Aspettando RAI PER UNA NOTTE

http://forum.corriere.it/avanti_pop/26-03-2010/morgan-e-luttazzi-a-raiperunanotte-1512715.html


maimeri le cose che dici per luttazzi molti le hanno pensate di morgan.....

non fa "a tutti i costi quello trasgressivo". Volendo -e lo ha dimostrato per anni- luttazzi è uno dei migliori battutisti-fredduristi d'italia.

Ma siamo al punto in cui, ormai, basta una freddura? Saccà che dice a Berlusconi "l'italia le vuole bene presidente, c'è proprio un vuoto e lei lo colma" non è l'equivalente di urlare "si sono la tua troia, dammelo più forte?". Se ci si ferma a scandalizzarsi per la metafora dell'inculata, allora è un peccato perchè hanno vinto loro, e siamo ormai vittime senza speranza del tormentone ripetuto 6 volte da ezio greggio.

xenas ha scritto:Si ispira mooooolto a david letterman ed è sicuramente un artista di nicchia. E il monologo è stato riadattato, è nel suo repertorio da tempo, niente di nuovo chi ha visto i suoi spettacoli sa che sono così e anche peggio

David Letterman dici? Ma neanche per sogno. Niente di più lontano di David Letterman, che in America trall'altro lo reputano il più gentile e educato show man. La conosco bene David Letterman che lo seguo da tantissimi anni.
Conosco anche Luttazzi e molte cose sue mi piacciono. Ma per me, quando ci "marcia" con la volgarità diventa l'opposto dell'efficacce e del sarcasmo disacrante. Tutto qua il discorso. E' una questione di pura "professionalità", se mi arriva il suo messaggio oppure no. Non è una questione di capire perchè lo capisco benissimo e non mi scandalizza per niente, anche perchè in Italia il caxxo e il bucco del culo si sente in ogni 3 parole.

Elvis Ramone ha scritto:e vi consiglio di recuperare i libri di luttazzi non tanto per la parte battutistica o monologhiale, ma appunto per i minisaggi sulla satira che ogni tanto inserisce nei suoi lavori, che sono spesso illuminanti.

Scusa ma io non ho bisogno di quel genere di illuminazione ci arrivo anche senza la volgarità e i gesti ... ancora ce la faccio ... quando poi avrò bisogno delle vignette per capire vado all'ospizio ... comunque non ho letto i suoi libri e se sono così perfortuna .... scusa ma non amo quel genere di volgarità cioè quando si vuol far crescere l'attenzione si parla di sesso in modo spinto ... non ne ho bisogno non ho 15 anni ne gli ormoni mossi così .... Luttazzi mi piaceva all'inizio era provocatorio si, diceva sempre parolaccie ma così mi sembra veramente troppo ... non mi scandalizzo però non sopporto le oscenità le sconcezze ok essere rozzi, il turpiloquio acceso ma quello secondo me ha dei problemi grossi forse dovrebbe farsi vedere da un sessuologo!

Elvis Ramone ha scritto:com'è che nessuno si scandalizza di luttazzi quando quel monologo lo pubblica su un libro (decameron), o lo porta in teatro a lungo?

il fatto è che siamo anestetizzati, da tanto, da troppo, dal baglino, da zelig, da colorado cafè. Non so se guardate Boris, su sky, ma all'inizio di questa serie è stato fatto un quadro PERFETTO di quello che in italia, oggi, è la satira, la comicità in tv.

Prima venivano citati hicks e carlin; la satira affonda le sue radici ben prima, da ruzante a rebelais. E' lo sberleffo supremo; la satira non può e non deve avere limiti "morali", altrimenti la sua arma viene spuntata.

Non sentiamo di essere inculati da ilvio da anni, ormai? viene uno a dircelo, e ci scandalizziamo?

Elvis, come ho già spiegato sopra. NON MI SCANDALIZZA ciò che dice, ma IO lo trovo ZERO efficace. Tutto qua.

maimeri ha scritto:chi lo dice che non ci si scandalizza se sta in teatro? tu paghi un biglietto e sai cosa vai a vedere, tu decidi, tu scegli, se io guardo una trasmissione che mi interessa e e mi ritrovo uno che deve fare a tutti i costi quello trasgressivo, scusami ma mi viene da ridere, ma non per quello ch e dice ma per il fatto che mi sembra uno sfigato che si deve sfogare.

ama non ho capito molto bene il discorso che fai sul contraddittorio. io penso che se non lo avessero interrotto a lui avrebbe detto sinteticamente qualcosa di sensato, non credo che abbia interrotto jacona per attirare l'attenzione ma per partecipare al dibattito attivamente, secondo me lo ha fatto in buona fede.

Puo darsi maimè, il problema è che ieri sera non si poteva secondo me. Era più una manifestazione più che uno dibattito. Infatti, a me non è piaciuto cosi tanto.

