La TV da guardare
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Re: La TV da guardare
non c'è uno streaming canaleweb tipo replay...vero ?? Ma tanto, anche se c'è primm de stassera non potrei uguaglio ...uffffffffffffffffffffffffffffffffffffff perchè non son nata POSSIDENTE NULLAFACENTE TEMPOPERDENTE
Re: La TV da guardare
http://www.pluzz.fr/les-noces-de-figaro-2010-11-03-20h35.html
si può rivedere quiiiiiiiiii
merciiiiiiiiii merciiiiiiiiiii merci
mabelleprincesssssssssssssseeeeeeeeeeeeeee
lo rivedo stasssera...chemmmmefrega de santorino e co....
si può rivedere quiiiiiiiiii
merciiiiiiiiii merciiiiiiiiiii merci
mabelleprincesssssssssssssseeeeeeeeeeeeeee
lo rivedo stasssera...chemmmmefrega de santorino e co....
Re: La TV da guardare
brava, l'hai trovato da sola! io ancora stavo cercando...
era veramente bello, o almeno, a me é piaciuto moltissimo.
Fantastica la soprano che interpretava cherubino...
molto semplice come scenografia, niente di eccessivo, come ho detto, molto espressivi gli interpreti!
mai ho riso cosi' tanto guardando le nozze di figaro!
insomma, sai, in tv l'opera and C. rischia di risultare noiosa perché non c'é il coinvolgimento che si ha a teatro...
in questo caso invece non é stato cosi'!
comunque aspetto con ansia il tuo competentissimo parere!!!
era veramente bello, o almeno, a me é piaciuto moltissimo.
Fantastica la soprano che interpretava cherubino...
molto semplice come scenografia, niente di eccessivo, come ho detto, molto espressivi gli interpreti!
mai ho riso cosi' tanto guardando le nozze di figaro!
insomma, sai, in tv l'opera and C. rischia di risultare noiosa perché non c'é il coinvolgimento che si ha a teatro...
in questo caso invece non é stato cosi'!
comunque aspetto con ansia il tuo competentissimo parere!!!
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Re: La TV da guardare
Cantastorie ha scritto:Mede@ ha scritto:Cose nostre, insieme sul web per Angelo Vassallo: la maratona del 5 novembre
Venerdì 5 novembre 2010, esattamente a due mesi dal brutale assassinio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, la rete propone "Cose nostre: per la legalità e la cultura, ricordando Angelo Vassallo".
Infatti dalle ore 20 alle 24 (e con un'anteprima dalle ore 19.30) andrà in onda "a rete unificata" una maratona per la legalità e la cultura. Noi embedderemo il video per seguire la diretta sul blog Internet e Politica, dove potrete seguire l'evento.
Ad oggi il progetto è promosso dal network Altratv.tv, Federazione delle micro web tv FEMI, Ipazia Preveggenza Tecnologica, Current,Valigia Blu, Repubblica, Wired, l'Unità, Rainews24, De Agostini, U-Station, Raduni, YouDem. Da oggi le micro web tv e le web radio, i portali informativi, i media iperlocali e i blog potranno aderire irradiando la diretta, iscrivendosi su cosenostre.tv.
Il sito raccoglierà anche video-testimonianze e messaggi di solidarieà.
Tra gli ospiti in studio a Bologna parteciperanno Davide Scalenghe (Current),Giordano Sangiorgi (MEI), Giuseppe Bianco (Procuratore di Firenze), Loris Mazzetti (Rai), Roberto Ippolito (autore de "Il bel Paese maltrattato", Bompiani), Laura De Merciari (Slow Food). Saranno intervistati da Giampaolo Colletti (Nòva24 e Altratv.tv-FEMI) e Francesca Fornario (l'Unità). Tra i contributi quelli di Riccardo Iacona (Rai3), Massimo Fini (Movimento Zero),Giancarlo Caselli (Procuratore di Torino, già procuratore capo Antimafia a Palermo), Tommaso Tessarolo (Current), Sofia Bosco (FAI), Alberto Cisterna(Direzione Nazionale Antimafia), Michele Dotti (Report e autore de "L'anticasta", EMI), Nicola Gratteri (Procuratore Tribunale di Reggio Calabria), Manuela Iatì(SkyTg24 e autrice "Avvelenati"), Nicola Trifuoggi (Procuratore di Pescara), Giuseppe Caporale (La Repubblica).
Per tutta la diretta è previsto un collegamento satellitare da Pollica grazie a Telecolore.
L'omaggio sul web a Vassallo è l'occasione per parlare delle tante mafie che affliggono il Paese. Grazie alla rete delle web tv sono previsti collegamenti in webcam via Skype con Torino: dagli studi di Libre ci saranno Pino Masciari(imprenditore minacciato dalla 'ndrangheta e autore del libro "Organizzare il coraggio", Add Editore), Maurizio Pallante (Movimento per la decrescita felice), Carla Mattioli (sindaco di Avigliana). Collegamento in webcam via Skype da Roma con gli studi di Luiss TV dall'Università Luiss e con L'Aquila, insieme alla Valigia Blu di Arianna Ciccone.
Collegamento anche con Polistena (RC) insieme ad Aldo Pecora e Rosanna Scopelliti (Ammazzateci tutti).
Da Latina intervengono Antimo Lello e Antonio Turri (Associazione Libera). Collegamento in diretta con l'Università di Palermo dalla web radio Libertà di Frequenza.
Spazio anche agli interventi esteri: sempre in webcam via Skype da Toronto parteciperà Antonio Nicaso (giornalista, esperto di 'ndragheta internazionale), da Parigi Francesco Piccinini (Agoravox), da New York Andrea Masu (Alterazionivideo - Incompiuto Siciliano). In trasmissione le "incursioni" di Stefano Andreoli (Spinoza.it).
http://www.cosenostre.tv/
http://internetepolitica.blogosfere.it/2010/10/cose-nostre-insieme-sul-web-per-angelo-vassallo-la-maratona-del-5-novembre.html
grasssssieee non ne sapevo ggnient...se si riesce e funziona mettiamo il "video-diretta" qui in forum...e sennò il simple link..credo non si potrà seguire se non via webbe....
mi pare un'inisssiativa MULTI_VOCALE bell belle
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Re: La TV da guardare
a - se siamo in piu' d'uno a seguire la webdiretta "per Angelo Vassallo" stasera.....si potrebbe aprì la webbediretta here..
b - sipario catodico - raistoria - va per ora in replica giov e ven alle 23..ieri sera replicavano Medea (non la nostra Adminne...)
