..e al cinema vacci tu...
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Re: ..e al cinema vacci tu...
G.Kaplan ha scritto:A me Happy family non è garbato
sono anche gusti, non c'è nulla di male, io sono il primo a scagliarmi contro Salvatores
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Lepi, ho visto solo adesso , ti riferisci all'attore di Paris Texas, l'inventore del trolley, o ad altro?
violablu- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
sì lui..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
a me happy family era piaicuto tantissimo invece, loro tutti bravissimi e salvatores è riuscito a farmi piacere milano
riconosciuto subito
cmq io sabato ho visto insidious
un'accozzaglia di citazioni da altri film, da poltergeist addirittura a matrix (secondo me) a the others in maniera veramente pedissequa, non so perchè ma mi è venuto in mente anche il labiritno del fauno, film che mi piacque che non mi ricordo più molto ma in certi momenti mi son detta che assomigliava a quel film lì. il marito che si dà la cremina sugli occhi e si strappa il capello bianco lo trovo una tratto della sceneggiatura patetico e inutile. la parte del "viaggio" vale tutto il film e finisce in un modo non così scontato, il finale effettivo mi ha fatto esclamare un bel " ma vaffanculo và".
aspettate che passi su sky
lepidezza ha scritto:Grazie Dino.
About This must be the place
@viola: la citazione paris texas?
@Alux: strano ritrovarsi l'Eli di Boardwalk empire in quella veste...
@maimeri: fatto caso al fratello di Nathan in misfits?
riconosciuto subito
cmq io sabato ho visto insidious
un'accozzaglia di citazioni da altri film, da poltergeist addirittura a matrix (secondo me) a the others in maniera veramente pedissequa, non so perchè ma mi è venuto in mente anche il labiritno del fauno, film che mi piacque che non mi ricordo più molto ma in certi momenti mi son detta che assomigliava a quel film lì. il marito che si dà la cremina sugli occhi e si strappa il capello bianco lo trovo una tratto della sceneggiatura patetico e inutile. la parte del "viaggio" vale tutto il film e finisce in un modo non così scontato, il finale effettivo mi ha fatto esclamare un bel " ma vaffanculo và".
aspettate che passi su sky
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:sì lui..
violablu- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
maimeri ha scritto: a me happy family era piaicuto tantissimo invece, loro tutti bravissimi e salvatores è riuscito a farmi piacere milano
Allora devo verlo anche io.
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Re: ..e al cinema vacci tu...
devo vedere il film di olmi che ha suggerito Mambu..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:G.Kaplan ha scritto:A me Happy family non è garbato
sono anche gusti, non c'è nulla di male, io sono il primo a scagliarmi contro Salvatores
Beh, quello SEMPRE
Non so... mi è sembrato un esercizio di stile fine e sé stesso, non l'ho apprezzato
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
..ero indecisa se postare qui o sul topo della tv...perchè questo film non lo troverete certo in sala adesso....ma è pur sempre un film...quindi
grazie a raitre ho scoperto il gioiellino della disney-pixar wall-e, un film bellissimo visivamente ed emozionante emotivamente (? ), con una bella storia senza retorica (almeno così mi è parso...), con delle (ovvie) citazioni che ci stanno benissimo
questa è una delle scene più belle del film, per chi non l'avesse visto lo consiglierei senza dubbio
sickGirl- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Ho visto le 'Idi di marzo' nonostante Clooney non mi piaccia coem attore, ma qui era anche regista
Il film per me si rifà un po' a certi lungometraggi americani di denuncia anni70, tipo quelli sul Vietnam. In questo caso si denuncia la corruzione e il tradimento, mali endemici e storici della politica in ogni parte del globo. Il protagonista come novello Faust si vende l'anima al diavolo dopo essere stato a sua volta tradito negli ideali.
Non l'ho trovato un film forte dal punto di vista della denuncia sociale, la trama per certi versi assomiglia a quella di Colors, sempre il candidato di grande carisma ma con il vizietto delle amanti. Insomma non mi ha convinto.