Elvis Ramone ha scritto:com'è che nessuno si scandalizza di luttazzi quando quel monologo lo pubblica su un libro (decameron), o lo porta in teatro a lungo?

il fatto è che siamo anestetizzati, da tanto, da troppo, dal baglino, da zelig, da colorado cafè. Non so se guardate Boris, su sky, ma all'inizio di questa serie è stato fatto un quadro PERFETTO di quello che in italia, oggi, è la satira, la comicità in tv.

Prima venivano citati hicks e carlin; la satira affonda le sue radici ben prima, da ruzante a rebelais. E' lo sberleffo supremo; la satira non può e non deve avere limiti "morali", altrimenti la sua arma viene spuntata.

Non sentiamo di essere inculati da ilvio da anni, ormai? viene uno a dircelo, e ci scandalizziamo?

Ma quale bagalino, Elvis. A te piace Luttazzi e a me piace prendermelo in culo (non da Silvio), non sta qui il problema. Dico solo che sinceramente ha perso efficacia nel momento in cui mi ha disgustata e mi è venuta voglia di fargli provare il mio dildo "Stronco" in culo con la pasta di peperoncino cinese al posto del gel Durex, non so se mi sono spiegata.

Non mi ha dato nulla in termini di contenuti... che faccia i suoi spettacoli, per carità, e che abbia spazio in TV. Io sarà libera di cambiare canale e non andare ai suoi spettacoli, però? O mi devo sentire cretina per questo? Incapace di recepire cotanta genialità?
Per me NON è geniale quel tipo di satira, come non è geniale una scoreggia di Bombolo o Buzzanca che sgrana gli occhi guardando le cosce della Fenech.

Bea ha scritto:

Elvis Ramone ha scritto:com'è che nessuno si scandalizza di luttazzi quando quel monologo lo pubblica su un libro (decameron), o lo porta in teatro a lungo?

il fatto è che siamo anestetizzati, da tanto, da troppo, dal baglino, da zelig, da colorado cafè. Non so se guardate Boris, su sky, ma all'inizio di questa serie è stato fatto un quadro PERFETTO di quello che in italia, oggi, è la satira, la comicità in tv.

Prima venivano citati hicks e carlin; la satira affonda le sue radici ben prima, da ruzante a rebelais. E' lo sberleffo supremo; la satira non può e non deve avere limiti "morali", altrimenti la sua arma viene spuntata.

Non sentiamo di essere inculati da ilvio da anni, ormai? viene uno a dircelo, e ci scandalizziamo?

Ma quale bagalino, Elvis. A te piace Luttazzi e a me piace prendermelo in culo (non da Silvio), non sta qui il problema. Dico solo che sinceramente ha perso efficacia nel momento in cui mi ha disgustata e mi è venuta voglia di fargli provare il mio dildo "Stronco" in culo con la pasta di peperoncino cinese al posto del gel Durex, non so se mi sono spiegata.

Non mi ha dato nulla in termini di contenuti... che faccia i suoi spettacoli, per carità, e che abbia spazio in TV. Io sarà libera di cambiare canale e non andare ai suoi spettacoli, però? O mi devo sentire cretina per questo? Incapace di recepire cotanta genialità?
Per me NON è geniale quel tipo di satira, come non è geniale una scoreggia di Bombolo o Buzzanca che sgrana gli occhi guardando le cosce della Fenech.

Bea,quando si dice parlar chiaro

bea potresti scrivere un monologo per luttazzi

comunque la questione luttazzi è dovuta a gusti personali. a me ad esempio nn fa ridere nulla del cinema italiano vedi sordi, villaggio ecc ecc... adoro monty python e little britain... de gustibus....

eh, ed è quello il problema. se del suo monologo ti resta che ha detto "buco del culo", o che ha dipinto in questo caso la donna sottomessa, evidentemente ti sei fermata lì, e hai commesso un errore. perchè nello stesso monologo, c'erano decine di altri riferimenti e richiami.

non è che dicendomi che ti piace anche prenderlo a culo mi dimostri che sei sprezzante e disinibita, eh. Ripeto, se del tutto ti resta che ha detto buco del culo e per due minuti ha fatto una metafora con un rapporto sessuale, evidentemente non è un problema di luttazzi.

che è pieno di difetti, di idiosincrasie ed è un permaloso del cazzo; ma una cosa non è certo, e cioè uno che ha bisogno di dire culo o figa per far ridere o, ancor peggio, pensare.

xenas ha scritto:bea potresti scrivere un monologo per luttazzi

comunque la questione luttazzi è dovuta a gusti personali. a me ad esempio nn fa ridere nulla del cinema italiano vedi sordi, villaggio ecc ecc... adoro monty python e little britain... de gustibus....

Quello pure io. Ma non mi puoi paragonare i MP o LB a Luttazzi, per piasè!

