L'EDICOLA DI X FACTOR
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Dal blog "In punta d'ironia"X Factor 3 settima puntata, Cristiana che destabilizza...la mamma di Chiara
Il televisore era acceso su X Factor, ma io seguito poco e distrattamente. Per me non ha aleggiato nulla di particolare.
La Maionchi ha citato Noemi come esempio di chi esce e trova comunque una strada, Morgan ha giustamente fatto presente che lei avuto tempo e modo di mostrarsi.
Noemi verrà citata altre volte, perchè è colei che più ha caratterizzato, anche per gli effetti nel web, la scorsa edizione di X Factor e perchè fuori dal programma sta riuscendo a mostrare le sue capacità e sta iniziando ad occupare uno spazio, per quanto tempo e come si vedrà, nella discografia italiana.
“Vedere” o “sentire” qualsiasi citazione del suo nome come nostalgia o pensiero di un certo tipo nei confronti rischia di produrre serie disillusioni.
Con ciò, Morgan non può sostenere di non mandare messaggi trasversali. Lo ha fatto, lo farà ancora. Ma questi messaggi non riguardano la “faccenda” Noemi, con Noemi. Fa parte del suo modo di esprimersi. In generale.
Il “giocoverità” mi pare proprio finito. Se riprenderà sarà più verità che gioco. Quindi. Al momento, l”argomento” penso sia passato in archivio. Mi è parso che Morgan fosse più aggiornato di me (o erroneamente aggiornato) in merito a quello che circola nel web. Ha detto che Cristiana è percepita dalla gente a casa come una eccessivamente sicura e questo mi “suona” di autori e/o altri suoi collaboratori (non penso lui personalmente) che gli devono aver stampato o inviato un file con i commenti raccolti in internet. Dei quali non so nulla, con l’eccezione di uno che ho letto non mi ricordo dove e che non condivido.
Cristiana è stata definita una gatta morta.
Per me non lo è. Le gatte morte sono fatte diversamente. E’ semplicemente una ragazza sveglia che sa esprimere il proprio pensiero. Se questo rompe gli equilibri, destabilizza Chiara e anche gli altri due, vedano di crescere e farsi passare le destabilizzazioni. Nella vita personale e professionale, non sempre si possono scegliere le persone da avere accanto. E’ vero che l’ambiente discografico è fatto di parecchi ipocriti che si fanno i complimenti, si baciano e abbracciano e fingono di andare d’amore e d’accordo ma, nella vita reale delle persone normali, bisogna sapere gestire i rapporti anche con persone che “turbano l’equilibrio”. Mi rendo conto che Chiara è giovane, ma anche Cristiana, del resto.
Quello che trovo patetico è il comportamento di sua madre che gridava “Damiano, Damiano” incitando a far fuori Cristiana.
Cristiana ha pagato il non piacere a Chiara, Marco, Silvio. Ha pagato l’effetto reality. Peccato perchè la sua voce ha un vibrato molto interessante. In un panorama musicale di scimmiottatori black ci vuole una voce come la sua.
In compenso, Chiara non appare più solo come una bravissima cantante ma anche una, come molte altre, che non lega con belle ragazze dalla personalità più delineata rispetto all’età anagrafica. Veda di rendersi conto che si cresce, si impara anche da persone come Cristiana, non solo da buoni compagni di stanza come Marco e Silvio. Soprattutto dovrebbe capirlo sua madre. Che ho trovato in quell’attimo che mi è stata mostrata “inquietante”. E pericolosa. Per Chiara. Ovviamente, si tratta di impressioni.
Ah..appunto. Morgan quando si è espresso su Cristiana ha parlato di impressioni. Si tratta sempre e comunque di impressioni perchè le persone si conoscono nel tempo e frequentandole. Non per qualche ora e non un paio di volte. E, comunque, non si conoscono mai abbastanza. Altrimenti, gli amori durerebbero tutti in eterno.
Una considerazione su Claudia Mori. Rilevo che sta “copiando” da Morgan. Non c’è settimana nella quale non gli risparmi che non è oggettivo nella valutazione dei suoi cantanti. E lei che fa. Approva la performance di Sofia, che personalmente non mi è piaciuta, ma, purtroppo questa “deve arrivare” in finale e Morgan sta facendo di tutto in tal senso, e poi se ne esce dicendo che meritava il ballottaggio. Alla faccia della coerenza. Morgan ha commentato: è tornata Medea. Non sono d’accordo. Un conto è buttare fuori alla prima puntata uno che hai scelto quindici giorni prima. Se butti fuori lui, vai via anche tu. Un conto è, dopo sette settimane, riconoscere oggettivamente e ammettere pubblicamente. Sette settimane sono un tempo più che sufficiente per trovare il percorso adatto e per aspettarsi una crescita dal proprio concorrente.
Quanto a Damiano. Ieri sera mi è paciuto. Non era proprio quella la performance per meritare il ballottaggio. Anche qui, sono in totale disaccordo con il parere di Morgan sulla Mori. Non ritengo che ciò che lei e Vernetti hanno fatto su e per Damiano fosse il percorso giusto, si trattava solo di spelucchiare il voto delle ormonate. Hanno capito, finalmente, di uscire dal solo repertorio dei cantautori che Damiano ha interpretato più o meno sempre allo stesso modo. Si merita di rimanere. Ha perso qualche voto ormonale, potrebbe trovarne altri.
La Maionchi ha “rinunciato” ad un altro gruppo. Non avevo dubbi che se scrivevo che entrava un gruppo...non sarebbe successo. La Maionchi si tiene le Yavanna che, quindi, vi piaccia o no, “dovranno” arrivare alla finale. Il gruppo che ha scelto di proporre come new entry, forse, non sarà stato esattamente il migliore di quelli selezionati ma se..doveva entrare qualcuno per la Mori...
E qui sta la novità. La Mori ha azzeccato la selezione. La Maionchi è stata “generosa” con la sua collega giudice: ha buttato fuori Mario per prendere due, ben sapendo che il pubblico non avrebbe apprezzato. Morgan ha scelto una brava ma che ricorda...Laura. Quindi, anche lui si è tirato indietro per dare una mano alla Mori.
A questo punto, voglio sperare che Sofia sia mandata al ballottaggio, che esca, che trovi Ramazzotti o chiunque altro. X Factor non è per lei. Ha dimostrato di avere più personalità a San Vittore. No. Non la voglio mandare lì! Una che apre i concerti di Ligabue meriterebbe che in via Amedei a Milano o in altra sede ci si occupasse di lei.
A dare una mano alla Mori, che si sta sempre più venturizzandonelle “strategie” anche la “modalità” di televoto. Conseguentemente, X Factor va all’ottava puntata ma - quel che è peggio - verso la finale con queste formazioni: Mori con Sofia, Damiano, Giuliano, Morgan con Chiara, Marco e PeterIce, la Maionchi con le Yavanna. Chi entrerà successivamente sarà la vittima di turno.
Sempre più prevedibile questo programma nella formazione delle squadre, nei ballottaggi, nelle nuove entrate e nel loro “destino”. E poi c’è quel “tocco” di Amici (Chiara e Cristiana) che è veramente idiota e inutile.
Il televisore era acceso su X Factor, ma io seguito poco e distrattamente. Per me non ha aleggiato nulla di particolare.
La Maionchi ha citato Noemi come esempio di chi esce e trova comunque una strada, Morgan ha giustamente fatto presente che lei avuto tempo e modo di mostrarsi.
Noemi verrà citata altre volte, perchè è colei che più ha caratterizzato, anche per gli effetti nel web, la scorsa edizione di X Factor e perchè fuori dal programma sta riuscendo a mostrare le sue capacità e sta iniziando ad occupare uno spazio, per quanto tempo e come si vedrà, nella discografia italiana.
“Vedere” o “sentire” qualsiasi citazione del suo nome come nostalgia o pensiero di un certo tipo nei confronti rischia di produrre serie disillusioni.
Con ciò, Morgan non può sostenere di non mandare messaggi trasversali. Lo ha fatto, lo farà ancora. Ma questi messaggi non riguardano la “faccenda” Noemi, con Noemi. Fa parte del suo modo di esprimersi. In generale.
Il “giocoverità” mi pare proprio finito. Se riprenderà sarà più verità che gioco. Quindi. Al momento, l”argomento” penso sia passato in archivio. Mi è parso che Morgan fosse più aggiornato di me (o erroneamente aggiornato) in merito a quello che circola nel web. Ha detto che Cristiana è percepita dalla gente a casa come una eccessivamente sicura e questo mi “suona” di autori e/o altri suoi collaboratori (non penso lui personalmente) che gli devono aver stampato o inviato un file con i commenti raccolti in internet. Dei quali non so nulla, con l’eccezione di uno che ho letto non mi ricordo dove e che non condivido.
