Ampio e Libero Cazzeggio su Mengoni....

Kaiser ha scritto:Buongiorno Mengonels!

carota ha scritto:

Kaiser ha scritto:MARCO MENGONI A RADIO KISS KISS

Sarà ospite di Marco Baldini Lunedì 15 Marzo dalle 10:00 in "Vieni Avanti Kiss Kiss"

Per quelli che sono a lavorare come si fa?

http://www.kisskiss.it/OnAir#

Da non crederci ... da non crederci ... ho cliccato proprio adesso sul sito di kiss kiss per memorizzare il link tra i preferiti e indovinate che canzone c'era???? ahhhh quella di scanu .... queste cose mi fanno imbestialire .... però ieri sera ho visto su Mtv il video di Marco e giorni fa mi sono alzata con sveglia su radio e c'era Credimi Ancora ... che soddisfazioni ...

grazia ha scritto:c'è già?
Io, è meglio ricordarlo, non so postare i video (qualche anima pia mi può dare le indicazioni?)
Vi lascio il link

Marco con i fan ieri sera

Già postato questa notte. Comunque meglio lasciare solo il link quando ci sono immagini con altre persone

Ghinda ha scritto:

Kaiser ha scritto:

Ghinda ha scritto:

Io invece ero sicura che appena la voce si fosse diffusa sarebbe stato un sold out.

Ci sono le pratiche di autorizzazione famigliare da espletare...

Eh?

le BM devono fare richiesta e dichiarare: a che ora esci, con chi vai, quando torni, chi ti accompagna, ma chi è, perchè,quanto costa...

scintilla ha scritto:Riguardando le ultimissime esibizioni dal vivo (Domenica In quindi) mi sembra che Marco, pur cantando dal vivo rimanga piu...come dire.... "composto" con il corpo e muova invece molto le mani e si concentri ancor di più sull'espressività del suo viso....
Forse gli hanno consigliato o ha deciso lui di essere "meno" plateale, con meno movenze fraintendibili insomma, non so se mi sono spiegata......
Mi è sembrato più "controllato" e più concentrato sull'interpretazione lasciando quasi esclusivamente al suo viso e alla voce la possibilità di esprimersi in tutte le gamme di colore che, come ben sappiamo, sa miscelare con tanta eleganza.....
sarà che io lo guardo sempre con occhio "clinico", attenta a individuare ogni cambiamento, ogni sfumatura, mi sembra quasi di poter leggergli nel pensiero, di poter entrare per il breve tempo di una canzone nel profondo del suo mondo interiore che si illumina di bagliori intensissimi .....

Scintilla, anch'io ho avuto l'impressione che lui stia lavorando sulla gestualità e le movenze corporee, a Domenica In ho percepito un cambiamento, aveva a tratti movenze più aggressive, davvero jaggerstyle, non si scherza. Sul viso e le mani aveva già lavorato tanto ad Xfactor, è un suo punto di grande forza.
Sicuramente il ragazzo si sta affinando, esibizione dopo esibizione. Migliora a vista d'occhio, non so se sono suggerimenti dal suo staff, penso che sia una ricerca proprio sua.

Waltzing Matilda ha scritto:

scintilla ha scritto:Riguardando le ultimissime esibizioni dal vivo (Domenica In quindi) mi sembra che Marco, pur cantando dal vivo rimanga piu...come dire.... "composto" con il corpo e muova invece molto le mani e si concentri ancor di più sull'espressività del suo viso....
Forse gli hanno consigliato o ha deciso lui di essere "meno" plateale, con meno movenze fraintendibili insomma, non so se mi sono spiegata......
Mi è sembrato più "controllato" e più concentrato sull'interpretazione lasciando quasi esclusivamente al suo viso e alla voce la possibilità di esprimersi in tutte le gamme di colore che, come ben sappiamo, sa miscelare con tanta eleganza.....
sarà che io lo guardo sempre con occhio "clinico", attenta a individuare ogni cambiamento, ogni sfumatura, mi sembra quasi di poter leggergli nel pensiero, di poter entrare per il breve tempo di una canzone nel profondo del suo mondo interiore che si illumina di bagliori intensissimi .....

