Topic Ufficiale - Yavanna

lilianward ha scritto:

valestella817 ha scritto:non so quanto ti possa consolare ma io il concerto che hanno passato sull'extra l'ho trovato piuttosto noiosetto..... dovendo giudicarle erano un po' spente e molto impostate nell'esecuzione dei pezzi.......

A si? A me invece sono piaciute.. anzi le ho preferite così che non in trasmissione, mi sembravano più a loro agio in quell'ambiente, con i loro strumenti e i loro vestiti

No io ho proprio avuto la sensazione opposta cioè proprio perchè erano nel loro mondo le ho viste un po' fredde con il pubblico....... è vero che erano in un teatro però chi è andato era lì per loro questo per me avrebbe dovuto scoglierle un po' .......... probabilmente erano tese e stressate per altro o forse è solo una mia impressione.........

Medea, tesorrrrrro

valestella817 ha scritto:

lilianward ha scritto:

valestella817 ha scritto:non so quanto ti possa consolare ma io il concerto che hanno passato sull'extra l'ho trovato piuttosto noiosetto..... dovendo giudicarle erano un po' spente e molto impostate nell'esecuzione dei pezzi.......

A si? A me invece sono piaciute.. anzi le ho preferite così che non in trasmissione, mi sembravano più a loro agio in quell'ambiente, con i loro strumenti e i loro vestiti

No io ho proprio avuto la sensazione opposta cioè proprio perchè erano nel loro mondo le ho viste un po' fredde con il pubblico....... è vero che erano in un teatro però chi è andato era lì per loro questo per me avrebbe dovuto scoglierle un po' .......... probabilmente erano tese e stressate per altro o forse è solo una mia impressione.........

han fatto un'ora e mezza di macchina ... si sono riposate nei boschi ... stressate?

il povero figliolo invece che dopo tutte le ore di macchina ha dato spettacolo e poi s'è fatto di nuovo tutte quelle ore di macchina?
Magari ha preso l'aereo :sorriso4:

credo fossero anche stanche ... ancora non ho visto perchè ho un problema con i multimedia sul portatile

Stanche, non comunicavano con il pubblico, noiose,, antipatiche, fredde, isteriche e forse in piena crisi premestruale..... ho dimenticato qualcosa?

chiav ha scritto:Stanche, non comunicavano con il pubblico, noiose,, antipatiche, fredde, isteriche e forse in piena crisi premestruale..... ho dimenticato qualcosa?

tanto per essere gentili! :sorriso4:

alexcda ha scritto:vale, conta il pensiero

solo chaiv e Miranda mi capiscono

ho visto che cantano ''vacanze romane'', bene, brave, mi piace

athelas ha scritto:

il povero figliolo invece che dopo tutte le ore di macchina ha dato spettacolo e poi s'è fatto di nuovo tutte quelle ore di macchina?

... 'sti ...ca'zi

..questa mattina alle 6,30 ho visto il daytime: ma si potrebbero evitare quelle cvolate di maghi, zingare e visioni apocalittiche? ok, ho capito, fa parte del gioco, ma se non ben distribuite potrebbero sortire effetti devastanti per la loro immagine.

Per altro, vorrei soffermarmi su quello che ha detto Bendetta Mazzini durante il processo: "andatevi a fare un giro a New York"...che, detto in termini semplici voleva dire: cercate di arricchirvi musicalmente, riempite il vostro suono di influenze musicali che siano altre ma coerenti con la vostra musica...questo unito ad una buona conoscenza musicale potrebbe rendere le Yavanna un trio veramente interessante.
Non si fa musica se non vi è una cultura musicale globale, vale per le Yavanna quanto per Marco, Giuliano etc.
XFACTOR dà visibilità, ma limita anche gli orizzonti.
La foga di voler sfornare un CD(HIC ET NUNC) non permette all'artista emergente di arricchirsi qualitativamente (un esempio è Giusi Ferreri). Solo la qualità musicale permette di avere continuità musicale e discografica.

chiav ha scritto:..questa mattina alle 6,30 ho visto il daytime: ma si potrebbero evitare quelle cvolate di maghi, zingare e visioni apocalittiche? ok, ho capito, fa parte del gioco, ma se non ben distribuite potrebbero sortire effetti devastanti per la loro immagine.