Cristiana è stata definita una gatta morta.
Per me non lo è. Le gatte morte sono fatte diversamente. E’ semplicemente una ragazza sveglia che sa esprimere il proprio pensiero. Se questo rompe gli equilibri, destabilizza Chiara e anche gli altri due, vedano di crescere e farsi passare le destabilizzazioni. Nella vita personale e professionale, non sempre si possono scegliere le persone da avere accanto. E’ vero che l’ambiente discografico è fatto di parecchi ipocriti che si fanno i complimenti, si baciano e abbracciano e fingono di andare d’amore e d’accordo ma, nella vita reale delle persone normali, bisogna sapere gestire i rapporti anche con persone che “turbano l’equilibrio”. Mi rendo conto che Chiara è giovane, ma anche Cristiana, del resto.
Quello che trovo patetico è il comportamento di sua madre che gridava “Damiano, Damiano” incitando a far fuori Cristiana.
Cristiana ha pagato il non piacere a Chiara, Marco, Silvio. Ha pagato l’effetto reality. Peccato perchè la sua voce ha un vibrato molto interessante. In un panorama musicale di scimmiottatori black ci vuole una voce come la sua.
In compenso, Chiara non appare più solo come una bravissima cantante ma anche una, come molte altre, che non lega con belle ragazze dalla personalità più delineata rispetto all’età anagrafica. Veda di rendersi conto che si cresce, si impara anche da persone come Cristiana, non solo da buoni compagni di stanza come Marco e Silvio. Soprattutto dovrebbe capirlo sua madre. Che ho trovato in quell’attimo che mi è stata mostrata “inquietante”. E pericolosa. Per Chiara. Ovviamente, si tratta di impressioni.
Ah..appunto. Morgan quando si è espresso su Cristiana ha parlato di impressioni. Si tratta sempre e comunque di impressioni perchè le persone si conoscono nel tempo e frequentandole. Non per qualche ora e non un paio di volte. E, comunque, non si conoscono mai abbastanza. Altrimenti, gli amori durerebbero tutti in eterno.
Una considerazione su Claudia Mori. Rilevo che sta “copiando” da Morgan. Non c’è settimana nella quale non gli risparmi che non è oggettivo nella valutazione dei suoi cantanti. E lei che fa. Approva la performance di Sofia, che personalmente non mi è piaciuta, ma, purtroppo questa “deve arrivare” in finale e Morgan sta facendo di tutto in tal senso, e poi se ne esce dicendo che meritava il ballottaggio. Alla faccia della coerenza. Morgan ha commentato: è tornata Medea. Non sono d’accordo. Un conto è buttare fuori alla prima puntata uno che hai scelto quindici giorni prima. Se butti fuori lui, vai via anche tu. Un conto è, dopo sette settimane, riconoscere oggettivamente e ammettere pubblicamente. Sette settimane sono un tempo più che sufficiente per trovare il percorso adatto e per aspettarsi una crescita dal proprio concorrente.
Quanto a Damiano. Ieri sera mi è paciuto. Non era proprio quella la performance per meritare il ballottaggio. Anche qui, sono in totale disaccordo con il parere di Morgan sulla Mori. Non ritengo che ciò che lei e Vernetti hanno fatto su e per Damiano fosse il percorso giusto, si trattava solo di spelucchiare il voto delle ormonate. Hanno capito, finalmente, di uscire dal solo repertorio dei cantautori che Damiano ha interpretato più o meno sempre allo stesso modo. Si merita di rimanere. Ha perso qualche voto ormonale, potrebbe trovarne altri.
La Maionchi ha “rinunciato” ad un altro gruppo. Non avevo dubbi che se scrivevo che entrava un gruppo...non sarebbe successo. La Maionchi si tiene le Yavanna che, quindi, vi piaccia o no, “dovranno” arrivare alla finale. Il gruppo che ha scelto di proporre come new entry, forse, non sarà stato esattamente il migliore di quelli selezionati ma se..doveva entrare qualcuno per la Mori...
E qui sta la novità. La Mori ha azzeccato la selezione. La Maionchi è stata “generosa” con la sua collega giudice: ha buttato fuori Mario per prendere due, ben sapendo che il pubblico non avrebbe apprezzato. Morgan ha scelto una brava ma che ricorda...Laura. Quindi, anche lui si è tirato indietro per dare una mano alla Mori.
A questo punto, voglio sperare che Sofia sia mandata al ballottaggio, che esca, che trovi Ramazzotti o chiunque altro. X Factor non è per lei. Ha dimostrato di avere più personalità a San Vittore. No. Non la voglio mandare lì! Una che apre i concerti di Ligabue meriterebbe che in via Amedei a Milano o in altra sede ci si occupasse di lei.
A dare una mano alla Mori, che si sta sempre più venturizzandonelle “strategie” anche la “modalità” di televoto. Conseguentemente, X Factor va all’ottava puntata ma - quel che è peggio - verso la finale con queste formazioni: Mori con Sofia, Damiano, Giuliano, Morgan con Chiara, Marco e PeterIce, la Maionchi con le Yavanna. Chi entrerà successivamente sarà la vittima di turno.
Sempre più prevedibile questo programma nella formazione delle squadre, nei ballottaggi, nelle nuove entrate e nel loro “destino”. E poi c’è quel “tocco” di Amici (Chiara e Cristiana) che è veramente idiota e inutile.
Chiara 75- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
il tocco di amici c'era dall'anno scorso .. quest'anno si è andati giù più dozzinalmente.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Questo è vero, ma rispetto alla 5 e 6 puntata, la 7 non è stata una puntata che mi stava per costringere a chiudere la tivvù. Ho visto molta musica, e anche un buon livello medio
giops- Fattore Produttivo
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
X Factor, settima puntata (e non solo).
X Factor 3: siamo a metà strada e, duole dirlo, ma non ci siamo proprio. Dopo una buona prima edizione, una seconda scoppiettante, un format forte come questo NON PUO’ arenarsi alla terza edizione. Uno, stiamo parlando di un talent show, con tutte le conseguenze che questo comporta: se si cercasse la sola bravura tecnica, sarebbe sufficiente una puntata per incoronare il vincitore. Considerando che invece ci sono la bellezza di 12 puntate, il voto deve essere influenzato da altri fattori. Il percorso fatto, il pezzo portato in gara e persino la simpatia (!) sono elementi da valutare: non ci si può nascondere dietro un “il pezzo era sbagliato, ma non è colpa tua, tu sei bravo”. Sono selezionati tra decine di migliaia di aspiranti cantanti, la bravura tecnica dovrebbe essere scontata. Due, il problema non è Morgan, ma gli altri giudici. Siamo arrivati al paradosso di colpevolizzare chi sa promuovere meglio i concorrenti e giustificare invece chi è palesemente fuori luogo. Non è una questione di simpatia: la Ventura, pur non essendo amatissima, ha saputo far valere i propri concorrenti. Anche se di musica ne sapeva molto meno delle altre due. Tre, i problemi tecnici sono diventati imbarazzanti. Se siamo sempre passati sopra agli intoppi durante il Processo (che pure erano gravi, visto che si parla del daytime di una rete nazionale), è sconvolgente che i sempre più numerosi errori tecnici possano condizionare l’ingresso di un nuovo concorrente o che la regia inquadri continuamente gobbo, lavagnette e gli scaldapubblico, magari a discapito dei concorrenti. O che i microfoni siano lasciati aperti anche quando non si dovrebbe. Quarto, X Factor avrebbe bisogno di un conduttore vero. Fintanto che a farla da padrone erano i tre giudici, Facchinetti riusciva abbastanza bene a fare il non-conduttore. Adesso che il ritmo è decisamente più blando, ci vorrebbe qualcuno capace di andare oltre il “Sir Mooorgan”, l’”Attenzione!” o il “si suda come cinghiali”. Decisamente. Quinto, le ultime due edizioni sono state troppo vicine. Oltre a stancare gli spettatori, il format ha sfiancato pure i giudici che non ce la fanno più. E adesso stanno uscendo, negli stessi giorni, i nuovi progetti di Noemi, Bastard Sons of Dioniso, Matteo Becucci, Giusy Ferreri e addirittura la compilation. Troppo (e tutto assieme). Quinto, se Claudia Mori – che dovrebbe supportare il programma – lo affossa dall’interno, è finita. Perchè lei potrebbe aver sbagliato ad accettare, ma sta facendo morire un programma che potrebbe dare tanto.
