Fattore ICS
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

G.A.S.Fo.M.

+28
Karenina
Vale82
Waltzing Matilda
dafneeeeeee
sophia
Giulietta
AndreaX2
miniatina
Cuore di Tenebra
piedonex
Cantastorie
Chiara 75
Ciprea*
Violatrix
Brillianttrees
bellaprincipessa
nonhol'età
Mede@
fear-of-the-dark
Ghinda
Bess
lepidezza
anny_skod
seunanotte
LucyGordon
xenas
rossadavino
Gaufre
32 partecipanti

Pagina 37 di 40 Precedente  1 ... 20 ... 36, 37, 38, 39, 40  Successivo

Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 09:39

cartilagini animali nella nutella?
Princiiiiiiiiiii...
si ma poi si faccia la guerra al tabacco e all'alcool!
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 09:46

La Commissione europea sta definendo, ricorda Fulci, un profilo
nutrizionale generale per la grande maggioranza degli alimenti secondo
cui ''per ogni 100 grammi di prodotto, non ci possono essere piu' di 10
grammi di zucchero, quattro grammi di grassi saturi e due milligrammi di
sale. ''Ma non esistono dolci -
sbotta Fulci - con meno di 10 grammi
di zucchero ogni 100 grammi di prodotto
''
ansa

aboliscano pure tutti i dolci italiani, l'importante è che non ci
tolgano il McDonald, la Coca cola e tutti quei prodotti gustosi che si
possono trovare nei distributori


La nutella rischia di diventare fuorilegge. La coca no.


La nutella rischia di diventare fuorilegge per merito dell'UE. In tempo
di crisi mondiale è esattamente questo che ci aspettiamo dall'Europa.


La nutella rischia di diventare fuorilegge.
E' pur sempre un prodotto
italiano.


La nutella rischia di diventare fuorilegge.
Circolerà, sciolta, dentro panetti di fumo.


Quelli dell'UDC
manderanno le auto blu a comprarla.





La nutella rischia di diventare fuorilegge.
e finalmente sapremo,
che mondo sarà, senza.



La nutella rischia di diventare fuorilegge. L'ennesima trovata
pubblicitaria.


soinoza.it
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da fear-of-the-dark Gio 17 Giu 2010, 09:51

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 507626 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 507626 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 507626
l'ultima è fantastica!
fear-of-the-dark
fear-of-the-dark
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 12575
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da fear-of-the-dark Gio 17 Giu 2010, 09:59

Alla fine è arrivata anche l’Europa a rimarcare il fatto che il ddl intercettazioni, approvato già dal Senato italiano il 10 giugno, sia decisamente una nota troppo stonata rispetto agli standard europei.
Proprio per questo motivo è intervenuta l’Ocse, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione economica europea, che ha chiesto al Governo di rinunciare al provvedimento.
La responsabile dei media, Dunja Mijatovic, aveva infatti espresso, attraverso un comunicato, la sua preoccupazione “per il fatto che il Senato italiano abbia approvato una legge che potrebbe seriamente ostacolare il giornalismo investigativo in Italia, malgrado i ripetuti avvertimenti giunti da questo ufficio”.“I giornalisti , dice la Mijatovic , devono essere liberi di riferire su tutti i casi di pubblico interesse e devono poter scegliere come condurre un’inchiesta”.
Di tutta risposta, il Governo italiano ha definito “inappropriata” questa presa di posizione dell’Organizzazione sul ddl intercettazioni.
Proprio ieri Berlusconi, durante un suo intervento all’Assemblea di Confcommercio,ha continuato a motivare il ddl intercettazioni dicendo che “questa non è vera Democrazia, poiché in Italia non c’è la tutela della libertà di parola”, (in riferimento al fatto che nel Paese, sempre in base alle sue affermazioni, “circa 7,5 milioni di persone sono intercettate”).
Ma a
smentirlo subito è stato il presidente dell’ Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara, secondo cui i numeri reali sulle intercettazioni non corrispondono alle cifre comunicate dal Premier.
Berlusconi ha continuato poi ad affermare che “bisogna modificare la nostra Costituzione, per rinnovare le Istituzioni del Paese. Stiamo preparando una grande riforma della Giustizia penale, ma tra il dire e il fare in Italia c’è di mezzo addirittura l’Oceano”.
Intanto un sottile cambio di posizione sembrerebbe arrivare da Bossi, che non ha escluso la possibilità di modificare il testo del decreto legge qualora giungessero degli emendamenti da qualcuno, assicurando che le proposte “non verranno buttate nel cestino”.
Ma ad ‘assicurare’ invece che “il testo del ddl intercettazioni non cambierà e non sarà nemmeno modificato” è stato, come abbiamo visto, il sottosegretario alla Giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Luca Palamara continua a dire che “il ddl sulle intercettazioni mette in ginocchio l’attività investigativa e approvarlo significa arrendersi alla criminalità. Con il depotenziamento di questo strumento investigativo (appunto le intercettazioni) non scopriremo gli autori dei reati. La privacy non c’entra nulla con il dd”.
In attesa del voto di fiducia alla Camera, previsto per il prossimo 9 luglio, (giorno in cui ci sarà la grande manifestazione dei cittadini e lo sciopero di giornalisti e tv), l’opinione pubblica si chiede cosa farà Napolitano: firmerà o non firmerà? Nel caso in cui firmasse il decreto, l’opposizione ha già dichiarato che ricorrerà alla Corte Costituzionale. In ogni caso, la maggioranza dell’opinione pubblica del Paese interpreterebbe come un ‘tradimento’ (nei confronti della Democrazia e della libertà) la firma immediata del ddl da parte del Presidente della Repubblica.
Intanto i presidi, le proteste e le manifestazioni continuano.

http://ildemocratico.com/2010/06/16/intercettazioni-leuropa-interviene/
fear-of-the-dark
fear-of-the-dark
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 12575
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da xenas Gio 17 Giu 2010, 10:23

Israele allenta il blocco su Gaza Resta in vigore quello navale

GERUSALEMME - Il gabinetto di sicurezza del governo
israeliano ha deciso di allentare il blocco su Gaza e consentirà che una
lista maggiore di beni entrino nell'enclave palestinese controllata da
Hamas. Dovrebbe però restare in vigore il blocco navale della Striscia.
Israele è sottoposto a forti pressioni
internazionali 1 per una revoca del blocco di Gaza dopo
il mortale
arrembaggio 2 a una nave turca di attivisti
filopalestinesi da parte della marina israeliana, nel corso del quale
nove turchi sono stati uccisi. Nel territorio palestinese la maggioranza
della popolazione (i residenti totali sono 1,5 milioni) dipende dagli
aiuti stranieri.

