Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
+10
alexieanna
piedonex
Francy1972
lepidezza
nadia77
athelas
killer73
mambu
janelle
Cantastorie
14 partecipanti
Fattore ICS :: Area utenti :: Chiacchiere :: Archivio Ics :: X-Factor 3
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
[ pippone dedicato a lepidezza , tediosissimo e che potete saltare:
Lepi, grazie di aver risposto all'appello su Benjamin e Foucault, ma ero stato poco chiaro.
Non volevo riferirmi alla teoria sull'opera d'arte di B., ma al suo discorso sulla parola
come potere e sulla contrapposizione tra la parola giudicante, umana, da cui nasce
l'esercizio della critica, e la parola divina che non fa altro che affermare sé stessa.
Ne parla nell'epistolario con Sholem (o con Buber? non ricordo bene) partendo dalla lettura
del mito della cacciata dal paridiso terrestre: la parola umana, il giudizio che nasce
dall'interrogazione sul male (forse aveva già previsto i Tokio Hotel). La mia idea era più o
meno mettere x factor insieme alle altre parole, divine, con cui il potere afferma sé stesso
e si pone fuori da ogni possibilità di critica; anzi, ci maledice con la sua "spada de
foco".
Foucault a mio parere ci può portare a declinare al plurale il problema del potere.
Penso un po' a tutto il percoso di ricerca di F., dalla critica dei saperi come strumento di
dominio sui corpi all'analisi dei discorsi basati sulla scienza, tramite i quali i poteri
etc. etc. Una buona sintesi me la ricordo nel primo capitolo della Storia della sessualità,
La volontà di sapere.
Scusa se non so darti riferimenti biblio precisi, ma sono letture lontanissime e i libri se
li è fregati il mio fratellino per abbelklire il suo studio di pisciologo, anche se non li
ha mai letti (piccolo spunto polemico verso queste nuove generazioni di professionisti delle
scienze umane, formati sulla saggistica anglosassone: 10 pagine di testo + 20 di tabelle,
curve di Gauss e amenità del genere).]
Parte pubblica: visto che non ero stato chiaro cerco di essere semplicissimo:
L'X FACTOR NON ESISTE
E' una semplificazione usata per porre un marchio quasi sacrale su quello che non si sa o non si vuole spiegare.
Una parola vuota che non ha un significato, ma una funzione. La funzione di bloccare ogni discorso critico.
La usiamo per spiegare perché ha successo quello che ha successo. Insomma una tautologia mascherata.
Non voglio dire che tutti i fenomeni di successo nell'ambito della cultura di massa siano
facilmente spiegabili, ma credo sia nostro dovere provarci o almeno sapere che ci si può provare. Sapendo anche che ogni spiegazione è parziale e approssimativa.
Una dimostrazione per assurdo: se affermiamo che esiste l'x factor dobbiamo alla fine
affermare che Guccini, David Bowie, Berlusconi, Lady Diana e i Tokio Hotel sono in fondo simili: hanno successo perché hanno l'x factor. E quindi non spieghiamo proprio nulla.
Ovviamente c'è chi afferma cose simili usando strumenti presi dalla sociologia e dalla politologia (il carisma) o dall'antropologia (le rappresentazioni e i culti laici), ma le trovo banalizzazioni di discorsi strappati dal loro contesto.
Lepi, grazie di aver risposto all'appello su Benjamin e Foucault, ma ero stato poco chiaro.
Non volevo riferirmi alla teoria sull'opera d'arte di B., ma al suo discorso sulla parola
come potere e sulla contrapposizione tra la parola giudicante, umana, da cui nasce
l'esercizio della critica, e la parola divina che non fa altro che affermare sé stessa.
Ne parla nell'epistolario con Sholem (o con Buber? non ricordo bene) partendo dalla lettura
del mito della cacciata dal paridiso terrestre: la parola umana, il giudizio che nasce
dall'interrogazione sul male (forse aveva già previsto i Tokio Hotel). La mia idea era più o
meno mettere x factor insieme alle altre parole, divine, con cui il potere afferma sé stesso
e si pone fuori da ogni possibilità di critica; anzi, ci maledice con la sua "spada de
foco".
Foucault a mio parere ci può portare a declinare al plurale il problema del potere.
Penso un po' a tutto il percoso di ricerca di F., dalla critica dei saperi come strumento di
dominio sui corpi all'analisi dei discorsi basati sulla scienza, tramite i quali i poteri
etc. etc. Una buona sintesi me la ricordo nel primo capitolo della Storia della sessualità,
La volontà di sapere.
Scusa se non so darti riferimenti biblio precisi, ma sono letture lontanissime e i libri se
li è fregati il mio fratellino per abbelklire il suo studio di pisciologo, anche se non li
ha mai letti (piccolo spunto polemico verso queste nuove generazioni di professionisti delle
scienze umane, formati sulla saggistica anglosassone: 10 pagine di testo + 20 di tabelle,
curve di Gauss e amenità del genere).]
Parte pubblica: visto che non ero stato chiaro cerco di essere semplicissimo:
L'X FACTOR NON ESISTE
E' una semplificazione usata per porre un marchio quasi sacrale su quello che non si sa o non si vuole spiegare.
Una parola vuota che non ha un significato, ma una funzione. La funzione di bloccare ogni discorso critico.
La usiamo per spiegare perché ha successo quello che ha successo. Insomma una tautologia mascherata.
Non voglio dire che tutti i fenomeni di successo nell'ambito della cultura di massa siano
facilmente spiegabili, ma credo sia nostro dovere provarci o almeno sapere che ci si può provare. Sapendo anche che ogni spiegazione è parziale e approssimativa.
Una dimostrazione per assurdo: se affermiamo che esiste l'x factor dobbiamo alla fine
affermare che Guccini, David Bowie, Berlusconi, Lady Diana e i Tokio Hotel sono in fondo simili: hanno successo perché hanno l'x factor. E quindi non spieghiamo proprio nulla.