Scintilla, anch'io ho avuto l'impressione che lui stia lavorando sulla gestualità e le movenze corporee, a Domenica In ho percepito un cambiamento, aveva a tratti movenze più aggressive, davvero jaggerstyle, non si scherza. Sul viso e le mani aveva già lavorato tanto ad Xfactor, è un suo punto di grande forza.
Sicuramente il ragazzo si sta affinando, esibizione dopo esibizione. Migliora a vista d'occhio, non so se sono suggerimenti dal suo staff, penso che sia una ricerca proprio sua.

Questo figliolo ci darà ancora tante soddisfazioni
Buongiorno Matilda

Ghinda ha scritto:

Io invece ero sicura che appena la voce si fosse diffusa sarebbe stato un sold out.

Ci sono le pratiche di autorizzazione famigliare da espletare...

"Con chi vai?" "Ma è sicuro?" "Ti accompagno io? Ah vi porta già il papà della Marzia!" "Ma chi è la Marzia?" "Dammi il numero di telefono!Ho detto dammi il numero di telefono!" "Va bene,allora vengo anche io al concerto"

E fu cosi che anche il babbo divenne Mengonello...

Però, lasciando perdere per un attimo il "contorno", ho notato che i vocalizzi si son fatti più arzigogolati (sto pensando alla canzone di Battisti). Che il ragazzo sia un virtuoso coi controfiocchi non ho dubbi, e non ho nulla di particolare contro le svisate. Però io amo moltissimo la sua voce quando si tiene "semplice" e non vorrei che venisse offuscata dalla troppa bravura nelle "prove di forza".

Kaiser ha scritto:

Ghinda ha scritto:

Kaiser ha scritto:

Ghinda ha scritto:

Io invece ero sicura che appena la voce si fosse diffusa sarebbe stato un sold out.

Ci sono le pratiche di autorizzazione famigliare da espletare...

Eh?

le BM devono fare richiesta e dichiarare: a che ora esci, con chi vai, quando torni, chi ti accompagna, ma chi è, perchè,quanto costa...

Aaaahh, ecco
Beh, anche le mamme devono fare richiesta a figli-suocera che pongono le stesse domande. Da piccoli me li potevo trascinare ovunque (tipo Radiohead, RHCP, Depeche Mode etc). Ora sono in una fase di transizione in cui si vergognano a venire con mamma, salvo incazzarsi come iene perché non li ho portati all'ultimo concerto di Morgan - peggio per loro

Ciao Mengonelle! Che bello leggere che finalmente Marcolino nostro farà quello che gli piace, cioè cantare! Speriamo che con 30 date tocchi per benino tutte le regioni!!

Ho letto le vostre discussioni di ieri sera sul tema Marco-Morgan-Ventura-Sony, potreste avere ragione...
Se la Sony ha deciso di "mollare" la Giusy e Beccucci per favorire Noemi, Amoroso e Marco, puo' essere benissimo che Ventura e Morgan si siano alleati per boicottarla in ogni modo x il prossimo XF. Peccato che attaccare Marco gli si ritorcerà contro. Perchè Marco, a differenza degli altri, ha davvero tutti i numeri per sfondare.

D'altra parte, la SOny sembra concepire la musica solo come fenomeno di massa.
Artisti come Giusy o Beccucci, dopo la popolarità iniziale regalata da Xf, non mi sembrano adatti a diventare idoli di folle urlanti. Possono senza dubbio ritagliarsi un loro spazio, ma la Sony sembra non volersi "accontentare". Mira solo e soltanto ai grandi numeri, ai soldoni, che le sembrano accessibili proprio attraverso il fenomeno dei talent.