Il gabinetto per la sicurezza, che riunisce
circa la metà del Governo (15 ministri), si era riunito questa mattina
per proseguire la discussione avviata ieri sull'alleggerimento del
blocco e ha infine deciso di revocare l'attuale lista di prodotti che
possono entrare nella Striscia per sostituirla invece con una lista
evidentemente molto più ristretta di prodotti vietati che possono avere
un utilizzo anche militare. Secondo quanto riferisce un comunicato
dell'ufficio del primo ministro israeliano a Gaza sarà facilitato
l'ingresso di "beni a uso civile" e di "materiali per progetti civili".

La "lista nera" comprende circa 120 prodotti o materiali vietati, perché
utilizzabili a "fini militari", mentre tutte le altre merci dovrebbero
poter entrare nella striscia. Israele dovrebbe dare anche il via libera,
atteso da mesi, ad alcuni progetti dell'Onu per la costruzione di
scuole e altri edifici da destinare ai rifugiati palestinesi. I
materiali di costruzione come tubature, cemento e ghiaia sono stati
sottoposti al blocco e non possono essere introdotti nella striscia.
Secondo Israele, le tubature possono servire a fabbricare razzi, mentre
cemento e ghiaia possono essere utilizzati da Hamas per costruire
"bunker".

Il blocco al territorio palestinese è stato imposto da
Israele nel giugno 2006 dopo la cattura da parte di un commando
palestinese di Gilad Shalit, soldato dello Stato ebraico ancora detenuto
da Hamas. Il comunicato in che annuncia l'allentamento del blocco su
Gaza, afferma che Israele "si aspetta che la comunità internazionale
agisca per l'immediata liberazione del soldato Ghilad Shalit". Israele
aveva deciso di rafforzare lo stesso blocco nel giugno 2007 dopo la
l'assunzione con la forza del controllo di Gaza da parte del movimento
radicale palestinese.
xenas
xenas
Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
Utente Fattiscente: 5001-9999 Post

Messaggi : 6085
Data d'iscrizione : 02.10.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 10:25

Berlusconi accelera sul ddl intercettazioni. Deve avere qualche grosso
affare in ballo.



I telefoni possono essere messi sotto controllo
per 75 giorni al massimo. I criminali dovranno delinquere un po’ più
lentamente.


Se c'é necessità, vengono concessi altri tre giorni.
Per vedere se il morto è morto definitivamente.

Se nelle
intercettazioni finisce un sacerdote bisogna avvertire la diocesi. E la
direttrice dell’asilo.


Il Governo sostiene che i cambiamenti al
decreto lo abbiano migliorato. Anche Socrate avrebbe gradito un
ombrellino nel suo bicchiere di cicuta.

Sondaggio du Sky: "E' in pericolo la libertà di informazione?" 70% non
sa, non risponde.


Immediati i benefici sulla crisi dei consumi: TIM segnala che il
traffico telefonico aumenta del 139% per i parlamentari, del 197% tra i
mafiosi e del 4302% per gli iscritti della massoneria.


Il premier tra i giovani: “Sono nudo”. Starà scegliendo i nuovi
ministri.

L'Ocse contro il ddl intercettazoni. Replica del PDL: "Senza questa
legge vi sarebbe il rischio concreto di infiltrazioni democratiche in
Italia".

Anche l'Ocse contro il ddl intercettazioni. Rassicurazioni dal Governo:
sarà votato l'emendamento che prevede il carcere per i giornalisti che
riportano le dichiarazioni dell'Ocse.

Berlusconi: in Italia siamo tutti spiati.
Già, ma noi non abbiamo
nulla da nascondere.


pubblicita progresso economico:
delinquere?
E' facile, Entra in Italia avrai un futuro

Berlusconi: "In Italia siamo tutti intercettati". A parte Bersani che
non ha mai nulla da dire.

Diffusi i numeri sugli intercettati in Italia. Sono 26.000 secondo gli
organizzatori e 7 milioni e mezzo secondo la questura.


spinoza.it
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 12:55

Robert Redford e la battaglia per
l’energia pulita






G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Usa
Sembra quasi la storia di un film e non è
escluso che qualcuno ci tiri fuori una sceneggiatura. Protagonista non
potrebbe che essere Robert Redford che in questi giorni guida la campagna di pressione nei
confronti del senato americano, contro le lobby del petrolio e del gas.
Invitando gli americani a scrivere al senatore del proprio Stato per
sostenere le energie rinnovabili nel momento in cui il Congresso deve
stabilire l’agenda per il 2010, la campagna lanciata dal Clean Energy Works sostiene
che “La dipendenza dell’America dal petrolio straniero danneggia la
nostra economia, la sicurezza della nostra nazione e la salute del
nostro pianeta. Investendo in un futuro energetico pulito ora, siamo in
grado di creare milioni di posti di lavoro, ridurre la nostra dipendenza
dal petrolio straniero, e affrontare i cambiamenti climatici, tutto
nello stesso momento”. Ad appoggiare questo sforzo perchè sia votata il
disegno di legge a favore delle energie pultite, sono associazioni
ambientaliste, sindacati, gruppi di veterani e imprenditori in tutti
gli stati che, dice Redford in un suo intervento
“vogliono creare un’azione a favore del clima”. Una lobby che deve
confrontarsi con quelle ben più potenti dei petrolieri. Da sempre
ambientalista e simpatizzante del Partito Democratico, il grande attore
americano è una vera e propria icona della difesa dell’ambiente già
dagli anni ‘70* e in particolare contro il riscaldamento globale di cui
già parlava nel 1989. Per quasi trenta anni è stato nel Consiglio di
amministrazione del Natural Resources Defense Council e ha fortemente
appoggiato le legislazioni ambientali, come il Clean Air Act
(1974-75), The Energy Conservation and Production Act (1974-76) sul
risparmio energetico e The National Energy Policy Act (1989). Oggi dice
che il Paese e il mondo intero è a un punto di svolta e che “gli
elettori americani si aspettano che i loro leader affrontino la sfida.
L’energia pulita e la legislazione sul clima invitano i nostri
legislatori ad essere audaci e visionari. Ma se ci porteranno nel 21 °
secolo, hanno bisogno di sapere che gli elettori americani sono con
loro”. L’ambientalismo d Redford, comunque, non sembra avere nulla di
ideologico, ma anzi appare molto pragmatico, in linea con la filosofia
di vita americana. Gli argomenti a favore delle energie rinnovabili sono
soprattutto in funzione del bisogno di indipendenza dal petrolio
straniero (che provoca guerre) e della possibilità di creare nuova
occupazione in un momento di crisi, oltre quello naturalmente di
difendere il pianeta dall’inquinamento e dal riscaldamento globale.
Sull’energia nucleare, non alternativa alle rinnovabili, neanche una
parola. Sarà forse per questo che, diplomaticamente, Redford definisce
le rinnovabili “energie pulite”, categoria in cui lo stesso Obama fa
rientrare il nucleare.

