Re: Telefilm vari

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 14:04

Alux, nella sua riflessione sulla sigla mette, a mio avviso, ben a fuoco il protagonista.
Don presenta una dicotomia di fondo che gli consente di essere più strategico ed efficace rispetto ai suoi colleghi.
Lui non è "aziendalizzato", sposato alla causa come gli altri.
Si rende perfettamente conto che il suo ruolo è quello di vendere un'emozione e non un prodotto, ma anche dell'artificialità del mondo a cui partecipa.
"Si vendono le persone, non i prodotti".
Ma lui ci riesce senza essere cinico.

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 14:09

A proposito della sigla, ma questa l'avevate vista ? Telefilm vari - Pagina 32 507626

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 14:15

Telefilm vari - Pagina 32 #%20%27HAMM%27ING%20IT%20UP%20photo%20%7C%20Jon%20Hamm

visto che mal comune mezzo gaudio.. provo a trascinare nel tunnel le prede sfuggite a Alux Telefilm vari - Pagina 32 540225

Spoiler:

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 14:18

mitico Homer!
Beh è un omaggio.
a proposito della tua analisi Brina..
cosa intendi per Aziendalizzato e la differenza nel merito del voler vendere persone e non prodotti?

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 14:26

lepidezza ha scritto:mitico Homer!
Beh è un omaggio.
a proposito della tua analisi Brina..
cosa intendi per Aziendalizzato e la differenza nel merito del voler vendere persone e non prodotti?

Mi spiego meglio.
Io trovo che gli altri siano assolutamente identificati nel ruolo che svolgono, e "credono" nel lavoro che fanno.

Questo li allontana dall'essere lucidi, perchè spesso mi sembra dimentichino il meccanismo illusorio che essi stessi creano.

Don non perde questa freddezza, questa distanza.

E riesce, meglio degli altri ad indagare la coscienza del suo pubblico (tanto i clienti quanto i consumatori in fieri).

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 14:32

E riesce, meglio degli altri ad indagare la coscienza del suo pubblico
(tanto i clienti quanto i consumatori in fieri).

si le correzioni che fa ai creativi infatti sottolineano le falle nella percezione che si avrebbe del prodotto..
Quanto trovi perfettamente incastonata con la cultura sociale e sessista del periodo il ruolo di questo uomo e quali trovi siano i tratti che lo differenziano dal genere maschile del quale sembra rispecchiare tutta la sfrontatezza?
Alux propende per una Joan dal grande temperamento.
Io invece sono dell'opinione che le battute che segnano una vera emancipazione culturale siano di Peggy. Non a caso donna in carriera.

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 14:43

Peggy è il vero "alieno".
E' una donna che fa carriera per le sue idee, ha un temperamento solo all'apparenza fragile e insicuro, ma è determinata, in maniera quieta ma solida.
Non è nè bella nè appetibile, eppure seduce forse il più sessista dei personaggi.
Non è un caso che Don l'abbia scelta, e non è un caso che lei, così diversa dalla casalinga perfetta e dalla segretaria sexy (entrambe egualmente bamboleggianti e non emancipate) riesca a conservare quella freddezza e consapevolezza che al maschile, come dicevo, è propria di Don.

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 15:11

qui dovrei commentare ..ma svelerei qualcosa.. direi che tu hai l'occhio lungo e hai centrato perfettamente le caratteristiche "professionali"il talento personale di questi due pubblicitari.
leggendo qua e là ho scoperto che il
personaggio Don Draper, direttore creativo della Sterling Cooper,
un'agenzia pubblicitaria fittizia nello show, si basa in parte su Draper
Daniels, una figura leggendaria nella pubblicità.Draper Daniels è quello che ha creato la Marlboro(non la lucky strike)
Il serial ha reso noto che "Mad Men" è come i dirigenti di pubblicità del tempo si
chiamavano. E 'un gioco di parole, visto che
molti di loro lavoravano su Madison Avenue a New York City, più
l'implicazione di dover essere pazzo a lavorare in quell'ambiente.
Pare che Weiner abbia conosciuto Draper Daniels (Dan)e a lui si sia ispirato per il personaggio di Don.
Sua moglie è stata la prima donna a
capo di una agenzia nazionale di pubblicità e la più giovane donna a
vincere il National Advertising Federation "La pubblicità Donna
dell'anno"
Lei cercava un direttore artistico capace e selezionò Draper che finì per diventare sua moglie.
La signora Draper dice che bevevano tutti come pazzi e fumavano altrettanto.
Descrive la figura professionale del marito come un brillante paroliere
concettualista"
Insieme hanno
lavorato su una serie di campagne, anche di autoradio Motorola, scarpe
Freeman, Tamales Derby, e molti altri.E' morto di cancro nel
1983.

