G.A.S.Fo.M.

Piccolo corollario sul sacro.

Qui non l'ho mai praticato, ma il mio obiettivo SACRO preferito non è né religioso né politico, ma molto molto umano: la morte.

E siccome la morte come argomento di beffa o sfottò può essere ritenuto sgradevole, ma è entro un certo grado accettato e praticato anche sui grandi media, per il principio dello spostare il limite me la prendo spesso coi morti; i morti persone intendo.

Ovviamente ho ricevuto moltissime reazioni negative, ma il mio tentativo è sempre di fare in modo che dal mio offendere nasca una riflessione sulla costruzione sociale, sulla rappresentazione che abbiamo dei morti e della morte.
Quando non ci riesco e quello che rimane è solo l'offesa al morto (che magari era persona che stimavo, ma non è questo il punto importante) lo considero un mio fallimento, ma allo stesso punto mi convinco ancor più che è uno dei punti che val la pena di toccare, proprio perché intoccabile nel sentire comune.

Su questo forum non ho mai praticato perché la cosa è così delicata che non mi ritengo capace di usare a questi fini questo mezzo (per fortuna vostra e mia )

mambu ha scritto:

Brina78 ha scritto:Mambu, perdonami, ma tu pensi che per essere offensivi rispetto ad un simbolo religioso debba essere necessario trovarsi in uno stato di guerra o di repressione verso il culto cui appartiene?
Io capisco perfettamente il tuo divertimento nell'ironia e nella satira, e condivido le vostre obiezioni sulla politica del Vaticano, ma ugualmente quell'immagine la trovo di cattivo gusto.
La chiesa è un luogo sacro, e vederla incendiata con quel messaggio violento in calce, è un tipo di satira che trovo offensiva, veramente.
Se vedessi incendiato ciò in cui credi, a te divertirebbe?

Riparto da qui perché metti insieme tutto: l'offesa, il cattivo gusto, il sacro e la violenza.

prima ti rispondo alla domandina: per prima cosa tu parli di veder incendiato e qui non ti seguo, perché qui non si tratta di più dell'onesta differenza di interpretazione di cui parlavo prima, ma di un completo travisamento: quell'immagine non è una chiesa incendiata.
Per andare al succo, sono abituato a veder disprezzare, denigrare, offendere... cose che ritengo importanti e non ho mai pensato che la risposta fosse mettere a tacere i denigratori.

Del cattivo gusto ho già detto e aggiungo che può essere argomento di giudizio; ma pericolosissimo se da argomento di giudizio vuole elevarsi a criterio di legittimità, vedi ad esempio il post di Ubik sulla campagna contro il gay pride di Treviglio.

Offensivo? certo che è offensivo e vuole esserlo!
e l'offesa non è tanto nell'incendio ma nell'uso della parola religiosa "illuminazione" in senso strettamente proprio. Cosa che dal mio punto gli ha dato quella minima dignità umoristica che mi ha convinto a postarlo [per inciso noto che è un meccanismo simile e opposto a quello della gag di Luttazzi di cui avete tanto discusso: prendere una metafora tanto abusata da aver perso qualsiasi denotazione fattuale per riportare le parole al loro significato primo].
Mai avrei preso in considerazione un appello a bruciare le chiese una cosa del genere mi farebbe schifo, orrore e tristezza.