Il film per me si rifà un po' a certi lungometraggi americani di denuncia anni70, tipo quelli sul Vietnam. In questo caso si denuncia la corruzione e il tradimento, mali endemici e storici della politica in ogni parte del globo. Il protagonista come novello Faust si vende l'anima al diavolo dopo essere stato a sua volta tradito negli ideali.
Non l'ho trovato un film forte dal punto di vista della denuncia sociale, la trama per certi versi assomiglia a quella di Colors, sempre il candidato di grande carisma ma con il vizietto delle amanti. Insomma non mi ha convinto.
nonhol'età- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
sconsiglio di cuore Humpday - Un mercoledì da sballo
Un film di Lynn Shelton
che palle... una noia mortale!
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Tafunk- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
pure a me!maimeri ha scritto: a me happy family era piaicuto tantissimo invece, loro tutti bravissimi e salvatores è riuscito a farmi piacere milano
molto carino
Tafunk- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Le Idi di Marzo è una cagata enorme. Una delusione totale, visto le critiche cosi meravigliose che avevo letto in giro , e il fatto che l'altro lavoro di Clooney, Good Night Good Luck, l'ho trovato un film bellissimo invece.
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Ecco appunto, hai detto bene Ama, anche a me era piaciuto Good night good luck
nonhol'età- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Vado a vederlo domani (senza grosse aspettative )
Sul tema (ascesa politica, corruzione...) il vero film mericano imprescindibile e consigliatissimo è Tutti gli uomini del re di Robert Rossen (un altro blacklisted, visto che il tema ogni tanto ritorna grazie ancehe all'onnisciente Emmaris - escluso in america venne in Europa come Losey, ma con risultati molto meno buoni, a parte il curioso e a suo modo indimenticabile Mambo con Silvana Mangano )
Recentemente ho visto solo il filme di Kaurismaki e l'ho trovato stupendo
devo aspettare un paio d'anni peresserne sicuro, ma penso che entrerà tra i miei film più amati in assoluto.
Però ho trovato molto fuorvianti le critiche che ho letto (dopo - come mia abitudine).
Tutti sottolineano il tono da favola, ma è tutt'altro che ottimistico; è una favola nera, una fiaba di morti.
Sul tema (ascesa politica, corruzione...) il vero film mericano imprescindibile e consigliatissimo è Tutti gli uomini del re di Robert Rossen (un altro blacklisted, visto che il tema ogni tanto ritorna grazie ancehe all'onnisciente Emmaris - escluso in america venne in Europa come Losey, ma con risultati molto meno buoni, a parte il curioso e a suo modo indimenticabile Mambo con Silvana Mangano )
Recentemente ho visto solo il filme di Kaurismaki e l'ho trovato stupendo
devo aspettare un paio d'anni peresserne sicuro, ma penso che entrerà tra i miei film più amati in assoluto.
Però ho trovato molto fuorvianti le critiche che ho letto (dopo - come mia abitudine).
Tutti sottolineano il tono da favola, ma è tutt'altro che ottimistico; è una favola nera, una fiaba di morti.
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
mambu ha scritto:Vado a vederlo domani (senza grosse aspettative )
Sul tema (ascesa politica, corruzione...) il vero film mericano imprescindibile e consigliatissimo è Tutti gli uomini del re di Robert Rossen
Capolavoro, da evitare invece l'inutile remake hollywoodiano di qualche anno fa, dove mai tanti premi oscar furono sprecati.
Sul tema bellissimi anche Tempesta su Washington di Preminger e Il candidato di Ritchie, che Clooney ha ampiamente scopiazzato. Anche perché Gosling ricorda un giovane Redford, non per il carisma, ma per l'intelligenza (quasi sempre) delle scelte. Al di là del valore del film, manicheo farlocco-hollywoodiano anni 2000, il suo è un bel ruolo. Mentre Clooney gigioneggia a livelli cosmici.