Ovviamente c'è chi afferma cose simili usando strumenti presi dalla sociologia e dalla politologia (il carisma) o dall'antropologia (le rappresentazioni e i culti laici), ma le trovo banalizzazioni di discorsi strappati dal loro contesto.
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 11962
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Brabante del Friuli
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
cosa è l'X factor ???
avete presente Pierpaolo, il quasi tenore di Torino ???
Ecco, TUTTO IL CONTRARIO !!!
avete presente Pierpaolo, il quasi tenore di Torino ???
Ecco, TUTTO IL CONTRARIO !!!
piedonex- Admin Piedonex
- Messaggi : 26820
Data d'iscrizione : 30.09.09
Località : Lombardia
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
Piedone, vorrei avere il tuo dono della sintesi
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 11962
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Brabante del Friuli
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
è un dono, lo so !!!
ora torno ad ascoltare i Tokio Hotel in tetesco...
ora torno ad ascoltare i Tokio Hotel in tetesco...
piedonex- Admin Piedonex
- Messaggi : 26820
Data d'iscrizione : 30.09.09
Località : Lombardia
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
.....
Riepilogo 1 -
X Factor
(dai post precedenti)
ParoleChiave
Conformista (in linea con le regole di mercato, a breve termine ....ascesa rapida vendite)
Carismatico (capacità Innata non appresa di interagire col pubblico udente-vedente, consapevolezza dei propri Mezzi tecnico-interpretativi)
Breccia-rapida e mantenere l'ondalunga da leader
X Factor è:
Riepilogo 2 -
Raccomandazione (alias non rispetto del merito/qualità superiori di altri canta-concorrenti)
Ricerca del successo immediato attraverso l'amplificazione televisiva
(Carta vince Sanremo è ciò, almeno io lo tradurrei con cio')
X Factor è:
Riepilogo 3 - Il filosofizzante è arduo da sintetizzare..ma ce la faccio
:47:
. Non proporre MODA (accontentare i gusti GIA' affermati nel Passato/Presente), ma ARTE (unicità e innovazione..cioè Futuro)
un'Invenzione della società di massa, un'illusione che assegna ad un Normale, caratteristiche Eccezionali, che gli vengono riconosciute SOLO per manipolazione del consenso popolare, che tramuta una scelta pseudo-libera (televoto nel caso)in un Vuoto Successo.
---------------
4'Riepilogo
X Factor è:
Essere Portatore sano del Bello (Oggettivo, Universale)
-----------------------
Riepilogo 1 -
X Factor
(dai post precedenti)
ParoleChiave
Conformista (in linea con le regole di mercato, a breve termine ....ascesa rapida vendite)
Carismatico (capacità Innata non appresa di interagire col pubblico udente-vedente, consapevolezza dei propri Mezzi tecnico-interpretativi)
Breccia-rapida e mantenere l'ondalunga da leader
X Factor è:
Riepilogo 2 -
Raccomandazione (alias non rispetto del merito/qualità superiori di altri canta-concorrenti)
Ricerca del successo immediato attraverso l'amplificazione televisiva
(Carta vince Sanremo è ciò, almeno io lo tradurrei con cio')
X Factor è:
Riepilogo 3 - Il filosofizzante è arduo da sintetizzare..ma ce la faccio
:47:
. Non proporre MODA (accontentare i gusti GIA' affermati nel Passato/Presente), ma ARTE (unicità e innovazione..cioè Futuro)
un'Invenzione della società di massa, un'illusione che assegna ad un Normale, caratteristiche Eccezionali, che gli vengono riconosciute SOLO per manipolazione del consenso popolare, che tramuta una scelta pseudo-libera (televoto nel caso)in un Vuoto Successo.
---------------
4'Riepilogo
X Factor è:
Essere Portatore sano del Bello (Oggettivo, Universale)
-----------------------
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
Altri vogliono aggiungere qualcosssss???????
.....
Stasera proverò a buttar giu' un paio di Definizioni-Prova...
e poi farò un sondaggio su esse, così vediamo se abbiamo la stessa concezione in testa quando usiamo quel termine
Rinnovo la domanda:
Se ciò che hai in mente, non è stato menzionato ....aggiungilo
.....
Stasera proverò a buttar giu' un paio di Definizioni-Prova...
e poi farò un sondaggio su esse, così vediamo se abbiamo la stessa concezione in testa quando usiamo quel termine
Rinnovo la domanda:
COS'E' L'X FACTOR?
Se ciò che hai in mente, non è stato menzionato ....aggiungilo
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
io lo dividerei in due parti
xfactor = far soldi
e l'xfactor =arte
nel primo
ci vuole raccomandazione ,capacità di appiattirsi sui gusti del momento , furbizia per scegliere i pezzi al di là del loro valore intrinseco , cura dell' estetica ,bellezza, soldi per produrre altri soldi, botta di cu..o
nel secondo
ci vuole amore e passione per quello che si fa e dedizione assoluta al suo lavoro
, essere un artista per volere di Dio, cioè avere doti naturali oltre ad uno studio profondo e naturalmente essere sempre di un passo avanti a tutti ,ciò che produce deve piacere prima a se stessi e poi gli altri, pazienza perchè non si sà se si riuscirà mai ad essere famosi durante la sua vita ( probabilmente accadrà dopo la sua morte o molto avanti negli anni),
nel caso il successo dovesse accadere durante la sua vita ci vogliono in più carisma , istrionismo, fascino la bellezza in questo caso è secondaria anche se ....
se ci dovesse essere ... aiuta sempre
xfactor = far soldi
e l'xfactor =arte
nel primo
ci vuole raccomandazione ,capacità di appiattirsi sui gusti del momento , furbizia per scegliere i pezzi al di là del loro valore intrinseco , cura dell' estetica ,bellezza, soldi per produrre altri soldi, botta di cu..o
nel secondo
ci vuole amore e passione per quello che si fa e dedizione assoluta al suo lavoro
, essere un artista per volere di Dio, cioè avere doti naturali oltre ad uno studio profondo e naturalmente essere sempre di un passo avanti a tutti ,ciò che produce deve piacere prima a se stessi e poi gli altri, pazienza perchè non si sà se si riuscirà mai ad essere famosi durante la sua vita ( probabilmente accadrà dopo la sua morte o molto avanti negli anni),
nel caso il successo dovesse accadere durante la sua vita ci vogliono in più carisma , istrionismo, fascino la bellezza in questo caso è secondaria anche se ....
se ci dovesse essere ... aiuta sempre
alexieanna- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
L'X factor non esiste, altrimenti lo avrebbero chiamato col suo nome e non con un'incognita.