Collegandosi al discorso del sacro. Offendere il sacro è per me uno dei massimi esercizi di libertà, perché è un esercizio di critica e di autocritica dal momento che tutti abbiamo qualcosa di sacro.
Attaccare il sacro è prima di tutto mettere in evidenza che il Sacro non esiste, che quello che viene ritenuto sacro è sempre umano e storico; e in quanto tale ha una sua dignità, ma non è mai assoluta.
L'offesa, la beffa, la satira, lo sfottò vanno prima di tutto contro la pretesa del sacro di essere sopra l'umano.
Vi faccio un esempio "laico": il culto della bandiera negli USA.
Non so se ricordate l'episodio dei Simpson in cui Milhouse per errore (e per colpa di Bart) vomita sulla bandiera. La scena è rappresentata fuori campo (autocensura?) e non c'è nessuna volontà di insultare la bandiera in sé, ma di sfottere l'ipersensibilità degli americani su questo argomento mostrando la reazione sproporzionata e ridicola di un gruppo di ex combattenti. Guarda caso l'episodio suscitò la reazione indignate di miriadi di associazioni e una feroce campagna di stampa
Un altro caso "reale": un cestista italiano di nazionalità slovena, Marco Lokar, giocava nel 1991 per Seton Hall, una delle più importanti (cestisticamente) università americane. E giocava pure bene, visto che al suo primo anno fece pure 40 punti in una partita.
Quando scoppiò la prima guerra del Gofo si rifiutò di mettere la bandiera americana sulla maglietta, dicendo che non credeva nella guerra come soluzione dei problemi (vi ricorda qualcosa?). Scandalo ma il peggio avvenne quando un goirnalista gli disse che la bandiera era un segno di affetto per gli americani coinvolti e un modo per dire "vi aspettiamo, tornate a casa". Lui rispose tranquillo che allora avrebbe dovuto mettere le bandiere di tutti i paesi coinvolti nella guerra, compresa quella irachena.
Scoppiò un putiferio, divenne un paria totale, continuamente insultato da chiunque lo incontrasse e dopo aver cercato di resistere dopo un mese se ne tornò in Italia.

(cosa c'entra tutto ciò? non lo so ma mi piaceva raccontarlo. a dopo sulla violenza )

L'immagine è stata cancellata ma ciò che rappresentava, anche se attraverso un tratto stilizzato era una chiesa dentro un rogo, con sottotitolo in spagnolo, che se non sbaglio indicava le fiamme rappresentate attorno come l'unica possibile illuminazione proveniente da una chiesa.
Io questo ho visto. E mi è sembrato il compiacimento di un rogo appiccato ad una chiesa.
Io non ho chiesto venisse cancellato il tuo post, ho solo voluto evidenziare quanto lo trovassi ingiustamente violento contro un'immagine sacra, e offensivo per chi riconosce come proprio un determinato culto religioso.
Come ho già sottolineato prima, capisco il tuo gusto per l'ironia, e di certo non ti ritengo un incendiario (altrimenti dubito che mi sarei ancora rapportata a te in una qualunque maniera), ma quel post l'ho trovato violento e se l'ho scritto non è stato certo per processare nessuno.
Tu parli del sacro ragionando con un relativismo che ha dei limiti di natura personale, e che appunto ammettono anche i paradossi che prima Lucadev ti metteva in evidenza e che io non condivido.
Senza polemica, davvero nessuna.

Brina, la polemica si può pure fare, non è che dobbiamo metterci i guanti bianchi

e ho detto su che apprezzavo il tono della discussione, che potrei definere polemico nel senso positivo del termine

sulla cancellazione ho già detto che non è per me un problema, ma per il rischio di una lettura decontestualizzata

Quello cerco di mettere in rilievo è che per me l'unica vera obiezione è che la cosa incitasse alla violenza.

Le altre obiezioni legate al buon gusto o al rispetto del sacro non credo debbano essere prese in considerazione per decidere se una cosa è dicibile o pure no, e questo indipendentemente dai miei limiti personali.

mambu ha scritto:Brina, la polemica si può pure fare, non è che dobbiamo metterci i guanti bianchi

e ho detto su che apprezzavo il tono della discussione, che potrei definere polemico nel senso positivo del termine

sulla cancellazione ho già detto che non è per me un problema, ma per il rischio di una lettura decontestualizzata

Quello cerco di mettere in rilievo è che per me l'unica vera obiezione è che la cosa incitasse alla violenza.

Le altre obiezioni legate al buon gusto o al rispetto del sacro non credo debbano essere prese in considerazione per decidere se una cosa è dicibile o pure no, e questo indipendentemente dai miei limiti personali.