c - ho visto-ascoltato solo il primo atto de NozzeFigaro fransssèè ... quel video permane una settimana, quindi preferisco vederlo con calma sabato pomeriggio...ho notato due cose positifff. l'inquadratura è perennemente in "scena" - anche durante gli applausi o i cambiscena... e non c'è traccia di pubblicità interrompente, ovviamente (in F. le reti pubbliche non hanno apporto pubblicitario da qualche mese..:):))
d - sulla stessa rete francese F3, per musica classica, stasera allo 0.10 va in onda uno speciale su Chopin per il bicentenario dalla nascita
http://programmes.france3.fr/musique-classique/index-fr.php?page=musique&id_rubrique=308
e - c'è anche online uno special su Mirellina Freni...da vedere se ve piace il genere
http://programmes.france3.fr/musique-classique/index-fr.php?page=opera&id_rubrique=299
lascio anche un desiderio personale a Belleprincesse: mi fai sapere in anticipo gli appuntamenti tv "simili" e...curiosità...puoi sapere qual è lo Share di Nozzefigaro in prima serata? Così...tanto per farmi del male
b - sipario catodico - raistoria - va per ora in replica giov e ven alle 23..ieri sera replicavano Medea (non la nostra Adminne...)
c - ho visto-ascoltato solo il primo atto de NozzeFigaro fransssèè ... quel video permane una settimana, quindi preferisco vederlo con calma sabato pomeriggio...ho notato due cose positifff. l'inquadratura è perennemente in "scena" - anche durante gli applausi o i cambiscena... e non c'è traccia di pubblicità interrompente, ovviamente (in F. le reti pubbliche non hanno apporto pubblicitario da qualche mese..:):))
d - sulla stessa rete francese F3, per musica classica, stasera allo 0.10 va in onda uno speciale su Chopin per il bicentenario dalla nascita
http://programmes.france3.fr/musique-classique/index-fr.php?page=musique&id_rubrique=308
e - c'è anche online uno special su Mirellina Freni...da vedere se ve piace il genere
http://programmes.france3.fr/musique-classique/index-fr.php?page=opera&id_rubrique=299
lascio anche un desiderio personale a Belleprincesse: mi fai sapere in anticipo gli appuntamenti tv "simili" e...curiosità...puoi sapere qual è lo Share di Nozzefigaro in prima serata? Così...tanto per farmi del male
Re: La TV da guardare
Sullo share...
Les noces de Figaro étaient retransmises en léger différé de l'opéra Bastille, mercredi, sur France 3 : 756.000 téléspectateurs ont choisi de passer la soirée devant le spectacle lyrique. Soit 3,3 % de part d'audience. Il y a deux façons d'interpréter ce résultat. Dans la logique industrielle de la télé, retransmettre un opéra sur une chaîne nationale est une hérésie et un gouffre financier de l'ordre de 500.000 euros, comme Patrick de Carolis le signalait à Nicolas Sarkozy, lequel insiste pour que l'art lyrique fasse partie des programmes réguliers diffusés sur les antennes publiques.
Du point de vue de l'opéra, atteindre d'un seul coup, l'espace d'une soirée, 756.000 téléspectateurs relève d'un exploit incroyable. En effet, cette affluence correspond à près d'une saison complète de places vendues à l'opéra de Paris (800.000 spectateurs la saison dernière, année record pour le palais Garnier et l'opéra Bastille). On peut aussi tourner les choses autrement : il faudrait donner 279 représentations des Noces de Figaro à l'opéra Bastille (2.713 places) pour parvenir à égaler l'impact de la diffusion de l'opéra sur France 3.
una visione più globale... (della serie tutto il mondo é paese)
Audiences TV: Plus de 10 millions de téléspectateurs devant Mentalist
Mis à jour le 04.11.10 à 13h07
Mentalist a encore une fois écrasé la concurrence mercredi soir: Avec ses 10,050 millions de téléspectateurs, la série diffusée sur TF1 arrive très largement en tête des audiences (37,3% de parts d’audience, pda).
Derrière, M6 et France 2 font quasiment jeu égal : La France a un incroyable talent a réuni 3,689 millions de personnes (14,8% de pda) tandis que 3, 817 millions étaient devant le téléfilm L’affaire blaireau, issu de la série des Contes et nouvelles du XIXe siècle (14,2% de pda).
Les Noces de Figaro, diffusé en direct sur France 3, a été regardé par 731.000 amateurs d’opéra (3,3% de pda). Arte et son documentaire Le vrai pouvoir du Vatican ont rassemblé quasiment autant de personnes (709.000 téléspectateurs, 2,6% de pda).
per future anticipazioni, cerchero' di essere "sul pezzo"!!!
Les noces de Figaro étaient retransmises en léger différé de l'opéra Bastille, mercredi, sur France 3 : 756.000 téléspectateurs ont choisi de passer la soirée devant le spectacle lyrique. Soit 3,3 % de part d'audience. Il y a deux façons d'interpréter ce résultat. Dans la logique industrielle de la télé, retransmettre un opéra sur une chaîne nationale est une hérésie et un gouffre financier de l'ordre de 500.000 euros, comme Patrick de Carolis le signalait à Nicolas Sarkozy, lequel insiste pour que l'art lyrique fasse partie des programmes réguliers diffusés sur les antennes publiques.
Du point de vue de l'opéra, atteindre d'un seul coup, l'espace d'une soirée, 756.000 téléspectateurs relève d'un exploit incroyable. En effet, cette affluence correspond à près d'une saison complète de places vendues à l'opéra de Paris (800.000 spectateurs la saison dernière, année record pour le palais Garnier et l'opéra Bastille). On peut aussi tourner les choses autrement : il faudrait donner 279 représentations des Noces de Figaro à l'opéra Bastille (2.713 places) pour parvenir à égaler l'impact de la diffusion de l'opéra sur France 3.
una visione più globale... (della serie tutto il mondo é paese)
Audiences TV: Plus de 10 millions de téléspectateurs devant Mentalist
Mis à jour le 04.11.10 à 13h07
Mentalist a encore une fois écrasé la concurrence mercredi soir: Avec ses 10,050 millions de téléspectateurs, la série diffusée sur TF1 arrive très largement en tête des audiences (37,3% de parts d’audience, pda).
Derrière, M6 et France 2 font quasiment jeu égal : La France a un incroyable talent a réuni 3,689 millions de personnes (14,8% de pda) tandis que 3, 817 millions étaient devant le téléfilm L’affaire blaireau, issu de la série des Contes et nouvelles du XIXe siècle (14,2% de pda).
Les Noces de Figaro, diffusé en direct sur France 3, a été regardé par 731.000 amateurs d’opéra (3,3% de pda). Arte et son documentaire Le vrai pouvoir du Vatican ont rassemblé quasiment autant de personnes (709.000 téléspectateurs, 2,6% de pda).
per future anticipazioni, cerchero' di essere "sul pezzo"!!!
