L'EDICOLA DI SANREMO

Viper ha scritto:
Vuol dire che non può negare che Marco sia bravissimo ma per contratto (e non serve che dica con chi) deve assolutamente trovare un difetto perchè sia mai che un prodotto di X factor venga esaltato più di un prodotto della lobby amiciana.
Per fare questo ha messo insieme due parole vago e non vacuo.
Quindi vago ma non vuoto. Frase che non vuol dire niente.

I "giornalisti" che di mestiere fanno i "critici", di qualunque branca artistica, sono una categoria inutile. E' il pubblico che decide, nel bene e nel male.
Questo qui, con una frase del genere, non ha detto niente. Dalle mie parti si direbbe che si sta attaccando ai rampini. Ma scivola giù che è un piacere. Come l'altro senile di ieri sera che ha detto che la canzone non gli piace, ma emoziona. Sono tutti schizofrenici questi. Non ti può emozionare una cosa che non ti piace.
Può essere che la canzone di Marco non sia un gran che. E', per così dire, un'opera prima da lui fortemente voluta. E' un rischio altissimo che sta correndo. Io credo che la sua presenza scenica e la sua voce possano coprire qualunque difetto del brano. Ma San Remo è un mostro che fagocita tutto in una sera e ha fatto, negli anni, vittime illustrissime. Per cui speriamo bene.

http://www.canzoni-mp3.net/magazine/2010/01/26/sanremo-si-prepara-la-tempesta/

Sanremo, si prepara la tempesta

Ogni anno a Sanremo vien fuori qualche polemica che annoia ed offende molti e probabilmente diverte e dà soddisfazione a molti altri…quest’anno a sollevare polveroni ci saranno i giovani cantanti Povia e Simone Cristicchi.

Il milanese Povia cercherà di far parlare di sè con una canzone dedicata – anche se non dichiaratamente – a Luana Englaro, la giovane di Lecco morta a seguito di sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione dopo 17 anni trascorsi in stato vegetativo. In una recente intervista, Povia ha sottolineato come Beppino Englaro non si sia espresso in maniera contraria alla sua canzone – che sostiene quindi la pratica della morte assistita – e che in fondo non ci sia nulla di male nel parlare di tale argomento in una canzone sanremese, obiettando che in fondo sono moltissimi i colleghi che parlano d’amore solamente per scalare le classifiche musicali.

Se Povia darà vita ad una polemica tutta italiana, d’altro canto il romano Simone Cristicchi si cimenterà in una prova ben più ardua: creare un incidente diplomatico con la Francia e con gli USA e far irritare il Vaticano. Recita infatti così la sua canzone: “Che bella Carla Bruni/se si parla di te problema non c’è”. E poi, irriverente, “siamo fatti così, Sarkonò-Sarkosì”, e poi ancora “Osama è ancora latitante/l’ho visto ieri al ristorante/so che non mi crederete/se sbaglio mi corigerete”, proseguendo citando il Vaticano.

Insomma, mentre qualcuno si impegnerà al massimo – se non per vincere, almeno per esser sulla bocca di tutti – qualcun altro si darà da fare per vincere con una bella canzone, senza gossip e polemiche, ma solamente con buona musica ed una bella voce: ci riferiamo alla rivelazione di XFactor 2010 Marco Mengoni.

Manu ha scritto:http://www.canzoni-mp3.net/magazine/2010/01/26/sanremo-si-prepara-la-tempesta/

Sanremo, si prepara la tempesta

Ogni anno a Sanremo vien fuori qualche polemica che annoia ed offende molti e probabilmente diverte e dà soddisfazione a molti altri…quest’anno a sollevare polveroni ci saranno i giovani cantanti Povia e Simone Cristicchi.

Il milanese Povia cercherà di far parlare di sè con una canzone dedicata – anche se non dichiaratamente – a Luana Englaro, la giovane di Lecco morta a seguito di sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione dopo 17 anni trascorsi in stato vegetativo. In una recente intervista, Povia ha sottolineato come Beppino Englaro non si sia espresso in maniera contraria alla sua canzone – che sostiene quindi la pratica della morte assistita – e che in fondo non ci sia nulla di male nel parlare di tale argomento in una canzone sanremese, obiettando che in fondo sono moltissimi i colleghi che parlano d’amore solamente per scalare le classifiche musicali.