Mambu, io nei post precedenti non ho mai sostenuto che tu volessi incitare alla violenza, ma anzi, che non fosse assolutamente tua intenzione.
Io nel messaggio vedevo un contenuto violento. Mi sono incuriosita e ho provato a digitare la frase su google, e ho scoperto che questa frase è diventata popolare in Argentina nel 1954 durante un periodo di disordini politici e sociali in cui molte chiese furono bruciate o saccheggiate. La frase è in seguito stata usata da un gruppo di antiabortisti in Spagna per lanciare una campagna di sensibilizzazione. Per farlo hanno usato un gadget: una scatola di fiammiferi con il disegno di una chiesa che brucia, e ... sono stati accusati di incitamento alla violenza.

Sull'ultima frase che hai scritto concordo.

COMUNALI


Puglia, botte tra Gabriella Carlucci
e una candidata del Pd


Antonella Cusmai, 36 anni, colpita al collo in albergo davanti a 200 persone dall'ex conduttrice



BARI - Si sono azzuffate davanti a 200 persone: protagoniste Gabriella Carlucci, ex conduttrice e parlamentare del Pdl, candidata sindaco del centrodestra nel Comune di Margherita di Savoia, nel foggiano, e Antonella Cusmai 36enne commercialista, militante del Pd e «punta di diamante» della lista che sostiene Bernardo Lodispoto, sfidante di Carlucci.
TRAUMA AL COLLO - L'episodio viene riferito sabato in articoli pubblicati da giornali locali. Il «contatto fisico» sarebbe avvenuto nella sala di un albergo, a Margherita di Savoia, alla presenza di circa 200 persone. Le due donne ricostruiscono l'episodio in maniera differente ma entrambe ammettono che il «contatto fisico» c'è stato, tanto che Antonella Cusmai afferma di aver riportato un trauma al collo diagnosticato dai medici del pronto soccorso. L'occasione - riferisce il Corriere del Mezzogiorno - era un confronto presieduto da Carlucci per parlare di una residenza sanitaria per anziani. Cusmai, che di quella «rsa» in campagna elettorale ha rivendicato qualche merito al centrosinistra, presente nella sala, sostiene di essere stata invitata ad andarsene: «È una manifestazione del centrodestra», avrebbe detto Carlucci. Ma dopo il suo diniego Cusmai racconta di essere stata «afferrata per le spalle da una persona in preda all'isteria, osannata da una platea invasata» e di aver riportato un trauma al collo. Carlucci dà un'altra versione e accusa Cusmai di averle rivolto pubbliche offese: a questo punto la parlamentare del Pdl avrebbe accompagnato fuori dall'albergo «In maniera energica - ammette - l'avversaria». Cusmai ha annunciato di voler presentare denuncia per l'aggressione subita. Per la verità non è la prima volta che Gabriella Carlucci finisce sulle pagine dei giornali per aver dato in escandescenze. Famoso il suo duello con il Trio Medusa nel corso di un servizio delle Iene.

La Repubblica


a proposito di buon gusto

Io invece volevo farvi notare come sia difficile prendere decisioni in merito anche al semplice intervento su di un post.
Il post in questione non mi dava personalmente fastidio, in più non venivo da tempo su questo thread e, se non fossero state prese decisioni in area di amministrazione oggi (in pratica il mi occuperò di "tutto il forum" tranne una parte, mentre gli altri tre amministratori si concentreranno più sulla "zona M" - e questa è stata una decisione presa per "farmi riposare" in teoria), non so se sarei venuta a darvi un'occhiata oggi... e forse mi sarebbe sfuggito il tutto.
Dicevo... arrivo e mi capita fra le mani questo patatone bollente (letteralmente). Mi interrogo su cosa volesse dire, mi domando, interpreto, cerco di capire dove gli altri hanno visto quello che a me e alla mia sensibilità sfugge (sono fin troppo umana con limiti grossi come case), mi interrogo se sia il caso di far partire un intervento "censorio", perché di censura si tratta, nel nostro piccolo, decido di mettervi a parte dei miei ragionamenti, delle mie problematiche etiche, di quanto non vi siano distinzioni nette fra bene e male, bianco e nero nel "pensiero", ma nei fatti (censurare/non censurare) sia una scelta in bianco o nero...
E' una fatica bestia decidere... davvero. E solitamente anche il solo decidere di rimuovere un post è una cosa che scegliamo di fare tutti assieme, consultandoci fra amministratori.