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Re: La TV da guardare
grazie Principè...
io - ma sono un'utopista romantico-cretina senza un euro - ribadisco: la tv - servizio pubblico - ha quel DOVERE: la diffusione di spettacoli di "CULTURA" non c'entra con il dinero/profitto ...quella è la giusta logica di un azienda commmerciale privata.
750.000 spettatori sono un'enormità per quanto mi riguarda e hanno PARI diritto di trovare in tv pubblica quel che piace a loro, nè piu'nè meno dei tre milioni che si son distratti col telefilm e con i 10 milioni che hanno scelto l'altro programma ...
se sei servizio pubblico, hai diversi "pubblici" e diversi "palati" da accontentare-servire .....insomma non è che tutti ogni sera mangiamo hamburger in serie...c'è chi ogni tot va a cena fuori o prepara pietanze "irripetibili" .....esssantapazienza crepi l'avarizia..e le casseProfitto....
ma da noi sono troppo Maninpasta con politica che nomina e defenestra OLTRE ai suoi confini per "usare la testa"...
grazie Principè...se mi farai sapere con un minimo anticipo, io m'aggiungo ai 750000 con la replicaweb
io - ma sono un'utopista romantico-cretina senza un euro - ribadisco: la tv - servizio pubblico - ha quel DOVERE: la diffusione di spettacoli di "CULTURA" non c'entra con il dinero/profitto ...quella è la giusta logica di un azienda commmerciale privata.
750.000 spettatori sono un'enormità per quanto mi riguarda e hanno PARI diritto di trovare in tv pubblica quel che piace a loro, nè piu'nè meno dei tre milioni che si son distratti col telefilm e con i 10 milioni che hanno scelto l'altro programma ...
se sei servizio pubblico, hai diversi "pubblici" e diversi "palati" da accontentare-servire .....insomma non è che tutti ogni sera mangiamo hamburger in serie...c'è chi ogni tot va a cena fuori o prepara pietanze "irripetibili" .....esssantapazienza crepi l'avarizia..e le casseProfitto....
ma da noi sono troppo Maninpasta con politica che nomina e defenestra OLTRE ai suoi confini per "usare la testa"...
grazie Principè...se mi farai sapere con un minimo anticipo, io m'aggiungo ai 750000 con la replicaweb
Re: La TV da guardare
Mede@ ha scritto:http://www.coolstreaming.us/blog/diretta-tv/
Per chi avesse bisogno di un sito di canali streaming c'è questo
Rimetto qua
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Re: La TV da guardare
Lunga vita al Libanese
E per la banda è l'ultimo atto
Dal 18 novembre su Sky Cinema le nuove dieci puntate della serie cult "Romanzo criminale". Stesso cast, stessa regia. Ma per Freddo, Dandi, Bufalo e compagnia le cose sono cambiate. E' tempo di regolare i conti. E alcuni personaggi riservano delle sorprese. Intanto l'americana Hbo acquista i diritti delle due serie. Che resta fra quelle italiane più amate di sempre
di ALESSANDRA VITALI
TRE proiettili al petto e uno in testa, un corpo nudo in una stanza d'obitorio. E i Van Halen che cantano You really got me. La tragedia si compie. Ma la morte del Libanese è solo l'inizio. L'inizio della fine di una storia cominciata a metà anni Sessanta alla periferia di Roma, baracche e pozze di fango, i ragazzini che fanno a botte per una figurina di Pizzaballa. Sono le prime sequenze della prima puntata di Romanzo criminale 2. I ragazzini del '63, Libano e Bufalo. Il cadavere, vent'anni dopo. La serie cult - prodotta da Cattleya e Sky Cinema, diretta da Stefano Sollima - torna su Sky Cinema il 18 novembre. Eravamo rimasti al Libanese morto ammazzato sotto le finestre di sua madre in una notte di pioggia. La narrazione riprende da lì ma le cose cambiano. "Morto un capo se ne fa sempre un altro". Ma trovarlo costa caro.
Venti settimane di riprese, 130 mila metri di pellicola, 150 location in cui si sono mossi il cast principale e oltre 1.700 comparse, 700 auto e moto d'epoca, 300 armi fra pistole e fucili. Sono alcuni dei numeri del seguito di una serie che ha conquistato una popolarità enorme. Al di là di quanto potessero sperare e prevedere gli stessi autori - 135mila dvd venduti, più di Lost e Dr House, tanto per dire. L'ultima novità è che i diritti delle due serie sono stati acquistati dalla Hbo, una delle più importanti reti americane. La vicenda - tratta dal romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo - è quella di un gruppo di giovani criminali ambiziosi e pronti a tutto, della loro ascesa e della fine ingloriosa che attende chi si illude di poter vivere al di fuori di ogni legge. Ed è anche un affresco di oltre un decennio di storia italiana, fra i Settanta e gli Ottanta. I movimenti studenteschi e gli anni di piombo, le stragi e gli intrecci della politica.
Nei nuovi episodi - dieci, il giovedì alle 21 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema HD - è l'ora dell'epilogo. I tradimenti, gli "infami", i regolamenti dei conti. Che tutto sia diverso si capisce dalla prima puntata. Cambiano i tempi, il contesto sociale ed economico. "Dagli anni Settanta - spiega il regista Stefano Sollima - si passa agli Ottanta, più scintillanti e superficiali, girano un sacco di soldi e proprio i soldi sono una della ragioni del cambiamento: prima erano il collante del gruppo, ora diventano motivo di scontro". Libano (Francesco Montanari) è morto e va vedicato. Lo vuole Bufalo (Andrea Sartoretti), il cane sciolto al quale a fatica si riescono a far rispettare le regole della banda, figurarsi senza più il capo. Lo vuole il Freddo (Vinicio Marchioni), che fino a un attimo prima aveva pronti i biglietti d'aereo per mollare tutto e andare via con la sua Roberta (Alessandra Mastronardi), lo vogliono il Dandi (Alessandro Roja) e gli altri. Ma tutti dubitano di tutti. Le crepe sono profonde, gli stati d'animo inconciliabili. Chiunque avrebbe potuto tradire, uccidere. E soprattutto: adesso, chi comanda?
"Al centro di questa serie c'è proprio la messa in scena dei meccanismi di controllo del potere - spiega De Cataldo, autore e direttore artistico della serie - come si costruisce e come si organizza, e la dimostrazione di quant'è simile il potere del Palazzo a quello della strada, come alla fine tutti i poteri, da quelli globali a quello di una piccola organizzazione, siano accomunati nei loro aspetti più distorti e criminali". Ma i nuovi episodi, aggiunge De Cataldo, "sono anche una parabola tragica, la guardino quelli che hanno criticato il presunto feeling con il male della prima serie. Vedrete come va a finire...".
