..e al cinema vacci tu...

caspita Dino, mi hai incuriosità si'!!

Spoiler:

ciao princi, fai bene ad essere curiosa è un bellissimo film di passione, attenta però che ti segnalo che durante la sequenza dell'interrogatorio esce fuori un pene, sembra una scemenza ma se a te da fastidio o a tuo marito io ti ho avvisata, per il resto vedilo che è semplicemente uno dei migliori film usciti da un po di tempo a questa parte.

Spoiler:

travolto dalla montagna di pubblicità di queste ultime due settimane ho visto "The Next Three Days" con Russel Crowe.

il film è anche avvincente, ma la trama è una tavanata galattica come direbbe Greggio !
a parte l'inizio tutto il resto è un film di fantascienza
ops...forse hanno sbagliato genere !

praticamente tutti i personaggi sono al limite dell'assurdo !
metto lo spoiler giusto per non rovinare nulla se qualcuno volesse comunque vederlo.

Spoiler:

Aeris ha scritto:ho visto da poco "Frozen"

sono uscita dalla sala con un angoscia che non vi dico

non prenderò mai più una seggiovia in vita mia



Il film mi è piaciuto, i tre attori reggono bene la storia, i dialoghi sono ben costruiti e non scontati.
Non rischi nè di annoiarti nè di distrarti.
Le persone più sensibili in alcuni punti potrebbero rimanere traumatizzate

Unica falla nella storia (almeno dal mio punto di vista): i lupi ammazza, erano OVUNQUE, di giorno, di notte, sempre lì, sotto quella seggiovia

Secondo me vale di essere visto. Non è come alcuni film che quando esci dalla sala già te li sei scordati. Ti rimane ben impresso anche nei giorni a venire

visto anch'io
la prima parte

Spoiler:

è davvero "terribile"
son due giorni che ho paura e non sono nè circondata dai lupi nè su una seggiovia (che non prenderò mai più in vita mia, ovviamente )

comunque concordo con la poca credibilità o se si preferisce il non molto senso di alcune cose....ma per passare un'oretta di svago non è male

Ieri sera ho visto:

Io non sono una grande esperta di film, leggo dalle recensioni che fa acqua un po' ovunque anche se tutti ammettono che la Portman si è portata a casa un'ottima interpretazione. A me è piaciuto molto, soprattutto la parte finale cigno bianco - nero - bianco. Ho trovato alcune scene proprio ben fatte, soprattutto quelle con lo specchio. Interessante anche se già visto il tema del doppio.


Chi ha visto "Blue Valentine"?

http://www.comingsoon.it/News_Articoli/News/Page/?Key=6374

Festival di Cannes 2011, ecco il programma ufficiale


Gli organizzatori del Festival di Cannes hanno annunciato la selezione di film della 64ª edizione che avrà luogo dall’11 al 22 maggio. Sappiamo che l’apertura la farà Midnight in Paris di Woody Allen fuori concorso, mentre in concorso ci saranno gli italiani Nanni Moretti con Habemus Papam e Paolo Sorrentino con This Must Be the Place, come si era ipotizzato. Moretti e Sorrentino saranno in ottima compagnia con altri maggiori autori del cinema contemporaneo: Pedro Almodovar con La piel que habito, i fratelli Jean-Luc e Pierre Dardenne con Le gamin au vélo, Terrence Malick con The Tree of Life, nel cui cast compaiono Sean Penn e Brad Pitt, Takashi Miike con Ichimei, Lars von Trier con Melancholia e Aki Kaurismaki con Le Havre. Arirang, l’ultimo film di Kim Ki-duk è stato invece selezionato per la sezione Un Certain Regard che sarà inaugurata da Restless di Gus Van Sant, mentre fuori concorso verranno presentati i film di Jodie Foster The Beaver e la quarta avventura di Johnny Depp/Jack Sparrow in Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare di Rob Marshall.