Se Povia darà vita ad una polemica tutta italiana, d’altro canto il romano Simone Cristicchi si cimenterà in una prova ben più ardua: creare un incidente diplomatico con la Francia e con gli USA e far irritare il Vaticano. Recita infatti così la sua canzone: “Che bella Carla Bruni/se si parla di te problema non c’è”. E poi, irriverente, “siamo fatti così, Sarkonò-Sarkosì”, e poi ancora “Osama è ancora latitante/l’ho visto ieri al ristorante/so che non mi crederete/se sbaglio mi corigerete”, proseguendo citando il Vaticano.

Insomma, mentre qualcuno si impegnerà al massimo – se non per vincere, almeno per esser sulla bocca di tutti – qualcun altro si darà da fare per vincere con una bella canzone, senza gossip e polemiche, ma solamente con buona musica ed una bella voce: ci riferiamo alla rivelazione di XFactor 2010 Marco Mengoni.

Manu ha scritto:http://www.canzoni-mp3.net/magazine/2010/01/26/sanremo-si-prepara-la-tempesta/

Sanremo, si prepara la tempesta

Ogni anno a Sanremo vien fuori qualche polemica che annoia ed offende molti e probabilmente diverte e dà soddisfazione a molti altri…quest’anno a sollevare polveroni ci saranno i giovani cantanti Povia e Simone Cristicchi.

Il milanese Povia cercherà di far parlare di sè con una canzone dedicata – anche se non dichiaratamente – a Luana Englaro, la giovane di Lecco morta a seguito di sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione dopo 17 anni trascorsi in stato vegetativo. In una recente intervista, Povia ha sottolineato come Beppino Englaro non si sia espresso in maniera contraria alla sua canzone – che sostiene quindi la pratica della morte assistita – e che in fondo non ci sia nulla di male nel parlare di tale argomento in una canzone sanremese, obiettando che in fondo sono moltissimi i colleghi che parlano d’amore solamente per scalare le classifiche musicali.

Se Povia darà vita ad una polemica tutta italiana, d’altro canto il romano Simone Cristicchi si cimenterà in una prova ben più ardua: creare un incidente diplomatico con la Francia e con gli USA e far irritare il Vaticano. Recita infatti così la sua canzone: “Che bella Carla Bruni/se si parla di te problema non c’è”. E poi, irriverente, “siamo fatti così, Sarkonò-Sarkosì”, e poi ancora “Osama è ancora latitante/l’ho visto ieri al ristorante/so che non mi crederete/se sbaglio mi corigerete”, proseguendo citando il Vaticano.

Insomma, mentre qualcuno si impegnerà al massimo – se non per vincere, almeno per esser sulla bocca di tutti – qualcun altro si darà da fare per vincere con una bella canzone, senza gossip e polemiche, ma solamente con buona musica ed una bella voce: ci riferiamo alla rivelazione di XFactor 2010 Marco Mengoni.

Manu ha scritto:http://www.canzoni-mp3.net/magazine/2010/01/26/sanremo-si-prepara-la-tempesta/

Sanremo, si prepara la tempesta

Ogni anno a Sanremo vien fuori qualche polemica che annoia ed offende molti e probabilmente diverte e dà soddisfazione a molti altri…quest’anno a sollevare polveroni ci saranno i giovani cantanti Povia e Simone Cristicchi.

Il milanese Povia cercherà di far parlare di sè con una canzone dedicata – anche se non dichiaratamente – a Luana Englaro, la giovane di Lecco morta a seguito di sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione dopo 17 anni trascorsi in stato vegetativo. In una recente intervista, Povia ha sottolineato come Beppino Englaro non si sia espresso in maniera contraria alla sua canzone – che sostiene quindi la pratica della morte assistita – e che in fondo non ci sia nulla di male nel parlare di tale argomento in una canzone sanremese, obiettando che in fondo sono moltissimi i colleghi che parlano d’amore solamente per scalare le classifiche musicali.

Se Povia darà vita ad una polemica tutta italiana, d’altro canto il romano Simone Cristicchi si cimenterà in una prova ben più ardua: creare un incidente diplomatico con la Francia e con gli USA e far irritare il Vaticano. Recita infatti così la sua canzone: “Che bella Carla Bruni/se si parla di te problema non c’è”. E poi, irriverente, “siamo fatti così, Sarkonò-Sarkosì”, e poi ancora “Osama è ancora latitante/l’ho visto ieri al ristorante/so che non mi crederete/se sbaglio mi corigerete”, proseguendo citando il Vaticano.