Non cambia il cast, semmai ci sono new entry, come Donatella (Giovanna Di Rauso), che da piccola spacciatrice di Latina riesce a imporsi come elemento chiave della banda. Cambiano piuttosto i caratteri, come Bufalo, scheggia impazzita che vive per un solo obiettivo. O Dandi, senza più freni, tanto ambizioso da sacrificare anche gli amici più vicini. O il commissario Scialoja (Marco Bocci), che si fa più furbo e spregiudicato.
Non cambia nemmeno la cura maniacale per i dettagli che ha caratterizzato la serie precedente. Una ricostruzione perfetta, dagli stuzzicadenti agli appartamenti. La musica, certi brani in particolare creano un clima che è anche un po' un'operazione nostalgia per una fetta di pubblico (forse prevalente) che all'epoca dei fatti aveva vent'anni o giù di lì. Da non perdere, nella prima puntata, quello che Bufalo fa al cimitero (e non diremo una parola di più) sulle note di Total Eclipse of the Heart. Non mancano i momenti di ironia, anche se si fanno più rari, come quando Scrocchiazeppi (Riccardo De Filippis) mangiando un piatto di pasta cacio e pepe cucinata da un cuoco di fiducia della banda dice: "Ho capito chi ha ammazzato Libano. E' stato zi' Remo co' tutto sto pepe, li mortacci sua...".
Ma le risate, si diceva, sono poche. Arriva l'atto conclusivo. Tutto finirà con l'ennesimo tradimento. Qualcuno morirà. Qualcuno volerà lontano. Qualcuno marcirà in prigione, qualcuno riuscirà a sfuggire alla legge. Ma alla fine non ci saranno vincitori. Perché, come diceva Libano, "Roma non vuole padroni: ha già avuto sette re, e hanno fatto tutti una brutta fine".
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/11/10/news/romanzo_criminale-8944891/
Ve lo consiglio fortemente (chi non ha visto la prima serie proveda subito).
Penso che è la serie TV più bella fatto in Italia, da tanti anni. Non ha niente da invidiare a nessuno. Bellissima sceneggiatura, attori bravissimi, colori, scenegrofia, musica al top.
E per la banda è l'ultimo atto
Dal 18 novembre su Sky Cinema le nuove dieci puntate della serie cult "Romanzo criminale". Stesso cast, stessa regia. Ma per Freddo, Dandi, Bufalo e compagnia le cose sono cambiate. E' tempo di regolare i conti. E alcuni personaggi riservano delle sorprese. Intanto l'americana Hbo acquista i diritti delle due serie. Che resta fra quelle italiane più amate di sempre
di ALESSANDRA VITALI
TRE proiettili al petto e uno in testa, un corpo nudo in una stanza d'obitorio. E i Van Halen che cantano You really got me. La tragedia si compie. Ma la morte del Libanese è solo l'inizio. L'inizio della fine di una storia cominciata a metà anni Sessanta alla periferia di Roma, baracche e pozze di fango, i ragazzini che fanno a botte per una figurina di Pizzaballa. Sono le prime sequenze della prima puntata di Romanzo criminale 2. I ragazzini del '63, Libano e Bufalo. Il cadavere, vent'anni dopo. La serie cult - prodotta da Cattleya e Sky Cinema, diretta da Stefano Sollima - torna su Sky Cinema il 18 novembre. Eravamo rimasti al Libanese morto ammazzato sotto le finestre di sua madre in una notte di pioggia. La narrazione riprende da lì ma le cose cambiano. "Morto un capo se ne fa sempre un altro". Ma trovarlo costa caro.
Venti settimane di riprese, 130 mila metri di pellicola, 150 location in cui si sono mossi il cast principale e oltre 1.700 comparse, 700 auto e moto d'epoca, 300 armi fra pistole e fucili. Sono alcuni dei numeri del seguito di una serie che ha conquistato una popolarità enorme. Al di là di quanto potessero sperare e prevedere gli stessi autori - 135mila dvd venduti, più di Lost e Dr House, tanto per dire. L'ultima novità è che i diritti delle due serie sono stati acquistati dalla Hbo, una delle più importanti reti americane. La vicenda - tratta dal romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo - è quella di un gruppo di giovani criminali ambiziosi e pronti a tutto, della loro ascesa e della fine ingloriosa che attende chi si illude di poter vivere al di fuori di ogni legge. Ed è anche un affresco di oltre un decennio di storia italiana, fra i Settanta e gli Ottanta. I movimenti studenteschi e gli anni di piombo, le stragi e gli intrecci della politica.
Nei nuovi episodi - dieci, il giovedì alle 21 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema HD - è l'ora dell'epilogo. I tradimenti, gli "infami", i regolamenti dei conti. Che tutto sia diverso si capisce dalla prima puntata. Cambiano i tempi, il contesto sociale ed economico. "Dagli anni Settanta - spiega il regista Stefano Sollima - si passa agli Ottanta, più scintillanti e superficiali, girano un sacco di soldi e proprio i soldi sono una della ragioni del cambiamento: prima erano il collante del gruppo, ora diventano motivo di scontro". Libano (Francesco Montanari) è morto e va vedicato. Lo vuole Bufalo (Andrea Sartoretti), il cane sciolto al quale a fatica si riescono a far rispettare le regole della banda, figurarsi senza più il capo. Lo vuole il Freddo (Vinicio Marchioni), che fino a un attimo prima aveva pronti i biglietti d'aereo per mollare tutto e andare via con la sua Roberta (Alessandra Mastronardi), lo vogliono il Dandi (Alessandro Roja) e gli altri. Ma tutti dubitano di tutti. Le crepe sono profonde, gli stati d'animo inconciliabili. Chiunque avrebbe potuto tradire, uccidere. E soprattutto: adesso, chi comanda?
"Al centro di questa serie c'è proprio la messa in scena dei meccanismi di controllo del potere - spiega De Cataldo, autore e direttore artistico della serie - come si costruisce e come si organizza, e la dimostrazione di quant'è simile il potere del Palazzo a quello della strada, come alla fine tutti i poteri, da quelli globali a quello di una piccola organizzazione, siano accomunati nei loro aspetti più distorti e criminali". Ma i nuovi episodi, aggiunge De Cataldo, "sono anche una parabola tragica, la guardino quelli che hanno criticato il presunto feeling con il male della prima serie. Vedrete come va a finire...".
Non cambia il cast, semmai ci sono new entry, come Donatella (Giovanna Di Rauso), che da piccola spacciatrice di Latina riesce a imporsi come elemento chiave della banda. Cambiano piuttosto i caratteri, come Bufalo, scheggia impazzita che vive per un solo obiettivo. O Dandi, senza più freni, tanto ambizioso da sacrificare anche gli amici più vicini. O il commissario Scialoja (Marco Bocci), che si fa più furbo e spregiudicato.