Ma ecco l'elenco completo dei film nelle varie sezioni ufficiali


Midnight in Paris di Woody Allen: Film d'apertura, fuori concorso

In Concorso:

La Piel que habito di Pedro Almodovar
Souvenirs de la maison close di Bertrand Bonello
Pater di Alain Cavalier
Herat Shulayim (Footnote) di Joseph Cedar
Bir Zamanlar Anadolu'da (Once upon a time in Anatolia) di Nuri Bilge Ceylan
Le Gamin au vélo di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Le Havre di Aki Kaurismaki
Hanezu no tsuki di Naomi Kawase
Sleeping Beauty di Julia Leigh
Polisse di Maiwenn
The Tree of Life di Terrence Malick
La source des femmes di Radu Mihaileanu
Ichimei (Hara-Kiri: Death of a Samurai) di Takashi Miike
Habemus Papam di Nanni Moretti
We need to talk about Kevin di Lynne Ramsey
Michael di Markus Schleinzer
This must be the Place di Paolo Sorrentino
Melancholia di Lars von Trier
Drive di Nicolas Winding Refn


Un Certain Regard:

Restless di Gus Van Sant (Film d'apertura)
The Hunter di Bakur Bakuradze
Halt auf Freier Strecke di Andreas Dresen
Hors Satan di Bruno Dumont
Martha Marcy May Marlene di Sean Durkin
Les neiges du Kilimandjaro di Robert Guédiguian
Skoonheid di Oliver Hermanus
The Day He Arrives di Hong Sangsoo
Bonsai di Cristián Jimenez
Tatsumi di Eric Khoo
Arirang di Kim Ki-duk
Et maintenant on va où? di Nadine Labaki
Loverboy di Catalin Mitulescu
Yellow Sea di Na Hong-jin
Miss Bala di Gerardo Naranjo
Trabalhar Cansa di Juliana Rojas e Marco Dutra
L'exercice de l'Etat di Pierre Schoeller
Toomelah di Ivan Sen
Oslo, August 31st di Joachim Trier

Fuori Concorso:

La conquête di Xavier Durringer
The Beaver di Jodie Foster
The Asrtist di Michel Hazanavicius
Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare di Rob Marshall
Wu Xia di Chan Peter Ho-Sun
Dias de Gracia di Everardo Gout
Labrador di Frederikke Aspock
Le maitre des forges de l'enfer di Rithy Panh
Michel Petrucciani di Michael Radford
Tous au Larzac di Christian Rouaud

Non si parla più di cine?

Ieri sono andato a vedere l'ultracelebrato Malick. Confesso che ero molto diffidente perché, anche se come sempre avevo cercato di non sapere niente di un filme che volevo vedere, quello che mi era arrivato alle recchie mi faceva temere smarronamenti mistici.

E invece... sorpresa! ho goduto pienamente un'opera semplice e sincera, mi vien da dire popolare nel senso migliore.
Adesso crollo dal sonno ma se riesco domani scrivo qualcosa che me lo sto ruminando con gusto

mambu ha scritto:Non si parla più di cine?

basta cinema
ormai stiamo passando tutti a Sky per X Factor 5 !!!

poco cinema senza liussi...

ieri in pausa pranzo una collega me ne ha parlato malissimo del film di malick...

ha detto che é la cosa più inutile e noiosa che lei abbia mai visto...

quindi il terrific più volte usato dalla giuria ha un senso mambu?

l'han detto che é un film che divide... o lo ami o lo odi...

Io adoro Malick come regista e sono molto curiosa di vedere l'ultimo film.

bellaprincipessa ha scritto:l'han detto che é un film che divide... o lo ami o lo odi...

Davvero? io ho letto solo critiche positive... sono molto curiosa

G.Kaplan ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:l'han detto che é un film che divide... o lo ami o lo odi...

Davvero? io ho letto solo critiche positive... sono molto curiosa

Ce ne sono state anche di molto negative, sul Giornale ad esempio
ma soprattutto questo capolavoro di elisa Battistini sul Fatto

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/21/molto-malick-grazie/112823/

cioè... vi rendete conto? Ritorno alla natura = Hitler

e poi si chiedono perchè c'è gente che dice che la pagina culturale del fatto è molto debole

anche in quella internazionale mambu sono claudicanti.
Sulle selezioni delle giurie però mi trova d'accordo.
Così come il riferimento a Tarantino di venezia dello scorso anno..
saturno l'hai letto?

mambu ha scritto:

G.Kaplan ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:l'han detto che é un film che divide... o lo ami o lo odi...