Insomma, mentre qualcuno si impegnerà al massimo – se non per vincere, almeno per esser sulla bocca di tutti – qualcun altro si darà da fare per vincere con una bella canzone, senza gossip e polemiche, ma solamente con buona musica ed una bella voce: ci riferiamo alla rivelazione di XFactor 2010 Marco Mengoni.

siete particole (di parte)

O Particelle (da Mengonelle)

Non so se è gia stato postato...

Festival di Sanremo 2010 - Povia ha il permesso di Beppino Englaro: "Non sono io il furbo...". E attacca Morgan...
Povia è un genio del marketing. La parola che viene in mente, in realtà, sarebbe simpaticamente un’altra, non ce ne voglia il cantante dei piccioni e dei bambini, ma la eviteremo per onor di eleganza. Quando manca ormai poco al Festival di Sanremo 2010, la sessantesima storica edizione, si può già dire che l’argomento del giorno sia la canzone su Eluana Englaro dello stesso Povia. Tra accuse di plagio, dubbi, spiegazioni, conferenze stampa, pubblicità e quant’altro, la canzone suddetta ha già vinto, in qualche modo, la kermesse canora per antonomasia. In queste ore Povia ha deciso di rivelare, con una tempistica degna di uno scacchiere russo, un’altra, l’ennesima, curiosità sul suo pezzo. Il tutto in un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni:

“Ho il permesso del papà di Eluana, Beppino Englaro. Ho cercato il numero di telefono, l’ho chiamato, ci ho parlato, poi sono andato a Lecco per incontrarlo e non ha nemmeno voluto sentire la canzone. Mi ha detto: ‘Io non blocco gli artisti, vai pure avanti’. Mi è sembrata una persona corretta, rispettosa del lavoro degli altri. E se mi avesse chiesto di lasciar perdere avrei lasciato perdere”.

Intanto dal titolo della canzone è sparita la parola Eluana. Ora resta semplicemente un laconico La Verità a lasciar intendere le motivazioni del testo:

“Furbo io? E allora quelli che scrivono canzoni d’amore per essere sicuri di andare in classifica?. L’idea di scrivere una canzone su Eluana è nata perché ho due figlie piccole: è un caso che mi ha sconvolto. Mi sono fatto delle domande come padre e come persona. Non riuscivo a far finta di niente. Forse qualcuno pensava che fosse una canzone da Comunione e Liberazione. Spero che non sia un problema, perché comunque è un inno alla vita. La ragazza dice: ‘Ora posso amare, ora posso correre e giocare’. Il Premio della Critica? So già chi lo vincerà: Morgan. Che forse, finalmente, presenterà un brano inedito…”.
(fonte)

lillian, antica

ubik ha scritto:lillian, antica

E' un modo carino di dirmi che è gia stato postato?

zertamente

Manu ha scritto:http://www.canzoni-mp3.net/magazine/2010/01/26/sanremo-si-prepara-la-tempesta/

Sanremo, si prepara la tempesta

Ogni anno a Sanremo vien fuori qualche polemica che annoia ed offende molti e probabilmente diverte e dà soddisfazione a molti altri…quest’anno a sollevare polveroni ci saranno i giovani cantanti Povia e Simone Cristicchi.

Il milanese Povia cercherà di far parlare di sè con una canzone dedicata – anche se non dichiaratamente – a Luana Englaro, la giovane di Lecco morta a seguito di sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione dopo 17 anni trascorsi in stato vegetativo. In una recente intervista, Povia ha sottolineato come Beppino Englaro non si sia espresso in maniera contraria alla sua canzone – che sostiene quindi la pratica della morte assistita – e che in fondo non ci sia nulla di male nel parlare di tale argomento in una canzone sanremese, obiettando che in fondo sono moltissimi i colleghi che parlano d’amore solamente per scalare le classifiche musicali.