Mah, speriamo che Marcolino non rimanga impigliato in questi maneggi...lui puo' senza dubbio durare nel tempo. Ma dovrà fare il suo percorso, con calma....è impensabile che lo riducano a una macchinetta sforna-cd x BM
Comincio ad avere seri dubbi che potrà crescere in qualità con la Sony, dovrebbe prenderselo la Caselli...

Gioca dalla sua la giovane età. Il carattere ce l'ha.
Spero che, in caso l'aria si faccia pesante, abbia le palle per mollare una situazione che non gli sta piu' bene e cercare altre strade. Di fermarsi, e riflettere.
Magari fra qualche anno, dopo che si è messo qualche soldino da parte e se l'è goduta un po', potrà pensare meglio al suo futuro.

Buongiorno

dunque stasera se beccamo una bella diretta con il Mengoni :sorriso4: a quanto pare, uscendo in due orari diversi, avrà modo di regalarci più di una esibizione

ieri la ddm ha superato se stessa, con l'appuntamento di radiouno ha messo fuori strada anche il Sussidiario che aveva messo lo streaming :sorriso4: fantastica

meno male che avete aperto un thread soltanto come promemoria dei vari appuntamenti, così non andiamo in tilt

grazie a Canta e complimenti al nuovo admin Kaiser

La Caselli è un boa constrictor tritacantanti esattamente come ogni altro produttore, please...
La battaglia tra artisti e discografici è proprio strutturale al sistema, non si vince cambiando casa discografica.

ForsesiForseno ha scritto:Buongiorno

dunque stasera se beccamo una bella diretta con il Mengoni :sorriso4: a quanto pare, uscendo in due orari diversi, avrà modo di regalarci più di una esibizione

ieri la ddm ha superato se stessa, con l'appuntamento di radiouno ha messo fuori strada anche il Sussidiario che aveva messo lo streaming :sorriso4: fantastica

meno male che avete aperto un thread soltanto come promemoria dei vari appuntamenti, così non andiamo in tilt

grazie a Canta e complimenti al nuovo admin Kaiser

Ciao forsesi e grazie. Per la doppia comparsata ho il sospetto che sia l'ennesimo qui pro quo su FB. Secondo me l'hanno riportata quelli che hanno assistito alla registrazione radio...vedremo

Franco Simone ha fatto un regalino a Scanu ... a Morgan non gli era venuta in mente questa idea del regalino però ... forse perchè è un pò più egoisttttttttttttt

Ora però, il protagonista della nuova polemica in corso, è invece il vincitore della manifestazione canora, il giovane Valerio Scanu, ex talento di Amici, presentatosi a Sanremo con il brano scritto da Pierdavide Carone, Per tutte le volte che. Messa per un attimo da parte l’ironia che è stata finora fatta su alcune strofe della canzone, ora la polemica si fa più seria, e a sollevarla è il cantautore Franco Simone, che in un’intervista a Gold TV accusa il giovane sardo di plagio. O meglio, il cantautore Simone, ritrova molti punti del testo di Scanu, simili a diversi brani da lui scritti. Ma al contrario della vicenda che ha coinvolto i due ex protagonisti di X Factor, Franco Simone non ha intenzione di procedere per vie legali, ed anzi, preferisce considerarlo come una sorta di “omaggio simpatico” alla sua carriera.

“E’ chiaro che il riferimento c’è e appena l’ho sentita ho sentito qualcosa di familiare. Detto questo, mi sento anche un po’ lusingato perché evidentemente se rimangono delle tracce di quello che hai fatto in passato non la trovo una brutta cosa”.

Il cantante, dunque, lascerà da parte i tribunali (“I tribunali già sono affollati, non c’è neanche posto in piedi”, ha ironizzato Simone), ed anzi, ha augurato “tutto il meglio all’autore”. “Lo ritengo un omaggio simpatico”, ha poi terminato Simone.

