NUOVO! A proposito di Marco Morgan Castoldi

Quindi, è di quelli rimasti “fedeli” al
cantante...
Rimango sempre vicina a chi se lo merita. Esiste
una parte di questo Paese dove vige l’ipocrisia e alcuni non sono
pronti ad accettare chi dice la verità. Che poi io non condivida alcune
sue scelte o atteggiamenti, è un’altra storia.

parla come veltroni..
tutto e il suo contrario..

http://it.tv.yahoo.com/blog/televisione/article/7395/simona-ventura-torno-a-lavorare-con-morgan-siamo-vicini.html

Tornando alle dichiarazioni su Morgan, la domanda che sorge spontanea, a questo punto, è che tipo di progetto abbia in serbo per noi la coppia formata dalla bella Simona e dal talentuoso cantante: si tratterà di un programma radiofonico oppure televisivo?

Nel primo caso, forse la Ventura potrebbe traghettare Morgan sulle frequenze di Rai Radio Uno (dove lei ha ottenuto grande successo con i programmi ‘Ventura F.C.’ e ‘AvVentura Mondiale’), in veste di opinionista o anche di co-speaker.

Se invece la presentatrice vuole Morgan accanto a sé davanti alle telecamere, non è escluso che i due possano condurre un programma sulla web tv di SuperSimo. Dopotutto, lo scorso febbraio le trasmissioni furono inaugurate proprio da un’intervista esclusiva della Ventura all’ex giudice di X Factor.

A prescindere dal luogo e dalla modalità del progetto, sarà comunque interessante vedere come la futura ‘coppia’ Ventura-Morgan affronterà insieme le scene. I loro battibecchi, all’epoca di ‘X Factor’, sono considerati dei ‘cult’, e molti ricordano ancora i giudizi poco benevoli da parte del cantautore nei confronti della ‘perizia’ musicale della conduttrice.

Com’è noto, per ragioni diverse, sia la Ventura che Morgan hanno abbandonato il talent show di Raidue condotto da Francesco Facchinetti, e da qualche tempo i due, accomunati dalla loro condizione di ‘reduci’ e di ‘spiriti liberi’, si sono avvicinati molto.

sono uscite nuove date! Le trovate nel topic "morgan in concerto".

Nel frattempo rispolvero un video che mi mette sempre di buon umore (grazie ad Individualmitsuko)... Sanremo 2001

Notare le facce di Peppino di Capri, che prima gli chiede se va troppo veloce e gli dice che Saint Tropez è in Do, per farla facile.... e poi si rende via via conto di non aver a che fare con un pianista dilettante :sorriso4:

A breve dovrei riuscire finalmente a postare l'intervista di Enzo Gentile trasmessa a Sarzana. Intanto posto una descrizione

PRIMA PARTE

Morgan e la partitura orchestrale

Morgan descrive il suo approccio progressivo alla partitura "classica" fin dai tempi dei Bluvertigo, quando Lucio Fabbri suonò tutte le parti per archi in Altre f.d.v., nascosto sotto diversi pseudonimi ottenuti da Morgan anagrammandone il nome.

Effettivamente il libretto di Metallo non Metallo riporta quanto segue:
<em>archi in

fuori dal tempo
altre f.d.v.
ideaplatonica
troppe emozioni

scritti da morgan
diretti da lucio fabbri
(ecc)

Lucio Fabbri, Fabio Brulci: violino primo, violino secondo
Fuvilio "Bobo" Clarini, Cilio Barbuf: viole

Roberta Castoldi, Sandro Laffranchini, Terisca Toldobra: violoncelli </em>

violino primo, secondo e viole sono tutti anagrammi di Lucio Fabbri o di Lucio "violino" Fabbri; inoltre, anche se nell'intervista non lo specifica, pure Roberta Castoldi e Terisca Toldobra sono anagrammi.

Successivamente inizia la collaborazione col M° Carlo Carcano, con l'introduzione del quartetto d'archi in "Zero" e il pezzo "Numero". Tale collaborazione prosegue nei lavori solistici, con l'utilizzo dell'Orchestra sinfonica.

Musica classica-pop?

Morgan si dichiara "pop" quanto Carlo Carcano è "classico", ma entrambi tengono un piede in due staffe. Dalla loro collaborazione emerge una commistione tra diversi generi, ed una perdita di significato delle suddivisioni stesse di genere. "La musica è musica", le etichette sono un artificio di cui l'uomo sente il bisogno ma che non hanno riscontro nella realtà. Ha pertanto scelto di iniziare il tour con una parte del Concerto in sol maggiore di Ravel proprio per sottolineare la continuità della musica, l'importanza delle commistioni e l'artificiosità delle categorizzazioni.