Per altro, vorrei soffermarmi su quello che ha detto Bendetta Mazzini durante il processo: "andatevi a fare un giro a New York"...che, detto in termini semplici voleva dire: cercate di arricchirvi musicalmente, riempite il vostro suono di influenze musicali che siano altre ma coerenti con la vostra musica...questo unito ad una buona conoscenza musicale potrebbe rendere le Yavanna un trio veramente interessante.
Non si fa musica se non vi è una cultura musicale globale, vale per le Yavanna quanto per Marco, Giuliano etc.
XFACTOR dà visibilità, ma limita anche gli orizzonti.
La foga di voler sfornare un CD(HIC ET NUNC) non permette all'artista emergente di arricchirsi qualitativamente (un esempio è Giusi Ferreri). Solo la qualità musicale permette di avere continuità musicale e discografica.

ti quoto. in tutto naturalmente ma nella musica in particolare il bagaglio é fondamentale... e i ragazzi di x factor hanno un pizzico troppo di supponnza per me (ma lo dico qui cosi' magari nessuno se ne accorge ).
il talento va nutrito e un buon nutrimento da buon frutti. penso che per le yavanna una "formazione" intelligente sarebbe "capitale", purtroppo le vedo un po' troppo provinciali... vedremo

chiav ha scritto:..questa mattina alle 6,30 ho visto il daytime: ma si potrebbero evitare quelle cvolate di maghi, zingare e visioni apocalittiche? ok, ho capito, fa parte del gioco, ma se non ben distribuite potrebbero sortire effetti devastanti per la loro immagine.

Per altro, vorrei soffermarmi su quello che ha detto Bendetta Mazzini durante il processo: "andatevi a fare un giro a New York"...che, detto in termini semplici voleva dire: cercate di arricchirvi musicalmente, riempite il vostro suono di influenze musicali che siano altre ma coerenti con la vostra musica...questo unito ad una buona conoscenza musicale potrebbe rendere le Yavanna un trio veramente interessante.
Non si fa musica se non vi è una cultura musicale globale, vale per le Yavanna quanto per Marco, Giuliano etc.
XFACTOR dà visibilità, ma limita anche gli orizzonti.
La foga di voler sfornare un CD(HIC ET NUNC) non permette all'artista emergente di arricchirsi qualitativamente (un esempio è Giusi Ferreri). Solo la qualità musicale permette di avere continuità musicale e discografica.

ti quoto in toto accidenti!!!

Provincialissimi, Bjork (e parliamo del massimo) per fare il suo ultimo album è andata a farsi un viaggetto in Africa, lei è un'appassionata della musica africana (il MALI è una fucina di talenti, si possono trovare voci mostruose) ma soprattutto ha la preparazione e l'umiltà musicale per sapere che il suono vada arricchito.
Mi domando e chiedo quanto un Marco, Giuliano o le stesse Yavanna ne siano a consapevoli.....

marco ha avuto la fortuna di incontrare morgan che (spero) sia riuscito a instillargli quel "seme" di curiosità che, se viene curato, gli permetterà di fare belle cose. Gli altri purtroppo non hanno avuto questa fortuna, per me questa é l'unica grossa differenza. Il talento é fondamentale ma da solo non basta. sono molto curiosa sul dopo x factor ma non mi faccio troppe illusioni. ma forse sono io che sono un po' snob

Penso che la "sfiga" maggiore sia avere Mara Maionchi, specialmente per le Yavanna che alcune volte mi appaiono "confuse e felici".
Su Marco non mi faccio illusioni, purtroppo pochi mesi di contatto non bastano per distillare una certa attitudine alla curiosità musicale..

bellaprincipessa ha scritto:marco ha avuto la fortuna di incontrare morgan che (spero) sia riuscito a instillargli quel "seme" di curiosità che, se viene curato, gli permetterà di fare belle cose. Gli altri purtroppo non hanno avuto questa fortuna, per me questa é l'unica grossa differenza. Il talento é fondamentale ma da solo non basta. sono molto curiosa sul dopo x factor ma non mi faccio troppe illusioni. ma forse sono io che sono un po' snob

sono daccordo con te... più che altro a me stupisce che della gente che vuol fare della musica il proprio lavoro non si informi e manchi di curiosità. Io a 18 anni conoscevo già abbastanza bene la musica degli anni 60 e 70 e avevo già visto un sacco di concerti pur abitando in una cittadina di provincia (in Sardegna poi, quando i low cost non esistevano). Oggi per fortuna, tutto è a portata di mano, basta un click. Per noi era diverso, e spesso aspettavamo con ansia che arrivasse il disco o il bootleg che avevamo ordinato... Però la conseguenza del fatto che tutto sia così a portata di mano, impedisce spesso di riconoscere l'esatto valore delle cose. Penso anche che questo sia un problema che tocca l'educazione in generale: sia in famiglia che a scuola probabilmente non viene trasmessa la voglia di approfondire, apprezzare e conoscere cose diverse.