Concordo Ama, Good night and Good luck era dieci volte superiore, non solo per l'ottima prova di Strathairn ma anche per il tono generale, le scelte registiche e momenti di recitazione sublimi, come quelli fra Patricia Clarkson e Robert Downey Jr.
Emmaris- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Emmaris ha scritto:Sul tema bellissimi anche Tempesta su Washington di Preminger e Il candidato di Ritchie, che Clooney ha ampiamente scopiazzato. Anche perché Gosling ricorda un giovane Redford, non per il carisma, ma per l'intelligenza (quasi sempre) delle scelte. Al di là del valore del film, manicheo farlocco-hollywoodiano anni 2000, il suo è un bel ruolo. Mentre Clooney gigioneggia a livelli cosmici.
Concordo Ama, Good night and Good luck era dieci volte superiore, non solo per l'ottima prova di Strathairn ma anche per il tono generale, le scelte registiche e momenti di recitazione sublimi, come quelli fra Patricia Clarkson e Robert Downey Jr.
In quel film tutto funzionava e suonava vero. La sceneggiatura, i costumi, la fotografia, l'ambientazione dell'epoca, la scelta del bianco e nero, gli attori che erano stupendi, il tema trattato etc.
Nelle Le Idi di Marzo invece la storia è molto debole (una storiela sessuale?)per poter rappresentare tutto ciò che il titolo stesso suggerisce sulla politica. Inoltre, lo sviluppo/sceneggiatura di questa storia stessa - che come ho detto è già debole - è pessima, e aggiungo poco o per niente credibile per le seguenti ragione:
- Spoiler:
- - Si è voluto far vedere che il personaggio di Gosling fosse un giovane guru idealista, che viene tradito e quindi di conseguenza anche lui tradisce e diventa cinico. Beh, per quanto mi riguarda, io non ho visto niente del genere, anzi il contrario. A parte che trovo difficile credere che uno che fa quel mestiere - anche se è giovane - e che è in quella posizione (il genio della communicazioni per uno dei due candidati democratici per la presidenza degli Stati Uniti) sia un idealista, il fatto è che lui più che essere tradito cade "vittima" del suo stesso gioco "sporco". E' tentato sin dall'inizio di tradire perchè troppo ambizioso e anche un pò pieno di sè. Non ha nessun scrupolo di sbarazzarsene della ragazza dopo aver ciuciato con lei.
- Trovo difficile credere che una ragazza, figlia di papà (capo del comitato dei democratici) abbia difficoltà di trovare quella somma di denaro (non mi ricordo quanti erano, ma cmq pochi) e per di più di suicidarsi, dopo essere stata dipinta durante il film come una molto, anzi troppo sfacciata. Può anche capitare, per carità, ma nel mondo di oggi nel 99% dei casi questo non succede, e in un film del genere che parla del tradimento, della corruzione, dei compromessi più o meno sporchi nella politica, del cinismo etc. non mi puoi portare l'1%.
- Se vogliamo proprio parlare di un personaggio idealista e tradito, l'unico in questo film è il personaggio di Philip Seymour Hoffman. Che tra l'altro è troppo sprecato in questo film perchè lo trovo un'attore molto bravo.
- In fine, il personaggio di Clooney è cosi secondario e cosi debole che non si riesce capire perchè uno debba essere idealista nei suoi confronti. Altro che richiamare Obama, richiamava di più una pessima copia di Clinton.
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Amantide_Religiosa- Moderatore
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Re: ..e al cinema vacci tu...
mambu ha scritto:Vado a vederlo domani (senza grosse aspettative )
Sul tema (ascesa politica, corruzione...) il vero film mericano imprescindibile e consigliatissimo è Tutti gli uomini del re di Robert Rossen (un altro blacklisted, visto che il tema ogni tanto ritorna grazie ancehe all'onnisciente Emmaris - escluso in america venne in Europa come Losey, ma con risultati molto meno buoni, a parte il curioso e a suo modo indimenticabile Mambo con Silvana Mangano )
Recentemente ho visto solo il filme di Kaurismaki e l'ho trovato stupendo
devo aspettare un paio d'anni peresserne sicuro, ma penso che entrerà tra i miei film più amati in assoluto.