In chiusura, una domanda di Enzo Gentile sulle recenti vicende, la cui risposta, che continua nella seconda metà del video, riflette la volontà di ridimensionare il peso delle numerose difficoltà confrontandole con ciò che accade ad altri nel mondo e comunque nella consapevolezza che esse sono giunte dopo un periodo fortunato e non privo di soddisfazioni.

La Lunigiana come simbolo

Le barriere e le delimitazioni che vengono imposte alla Musica corrispondono a ciò che l'uomo opera sulla natura in genere. La natura mescola e unisce, l'uomo divide con confini artificiali. Questo accade nelle terre come la Lunigiana o la Brianza, che geograficamente non corrispondono alla suddivisione politica ma hanno confini naturali da essa distinti. Sarzana quindi come zona di passaggio, come ponte tra diverse realtà, simbolo geografico dell'operazione musicale di "contaminazione" e ponte tra generi di cui questo tour vuole essere espressione.


SECONDA PARTE

Le difficoltà come stimolo - la voce

Interrogato, conferma come le difficoltà siano per lui stimolo per l'evoluzione e la crescita. Certo se l'ostacolo consistesse in un insieme di piccoli fastidi, continui e distraenti sarebbe inutile e non aguzzerebbe l'ingegno; ma se la difficoltà è grave e senza rimedio, l'unico modo per uscirne è cambiare il modo di approcciare il problema, spesso portando ad un'evoluzione impensata e ad una vera novità, come lo fu il "Concerto per la mano sinistra" composto da Ravel in seguito alla perdita della mano destra del pianista austriaco Paul Wittgenstein .
A questo si riallaccia parlando del suo "cambio di voce" in seguito all'intervento alle corde vocali per un "innominabile" benigno, presente probabilmente da anni (l'ultima ispezione all'apparato risaliva all'età di 16 anni, quando fu operato per un nodulo alle corde vocali). Essendo un "cantante da balera" che si strapazza e fuma, come ironicamente si autodefinisce , aveva sottovalutato i segnali che l'apparato gli mandava, ritenendoli conseguenza appunto degli abusi; visto che comunque era in grado di compensare le difficoltà grazie al "mestiere", ha posticipato la diagnosi e il trattamento. Negli ultimi tempi però i segnali erano così severi e la difficoltà nell'emissione vocale tale e tanta da porlo seriamente in allarme.

Dopo l'intervento alle corde vocali la voce è cambiata, non ha più la stessa potenza ("ricordi quando avevo voce?" scherza... ma gli occhi non sorridono); tuttavia inaspettatamente ha acquisito 2-3 toni in altezza, che gli permettono ora di cantare melodie che in precedenza gli erano precluse.


La sua nuova musica, il ruolo del musicista oggi

Alla domanda di Enzo Gentile su quali siano i suoi progetti ora, risponde che è orientato verso un tipo di musica che prima di tutto deve interessare, apassionare e impegnare lui stesso, che però è molto esigente, anche come ascoltatore. La musica che gli piace ora è ricca di caos, penetrata da una natura devastata dall'uomo. L'uomo vive in un mondo malato, pervaso da suoni di cui nemmeno si accorge, a cominciare dai ronzii continui delle apparecchiature elettroniche onnipresenti. Questo caos sonoro va organizzato e reso fruibile. Il musicista è strumento della Musica e deve capire in quale direzione va il dibattito musicale: Ravel e Wagner componevano quello a cui li portava obbligatoriamente e necessariamente il loro momento storico, perchè la Musica andava in quella direzione. Come può ora lui mettere a disposizione della Musica tutte le parti del suo essere musicista per servirla? Ravel utilizzava l'orchestra, per ricercare le sonorità necessarie; Marco "Morgan" Castoldi oggi può cercare di indagare e sfruttare al massimo le potenzialità dei software esistenti.

Conclude, riallacciandosi al concetto di Musica espressione di un mondo malato, definendo il musicista del futuro come un "medico" della musica, che diverrà sempre più "nanomusica"

Il musicista è strumento della Musica e deve capire in quale direzione
va il dibattito musicale: Ravel e Wagner componevano quello a cui li
portava obbligatoriamente e necessariamente il loro momento storico,
perchè la Musica andava in quella direzione. Come può ora lui mettere a
disposizione della Musica tutte le parti del suo essere musicista per
servirla? Ravel utilizzava l'orchestra, per ricercare le sonorità
necessarie; Marco "Morgan" Castoldi oggi può cercare di indagare e
sfruttare al massimo le potenzialità dei software esistenti.

maimeri, l'ho detto che è un'intervista che davvero merita! Sono a metà del caricamento del secondo video, il primo c'è già sul tubo, se vuoi vederlo. Li posto poi entrambi qui e in video-live

l'ho appena visto, è davvero un'intervista meravigliosa. ma questo enzo gentile per chi scrive??