E' solo un pretesto commerciale:
Racchiudere una serie di caratteristiche sotto una grande X lascia spazio a tutti, ognuno si sente di avere l'x factor a modo suo e questo riempie il bisogno di protagonismo del singolo avvolto da un alone di mistero ...
Le qualita' che fanno apprezzare un artista dal suo pubblico sono molteplici e diverse da artista a artista, sono tantissime! almeno tante quante le persone che compongono il pubblico... perche' molti han gusti simili ma altri no e perche' ognuno vede le cose a modo suo.
Parlando seriament, tutte queste cose, si possono segregare sotto una enorme X luminosa?
E' solo un pretesto commerciale:
Racchiudere una serie di caratteristiche sotto una grande X lascia spazio a tutti, ognuno si sente di avere l'x factor a modo suo e questo riempie il bisogno di protagonismo del singolo avvolto da un alone di mistero ...
Le qualita' che fanno apprezzare un artista dal suo pubblico sono molteplici e diverse da artista a artista, sono tantissime! almeno tante quante le persone che compongono il pubblico... perche' molti han gusti simili ma altri no e perche' ognuno vede le cose a modo suo.
Parlando seriament, tutte queste cose, si possono segregare sotto una enorme X luminosa?
willywonka2009- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2838
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
mambu ha scritto:[ pippone dedicato a lepidezza , tediosissimo e che potete saltare:
Lepi, grazie di aver risposto all'appello su Benjamin e Foucault, ma ero stato poco chiaro.
Non volevo riferirmi alla teoria sull'opera d'arte di B., ma al suo discorso sulla parola
come potere e sulla contrapposizione tra la parola giudicante, umana, da cui nasce
l'esercizio della critica, e la parola divina che non fa altro che affermare sé stessa.
Ne parla nell'epistolario con Sholem (o con Buber? non ricordo bene) partendo dalla lettura
del mito della cacciata dal paridiso terrestre: la parola umana, il giudizio che nasce
dall'interrogazione sul male (forse aveva già previsto i Tokio Hotel). La mia idea era più o
meno mettere x factor insieme alle altre parole, divine, con cui il potere afferma sé stesso
e si pone fuori da ogni possibilità di critica; anzi, ci maledice con la sua "spada de
foco".
Foucault a mio parere ci può portare a declinare al plurale il problema del potere.
Penso un po' a tutto il percoso di ricerca di F., dalla critica dei saperi come strumento di
dominio sui corpi all'analisi dei discorsi basati sulla scienza, tramite i quali i poteri
etc. etc. Una buona sintesi me la ricordo nel primo capitolo della Storia della sessualità,
La volontà di sapere.
Scusa se non so darti riferimenti biblio precisi, ma sono letture lontanissime e i libri se
li è fregati il mio fratellino per abbelklire il suo studio di pisciologo, anche se non li
ha mai letti (piccolo spunto polemico verso queste nuove generazioni di professionisti delle
scienze umane, formati sulla saggistica anglosassone: 10 pagine di testo + 20 di tabelle,
curve di Gauss e amenità del genere).]
Parte pubblica: visto che non ero stato chiaro cerco di essere semplicissimo:
L'X FACTOR NON ESISTE
E' una semplificazione usata per porre un marchio quasi sacrale su quello che non si sa o non si vuole spiegare.
Una parola vuota che non ha un significato, ma una funzione. La funzione di bloccare ogni discorso critico.
La usiamo per spiegare perché ha successo quello che ha successo. Insomma una tautologia mascherata.
Non voglio dire che tutti i fenomeni di successo nell'ambito della cultura di massa siano
facilmente spiegabili, ma credo sia nostro dovere provarci o almeno sapere che ci si può provare. Sapendo anche che ogni spiegazione è parziale e approssimativa.
Una dimostrazione per assurdo: se affermiamo che esiste l'x factor dobbiamo alla fine
affermare che Guccini, David Bowie, Berlusconi, Lady Diana e i Tokio Hotel sono in fondo simili: hanno successo perché hanno l'x factor. E quindi non spieghiamo proprio nulla.
Ovviamente c'è chi afferma cose simili usando strumenti presi dalla sociologia e dalla politologia (il carisma) o dall'antropologia (le rappresentazioni e i culti laici), ma le trovo banalizzazioni di discorsi strappati dal loro contesto.
che meraviglia di input in questi post mambu!
hai perfetamente ragione.
non importa come, ma troverò i riferimenti di cui parli,perchè un piacere approfondire la analisi e il parallelo che fai( al singolare e al plurale con l'annullamento dell'approfondimento in mmerito a cause e ragioni di un fenomeno.)
forse questa "tautologia mascherata"di cui parli è riconducibile( ed è la ragione per cui si è innestato facilmente)all'incapacità diffusa di di esprimersi correttamente, così come"disporre de" l’arte
della parola, ovvero la capacità di fare un discorso articolato,comprensibile, che accresca le conoscenze di chi ascolta.(al punto da parlare di morgan come "dotto".Persa è per molti di noi(includo me of course)
la capacità di concentrarsi, di soffrire su un problema difficile.Si fanno continuamente errori logici e semantici, perché si crede che iconcetti siano vaghi e intercambiabili, Banalizzano tutto quello che non si riesce a capire e dando il via libera a concetti vacui e slogan pret a porter che nessuno discute per paura di far fuggire gli altri( in tv pubblico...)
faccio i compiti , mambu, ma grazie davvero.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
non avevo letto prima.lepidezza ha scritto:mambu ha scritto:[ pippone dedicato a lepidezza , tediosissimo e che potete saltare:
Lepi, grazie di aver risposto all'appello su Benjamin e Foucault, ma ero stato poco chiaro.