Però ho trovato molto fuorvianti le critiche che ho letto (dopo - come mia abitudine).
Tutti sottolineano il tono da favola, ma è tutt'altro che ottimistico; è una favola nera, una fiaba di morti.
devo preoccuparmi particolarmente?
E' a livello de l'uomo senza passato?
in caso positivo lo faccio vedere a mio figlio, puo darsi che si addormenti prime delle 2!
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
quale film di kaurismaki? l'ultimo che ha fatto?
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
visto anche io le idi di marzo e mi ha lasciato tiepido. Pare che la pellicola fosse pronta da anni, addirittura girata prima dall'elezione di Obama ma si rimandò la distribuzione perchè i tempi cavalcavano speranza e ottimismo.
Dopo aver seguito Kelsey grammer in Boss, la pellicola di Clooney mi ha lasciato poco. Forse solo i meccanismi delle primarie con i suoi vassalli e valvassori.Mi è rimasta inpressa la battuta di Seymour Hoffman quando si congeda dal Gosling al funerale: "adesso lavoro per una società, mi danno tot mila dollari e non devo più fottere nessuno"
E quella di Gosling al governatore( clooney):" puoi far scoppiare una guerra, puoi rubare e avvelenare intere comunità ma non puoi scoparti la segretaria."
rilancio con The Artist( citazioni e calco raffinato dei film muti) unico neo la trascrizione arial in sovraimpressione delle battute in italiano
Midnight in Paris( peccato per wilson e mc adams, se lo avesse interpretato allen e la keaton dopo Manhattan o Io e Annie, sarebbe stato un gioiellino per gli omaggi le citazioni e le parodie degli artisti citati)
siamo sul filone la rosa purpurea del cairo, aggiornata e sbiadita nella resa...
La parola chiave è “indulgente”.
dalì man ray e bunuel , (la trinità del surrealismo)replicano a Gil che confessa:
potrò sembrarvi pazzo o ubriaco ma io vengo da un'altra era, il futuro.
Man Ray: Non ci vedo nulla di strano!
Gil: voi siete surrealisti ma io sono un uomo normale.Nel futuro devo sposare una donna ma sono innamorato di una donna del 1920.
Man Ray: un uomo innamorato di una donna di un'altra era, vedo la foto!
Bunuel: vedo il film
Gil: vedo problemi insormontabili
Dalì: vedo..un rinoceronte.
Dopo aver seguito Kelsey grammer in Boss, la pellicola di Clooney mi ha lasciato poco. Forse solo i meccanismi delle primarie con i suoi vassalli e valvassori.Mi è rimasta inpressa la battuta di Seymour Hoffman quando si congeda dal Gosling al funerale: "adesso lavoro per una società, mi danno tot mila dollari e non devo più fottere nessuno"
E quella di Gosling al governatore( clooney):" puoi far scoppiare una guerra, puoi rubare e avvelenare intere comunità ma non puoi scoparti la segretaria."
rilancio con The Artist( citazioni e calco raffinato dei film muti) unico neo la trascrizione arial in sovraimpressione delle battute in italiano
Midnight in Paris( peccato per wilson e mc adams, se lo avesse interpretato allen e la keaton dopo Manhattan o Io e Annie, sarebbe stato un gioiellino per gli omaggi le citazioni e le parodie degli artisti citati)
siamo sul filone la rosa purpurea del cairo, aggiornata e sbiadita nella resa...
La parola chiave è “indulgente”.
dalì man ray e bunuel , (la trinità del surrealismo)replicano a Gil che confessa:
potrò sembrarvi pazzo o ubriaco ma io vengo da un'altra era, il futuro.