Questa intervista a Sei di moda l'aveva postata Lavienrose sul thread apposito delle interviste, ma non so se l'ha letta nessuno.... era stanotte. La riposto qui.
Mengoni: scacco matto alla moda

di Simona
Movilia

X Factor,
Sanremo, il disco Re matto, in vetta alle classifiche, e ora anche il ruolo di testimonial per un brand di occhiali fashion. Marco è il divo del momento e si impone anche per lo stile personalissimo. Sul quale ci svela alcuni segreti...

La vittoria a X Factor, il terzo posto al Festival di Sanremo e soprattutto quello stuolo di fan che lo sostengono via web e fanno navigare il suo disco, "Re matto", in vetta alle classifiche. Non c'è dubbio che questo sia
l'anno di Marco Mengoni, 21 anni compiuti proprio il giorno di Natale (un "segno" che Marco è un tipo speciale?) e lo dimostra il fatto che ormai è un personaggio abbastanza "forte" da diventare testimonial di una casa di moda. A sceglierlo è stato il brand di occhiali Lozza che lo ha voluto in una campagna dal sapore Seventies. Una scelta non casuale visto che
Marco, con il suo modo sincero e spigliato e il linguaggio genuino, ci confessa una passione per il vintage...

Allora Marco, in pochi mesi sei diventato un'icona di stile?
Sono allibito da tutto questo parlare del mio look. Tendenzialmente io mi metto addosso le peggio cose. Soprattutto capi che non c'entrano nulla tra loro: che so il trench con la tuta. Al mattino poi mi faccio schifo, evito di guardarmi,
quindi non sto tanto davanti allo specchio a studiare uno stile. Ogni giorno cambio look è vero ma perché il mattino sono lunatico. E poi mi piace sentirmi a mio agio, libero. Posso fare una serata con pantalone della tuta e camicia e
sentirmi perfetto così. Morgan, il mio "padrino" a X Factor, in questo non mi ha influenzato, lui è più ricercato. Io ho sempre giocato con la moda e capita spesso che gli amici mi chiedano di accompagnarli a fare compere, come fossi un personal shopper.

Ma dove fai i tuoi acquisti?
Spesso quello che porto costa pochisimo. In particolare, quando ho lasciato la famiglia a Ronciglione per trasferirmi a Roma dovevo pagarmi l'affitto e da mangiare e non avevo soldi da spendere. Quindi indossavo quello che capitava.
Abiti vecchi, vintage, comprati nei negozietti dell'usato o nei mercatini...

Oggi però puoi permetterti di indossare abiti griffati
Amo provare di tutto: così passo da stilisti come Neil Barret a Moschino, mi piace cambiare. L'estetica deve ricalcare quello che sei dentro. Tutti dicono che ho una personalità multipla, ed è vero, anche se in realtà penso che ognuno
di noi abbia varie sfaccettature. Diciamo che in me sono più evidenti e quindi mi piace sperimentare, buttarmi e vestirmi a seconda del mio stato d'animo del momento. Mi piace dire di me che sono coerente nel'incoerenza.

Diciamo che hai certamente un gusto originale
L'istituto d'arte, gli studi in industrial design, mi hanno fatto avviccinare alla moda e all'arte. Mi piace capire tutto di questo settore: come è fatto un occhiale, da dove viene, meglio ancora se è un pezzo vintage che ha storia. Per
questo ho accettato con gioia di fare da testimonial a Lozza, perché è un marchio che esiste dal 1878 e in più la linea di occhiali che indosso nella campagna si rifà ai modelli Anni 70 che mi piacciono molto. A 13, 14 anni non
portavo gli occhiali, mi vergognavo. Ma poi ho imparato a fregarmene e ora indosso quello che mi pare: ai giovani dico sentitevi liberi, anche nel vestire. Non fatevi uniformare. Non bisogna avere complessi: io ad esempio a un certo punto della mia vita, per motivi miei, sono ingrassato fino a 95 chili. Capita nella vita ma bisogna sentirsi bene con se stessi anche quando non si è "belli". A meno che non ci siano problemi di salute, anche se si è grassi bisogna viversela bene.
Non mi piace questo culto della magrezza: ad esempio io amo le ragazze in carne, almeno c'è qualcosa da
acchiappare. Una magrissima quando l'abbracci non senti niente, non c'è gusto.