Dal mio punto di vista internet è per la musica un gran bel strumento, basta sperlo usare ed avevre le idee chiare, altrimenti rischia di confondere le idee.
Personalmente i miei orizzonti musicali si sono allargati dai 20 anni in poi, e devo dire che internet ha avuto il suo peso e ho saputo farlo fruttare anche, però, grazie al mio bagaglio culturale precedente (ascoltavo ed ascolto tanta tanta musica classica ed ho ascoltato una marea di concerti dal vivo all'accademia di Santa Cecilia grazie a mio padre che mi portava lì quasi tutti i fine settimana)

Gaufre ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:marco ha avuto la fortuna di incontrare morgan che (spero) sia riuscito a instillargli quel "seme" di curiosità che, se viene curato, gli permetterà di fare belle cose. Gli altri purtroppo non hanno avuto questa fortuna, per me questa é l'unica grossa differenza. Il talento é fondamentale ma da solo non basta. sono molto curiosa sul dopo x factor ma non mi faccio troppe illusioni. ma forse sono io che sono un po' snob

sono daccordo con te... più che altro a me stupisce che della gente che vuol fare della musica il proprio lavoro non si informi e manchi di curiosità. Io a 18 anni conoscevo già abbastanza bene la musica degli anni 60 e 70 e avevo già visto un sacco di concerti pur abitando in una cittadina di provincia (in Sardegna poi, quando i low cost non esistevano). Oggi per fortuna, tutto è a portata di mano, basta un click. Per noi era diverso, e spesso aspettavamo con ansia che arrivasse il disco o il bootleg che avevamo ordinato... Però la conseguenza del fatto che tutto sia così a portata di mano, impedisce spesso di riconoscere l'esatto valore delle cose. Penso anche che questo sia un problema che tocca l'educazione in generale: sia in famiglia che a scuola probabilmente non viene trasmessa la voglia di approfondire, apprezzare e conoscere cose diverse.

ullalà, temo che se ti rispondo rischio di andare OT. il discorso é decisamente ampio... comunque in sostanza sono d'accordo con te, anche si deve distinguere da caso a caso (le generalizzazioni mi fanno sempre un po' paura, soprattutto tenendo conto che ho figli piccoli che vorrei "esulassero" da queste logiche ).
Comunque quando mi rendo conto dell'ignoranza culturale che regna mi viene volgia di buttarmi giù dalla finestra...

chiav ha scritto:Dal mio punto di vista internet è per la musica un gran bel strumento, basta sperlo usare ed avevre le idee chiare, altrimenti rischia di confondere le idee.
Personalmente i miei orizzonti musicali si sono allargati dai 20 anni in poi, e devo dire che internet ha avuto il suo peso e ho saputo farlo fruttare anche però grazie al mio bagaglio culturale precedente (ascoltavo ed ascolto tanta tanta musica classica ed ho ascoltato una marea di concerti dal vivo all'accademia di Santa Cecilia grazie a mio padre che mi portava lì quasi tutti i fine settimana)

anche per me il "mentore" é stato mio padre, con l'opera pero'! a 12 anni avevo già visto e sentito tutte le opere di verdi (le più orecchiabili) e puccini (a Genova, al teatro dell'opera).
Mia madre suona chitarra e pianoforte e canta, mio nonno suona, mia sorella... la musica é sempre stata un leitmotiv della mia vita. in realtà é da poco che "sfrutto" internet, e lo trovo un mezzo molto utile, pero' sono d'accordo con gaufre che, senza una base di educazione musicale tutta questa facilità e sovrabbondanza rischi di portare ad una somma superficialità o, peggio, al nulla culturale...