Detto questo, Cristiana è l’eliminata della settimana (e in pochi, dentro al loft, ne sentiranno la mancanza), Giuliano il nuovo ingresso (e dispiace per Gabriella che non ce l’ha fatta). Tra i più bravi ancora una volta Marco, ma pure Silver e Sofia che, zitti zitti, stanno recuperando tutto il terreno perso nelle prime puntate.
http://maxxeo.wordpress.com/2009/10/22/x-factor-settima-puntata-e-non-solo/
X Factor 3: siamo a metà strada e, duole dirlo, ma non ci siamo proprio. Dopo una buona prima edizione, una seconda scoppiettante, un format forte come questo NON PUO’ arenarsi alla terza edizione. Uno, stiamo parlando di un talent show, con tutte le conseguenze che questo comporta: se si cercasse la sola bravura tecnica, sarebbe sufficiente una puntata per incoronare il vincitore. Considerando che invece ci sono la bellezza di 12 puntate, il voto deve essere influenzato da altri fattori. Il percorso fatto, il pezzo portato in gara e persino la simpatia (!) sono elementi da valutare: non ci si può nascondere dietro un “il pezzo era sbagliato, ma non è colpa tua, tu sei bravo”. Sono selezionati tra decine di migliaia di aspiranti cantanti, la bravura tecnica dovrebbe essere scontata. Due, il problema non è Morgan, ma gli altri giudici. Siamo arrivati al paradosso di colpevolizzare chi sa promuovere meglio i concorrenti e giustificare invece chi è palesemente fuori luogo. Non è una questione di simpatia: la Ventura, pur non essendo amatissima, ha saputo far valere i propri concorrenti. Anche se di musica ne sapeva molto meno delle altre due. Tre, i problemi tecnici sono diventati imbarazzanti. Se siamo sempre passati sopra agli intoppi durante il Processo (che pure erano gravi, visto che si parla del daytime di una rete nazionale), è sconvolgente che i sempre più numerosi errori tecnici possano condizionare l’ingresso di un nuovo concorrente o che la regia inquadri continuamente gobbo, lavagnette e gli scaldapubblico, magari a discapito dei concorrenti. O che i microfoni siano lasciati aperti anche quando non si dovrebbe. Quarto, X Factor avrebbe bisogno di un conduttore vero. Fintanto che a farla da padrone erano i tre giudici, Facchinetti riusciva abbastanza bene a fare il non-conduttore. Adesso che il ritmo è decisamente più blando, ci vorrebbe qualcuno capace di andare oltre il “Sir Mooorgan”, l’”Attenzione!” o il “si suda come cinghiali”. Decisamente. Quinto, le ultime due edizioni sono state troppo vicine. Oltre a stancare gli spettatori, il format ha sfiancato pure i giudici che non ce la fanno più. E adesso stanno uscendo, negli stessi giorni, i nuovi progetti di Noemi, Bastard Sons of Dioniso, Matteo Becucci, Giusy Ferreri e addirittura la compilation. Troppo (e tutto assieme). Quinto, se Claudia Mori – che dovrebbe supportare il programma – lo affossa dall’interno, è finita. Perchè lei potrebbe aver sbagliato ad accettare, ma sta facendo morire un programma che potrebbe dare tanto.
Detto questo, Cristiana è l’eliminata della settimana (e in pochi, dentro al loft, ne sentiranno la mancanza), Giuliano il nuovo ingresso (e dispiace per Gabriella che non ce l’ha fatta). Tra i più bravi ancora una volta Marco, ma pure Silver e Sofia che, zitti zitti, stanno recuperando tutto il terreno perso nelle prime puntate.
http://maxxeo.wordpress.com/2009/10/22/x-factor-settima-puntata-e-non-solo/
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
http://maxxeo.wordpress.com/2009/10/22/x-factor-settima-puntata-e-non-solo/[/quote[/url]]Medea ha scritto:X Factor, settima puntata (e non solo).
X Factor 3: siamo a metà strada e, duole dirlo, ma non ci siamo proprio. Dopo una buona prima edizione, una seconda scoppiettante, un format forte come questo NON PUO’ arenarsi alla terza edizione. Uno, stiamo parlando di un talent show, con tutte le conseguenze che questo comporta: se si cercasse la sola bravura tecnica, sarebbe sufficiente una puntata per incoronare il vincitore. Considerando che invece ci sono la bellezza di 12 puntate, il voto deve essere influenzato da altri fattori. Il percorso fatto, il pezzo portato in gara e persino la simpatia (!) sono elementi da valutare: non ci si può nascondere dietro un “il pezzo era sbagliato, ma non è colpa tua, tu sei bravo”. Sono selezionati tra decine di migliaia di aspiranti cantanti, la bravura tecnica dovrebbe essere scontata. Due, il problema non è Morgan, ma gli altri giudici. Siamo arrivati al paradosso di colpevolizzare chi sa promuovere meglio i concorrenti e giustificare invece chi è palesemente fuori luogo. Non è una questione di simpatia: la Ventura, pur non essendo amatissima, ha saputo far valere i propri concorrenti. Anche se di musica ne sapeva molto meno delle altre due. Tre, i problemi tecnici sono diventati imbarazzanti. Se siamo sempre passati sopra agli intoppi durante il Processo (che pure erano gravi, visto che si parla del daytime di una rete nazionale), è sconvolgente che i sempre più numerosi errori tecnici possano condizionare l’ingresso di un nuovo concorrente o che la regia inquadri continuamente gobbo, lavagnette e gli scaldapubblico, magari a discapito dei concorrenti. O che i microfoni siano lasciati aperti anche quando non si dovrebbe. Quarto, X Factor avrebbe bisogno di un conduttore vero. Fintanto che a farla da padrone erano i tre giudici, Facchinetti riusciva abbastanza bene a fare il non-conduttore. Adesso che il ritmo è decisamente più blando, ci vorrebbe qualcuno capace di andare oltre il “Sir Mooorgan”, l’”Attenzione!” o il “si suda come cinghiali”. Decisamente. Quinto, le ultime due edizioni sono state troppo vicine. Oltre a stancare gli spettatori, il format ha sfiancato pure i giudici che non ce la fanno più. E adesso stanno uscendo, negli stessi giorni, i nuovi progetti di Noemi, Bastard Sons of Dioniso, Matteo Becucci, Giusy Ferreri e addirittura la compilation. Troppo (e tutto assieme). Quinto, se Claudia Mori – che dovrebbe supportare il programma – lo affossa dall’interno, è finita. Perchè lei potrebbe aver sbagliato ad accettare, ma sta facendo morire un programma che potrebbe dare tanto.
Detto questo, Cristiana è l’eliminata della settimana (e in pochi, dentro al loft, ne sentiranno la mancanza), Giuliano il nuovo ingresso (e dispiace per Gabriella che non ce l’ha fatta). Tra i più bravi ancora una volta Marco, ma pure Silver e Sofia che, zitti zitti, stanno recuperando tutto il terreno perso nelle prime puntate.
[url=http://maxxeo.wordpress.com/2009/10/22/x-factor-settima-puntata-e-non-solo/
Finalmente un articolo sensato.
Chiara 75- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Anche i giornali incominciano a rendersi conto del calo di ascolti di X Factor (voto: 7) e delle difficoltà che sta registrando la terza edizione. Alessandra Menzani su Libero scrive: "Forse è stata una mossa sbagliata proporre X Factor due volte l'anno e mandare in onda la terza edizione così vicino alla prima; forse i provini sono durati troppo poco per trovare talenti veri; forse un elemento glamour come Simona Ventura, a conti fatti, manca più di quanto si potesse ipotizzare. Insomma, le cause della defaillance possono essere diverse. Capitolo giudici. A parte Morgan, gli altri due capisquadra danno segni di stanchezza. Mara Maionchi non è più combattiva come un tempo, Lady Celentano, che tenta di assomigliare sempre di più a Moira Orfei (e ci riesce), addirittura insulta il pubblico che non la pensa come lei, demolisce la credibilità del programma ('L'anno scorso meritava di vincere Noemi, c'è qualcosa che non funziona', ha sbraitato); non c'è da stupirsi se poi i telespettatori da casa, che si sentono dare dei fessi, cambino canale. C'è poi un concorrente, Damiano, che di stare nel programma non ha più tanta voglia. Figuriamoci la gente di seguirlo".