Davvero? io ho letto solo critiche positive... sono molto curiosa

Ce ne sono state anche di molto negative, sul Giornale ad esempio
ma soprattutto questo capolavoro di elisa Battistini sul Fatto

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/21/molto-malick-grazie/112823/

cioè... vi rendete conto? Ritorno alla natura = Hitler

e poi si chiedono perchè c'è gente che dice che la pagina culturale del fatto è molto debole

Oddio mio, quindi io amo Hitler perchè amo la musica classica e pure Wagner?!
E' la recensione più spaventosamente stupida, patetica, orribile, ignorante che io abbia mai letto. Il Fatto è da un pò che sta cominciando a rompermi i maroni, stanno sulla buona strada per chiudere definitivamente.

come sapete io ho una lunga lista di film in dvd coprati e visti con calma a casa, ultimamente ho visto diversi film...



ai limiti del cinismo estremo è un film altamente godibile e una delle prime pellicole fortunate del talentuoso Jason Reitman che, personalmente, ritengo uno dei migliori registi in circolazione, il suo modo di fare cinema è sempre originale e anche quando sembra che non si prenda una posizione sui temi trattati in realtà si esplica su tematiche nascoste dalla trama del film stesso, questo film è molto carino anche grazie all'interpretazione di Aaron Eckhart perfettamente tagliato nel ruolo di "sciacallo" della situazione, molto consigliato.

altro film visto, è il seguito di un film che ho molto amato durante la mia infanzia e baluardo concettuale di un nuovo pensiero umanistico che con l'avvento degli anni dopo il 2000 sarà completamente stravolto: proiettare l'essere umano nel cyberspazio, il film è TRON e il seguito è stato ribattezzato "legacy"...



il ritmo è buono, il film fila via abbastanza tranquillamente, ma se nel film vecchio si respirava una certa vena innovativa quì al di là della cosmesi estetica molto bella sembra che si sia inculcato nel cervello la parola "glamur" abusando e attribuendo alla stessa un significato inesistente fatto di gusto ricercato e discutibile estetica con rimandi alla serie matrix e una bella spruzzata di religione cristiana, per me una buffonata che affonda un prequel si noioso ma innovativo a suo modo.

terzo film visto che mi sta molto a cuore per l'attrice principale vincitrice anche di un premio oscar proprio per questa interpretazione, il film è:



questo film mi crea una certa indecisione, potrei riassumere il film per tutti i maschietti (che a dire il vero su questo forum sono molto pochi ) in poche ma fondamentali parole: c'è Kate Winslet nuda, e questo basta e avanza per molti (me compreso), ma il film merita un deciso approfondimento, la storia raccontata narra di un amore sbocciato tra un minorenne e una donna con un passato che diventerà terribile futuro per difendere una scelta legata ad un motivo di vergogna di lei (su questo punto mi limito per non spoilerare), su questo e su quanto le scelte presonali infuenzino una intera vita ruota tutto il film, peccato perchè secondo me si poteva elaborare una trama migliore slegandola dal libro autobiografico da cui è tratto, un buon film che pone troppe contraddizioni e troppi scrupoli morali, non sempre porre domande in un film è un male ma in questo caso ritengo di si, resta un must per tutti gli amanti della bella e brava Kate ma il suo film migliore resta a mio avviso "creature del cielo" di Jackson ma quì sono di parte.

ultimo film di cui voglio parlare è:



penso che in molti lo avrete visto e sono sicuro che in molti lo avrete apprezzato, ebbene io no e ne spiego subito il motivo, il film merita sicuramente di essere visto e so anche che fa parte di un ciclo di film del regista che ha da poco chiuso con "beautiful" ma detto questo trovo il film decisamente troppo eccessivo in tutti i campi, non vi è via di mezzo, tutto va male anzi malissimo, circostanze assurdamente drammatiche unite da un filo conduttore senza senso alcuno ( un turista japp che regala un fucile da caccia ad una sconosciuta guida marocchina...) che inscatola tre episodi tutti incentrati sulla comunicazione in tutti i suoi "linguaggi" e di come non si possa capire e non si voglia cercare di "capire", dopo questo il baratro e la disperazione di chi grida e non viene ascoltato, chi urla ma non ha voce e chi parla ma non viene capito, almeno quì con un abbraccio alle volte si possono esprimere tutte le lingue del mondo, si potrebbe parlare per giorni di questo film e meriterebbe di essere discusso e approfondito ma io faccio parte di quelle persone che interpretano il film si come una forma d'arte ma anche e soprattutto come intrattenimento e quì, scusatemi, si intrattiene poco... è quasi come tornare a scuola e ascoltare una pesante lezione di scienze ma ci si distrae perchè la compagna di banco ha la minigonna...

a me babel è piaciuto, l'inquadratura dei turisti che guardano dai finestrini dei pullman gli indigeni è la fotografia esatta dell'homo videns di oggi che osserva i suoi simili.

lepidezza ha scritto:a me babel è piaciuto, l'inquadratura dei turisti che guardano dai finestrini dei pullman gli indigeni è la fotografia esatta dell'homo videns di oggi che osserva i suoi simili.

sicuramente il film è stracolmo di spunti, per dirne uno: Brad che vuole dare i soldi alla guida turistica per ringraziarlo, concetto tipicamente occidentale qualla di rinforzare la gratitudine con il denaro, ovviamente respinto dalla cultura mediorientale...

grande Dino! questo m'era sfuggito!

cmq la forzatura del fucile come collegamento al giappone te la sposo tutta! Debolissima

credo di essermi fatto delle grandi pippe (mentali) su un episodio che forse non voleva dire nulla ma che mi ha fatto ragionare per ore... quando la ragazza japp va in discoteca lei non sente la musica, gia in precedenza non potendo dialogare per il suo handicap cerca di usare il corpo come espressione, quidi vedendo gli altri che ballano (linguaggio del corpo) balla anche lei ma nonostate si trovi in questa particolare "discussione" il tipo su cui lei aveva messo gli occhi si struscia con l'amica e quasto le creerà maggior disagio del non poter ascoltare e parlare e sarà il motivo che la porterà a gettarsi tra le braccia del poliziotto, non so se riesco a spiegarmi, il non riuscire a comunicare NEMMENO con il corpo la getta nella disperazione...

è una lettura che non avevo fatto io.
Ho pensato che la frustrazione dell'adolescente fosse comune anche a fronte di un handicap come il suo.

Grazie delle schede Dino

Ieri ho visto con un amico cinefilo The Host di Bong Joon-ho del 2006.

Un film che va messo nella casella horror, ma è così pieno di umorismo, di invenzioni, di libertà, da superare i confini del cinema di genere.

Però non è stato distribuito in italia, neanche in homevideo credo (noi abbiamo visto l'edizione inglese)

purtroppo capita spesso che in Italia non si distribuisca un film anche se di successo, non riuscirò mai a vedere il bellissimo "castaway on the moon" un film coreano originalissimo che ha avuto consensi in tutto il mondo ma che in Italia resta sconosciuto

P.S. che piacere rileggerti @mambu

espertoni di cinema giapponese, mi ricordate il titolo di questo film ?

anni fa vidi un bellissimo film giapponese del quale non ricordo il titolo e che stranamente non è stato rifatto dai soliti americani.

la trama in sintesi era questa:
in un villaggio di campagna un maniaco aveva ucciso due o tre donne.
le indagini erano state affidate a tre poliziotti di cui il primo odiava il suo lavoro e lo svolgeva al peggio delle sue possibilità, pur avendo le qualità per farlo e gli altri due erano degli intetti raccomandati (uno era il nipote del sindaco del paese o una cosa simile).

da metà film il poliziotto annoiato ma capace finalmente dà un senso alla sua vita e comincia ad usare il cervello e capisce come fa il maniaco a trovare le sue vittime.

alla fine però il tempo perso, le prove distrutte e la superficialità che ha condotto tutta l'indagine non permettono di trovare il maniaco che la fa franca e il poliziotto si licenzia e cambia lavoro.

poi c'è il finale vero, ma quello non ve lo racconto