Se Povia darà vita ad una polemica tutta italiana, d’altro canto il romano Simone Cristicchi si cimenterà in una prova ben più ardua: creare un incidente diplomatico con la Francia e con gli USA e far irritare il Vaticano. Recita infatti così la sua canzone: “Che bella Carla Bruni/se si parla di te problema non c’è”. E poi, irriverente, “siamo fatti così, Sarkonò-Sarkosì”, e poi ancora “Osama è ancora latitante/l’ho visto ieri al ristorante/so che non mi crederete/se sbaglio mi corigerete”, proseguendo citando il Vaticano.

Insomma, mentre qualcuno si impegnerà al massimo – se non per vincere, almeno per esser sulla bocca di tutti – qualcun altro si darà da fare per vincere con una bella canzone, senza gossip e polemiche, ma solamente con buona musica ed una bella voce: ci riferiamo alla rivelazione di XFactor 2010 Marco Mengoni.

Mi piace perchè non è che qualcuno come Fegiz dice che non gli piace, e altri dicono che non è brutta, gli altri che ho letto hanno detto che 'si dà da fare per vincere' oppure che scommetterebbero sulla sua vittoria, quindi è molto più di dire che non è brutta, significa che per qualcuno è proprio molto bella, altrimenti non la candidi alla vittoria.

questa cosa mi fa molto felice, bene, bene che la critica sia anche divisa, anche perchè sappiamo da dove vengono quei due che si sono mostrati scettici

Sanremo: Carmen Consoli, se mi chiamano per giovedi' canto 'Vedrai vedrai'

ultimo aggiornamento: 02 febbraio, ore 13:22



Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Se mi chiamassero a Sanremo per la serata del giovedi' ci andrei volentieri. Mi piacerebbe cantare 'Vedrai vedrai' di Luigi Tenco'". Cosi' Carmen Consoli ha risposto -a margine della data 'zero' del suo nuovo tour- ai giornalisti che gli chiedevano se sarebbe salita sul palco dell'Ariston per la serata del giovedi' del Festival di Sanremo, durante la quale otto grandi artisti saranno invitati a scegliere e interpretare, tra tutte le canzoni presentate nelle cinquantanove edizioni del Festival, la canzone da loro piu' amata.

Sanremo, la Bruni ha altri impegni


La canzone di Cristicchi non c'entra



"Il forfait di Carla Bruni al Festival di Sanremo non ha nessuna relazione con la canzone di Simone Cristicchi''. Lo dice il direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi a proposito della mancata presenza della premier dame di Francia sul palco dell'Ariston. ''Anzi, sono convinto che Carla Bruni, che non mi risulta abbia sentito la canzone di Cristicchi, troverebbe divertente il brano'', sottolinea. Lei fa sapere. "Non posso per altri impegni".

Cristicchi in Meno male, brano con cui e' tornato all'ironia dei suoi esordi, ''cita la Bruni - spiega Mazzi - come simbolo per la sua grande forza di comunicazione. Non c'e' nessuna invettiva contro la coppia presidenziale. E poi la presenza della Bruni era gia' sfumata dieci giorni fa per 'impegni sopravvenuti' e per la moglie del presidente di Francia e' plausibile''. Piuttosto, a questo punto, anche Gino Paoli (con cui l'ex modella avrebbe dovuto duettare) potrebbe rinunciare alla serata, ma ''la questione e' aperta. Non ho ancora parlato con lui'' dice Mazzi e aggiunge: ''e' chiaro che nella serata di giovedi', dedicata alla musica come leggenda, la presenza di Paoli sarebbe un valore ma bisogna anche rispettare la volonta' degli artisti. Valutero' con lui''.

Il commento di Carla Bruni
J'adore: il duetto con Gino Paoli è ancora in cima ai pensieri di Carla Bruni, che avrebbe voluto andare al Festival di Sanremo, ma impegni ''ufficiali e personali'' non glielo consentiranno. Lo dice l'entourage della premiere dame, smentendo che la Bruni sia stata mai al corrente dell'esistenza di una canzone di Simone Cristicchi che ironizza sulla coppia presidenziale francese.

Ultimo aggiornamento ore 17:52

Cristicchi vola a Parigi
per convincere Carlà

02 febbraio 2010

Se riuscirà nel suo intento, sarà un vero colpaccio: Simone Cristicchi vola a Parigi per convincere Carla Bruni a duettare con lui sul palco dell’Ariston nel brano `Meno male´, accusato di sbeffeggiare la premiere dame di Francia.