Per questo esiste il tasto "Report" che segnala agli amministratori un post. Ecco... se vi fossero problemi in questo senso in futuro vi invito ad utilizzarlo perché non posso fisicamente essere onnipresente.

Come utente io ho deciso di valutare bene cosa postare e quali potrebbero essere le reazioni di chi legge, senza voler usare un politically correct stucchevole, specie se in ballo vi sono autorità, perché la satira si è sempre fatta beffe in maniera feroce, dissacrante e iconoclasta delle autorità in primis.

Quanto era più facile fare la blogger e mettere nella mia pagina quello che caspita volevo e, se ai miei lettori non andava bene, non venissero più a leggere. Diverso è quando sei tu a dover scegliere anche per altri... facile sarebbe farlo dicendo "quello che mi piace va bene, quello che non mi piace no e se non vi va bene potete andarvene affanculo." Ma non sarebbe corretto.

Per esempio, in tutti i miei blog è sempre stata presente un'immagine "forte", quella legata allo slogan "follow your leader"... ecco, ho deciso di non mettermela in firma, anche se penso che non urterebbe nessuno in sé.
Se non sapete di che parlo eccovi la ricerca Google immagini:
http://images.google.it/images?hl=it&rlz=1G1GGLQ_ITIT309&q=follow+your+leader&lr=&um=1&ie=UTF-8&ei=eGiuS8utMqfcsAbpjZHYDg&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=1&ved=0CB0QsAQwAA

Come ho deciso di non postare un fotomontaggio "dissacrante" con Morgan/Gesù (prima di tutto il casino, prima di quel dannato 2 febbraio, per intenderci... mi era stato stimolato da un'affermazione secondo la quale Morgan, secondo un'utente, sarebbe stato incapace di fare alcun male... e chi è, Gesù Cristo, mi ero detta... e da lì mi era scattato l'istinto satirico) per non urtare sensibilità "altre" da me.

Autocensura e convivenza... del resto ci autocensuriamo anche quando non facciamo una scoreggia che ci scappa in un ascensore affollato, no?
(Sì, mambu, lo so che tu probabilmente lo fai e lo trovi persino divertente )

Insomma... seppur dissacranti dobbiamo capire che siamo sempre su pubblica piazza e non fra amici che la pensano sempre e comunque allo stesso modo, o in maniera simile... e che anche chi deve, volente o nolente, prendere delle decisioni, ha suoi limiti, una sua umanità, una sua "soglia di tolleranza" più elevata su certi argomenti, meno su altri... per un suo vissuto.

Scusate lo sfogo e il flusso di coscienza... spero di essere stata chiara. E non troppo OT.

molto chiara

ubik ha scritto:COMUNALI


Puglia, botte tra Gabriella Carlucci
e una candidata del Pd


Antonella Cusmai, 36 anni, colpita al collo in albergo davanti a 200 persone dall'ex conduttrice