Marco Molendini su Il Messaggero sottolinea: "Non è una buona annata per X Factor. Si era capito dall'avvio, ovvero da un casting non esaltante. La conferma è presto venuta dal cattivo assortimento della giuria, tra l'altro sempre più protagonista del talent show. Chi è chiamato a giudicare o affronta il disagio oppure fa come Morgan che ha scelto lo studio televisivo come palestra per un solo talento: il suo".
E lo stesso Morgan, in un'intervista a Panorama, non le ha mandate a dire: "Claudia Mori è una borghese da sala da tè. Con Simona Ventura mi divertivo di più. Lei è una borghese da discoteca. Non so se farò ancora X Factor. La Ventura è stata molto furba ad andarsene. Dopo aver visto la prima puntata di questa edizione, ho preso il telefono e le ho detto: 'Tu sei una che ci vede lungo'". Claudia Mori, invece, a Radio Deejay, ha dichiarato: "No, no, no, no. Non accetterei X Factor se me lo riproponessero oggi". Fuggi-fuggi generale. Di pubblico e di giudici.
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Molendini andasse a leccare il culo alla De Filippi che è meglio
Concordo con la prima affermazione, la terza l'avevo già letta :sorriso4:
Concordo con la prima affermazione, la terza l'avevo già letta :sorriso4:
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
X FACTOR PUNTA SULL’EX FACTOR: ASIA ARGENTO OSPITE D’ECCEZIONE NELLA PROSSIMA PUNTATA.
Ci hanno provato con le solite liti, le urla e persino minacciando clamorose defezioni. Ma niente. Hanno ripiegato, allora, sulla super ospite internazionale e il risultato è stato ancora peggiore. Risollevare gli ascolti di XFactor è diventata una missione impossibile. E così non è rimasto che puntare sul caro vecchio gossip che difficimente delude. A farne le spese sarà, manco a dirlo, il beniamino del pubblico Marco Castoldi, in arte Morgan. Il giudice, infatti, nella puntata di mercoledì prossimo, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, come un novello Albano Carrisi, si troverà fianco a fianco con la sua ex fidanzata storica, nonchè madre della piccola AnnaLou, alias Asia Argento.
La figlia del re dell’horror succederà a Daria Bignardi, Skin, Samuele Bersani & co, nelle vesti di quarto giudice d’eccezione della trasmissione. Ebbene, cari cultori del pettegolezzo finalmente avrete modo di vederci chiaro su una coppia che tanto ha fatto parlare di sè e che definire eccentrica sarebbe certamente riduttivo. Una lunga storia d’amore, la loro, tra trasgressione, tira e molla e, soprattutto, tante dichiarazioni contrastanti a mezzo stampa.
Succedeva, infatti, che a distanza di pochi giorni si poteva leggere, su un giornale, Morgan dichiarare tutto il suo amore per quella che considerava la sua anima gemella; su un altro, invece, la Argento raccontare degli ultimi sei uomini con cui aveva avuto a che fare, e che avevano fatto cilecca. Ma non solo: come non ricordare l’invito “a fare da madre” che il povero Morgan rivolgeva ad Asia, dopo “una sparizione” di sette giorni? Un valzer di frecciatine e dichiarazioni d’amore che si è protratto fino alla rottura definitiva avvenuta nell’agosto 2007, anche qui non senza incongruenze: un tradimento di Asia, secondo Morgan (“Asia mi ha ucciso” avrebbe poi dichiarato il Castoldi); l’aver cominciato una storia troppo giovani e l’esser troppo simili, secondo l’attrice.
E ora, a pochi mesi dal matrimonio di Asia con il regista Michele Civetta, e a pochi giorni dalle foto pubblicate da Chi, che vedono gli ex piccioncini passeggiare per le strade di Milano con la loro figlia, eccoli riuniti faccia a faccia per il talent show di Raidue. Che succederà? Dopo la Maionchi e la Mori, anche Morgan perderà le staffe? Lo scopriremo solo mercoledì alle 21.05 su RaiDue.
http://www.davidemaggio.it/archives/11946/x-factor-punta-sullex-factor-asia-argento-ospite-deccezione-nella-prossima-puntata/#more-11946
Ci hanno provato con le solite liti, le urla e persino minacciando clamorose defezioni. Ma niente. Hanno ripiegato, allora, sulla super ospite internazionale e il risultato è stato ancora peggiore. Risollevare gli ascolti di XFactor è diventata una missione impossibile. E così non è rimasto che puntare sul caro vecchio gossip che difficimente delude. A farne le spese sarà, manco a dirlo, il beniamino del pubblico Marco Castoldi, in arte Morgan. Il giudice, infatti, nella puntata di mercoledì prossimo, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, come un novello Albano Carrisi, si troverà fianco a fianco con la sua ex fidanzata storica, nonchè madre della piccola AnnaLou, alias Asia Argento.
La figlia del re dell’horror succederà a Daria Bignardi, Skin, Samuele Bersani & co, nelle vesti di quarto giudice d’eccezione della trasmissione. Ebbene, cari cultori del pettegolezzo finalmente avrete modo di vederci chiaro su una coppia che tanto ha fatto parlare di sè e che definire eccentrica sarebbe certamente riduttivo. Una lunga storia d’amore, la loro, tra trasgressione, tira e molla e, soprattutto, tante dichiarazioni contrastanti a mezzo stampa.
Succedeva, infatti, che a distanza di pochi giorni si poteva leggere, su un giornale, Morgan dichiarare tutto il suo amore per quella che considerava la sua anima gemella; su un altro, invece, la Argento raccontare degli ultimi sei uomini con cui aveva avuto a che fare, e che avevano fatto cilecca. Ma non solo: come non ricordare l’invito “a fare da madre” che il povero Morgan rivolgeva ad Asia, dopo “una sparizione” di sette giorni? Un valzer di frecciatine e dichiarazioni d’amore che si è protratto fino alla rottura definitiva avvenuta nell’agosto 2007, anche qui non senza incongruenze: un tradimento di Asia, secondo Morgan (“Asia mi ha ucciso” avrebbe poi dichiarato il Castoldi); l’aver cominciato una storia troppo giovani e l’esser troppo simili, secondo l’attrice.
E ora, a pochi mesi dal matrimonio di Asia con il regista Michele Civetta, e a pochi giorni dalle foto pubblicate da Chi, che vedono gli ex piccioncini passeggiare per le strade di Milano con la loro figlia, eccoli riuniti faccia a faccia per il talent show di Raidue. Che succederà? Dopo la Maionchi e la Mori, anche Morgan perderà le staffe? Lo scopriremo solo mercoledì alle 21.05 su RaiDue.
http://www.davidemaggio.it/archives/11946/x-factor-punta-sullex-factor-asia-argento-ospite-deccezione-nella-prossima-puntata/#more-11946
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Non so se questo è stato postato...cmq ecco Ernesto Assante La Repubblica.
X-Factor, la tv, la musica italiana e altro ancora
Avrei dovuto fare più post separati, visto che gli argomenti che vado a trattare sono diversi, ma dato che poi è difficile seguire i vari fili del discorso tanto vale fare un post solo, con tutto dentro, cercando di fare un unico discorso.
Partiamo da X-Factor. L’edizione di quest’anno merita di essere vista ancor più di quella dello scorso anno per un paio di motivi buoni. Il primo, determinante, è che la musica, il livello dei cantanti e delle canzoni presentate, è decisamente più alto. Migliori sono i ragazzi, che cantano con più personalità, ognuno diverso dall’altro, e tutti orientati, mediamente, verso la qualità e non lo spettacolo. Lo dico perchè è abbastanza evidente il contrasto che si sta creando tra le performance vocali, i brani scelti e la rappresentazione visiva che Tomassini da di ogni canzone, “costringendo” i cantanti a mettersi in scena in maniera elaborata. Elaborazione che è assolutamente inadatta a loro, perchè troppo complessa, ricca, giusta forse per uno spettacolo di Madonna o per un set di Lady GaGa agli Mtv Awards, ma del tutto fuori luogo quando si tratta di giovanissimi o esordienti che ancora devono trovare una loro personalità ben definita. Oltretutto una rappresentazione che è legata fortemente ad un unico genere musicale, il pop di consumo, e alle volte lontanissima dai brani che invece i ragazzi portano al pubblico. L’esempio di ieri, le Yavanna, che hanno cantato, vestite in maniera ridicola, “Smells like a teen spirit” dei Nirvana. O ancora l’imbarazzante retina sul volto di Francesca. Mara Maionchi ha esplicitato la sua sincera antipatia per le messe in scena di Tomassini, ribadendo che il centro dell’interesse è la musica, sono le canzoni. Ma anche Morgan e Claudia Mori sembrano sopportare malamente la sempre maggiore invadenza dello spettacolo. L’immagine conta se l’immagine è parte di un progetto artistico (Bowie, Madonna, i Kiss, Lou Reed, il punk, e via discorrendo), sennò non ha senso, o quantomeno serve a poco.