Non volevo riferirmi alla teoria sull'opera d'arte di B., ma al suo discorso sulla parola
come potere e sulla contrapposizione tra la parola giudicante, umana, da cui nasce
l'esercizio della critica, e la parola divina che non fa altro che affermare sé stessa.
Ne parla nell'epistolario con Sholem (o con Buber? non ricordo bene) partendo dalla lettura
del mito della cacciata dal paridiso terrestre: la parola umana, il giudizio che nasce
dall'interrogazione sul male (forse aveva già previsto i Tokio Hotel). La mia idea era più o
meno mettere x factor insieme alle altre parole, divine, con cui il potere afferma sé stesso
e si pone fuori da ogni possibilità di critica; anzi, ci maledice con la sua "spada de
foco".
Foucault a mio parere ci può portare a declinare al plurale il problema del potere.
Penso un po' a tutto il percoso di ricerca di F., dalla critica dei saperi come strumento di
dominio sui corpi all'analisi dei discorsi basati sulla scienza, tramite i quali i poteri
etc. etc. Una buona sintesi me la ricordo nel primo capitolo della Storia della sessualità,
La volontà di sapere.
Scusa se non so darti riferimenti biblio precisi, ma sono letture lontanissime e i libri se
li è fregati il mio fratellino per abbelklire il suo studio di pisciologo, anche se non li
ha mai letti (piccolo spunto polemico verso queste nuove generazioni di professionisti delle
scienze umane, formati sulla saggistica anglosassone: 10 pagine di testo + 20 di tabelle,
curve di Gauss e amenità del genere).]
Parte pubblica: visto che non ero stato chiaro cerco di essere semplicissimo:
L'X FACTOR NON ESISTE
E' una semplificazione usata per porre un marchio quasi sacrale su quello che non si sa o non si vuole spiegare.
Una parola vuota che non ha un significato, ma una funzione. La funzione di bloccare ogni discorso critico.
La usiamo per spiegare perché ha successo quello che ha successo. Insomma una tautologia mascherata.
Non voglio dire che tutti i fenomeni di successo nell'ambito della cultura di massa siano
facilmente spiegabili, ma credo sia nostro dovere provarci o almeno sapere che ci si può provare. Sapendo anche che ogni spiegazione è parziale e approssimativa.
Una dimostrazione per assurdo: se affermiamo che esiste l'x factor dobbiamo alla fine
affermare che Guccini, David Bowie, Berlusconi, Lady Diana e i Tokio Hotel sono in fondo simili: hanno successo perché hanno l'x factor. E quindi non spieghiamo proprio nulla.
Ovviamente c'è chi afferma cose simili usando strumenti presi dalla sociologia e dalla politologia (il carisma) o dall'antropologia (le rappresentazioni e i culti laici), ma le trovo banalizzazioni di discorsi strappati dal loro contesto.
che meraviglia di input in questi post mambu!
hai perfetamente ragione.
non importa come, ma troverò i riferimenti di cui parli,perchè un piacere approfondire la analisi e il parallelo che fai( al singolare e al plurale con l'annullamento dell'approfondimento in mmerito a cause e ragioni di un fenomeno.)
forse questa "tautologia mascherata"di cui parli è riconducibile( ed è la ragione per cui si è innestato facilmente)all'incapacità diffusa di di esprimersi correttamente, così come"disporre de" l’arte
della parola, ovvero la capacità di fare un discorso articolato,comprensibile, che accresca le conoscenze di chi ascolta.(al punto da parlare di morgan come "dotto".Persa è per molti di noi(includo me of course)
la capacità di concentrarsi, di soffrire su un problema difficile.Si fanno continuamente errori logici e semantici, perché si crede che iconcetti siano vaghi e intercambiabili, Banalizzano tutto quello che non si riesce a capire e dando il via libera a concetti vacui e slogan pret a porter che nessuno discute per paura di far fuggire gli altri( in tv pubblico...)
faccio i compiti , mambu, ma grazie davvero.
ma allora non ho detto proprio una strunzata! seppur con le mie parole semplici... YEAH!
willywonka2009- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2838
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
ps:
io NON rinuncio all'idea della DEFINIZIONE
X-Factor è un termine senza contorni? Ossia talmente vago che ognuno può riempirselo come fosse una cialda da cono-gelato?
E questo ci dovrebbe fermare dal ragionarci su ?
Io penso che debba INVITARCI A RAGIONARCI SU
L'unica cosa che mi PERMETTERO' di fare, quando ciò che leggo mi sembra troppo sfuggente è una sorta di PUNTO DELLA SITUAZIONE, in modo che chi legge solo gli ultimi iinterventi non debba rileggersi l'intero a ritroso :msn256: , perchè a parer mio ciò farebbe sentire "escluso" da questi discorsi.
Un'altra preghiera: non limitiamoCI a riportare citazioni-nomiautori - ma proviamo a far NOSTRE quelle citazioni. Senza quest'operazione di "transfert" ho il timore che si finirebbe col fare un discorso chiuso-settario ed è...il contrario di quello che mi ha spinto alla domanda iniziale
------------------------
C'è naturalmente un filo di collegamento tra questo Topic e quello sulla qualità degli Ospiti-CoGiurati.
La tv, anzicchè farsi LUME verso miglioramenti-conoscenza dell'utenza.....si fa GUIDA verso il suo degradare verso mediocrità e verso un usa-getta di tutto ciò che passa oltrevideo.
