Ampio e Libero Cazzeggio su Mengoni....

si ma....lo mandano in radio in diretta o registrano?

Ehm...scusate sono arrivata tardi...
Ora si scanneranno, presumo, 18enni e oltre...

ANNA ha scritto: si ma....lo mandano in radio in diretta o registrano?

E' prevista la trasmissione il 26 marzo su Radio1 alle 21

Kaiser55 ha scritto:

ANNA ha scritto: si ma....lo mandano in radio in diretta o registrano?

E' prevista la trasmissione il 26 marzo su Radio1 alle 21

grazie, quindi svelato anche il mistero delle date diverse

Da me La7 non si vede

Scusate non so come mai copiando l'articolo me lo incolla così


Marco Mengoni può entrare nella storia

di Mario Ruggeri

CD RE MATTO - MARCO MENGONI - PRIMO HIT
PARADE. Apriamo il libro, ancora tutto da scrivere, di questo
straordinario artista rivelato. Il suo primo album domina le
classifiche e i suoi fan crescono ogni giorno. Ma quale strada prenderà
Marco Mengoni?

Marco Mengoni è un artista come pochi,
in Italia, negli ultimi trent’anni. Non è solo un cantante: un artista
proprio. Lo capisci da come si muove, dai suoi sguardi, da come tiene
il palco. Come se lui, in mezzo al pubblico a cantare, ci fosse nato.
La sua voce non si può commentare, è lì da ascoltare. Una voce che,
come tante altre assurte a ruolo di storia della musica moderna, non
sono certo facili da affrontare. E, soprattutto, da adeguare. E quindi,
le prime pagine del libro artistico di Marco Mengoni, passano proprio
da un dilemma che va risolto: quale strada prenderai, Marco? Subito dopo il trionfo di Sanremo (perché non ha vinto, ma ha incantato) ci troviamo tra le mani un Re Matto
che abbiamo bisogno di capire più a fondo. E che apre a scenari
possibili, ma anche a qualche paura. Lo abbiamo detto recensendo la compilation di Sanremo 2010, lo ribadiamo con forza anche adesso: Marco Mengoni non è un cantante di musica italiana.
Non può esserlo e non lo sarà mai. È un artista internazionale, più
figlio del rock storico che del pop italico, iscritto alla scuola di Robert Plant dei Led Zeppelin (i suoi continui vocalizzi a seguire le note, proprio come nella trasformazione rock del blues).
E quindi, al di là della canzone cantautorale più alta e al di là degli
interpreti più nobili, che Marco Mengoni sembra aver assorbito con
naturalezza estrema (da Bindi a Mina, passando per Tenco), emerge in Re Matto un problema di gestione del talento
e di organizzazione della musica, che Marco dovrà affrontare con grande
coraggio, per spiccare definitivamente il volo. Ovvero: da una parte il
successo, la fama, anche i soldi (perché no), dall’altra la carriera e,
soprattutto, la consacrazione. Che richiede più tempo e scelte
coraggiose. E quindi, girando un’altra pagina, al capitolo Re Matto, dobbiamo fare una considerazione. La risposta è già scritta nel disco. Basta ascoltarlo per capire. Marco Mengoni non è e non sarà mai un artista da canzoni leggere
(con tutto il rispetto) e proprio quando le canta, si sente la
difficoltà ad inseguire una strada non sua. C’è quasi
un’incompatibilità di base fra la struttura pop di certi pezzi e la sua
voce straordinariamente comunicativa. Non è un caso che il vero Marco
Mengoni (almeno, quello che abbiamo imparato a conoscere) emerga in
tutta la sua elegante straordinarietà proprio in brani come Credimi Ancora, In Viaggio Verso me e La guerra.
Lì dove la musica diventa un impeto pieno di pathos e dove Marco prende
le note per mano e le porta nel suo personalissimo mondo. Il resto
sembra un vestito troppo stretto per un talento che difficilmente
potrebbe e potrà essere contenuto. E quindi, nel libro aperto di Marco
Mengoni, rimane questa pagina che già potrebbe portare ad una svolta.
Scegliere dove andare. Il nostro personale augurio è che Marco decida
di credere in se stesso al punto da seguire la strada di Credimi Ancora ed anche di Dove Si Vola.
Canzoni dal respiro profondissimo. La strada è questa. Davanti c’è la
storia della musica italiana. In mezzo un gracile ragazzo dal passo
inarrestabile. E la nostra speranza che questa strada venga battuta ad
ogni costo. Il prossimo album, se scritto con questo coraggio, potrebbe
diventare epocale.