Man Ray: Non ci vedo nulla di strano!
Gil: voi siete surrealisti ma io sono un uomo normale.Nel futuro devo sposare una donna ma sono innamorato di una donna del 1920.
Man Ray: un uomo innamorato di una donna di un'altra era, vedo la foto!
Bunuel: vedo il film
Gil: vedo problemi insormontabili
Dalì: vedo..un rinoceronte.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
the artist stravince ai golden Globes di ieri..
perchè quando uno pensa a un film muto, in bianco e nero francese scappa a gambe levate?
Come ha dettp il suo regista nonostante gli elementi scaccia pubblico di massa,la pellicola è destinata a tutti e racconta una storia semplice e neanche nuova( , il viale del tramonto,è nata una stella,zelig,8 e mezzo, l'illusionista).
Jean Dujardin è perfetto nel ruolo e davvero sembra catapultato qui direttamente dagli anni 20 del cinema muto.Così per l'attrice che intepreta sua moglie e il suo autista.Goodman perfetto come produttore hollywoodiano meno la coprotagonista femminile, dal volto troppo esotico per quel ruolo.
L'uso della colonna sonora è come per i contrasti di bianco e nero ora sfumati ora netti, strettamentel legata agli stati d'animo dei protagonisti.
E c'è più di una strizzatina al cinema cui si abbevera la pellicola: il chaplin che rifiutava il sonoro e il suo slapstick,Fritz lang nelle scale della Konograph e lo stesso welles di Kane nel collezionare i cimeli della star.
una gemma in mezzo a tanto cinema che sta in piedi solo per effetti speciali e dialoghi dimenticabili.
è francese in bianco e nero e muto, ma non è bunuel. E l'età d'oro del cinema che fu, in pieno 3d.Un altro viaggio nel tempo dopo quello di Allen in midnight in paris.
Io l'ho visto prima di Natale, cinema indipendente, non so se dopo i premi verrà ritrasmesso.
perchè quando uno pensa a un film muto, in bianco e nero francese scappa a gambe levate?
Come ha dettp il suo regista nonostante gli elementi scaccia pubblico di massa,la pellicola è destinata a tutti e racconta una storia semplice e neanche nuova( , il viale del tramonto,è nata una stella,zelig,8 e mezzo, l'illusionista).
Jean Dujardin è perfetto nel ruolo e davvero sembra catapultato qui direttamente dagli anni 20 del cinema muto.Così per l'attrice che intepreta sua moglie e il suo autista.Goodman perfetto come produttore hollywoodiano meno la coprotagonista femminile, dal volto troppo esotico per quel ruolo.
L'uso della colonna sonora è come per i contrasti di bianco e nero ora sfumati ora netti, strettamentel legata agli stati d'animo dei protagonisti.
E c'è più di una strizzatina al cinema cui si abbevera la pellicola: il chaplin che rifiutava il sonoro e il suo slapstick,Fritz lang nelle scale della Konograph e lo stesso welles di Kane nel collezionare i cimeli della star.
una gemma in mezzo a tanto cinema che sta in piedi solo per effetti speciali e dialoghi dimenticabili.
è francese in bianco e nero e muto, ma non è bunuel. E l'età d'oro del cinema che fu, in pieno 3d.Un altro viaggio nel tempo dopo quello di Allen in midnight in paris.
Io l'ho visto prima di Natale, cinema indipendente, non so se dopo i premi verrà ritrasmesso.
Ultima modifica di lepidezza il Mar 17 Gen 2012, 12:37 - modificato 1 volta.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
non ho dubbi che mambu sarebbe in grado di elencare uno per uno il collage di omaggi del regista francese in questa pellicola, che ripeto funziona per il viaggio indietro nel tempo che cuce il meglio del repertorio.
Quindi pur essendo francese, in bianco e nero e muto è un film assolutamente popolare.