Volete un esempio pratico? Scegliere Facchinetti come Conduttore è un esempio LAMPANTE :msn256:
io NON rinuncio all'idea della DEFINIZIONE
X-Factor è un termine senza contorni? Ossia talmente vago che ognuno può riempirselo come fosse una cialda da cono-gelato?
E questo ci dovrebbe fermare dal ragionarci su ?
Io penso che debba INVITARCI A RAGIONARCI SU
L'unica cosa che mi PERMETTERO' di fare, quando ciò che leggo mi sembra troppo sfuggente è una sorta di PUNTO DELLA SITUAZIONE, in modo che chi legge solo gli ultimi iinterventi non debba rileggersi l'intero a ritroso :msn256: , perchè a parer mio ciò farebbe sentire "escluso" da questi discorsi.
Un'altra preghiera: non limitiamoCI a riportare citazioni-nomiautori - ma proviamo a far NOSTRE quelle citazioni. Senza quest'operazione di "transfert" ho il timore che si finirebbe col fare un discorso chiuso-settario ed è...il contrario di quello che mi ha spinto alla domanda iniziale
------------------------
C'è naturalmente un filo di collegamento tra questo Topic e quello sulla qualità degli Ospiti-CoGiurati.
La tv, anzicchè farsi LUME verso miglioramenti-conoscenza dell'utenza.....si fa GUIDA verso il suo degradare verso mediocrità e verso un usa-getta di tutto ciò che passa oltrevideo.
Volete un esempio pratico? Scegliere Facchinetti come Conduttore è un esempio LAMPANTE :msn256:
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
dimenticavo.....
naturalmente tra le concause di quella resa verso il basso, c'è l'anteporre l'AUDENCE NUMERI a quello che una volta si chiamava GRADIMENTO
Alla pubblicità interessa il bacino AUDIENCE, del GRADIMENTO e delle famigerate NICCHIE di pubblico non gliene potrebbe fregà di meno :boccacce:
A cosa conduce cio'? All'appiattimento, alla Reclusione negli spazi piu' angusti di cio' che ha un respiro culturale da NUTRIRE.
Chiudo con una Chiosetta:
perchè la tv non è VEICOLO di altri ambiti di ARTE - SPETTACOLO?
Cosa dovrebbe "restarmi" a tv spenta di cio' che passa adesso il convento?
perchè in passato i programmi venivano affidati a PROFESSIONISTI e ora a PASSANTI? :rosso34: :vacanza:
......
Procediamo :vacanza:
naturalmente tra le concause di quella resa verso il basso, c'è l'anteporre l'AUDENCE NUMERI a quello che una volta si chiamava GRADIMENTO
Alla pubblicità interessa il bacino AUDIENCE, del GRADIMENTO e delle famigerate NICCHIE di pubblico non gliene potrebbe fregà di meno :boccacce:
A cosa conduce cio'? All'appiattimento, alla Reclusione negli spazi piu' angusti di cio' che ha un respiro culturale da NUTRIRE.
Chiudo con una Chiosetta:
perchè la tv non è VEICOLO di altri ambiti di ARTE - SPETTACOLO?
Cosa dovrebbe "restarmi" a tv spenta di cio' che passa adesso il convento?
perchè in passato i programmi venivano affidati a PROFESSIONISTI e ora a PASSANTI? :rosso34: :vacanza:
......
Procediamo :vacanza:
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
grazie a Willy e lepi per averdetto meglio quello che cercavo di dire anch'io
cantafavole guarda che quello che diciamo non credo sia rinunciare a una definizione
X factor: la x significa un'incognita e quindi dovrebbe stimolare a definirla, fissarla.
Una volta si diceva "ha qualcosa di speciale" e un'affermazione così si portava dietro la domanda : - Che cosa ha di speciale? -
E' chiaro che la risposta non è quasi mai semplice e soprattutto, non è unica.
Usando l'espressione "x factor" sembra che ci dimentichiamo della x e pensiamo che dire "ha l'x factor" spieghi tutto; o ce ne facciamo una definizione unica che valga per tutti. E, come spigava bene willy, non è così.
Fprse bisognerebbe mettere un piccolo esponente: x alla n factor
E poi c'è il solito problema: le parole più vengono usate, più tendono a perdere il loro significato preciso (ammesso che lo abbiano mai avuto)
cantafavole guarda che quello che diciamo non credo sia rinunciare a una definizione
X factor: la x significa un'incognita e quindi dovrebbe stimolare a definirla, fissarla.
Una volta si diceva "ha qualcosa di speciale" e un'affermazione così si portava dietro la domanda : - Che cosa ha di speciale? -
E' chiaro che la risposta non è quasi mai semplice e soprattutto, non è unica.
Usando l'espressione "x factor" sembra che ci dimentichiamo della x e pensiamo che dire "ha l'x factor" spieghi tutto; o ce ne facciamo una definizione unica che valga per tutti. E, come spigava bene willy, non è così.
Fprse bisognerebbe mettere un piccolo esponente: x alla n factor
E poi c'è il solito problema: le parole più vengono usate, più tendono a perdere il loro significato preciso (ammesso che lo abbiano mai avuto)
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 11962
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Brabante del Friuli
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
E' orrendo il pensiero UNICO :sorriso4:
No no...il mio è solo un invito a tener presente il centro-matassa
possiamo ingarbugliare quanto vi pare, ma tenendo presente che occorrerà disingarbugliare....
No no...il mio è solo un invito a tener presente il centro-matassa
possiamo ingarbugliare quanto vi pare, ma tenendo presente che occorrerà disingarbugliare....
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
Concordo sul fatto che, il principale interesse sia l'audience. Di sicuro non si preoccupano di diffondere cultura di quasiasi tipo...Cantastorie ha scritto:dimenticavo.....
naturalmente tra le concause di quella resa verso il basso, c'è l'anteporre l'AUDENCE NUMERI a quello che una volta si chiamava GRADIMENTO
Alla pubblicità interessa il bacino AUDIENCE, del GRADIMENTO e delle famigerate NICCHIE di pubblico non gliene potrebbe fregà di meno
A cosa conduce cio'? All'appiattimento, alla Reclusione negli spazi piu' angusti di cio' che ha un respiro culturale da NUTRIRE.