Non cambia nemmeno la cura maniacale per i dettagli che ha caratterizzato la serie precedente. Una ricostruzione perfetta, dagli stuzzicadenti agli appartamenti. La musica, certi brani in particolare creano un clima che è anche un po' un'operazione nostalgia per una fetta di pubblico (forse prevalente) che all'epoca dei fatti aveva vent'anni o giù di lì. Da non perdere, nella prima puntata, quello che Bufalo fa al cimitero (e non diremo una parola di più) sulle note di Total Eclipse of the Heart. Non mancano i momenti di ironia, anche se si fanno più rari, come quando Scrocchiazeppi (Riccardo De Filippis) mangiando un piatto di pasta cacio e pepe cucinata da un cuoco di fiducia della banda dice: "Ho capito chi ha ammazzato Libano. E' stato zi' Remo co' tutto sto pepe, li mortacci sua...".
Ma le risate, si diceva, sono poche. Arriva l'atto conclusivo. Tutto finirà con l'ennesimo tradimento. Qualcuno morirà. Qualcuno volerà lontano. Qualcuno marcirà in prigione, qualcuno riuscirà a sfuggire alla legge. Ma alla fine non ci saranno vincitori. Perché, come diceva Libano, "Roma non vuole padroni: ha già avuto sette re, e hanno fatto tutti una brutta fine".
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/11/10/news/romanzo_criminale-8944891/
Ve lo consiglio fortemente (chi non ha visto la prima serie proveda subito).
Penso che è la serie TV più bella fatto in Italia, da tanti anni. Non ha niente da invidiare a nessuno. Bellissima sceneggiatura, attori bravissimi, colori, scenegrofia, musica al top.
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Re: La TV da guardare
io ho visto il film di placido, la serie non l'ho mai vista...
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Re: La TV da guardare
bellaprincipessa ha scritto:io ho visto il film di placido, la serie non l'ho mai vista...
Il film mi era piaciuto molto, quindi ho fatto resistenza alla serie e non l'ho visto quando l'hanno dato per la prima volta. Poi ho letto delle critiche estremamente positive e alcuni amici miei me lo hanno confermato. Cosi a settembre ho visto la prima serie dato che sapevo che la seconda sarebbe stato a novembre.
Non solo non mi ha deluso, ma è molto ma molto meglio del film. Anche in francia ha avuto successo, lo da canal plus se non sbaglio.
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Re: La TV da guardare
grazie ama!
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Re: La TV da guardare
13 novembre 10 sabato
Ospiti: Riccardo Muti, Giorgio Faletti, Stefano Bollani, Massimo Gramellini, Luca Mercalli
Riccardo Muti per la prima volta nello studio di Che tempo che fa, in anteprima assoluta parla della sua autobiografia, Prima la Musica, poi le parole in libreria da mercoledì 10 novembre. Alla vigilia dei settant’anni, dopo cinquanta e più di una carriera folgorante e ineguagliabile, il Maestro racconta la sua vita dalla Napoli del 1941 all’incontro con la musica che diventa per lui, ben presto, una missione; attualmente è direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra, direttore del Teatro dell’Opera di Roma, direttore onorario dell’Orchestra Sinfonica di Filadelfia; è stato direttore musicale del Maggio musicale fiorentino dal 1968 al 1980, direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano dal 1986 al 2005 mentre dal 2004 dirige l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini da lui fondata.
Giorgio Faletti, scrittore, attore in teatro, al cinema ed in televisione - dal Vito Catozzo di Drive In al burbero professore di Notte prima degli esami - compositore e cantante – ha lavorato con Mina, Fiordaliso, Branduardi, realizzato tre album e partecipato ad altrettante edizioni del Festival di Sanremo - nel 2002, l’ultima metamorfosi: esordisce con Io uccido nel mondo letterario e in poco tempo vende quattro milioni di copie in 40 paesi; i successivi Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino e Io sono Dio confermano il successo internazionale; il 9 novembre scorso è arrivato in libreria Appunti di un venditore di donne, thriller nell’ormai suo inconfondibile stile.
Stefano Bollani, jazzista, pianista e compositore, nell'anteprima esegue dal vivo, al piano, un medley di temi gershwiniani a partire da Rhapsody in Blue, titolo anche della sua ultima incisione realizzata con la prestigiosa Gewandhaus Orchestra di Lipsia sotto la direzione del M° Riccardo Chailly.
Le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli, in apertura di serata e la rubrica d’attualità con l’originale commento delle notizie ‘indimenticabili e imperdibili’ della settimana a cura di Massimo Gramellini, a chiudere tutte le trasmissioni del sabato, completano questa prima puntata.
14 novembre 10 domenica
Ospiti: Paolo Conte, Ian Mc Ewan, Robert Plant, Luciana Littizzetto
Paolo Conte cantautore, compositore e avvocato, schivo e riservato, in una delle sue rarissime apparizione televisive, rilascia una lunga autobiografica intervista; un mese fa, il 12 ottobre scorso, ha pubblicato il suo ventitreesimo album, Nelson, raccolta di quindici brani inediti. Nato ad Asti 73 anni fa, appassionato di jazz sin dagli anni del liceo, comincia a comporre testi e musiche di canzoni nei primi anni ’60, collaborando con il Clan di Celentano e con i maggiori autori dell’epoca; portano la sua firma brani come La coppia più bella del mondo, Azzurro, Deborah, Insieme a te non ci sto più, Tripoli, Messico e nuvole, Onda su onda e Una giornata al mare; del 1974 è il suo primo album solista e da allora brani come La giarrettiera rosa, Un gelato al limon, La topolino amaranto, Bartali, Sotto le stelle del jazz, Via con me si impongono come grandi successi sulla scena musicale internazionale.
Ian Mc Ewan considerato sicuramente il più importante scrittore inglese vivente ed uno dei maggiori autori della letteratura contemporanea, è tornato in libreria lo scorso 9 novembre con Solar, romanzo quasi comico sui cambiamenti climatici; alla sua prima raccolta di racconti brevi, Primo amore, ultimi riti del 1975 fa seguito, nel 1978, Fra le lenzuola e altri racconti ma è il primo romanzo, Il giardino di cemento, pubblicato nello stesso anno, a guadagnarsi la stima di critici e lettori e una crescente notorietà; del 1981 è Cortesie per gli ospiti, cui fanno seguito Bambini nel tempo (1987), Lettera a Berlino (1989), Cani neri (1992), L’amore fatale (1997), Amsterdam (1998), opere che testimoniano la raggiunta maturità dello scrittore britannico fino alla pubblicazione di quello che, a tutt’oggi, è considerato il suo capolavoro: Espiazione (2001); grande successo anche per Sabato (2005) e Chesil Beach (2007).
Robert Plant, storica voce e frontman dei Led Zeppelin, nell'anteprima esegue dal vivo, accompagnato dalla sua band, Angel Dance e House of cards, brani tratti dal suo nuovo album di inediti Band of Joy, pubblicato in tutto il mondo il 14 settembre scorso.