* il nobel per l'ambiente però lo vince Al Gore.. G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 738306
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 13:47

1. Cicchitto su Spatuzza: "Salutiamo positivamente la decisione della
Commissione centrale del Viminale per la definizione e l'applicazione
delle misure speciali di protezione perché non si è lasciata influenzare
da teoremi politici, ma ha valutato la qualità del pentito sulla base
delle innumerevoli contraddizioni emerse dalle sue dichiarazioni. E'
questa una disposizione corretta che inverte un atteggiamento durato
molti anni di una gestione a dir poco superficiale dei programmi di
protezione"

2. Cicchitto su Spatuzza: "Fatelo fuori" (Giancarlo Gismondo)

3.Cicchitto..salutiamo..ops rimbalzo e GOAAAAAAAAAAL!
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da fear-of-the-dark Gio 17 Giu 2010, 14:25



e voi chi vedete dietro lo specchio? G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 24492
fear-of-the-dark
fear-of-the-dark
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 12575
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da bellaprincipessa Gio 17 Giu 2010, 14:52

lepidezza ha scritto:La Ue dichiara guerra
al
mito della NutellaG.A.S.Fo.M. - Pagina 37 La-nutella


di
CARLO PETRINI
G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 262351b060d5fad59b9b9eda50aeb65f_medium Si tranquillizzino il Nanni Moretti di "Bianca",
Walter Veltroni e tutti gli altri nutelliani d'Italia. La Nutella non
diventerà mai fuorilegge. Sono sicuro che non me ne avrà il
vicepresidente del Gruppo Ferrero, Francesco Paolo Fulci, che ieri ha
lanciato l'allarme dopo il voto del Parlamento Europeo
sull'etichettatura dei prodotti dell'industria alimentare.

Perché
se il suo presagio dovesse avverarsi sarebbe un po' come se con tutte
le polemiche sulle intercettazioni alla fine mettessero fuorilegge i
telefoni cellulari.

Vorrei ricordare al manager dolciario un
motto che in Piemonte abbiamo elevato a filosofia di vita: "Esageruma
nen", non esageriamo. La sua dichiarazione è esagerata e inverosimile.
Anzi, tradisce un sorprendente disappunto per quella che alla fine, per
l'industria alimentare europea, ieri è stata una vittoria. Il Parlamento
Ue, infatti, ha bocciato la cosiddetta "etichettatura a semaforo", che
molto intuitivamente avrebbe messo in guardia i consumatori sulle
quantità di grassi saturi, sale e zuccheri presenti nei prodotti. È
passato invece il principio del "miglior profilo nutrizionale", che ci
costringe a fare controlli incrociati e calcoli tra le quantità
riportate nelle tabelle nutrizionali ideali e la lista d'ingredienti.
Non è un caso che le lobbies si siano mobilitate come non mai. Hanno
ottenuto ciò che volevano: la solita difficile leggibilità delle
etichette.






Da langarolo, so bene quali possono essere i pericoli legati a un
eccessivo consumo di Nutella. Conosco a menadito le nocciole e quelle
che possono essere le loro splendide virtù se unite al cacao in una
crema spalmabile. Da bambini ne facevamo un buon consumo, ma sempre dopo
tre ore in cortile a giocare a pallone. Credo che non si debba essere
necessariamente langaroli per capire che dopo aver mangiato un
barattolone morettiano di Nutella poi si sta male. In questi casi è
sufficiente il buon senso.

Allora mi domando perché viviamo in
un continente dove la gente si ammala sempre di più a causa del cibo e
dove è necessario promulgare leggi per far capire ai cittadini cosa si
deve e non si deve mangiare. Siamo arrivati al punto che ci vogliono
leggi per stabilire che se mi mangio quattro chili di prosciutto crudo
l'organismo ne risente, che se m'ingozzo di formaggio i grassi mi
tappano le arterie, che se mi trinco tre bottiglie di vino posso perdere
i sensi.
La verità è che il cibo non si conosce più: da elemento sacro e
indispensabile per le nostre vite è diventato oggetto misterioso.
Leggi, lotte tra lobbies, i prodotti tradizionali a denominazione di
origine sballottati in questo bailamme di codici, diktat e deroghe; si
investe in marketing e si paga gente per inondare di e-mail i
parlamentari europei, ma mai nessuno che punti sull'urgenza di tornare a
una sana, normale - di buon senso dotata - educazione alimentare.

Servono
cittadini edotti sui valori del cibo - non soltanto quelli nutrizionali
- e non leggi, etichette criptiche o semaforiche. Noi di Slow Food,
devo essere sincero, tra le due ipotesi a rigor di logica eravamo
favorevoli all'ipotesi semaforo. Ma il semaforo è un altro modo
riduzionista di leggere la realtà, di spiegarci a pezzi cosa fare e non
fare, portandoci a perdere il significato del tutto, la capacità di
leggere la realtà anche attraverso le interconnessioni nascoste che
legano tutto ciò che ci circonda. Detto in parole povere: semaforo verde
nutrizionale su una bistecca di soia (Ogm?) vorrebbe dire che ne posso
mangiare cinque chili senza svenire? No, la moderazione non è
un'opzione: è soltanto un antico e riconosciuto modo per stare meglio,
ma non è certo ciò che ci insegna il consumismo.