Chiudo con una Chiosetta:
perchè la tv non è VEICOLO di altri ambiti di ARTE - SPETTACOLO?
Cosa dovrebbe "restarmi" a tv spenta di cio' che passa adesso il convento?
perchè in passato i programmi venivano affidati a PROFESSIONISTI e ora a PASSANTI?
......
Procediamo
se poi vogliamo includere nella "cultura" anche usanze varie di popoli incivili e maleducati, allora forse qualcosa stanno trasmettendo al pubblico...
e questa e' la dura e triste realta'.
Ma vogliamo fargliene una colpa? oppure dovremmo essere tanto saggi da cambiare canale quando la Maionchi pur nella sua simpatia, comincia a sparare caxxi a destra e a manca o quando la Mori, totalmente incapace di dare un giudizio, scopiazza pari pari il compito del vicino di banco?...
meditiamo gente .. meditiamo ...
cio' non toglie che, volessero graziarci con una trasmissione "seria" sulla musica, sarebbe gradito regalo,
ma .... richiederebbe un impegno maggiore da parte del pubblico, uno sforzo mentale maggiore, e l'orda di ragazzini smessaggianti si annoierebbe e il programma farebbe una fine ancor peggio di quella attuale (per la serie non c'è limite al peggio), e poi.... diciamoci la verita'... a chi non piace sentire quattro strunzate e farsi due risate dopo una dura giornata di lavoro?
Secondo me il problema e' un altro, come diceva mia nonna, non si puo' cavar sangue dalle rape: la trasmissione e' solo un reality un po' trash un po' .... ok tutto trash! tutto sta a non pretendere che sia un'altra cosa.
Insomma, la musica quella buona, la ascolto ad un concerto, in un cd che scelgo io dalla mia raccolta... etc. etc.
che anche se non ascolto Sofia che mi canta "caro amico ti scrivo", mica diventero' musicalmente piu' ignorante di quanto gia' io non sia no?
willywonka2009- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2838
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
mica diventero' musicalmente piu' ignorante di quanto gia' io non sia no?
...Il proposito di far passare SOFIA (es di mediocrità come altri..) come potenziale detentora dell'X FACTOR è quello :boccacce:
Ossia il proposito di NON selezionare per MANIFESTA E SPECIFICA POTENZIALITA'...ma il dare chances di TELECAMERA al Nulla :rosso34: , come le fanciulle che si storpiavano i piedi pure di calzare la scarpina per sposare o prrrrrrrrrincipezzurro della fiaba cenerentolara...
Si si, mettiamoci TUTTINFILA per tre, che du piedi li abbiamo tutti, come se bastass aprir bocca e darle aria
Ve la ricordate la fiaba di Cenerentola ?
Il principe sapeva BENISSIMO che tratti aveva la SU' Cenerentola, la misura UNICA del suo piede è solo uno stratagemma per ritrovarla...
pensate che se la scarpina fosse andata su misura a RAPERONZOLA...lui avrebbe dett SI?
Solo con la mediocrità sul palco si possono avere i grandinumeri - chiedetelo agli intelligentoni ADMIN_RAI
:bigkiss:
...Il proposito di far passare SOFIA (es di mediocrità come altri..) come potenziale detentora dell'X FACTOR è quello :boccacce:
Ossia il proposito di NON selezionare per MANIFESTA E SPECIFICA POTENZIALITA'...ma il dare chances di TELECAMERA al Nulla :rosso34: , come le fanciulle che si storpiavano i piedi pure di calzare la scarpina per sposare o prrrrrrrrrincipezzurro della fiaba cenerentolara...
Si si, mettiamoci TUTTINFILA per tre, che du piedi li abbiamo tutti, come se bastass aprir bocca e darle aria
Ve la ricordate la fiaba di Cenerentola ?
Il principe sapeva BENISSIMO che tratti aveva la SU' Cenerentola, la misura UNICA del suo piede è solo uno stratagemma per ritrovarla...
pensate che se la scarpina fosse andata su misura a RAPERONZOLA...lui avrebbe dett SI?
Solo con la mediocrità sul palco si possono avere i grandinumeri - chiedetelo agli intelligentoni ADMIN_RAI
:bigkiss:
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
Quindi sta a noi.Cantastorie ha scritto:mica diventero' musicalmente piu' ignorante di quanto gia' io non sia no?
...Il proposito di far passare SOFIA (es di mediocrità come altri..) come potenziale detentora dell'X FACTOR è quello
Ossia il proposito di NON selezionare per MANIFESTA E SPECIFICA POTENZIALITA'...ma il dare chances di TELECAMERA al Nulla , come le fanciulle che si storpiavano i piedi pure di calzare la scarpina per sposare o prrrrrrrrrincipezzurro della fiaba cenerentolara...
Si si, mettiamoci TUTTINFILA per tre, che du piedi li abbiamo tutti, come se bastass aprir bocca e darle aria
Ve la ricordate la fiaba di Cenerentola ?
Il principe sapeva BENISSIMO che tratti aveva la SU' Cenerentola, la misura UNICA del suo piede è solo uno stratagemma per ritrovarla...
pensate che se la scarpina fosse andata su misura a RAPERONZOLA...lui avrebbe dett SI?
Solo con la mediocrità sul palco si possono avere i grandinumeri - chiedetelo agli intelligentoni ADMIN_RAI
willywonka2009- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2838
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
.....