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 15:21

è questo che ci fotte! Telefilm vari - Pagina 32 905791

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 15:25

Ah sì? Mmmhhh...vedremo allora, non mi voglio rovinare la sorpresa chiedendoti oltre.
Curiose le notizie che hai postato.
A me non ha stupito molto che fumassero e bevessero in quantità industriali, all'epoca era un vero e proprio "stile".
Per le donne, simbolo di fascino, per gli uomini di potere. In entrambi i casi, era un segno di forza.
Mad Men... e pensare che in passato l'unico serial che avesse rappresentato un'agenzia pubblicitaria negli anni '50/'60 è stato "Vita da strega", in cui tutti i personaggi chiave mi sembra fossero diametralmente opposti a questi, anche lì una perfetta mogliettina tipo Grace Kelly, eppure..

Da alux Mar 20 Lug 2010, 16:07

Brina78 ha scritto:Peggy è il vero "alieno".
E' una donna che fa carriera per le sue idee, ha un temperamento solo all'apparenza fragile e insicuro, ma è determinata, in maniera quieta ma solida.
Non è nè bella nè appetibile, eppure seduce forse il più sessista dei personaggi.
Non è un caso che Don l'abbia scelta, e non è un caso che lei, così diversa dalla casalinga perfetta e dalla segretaria sexy (entrambe egualmente bamboleggianti e non emancipate) riesca a conservare quella freddezza e consapevolezza che al maschile, come dicevo, è propria di Don.

questo lo penso anch'io di Peggy.
Su Joan:

Spoiler:

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 16:10

sai che ho avuto lo stesso flashback?
la mogliettina spesso era utile per avere l'idea giusta per la camapgna pubblicitaria.
E non era che la trasposizione dei film di frank capra versione sti com.
non a caso il link "mad men yourself" ricalca perfettamente quel genere di cartoon della sigla anni 60 di vita da strega.

quanto alle sigarette.. beh una chicca cinematografica rivelata da Hamm a Letterman vuole che le sigarette dello show non siano realmente delle sigarette.
Non c'è un filtro e la nicotina..questo perchè molti attori non fumano( lo stesso Hamm) e altri hanno smesso.Fumare in una scena è un discorso, fumare come si fa in questo show significa considerare la possibilità di diventare dipendenti o riprendere il vizio..

C'è una cura per i particolari incredibile e ciò che ho apprezzato più di tutti sono gli inserimenti di filmati originali audio e video sulla storia mondiale( non solo americana)
e quanto all'assassinio di Kennedy aveva ragione Alux.la versione ufficiale è sottilmente messa in discussione.

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 16:13

alux ma Brina non sa nulla di quel che hai messo prima dello spoiler..
le rovini la sorpresa.. Telefilm vari - Pagina 32 27272

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 16:21

Nuuuuuuu, pregasi non dirmi nulla sull'interpretazione dell'omicidio di Kennedy che ancora non ci sono arrivata!!!
E Joan è moglie di chi? Telefilm vari - Pagina 32 616314

Ho citato Vita da Strega perchè sulla produzione di Mad Men per me c'è davvero da riflettere.

Non vi sembra un segno dei tempi questa nuova prospettiva sul mondo della pubblicità, sul marketing, e in generale su quelle icone di successo degli anni '60?

Nei ruggenti anni '80 il pubblicitario emergente era un buontempone, talmente fantasioso da avere una moglie fatina che lo aspettava in casa col grembiule, talmente soddisfatta della sua vita da non usare deliberatamente la magia per svolgere le sue faccende domestiche, di cui era fiera.