Fonte: http://www.wuz.it/articolo/4398/marco-mengoni-rematto.html

a quanto pare non ce lo chiediamo solo noi dove Mengoni andrà a parare

ci copiano, il problema è che ne facciano un divo prima del tempo... vedo già troppi altari!!!

Resistere resistere resistere

Valentina ha scritto:Scusate non so come mai copiando l'articolo me lo incolla così


Marco Mengoni può entrare nella storia

di Mario Ruggeri

[...] Davanti c’è la
storia della musica italiana. In mezzo un gracile ragazzo dal passo
inarrestabile. E la nostra speranza che questa strada venga battuta ad
ogni costo. Il prossimo album, se scritto con questo coraggio, potrebbe
diventare epocale.

Fonte: [url=http://www.wuz.it/articolo/4398/marco-mengoni-rematto.html

http://www.wuz.it/articolo/4398/marco-mengoni-rematto.html[/quote[/url]]

Bellissimo articolo. CORAGGIO. E' questa la parola chiave, quella che mi pare stiamo gridando qui sul forum a voce unanime sin dall'uscita di Re Matto. CORAGGIO.

sì, certo, coraggio... lo stesso che serve per dire che Andò se vola è una canzone dal respiro profondissimo...

Brina78 ha scritto: sì, certo, coraggio... lo stesso che serve per dire che Andò se vola è una canzone dal respiro profondissimo...

Sì esatto, lo stesso per dire che ndo se vola fa proprio ca...are, ma Marco lo sa infondo. Mi riferivo al coraggio di puntare alto, e di trattarlo come merita, come un artista su cui puntare seriamente.

E' interessante che ci sia qualcuno che la pensi allo stesso modo, tanto da scriverci un articolo. Almeno non siamo i soli!

L'articolo è scritto bene, per carità, e molte cose le condivido, ma in alcuni punti......
Per esempio:
"Non è un caso che il vero Marco
Mengoni (almeno, quello che abbiamo imparato a conoscere) emerga in
tutta la sua elegante straordinarietà proprio in brani come Credimi Ancora, In Viaggio Verso me e La guerra."
Ora, i gusti son gusti, e va bene. Ma io questa elegante straordianrietà di "In viaggio verso me" non la colgo, e anzi mi sembra uno dei pezzi peggiori tra gli inediti, e mi spiace dirlo ma mi ricorda "Fuori c'è il sole" di Silver

Brina78 ha scritto:L'articolo è scritto bene, per carità, e molte cose le condivido, ma in alcuni punti......
Per esempio:
"Non è un caso che il vero Marco
Mengoni (almeno, quello che abbiamo imparato a conoscere) emerga in
tutta la sua elegante straordinarietà proprio in brani come Credimi Ancora, In Viaggio Verso me e La guerra."
Ora, i gusti son gusti, e va bene. Ma io questa elegante straordianrietà di "In viaggio verso me" non la colgo, e anzi mi sembra uno dei pezzi peggiori tra gli inediti, e mi spiace dirlo ma mi ricorda "Fuori c'è il sole" di Silver

No dai Brina! Fuori c'è il sole di Silver è davvero "indecente", tanto x citare Morgan.

Io darei a tutti i pezzi del Re matto, almeno la decenza!

Ragazze vi saluto a dopo. ciao

Therese ha scritto:

Brina78 ha scritto:L'articolo è scritto bene, per carità, e molte cose le condivido, ma in alcuni punti......
Per esempio:
"Non è un caso che il vero Marco
Mengoni (almeno, quello che abbiamo imparato a conoscere) emerga in
tutta la sua elegante straordinarietà proprio in brani come Credimi Ancora, In Viaggio Verso me e La guerra."
Ora, i gusti son gusti, e va bene. Ma io questa elegante straordianrietà di "In viaggio verso me" non la colgo, e anzi mi sembra uno dei pezzi peggiori tra gli inediti, e mi spiace dirlo ma mi ricorda "Fuori c'è il sole" di Silver

No dai Brina! Fuori c'è il sole di Silver è davvero "indecente", tanto x citare Morgan.