Ci sarebbe da discutere( emmaris meglio di me di certo) se l'omaggio sia fine a se stesso e non aggiunga nulla al cinema,o si tratti di una variazione sul tema( vedi shakespeare con romeo e giulietta per esempio)
Io ci ho visto un viaggio nel tempo tra i grandi del cinema in bianco e nero.
Dallo slapstick dell'attore al suo volto( un mix tra rodolfo valentino appunto, gable, gene kelley, grant e Fynn)all'uso degli specchi , le coreografie dei primi musical, fino alle prospettive di welles e le musiche di Hitchcock
Poi ho cercato altri titoli sull'argomento e ho individuato un altro silent movie di pregio( anche se a colori) interrogandomi sulla differenza di sostanza tra le due rivisitazioni e devo ammettere che la fascinazione per la pellicola francese è legata principalmente alle citazioni nella sceneggiaturadi un puzzle nostalgico.
Non è un omaggio moderno alla storia del cinema, nè una parodia aggiornata.
E' un omaggio( forse anche molto furbo) con il meglio della storia del cinema.
Per questo ha funzionato su uno spettatore come me.
Salvo piccoli dettagli audio e simbolismi.
Un po' come quando un brano musicale è interpretato dopo anni da una voce simile al suo interprete originale. Il ricordo di ciò che è familiare confonde la valutazione di merito.
La rivisitazione, l'omaggio moderno è qualcosa più vicino a questo:
o no?
[u]
Quindi pur essendo francese, in bianco e nero e muto è un film assolutamente popolare.
Ci sarebbe da discutere( emmaris meglio di me di certo) se l'omaggio sia fine a se stesso e non aggiunga nulla al cinema,o si tratti di una variazione sul tema( vedi shakespeare con romeo e giulietta per esempio)
Io ci ho visto un viaggio nel tempo tra i grandi del cinema in bianco e nero.
Dallo slapstick dell'attore al suo volto( un mix tra rodolfo valentino appunto, gable, gene kelley, grant e Fynn)all'uso degli specchi , le coreografie dei primi musical, fino alle prospettive di welles e le musiche di Hitchcock
Poi ho cercato altri titoli sull'argomento e ho individuato un altro silent movie di pregio( anche se a colori) interrogandomi sulla differenza di sostanza tra le due rivisitazioni e devo ammettere che la fascinazione per la pellicola francese è legata principalmente alle citazioni nella sceneggiaturadi un puzzle nostalgico.
Non è un omaggio moderno alla storia del cinema, nè una parodia aggiornata.
E' un omaggio( forse anche molto furbo) con il meglio della storia del cinema.
Per questo ha funzionato su uno spettatore come me.
Salvo piccoli dettagli audio e simbolismi.
Un po' come quando un brano musicale è interpretato dopo anni da una voce simile al suo interprete originale. Il ricordo di ciò che è familiare confonde la valutazione di merito.
La rivisitazione, l'omaggio moderno è qualcosa più vicino a questo:
o no?
[u]
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Ragazzi, ieri sera ho visto per la prima volta e in lingua originale "Rusty il selvaggio" (Rumble Fish).
Ne avevo sempre sentito parlare ma non l'avevo mai visto e mi ha lasciata cosi'
Non so cosa mi aspettassi ma tutta un'altra cosa...
E' un film bellissimo, surreale, incredibile...
Quèalcuno sa dirmi qualcosa in proposito? Mi piacerebbe tanto approfondire...
Ne avevo sempre sentito parlare ma non l'avevo mai visto e mi ha lasciata cosi'
Non so cosa mi aspettassi ma tutta un'altra cosa...
E' un film bellissimo, surreale, incredibile...
Quèalcuno sa dirmi qualcosa in proposito? Mi piacerebbe tanto approfondire...
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Trovato questo:
- Spoiler:
Rusty il selvaggio (Rumble Fish)
di Francis Ford Coppola, con Matt Dillon, Mickey Rourke, Dennis Hopper, Chris Penn, Nicolas Cage, Diane Lane, Usa, 1983
Rusty il Selvaggio (o meglio Rumble Fish) è un capolavoro secondo me…è un film indipendente di Francis Ford Coppola, girato con un budget modesto e dai risultati grandiosi.