Elvis Ramone ha scritto:eh, ed è quello il problema. se del suo monologo ti resta che ha detto "buco del culo", o che ha dipinto in questo caso la donna sottomessa, evidentemente ti sei fermata lì, e hai commesso un errore. perchè nello stesso monologo, c'erano decine di altri riferimenti e richiami.

non è che dicendomi che ti piace anche prenderlo a culo mi dimostri che sei sprezzante e disinibita, eh. Ripeto, se del tutto ti resta che ha detto buco del culo e per due minuti ha fatto una metafora con un rapporto sessuale, evidentemente non è un problema di luttazzi.

che è pieno di difetti, di idiosincrasie ed è un permaloso del cazzo; ma una cosa non è certo, e cioè uno che ha bisogno di dire culo o figa per far ridere o, ancor peggio, pensare.

Non ho detto di essere disinibita o altro... sia chiaro: era solo una constatazione di fatto: non sono una clarissa e non mi sono scandalizzata. Non è quello che mi ha disturbato di Luttazzi. E' che secondo me la coprolalia suscita nella maggior parte, una risata, è il modo più antico per far ridere la gente, ma proprio perché è un metodo "primitivo" di far ridere le persone, tutto il resto ne viene penalizzato, specie i contenuti. Urlare "Cacca!" invalida il messaggio. Per me. E ho sentito stamattina almeno tre persone che hanno avuto la mia stessa reazione. Saremo tutti tordi, che ti devo dire?

Bea POSSO paragonarli perchè a me fanno ridere e parlavo di me PLEASE

Elvis Ramone ha scritto:eh, ed è quello il problema. se del suo monologo ti resta che ha detto "buco del culo", o che ha dipinto in questo caso la donna sottomessa, evidentemente ti sei fermata lì, e hai commesso un errore. perchè nello stesso monologo, c'erano decine di altri riferimenti e richiami.

Elvis, ma scusami fammi capire cosa non ho capito. Il monologo di Luttazzi era chiarissimo, ha spiegato benissimo le tre fasi dell'inculamento per dire che che gli italiani lo stanno prendendo in culo da Berlusconi, da 15 anni ormai, ed è finito che le sta piacendo pure, e così la resistenza è sparita o sta sparendo perchè ci hanno preso gusto.

Benissimo. Io sul contenuto non discutto e non è che non abbiamo capito ciò che ha detto. Discutto la forma, per me è puramente una questione stilistica. Non nel senso di caduta di stile, ma di espressione artistica.

Per me è come nella musica. Un musicista che usa le dissonanze per esempio può non piacerti, ma non vuol dire neccessariamente che non lo capisci quella musica. Non so se rendo l'idea.

killer73 ha scritto:
non mi scandalizza il suo modo di fare satira,ognuno usa il linguaggio che ritiene piu opportuno,ma tutte le volte che lo sento parlare,usa solo quel linguaggio. sara' un caso?non avendo classe si limita ad essere sboccato oltre il limite del buon gusto,e poi le battute non mi fanno nemmeno ridere poi tanto.

Secondo me si Killer, perchè in effetti Luttazzi in due ore di show non parla solo cosi. Non credo che la sua sia mancanza di classe ma una scelta ben precisa, che a molti piace e lo apprezzano.

Amantide_Religiosa ha scritto:

killer73 ha scritto:
non mi scandalizza il suo modo di fare satira,ognuno usa il linguaggio che ritiene piu opportuno,ma tutte le volte che lo sento parlare,usa solo quel linguaggio. sara' un caso?non avendo classe si limita ad essere sboccato oltre il limite del buon gusto,e poi le battute non mi fanno nemmeno ridere poi tanto.

Secondo me si Killer, perchè in effetti Luttazzi in due ore di show non parla solo cosi. Non credo che la sua sia mancanza di classe ma una scelta ben precisa, che a molti piace e lo apprezzano.

allora saro' stato sempre sfigato a beccare interventi di quel genere.ok,sara' una scelta,ma non capisco dove lo porta.facile e' usare volgarita a gogo' per far presa,il difficile e' farlo sobriamente....

eh, certo. benigni che da 10 anni non dice una virgola (ma una virgola, eh!) di interessante è il genio e la satira buona. lutazzi, di cui dubito qualcuno abbia letto qualche libro, o visto qualche spettacolo, è trattato alla mercè del peggio imitatore da bagaglino che dice figa.

Con questo, non è che per forza debba piacere a tutti, è che dietro, c'è un lavoro di studio della satira (sarò noioso, ma è evidente che in questo paese si è perso il concetto stesso di satira, pericolosamente commistionato alla comicità da pianobar) che non si limita al buco del culo. E' che fermarsi lì è pericoloso, è riturffarsi in quella polemica che nacque dal suo spettacolo con la famosa scena andreotti-moro.