L’esilarante appuntamento cult con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana chiude, tutte le domeniche, il week-end di Che tempo che fa.
http://www.chetempochefa.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-7ea5c18f-7890-45a0-84a9-85aa19b65d81.html
Ospiti: Riccardo Muti, Giorgio Faletti, Stefano Bollani, Massimo Gramellini, Luca Mercalli
Riccardo Muti per la prima volta nello studio di Che tempo che fa, in anteprima assoluta parla della sua autobiografia, Prima la Musica, poi le parole in libreria da mercoledì 10 novembre. Alla vigilia dei settant’anni, dopo cinquanta e più di una carriera folgorante e ineguagliabile, il Maestro racconta la sua vita dalla Napoli del 1941 all’incontro con la musica che diventa per lui, ben presto, una missione; attualmente è direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra, direttore del Teatro dell’Opera di Roma, direttore onorario dell’Orchestra Sinfonica di Filadelfia; è stato direttore musicale del Maggio musicale fiorentino dal 1968 al 1980, direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano dal 1986 al 2005 mentre dal 2004 dirige l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini da lui fondata.
Giorgio Faletti, scrittore, attore in teatro, al cinema ed in televisione - dal Vito Catozzo di Drive In al burbero professore di Notte prima degli esami - compositore e cantante – ha lavorato con Mina, Fiordaliso, Branduardi, realizzato tre album e partecipato ad altrettante edizioni del Festival di Sanremo - nel 2002, l’ultima metamorfosi: esordisce con Io uccido nel mondo letterario e in poco tempo vende quattro milioni di copie in 40 paesi; i successivi Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino e Io sono Dio confermano il successo internazionale; il 9 novembre scorso è arrivato in libreria Appunti di un venditore di donne, thriller nell’ormai suo inconfondibile stile.
Stefano Bollani, jazzista, pianista e compositore, nell'anteprima esegue dal vivo, al piano, un medley di temi gershwiniani a partire da Rhapsody in Blue, titolo anche della sua ultima incisione realizzata con la prestigiosa Gewandhaus Orchestra di Lipsia sotto la direzione del M° Riccardo Chailly.
Le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli, in apertura di serata e la rubrica d’attualità con l’originale commento delle notizie ‘indimenticabili e imperdibili’ della settimana a cura di Massimo Gramellini, a chiudere tutte le trasmissioni del sabato, completano questa prima puntata.
14 novembre 10 domenica
Ospiti: Paolo Conte, Ian Mc Ewan, Robert Plant, Luciana Littizzetto
Paolo Conte cantautore, compositore e avvocato, schivo e riservato, in una delle sue rarissime apparizione televisive, rilascia una lunga autobiografica intervista; un mese fa, il 12 ottobre scorso, ha pubblicato il suo ventitreesimo album, Nelson, raccolta di quindici brani inediti. Nato ad Asti 73 anni fa, appassionato di jazz sin dagli anni del liceo, comincia a comporre testi e musiche di canzoni nei primi anni ’60, collaborando con il Clan di Celentano e con i maggiori autori dell’epoca; portano la sua firma brani come La coppia più bella del mondo, Azzurro, Deborah, Insieme a te non ci sto più, Tripoli, Messico e nuvole, Onda su onda e Una giornata al mare; del 1974 è il suo primo album solista e da allora brani come La giarrettiera rosa, Un gelato al limon, La topolino amaranto, Bartali, Sotto le stelle del jazz, Via con me si impongono come grandi successi sulla scena musicale internazionale.
Ian Mc Ewan considerato sicuramente il più importante scrittore inglese vivente ed uno dei maggiori autori della letteratura contemporanea, è tornato in libreria lo scorso 9 novembre con Solar, romanzo quasi comico sui cambiamenti climatici; alla sua prima raccolta di racconti brevi, Primo amore, ultimi riti del 1975 fa seguito, nel 1978, Fra le lenzuola e altri racconti ma è il primo romanzo, Il giardino di cemento, pubblicato nello stesso anno, a guadagnarsi la stima di critici e lettori e una crescente notorietà; del 1981 è Cortesie per gli ospiti, cui fanno seguito Bambini nel tempo (1987), Lettera a Berlino (1989), Cani neri (1992), L’amore fatale (1997), Amsterdam (1998), opere che testimoniano la raggiunta maturità dello scrittore britannico fino alla pubblicazione di quello che, a tutt’oggi, è considerato il suo capolavoro: Espiazione (2001); grande successo anche per Sabato (2005) e Chesil Beach (2007).
Robert Plant, storica voce e frontman dei Led Zeppelin, nell'anteprima esegue dal vivo, accompagnato dalla sua band, Angel Dance e House of cards, brani tratti dal suo nuovo album di inediti Band of Joy, pubblicato in tutto il mondo il 14 settembre scorso.
L’esilarante appuntamento cult con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana chiude, tutte le domeniche, il week-end di Che tempo che fa.
http://www.chetempochefa.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-7ea5c18f-7890-45a0-84a9-85aa19b65d81.html
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Re: La TV da guardare
da domani, martedì 16 Novembre vanno in replica (ore 10.10 e ore 18.10) su Raistoria le puntate di
BluNotte di Carlo Lucarelli
Ogni puntata ha durata di circa 50 minuti ..
Non so se verranno replicate TUTTE le puntate (il programma si è occupato anche di omicidi irrisolti..fatti di cronaca nera individuali ...)...o quelle sui Misteri italiani ..
So solo che si comincia con :
Martedì - Il caso S. Giuliano
Mercoledì - Il caso Sindona
....
....
...
Qui trovate sul sito Rai le puntate andate in onda nell'ed. 2010..
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c946abce-ba5a-4b09-b1ab-4256fcfa718c.html
In spoiler ... da Wiki ...l'elenco puntate dal 1993 ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Puntate_di_Blu_Notte_-_Misteri_italiani
- Spoiler:
Gli episodi del programma televisivo Blu Notte - Misteri italiani (inizialmente noto come Mistero in Blu e in seguito Blu Notte) sono trasmesse su Rai 2 e in seguito su Rai 3 dal 1998. Il programma ha attualmente raggiunto le dieci stagioni, per un totale di 88 episodi.
Stagione Episodi Prima TV Italia
Prima stagione 8 1998
Seconda stagione 12 1999
Terza stagione 13 2000
Quarta stagione 10 2001
Quinta stagione 11 2002
Sesta stagione 8 2004
Settima stagione 6 2005
Ottava stagione 8 2007
Nona stagione 6 2008
Decima stagione 6 2009
Oltre alla normale programmazione degli episodi, è stata realizzato anche un episodio speciale sulla mafia, andato in onda nel 2003.