BARI - Si sono azzuffate davanti a 200 persone: protagoniste Gabriella Carlucci, ex conduttrice e parlamentare del Pdl, candidata sindaco del centrodestra nel Comune di Margherita di Savoia, nel foggiano, e Antonella Cusmai 36enne commercialista, militante del Pd e «punta di diamante» della lista che sostiene Bernardo Lodispoto, sfidante di Carlucci.
TRAUMA AL COLLO - L'episodio viene riferito sabato in articoli pubblicati da giornali locali. Il «contatto fisico» sarebbe avvenuto nella sala di un albergo, a Margherita di Savoia, alla presenza di circa 200 persone. Le due donne ricostruiscono l'episodio in maniera differente ma entrambe ammettono che il «contatto fisico» c'è stato, tanto che Antonella Cusmai afferma di aver riportato un trauma al collo diagnosticato dai medici del pronto soccorso. L'occasione - riferisce il Corriere del Mezzogiorno - era un confronto presieduto da Carlucci per parlare di una residenza sanitaria per anziani. Cusmai, che di quella «rsa» in campagna elettorale ha rivendicato qualche merito al centrosinistra, presente nella sala, sostiene di essere stata invitata ad andarsene: «È una manifestazione del centrodestra», avrebbe detto Carlucci. Ma dopo il suo diniego Cusmai racconta di essere stata «afferrata per le spalle da una persona in preda all'isteria, osannata da una platea invasata» e di aver riportato un trauma al collo. Carlucci dà un'altra versione e accusa Cusmai di averle rivolto pubbliche offese: a questo punto la parlamentare del Pdl avrebbe accompagnato fuori dall'albergo «In maniera energica - ammette - l'avversaria». Cusmai ha annunciato di voler presentare denuncia per l'aggressione subita. Per la verità non è la prima volta che Gabriella Carlucci finisce sulle pagine dei giornali per aver dato in escandescenze. Famoso il suo duello con il Trio Medusa nel corso di un servizio delle Iene.

La Repubblica


a proposito di buon gusto

E non c'erano le telecamere?
Che sfiga, avrei potuto far vedere ai miei amici all'estero (che già ci invidiano tot "ministre" - giuro!) quanto siamo avanti... altroché destra! Abbiamo pure dei rappresentanti della maggioranza che forniscono materiali per un pubblico affezionato ad una branca del fetish "di nicchia".

mambu ha scritto:

Le altre obiezioni legate al buon gusto o al rispetto del sacro non credo debbano essere prese in considerazione per decidere se una cosa è dicibile o pure no, e questo indipendentemente dai miei limiti personali.

Il discorso non è legato al sacro in sè, ma al collegare un'immagine simbolicamente sacra, per alcuni, ad una immagine di violenza. In secondo luogo il discorso che facevo è porsi il problema di postare quella immagine su un forum di pubblico accesso.

Ora....come dicevo un simbolo in generale ha una valenza emozionale e non intellettuale, quindi con un simbolo vai a colpire la parte non-razionale delle persone, quindi la comunicazione simbolica è più sottile, più immediata e più potente. Non a caso nei riti si usano i simboli, anche nei riti satanici. Anzi nei riti satanici si usano spesso e volentieri simboli cristiani a cui si attribuisce il significato opposto, vedi l'uso delle chiese sconsacrate.

Tornando a quel simbolo: per alcune persone quel simbolo ha una valenza emozionale associata a qualcosa di sacro in quanto una chiesa è un luogo dello spirito.
Ora qui si può stare a discutere per anni sul fatto che il sacro esiste oppure non esiste e se esiste o meno lo spirito.
Il punto non è la definizione di sacro ma la valenza emozionale di un simbolo per alcune (anzi direi molte) persone.
Poi sul significato dei simboli si può discutere: per alcuni ci sono simboli che hanno una valenza universale, il che significa che vanno a colpire il tuo inconscio indipendentemente dal tuo credo.

Ritornando a quel simbolo in particolare: è la rappresentazione di un luogo dello spirito associato ad una immagine di violenza, quindi a livello emozionale colpisce.
Poi interviene l'intelletto che media e attraverso un processo di pensiero deduce che è in realtà una forma di satira verso il potere della chiesa.
Bisogna però dire che non tutti hanno la capacità di mediare, e anche chi ce l'ha potrebbe comunque trovare poco piacevole l'associazione: luogo dello spirito - atto di violenza, il che equivale a dire: distruzione del luogo dello spirito.
Per le persone religiose il luogo dello spirito è qualcosa di speciale, se non ci piace chiamarlo sacro, chiamiamolo in un altro modo.
Io personalmente pur avendo capito l'intenzione e pur non essendo cristiano sono stato disturbato da quel tipo di messaggio.

