è la storia, è la musica, non si discute averlo. Celentano è l’Italia. Lo conosco da 49 anni e la cosa che mi sorprende è come riesca sempre a creare una rivoluzione ogni volta che arriva, ad attrarre l’attenzione. È come se il festival di Sanremo fosse il festival di Celentano, all’insegna di Celentano, e questo ci aiuterà».
Prima di Mazza ha preso la parola il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, che rinnovando la sua fiducia al conduttore Gianni Morandi e al direttore artistico Gianmarco Mazzi ha usato un’altra metafora calcistica: «Squadra che vince non si cambia». Mazzi ha poi sottolineato che Celentano «sta ancora valutando in quale o in quali serate essere presente».
Tante le sorprese del festival. Ci saranno anche Sabrina Ferilli, Geppi Cucciari e i Cranberries tra gli ospiti del festival di Sanremo. Li ha annunciato oggi il direttore artistico Gianmarco Mazzi. «Abbiamo anche l’adesione di Prandelli e Capello. Mi piacerebbe avere anche Trapattoni», ha aggiunto Gianni Morandi.
http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/440622/31/01/2012 - IL FESTIVAL
Sanremo, Celentano ci sarà
"Il compenso in beneficenza"
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«Tevez lo abbiamo ingaggiato. Il nostro Tevez è Celentano». Così il direttore di Rai1, Mauro Mazza, ha confermato l’accordo con Adriano Celentano in apertura della presentazione ufficiale del Festival di Sanremo 2012, in corso al Teatro del Casinò della città dei fiori. Mazza ha fatto sapere che il compenso di Celentano andrà tutto in beneficenza. Centomila euro andranno ad un ospedale di Emargency nel mondo e gli alktri a famiglie bisognose.
«Portare Celentano a Sanremo è un sogno che abbiamo da sempre: lui è Sanremo, proprio qui iniziò le sue provocazioni nel 1961 cantando 24 mila baci»: Gianni Morandi non nasconde la sua soddisfazione per l'ingaggio dell’ex ragazzo della via Gluck. «Celentano - ha sottolineato Morandi - è la storia, è la musica, non si discute averlo. Celentano è l’Italia. Lo conosco da 49 anni e la cosa che mi sorprende è come riesca sempre a creare una rivoluzione ogni volta che arriva, ad attrarre l’attenzione. È come se il festival di Sanremo fosse il festival di Celentano, all’insegna di Celentano, e questo ci aiuterà».
Prima di Mazza ha preso la parola il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, che rinnovando la sua fiducia al conduttore Gianni Morandi e al direttore artistico Gianmarco Mazzi ha usato un’altra metafora calcistica: «Squadra che vince non si cambia». Mazzi ha poi sottolineato che Celentano «sta ancora valutando in quale o in quali serate essere presente».
Tante le sorprese del festival. Ci saranno anche Sabrina Ferilli, Geppi Cucciari e i Cranberries tra gli ospiti del festival di Sanremo. Li ha annunciato oggi il direttore artistico Gianmarco Mazzi. «Abbiamo anche l’adesione di Prandelli e Capello. Mi piacerebbe avere anche Trapattoni», ha aggiunto Gianni Morandi.
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