Detto questo Damiano, Silver, Marco, Chiara, Francesca, Luana Biz e a loro modo le Yavanna, hanno un livello alto di capacità, e il programma è riuscito, fino ad oggi, a mettere in luce bene le loro doti e anche a far correggere loro alcuni difetti, soprattutto nel caso delle Yavanna. Diverso è il caso di Sofia, arrivata due volte al ballottaggio e due volte salvata inopinatamente da Mara Maionchi, a discapito di Ornella e di Mario che erano entrambi ampiamente al di sopra, sia in termini vocali che creativi. E’ un gioco, ovviamente ognuno gioca a suo modo, ma quando una ragazza con potenzialità minori passa per due volte il turno a scapito di ragazzi con doti migliori, è evidente che a rimetterci è la credibilità del programma, in termini musicali.
Credibilità che cala anche quando lo scontro tra Morgan e Claudia Mori si fa più serrato come è accaduto ieri. La Mori se la prende molto quando i giudizi di Morgan sui ragazzi che lei presenta sono critici, e accusa Morgan di partigianeria. Morgan risponde alzando i toni e lo scontro, dopo qualche minuto, perde la sua natura di scontro artistico (meraviglioso, ricco, affascinante, inedito per la tv) e diventa uno scontro personale, sul genere di quelli che vediamo nei reality o nei talk show politici. Non è interessante, non è bello, non è elegante, non è piacevole, non è divertente. Ed è un peccato, perchè evidentemente la differenza di opinioni musicali tra Morgan e Claudia Mori è interessante, così come quella tra Morgan e Mara Maionchi. Morgan non gioca per far vincere la sua squadra, Morgan gioca per far vincere la musica, ed in questo è più facile che vada d’accordo con Claudia Mori che non con Mara Maionchi. Che infatti, puntualmente, boccia gli artisti di Morgan nei ballottaggi finali, in maniera incomprensibile, viste le sue doti di produttrice discografica, il suo orecchio musicale, la sua conoscenza della materia, che dovrebbe ovviamente farle preferire cantanti come Ornella o Mario a Sofia.
Non vorremmo, insomma, che tutto quello che di buono abbiamo detto di X-Factor fino ad oggi venisse smentito dalle tensioni interne tra i tre giudici che, al contrario, sono ampiamente in grado di promuovere la musica, l’arte, dimostrando ai ragazzi che concorrono ma soprattutto a quelli che guardano il programma, che è la qualità che premia, che è l’impegno a far vincere, che la musica non è un mezzo ma l’obbiettivo.
Cosa che ovviamente non è molto chiara ad una intera generazione di ragazzi italiani, che canta per diventare famoso e non perchè non vuole fare altro nella vita.
Due ultime cose che mi piace ripetere: mi sento un cretino a scrivere un pezzo come questo parlando di “Sofia”, “Mario”, “Damiano”, come se io li conoscessi o fossi amico loro. E’ ridicolo che non ci siano i cognomi in questo programma.
La seconda è che questo post è privo di filmati di X – Factor perchè la produzione o la Rai o chi per loro ha deciso che i filmati del programma non possano essere messi su YouTube. E’ una fesseria, un errore, un peccato.
La televisione non fa necessariamente male alla musica, anzi. E nemmeno i giochi tra cantanti fanno male alla musica, tutt’altro. C’era un tempo in cui i cantanti italiani, i migliori, tutti, partecipavano a una gara canora che era televisiva e che tutti, davvero, seguivano.
Si chiamava Canzonissima e quella che vi propongo è la sigla dell’edizione del 1968. Provate a riconoscere tutti i cantanti, io ne ho mancati almeno quattro, che non sono riuscito a individuare. Ma se mettete tutti i nomi di quelli che c’erano in fila vedrete che è l’esatto quadro della musica popolare italiana in quel’anno.
https://www.youtube.com/watch?v=0tfeoK_w2x8
Sarebbe possibile fare oggi una trasmissione come “Canzonissima”? No. I cantanti di oggi non amano mettersi in gioco, nessuno di loro vorrebbe arrivare “secondo” o farsi eliminare nel corso delle puntate. Nessuno di loro ama confrontarsi con altri cantanti e vanno tutti o quasi in tv solo per promozione. E’ ovvio che non tutti i cantanti italiani hanno venduto l’anima al diavolo ed è ovvio che nel nostro paese c’è ancora un bel po’ di gente che produce musica interessante, che non scende a patti, che prova a dare al pubblico il suo meglio.
X-Factor, la tv, la musica italiana e altro ancora
Avrei dovuto fare più post separati, visto che gli argomenti che vado a trattare sono diversi, ma dato che poi è difficile seguire i vari fili del discorso tanto vale fare un post solo, con tutto dentro, cercando di fare un unico discorso.
Partiamo da X-Factor. L’edizione di quest’anno merita di essere vista ancor più di quella dello scorso anno per un paio di motivi buoni. Il primo, determinante, è che la musica, il livello dei cantanti e delle canzoni presentate, è decisamente più alto. Migliori sono i ragazzi, che cantano con più personalità, ognuno diverso dall’altro, e tutti orientati, mediamente, verso la qualità e non lo spettacolo. Lo dico perchè è abbastanza evidente il contrasto che si sta creando tra le performance vocali, i brani scelti e la rappresentazione visiva che Tomassini da di ogni canzone, “costringendo” i cantanti a mettersi in scena in maniera elaborata. Elaborazione che è assolutamente inadatta a loro, perchè troppo complessa, ricca, giusta forse per uno spettacolo di Madonna o per un set di Lady GaGa agli Mtv Awards, ma del tutto fuori luogo quando si tratta di giovanissimi o esordienti che ancora devono trovare una loro personalità ben definita. Oltretutto una rappresentazione che è legata fortemente ad un unico genere musicale, il pop di consumo, e alle volte lontanissima dai brani che invece i ragazzi portano al pubblico. L’esempio di ieri, le Yavanna, che hanno cantato, vestite in maniera ridicola, “Smells like a teen spirit” dei Nirvana. O ancora l’imbarazzante retina sul volto di Francesca. Mara Maionchi ha esplicitato la sua sincera antipatia per le messe in scena di Tomassini, ribadendo che il centro dell’interesse è la musica, sono le canzoni. Ma anche Morgan e Claudia Mori sembrano sopportare malamente la sempre maggiore invadenza dello spettacolo. L’immagine conta se l’immagine è parte di un progetto artistico (Bowie, Madonna, i Kiss, Lou Reed, il punk, e via discorrendo), sennò non ha senso, o quantomeno serve a poco.
Detto questo Damiano, Silver, Marco, Chiara, Francesca, Luana Biz e a loro modo le Yavanna, hanno un livello alto di capacità, e il programma è riuscito, fino ad oggi, a mettere in luce bene le loro doti e anche a far correggere loro alcuni difetti, soprattutto nel caso delle Yavanna. Diverso è il caso di Sofia, arrivata due volte al ballottaggio e due volte salvata inopinatamente da Mara Maionchi, a discapito di Ornella e di Mario che erano entrambi ampiamente al di sopra, sia in termini vocali che creativi. E’ un gioco, ovviamente ognuno gioca a suo modo, ma quando una ragazza con potenzialità minori passa per due volte il turno a scapito di ragazzi con doti migliori, è evidente che a rimetterci è la credibilità del programma, in termini musicali.
Credibilità che cala anche quando lo scontro tra Morgan e Claudia Mori si fa più serrato come è accaduto ieri. La Mori se la prende molto quando i giudizi di Morgan sui ragazzi che lei presenta sono critici, e accusa Morgan di partigianeria. Morgan risponde alzando i toni e lo scontro, dopo qualche minuto, perde la sua natura di scontro artistico (meraviglioso, ricco, affascinante, inedito per la tv) e diventa uno scontro personale, sul genere di quelli che vediamo nei reality o nei talk show politici. Non è interessante, non è bello, non è elegante, non è piacevole, non è divertente. Ed è un peccato, perchè evidentemente la differenza di opinioni musicali tra Morgan e Claudia Mori è interessante, così come quella tra Morgan e Mara Maionchi. Morgan non gioca per far vincere la sua squadra, Morgan gioca per far vincere la musica, ed in questo è più facile che vada d’accordo con Claudia Mori che non con Mara Maionchi. Che infatti, puntualmente, boccia gli artisti di Morgan nei ballottaggi finali, in maniera incomprensibile, viste le sue doti di produttrice discografica, il suo orecchio musicale, la sua conoscenza della materia, che dovrebbe ovviamente farle preferire cantanti come Ornella o Mario a Sofia.