Elvis Ramone ha scritto:eh, certo. benigni che da 10 anni non dice una virgola (ma una virgola, eh!) di interessante è il genio e la satira buona. lutazzi, di cui dubito qualcuno abbia letto qualche libro, o visto qualche spettacolo, è trattato alla mercè del peggio imitatore da bagaglino che dice figa.

Con questo, non è che per forza debba piacere a tutti, è che dietro, c'è un lavoro di studio della satira (sarò noioso, ma è evidente che in questo paese si è perso il concetto stesso di satira, pericolosamente commistionato alla comicità da pianobar) che non si limita al buco del culo. E' che fermarsi lì è pericoloso, è riturffarsi in quella polemica che nacque dal suo spettacolo con la famosa scena andreotti-moro.

Mi collego solo per quotarti: la comicità è una cosa e la satira un'altra. A volte Luttazzi ha dato fastidio anche a me, e questa è una parte essenziale della satira, ma personalmente, ieri sera, è piaciuto molto. La satira non è far ridere e mettere di buon umore le persone ma deve provocare una reazione e direi che Luttazzi ieri ci è riuscito.

Spoiler:

killer la merda d'artista di manzoni allora?

suvvia...

xenas ha scritto:killer la merda d'artista di manzoni allora?

suvvia...

io ho fatto una domanda ben precisa,il gesto della merda sul piatto,che satira e'?

Wikipedia:

L'atto di mangiare la merda è un classico della satira di
tutti i tempi. C'è un aspetto antropologico
legato al mangiare la merda e un aspetto psicologico
che colpisce nel profondo. Anticamente era un rito della clownerie
religiosa insieme col bere l'urina: oscenità apotropaiche
che celavano sottili valenze simboliche.
Gli esempi più illustri si possono ritrovare nei classici di Aristofane,
Plauto, Rabelais, Swift e Sterne.
L'autore satirico Daniele Luttazzi ha dichiarato che «la satira ha nella
merda la sua pietra filosofale». In uno sketch
della trasmissione Satyricon Luttazzi
mangiava uno spuntino a base di merda da un elegante vassoio d'argento.
Il comico ha, successivamente, spiegato: «c'è un legame fra comicità e
televisione in particolare: il fatto del corpo in primo piano che può
essere esacerbato da certi sketch. E lì ero ben consapevole del
caos che si sarebbe scatenato: mangiando, facendo quel gesto. In realtà
era un gesto cristico, assumevo su di me la merda del mondo e
della televisione.»
Recentemente, Marco Paolini in un suo spettacolo ha
presentato l'aneddoto del mangiare la merda come punizione da ragazzi
per chi non avesse superato una prova di coraggio. Interrotti per motivi
esterni, uno dei ragazzi si recava di notte a mangiare la sua parte, e
Paolini descriveva il gesto in modo epico, come fosse quella la vera
prova di coraggio
Il premio Nobel per la letteratura
Dario
Fo, intervistato durante la trasmissione Satyricon ha citato
come esempi dell'uso della merda nella satira e nel teatro: Ruzante,
la fame
dello Zanni, un canovaccio in cui Arlecchino
si cala le brache e lancia la cacca (finta) addosso al pubblico, e un
pezzo in cui Francesco d'Assisi usa la
cacca come termine morale elevato, in contrasto con l'avidità e la violenza
del potere di papa Innocenzo III.
Un uso comune dei lavoratori di teatro in vari paesi del mondo, sia
per quanto riguarda gli attori che per quanto riguarda il personale
tecnico, è augurarsi il successo con le parole "Merda, merda, merda!"
Citata goliardicamente dagli Amici Miei del film di Monicelli (un grande esempio di commedia del cinema
italiano degli anni '70) nell'aria della "cacatella longa longa...
filulella squacquarella" cantata a squarciagola dai quattro amici
nell'ospedale dov'erano allora pazienti, e indirizzata alle sorelle di
quel ricovero. L'uso che ne viene fatto in questo caso ha solo del
provocatorio e del goliardico: il loro comportamento li spinge a rompere
due tabù, cioè a parlare di merda davanti a delle suore (con
l'intenzione di sembrare realmente malati di testa, o semplicemente
stupidi). Ciò è solo per compiere costantemente delle bonarie e gratuite
trasgressioni. Nella scena seguente questo loro comportamento farà
scattare l'ira e la vendetta del primario, che si rivelerà più
goliardico e sadico di loro altri
.http://it.wikipedia.org/wiki/Merda


vado a mangiare e a fumare finalmente....

il punto è che benigni e luttazzi non fanno lo stesso sport, punto. benigni, peraltro, da qualche anno non si capisce proprio che sport faccia, ma quello è un altro discorso. è che, appunto, si è perso (o non si comprende appieno) il concetto di satira, parificandolo a striscia la notizia.