Riepilogo 1 -
X Factor
(dai post precedenti)
ParoleChiave
Conformista (in linea con le regole di mercato, a breve termine ....ascesa rapida vendite)
Carismatico (capacità Innata non appresa di interagire col pubblico udente-vedente, consapevolezza dei propri Mezzi tecnico-interpretativi)
Breccia-rapida e mantenere l'ondalunga da leader
X Factor è:
Riepilogo 2 -
Raccomandazione (alias non rispetto del merito/qualità superiori di altri canta-concorrenti)
Ricerca del successo immediato attraverso l'amplificazione televisiva
(Carta vince Sanremo è ciò, almeno io lo tradurrei con cio')
X Factor è:
Riepilogo 3 - Il filosofizzante è arduo da sintetizzare..ma ce la faccio
47
. Non proporre MODA (accontentare i gusti GIA' affermati nel Passato/Presente), ma ARTE (unicità e innovazione..cioè Futuro)
un'Invenzione della società di massa, un'illusione che assegna ad un Normale, caratteristiche Eccezionali, che gli vengono riconosciute SOLO per manipolazione del consenso popolare, che tramuta una scelta pseudo-libera (televoto nel caso)in un Vuoto Successo.
---------------
4'Riepilogo
X Factor è:
- Essere Portatore sano del Bello (Oggettivo, Universale);
. La risposta non è unica. Pensiamo che dire "ha l'x factor" spieghi tutto, come se tutti avessero la stessa concezione in testa, e invece non è cosi.
La vaghezza del termine X consente di far passare la mediocrità come capacità. Il pubblico è portato a pensare che anche il partecipante Y (con le sue modeste qualità) abbia doti utili.
Riepilogo 1 -
X Factor
(dai post precedenti)
ParoleChiave
Conformista (in linea con le regole di mercato, a breve termine ....ascesa rapida vendite)
Carismatico (capacità Innata non appresa di interagire col pubblico udente-vedente, consapevolezza dei propri Mezzi tecnico-interpretativi)
Breccia-rapida e mantenere l'ondalunga da leader
X Factor è:
Riepilogo 2 -
Raccomandazione (alias non rispetto del merito/qualità superiori di altri canta-concorrenti)
Ricerca del successo immediato attraverso l'amplificazione televisiva
(Carta vince Sanremo è ciò, almeno io lo tradurrei con cio')
X Factor è:
Riepilogo 3 - Il filosofizzante è arduo da sintetizzare..ma ce la faccio
47
. Non proporre MODA (accontentare i gusti GIA' affermati nel Passato/Presente), ma ARTE (unicità e innovazione..cioè Futuro)
un'Invenzione della società di massa, un'illusione che assegna ad un Normale, caratteristiche Eccezionali, che gli vengono riconosciute SOLO per manipolazione del consenso popolare, che tramuta una scelta pseudo-libera (televoto nel caso)in un Vuoto Successo.
---------------
4'Riepilogo
X Factor è:
- Essere Portatore sano del Bello (Oggettivo, Universale);
. La risposta non è unica. Pensiamo che dire "ha l'x factor" spieghi tutto, come se tutti avessero la stessa concezione in testa, e invece non è cosi.
La vaghezza del termine X consente di far passare la mediocrità come capacità. Il pubblico è portato a pensare che anche il partecipante Y (con le sue modeste qualità) abbia doti utili.
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
canta al tutto devi aggiungere lo spazio tempo
spazio = la fortuna di nascere nel posto giusto
tempo= la fortuna che incontri presso i tuoi contemporanei
faccio esempio
se mozart non fosse nato a salisburgo da famiglia di musicisti e fosse nato oggi e non nel '700 avrebbe avuto molte più difficoltà di quelle che ha avuto nell'avere successo
oggi bisognerebbe vedere se i disografici o i sapientoni della musica se lo filerebbero
voglio dire che oltre la furbizia o l'arte o la capacità o la grinta ola voglia di arrivare
ci vuole anche la fortuna di nascere nel posto giusto e esprimersi nel periodo giusto
cioè in soldoni avere il C..lo con la C maiuscola
anche quello è compreso nell' X factor senza si arriva da nessuna parte
spazio = la fortuna di nascere nel posto giusto
tempo= la fortuna che incontri presso i tuoi contemporanei
faccio esempio
se mozart non fosse nato a salisburgo da famiglia di musicisti e fosse nato oggi e non nel '700 avrebbe avuto molte più difficoltà di quelle che ha avuto nell'avere successo
oggi bisognerebbe vedere se i disografici o i sapientoni della musica se lo filerebbero
voglio dire che oltre la furbizia o l'arte o la capacità o la grinta ola voglia di arrivare
ci vuole anche la fortuna di nascere nel posto giusto e esprimersi nel periodo giusto
cioè in soldoni avere il C..lo con la C maiuscola
anche quello è compreso nell' X factor senza si arriva da nessuna parte
alexieanna- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
eh si, quelli piu' che fattore X, sono fattore C :u1p:
io mi chiedo spesso: chissà cosa avrebbe scritto la sorella di Shakespeare
....se Puccini fosse nato già col cinema sonoro :salta: ?
Su Mozart, penso che sarebbe diventato ricco sfondato scrivendo gingles per spot pubblicitari a getto continuo :vacanza:
Qualunque talento deve trovare terreno fertile per poter essere coltivato e soprattutto per portare chi lo possiede ad essere un innovatore di cio' che c'era prima di lui.
La musica classica non è stata piu' la stessa con Bach..Mozart..Beethoven...
Senza Elvis e Dylan, i Beatles, i Rollins, i Pink..la musica pop-rock non sarebbe uguale...
Senza Modugno che canta VecchioFrac...o Mina che fa la Cover di Nessuno(prima o ppoi dovremmo metterci d'accordo su COSA SIA la REINTERPRETAZIONE di un brano NOTO)
..non avremmo avuto la stessa musica dopo...
Senza la canzone napoletana, la musica popolare italiana sarebbe stata tutt'altro.
L'X factor...per me dovrebbe essere una confluenza, un motore acceleratore, un'indicazione verso cio' che non c'è ancora, non la duplicazione all'infinito di un ritornello che già abbiamo in testa..