Non vorremmo, insomma, che tutto quello che di buono abbiamo detto di X-Factor fino ad oggi venisse smentito dalle tensioni interne tra i tre giudici che, al contrario, sono ampiamente in grado di promuovere la musica, l’arte, dimostrando ai ragazzi che concorrono ma soprattutto a quelli che guardano il programma, che è la qualità che premia, che è l’impegno a far vincere, che la musica non è un mezzo ma l’obbiettivo.
Cosa che ovviamente non è molto chiara ad una intera generazione di ragazzi italiani, che canta per diventare famoso e non perchè non vuole fare altro nella vita.
Due ultime cose che mi piace ripetere: mi sento un cretino a scrivere un pezzo come questo parlando di “Sofia”, “Mario”, “Damiano”, come se io li conoscessi o fossi amico loro. E’ ridicolo che non ci siano i cognomi in questo programma.
La seconda è che questo post è privo di filmati di X – Factor perchè la produzione o la Rai o chi per loro ha deciso che i filmati del programma non possano essere messi su YouTube. E’ una fesseria, un errore, un peccato.
La televisione non fa necessariamente male alla musica, anzi. E nemmeno i giochi tra cantanti fanno male alla musica, tutt’altro. C’era un tempo in cui i cantanti italiani, i migliori, tutti, partecipavano a una gara canora che era televisiva e che tutti, davvero, seguivano.
Si chiamava Canzonissima e quella che vi propongo è la sigla dell’edizione del 1968. Provate a riconoscere tutti i cantanti, io ne ho mancati almeno quattro, che non sono riuscito a individuare. Ma se mettete tutti i nomi di quelli che c’erano in fila vedrete che è l’esatto quadro della musica popolare italiana in quel’anno.
https://www.youtube.com/watch?v=0tfeoK_w2x8
Sarebbe possibile fare oggi una trasmissione come “Canzonissima”? No. I cantanti di oggi non amano mettersi in gioco, nessuno di loro vorrebbe arrivare “secondo” o farsi eliminare nel corso delle puntate. Nessuno di loro ama confrontarsi con altri cantanti e vanno tutti o quasi in tv solo per promozione. E’ ovvio che non tutti i cantanti italiani hanno venduto l’anima al diavolo ed è ovvio che nel nostro paese c’è ancora un bel po’ di gente che produce musica interessante, che non scende a patti, che prova a dare al pubblico il suo meglio.
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dal critico della Repubblica.
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
[quote="Medea"]X FACTOR PUNTA SULL’EX FACTOR: ASIA ARGENTO OSPITE D’ECCEZIONE NELLA PROSSIMA PUNTATA.
Ci hanno provato con le solite liti, le urla e persino minacciando clamorose defezioni. Ma niente. Hanno ripiegato, allora, sulla super ospite internazionale e il risultato è stato ancora peggiore. Risollevare gli ascolti di XFactor è diventata una missione impossibile. E così non è rimasto che puntare sul caro vecchio gossip che difficimente delude. A farne le spese sarà, manco a dirlo, il beniamino del pubblico Marco Castoldi, in arte Morgan. Il giudice, infatti, nella puntata di mercoledì prossimo, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, come un novello Albano Carrisi, si troverà fianco a fianco con la sua ex fidanzata storica, nonchè madre della piccola AnnaLou, alias Asia Argento.
La figlia del re dell’horror succederà a Daria Bignardi, Skin, Samuele Bersani & co, nelle vesti di quarto giudice d’eccezione della trasmissione. Ebbene, cari cultori del pettegolezzo finalmente avrete modo di vederci chiaro su una coppia che tanto ha fatto parlare di sè e che definire eccentrica sarebbe certamente riduttivo. Una lunga storia d’amore, la loro, tra trasgressione, tira e molla e, soprattutto, tante dichiarazioni contrastanti a mezzo stampa.
Succedeva, infatti, che a distanza di pochi giorni si poteva leggere, su un giornale, Morgan dichiarare tutto il suo amore per quella che considerava la sua anima gemella; su un altro, invece, la Argento raccontare degli ultimi sei uomini con cui aveva avuto a che fare, e che avevano fatto cilecca. Ma non solo: come non ricordare l’invito “a fare da madre” che il povero Morgan rivolgeva ad Asia, dopo “una sparizione” di sette giorni? Un valzer di frecciatine e dichiarazioni d’amore che si è protratto fino alla rottura definitiva avvenuta nell’agosto 2007, anche qui non senza incongruenze: un tradimento di Asia, secondo Morgan (“Asia mi ha ucciso” avrebbe poi dichiarato il Castoldi); l’aver cominciato una storia troppo giovani e l’esser troppo simili, secondo l’attrice.
E ora, a pochi mesi dal matrimonio di Asia con il regista Michele Civetta, e a pochi giorni dalle foto pubblicate da Chi, che vedono gli ex piccioncini passeggiare per le strade di Milano con la loro figlia, eccoli riuniti faccia a faccia per il talent show di Raidue. Che succederà? Dopo la Maionchi e la Mori, anche Morgan perderà le staffe? Lo scopriremo solo mercoledì alle 21.05 su RaiDue.
http://www.davidemaggio.it/archives/11946/x-factor-punta-sullex-factor-asia-argento-ospite-deccezione-nella-prossima-puntata/#more-11946[/quote]
La famosa storia della cilecca...Che grande signora fu la cara Asia in quella occasione!
Comunque pare che l'ex dark lady,oggi moglie e mamma modello,abbia un film e un CD da promuovere.
Ci hanno provato con le solite liti, le urla e persino minacciando clamorose defezioni. Ma niente. Hanno ripiegato, allora, sulla super ospite internazionale e il risultato è stato ancora peggiore. Risollevare gli ascolti di XFactor è diventata una missione impossibile. E così non è rimasto che puntare sul caro vecchio gossip che difficimente delude. A farne le spese sarà, manco a dirlo, il beniamino del pubblico Marco Castoldi, in arte Morgan. Il giudice, infatti, nella puntata di mercoledì prossimo, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, come un novello Albano Carrisi, si troverà fianco a fianco con la sua ex fidanzata storica, nonchè madre della piccola AnnaLou, alias Asia Argento.
La figlia del re dell’horror succederà a Daria Bignardi, Skin, Samuele Bersani & co, nelle vesti di quarto giudice d’eccezione della trasmissione. Ebbene, cari cultori del pettegolezzo finalmente avrete modo di vederci chiaro su una coppia che tanto ha fatto parlare di sè e che definire eccentrica sarebbe certamente riduttivo. Una lunga storia d’amore, la loro, tra trasgressione, tira e molla e, soprattutto, tante dichiarazioni contrastanti a mezzo stampa.
Succedeva, infatti, che a distanza di pochi giorni si poteva leggere, su un giornale, Morgan dichiarare tutto il suo amore per quella che considerava la sua anima gemella; su un altro, invece, la Argento raccontare degli ultimi sei uomini con cui aveva avuto a che fare, e che avevano fatto cilecca. Ma non solo: come non ricordare l’invito “a fare da madre” che il povero Morgan rivolgeva ad Asia, dopo “una sparizione” di sette giorni? Un valzer di frecciatine e dichiarazioni d’amore che si è protratto fino alla rottura definitiva avvenuta nell’agosto 2007, anche qui non senza incongruenze: un tradimento di Asia, secondo Morgan (“Asia mi ha ucciso” avrebbe poi dichiarato il Castoldi); l’aver cominciato una storia troppo giovani e l’esser troppo simili, secondo l’attrice.
E ora, a pochi mesi dal matrimonio di Asia con il regista Michele Civetta, e a pochi giorni dalle foto pubblicate da Chi, che vedono gli ex piccioncini passeggiare per le strade di Milano con la loro figlia, eccoli riuniti faccia a faccia per il talent show di Raidue. Che succederà? Dopo la Maionchi e la Mori, anche Morgan perderà le staffe? Lo scopriremo solo mercoledì alle 21.05 su RaiDue.
http://www.davidemaggio.it/archives/11946/x-factor-punta-sullex-factor-asia-argento-ospite-deccezione-nella-prossima-puntata/#more-11946[/quote]
La famosa storia della cilecca...Che grande signora fu la cara Asia in quella occasione!