A proposito degli Anni Settanta: quali artisti del passato ti ispirano di più?
Sono influenzato da molti musicisti, del passato ma anche giovani. I più straordinari però sono stati i Beatles: sono loro ad aver inventato la musica moderna. Ad aver cambiato la concezione della musica. Hanno sperimentato ogni
stile: pensa all'abisso musicale che separa una canzone come Michelle dall'heavy metal di Helter Skelter. Loro hanno sperimentato tutto e anch'io voglio seguire questa strada. Infatti non mi aspetto nulla dal successo, voglio solo fare quello che mi piace. E se non funziona me ne tornerò a casa. Ma con la coscienza a posto. Non mi interessa il successo in quanto tale. Solo se mi diverto riesco a trasmettere qualcosa al mio pubblico. La gente approva questo mio modo di pormi. Ora inizia il vero divertimento. A maggio sono in concerto a Milano e Roma e poi faccio altre 30 date. Non vedo l'ora, in scena avrò il vero riscontro di pubblico. Sarò imprevedibile in scena, perché io e i miei fan siamo un po' matti. Non so cosa indosserò, cosa farò: l'unica cosa certa è che canterò!"

Non sembri essere preda della classica ansia da palcoscenico...
Per il momento no. Xfactor in questo mi ha agevolato. Non sai nulla di quanto accade fuori di lì. Sei isolato e non percepisci se piaci o meno. È un'occasione unica per scoprire come sei davvero, senza essere influenzato da chi ti guarda. E quindi impari a dare il massimo senza un ritorno immediato.Però è stato anche stressante. Però questo mi piace. Fare esperienze negative ti fa crescere. Io ho iniziato tardi a cantare, avevo 16 anni. E nella mia vita ho provato a fare di tutto, anche il cameriere. Non ne avevo bisogno ma volevo darmi da fare. Ho cantato nei piano bar, ho preso parte a gruppi di ogni genere, mi sono divertito tanto. E ora sono qui. Però inutile fingere: se non hai già un tuo seguito nessuna casa discografica ti prende in considerazione. Puoi essere la nuova Aretha Franklin ma loro investono solo se hai già una base di pubblico che ti segue.

Oltre ai tuoi fan chi ti è vicino in questo momento di euforia mediatica?
Gli amici mi sono rimasti vicini e sono molto rispettosi nei miei confronti. Solo io e loro sappiamo quello che abbiamo passato insieme, cosa ci siamo detti in questi anni. Quando sei famoso un sacco di gente ti avvicina spacciandosi per amico, chiamandoti, sollecitandoti su mille cose. Invece gli amici veri mi chiamano pochissimo, non hanno bisogno di
mettersi in mostra. Perché sanno che per loro io ci sono sempre, così come loro per me. D'altronde per me amicizia e amore vengono molto prima del lavoro. Se io non vivessi dei sentimenti, non amassi, non provassi emozioni nella mia vita privata, cosa porterei al mio pubblico? Magari sarei un ottimo interprete ma trasmetterei solo freddezza. E
questo non è il mio obiettivo.

Ghinda ha scritto:La Caselli è un boa constrictor tritacantanti esattamente come ogni altro produttore, please...
La battaglia tra artisti e discografici è proprio strutturale al sistema, non si vince cambiando casa discografica.

Mi sa che hai ragione...ma l'impressione è che la Sony abbia raggiunto, fra tutte, l'apice del cinismo e dell'opportunismo.
La Caselli mi sembra, e sottolineo che è un'impressione, che dia qualche possibilità anche ad artisti diversi, che si discostano un poco dal modello imperante al momento.