«Vado a Parigi per una settimana - rivela all’ANSA - Ho chiesto udienza. Vorrei convincerla a duettare con me. Dicono che parlo male di lei e che la sto sbeffeggiando. Voglio dimostrare che non è vero. Se tutto va bene, sarebbe geniale ritrovarmi sul palco con lei. Stupirei chiunque, soprattutto quelli che hanno malignato».
Con Carla Bruni dice di non aver ancora mai parlato, ma di avere i suoi dischi: «A me piace moltissimo», dice il vincitore di Sanremo 2007, che spiega: ‘«Meno malè è una canzone dedicata a Marco Travaglio, un uomo che amo, uno dei pochi giornalisti che parla di fatti e non di opinioni. Questo lo rende molto credibile e lo fa diventare il nemico pubblico numero uno». Il brano fa parte dell’album in uscita durante il festival, in cui c’è anche una canzone dedicata ai fatti del G8 di Genova «dal punto di vista di un cellerino fascista violento che picchia tutti» e sulla quale c’era stato il veto della sua casa discografica: «Si rifiutarono di pubblicare questo pezzo abbastanza critico nei confronti delle forze ordine», spiega.

bellaprincipessa ha scritto:Cristicchi vola a Parigi
per convincere Carlà

02 febbraio 2010

Se riuscirà nel suo intento, sarà un vero colpaccio: Simone Cristicchi vola a Parigi per convincere Carla Bruni a duettare con lui sul palco dell’Ariston nel brano `Meno male´, accusato di sbeffeggiare la premiere dame di Francia.

«Vado a Parigi per una settimana - rivela all’ANSA - Ho chiesto udienza. Vorrei convincerla a duettare con me. Dicono che parlo male di lei e che la sto sbeffeggiando. Voglio dimostrare che non è vero. Se tutto va bene, sarebbe geniale ritrovarmi sul palco con lei. Stupirei chiunque, soprattutto quelli che hanno malignato».
Con Carla Bruni dice di non aver ancora mai parlato, ma di avere i suoi dischi: «A me piace moltissimo», dice il vincitore di Sanremo 2007, che spiega: ‘«Meno malè è una canzone dedicata a Marco Travaglio, un uomo che amo, uno dei pochi giornalisti che parla di fatti e non di opinioni. Questo lo rende molto credibile e lo fa diventare il nemico pubblico numero uno». Il brano fa parte dell’album in uscita durante il festival, in cui c’è anche una canzone dedicata ai fatti del G8 di Genova «dal punto di vista di un cellerino fascista violento che picchia tutti» e sulla quale c’era stato il veto della sua casa discografica: «Si rifiutarono di pubblicare questo pezzo abbastanza critico nei confronti delle forze ordine», spiega.

no comment!

athelas ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:Cristicchi vola a Parigi
per convincere Carlà

02 febbraio 2010

Se riuscirà nel suo intento, sarà un vero colpaccio: Simone Cristicchi vola a Parigi per convincere Carla Bruni a duettare con lui sul palco dell’Ariston nel brano `Meno male´, accusato di sbeffeggiare la premiere dame di Francia.

«Vado a Parigi per una settimana - rivela all’ANSA - Ho chiesto udienza. Vorrei convincerla a duettare con me. Dicono che parlo male di lei e che la sto sbeffeggiando. Voglio dimostrare che non è vero. Se tutto va bene, sarebbe geniale ritrovarmi sul palco con lei. Stupirei chiunque, soprattutto quelli che hanno malignato».
Con Carla Bruni dice di non aver ancora mai parlato, ma di avere i suoi dischi: «A me piace moltissimo», dice il vincitore di Sanremo 2007, che spiega: ‘«Meno malè è una canzone dedicata a Marco Travaglio, un uomo che amo, uno dei pochi giornalisti che parla di fatti e non di opinioni. Questo lo rende molto credibile e lo fa diventare il nemico pubblico numero uno». Il brano fa parte dell’album in uscita durante il festival, in cui c’è anche una canzone dedicata ai fatti del G8 di Genova «dal punto di vista di un cellerino fascista violento che picchia tutti» e sulla quale c’era stato il veto della sua casa discografica: «Si rifiutarono di pubblicare questo pezzo abbastanza critico nei confronti delle forze ordine», spiega.

no comment!