La seconda questione è se postare quel tipo di immagini in un forum pubblico: la risposta l'ha data Gaufre nel suo post, ovvero chi l'ha usata (in Spagna) è stato accusato di incitamento alla violenza.

Bea ha scritto:

ubik ha scritto:COMUNALI


Puglia, botte tra Gabriella Carlucci
e una candidata del Pd


Antonella Cusmai, 36 anni, colpita al collo in albergo davanti a 200 persone dall'ex conduttrice



BARI - Si sono azzuffate davanti a 200 persone: protagoniste Gabriella Carlucci, ex conduttrice e parlamentare del Pdl, candidata sindaco del centrodestra nel Comune di Margherita di Savoia, nel foggiano, e Antonella Cusmai 36enne commercialista, militante del Pd e «punta di diamante» della lista che sostiene Bernardo Lodispoto, sfidante di Carlucci.
TRAUMA AL COLLO - L'episodio viene riferito sabato in articoli pubblicati da giornali locali. Il «contatto fisico» sarebbe avvenuto nella sala di un albergo, a Margherita di Savoia, alla presenza di circa 200 persone. Le due donne ricostruiscono l'episodio in maniera differente ma entrambe ammettono che il «contatto fisico» c'è stato, tanto che Antonella Cusmai afferma di aver riportato un trauma al collo diagnosticato dai medici del pronto soccorso. L'occasione - riferisce il Corriere del Mezzogiorno - era un confronto presieduto da Carlucci per parlare di una residenza sanitaria per anziani. Cusmai, che di quella «rsa» in campagna elettorale ha rivendicato qualche merito al centrosinistra, presente nella sala, sostiene di essere stata invitata ad andarsene: «È una manifestazione del centrodestra», avrebbe detto Carlucci. Ma dopo il suo diniego Cusmai racconta di essere stata «afferrata per le spalle da una persona in preda all'isteria, osannata da una platea invasata» e di aver riportato un trauma al collo. Carlucci dà un'altra versione e accusa Cusmai di averle rivolto pubbliche offese: a questo punto la parlamentare del Pdl avrebbe accompagnato fuori dall'albergo «In maniera energica - ammette - l'avversaria». Cusmai ha annunciato di voler presentare denuncia per l'aggressione subita. Per la verità non è la prima volta che Gabriella Carlucci finisce sulle pagine dei giornali per aver dato in escandescenze. Famoso il suo duello con il Trio Medusa nel corso di un servizio delle Iene.

La Repubblica


a proposito di buon gusto

E non c'erano le telecamere?
Che sfiga, avrei potuto far vedere ai miei amici all'estero (che già ci invidiano tot "ministre" - giuro!) quanto siamo avanti... altroché destra! Abbiamo pure dei rappresentanti della maggioranza che forniscono materiali per un pubblico affezionato ad una branca del fetish "di nicchia".

Io alle prossime regionali voto queste qua.....
Mi sembra gente con tutti i numeri a posto.....90 60 90 a occhio....

che percentuale di silicone?

seunanotte ha scritto: che percentuale di silicone?

Non è importante il silicone, l'importante è raggiungere risultati palpabili....

so' tarda,come direbbe ubik, ma mentre leggi su cosa è sacro e sulla valenza emozionale di un'immagine associata a qualcosa di sacro,beh,non riesci a pensare ai palloni e al raggiungimento di risultati palpabili

Lo so è difficile, ma per il bene del paese dobbiamo farlo

ok,mi pare giusto

Scherzi a parte: della cosa delle ministre ex showgirl abbiamo discusso su Twitter con un amico anarchico (esprimere concetti complessi in 160 caratteri è complicatissimo ) e altri amici di sinistra americani...