Vi avevo promesso ricerchina sui siti che valutano le vendite a livello europeo.
Piccole premesse:

- per i dischi italiani si basa sempre su stime fatte in base a parametri molto disuguali, come la posizione in classifica fimi, le vendite medie del periodo dell'anno, altre classifiche basate su sondaggi indipendenti (Musica&Dischi in primis)...
- salvo rare eccezioni riguardano le vendite solo in Italia. Sono pochissimi i dischi in italiano che hanno un mercato apprezzabile nel resto d'Europa.

Un sito ritenuto abbastanza affidabile è questo
http://www.mediatraffic.de/Forum3/viewforum.php?f=5
tenetolo d'occhio perché oggi dovrebbe pubblicare la classifica della settimana scorsa, con periodizzazione lun-domenica.

Questo è ritenuto il migliore per i download. Mette insieme tutti gli store digitale e dà una valutazione in numeri reali, non solo in posizioni come la fimi
http://www.charly1300.com/italiadigitale.htm
notate quanto sono bassi i totali: con 1500 copie si sta in top ten. Un piccolo invito a calare gli entusiasmi basati sulle classifiche dei download

Therese ha scritto:

Ghinda ha scritto:La Caselli è un boa constrictor tritacantanti esattamente come ogni altro produttore, please...
La battaglia tra artisti e discografici è proprio strutturale al sistema, non si vince cambiando casa discografica.

Mi sa che hai ragione...ma l'impressione è che la Sony abbia raggiunto, fra tutte, l'apice del cinismo e dell'opportunismo.
La Caselli mi sembra, e sottolineo che è un'impressione, che dia qualche possibilità anche ad artisti diversi, che si discostano un poco dal modello imperante al momento.

Si chiama "nicchia di mercato". S'è scavata quel filoncino lì e se lo sfrutta nei limiti delle proprie dimensioni. La Sony è il supremo tritatutto perché è il supremo gruppo nato dalla fusione-cannibalizzazione di infiniti altri. La mia impressione è che prima o poi il sistema sia destinato a implodere per molti motivi, ma questo sarebbe un altro 3d...

Ghinda ha scritto:Però, lasciando perdere per un attimo il "contorno", ho notato che i vocalizzi si son fatti più arzigogolati (sto pensando alla canzone di Battisti). Che il ragazzo sia un virtuoso coi controfiocchi non ho dubbi, e non ho nulla di particolare contro le svisate. Però io amo moltissimo la sua voce quando si tiene "semplice" e non vorrei che venisse offuscata dalla troppa bravura nelle "prove di forza".

'ngiorno Scì, 'ngiorno Ghinda, 'ngiorno a tutti,
secondo me in qualche occasione si è lasciato andare di più perchè per lui sono appuntamenti importanti e la tensione da sfogare, insieme alla voglia di stupire, gli hanno fatto perdere il senso dell'equilibrio. Troppi riccioli, è vero. Del resto, in questa fase devi avere tanto coraggio, penso sia meglio esagerare e buttarsi senza rete che passare inosservati.
Però Ghinda, la canzone di Battisti a DomenicaIn non rientra in questo caso a mio parere, anzi per me l'ha proprio fatta da brivido, non c'erano riccioli inutili ma solo la sua esplosiva personalità vocale, ogni sfumatura significava.
E' una canzone che gli ho sentito fare mille volte, quando l'ha annunciato ho pensato "ancooora?" e invece è riuscito a renderla diversa da tutte le altre versioni.

Waltzing Matilda ha scritto:
E' una canzone che gli ho sentito fare mille volte, quando l'ha annunciato ho pensato "ancooora?" e invece è riuscito a renderla diversa da tutte le altre versioni.

Questo lo fa sempre, ed è uno dei suoi grandi punti di forza imho. Se ripenso a Sanremo, mi ha fatto ogni volta una canzone diversa e non è proprio da tutti.