Comunque pare che l'ex dark lady,oggi moglie e mamma modello,abbia un film e un CD da promuovere.
Chiara 75- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
E' vero l'Argento ad XF di mercoledi prossimo??
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
l'ha detto ieri fuckinetti
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
l'ha detto pure facchinetti al processo................ con tanto di sorrisetto malefico......giops ha scritto:E' vero l'Argento ad XF di mercoledi prossimo??
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
giops ha scritto:Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dal critico della Repubblica.
Anch'io, naturalmente, ma sono pure un po' stupito. L'hanno scorso Assante era stato molto più critico sulla qualità dei cantanti.
Forse era la vicinanza di Castaldo... uno che storce il naso pure quando Jarret fa dischi troppo easy... una vera jena
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
mambu ha scritto:giops ha scritto:Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dal critico della Repubblica.
Anch'io, naturalmente, ma sono pure un po' stupito. L'hanno scorso Assante era stato molto più critico sulla qualità dei cantanti.
Forse era la vicinanza di Castaldo... uno che storce il naso pure quando Jarret fa dischi troppo easy... una vera jena
quello che ha scritto sulla qualità dei cantanti devo dire che mi ha lasciato basita.
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Vabbè dai ... ho letto l'articolo sulla presenza di Asia Argento ... (a parte che Bersani non ha fatto il giudice ditelo a Davide Maggio) . hanno una bambina di 9 anni ... è ovvio che si vedano e magari escano a volte insieme, che vadano a prenderli a scuola insieme, insomma ... come tutte le coppie che si separano civilmente ... a volte capita anche di andare a cena insieme per il bene dei figli .... poi fino a poco tempo fa c'eran dei problemi riguardo l'affidamento della figlia, per cuil ben venga la riappacificazione e che Davide Maggio nn scassi i Dondoni ...
poi se anche Morgan sta subendo l'effetto Bettarini e se lo fa solo per tener contenta la figlia ... fa bene ...
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Conosco Assante e so che ha le sue idee in materia di qualità vocale, musicale e artistica, e soprattutto a volte è esposto a scivoloni dettati da logiche "altre"; ma comunque parliamo di una persona che conosce, capisce e soprattutto ama la musica. Detto questo, concordo sul fatto che l'affermazione in marito alla qualità di quest'anno è molto discutibile. Anzi, per essere più precisi, è una cacata pazzesca.
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Strawberry Fields ha scritto:Vabbè dai ... ho letto l'articolo sulla presenza di Asia Argento ... (a parte che Bersani non ha fatto il giudice ditelo a Davide Maggio) . hanno una bambina di 9 anni ... è ovvio che si vedano e magari escano a volte insieme, che vadano a prenderli a scuola insieme, insomma ... come tutte le coppie che si separano civilmente ... a volte capita anche di andare a cena insieme per il bene dei figli .... poi fino a poco tempo fa c'eran dei problemi riguardo l'affidamento della figlia, per cuil ben venga la riappacificazione e che Davide Maggio nn scassi i Dondoni ...
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Non è opera mia ... l'ha coniata Pastore ieri al pr ocesso ...
ha detto "che due Dondoni"
(meno male che non ha detto "che due Mengoni!!!")
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Cuore di Tenebra ha scritto:Conosco Assante e so che ha le sue idee in materia di qualità vocale, musicale e artistica, e soprattutto a volte è esposto a scivoloni dettati da logiche "altre"; ma comunque parliamo di una persona che conosce, capisce e soprattutto ama la musica. Detto questo, concordo sul fatto che l'affermazione in marito alla qualità di quest'anno è molto discutibile. Anzi, per essere più precisi, è una cacata pazzesca.
Soprattutto perché l'anno scorso era moooolto critico con Matteo, Enrico, Daniele e, se non ricordo male, pure Noemi... mi pare gli piacessero un pochino i Bastardi. Farò una ricerchina
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Da: http://www.loschermo.it/articolo.php?idart=22510
Francesco De Gregori ospite dell'ottava puntata e i concorrenti dovranno fare una manche 'a cappella'
La musica che... : on the air
del 27/10/2009 di Federica di Spilimbergo
E meno male che ci sarà Francesco De Gregori a tirare su le sorti dell'ottava puntata di X-Factor terza edizione. Davvero lo scivolone verso il gossip più becero non si può perdonare ad una trasmissione che ha sempre proclamato di voler essere quella che cambia il modo di fare musica in televisione e che ha sempre dichiarato di non voler scopiazzare quei programmi - vedasi 'Amici' - che della lite urlata fanno la loro bandiera.
Vogliamo dimenticare la presenza di Asia Argento, che potrà essere esperta di musica e di questo non si discute (anche perché non ne abbiamo una conoscenza diretta), ma l'aver 'celebrato' la sua presenza come 'carrambata' della settimana, francamente non lo si può perdonare alla produzione. Una scelta opinabile sotto più punti di vista.
Ne escono indeboliti i concorrenti dei quali si parla oggettivamente troppo poco.
Ne esce indebolito il giudice più forte, Morgan.
Ne esce indebolita Asia Argento, della quale si parla non come esperta di musica, ma solo per i suoi trascorsi sentimentali con Morgan, cosa, comunque, riduttiva per un'artista
Ne esce indebolita l'intera produzione, che punta sul gossip, proclamando, in un comunicato: 'Love Factor?: Morgan e Asia Argento insieme per le telecamere di Raidue'
Un comunicato che vale la pena pubblicare integralmente.
'Dopo la reunion professionale di Simona Ventura e Stefano Bettarini, di nuovo insieme per Quelli che il calcio e…, un'altra coppia sceglie un programma di Rai Due per riavvicinarsi: Morgan e Asia Argento. L'eclettico cantante e l'attrice, dopo essere stati fotografati insieme in aeroporto, riuniti per la figlia Anna Lou, si ritroveranno al tavolo del talent show di Rai Due dove Asia si siederà mercoledì sera in veste di quarto giudice.
Asia, oltre ad essere un’attrice affermata sia in Italia che negli Usa, è anche profondamente appassionata di musica e certamente saprà dare un contributo ad X Factor con i suoi giudizi taglienti sulle esibizioni dei concorrenti.
Dopo anni di liti e un clima glaciale, c’è grande attesa di vederli seduti insieme al tavolo dei giudici, questa volta per una disputa musicale'.
Insomma, la scelta di puntare sul gossip è loro. Noi ne prendiamo atto e ne diamo cronaca. Tenendoci le nostre (forti) perplessità su una strada quanto meno scivolosa.
Per fortuna, comunque, ci sarà Francesco De Gregori. Almeno la Musica - quella vera, quella suonata, quella cantata - ci sarà.
Altra novità riguarda la gara: i concorrenti dovranno fronteggiarsi tutti contro tutti, presentando una canzone. Al termine della manche, uno di loro andrà al ballottaggio. Gli altri dovranno nuovamente confrontarsi tra loro, ma, questa volta, in una gara 'a cappella' e con soli trenta secondi a disposizione per far vedere quanto valgono. In questo modo uscirà il secondo talent che dovrà giocarsi la permanenza in gara.
Una decisione che non ha mancato di suscitare perplessità nei concorrenti che non la trovano una decisione fatta per valorizzarli e che presenta non poche difficoltà. Nella seconda manche, quella 'a cappella', i giudici non esprimeranno i loro pareri per ogni concorrente, ma di tre in tre, parlando così solo due volte. Forse in questo modo si riuscirà a non finire oltre la mezzanotte e mezza.
La serata vedrà anche la partecipazione di un'altra ospite, Pixie Lott, definita “la principessa del pop inglese”, che, al suo esordio con l’album Turn it up, si è fatta notare con il suo primo singolo Mama Do (Uh Oh, Uh, Oh).
Ufficiali anche tutte le canzoni che i concorrenti porteranno nelle due manches. Eccole:
Gruppi Vocali:
Yavanna: E’ tutto un attimo (Anna Oxa) - Aquarius (dal musical Hair)
Over 24:
Damiano: Il volo (Zucchero) – Estate (Bruno Martino)
Sofia: If It Makes You Happy (Sheryl Crow) - Goldrake
Giuliano: Back To Black (Amy Winehouse) - L’emozione non ha voce (Adriano Celentano)
Under 24:
Marco: Insieme a te sto bene (Lucio Battisti) - L’appuntamento (Ornella Vanoni)
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
ELIO E LE STORIE TESE
Vent'anni di Storie Tese, da celebrare con un disco tutto da coccolare, «Gattini», in uscita dopodomani, nel quale Elio e la sua band affrontano alcuni dei brani più famosi del loro catalogo, riarrangiati per orchestra sinfonica.