I discografici credo non abbiano coraggio e volontà sufficiente per produrre QUALCOSA CHE NON C'E'....mi viene in mente l'album di Faber "Creuza de mà"...col produtt disco dell'epoca che sottovoce disse a Pagani - coautore - "se vendiamo 3000 copie sarà tanto, chi vuoi che lo compri un album in dialetto genovese?"...Non sto neanche a dire che quell'album è tra i viaggi musicali piu' d'ampio respiro che siano mai stati PENSATI.... Peter Gabriel e la sua ricerca di musica e tradizioni LOCAL-WORLD arrivera' un decennio dopo quell'album. E ho detto tut :vacanza:
non ho saputo resistere
1959 - Mina ha appena 19 anni...a proposito di percorsi...di maturazione....pfui...palle
io mi chiedo spesso: chissà cosa avrebbe scritto la sorella di Shakespeare
....se Puccini fosse nato già col cinema sonoro :salta: ?
Su Mozart, penso che sarebbe diventato ricco sfondato scrivendo gingles per spot pubblicitari a getto continuo :vacanza:
Qualunque talento deve trovare terreno fertile per poter essere coltivato e soprattutto per portare chi lo possiede ad essere un innovatore di cio' che c'era prima di lui.
La musica classica non è stata piu' la stessa con Bach..Mozart..Beethoven...
Senza Elvis e Dylan, i Beatles, i Rollins, i Pink..la musica pop-rock non sarebbe uguale...
Senza Modugno che canta VecchioFrac...o Mina che fa la Cover di Nessuno(prima o ppoi dovremmo metterci d'accordo su COSA SIA la REINTERPRETAZIONE di un brano NOTO)
..non avremmo avuto la stessa musica dopo...
Senza la canzone napoletana, la musica popolare italiana sarebbe stata tutt'altro.
L'X factor...per me dovrebbe essere una confluenza, un motore acceleratore, un'indicazione verso cio' che non c'è ancora, non la duplicazione all'infinito di un ritornello che già abbiamo in testa..
I discografici credo non abbiano coraggio e volontà sufficiente per produrre QUALCOSA CHE NON C'E'....mi viene in mente l'album di Faber "Creuza de mà"...col produtt disco dell'epoca che sottovoce disse a Pagani - coautore - "se vendiamo 3000 copie sarà tanto, chi vuoi che lo compri un album in dialetto genovese?"...Non sto neanche a dire che quell'album è tra i viaggi musicali piu' d'ampio respiro che siano mai stati PENSATI.... Peter Gabriel e la sua ricerca di musica e tradizioni LOCAL-WORLD arrivera' un decennio dopo quell'album. E ho detto tut :vacanza:
non ho saputo resistere
1959 - Mina ha appena 19 anni...a proposito di percorsi...di maturazione....pfui...palle
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
Cantastorie ha scritto:
io mi chiedo spesso: chissà cosa avrebbe scritto la sorella di Shakespeare
Questa l'hai copiata a Virginia Woolf
I discografici credo non abbiano coraggio e volontà sufficiente per produrre QUALCOSA CHE NON C'E'....
Se questo era già vero in un contesto pluralistico, immaginati oggi che è tutto concentrato nelle mani di due (2!) multinazionali. Mi pare evidente che chi ragiona in termini di economia di scala, e produce con lo stesso spirito libri e bulloni non può che cercare l'equivalente musicale del sofficino (giusto per non citare il solito big mac). Il tutto, paradossalmente, in contemporanea a una fioritura straordinaria di musicisti che si autoproducono, ma che per ovvie ragioni di sovrabbondanza d'offerta e di impossibilità d'accesso al grande pubblico restano necessariamente noti solo a livello locale. Oppure emigrano nei pochi punti del pianeta dove ancora si produce con un certo successo musica indipendente (come han fatto un paio di gruppini delle mie parti che ora vanno forte in tutta Europa, ma in Italia non se li fila nessuno).
Ghinda- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1250
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
O per dirla con Kusturica: "All music turned to a fashion show"...
Ghinda- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1250
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
si, penso anche io che quella riflessione fosse nata dalla Wolfa, cioè da un testo della Woolfa che mi son sorbita in un esame di inglese all'univ - se non ricordo male il titolo era "una stanza tutta per sè" in italiano o qualcosa di simile...
ma naturalmente si può dire lo stesso per la fantomatica sorella di "Aristotele", di "Omero"...di "Raffaello"......di"Leopardi" ...etc etc etc etc..insomma...le sorelle degli eccellenti non sappiamo mica cosa avevano in testa o nella manualità ...almeno fino a metà 800 quando nell'avanzata England cominciarono a metter il naso fuori di casa, a studiare e lavorare per sè e non solo per prendersi cura di famiglia e figli :50:
ma naturalmente si può dire lo stesso per la fantomatica sorella di "Aristotele", di "Omero"...di "Raffaello"......di"Leopardi" ...etc etc etc etc..insomma...le sorelle degli eccellenti non sappiamo mica cosa avevano in testa o nella manualità ...almeno fino a metà 800 quando nell'avanzata England cominciarono a metter il naso fuori di casa, a studiare e lavorare per sè e non solo per prendersi cura di famiglia e figli :50:
Re: Maaaa cuse l'è l'X Factor?????
la musica come un sofficino
...marò non c'è cosa piu' triste in gastronomia ...di un sofficino :00:
...marò non c'è cosa piu' triste in gastronomia ...di un sofficino :00:
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» X FACTOR 5 [LINEE-GUIDA PER SEGUIRE X FACTOR]
» X Factor Italia VS X Factor UK
» Foto x factor 5 [TUTTE LE FOTO DI X FACTOR]
» X Factor 2 USA
» X Factor 3 USA
» X Factor Italia VS X Factor UK
» Foto x factor 5 [TUTTE LE FOTO DI X FACTOR]
» X Factor 2 USA
» X Factor 3 USA
Fattore ICS :: Area utenti :: Chiacchiere :: Archivio Ics :: X-Factor 3
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.