©️ Riproduzione
riservata

(17
giugno 2010
)
Tutti gli articoli di Economia

Ho sottolineato i passaggi che mi sembrano assolutamente fondamentali.
Sono dieci anni che lavoro nell'alimentare e che discuto, ogni volta che faccio un'etichetta, con i legali di Francia, Italia e Germania su cosa si possa e coa non si posso dichiarare su di un prodotto.
Finita l'era delle ridicole dicitue "salutistiche" anche sui pacchetti di patatine fritte (contiene vitamine G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 273191 ), si é arrivati alla conslusione che i dolci fanno male. Come fanno male i fritti, il sale, gli zuccheri, etc. etc.
Dunque via tutto!
certo!
guai pero' a fare una legge che renda necessaria dichiarare l'origine degli ingredienti utilizzati, i paesi di provenineza, il contenuto di ogm...
Possimao pure comprare cacao in paesi dove si sfrutta manodopera infantile, l'importante poi é che il nostro prodotto finale non sia troppo zuccherato...
In fondo, in effetti, fare programmi di educazione alimentare ben fatto a livello nazionale, educazione sia a livello di "calorie" che a livello di gusto (qualcuno qui a figli che mangiano in mensa? G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 545453 ), sarebbe decisamente troppo oneroso...
Spiegare che forse non é il caso di farsi fuori un intero barattolo di nutella dopo cena, un pacco di merendine a colazione, una scatola di rochers nel pomeriggio.
In particolare dopo una mattinata fermi nei banchi di scuola o in ufficio, un pomeriggio davnti alla tv o ai videogiochi, una serata in internet...


scusate ma trovo tutto cio' veramente risibile.
una suffatta legge non passserà, é inutile che l'autore dell'articolo ironizzi sulle parole dell'ambasciatore fulci... non passerà perché sarebbe un suicidio
e non dei consumatori...
bellaprincipessa
bellaprincipessa
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15152
Data d'iscrizione : 05.10.09
Località : Roquebrune Cap-Martin (Costa Azzurra)

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 15:59


Finiiiiiiiiiiiiiiiiiii
do you remember?

Fini
pronto al duello finale "Sulla legalità niente sconti

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 670386
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Gio 17 Giu 2010, 16:05

e ci mancherebbe altro.. no ma lui l'uomo
l'uomo confonde il consenso popolare
che ovviamente ha e lo leggittima
aaaaa governarare
con una sorta di
immunità
nei conmfronti diii qualsiasi altra..
autorità
di garanzia
e di controllo!
MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
IOGLIEL'HODEEEEEEEEEEEEEEETTO!
CONFONDE LA
LEADERSHIP CON LA
MONARCHIA ASSOLUTA POI
POOOOOOOOOOOOOOOOOOOI
INPRIVATOGLIHODEEEEEEEEEEEETTTO.....


G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 670386
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da fear-of-the-dark Gio 17 Giu 2010, 20:10

Il Parlamento islandese approva la "legge sbavaglio"


Via libera all'unanimità per l'Icelandic Modern Media Initiative che intende trasformare l'isola vulcanica nel nuovo paradiso fiscale della libertà di espressione. E che potrebbe anche rendere inefficace la “legge bavaglio” italiana

Dal bavaglio allo sbavaglio. Mentre il Parlamento Italiano si prepara a varare il controverso disegno di legge sulle intercettazioni, dall'Islanda arriva un provvedimento che va in tutt'altra direzione. E che è stato già battezzato "legge sbavaglio".
Nella notte di ieri, il Parlamento di Reykjavík ha infatti approvato all'unanimità (50 voti a favore, 0 contrari, 1 solo astenuto) un'innovativa iniziativa legislativa che intende trasformare l'isola vulcanica nel paradiso della libertà di espressione.
L'Icelandic Modern Media Initiative (IMMI) prende a modello il meglio dei provvedimenti che tutelano la libertà di espressione nel resto del mondo: dalla protezione totale per gli informatori (Belgio) ad un segreto professionale rafforzato per i giornalisti (sull'esempio della Svezia); ma anche maggiori garanzie per i fornitori di connettività che non si vedranno costretti a rivelare l'identità dei propri utenti dietro richiesta della magistratura (fermo restando che la legge islandese protegge solo la libertà di espressione, tutti gli altri reati online continueranno ad essere perseguibili).

Ci sono poi misure che invitano i cittadini a denunciare reati della pubblica amministrazione (sull'esempio degli Usa) e altre che impongono la completa trasparenza degli atti governativi (come in Norvegia).
Insomma, l'obiettivo della legge è trasformare il paese in una sorta di "paradiso offshore per la libertà di informazione", come è stato definito da più fonti. L'IMMI intende così attirare gli investimenti di chi opera nel settore dei media digitali: dal momento in cui i server e i data center vengono ospitati sul suolo islandese, i responsabili dovranno rispondere solo alla ultra-protettiva legge del paese.
Un invito a nozze per tanti siti web e servizi online che, a seconda del paese in cui operano, devono fare i conti con un quadro legislativo frammentato e spesso oscurantista. Tra i sostenitori (e gli ispiratori) più convinti dell'IMMI c'è anche Wikileaks, il sito di soffiate online che dopo i recenti, clamorosi scoop è finito nel mirino del Pentagono statunitense: il Dipartimento della Difesa teme infatti per la pubblicazione di nuovi, scottanti documenti riservati.

Inutile sottolineare come, in seguito all’approvazione dell'Icelandic Modern Media Initiative, la nostra "legge bavaglio" nascerebbe già depotenziata: a una testata o ad un blog in italiano basterebbe trasferire la propria sede legale in Islanda per continuare a pubblicare le intercettazioni telefoniche con tutte le garanzie previste dall’IMMI.
Più controversa invece la situazione di una società italiana che trasferisce solo i propri server in Islanda e mantiene la sede operativa in Italia: potrebbe ancora essere soggetta alle limitazioni del ddl intercettazioni.
Non si conoscono ancora i tempi per l'entrata in vigore del provvedimento islandese. L'iter legislativo del paese è infatti piuttosto complesso: ora il Governo è stato invitato (attraverso una sorta di legge delega) a specificare come, dal punto di vista tecnico e burocratico, le linee-guida del Parlamento dovranno entrare in vigore. Ci potrebbe volere un anno, o forse anche più.

http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2010/06/16/parlamento_islanda_approva__legge_liberta_di__informazione_sbavaglio.html
fear-of-the-dark
fear-of-the-dark
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 12575
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Ven 18 Giu 2010, 08:35

Continuano le polemiche sulla legge bavaglio, una legge così scandalosa
che tanto domenica c’è Italia - Nuova Zelanda.