questa è parte dell'intervista da cui ha tratto l'articolo per il Mattino pubblicato il 6 luglio, se non erro

Enzo Gentile se non sbaglio era anche l'intervistatore del Festivaletteratura del 2006, quello del video (e c'è anche l'intervista)

ma quindi questo giornalista non è uno del mattino, il mattino ha riportato se hoc apito bene

Ho trovato questa breve biografia di Enzo Gentile,però è del 2005

Enzo Gentile
Enzo Gentile, milanese, giornalista dal 1984, musicofilo da sempre, hendrixiano militante. Ha scritto su riviste e giornali di ogni periodicità, curato mostre sulla grafica delle copertine dei dischi, sulla storia e l’estetica dei fenomeni musicali. Ideatore e direttore artistico della rassegna “Suoni e visioni”, ha realizzato programmi per la radio sia pubblica (“Fuori giri” su RadioDue, La creatura prediletta), che privata (dal 1976 Radio Popolare). È nella commissione artistico-organizzativa del Mantova Musica Festival, insegna all’Università Cattolica di Milano, è consulente per diverse manifestazioni, nonché il più antico autore di Smemoranda, presente sin dalla prima edizione. Attualmente collabora con la Repubblica, il Mattino, il Diario e Radio24.
http://www.festivaletteratura.it/2005/schedaautore2005.php?autid=1066

http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Gentile

grazie. è anche curatore di mostre ,bello .

Ho letto (mi sembra da Pannasmontata) il fatto che Fabio Cinti non fosse intervenuto al concerto di Cesenatico.
A quanto pare non tira una bella aria...

<<per motivi tutt'altro che comprensibili alla mia normale intelligenza e per altri motivi, che sono privati e chiusi nel mio scrigno, non aprirò nessuno dei concerti di Morgan da qui a venire. Mi dispiace per quelli che ci tenevano. Vi ringrazio, poi, davvero col cuore perché in fondo non vi ho dato niente anche se ho cercato di esserci nel migliore dei modi e sempre con verità e franchezza. A presto, Fabio Cinti>>

E sempre da lui dopo:
"E' una decisione, che non capisco e che non mi aspettavo, di Morgan."

FONTE: PROFILO FACEBOOK UFFICIALE DI FABIO CINTI


............Mah...........??

RebeMuso ha scritto:Ho letto (mi sembra da Pannasmontata) il fatto che Fabio Cinti non fosse intervenuto al concerto di Cesenatico.
A quanto pare non tira una bella aria...

<>

E sempre da lui dopo:
"E' una decisione, che non capisco e che non mi aspettavo, di Morgan."

FONTE: PROFILO FACEBOOK UFFICIALE DI FABIO CINTI


............Mah...........??

Infatti era arrabbiato....almeno da quello che ho sentito da una ragazza che
avevo dietro di me!! Quella sera lui avrebbe voluto cantare

Il concerto è iniziato alle 10 mi pare, se dovevamo sorbirci prima Cinti a che ora sarebbe finito? Non so se era arrabbiato, nel caso poteva fare a meno.

Ma a quanto pare non si tratta solo di Cesenatico...i due si son proprio divisi....

A parte che, nel caso, non sarebbe affatto un male, ognuno fa il suo e segue la propria cariera e bon, credo si faccia prima a lasciar perdere.

e vabbè, avranno litigato

canto prima io, no io, io ... e carcano gli avrà dato una bacchettata sulle mani

Karenina ha scritto:e vabbè, avranno litigato

canto prima io, no io, io ... e carcano gli avrà dato una bacchettata sulle mani

Non per niente Carcano è Maestro

nonhol'età ha scritto:Non per niente Carcano è Maestro

e non per niente lo adoro

Anch'io... voglio esser CARCANELLA!

A parte gli scherzi: mi pare un professionista serio e preparato e una persona equilibrata e con i piedi per terra, un punto d'appoggio solido per l'equilibrio di "qualcuno".

Petra ha scritto:Il concerto è iniziato alle 10 mi pare, se dovevamo sorbirci prima Cinti a che ora sarebbe finito? Non so se era arrabbiato, nel caso poteva fare a meno.

Io me lo sarei "sorbito" volentieri.....
Certo che se il signor Castoldi fosse arrivato puntuale non passavo un'oretta buona a sentire una tipa seduta due sedie dopo di me che diceva:
" oddio ma quando arriva ,stavolta gli salto addosso davvero
(non per menarlo naturalmente) sono nervosa io lo amooooo ,lo amoooo,
dio come me lo farei ,è bianco cadaverico ma è figo uguale ,
ma che barbone che è Sergio...."
A proposito era qualcuna di voi?