Io darei a tutti i pezzi del Re matto, almeno la decenza!

a quello proprio non ci riesco.....
Spero che ci sia stato un refuso nell'articolo, e l'autore facesse riferimento a "In un giorno qualunque".
questa sì

Brina78 ha scritto:L'articolo è scritto bene, per carità, e molte cose le condivido, ma in alcuni punti......
Per esempio:
"Non è un caso che il vero Marco
Mengoni (almeno, quello che abbiamo imparato a conoscere) emerga in
tutta la sua elegante straordinarietà proprio in brani come Credimi Ancora, In Viaggio Verso me e La guerra."
Ora, i gusti son gusti, e va bene. Ma io questa elegante straordianrietà di "In viaggio verso me" non la colgo, e anzi mi sembra uno dei pezzi peggiori tra gli inediti, e mi spiace dirlo ma mi ricorda "Fuori c'è il sole" di Silver

Mi associo...ho pensato la stessa cosa....

Intervista a Marco: http://www.topgirl.it/cms/people/gossip/marco-mengoni-i-miei-fan-sono-piu-matti-di-me

Salve,volevo segnalarvi qualche piccola notizia che ho trovato su un giornalino che tratta di spettacoli, avvenimenti artistici, etc. e che distribuiscono gratis nella provincia di Viterbo , MeltingPot .C'è un'intervista a Marco a firma di Simone Canettierie tra le solite domande e le solite risposte ce ne sono due che volevo segnalarvi. Non c'è la versione sul web, ancora quindi le trascrivo:
Marco partiamo proprio dal festival, la medaglia di bronzo ti stringe il collo? Hanno influito i pronostici che ti davano per vincitore?
Io non volevo vincere, non ci pensavo. Ho scelto volutamente un pezzo difficile, non proprio sanremese, che pure nel mio ep Re Matto c'è e si intitola In un giorno qualunque. Mi volevo divertire con un brano particolare, insolito. Il fatto che i pronostici fossero a mio favore non ha influito su dime, anzi ho chiesto io stesso al mio team di non farmi sapere nulla. Mi sentivo distaccato da quel vortice di previsioni.
Ronciglione: quale abitudine ti manca di più del tuo paese?
Forse i ritmi più rilassati. La mia vita è cambiata un bel pò...Me ne accorgo dal fatto che non ho più tempo per me, sono pieno di impegni. Poi la gente per strada mi riconosce.
Dai un consiglio a chi vuole intraprendere la tua carriera?
Credere in se stessi, rimanendo consapevoli dei propri difetti
Ti fa piacere fare un film? Ti affascina il mondo del cinema?
Si, mi piacerebbe moltissimo fare un film! E' uno dei miei sogni.

Infine c'è una dichiarazione del sindaco di ronciglione , Massimo Sangiorgi, che vuole organizzare un concerto forse per quest'estate con Marco.

Brina78 ha scritto:L'articolo è scritto bene, per carità, e molte cose le condivido, ma in alcuni punti......
Per esempio:
"Non è un caso che il vero Marco
Mengoni (almeno, quello che abbiamo imparato a conoscere) emerga in
tutta la sua elegante straordinarietà proprio in brani come Credimi Ancora, In Viaggio Verso me e La guerra."
Ora, i gusti son gusti, e va bene. Ma io questa elegante straordianrietà di "In viaggio verso me" non la colgo, e anzi mi sembra uno dei pezzi peggiori tra gli inediti, e mi spiace dirlo ma mi ricorda "Fuori c'è il sole" di Silver

In viaggio verso me non si può sentire, hai ragione.
Ma infatti io ho quotato solo il finale dell'articolo, non tutto. Finale che, spiegando il senso del titolo dell'articolo stesso, esprime quell'augurio che io, personalmente, condividio. E credo di non essere l'unica qui dentro..

Brina78 ha scritto:
Spero che ci sia stato un refuso nell'articolo, e l'autore facesse riferimento a "In un giorno qualunque".
questa sì

concordo, più l'ascolto e più mi piace

l'esaltazione di 'ndo se vola proprio non si può,si è capito benissimo che non piace neppure a Marco

Fegiz ha riportato l'articolo anche sul suo forum (quell'articolo cartaceo scritto sul Corriere che vi ho postato ieri), se volete commentate sul suo forum: http://forum.corriere.it/fegiz_files/

'ngiorno a tutte/i

oggi non sono previste apparizioni del celestiale in video o radio?

duful ha scritto:'ngiorno a tutte/i

oggi non sono previste apparizioni del celestiale in video o radio?

è apparso per pochi secondi in un servizio del tg sugli occhiali,nelle pagine precedenti Kaiser ha postato il video
abbiamo anche saputo che mercoledì registrerà il live per la radio con Cristicchi e Sonhora, andrà in onda il 26 marzo su radiouno
ciao

Buon pomeriggio a tutti!