(Marco Battaglia)
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da lepidezza Ven 18 Giu 2010, 08:37

Libero annuncia l'addio di Berlusconi. Ritirata per sempre la maglia
numero 1816.
(Beatrice Darci)


1. Crocifisso, Cei: ''Rappresenta i sentimenti religiosi del popolo, non
è un'imposizione'
'

2. Cei: "Rappresenta parte di quel progetto per manipolare le menti
della gente a cominciare da quando sono ancora piccole e plasmabili,
attraverso anche l'adozione dell'immagine del Gesù in croce, che mira ad
alimentare in chi lo guarda il senso di colpa facendo credere che,
visto il presunto sacrificio fatto per salvarci, dobbiamo a lui la
nostra più completa devozione e l'annullamento della nostra capacità di
ragionamento razionale.
" (Alessandro Cai)

(palestra)
lepidezza
lepidezza
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da fear-of-the-dark Ven 18 Giu 2010, 10:21

Contributi pubblici al fratello di Berlusconi, l’Europa multa Mediaset

«Non ho mai fatto affari con la politica, anzi ci ho perso e basta». Silvio Berlusconi era sincero, o almeno questa era l’impressione che dava agli italiani, quando nel 2006, scordandosi dell’immenso patrimonio accumulato dalla sua discesa in politica nel ‘94, dichiarò quanto citato qualche riga sopra. I fatti però, come spesso accade, superano di molto perfino l’immaginazione. L’Europa non è di così buon cuore come gli italiani dei giorni nostri, capaci perfino di cestinare i rigidi dettami cristiani per chiudere un occhio sulle presunte frequentazioni del nostro Premier con minorenni e prostitute, o sulle pesanti rivelazioni di pentiti di mafia ed ex avvocati corrotti (Mills n.d.r.).

220 milioni di euro è la super multa che l’UE ha sentenziato ai danni di Mediaset a causa dei finanziamenti illegali concessi dal Governo per incentivare l’acquisto del decoder digitale terrestre. La Corte di Giustizia europea ha dichiarato, con sentenza di primo grado, che i fondi concessi sono illegali, come peraltro già indicato nel 2007 dalla Commissione Europea contro cui Mediaset aveva tentato la strada del ricorso. Illegali anche per un semplice dettaglio che va oltre il già mastodontico conflitto d’interessi che riguarda un Presidente del Consiglio che controlla la Tv di Stato e possiede più della metà delle emittenti televisive italiane. I finanziamenti distribuiti dal Governo infatti hanno avvantaggiato direttamente Mediaset ai danni delle concorrenti La7 e Sky.
G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Decoder-e1276761039120

Patrizia Toia (PD), vicepresidente della Commissione industria al Parlamento europeo, non ha usato mezzi termini per sottolineare come «I giudici europei dichiarano espressamente che la decisione del governo Berlusconi di stanziare soldi pubblici a fondo perduto per incentivare l’acquisto di decoder digitali terrestri, il cui principale produttore italiano, va ricordato, è Paolo Berlusconi, non era una misura neutra ma ha avantaggiato Mediaset, la tv di proprietà di Silvio Berlusconi». I soldi regalati ad un’azienda controllata al 51% da Paolo Berlusconi (Solari.com n.d.r.) che hanno avvantaggiato il “fratello maggiore” nella lotta contro la concorrenza.

Sicuramente il nostro Premier è un imprenditore creativo, forse anche troppo come dimostrato dalla vicenda del lodo Mondadori, però alla luce delle dichiarazioni di Giulio Tremonti, il quale vorrebbe rimuovere qualche legge per aiutare le imprese a fare più mercato, è papabile la sensazione che a beneficiare di una situazione più sregolata possa essere un soggetto meno “bisognoso di libertà” e spesso votato al non rispetto della legge. Non vorrei sembrare sfiduciato, ma appare sempre più chiaro alla luce delle sentenze che un certo stile imprenditoriale sta mostrando il peggio di se, passando proprio dalle stanze della politica.



http://www.dirittodicritica.com/2010/06/17/contributi-pubblici-al-fratello-di-berlusconi
fear-of-the-dark
fear-of-the-dark
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 12575
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da bellaprincipessa Ven 18 Giu 2010, 12:29

Premeto che ODIO la Tamaro e che inserisco questo articolo solo perché ODIO vedere come manipola il concetto di maternità e di femminile e maschile per adattarli al suo ragionamento retrogrado, bigotto e buonista....
AAAARRRRGGGHHHHH!!!! G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 217632 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 217632 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 217632
commentate gente, commentate!

L'INTERVENTO


Donne che uccidono i figli
Il senso (perduto) della maternità



L'evoluzione dei costumi ha trasformato l'universo femminile nel clone di quello maschile



L'INTERVENTO

Donne che uccidono i figli
Il senso (perduto) della maternità

L'evoluzione dei costumi ha trasformato l'universo femminile nel clone di quello maschile
di Susanna Tamaro