@ chiav
anche io la penso come te; trovo che sia fantastico avere la possibilità di poter accedere in maniera così semplice a cose che io a 18 anni mi sognavo. Però penso che oggi sia molto più difficile ascoltare le cose con attenzione, proprio perché tutto è accessibile e riusciamo a selezionare meno. E' per questo che la rete, così come altri strumenti, va usata, come dici tu, con giudizio e avendo le idee chiare. Come dimostra il tuo caso, il contributo educativo di tuo padre ha sicuramente segnato la tua formazione musicale... sei stata sicuramente una persona più fortunata di tanti altri (me inclusa) da questo punto di vista. Complimenti al papà

Gaufre ha scritto: Però la conseguenza del fatto che tutto sia così a portata di mano, impedisce spesso di riconoscere l'esatto valore delle cose. Penso anche che questo sia un problema che tocca l'educazione in generale: sia in famiglia che a scuola probabilmente non viene trasmessa la voglia di approfondire, apprezzare e conoscere cose diverse.

Credo che questo sia abbastanza vero, io lo vedo anche con me stessa un pò.
A scuola leggevamo libri proibiti, tipo Stefan Zweig, alcuni libri di Balzac,Guy de Maupassant, Tedor Drajzer, Stendhal, William Thackary.
A casa mia, per fortuna, mia mamma era quella che leggeva molto e aveva conservato tanti libri allora proibiti, perciò l'amore per la lettura me l'ha inculcata lei.
A scuola appunto, girava un unica copia di questi libri e lo leggevano tutti, passa mano a mano.
Oggi invece che potresti comprare tutti i libri che vuoi, lo faccio di meno. Per fortuna compro spesso e volentieri ma di meno. fotocopie e

per cercare di rientrare in topic e parlare delle Yavanna, credo che la Maionchi, che reputo persona estremamente accorta, abbia dato solo dei buoni consigli alle ragazze. Chiaramente ha un approccio più discreto e decisamente diverso rispetto a quello che utilizza Morgan, ma è stata lei la prima a dire alle ragazze di uscire dal loro nascondiglio e di andare ad ascoltare o a conoscere cose diverse... cosa per la quale non c'è nemmeno bisogno di viaggiare chissà dove, sia perché oggi come dicevamo prima tutto è a portata di mano, sia perché uno può viaggiare anche rimanendo nella propria regione e magari andando semplicemente da Bra a Torino... che in questi ultimi anni è diventata un vero laboratorio culturale e multietnico. A buon intenditore.

Gaufre ha scritto:per cercare di rientrare in topic e parlare delle Yavanna, credo che la Maionchi, che reputo persona estremamente accorta, abbia dato solo dei buoni consigli alle ragazze. Chiaramente ha un approccio più discreto e decisamente diverso rispetto a quello che utilizza Morgan, ma è stata lei la prima a dire alle ragazze di uscire dal loro nascondiglio e di andare ad ascoltare o a conoscere cose diverse... cosa per la quale non c'è nemmeno bisogno di viaggiare chissà dove, sia perché oggi come dicevamo prima tutto è a portata di mano, sia perché uno può viaggiare anche rimanendo nella propria regione e magari andando semplicemente da Bra a Torino... che in questi ultimi anni è diventata un vero laboratorio culturale e multietnico. A buon intenditore.

lunga la strada per quelli della Granda , ne so qualcosa io che lavoro in Ferrero!!!!

Gaufre ha scritto:per cercare di rientrare in topic e parlare delle Yavanna, credo che la Maionchi, che reputo persona estremamente accorta, abbia dato solo dei buoni consigli alle ragazze. Chiaramente ha un approccio più discreto e decisamente diverso rispetto a quello che utilizza Morgan, ma è stata lei la prima a dire alle ragazze di uscire dal loro nascondiglio e di andare ad ascoltare o a conoscere cose diverse... cosa per la quale non c'è nemmeno bisogno di viaggiare chissà dove, sia perché oggi come dicevamo prima tutto è a portata di mano, sia perché uno può viaggiare anche rimanendo nella propria regione e magari andando semplicemente da Bra a Torino... che in questi ultimi anni è diventata un vero laboratorio culturale e multietnico. A buon intenditore.

come no, le ha detto di ascoltare Tony Maiello.
Mara ha dato loro tutte canzoni che non solo conoscevano già, ma che molte di quelle canzoni le Yavanna le avevano già fatto.

@ princi, OT

Spoiler:

Gaufre ha scritto:@ princi, OT

Spoiler:

Spoiler:

non tante perché ormai l'odore della nocciola mi nausea... il cioccolato belga é molto grasso per i miei gusti, a torino se ne intendono effettivamente...