Rusty James, che ha il volto di un giovanissimo Matt Dillon, vive nel mito di suo fratello, da tutti chiamato Motorcycle Boy, interpretato da Mickey Rourke.
Rusty James inutilmente cerca di assomigliare al fratello, una leggenda all’interno della comunità di Tulsa, una città dell’Oklahoma.
Motorcycle boy era il re delle band giovanili, quando ogni sera c’erano scontri, epoca narrata da I ragazzi della 56ma strada, prima che l’eroina entrasse nelle vite dei ragazzi e li annichilisse.
Un re ora in esilio, daltonico e sordo da un orecchio, che vive senza alcun obbiettivo, sentendosi fuori luogo e annoiato di tutto.
Nonostante questo, è considerato un vincente dalla comunità perché capace di fare di tutto e quindi destinato ad un grande futuro.
Il ragazzo si sente invece un “Rumble Fish” (pesce combattente) costretto a vivere in un acquario, mentre apparterrebbe al fiume e, come i rumble fish, diventa violento e capace di uccidere anche se stesso.
Il film è girato in bianco e nero, vediamo il mondo con gli occhi di Motorcycle Boy e tutto è visionario, (l’omaggio all’espressionismo è evidente), le inquadrature scomposte (alla Quarto Potere) evidenziano il senso di estraneità che appartiene a Motorcycle Boy.
Interessante come Coppola suggerisce lo scorrere del tempo: le nuvole che corrono, le ombre che si spostano, i calendari accelerati.
Rusty James, cercando di emulare il fratello, organizza scontri e cerca di essere un ribelle, completamente privo di direzione: segue il fratello, lo osserva e lo imita.
Pian piano si rende conto che in Motorcycle Boy c’è un senso di inquietudine che potrebbe portarlo all’autodistruzione.
I due ragazzi sono privi di guida, la madre li ha abbandonati, mentre il padre, Dannis Hopper, è un avvocato alcolizzato immerso nei propri ricordi.
Le interpretazioni sono strepitose: Matt Dyllon è un magnifico finto ribelle e Mickey Rourke riesce ad esprimere benissimo quel senso di insoddisfazione ed estraneità che prova Motorcycle Boy.
La società violenta, quella che non accetta il diverso e che vorrebbe semplicemente eliminarlo è rappresentata da un poliziotto, che aspetta al varco Motorcycle Boy per poter fargli pagare quel suo essere libero e privo di vincoli sociali.
In questo senso credo sia emblematica la presenza di Dannis Hopper nel cast, l’attore è l’interprete di Easy Rider: un dovuto omaggio al mito della libertà assoluta resa impraticabile dalla violenza e dalla grettezza del conformismo.
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Midnight in Paris( peccato per wilson e mc adams, se lo avesse interpretato allen e la keaton dopo Manhattan o Io e Annie, sarebbe stato un gioiellino per gli omaggi le citazioni e le parodie degli artisti citati)
Ecco un'altro film che mi ha deluso completamente, dato che le critiche erano tra le migliori e anche perchè mi piace molto Allen.
Ho trovato l'idea molto bella e la fotografia bellissima, anche scontato forse dato che si tratta di Parigi. Però, la sceneggiatura e lo sviluppo della storia l'ho trovata pessima (ironico se penso che ha vinto il golden globe proprio per la sceneggiatura) perchè alla fine è uscito un'accozzaglia di citazioni e basta. Luc Wilson è ridicolo e per citare Elio: per niente credibile. Adams niente di che, anche per colpa della sceneggiatura.
Concordo con te, fosse stato coppia come la Keaton e Allen, oppure Larry David, e se avesse prestato più attenzione e cura alla sceneggiatura sarebbe stato un gioellino.
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