Sempre più spesso, negli ultimi vent’anni, la cronaca testimonia casi di madri che uccidono i propri figli. Non uccidono solo neonati - cosa che rientra nelle patologie comprensibili della depressione post partum - ma uccidono bambini di sei, otto, dieci anni, bambini per i quali hanno preparato le torte di compleanno, a cui hanno insegnato a camminare e con cui hanno condiviso le fantasie e i sogni sul futuro. A Faenza, una donna italiana, impiegata e regolarmente sposata, all’insaputa del marito - che ignorava la sua gravidanza! - ha partorito di notte nel bagno, nascondendo il bambino in un sacchetto di plastica con l’idea di sbarazzarsene. Pochi giorni fa a Rieti una madre ha lanciato la propria figlia di sei mesi dal balcone, mentre a Vicenza un’altra donna ha aggredito con le forbici la figlia di nove anni che stava andando a scuola, prima di gettarsi dal terrazzo. A Venezia, un marito è tornato a casa e ha trovato il figlio di sei anni soffocato e la moglie impiccata a una spalliera. Le madri uccidono, si uccidono e spesso vengono anche uccise dai loro compagni e mariti. Non c’è giorno in cui la cronaca non ci segnali il caso di qualche omicidio compiuto da uomini incapaci di accettare una separazione. La persecuzione degli ex, o comunque le molestie ossessive, sono diventate un fenomeno così dilagante e pericoloso da richiedere ormai una legge ad hoc.
Infanticidio e benessere
Naturalmente l’infanticidio è sempre esistito, l’ecatombe di figlie femmine che ancor oggi si perpetua in molti paesi orientali non fa che confermarcelo. In tempi passati, però, apparteneva soprattutto a realtà di degrado e di povertà, ma questi omicidi che popolano le cronache con sempre maggior frequenza sono omicidi compiuti in situazioni di benessere materiale. Non c’è una carestia che incombe e un’ennesima bocca che urla implorando cibo, non c’è la disperazione della donna sola, lontana dal suo paese, culturalmente incapace di informarsi sulla possibilità di lasciare anonimamente il proprio figlio in ospedale. Ci sono invece case Ikea sullo sfondo, villini con giardino, appartamenti dignitosi, mariti che lavorano. E allora? Da dove viene questa onda nera che offusca, travolge, distrugge quello che dovrebbe essere l’istinto più forte di una donna? Perché le madri uccidono? Cosa si nasconde in questo che le cronache definiscono «insano gesto?». Negli ultimi trent’anni ci sono stati così tanti e rapidi mutamenti sociali e culturali che è difficile mettere a fuoco un solo elemento scatenante: a partire dagli anni ’70 è avvenuta un’evoluzione dei costumi che ha stravolto i rapporti tradizionali tra uomo e donna, cancellando quello che, fino ad allora, era stata la struttura classica della famiglia. Da questa rivoluzione, eravamo certi, sarebbe nato un mondo più giusto, un mondo in cui le donne avrebbero smesso il loro ruolo di vittime per diventare protagoniste piene della realtà e compagne consapevoli dei loro partner. Anche gli uomini, infatti, erano mutati, avevano abbandonato i lati più retrivi del loro carattere ed erano pronti, senza più pregiudizi, senza più gelosie, ad affrontare i tempi nuovi che si affacciavano. A distanza di quarant’anni da allora, al di là delle indiscusse e indiscutibili conquiste delle donne, una cosa è evidente ed è che il modello femminile si è inesorabilmente conformato a quello maschile. Siamo conformi perché, come ho già detto, l’immagine che i media propongono di noi - a cui una buona parte delle donne consapevoli cercano strenuamente di resistere - è quello di una femmina puro oggetto di piacere e di seduzione. Siamo conformi perché l’aver liberato la sessualità dalla procreazione ci ha reso altrettanto libere dei maschi. Possiamo realizzarci, avere diverse storie secondo l’estro e l’umore, senza che questo coinvolga l’affettività, così come avviene nei maschi per i quali avere un’avventura non è che uno sfogo della loro esuberanza. Abbiamo imparato a gestire la nostra fertilità, facendo scivolare la maternità in coda alle priorità della nostra vita, salvo poi farla diventare un’imperiosa necessità quando ci rendiamo conto che l’orologio del tempo ha accelerato i suoi battiti. In qualche modo è avvenuta una sorta di pornografizzazione della società. Tutto sembra girare intorno al sesso - ad un sesso esibito, parlato, vissuto, consumato, condiviso. I giornali per adolescenti parlano di orgasmi come fossero scampagnate in bicicletta. Non c’è divo o diva che non racconti ai quattro venti le sue abitudini sessuali, il come, il quando, con quante, con quanti. Come non c’è - quasi - giornalista, lo dico per esperienza personale, che non ti faccia domande sulle tue preferenze sessuali. Sembra che il sesso sia l’unico grande pensiero dei nostri giorni e il piacere il pifferaio magico a cui tutti corriamo dietro estasiati. Anche in questo, i giornali e le riviste ci aiutano. Quanto hai goduto? Come hai goduto? Hai trovato il punto G, punto F, punto K? Sei nella norma, lui è nella norma? E la norma, cos’è? Uno, due, tre orgasmi per notte?
Anna Karenina, Giulietta dove siete?
Nella letteratura - che in questo si dimostra specchio della società - non va certo meglio. Non c’è romanzo che non contenga tediosissime pagine di descrizione di rapporti, di umori corporei, di dettagli anatomici, inframmezzati magari da penose osservazioni messe lì per cercare di far lievitare la pornografia in arte. Anna Karenina, Catherine Earnshaw, Jane Eyre, Giulietta, dove siete? I grandi amori contrastati, i grandi amori vissuti nell’ombra, nella difficoltà, hanno creato una letteratura indimenticabile, gli amori avviliti dal cronometro e dai dettagli anatomici provocano soltanto una noia profonda. Il piacere è il democratico tiranno dei nostri giorni. Sembra che l’uomo debba esistere e realizzarsi unicamente dalla cintura in giù, come se improvvisamente sul mondo si fosse sparsa una polverina magica, capace di trasformare gli esseri umani in un esercito di mandrilli in libertà. Ma, a parte i lati comici di questa ossessione collettiva, in una tale visione dell’attività sessuale è racchiusa una estrema povertà. Il livellamento obbligatorio - per cui o fai sesso o non esisti - mistifica quella che è una delle componenti più importanti dell’uomo, quella erotica. Ognuno di noi ha una diversa propensione all’eros, per alcuni è una forma di energia straordinaria, per altri più moderata, mentre per altri ancora è ininfluente nell’equilibrio della loro vita. L’eros è sempre un elemento della complessità della persona, e non solo cambia da individuo a individuo, ma può cambiare, nello stesso individuo, nel corso della sua vita. Tanto il piacere è una banderuola a cui affannosamente corriamo dietro, altrettanto l’eros è una realtà che ci precede, ci compenetra e dà un orizzonte ai nostri giorni. Noi siamo qui grazie all’eros dei nostri genitori, e grazie alla nostra forza erotica siamo capaci di progettare un futuro. L’eros, come ci ricordano tutte le culture dell’uomo, non è una forza indistinta, un magma senza volto, bensì il differenziarsi dell’energia primordiale in due forme contrapposte e pur tuttavia complementari: il femminile e il maschile. Tutto il vivente - a parte le forme ermafrodite appartenenti ai livelli più semplici della vita animale e quelle simpatiche patelle capaci di cambiare sesso in virtù del loro compagno - si manifesta ed evolve secondo questa polarità. Come nel simbolo dello yin e dello yang, ogni femminile deve contenere un punto di maschile, così come ogni maschile deve contenere un punto di femminile. Il momento in cui questa polarità si annulla, la forza erotica si inceppa, inciampa, casca, il suo infinito orizzonte si trasforma nella condominiale balaustra del piacere. Gli effetti della promiscuità obbligatoria, unite alla forza plasmante del consumismo, ci hanno subdolamente privato della nostra natura più profonda, trasformandoci in affannati cloni del modello maschile. Ma anche all’uomo non è andata molto meglio: privato di un vero femminile, si è sentimentalizzato, perdendo quelle prerogative positive implicite nella sua natura paterna e virile. Noi stesse per anni abbiamo in fondo voluto ignorare la nostra natura perché ad essa associavamo un’idea culturale di fragilità, di rassegnazione e di sottomissione che mal si conciliava con il nostro desiderio di libertà e di emancipazione. In questo rifiuto, non ci siamo accorte che tranciare così drasticamente le nostre radici non era molto diverso dal tagliare i capelli di Sansone. Senza spirito materno, ogni forza è perduta, perché è vero che le donne hanno una forza straordinaria, ma questa forza discende direttamente dalla capacità di accogliere e far crescere la vita. Tutte queste persone travolte dall’infelicità, dall’incapacità di mettere a fuoco i propri sentimenti, queste madri trasportate come foglie dal vento, senza più stabilità, senza più una vera ragione per vivere, non sono forse donne private del senso profondo del loro essere al mondo? «L’amore richiede forza», scrivevo in Va’ dove ti porta il cuore. Ed è proprio la forza la caratteristica dello spirito materno, la forza di questo amore capace di abbattere ogni ostacolo, di andare sempre avanti, senza scavalcare, senza aver fretta, ma accompagnando. Questo amore - da cui nasce ogni altro amore - è l’amore materno, perché la maternità non è un’ennesima tecnica da applicare al nostro corpo ma qualcosa che ci trascende, che ci lega misteriosamente all’essenza del nostro esistere. Senza questa consapevolezza, l’avere figli non diventa che un atto come un altro, e un figlio non è che un oggetto che può trasformarsi in un gioiello da esibire ma anche in un peso che non siamo più in grado di sopportare perché ci impedisce di realizzare i nostri sogni. Un peso che a volte non sopportiamo più, così come non sopportiamo noi stesse. Ci sentiamo sole. Per questo ammazziamo i nostri figli, per questo ci ammazziamo. Recidendo questa radice profonda, la nostra vita non è molto diversa da quella dei cumuli di foglie che il vento sposta in autunno.
Lo spirito della maternità
Non si tratta di tornare all’angelo del focolare, ma semplicemente di capire che la centralità della nostra vita di donne è lo spirito della maternità. Ripartire da lì. La maternità. Questa maternità, però, va intesa in senso nuovo, ben al di là della mera capacità fisica di procreare. Si può infatti non aver generato ed essere colme di maternità, come si può essere madri biologiche ed esserne totalmente prive. Questa società così fredda, così necrofila, così impaurita, così cinica - e allo stesso tempo così travolta dalle sbornie del sentimentalismo - ha paura dello spirito femminile perché questo spirito, che è concreto, attivo, la spingerebbe in una direzione opposta. Tornare alla nostra vera natura vuol dire rimettere al centro dei nostri giorni una forza armata di dolcezza. Vuol dire collaborare, invece di competere, saper accogliere e accudire tutto ciò che è piccolo e bisognoso di protezione, tutto ciò che è fragile. Sapere che il grande sforzo - quello che giustamente assorbe ogni nostra energia - è quello della crescita, perché costantemente cambiare, costantemente crescere è il senso di ogni essere umano e di ogni nuova vita che viene al mondo.