Oggi ci si interroga sulla decadenza dei modelli culturali e sociali, e gli USA sfornano la storia di un uomo che costruendo illusioni collettive crolla da un grattacielo...

Da miniatina Mar 20 Lug 2010, 16:23

ma vita da strega non è degli anni '80! E' degli anni '60...

Da alux Mar 20 Lug 2010, 16:30

ho editato, sperando di aver fatto in tempo per non rovinare la visione a nessuno Telefilm vari - Pagina 32 700287

pensavo che anche lei avesse già visto la terza stagione sudo freddo

lepidezza ha scritto:
C'è una cura per i particolari incredibile e ciò che ho apprezzato più di tutti sono gli inserimenti di filmati originali audio e video sulla storia mondiale( non solo americana)
e quanto all'assassinio di Kennedy aveva ragione Alux.la versione ufficiale è sottilmente messa in discussione.

se avessero semplicemente detto che la versione ufficiale era una buffonata non sarebbe risultato credibile. così è tutta un'altra storia, molto in linea con l'epoca e con il contesto Telefilm vari - Pagina 32 483101

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 16:30

miniatina ha scritto:ma vita da strega non è degli anni '80! E' degli anni '60...

Sì, hai ragione. Ho trovato la scheda. In Italia a parte i primissimi episodi, l'hanno trasmessa integralmente nel '79.
Sarà che è di quelle serie che hanno mandato a ripetizione negli anni '80, per questo sono stata tratta in inganno Telefilm vari - Pagina 32 257163

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 16:31

Brina78 ha scritto:Nuuuuuuu, pregasi non dirmi nulla sull'interpretazione dell'omicidio di Kennedy che ancora non ci sono arrivata!!!
E Joan è moglie di chi?
Ho citato Vita da Strega perchè sulla produzione di Mad Men per me c'è davvero da riflettere.

Non vi sembra un segno dei tempi questa nuova prospettiva sul mondo della pubblicità, sul marketing, e in generale su quelle icone di successo degli anni '60?

Nei ruggenti anni '80 il pubblicitario emergente era un buontempone, talmente fantasioso da avere una moglie fatina che lo aspettava in casa col grembiule, talmente soddisfatta della sua vita da non usare deliberatamente la magia per svolgere le sue faccende domestiche, di cui era fiera.

Oggi ci si interroga sulla decadenza dei modelli culturali e sociali, e gli USA sfornano la storia di un uomo che costruendo illusioni collettive crolla da un grattacielo...

non ti ho detto nulla su l'assassinio di Kennedy..l'ho colta ma non è così evidente..visto che ancora oggi si parla di oswald e non di altre.. spiegazioni.
Su marylin invece..hanno puntato sulla insoddisfazione di una icona che apparentemente aveva tutto..quando è chiaro che i due assassini sono collegati.
Però favolosa la tua disamina sui ruoli sociali sedimentati e oggi in apparente discussione.
Draper parla di felicità al lavoro associato alla pubblicità e lo fa a casa con la moglie attribuendogli la stessa valenza.
Eppure per colleghi il riferimento è a un mondo di illusione di felicità.Quella da vendere attraverso i prodotti.A casa con la moglie invece da valore a questa illusione e la legittima con "la roba" direbbe verga quella che farebbe felice ogni donna, secondo l'uomo dell'epoca: casa elettrodomestici e abiti.

Da alux Mar 20 Lug 2010, 16:33

Brina78 ha scritto:

Nei ruggenti anni '80 il pubblicitario emergente era un buontempone, talmente fantasioso da avere una moglie fatina che lo aspettava in casa col grembiule, talmente soddisfatta della sua vita da non usare deliberatamente la magia per svolgere le sue faccende domestiche, di cui era fiera.

Oggi ci si interroga sulla decadenza dei modelli culturali e sociali, e gli USA sfornano la storia di un uomo che costruendo illusioni collettive crolla da un grattacielo...