Loro dicevano che comunque era una figata avere delle ministre così.
Io ho obiettato che erano delle testedicazzo, fasciste, mediocri e che non sapevano fare il loro lavoro.

Loro mi hanno risposto che anche le loro ministre erano testedicazzo, fasciste, mediocri che non sapevano fare il loro lavoro... ma in più facevano cagliare il latte alle mucche da tanto erano brutte.

Ancora non ho capito in che percentuale mi stessero prendendo per il culo e quanto fossero seri.

https://www.youtube.com/watch?v=Q8IgEHwcX74

seunanotte ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=Q8IgEHwcX74

Nuuuuuuuu... la pasionaria ex Alitalia e ex Gieffina, prezzemolina (in senso dispregiativo) e presenzialista si è candidata per il Lazio?

Minchia. Devo ricominciare a leggere con attenzione i giornali.

seunanotte ha scritto: so' tarda,come direbbe ubik, ma mentre leggi su cosa è sacro e sulla valenza emozionale di un'immagine associata a qualcosa di sacro,beh,non riesci a pensare ai palloni e al raggiungimento di risultati palpabili

Non vale cambiare i post, soprattutto se qualcuno ti ha risposto

Qui in Svizzera è dal 2008 che siamo incasinati con i libici, ora sembra tutto risolto... mah!

http://www.repubblica.it/esteri/2010/03/27/news/libia_revoca_blocco_schengen-2951197/

Faccio notare che il tutto è nato perché un Paese piccolo come la Svizzera ha osato arrestare il figlio di Gheddafi... tra l'altro, nessuno ne parla, ma la domestica che ha inizialmente denunciato il figlio di Gheddafi (presentatasi con vari ecchimosi e bruciature sul corpo) - e che poi ha ritirato la denuncia - è completamente sparita nel nulla.
Penso che abbiamo imparato la lezione, la prossima volta che il figlio di un dittatore picchierà una sua domestica, faremo finta di niente. O li invitiamo tutti ad andare presso una qualche villa di Berlusconi, che è così amico di Gheddafi.

ROMA - Si conferma il netto calo dell'affluenza: secondo i primi dati, a meta' circa delle rilevazioni (2.534 comuni su 5.068) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 19 per le regionali va attestandosi intorno al 35,4%, in calo di poco meno di 7 punti rispetto alle regionali del 2005.

ANSA

ubik ha scritto:ROMA - Si conferma il netto calo dell'affluenza: secondo i primi dati, a meta' circa delle rilevazioni (2.534 comuni su 5.068) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 19 per le regionali va attestandosi intorno al 35,4%, in calo di poco meno di 7 punti rispetto alle regionali del 2005.

ANSA

giuro io ho votato...............nel 2001, ma ho votato

ROMA - Sono stati chiusi alle 22 i seggi per le elezioni regionali in 13 regioni e per le amministrative in 4 province e 462 comuni. In alcune sezioni tuttavia le operazioni di voto sono ancora in corso per le persone che avevano raggiunto in tempo i seggi. Le sezioni riapriranno domani alle 7 per chiudere definitivamente alle ore 15.
A meta' circa delle rilevazioni (2.513 comuni su 5.068) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 22 per le regionali va attestandosi intorno al 47%, in calo di circa 9 punti rispetto alle regionali del 2005.

ANSA

"AFFLUENZA VOTANTI PUGLIA


Affluenza in calo in Puglia nelle regionali.

Alle ore 19 ha votato solo il 30,3 percento degli elettori pugliesi aventi diritto al voto.

La provincia che ha votato di più è Lecce con il 34,3 % mentre dove si è votato di meno in provincia di Foggia con il 27,3 %.

Le altre Brindisi 31,8%, BAT 29,4 % , Taranto 27,8% , Bari 29,9% ."



Fonte


Faccio parte della "maggioranza"