.
14 giugno 2010
bellaprincipessa
bellaprincipessa
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15152
Data d'iscrizione : 05.10.09
Località : Roquebrune Cap-Martin (Costa Azzurra)

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da Brina78 Ven 18 Giu 2010, 12:36

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 902917
La libertà d'impresa passa dalla nuova Carta per l'economia, cha cambia la Costituzione


ROMA - Nello scenario globale l'Italia ha davanti a sé l'alternativa «tra declino e sviluppo». Se si vuole il declino, «basta lasciare le cose come stanno». Se al contrario si persegue l'obiettivo dello sviluppo, occorre «scaricare una parte della zavorra».
Parte da questa premessa, contenuta nella relazione esplicativa, lo schema di disegno di legge costituzionale in materia di libertà d'impresa, che affronta oggi l'esame preliminare il Consiglio dei ministri. Due nuovi commi da aggiungere all'articolo 41 della Costituzione, per sancire il principio che la Repubblica promuove il valore della responsabilità personale in «materia di attività economica non finanziaria». Vi si aggiunge l'ulteriore principio in base al quale gli interventi regolatori dello stato, delle regioni e degli enti locali che riguardano le attività economiche e sociali «si informano al controllo ex post».
Quanto all'articolo 118, lo schema di disegno di legge costituzionale inserisce direttamente nella Carta il riconoscimento da parte dello stato, delle regioni ed enti locali dell'istituto della «segnalazione di inizio attività» e quello dell'autocertificazione. Verrebbe in sostanza sancito e reso solenne in un testo dal rango costituzionale il passaggio al controllo ex post, al principio di responsabilità e all'autocertificazione.
Dall'ambito di applicazione del nuovo istituto della segnalazione di inizio attività sono escluse le fattispecie sottoposte al codice penale o che derivano dall'attuazione delle direttive comunitarie o internazionali. Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge costituzionale, sia lo stato che gli enti locali dovranno provvedere ad adeguare le rispettive normative in materia urbanistica «in modo che le restrizioni del diritto di iniziativa economica siano limitate allo stretto necessario per salvaguardare altri valori costituzionali».
Entro tre mesi dovrà essere reso pubblico l'elenco dei casi «che escono dal campo di applicazione» della nuova normativa. La mancata pubblicazione, «salvo che riguardo alle leggi penali che prevedono fattispecie di delitto e alle normative internazionali, vale a salvare la buona fede di chi ha intrapreso un'attività economica e sociale».
Prende dunque formalmente avvio il pacchetto di misure a favore della libertà di impresa, annunciato nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. La prima fase è affidata al disegno di legge ordinario. Il timing prevede che la «segnalazione di inizio attività» sia affiancata dalla nuova disciplina dello sportello unico. La seconda fase è consegnata alle nuove norme costituzionali. «Il mondo è radicalmente cambiato con la globalizzazione. La competizione, non solo tra imprese ma fra interi sistemi, fa ormai parte della realtà», si legge nella relazione. La premessa è che le regole giuste «sono un investimento», mentre quelle sbagliate «sono un costo». Possono essere sbagliate in sé, «ma anche perché sono troppe».
Un grafico allegato al ddl mostra che le pagine totali della Gazzetta ufficiale nel 2009 sono state 15.923, per 4,7 chilometri di lunghezza e 993 metri quadri di superficie. Segue l'impietoso elenco dei giorni che occorrono per i vari adempimenti amministrativi e il numero di amministrazioni coinvolte. La posizione dell'Italia nella classifica internazionale relativa alla «facilità di fare impresa» è assai poco incoraggiante: il 78° posto.
Si è scelta la strada della semplificazione, non quella dell'abrogazione e della delegificazione, nella convinzione che per liberarsi dalla «manomorta esercitata dalle burocrazie» sia necessaria una «rivoluzione mirata a liberare l'economia reale dalla manomorta statale».
Quanti ai tempi inevitabilmente lunghi del percorso di revisione costituzionale, nella relazione si ricorda che la legge costituzionale istitutiva della bicamerale D'Alema «è stata approvata in quattro mesi».
Dall'opposizione giunge un invito al governo perché si limiti a seguire la strada della legge ordinaria. «Se proprio non riesce ad accettare le nostre proposte – osserva Michele Ventura, vicepresidente vicario del gruppo del Pd alla Camera – il consiglio dei ministri potrebbe occuparsi di proporre una sua legge per la semplificazione». Al contrario, si perde tempo «a ciarlare di inutili manomissioni della carta. L'articolo 41, tra l'altro, è importantissimo e ha garantito nella storia della Repubblica, la libertà e i valori sociali dell'impresa».