«Abbiamo puntato sui "Gattini" perché oggi l'immagine prevale sul contenuto», spiega il leader del gruppo milanese che pubblicò il primo album nel 1989. «Siamo stanchi che i nostri dischi siano acquistati solo dal 5% della popolazione. Da nostri sondaggi risulta che il pubblico che non compera i nostri dischi ama invece moltissimo i gattini. E allora la foto dei mici in copertina è frutto di un'astutissima operazione di marketing. È una svolta rispetto alle altre immagini che abbiamo utilizzato nei dischi precedenti: il negro biondo, la mucca con i piedi umani e lo squalo con l'apparecchio per i denti. Per chi ama i gattini, si tratterà di un acquisto di impulso. Il logo giallo, poi, richiama quello della Deutsche Grammophone: così gli appassionati di musica colta che non sopportano gli Elio e le Storie Tese per i loro sconfinamenti non autorizzate nella lirica, penseranno di acquistare un disco di classica».
Ma se «Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu», primo album dal titolo folle, ha compiuto 20 anni, brani come «John Holmes (Una vita per il cinema)», «Cassonetto differenziato per il frutto del peccato» e «Nella vecchia azienda agricola» rimangono moderni ed eversivi in maniera intelligente.
«Le opzioni di fronte al ventennale del gruppo - ammette Elio - erano due: ritirarci e cadere in depressione oppure festeggiare e rilanciare. Abbiamo scelto di celebrare con un album come "Gattini" e un concerto con l'orchestra al teatro degli Arcimboldi di Milano (l'altra sera, in diretta su Sky e in replica fino all'8 novembre su Primafila HD 2 e Primafila 3). Comunque, stiamo pensando a una seconda carriera come tribute-band di Elio e le Storie Tese: suoniamo come loro e anche la somiglianza fisica è impressionante».
Il marchio finto-classico, l'orchestra, il frac… Non è che gli Elii finiranno per diventare un gruppo di musicisti paludati? «È il nostro obiettivo. Oggi la trasgressione è suonare con un'orchestra, cantare intonati, non andare con i trans, sposarsi e stare con la stessa donna tutta la vita...». Ad anticipare «Gattini» è stato il singolo «Storia di un bellimbusto», cronaca della giornata-tipo di un giovane che frequenta Corso Como e la discoteca Hollywood a Milano. «un personaggio tipico dei nostri tempi: quello che appare figo, anche se dentro è vuoto. È l'uomo degli anni Zero. Anche noi avremmo dovuto suonare male e fingerci fighi per fare più successo».
Adesso però la musica leggera passa per la tv, da «X Factor» e da «Amici». «Ma anche se ho partecipato a "X Factor" come giudice - confessa Elio - a quei programmi non ci andiamo. E voglio precisare: non mi hanno mai chiesto di fare il giudice nella trasmissione di RaiDue per una stagione intera».Di sicuro c'è il tour 2010 che partirà il 17 gennaio da Vicenza e proseguirà a Mestre (28), Mantova (29), Verona (1° febbraio), Carpi (5) e Milano (27 e 28).
Vent'anni di Storie Tese, da celebrare con un disco tutto da coccolare, «Gattini», in uscita dopodomani, nel quale Elio e la sua band affrontano alcuni dei brani più famosi del loro catalogo, riarrangiati per orchestra sinfonica.
«Abbiamo puntato sui "Gattini" perché oggi l'immagine prevale sul contenuto», spiega il leader del gruppo milanese che pubblicò il primo album nel 1989. «Siamo stanchi che i nostri dischi siano acquistati solo dal 5% della popolazione. Da nostri sondaggi risulta che il pubblico che non compera i nostri dischi ama invece moltissimo i gattini. E allora la foto dei mici in copertina è frutto di un'astutissima operazione di marketing. È una svolta rispetto alle altre immagini che abbiamo utilizzato nei dischi precedenti: il negro biondo, la mucca con i piedi umani e lo squalo con l'apparecchio per i denti. Per chi ama i gattini, si tratterà di un acquisto di impulso. Il logo giallo, poi, richiama quello della Deutsche Grammophone: così gli appassionati di musica colta che non sopportano gli Elio e le Storie Tese per i loro sconfinamenti non autorizzate nella lirica, penseranno di acquistare un disco di classica».
Ma se «Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu», primo album dal titolo folle, ha compiuto 20 anni, brani come «John Holmes (Una vita per il cinema)», «Cassonetto differenziato per il frutto del peccato» e «Nella vecchia azienda agricola» rimangono moderni ed eversivi in maniera intelligente.
«Le opzioni di fronte al ventennale del gruppo - ammette Elio - erano due: ritirarci e cadere in depressione oppure festeggiare e rilanciare. Abbiamo scelto di celebrare con un album come "Gattini" e un concerto con l'orchestra al teatro degli Arcimboldi di Milano (l'altra sera, in diretta su Sky e in replica fino all'8 novembre su Primafila HD 2 e Primafila 3). Comunque, stiamo pensando a una seconda carriera come tribute-band di Elio e le Storie Tese: suoniamo come loro e anche la somiglianza fisica è impressionante».
Il marchio finto-classico, l'orchestra, il frac… Non è che gli Elii finiranno per diventare un gruppo di musicisti paludati? «È il nostro obiettivo. Oggi la trasgressione è suonare con un'orchestra, cantare intonati, non andare con i trans, sposarsi e stare con la stessa donna tutta la vita...». Ad anticipare «Gattini» è stato il singolo «Storia di un bellimbusto», cronaca della giornata-tipo di un giovane che frequenta Corso Como e la discoteca Hollywood a Milano. «un personaggio tipico dei nostri tempi: quello che appare figo, anche se dentro è vuoto. È l'uomo degli anni Zero. Anche noi avremmo dovuto suonare male e fingerci fighi per fare più successo».
Adesso però la musica leggera passa per la tv, da «X Factor» e da «Amici». «Ma anche se ho partecipato a "X Factor" come giudice - confessa Elio - a quei programmi non ci andiamo. E voglio precisare: non mi hanno mai chiesto di fare il giudice nella trasmissione di RaiDue per una stagione intera».Di sicuro c'è il tour 2010 che partirà il 17 gennaio da Vicenza e proseguirà a Mestre (28), Mantova (29), Verona (1° febbraio), Carpi (5) e Milano (27 e 28).
giops- Fattore Produttivo
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
Mamma mia ma faccia da culo tutti eh?giops ha scritto:
Adesso però la musica leggera passa per la tv, da «X Factor» e da «Amici». «Ma anche se ho partecipato a "X Factor" come giudice - confessa Elio - a quei programmi non ci andiamo. E voglio precisare: non mi hanno mai chiesto di fare il giudice nella trasmissione di RaiDue per una stagione intera».
E' andato nella prima edizione, è andato a cantare con i Bastards nella seconda. Ma se si vergogna cosi tanto, perchè non penso che l'abbiano obligato con la pistola e nemmeno minaciato la famiglia, perchè non usa un pò di buon senso e stare zitto piuttosto che dire delle cazzate che la umigliano solamente?
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""The Common Market: We (British) went into it to screw the French by splitting them off from the Germans. The French went in to protect their inefficient farmers from commercial competition. The Germans went in to purge themselves of genocide and apply for readmission to the human race."
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Amantide_Religiosa- Moderatore
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Re: L'EDICOLA DI X FACTOR
quoto un po' di coerenza ogni tanto non farebbe male........ strunz!Amantide_Religiosa ha scritto:Mamma mia ma faccia da culo tutti eh?giops ha scritto:
Adesso però la musica leggera passa per la tv, da «X Factor» e da «Amici». «Ma anche se ho partecipato a "X Factor" come giudice - confessa Elio - a quei programmi non ci andiamo. E voglio precisare: non mi hanno mai chiesto di fare il giudice nella trasmissione di RaiDue per una stagione intera».
E' andato nella prima edizione, è andato a cantare con i Bastards nella seconda. Ma se si vergogna cosi tanto, perchè non penso che l'abbiano obligato con la pistola e nemmeno minaciato la famiglia, perchè non usa un pò di buon senso e stare zitto piuttosto che dire delle cazzate che la umigliano solamente?
valestella817- Utente Colonna: 2001-5000 post
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