eh no er comment ce vuole eccome!!!
Ma che coerenza è? prima fai una canzone dove sfotti Carlà e tutti i personaggi da gossip, facendo del facile moralismo, poi ti precipiti a Paris per convincerla a duettare con te e così fare boom di ascolti?
Ma va là va
Allora se portava la solita canzonetta d'amore era lo stesso, no?

tutto questo rientra nel costume sanremese di creare casi attorno alle canzoni per creare aspettativa nel pubblico, mi dispiace se uno come Cristicchi si presta a questo gioco come un qualsiasi Povia o Pupo di turno

bellaprincipessa ha scritto:Sanremo: Carmen Consoli, se mi chiamano per giovedi' canto 'Vedrai vedrai'

ultimo aggiornamento: 02 febbraio, ore 13:22



Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Se mi chiamassero a Sanremo per la serata del giovedi' ci andrei volentieri. Mi piacerebbe cantare 'Vedrai vedrai' di Luigi Tenco'". Cosi' Carmen Consoli ha risposto -a margine della data 'zero' del suo nuovo tour- ai giornalisti che gli chiedevano se sarebbe salita sul palco dell'Ariston per la serata del giovedi' del Festival di Sanremo, durante la quale otto grandi artisti saranno invitati a scegliere e interpretare, tra tutte le canzoni presentate nelle cinquantanove edizioni del Festival, la canzone da loro piu' amata.

Amo Carmen Consoli
Sperem ...

Strawberry Fields ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:Sanremo: Carmen Consoli, se mi chiamano per giovedi' canto 'Vedrai vedrai'

ultimo aggiornamento: 02 febbraio, ore 13:22



Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Se mi chiamassero a Sanremo per la serata del giovedi' ci andrei volentieri. Mi piacerebbe cantare 'Vedrai vedrai' di Luigi Tenco'". Cosi' Carmen Consoli ha risposto -a margine della data 'zero' del suo nuovo tour- ai giornalisti che gli chiedevano se sarebbe salita sul palco dell'Ariston per la serata del giovedi' del Festival di Sanremo, durante la quale otto grandi artisti saranno invitati a scegliere e interpretare, tra tutte le canzoni presentate nelle cinquantanove edizioni del Festival, la canzone da loro piu' amata.

Amo Carmen Consoli
Sperem ...

ma vedrai vedrai è mai stata al festival? non mi pare proprio

bellaprincipessa ha scritto:Cristicchi vola a Parigi
per convincere Carlà

02 febbraio 2010

Se riuscirà nel suo intento, sarà un vero colpaccio: Simone Cristicchi vola a Parigi per convincere Carla Bruni a duettare con lui sul palco dell’Ariston nel brano `Meno male´, accusato di sbeffeggiare la premiere dame di Francia.

«Vado a Parigi per una settimana - rivela all’ANSA - Ho chiesto udienza. Vorrei convincerla a duettare con me. Dicono che parlo male di lei e che la sto sbeffeggiando. Voglio dimostrare che non è vero. Se tutto va bene, sarebbe geniale ritrovarmi sul palco con lei. Stupirei chiunque, soprattutto quelli che hanno malignato».
Con Carla Bruni dice di non aver ancora mai parlato, ma di avere i suoi dischi: «A me piace moltissimo», dice il vincitore di Sanremo 2007, che spiega: ‘«Meno malè è una canzone dedicata a Marco Travaglio, un uomo che amo, uno dei pochi giornalisti che parla di fatti e non di opinioni. Questo lo rende molto credibile e lo fa diventare il nemico pubblico numero uno». Il brano fa parte dell’album in uscita durante il festival, in cui c’è anche una canzone dedicata ai fatti del G8 di Genova «dal punto di vista di un cellerino fascista violento che picchia tutti» e sulla quale c’era stato il veto della sua casa discografica: «Si rifiutarono di pubblicare questo pezzo abbastanza critico nei confronti delle forze ordine», spiega.