Mistero in Blu (prima stagione) [modifica]
* Anno: 1998
* Episodi: 8
* Note: In onda su Rai Due. Cfr. Uno scrittore trasporta la cronaca nei gialli tv
nº Titolo Sottotitolo Prima TV
1 Alvise Il Caso Alvise di Robilant (Firenze)
2 Francesca Il Caso Francesca Alinovi (Bologna)
3 Max Il Caso dei Pesciolini Rossi - Massimiliano Iorio (Rimini)
4 Antonella Il Caso Antonella Falcidia (Catania)[1]
5 Nadia Il Caso Nadia (Chiavari)
6 Giuliano ed Enrico Il Caso degli Uomini d'Oro - Giuliano Guerzoni ed Enrico Ughini (Bussoleno)
7 Alessandra Il Caso Alessandra Vanni (Castellina)
8 Laura Il Caso Laura Bigoni (Clusone)
Blu Notte (seconda stagione) [modifica]
* Anno: 1999
* Episodi: 12
nº Titolo Sottotitolo Prima TV
1 Lea La Grotta della Croara - Lea (Bologna) 14 aprile 1999
2 Luigia ed Antonella Luigia ed Antonella (Genova) 21 aprile 1999
3 Simonetta Il delitto della Cattolica - Simonetta Ferrero (Milano) 28 aprile 1999
4 Lidia Il Delitto di Lidia Macchi (Varese) 5 maggio 1999
5 Gianfranco Un Delitto a Firenze - Gianfranco Cuccuini (Firenze) 12 maggio 1999
6 Clotilde La Bottiglia di Rosolio - Clotilde Fossati (Milano) 19 maggio 1999
7 Duilio Binario 10 - Duilio Saggia Civitelli (Roma) 26 maggio 1999
8 Elisa e Patrizio Elisa e Patrizio (Cori - Latina) 2 giugno 1999
9 Massimo Massimo Vichi - Il Professore (Aosta) 9 giugno 1999
10 Mara Il Delitto della Camera Chiusa - Mara (Perugia) 16 giugno 1999
11 Mimmo L'Omicidio di via Caravaggio - Mimmo Santangelo (Napoli) 23 giugno 1999
12 Maria Luisa Il Velo della Madonna - Maria Luisa Decìa (Trento) 30 giugno 1999
Blu Notte (terza stagione) [modifica]
* Anno: 2000
* Episodi: 13
nº Titolo Sottotitolo Prima TV
1 Antonella Antonella di Veroli - Il Mistero della Stanza Chiusa (Roma) 3 ottobre 2000
2 Stevanin Gianfranco Stevanin - Indagine di un Serial Killer (Terrazzo) 10 ottobre 2000
3 Anna Laura Il Delitto di via Colvera - Anna Laura Pedron (Pordenone) 17 ottobre 2000
4 Christian Delitto al Castello - Christian Wadner (Castelgucina) 24 ottobre 2000
5 Floride Omicidio al College - Floride Cesaretti (Urbino) 1 novembre 2000
6 Assunta La Scomparsa di Susy - Assunta Marsala (Siracusa) 8 novembre 2000
7 Roberta Roberta Lanzino (Falconara Albanese) 15 novembre 2000
8 I misteri di Alleghe I misteri di Alleghe 22 novembre 2000
9 Vincenzo La Villa dei Misteri - Vincenzo Mosa (Sabaudia) 29 novembre 2000
10 Agata Il Mistero del Fiume - Agata Bornino (Collio di Vobarno) 6 dicembre 2000
11 Il Professor Klinger Il Professor Klinger 13 dicembre 2000
12 Luigi Il Pescatore di Sant'Alberto - Luigi Bezzi (Sant'Alberto) 20 dicembre 2000
13 Aurora Aurora (Palermo) 27 dicembre 2000
Blu Notte - Misteri italiani (quarta stagione) [modifica]
* Anno: 2001
* Episodi: 10
nº Titolo Prima TV
1 Michele Sindona 17 ottobre 2001
2 Graziella Campagna 24 ottobre 2001
3 Sergio Castellari. La Tangente Enimont 31 ottobre 2001
4 La Strage di Gioia Tauro del 1970. 7 novembre 2001
5 Antonio Ammaturo 14 novembre 2001
6 La Banda della Uno Bianca 21 novembre 2001
7 Roberto Calvi 28 novembre 2001
8 Enrico Mattei 5 dicembre 2001
9 Mauro De Mauro[2] 12 dicembre 2001
10 Antonino Gioè. La Mafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino 19 dicembre 2001
Blu Notte - Misteri italiani (quinta stagione) [modifica]
* Anno: 2002 / 2003
* Episodi: 11
nº Titolo Prima TV
1 Salvatore Giuliano 29 dicembre 2002
2 La Strage di Ustica 5 gennaio 2003
3 Wilma Montesi 12 gennaio 2003
4 Antonino Agostino e Emanuele Piazza 19 gennaio 2003
5 Pier Paolo Pasolini 26 gennaio 2003
6 La Strage di Bologna 2 febbraio 2003
7 Alceste Campanile 9 febbraio 2003
8 Il Mostro di Firenze - Prima Parte 16 febbraio 2003
9 Il Mostro di Firenze - Seconda Parte 23 febbraio 2003
10 Beppe Alfano 2 marzo 2003
11 Paolo Borsellino 9 marzo 2003
Blu Notte - Misteri italiani (sesta stagione) [modifica]
* Anno: 2004
* Episodi: 8
nº Titolo Prima TV
1 La Storia delle Brigate Rosse - Prima Parte 1 aprile 2004
2 La Storia delle Brigate Rosse - Seconda Parte 8 aprile 2004
3 I Delitti del Mostro di Firenze 15 aprile 2004
4 La Mattanza: Dai Silenzi sulla Mafia al Silenzio della Mafia[3] 17 ottobre 2004
5 La Storia della 'Ndrangheta 24 ottobre 2004
6 Milano Calibro Nove 31 ottobre 2004
7 La Storia della Camorra 7 novembre 2004
8 La Banda della Magliana 14 novembre 2004
Blu Notte - Misteri italiani (settima stagione) [modifica]
* Anno: 2005
* Episodi: 6
nº Titolo Prima TV
1 La Strage di Piazza Fontana, un Processo Senza Fine 11 settembre 2005
2 Mauro De Mauro - Puntata Aggiornata 18 settembre 2005
3 OSS, CIA, GLADIO, i Rapporti Segreti tra America e Italia 25 settembre 2005
4 La Violenza negli Anni '70 2 ottobre 2005
5 Vita e Morte di Pier Paolo Pasolini 9 ottobre 2005
6 Terra e Libertà. Gli omicidi di Accursio Miraglia, Placido Rizzotto, Carnevale 16 ottobre 2005
Blu Notte - Misteri italiani (ottava stagione) [modifica]
* Anno: 2007
* Episodi: 8
nº Titolo Prima TV
1 Terra e Libertà. Gli Omicidi Accursio Miraglia, Placido Rizzotto e Carnevale[4] 10 marzo 2007
2 Anonima Sarda. La Criminalità in Sardegna 17 marzo 2007
3 L'Archivio della Vergogna 2 settembre 2007
4 Genova 2001, G8 9 settembre 2007
5 Piazza della Loggia - Il Luogo della Memoria 16 settembre 2007
6 Trapani, Coppole e Colletti Bianchi 23 settembre 2007
7 Il Naufragio Fantasma 30 settembre 2007
8 Una Guerra di Spie 7 ottobre 2007
Blu Notte - Misteri italiani (nona stagione) [modifica]
* Anno: 2008
* Episodi: 6
nº Titolo Prima TV
1 Mafia al Nord 31 agosto 2008
2 Tangentopoli 7 settembre 2008
3 Mafia e Politica 14 settembre 2008
4 Le Morti Silenziose 21 settembre 2008
5 Racket. Piccoli Grandi Eroi 28 settembre 2008