Io penso che la Sony, per puntare sui tre abbia fatto i propri conti.

La Amoroso viene da una trasmissione seguita, che gli offre grande appoggio pubblicitario, lei è già popolare e conta su un bel numero di fans accaniti (anche se non sono convinto che in futuro li possa mantenere con facilità, sempre che non cresca artisticamente).

Noemi non ha fatto il classico boom iniziale, sta avendo un successo graduale, ora amplificato da Sanremo, ha costruito una bella credibilità, non è una ragazzina e con il suo talento la Sony può dormire sonni tranquilli.

Marco è Marco ... anche il peggiore idiota di questo mondo investirebbe su un artista di questo tipo.

Invece per Matteo e Giusy il discorso è diverso.
Matteo paga il pregiudizio della Sony sul fattore anagrafico, che non garantisce quel bacino di pubblico di ragazzine/i che per i discografici sono, ad oggi, un obiettivo non trascurabile.

Giusy ha venduto in modo spaventoso, ma sulla scia di una sbornia pubblicitaria, televisiva ... era ovunque. Però ha fallito la prova del nove: i live.
In questi anni si sta attuando una svolta fondamentale per la musica. La discografica è in crisi, in tutto il mondo, i live tornano ad avere un ruolo fondamentale, tanto che una artista come Madonna, che in passato vendeva anche senza fare concerti, negli ultimi anni si è dedicata a tour imponenti, ha abbandonato la Warner, dando la priorità ai concerti; tanto è vero che ha firmato un contratto da capogiro con una organizzazione di eventi live.

Ormai si vendono pochi dischi, il vero business sono i concerti, dove si guadagna.

Giusy è stata costretta ad interrompere la sua tournèe, non richiamava abbastanza pubblico e questo, ad oggi, è più grave del non vendere dischi. Per questo la Sony ha sgonfiato l'iniziale entusiasmo nei suoi confronti, almeno per adesso.

Kaiser ha scritto:

ForsesiForseno ha scritto:Buongiorno

dunque stasera se beccamo una bella diretta con il Mengoni :sorriso4: a quanto pare, uscendo in due orari diversi, avrà modo di regalarci più di una esibizione

ieri la ddm ha superato se stessa, con l'appuntamento di radiouno ha messo fuori strada anche il Sussidiario che aveva messo lo streaming :sorriso4: fantastica

meno male che avete aperto un thread soltanto come promemoria dei vari appuntamenti, così non andiamo in tilt

grazie a Canta e complimenti al nuovo admin Kaiser

Ciao forsesi e grazie. Per la doppia comparsata ho il sospetto che sia l'ennesimo qui pro quo su FB. Secondo me l'hanno riportata quelli che hanno assistito alla registrazione radio...vedremo

ecco, dovrò smettere di leggere lì dentro :sorriso4:
allora aspettiamo notizie più attendibili

ForsesiForseno ha scritto:
Giusy ha venduto in modo spaventoso, ma sulla scia di una sbornia pubblicitaria, televisiva ... era ovunque. Però ha fallito la prova del nove: i live.

Stesso problema di Marco Carta?

Waltzing Matilda ha scritto:

Ghinda ha scritto:Però, lasciando perdere per un attimo il "contorno", ho notato che i vocalizzi si son fatti più arzigogolati (sto pensando alla canzone di Battisti). Che il ragazzo sia un virtuoso coi controfiocchi non ho dubbi, e non ho nulla di particolare contro le svisate. Però io amo moltissimo la sua voce quando si tiene "semplice" e non vorrei che venisse offuscata dalla troppa bravura nelle "prove di forza".