( G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 766468 )

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 40679

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-18/nuova-carta-leconomia-080200.shtml?uuid=AYM3VYzB#continue
Brina78
Brina78
Utente Colonna: 2001-5000 post
Utente Colonna: 2001-5000 post

Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da bellaprincipessa Ven 18 Giu 2010, 12:39

brinaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 520798 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 304814 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 127384
bellaprincipessa
bellaprincipessa
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 15152
Data d'iscrizione : 05.10.09
Località : Roquebrune Cap-Martin (Costa Azzurra)

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da Gaufre Ven 18 Giu 2010, 12:45

Brina, sono contenta di vedere un tuo post in Gasfom, ci sei mancata! G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 520798
Gaufre
Gaufre
Forum Expatriée
Forum Expatriée

Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da Gaufre Ven 18 Giu 2010, 12:49

Princi, l'avevo letto anche io l'altro giorno questo pezzo della Tamaro... il mio unico commento, perché stamane ho poco tempo, è questo G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 545453
Gaufre
Gaufre
Forum Expatriée
Forum Expatriée

Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da fear-of-the-dark Ven 18 Giu 2010, 12:56

questo articolo della tamarovuole sembrare profondo,ma è di una superficialità unica. G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 27272
Ma per l'amore materno si fanno delle iniezioni?? G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 241284
ciao brina G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 40679
fear-of-the-dark
fear-of-the-dark
Utente... preoccupante >10.000 Post
Utente... preoccupante >10.000 Post

Messaggi : 12575
Data d'iscrizione : 30.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da Mede@ Ven 18 Giu 2010, 13:29

Nichi Vendola parteciperà oggi pomeriggio, alle 18 al Teatro Piccinni di Bari, ad un confronto con Roberto Cota, Governatore del Piemonte (Lega Nord).

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Armati66

_________________________________
***Metamorgan***
***QQMI***
***MARCOSANTORO***
Mede@
Mede@
Admin Medea
Admin Medea

Messaggi : 26469
Data d'iscrizione : 22.09.09

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da Waltzing Matilda Ven 18 Giu 2010, 14:58

bellaprincipessa ha scritto:Premeto che ODIO la Tamaro e che inserisco questo articolo solo perché ODIO vedere come manipola il concetto di maternità e di femminile e maschile per adattarli al suo ragionamento retrogrado, bigotto e buonista....
AAAARRRRGGGHHHHH!!!! G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 217632 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 217632 G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 217632
commentate gente, commentate!

L'INTERVENTO


Donne che uccidono i figli
Il senso (perduto) della maternità



L'evoluzione dei costumi ha trasformato l'universo femminile nel clone di quello maschile



L'INTERVENTO

Donne che uccidono i figli
Il senso (perduto) della maternità

L'evoluzione dei costumi ha trasformato l'universo femminile nel clone di quello maschile
di Susanna Tamaro


Lo spirito della maternità
Non si tratta di tornare all’angelo del focolare, ma semplicemente di capire che la centralità della nostra vita di donne è lo spirito della maternità. Ripartire da lì. La maternità. Questa maternità, però, va intesa in senso nuovo, ben al di là della mera capacità fisica di procreare. Si può infatti non aver generato ed essere colme di maternità, come si può essere madri biologiche ed esserne totalmente prive. Questa società così fredda, così necrofila, così impaurita, così cinica - e allo stesso tempo così travolta dalle sbornie del sentimentalismo - ha paura dello spirito femminile perché questo spirito, che è concreto, attivo, la spingerebbe in una direzione opposta. Tornare alla nostra vera natura vuol dire rimettere al centro dei nostri giorni una forza armata di dolcezza. Vuol dire collaborare, invece di competere, saper accogliere e accudire tutto ciò che è piccolo e bisognoso di protezione, tutto ciò che è fragile. Sapere che il grande sforzo - quello che giustamente assorbe ogni nostra energia - è quello della crescita, perché costantemente cambiare, costantemente crescere è il senso di ogni essere umano e di ogni nuova vita che viene al mondo.
14 giugno 2010
Princi, tutto sto hamburger impastato di banalità e cose condivisibili per arrivare a cosa? Alle stesse conclusioni di Dan Brown? G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 151483
Waltzing Matilda
Waltzing Matilda
Utente Aficionado: 501-2000 post
Utente Aficionado: 501-2000 post

Messaggi : 927
Data d'iscrizione : 04.02.10
Località : meandro sotterraneo

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da rossadavino Ven 18 Giu 2010, 15:03

Princi scusa ma mi rifiuto di leggere la Tamaro, tempo fa stava a sproloquiare in tv dello stesso

argomento ,ho spento prontamente, non mi andava di raccogliere i cocci della tv rotta
rossadavino
rossadavino
Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
Utente Fattiscente: 5001-9999 Post

Messaggi : 7187
Data d'iscrizione : 06.10.09
Località : Ortona

Torna in alto Andare in basso

G.A.S.Fo.M. - Pagina 37 Empty Re: G.A.S.Fo.M.

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 37 di 40 Precedente  1 ... 20 ... 36, 37, 38, 39, 40  Successivo

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.