6 Messina, un Enigma da Decifrare 5 ottobre 2008
Blu Notte - Misteri italiani (decima stagione) [modifica]
* Anno: 2009
* Episodi: 6
* Note: Blu Notte 2009
nº Titolo Prima TV
1 L'ombra oscura della P2 2 ottobre 2009
2 Navi a Perdere 9 ottobre 2009
3 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin 16 ottobre 2009
4 Dentro Cosa Nostra. Storia del pentitismo mafioso 23 ottobre 2009
5 Il Clan dei Casalesi. Soldi, silenzio e sangue 30 ottobre 2009
6 Sicilia nera 6 novembre 2009
Blu Notte - Misteri italiani (episodi speciali) [modifica]
* Anno: 2003
* Episodi: 1
* Note: Episodio speciale trasmesso su Rai Tre in prima serata
nº Titolo Prima TV
1 La Mattanza. Dai silenzi sulla mafia al silenzio della mafia 25 giugno 2003
Re: La TV da guardare
Torna BluNotte Canta. :corna:
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Re: La TV da guardare
Non avevo letto bene, ma è una replica?! :urlooo:
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Re: La TV da guardare
zi Ama....replicano....ma non sono riuscita a capire se tutte le puntate o solo alcune...
e non so come scrivevo se replicano solo le puntate dedicate a questioni pubbliche o anche quella serie su omicidi irrisolti, quindi cronaca nera semplice, che andò in onda anni fa, in cui ricostruivano con un investigatore reale...mi pare si chiamasse Buzzi..Bozzi o un cognome simile..
staremo a vedè...deve cominciare da domani, so solo che le prime due puntate sono quelle sul bandito Giuliano e su Caso Sindona.....sono puntate di alcuni anni fa, questo mi fa pensare che vadano a ripescare - a saltare - tra le edizioni diverse del programma.
e non so come scrivevo se replicano solo le puntate dedicate a questioni pubbliche o anche quella serie su omicidi irrisolti, quindi cronaca nera semplice, che andò in onda anni fa, in cui ricostruivano con un investigatore reale...mi pare si chiamasse Buzzi..Bozzi o un cognome simile..
staremo a vedè...deve cominciare da domani, so solo che le prime due puntate sono quelle sul bandito Giuliano e su Caso Sindona.....sono puntate di alcuni anni fa, questo mi fa pensare che vadano a ripescare - a saltare - tra le edizioni diverse del programma.
Re: La TV da guardare
eh ma io ho tutto blue notte sul DVD, tutte le puntate vecchie. Credevo fosse tornato in Rai, con delle nuove.
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Re: La TV da guardare
ah...non credo per quest'anno....han fatto già neo-edizione 2010....ma sicuramente ritonna l'anno prox...noi asssssspettiammm
(io alcune VHS le ho rotte e non ho potuto riversarle in dvd..quindi riregistrerò col dvd quelle puntate che non ho)
(io alcune VHS le ho rotte e non ho potuto riversarle in dvd..quindi riregistrerò col dvd quelle puntate che non ho)
Re: La TV da guardare
Cantastorie ha scritto:ah...non credo per quest'anno....han fatto già neo-edizione 2010....ma sicuramente ritonna l'anno prox...noi asssssspettiammm
(io alcune VHS le ho rotte e non ho potuto riversarle in dvd..quindi riregistrerò col dvd quelle puntate che non ho)
l'hanno fatto nel 2010? Questo invece non l'ho visto.... Sai per caso le puntate?
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Re: La TV da guardare
Non so sarà tivù da guardare, ma a Milano Marano ha presentato Rai5, canale che dovrebbe occuparsi di arte, moda, spettacolo....
Gli entusiasmi leghisti e certi discorsi sulla promozione dell'artigianato e delle culture locali promettono male, una concorrenza al ribasso di TeleRiviera o di Culatello International Channel, ma vedremo
Ci saranno programmi di nomi di richiamo nel settore del pop di qualità come Daverio e Arbore.
E pure programmi (sorpresa sorpresina) di Benedetta Mazzini e Omar Pedrini
Gli entusiasmi leghisti e certi discorsi sulla promozione dell'artigianato e delle culture locali promettono male, una concorrenza al ribasso di TeleRiviera o di Culatello International Channel, ma vedremo
Ci saranno programmi di nomi di richiamo nel settore del pop di qualità come Daverio e Arbore.
E pure programmi (sorpresa sorpresina) di Benedetta Mazzini e Omar Pedrini
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Re: La TV da guardare
Culatello International Channel.
E pure programmi (sorpresa sorpresina) di Benedetta Mazzini e Omar Pedrini
E pure programmi (sorpresa sorpresina) di Benedetta Mazzini e Omar Pedrini
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Re: La TV da guardare
x Amantide:
Ricordavo male stamattina a prop di edizione 2010, l'ultima ed. è andata in onda l'anno scorso, tra ottobre e novembre. Fatto confusione io stamattina. pardon
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c946abce-ba5a-4b09-b1ab-4256fcfa718c.html
Ricordavo male stamattina a prop di edizione 2010, l'ultima ed. è andata in onda l'anno scorso, tra ottobre e novembre. Fatto confusione io stamattina. pardon
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c946abce-ba5a-4b09-b1ab-4256fcfa718c.html
Re: La TV da guardare
è ricomiciato Romanzo Criminale.
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Re: La TV da guardare
m'è arrivato un sms : da Augias si suona Schumann e si parla di Clara S.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-536bc8ec-2a29-42f7-a43a-1235fabad851.html?#=
se vve piace il pianofort... non ve dic gnient, anche perchè non posso ascoltar nisba fino a stasera
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-536bc8ec-2a29-42f7-a43a-1235fabad851.html?#=
se vve piace il pianofort... non ve dic gnient, anche perchè non posso ascoltar nisba fino a stasera
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