Dio, cadiam sempre più in basso..
La Bruni, finto muso di gatto, sarebbe la giusta ciliegina sulla torta
Mi auguro che dal 16 al 20 avrò da far ben'altro che guardar sta triste farsa
Ma manco nelle canzoni più efferate degli anni settanta c'era tanta banalità e pochezza di concetti
Mancan menti in questo paese, e si vede e si sente..
Che si leggan Pasolini a tal proposito!!
Ma che non lo rileggano, tanto non capirebbero nulla ugualmente
...fascisti, qualunquisti travestiti...
che paese...
che pena
che tristezza

vedrai, vedrai

vedrai che cambierà

forse non sarà domani

ma un bel giorno cambierà

vedrai, vedrai

non son finito sai

non so dirti come e quando

ma vedrai che cambierà



un augurio per sanremo?

Giletti: «Certo». Ma il direttore del Festival frena: «Come la Bruni»


La Rai punta su Clinton a Sanremo


Continua la caccia all’ospite famoso da parte della Rai dopo il no della moglie di Sarkozy

Bill Clinton (Ap)

MILANO[/b] — Sfumata Carla Bruni, si punta su Bill Clinton. L’ex presidente degli Stati Uniti potrebbe essere uno degli ospiti del prossimo Sanremo. O forse no. Fino a ieri, l’unico ad esserne assolutamente sicuro era Massimo Giletti. Il conduttore, durante la sua «Arena», su Raiuno, forse ingolosito dallo «scoop», non ha lasciato spazio a tentennamenti: «Ho la certezza che sul palco dell’Ariston ci sarà Bill Clinton». Per ora, ce l’ha solo lui. Il direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi, che era in collegamento, non ha smentito. Anzi. Non solo Clinton è il nuovo nome internazionale su cui puntano in Rai per dare lustro alla kermesse, ma, come ha spiegato Mazzi, «la trattativa è in corso ed è molto avanzata». Poi, una frenatina. Probabilmente per cautelarsi, il direttore ha preferito smorzare gli entusiasmi: «Della sua presenza ho la stessa certezza che avevo per Carla Bruni ». E visto che la première dame — come è noto — non andrà a Sanremo, c’è da aspettarsi che, alla fine, nemmeno Clinton lo farà. Intanto, le sibilline dichiarazioni hanno fatto scattare l’inevitabile «toto-Clinton»: ci sarà? Non ci sarà?
Le percentuali — ufficialmente — sono scarse. Ambienti vicino alla direzione del Festival hanno fatto sapere che ci sarebbe un 20% di possibilità che l’operazione riesca e che si sta trattando con la fondazione dell’ex presidente. Per ora nulla più. Nel frattempo, sempre ieri, sono stati messi alcuni punti (ma solo alcuni) su altre questioni sanremesi che sembravano incerte. Il «caso» Morgan. Mazzi ha ribadito che no, il cantante non parteciperà più alla gara. E questa — come ha spiegato anche il direttore — era una «decisione presa dalla Rai giorni fa». Mazzi l’ha motivata: «Questa vicenda potrebbe falsare la gara: c’è il meccanismo di voto da casa, la partecipazione di Morgan a Sanremo avrebbe potuto falsarlo». Quindi niente concorso. Nonostante l’invocata dichiarazione di pentimento chiesta al musicista sia arrivata puntuale nei giorni scorsi a mezzo video («Porta a porta»), radio (Radio Gioventù) e stampa (ovunque). La novità è che non è prevista nemmeno una sostituzione: «È una forma di rispetto artistico verso di lui che aveva fatto un lavoro di grande impegno ». Ma l’incognita più grossa della vicenda resta inesorabilmente aperta: Morgan ospite a Sanremo? Mazzi non lo sa, ha dichiarato che di questa ipotesi si potrebbe parlare nei prossimi giorni. Questione Carla Bruni.

Il direttore artistico ha ribadito che non è colpa di Cristicchi se la signora Sarkozy non sarà all’Ariston: «La trattativa era in stato avanzato, si pensava fosse conclusa. Ad un certo punto si è interrotta, non so perché. Non credo sia per la canzone di Cristicchi, la moglie del presidente francese può avere impegni dell’ultimo minuto». Della partecipazione al Festival di Paolo Rossi, invece, non si sa più nulla. Tra gli ospiti annunciati e che resistono, ci sono Susan Boyle, Rania di Giordania, l’attrice di Avatar Michelle Rodriguez e i Tokio Hotel. Ma, come ha ricordato sempre ieri Mazzi: «A Sanremo si lavora fino all’ultimo giorno su tutto». Per fortuna il 16 è sempre più vicino.

Chiara Maffioletti
08 febbraio 2010