'ngiorno Scì, 'ngiorno Ghinda, 'ngiorno a tutti,
secondo me in qualche occasione si è lasciato andare di più perchè per lui sono appuntamenti importanti e la tensione da sfogare, insieme alla voglia di stupire, gli hanno fatto perdere il senso dell'equilibrio. Troppi riccioli, è vero. Del resto, in questa fase devi avere tanto coraggio, penso sia meglio esagerare e buttarsi senza rete che passare inosservati.
Però Ghinda, la canzone di Battisti a DomenicaIn non rientra in questo caso a mio parere, anzi per me l'ha proprio fatta da brivido, non c'erano riccioli inutili ma solo la sua esplosiva personalità vocale, ogni sfumatura significava.
E' una canzone che gli ho sentito fare mille volte, quando l'ha annunciato ho pensato "ancooora?" e invece è riuscito a renderla diversa da tutte le altre versioni.

Sono d'accordo Matilda. Secondo me era ha dosato bene le proprie potenzialità vocali. Ha stupito ma non ha esagerato.
Comunque è pur vero che deve stare attento a non strafare, per non diventare un fenomeno vocale senza sostanza. Secondo me questo rischio, pero', alla fine e' abbastanza remoto, a meno che non esageri troppo nei vocalizzi continui.

Marco alla voce unisce infatti una capacità comunicativa e interpretativa davvero straordinaria, del tutto naturale, che gli vedo coltivare e migliorare sempre di piu'.
Non credo corra davvero il rischio di diventare un mero esecutore di pezzi.
Cio' che deve fare è lavorare sulle melodie e sui testi che propone al suo pubblico, per dare sempre piu' sostanza al suo lavoro artistico.

Voce+interpretazione+cura nei testi+cura nelle melodie e negli arrangiamenti = Marco in the sky with diamonds!!

Waltzing Matilda ha scritto:

Ghinda ha scritto:Però, lasciando perdere per un attimo il "contorno", ho notato che i vocalizzi si son fatti più arzigogolati (sto pensando alla canzone di Battisti). Che il ragazzo sia un virtuoso coi controfiocchi non ho dubbi, e non ho nulla di particolare contro le svisate. Però io amo moltissimo la sua voce quando si tiene "semplice" e non vorrei che venisse offuscata dalla troppa bravura nelle "prove di forza".

'ngiorno Scì, 'ngiorno Ghinda, 'ngiorno a tutti,
secondo me in qualche occasione si è lasciato andare di più perchè per lui sono appuntamenti importanti e la tensione da sfogare, insieme alla voglia di stupire, gli hanno fatto perdere il senso dell'equilibrio. Troppi riccioli, è vero. Del resto, in questa fase devi avere tanto coraggio, penso sia meglio esagerare e buttarsi senza rete che passare inosservati.
Però Ghinda, la canzone di Battisti a DomenicaIn non rientra in questo caso a mio parere, anzi per me l'ha proprio fatta da brivido, non c'erano riccioli inutili ma solo la sua esplosiva personalità vocale, ogni sfumatura significava.
E' una canzone che gli ho sentito fare mille volte, quando l'ha annunciato ho pensato "ancooora?" e invece è riuscito a renderla diversa da tutte le altre versioni.

Io amo particolarmento la capacità di Marco di dare ogni volta una luce diversa, un accento diversificato ai brani, ma ho davvero bisogno di sentirgli cantare qualcosa di nuovo. Qualche cover nuova. I pezzi dell'EP dal vivo. Vorrei che ampliasse proprio il suo repertorio. Mi manca l'elemento sorpresa. Voglio rimanere ancora a bocca aperta, voglio cadere a terra perfettamente lucida sentendolo in brani diversi da quelli che abbiamo sentito finora.... chissà stasera........

Ghinda ha scritto:

ForsesiForseno ha scritto:
Giusy ha venduto in modo spaventoso, ma sulla scia di una sbornia pubblicitaria, televisiva ... era ovunque. Però ha fallito la prova del nove: i live.

Stesso problema di Marco Carta?

non so se il problema sia lo stesso. Non si è mai capito come sia andato il tour di Carta ... onestamente non me ne sono interessato molto