Ma Vita da strega è degli anni '60, quindi l'amorevole tv americana doveva offrire un'immagine gioiosa e spensierata della nazione Telefilm vari - Pagina 32 483101

anche se si preparavano a prelevare i giovani e imbarcarli per il Vietnam Telefilm vari - Pagina 32 483101

Da alux Mar 20 Lug 2010, 16:35

lepidezza ha scritto:
Draper parla di felicità al lavoro associato alla pubblicità e lo fa a casa con la moglie attribuendogli la stessa valenza.

Spoiler:

@Brina: tu a che stagione sei arrivata? e tu Lepi a che episodio sei della terza? se me lo dite io mi regolo su cosa posso dire e sull'interpretazione dei personaggi (che cambia di stagione in stagione, man mano che vengono approfonditi Telefilm vari - Pagina 32 483101

)

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 16:41

l'amorevole tv americana doveva offrire un'immagine gioiosa e
spensierata della nazione anche se si preparavano a prelevare i giovani e
imbarcarli per il Vietnam

verissimo Alux.
peccato si sia dato poco spazio al sogno di martin luther king..e alla manifestazione ...
la crisi della baia dei porci.e dei missili a cuba invece è stata giustamente affrontata per quella che è stata la minaccia di una guerra nucleare.. Kennedy Dopo giorni di tensione, Chruscev
vista la fermezza usa , ordinò il
ritiro dei missili in cambio della promessa di non invasione dell'isola .

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 16:42

lepidezza ha scritto: non ti ho detto nulla su l'assassinio di Kennedy..l'ho colta ma non è così evidente..visto che ancora oggi si parla di oswald e non di altre.. spiegazioni.
Su marylin invece..hanno puntato sulla insoddisfazione di una icona che apparentemente aveva tutto..quando è chiaro che i due assassini sono collegati.
Però favolosa la tua disamina sui ruoli sociali sedimentati e oggi in apparente discussione.
Draper parla di felicità al lavoro associato alla pubblicità e lo fa a casa con la moglie attribuendogli la stessa valenza.
Eppure per colleghi il riferimento è a un mondo di illusione di felicità.Quella da vendere attraverso i prodotti.A casa con la moglie invece da valore a questa illusione e la legittima con "la roba" direbbe verga quella che farebbe felice ogni donna, secondo l'uomo dell'epoca: casa elettrodomestici e abiti.

Cosa possono mai volere le donne? Un po' più di felicità...Dove la quantità fa la differenza, non la qualità.
Alux ho completato la prima e ho visto il primo episodio della seconda, Telefilm vari - Pagina 32 257163

e oggi mi sto sfogando con voi per non bermi tutta la stagione come fosse un succo di frutta Telefilm vari - Pagina 32 257163

Spoiler:

Da lepidezza Mar 20 Lug 2010, 16:45

in realtà la risposta alla tua domanda e a quella di un episodio del telefilm( cosa vogliono le donne)la da la proprietaria della gioielleria..a Draper.
se non l'hai vista aspettiamo..
io ho finito oggi i compiti arretrati..
meglio in orginale!Percy è strepitoso con il suo accento!

Da alux Mar 20 Lug 2010, 16:50

lepidezza ha scritto:
io ho finito oggi i compiti arretrati..
meglio in orginale!Percy è strepitoso con il suo accento!

bravissimo amici

(o bravissima?

)
io all'inizio avevo dato per scontato che lo seguissi in lingua originale. Da un po' di anni a questa parte ho dimenticato che le serie tv vengono anche doppiate in italiano risate

Da Brina78 Mar 20 Lug 2010, 16:52

[quote="lepidezza"]in realtà la risposta alla tua domanda e a quella di un episodio del telefilm( cosa vogliono le donne)la da la proprietaria della gioielleria..a Draper.
se non l'hai vista aspettiamo..
[quote]
Telefilm vari - Pagina 32 905791

E infatti era una citazione Telefilm vari - Pagina 32 905791

(del socio a Dreper nell'omonimo episodio)
Telefilm vari - Pagina 32 414868

le battute sarebbero da trascrivere almeno per il 30% Telefilm vari - Pagina 32 414868

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