Aspettando RAI PER UNA NOTTE

con tutto il rispetto killer, ma a casa mia non succede!

Elvis Ramone ha scritto:eh, certo. benigni che da 10 anni non dice una virgola (ma una virgola, eh!) di interessante è il genio e la satira buona. lutazzi, di cui dubito qualcuno abbia letto qualche libro, o visto qualche spettacolo, è trattato alla mercè del peggio imitatore da bagaglino che dice figa.

Con questo, non è che per forza debba piacere a tutti, è che dietro, c'è un lavoro di studio della satira (sarò noioso, ma è evidente che in questo paese si è perso il concetto stesso di satira, pericolosamente commistionato alla comicità da pianobar) che non si limita al buco del culo. E' che fermarsi lì è pericoloso, è riturffarsi in quella polemica che nacque dal suo spettacolo con la famosa scena andreotti-moro.

Continui a non rispondermi, non so per quale ragione dato che ti stai ripetendo anche se ti ho già risposto a tal proposito.

Inoltre, per la parte che ho evidenziato, ti rispondo che io non ho letto i suoi libri ma ho visto i suoi spettacoli e ho anche i suoi DVD. Ma ciò non toglie che quando ci "marcia" troppo con un certo linguaggio, per me stilisticamente, come forma di espressione artistica, che è anche la satira, non piace perchè mi risulta per niente efficace.

Perciò Elvis, qual'è la cosa che non ho capito in tutto ciò e sopratutto qual'è la parte del discorso che non riesce a cogliere?

si parla della volgarità perchè, appunto, la gente è totalmente anestetizzata. ma il fatto che milioni di mosche amino la merda, non vuol per forza dire che la merda sia una leccornia.

@ama: non critico il fatto che uno possa ritenere la sua satira buona o meno. una volta, però, che uno ha in mano gli strumenti per capire ciò che sta dicendo. se ci si ferma al "dice solo parolacce", lì mi incazzo e ritengo che il mio interlocutore non abbia capito una fava.

Elvis Ramone ha scritto:il punto è che benigni e luttazzi non fanno lo stesso sport, punto. benigni, peraltro, da qualche anno non si capisce proprio che sport faccia, ma quello è un altro discorso. è che, appunto, si è perso (o non si comprende appieno) il concetto di satira, parificandolo a striscia la notizia.

e' vero che da un po benigni mi spappola i maroni con dante,ora l ha presa cosi,ha successo e son contento per lui ma lo preferisco in un altra veste.c'e posto per tutti nella satira,e guarda che luttazzi lo apprezzo,mai detto che non mi piace,pero se usasse meno volgarita',credo che la sua forma di satira arriverebbe meglio,in questo modo arrivano prima le oscenita che altro.cosi penso io.

fear-of-the-dark ha scritto:con tutto il rispetto killer, ma a casa mia non succede!

pure te attenta alle virgole! e non si puo di nulla che si puntualizza subito ,ok,la prossima volta faro i nomi precisi di tutte le famiglie da me intese e ora vo a toglie la pasta,ma ormai e' scotta. .mannaggia a me che mi fo prende dal dibattito

Elvis Ramone ha scritto:si parla della volgarità perchè, appunto, la gente è totalmente anestetizzata. ma il fatto che milioni di mosche amino la merda, non vuol per forza dire che la merda sia una leccornia.

@ama: non critico il fatto che uno possa ritenere la sua satira buona o meno. una volta, però, che uno ha in mano gli strumenti per capire ciò che sta dicendo. se ci si ferma al "dice solo parolacce", lì mi incazzo e ritengo che il mio interlocutore non abbia capito una fava.

Quotissimo e Daccordissimo con questo concetto Elvis!!!
E' infatti un concetto che lo ripeto spesso per la musica, quindi niente da ridire su questo.

e mi state facendo difendere a spada tratta luttazzi che, anche recentemente, ha pestato delle merde della grandezza della groenlandia, eh

In effetti di tutta la serata e di tutte le cose dette ancora state parlando di Luttazzi che è stata la "cosa" più insignificante dopo Morgan ??? Che tristezza ...

dada ha scritto:In effetti di tutta la serata e di tutte le cose dette ancora state parlando di Luttazzi che è stata la "cosa" più insignificante dopo Morgan ??? Che tristezza ...

Beh a dire il vero non vedo di chi si può discuttere. Era più una manifestazione tra "simili" se cosi si può dire. Nel senso che tutti quelli che hanno partecipato la pensavanno nella stessa maniera e anche noi che abbiamo seguito penso. Cosa devo dire....che sono daccordo? Mi pare piuttosto ovvio e di queste cose noi discuttiamo da una vita su questo forum.

Raiperunanotte, 13% di share e boom di contatti sul web. Santoro: «E' stato un sisma» «Raiperunanotte», la serata evento organizzata da Michele Santoro e dalla Fnsi al Paladozza di Bologna, ottiene oltre il 13% di share (tra tv satellitari e le tv locali), secondo i primi dati Auditel resi noti dallo stesso Santoro. L'evento è stato trasmesso in diretta televisiva sulle piattaforme satellitari, analogica e digitale. Leggendo gli stessi dati, secondo il giornalista, Rai e Mediaset avrebbero perso 10 punti di share. A questo si aggiungono i 300mila spettatori sul web, compreso il sito de l'Unità. «Si profila un risultato straordinario», dice Santoro commentando i dati di ascolto della serata. La serata è stata seguita da Current (la tv di Al Gore) Skytg24, su diverse tv locali e, per il web - tra gli altri - dai siti dell'Unità, di Repubblica, Corriere e dal quello omonimo creato ad hoc. Current tv e Sky, durante la trasmissione di Raiperunanotte, hanno totalizzato, rispettivamente il 2,44 per cento di share e il 2,73 per cento. Un altro 7 per cento sarebbe invece il dato per le altre Tv locali che hanno seguito l'evento. Ma è sul web che Raiperunanotte ha segnato un record, probabilmente sull'Italia e forse non solo, con 300 mila connessioni per lo streaming. Un dato che soddisfa particolarmente Santoro e chi ad Annozero ha lavorato al progetto. «Rai per una notte» è stato «un sisma di inaudite proporzioni», dice Santoro. «I dati Auditel - spiega - dicono che abbiamo fatto il 13% di ascolti, il 6% li ha fatti Sky, più di una partita di Champions». «Ma l'Auditel - ha aggiunto - è solo uno mezzo di rilevazione tradizionale. Ora servono strumenti più accurati perchè "Rai per una notte" è stato seguito su web e radio private». Quanto accaduto ieri sera «è stato un terremoto per la tv generalista». La serata «Una grande riscossa contro la censura». Così prometteva Michele Santoro alla vigilia dello speciale Annozero organizzato contro la censura al Paladozza di Bologna. E gli accessi registrati ai tanti siti che hanno dato la diretta streaming dell'evento - 120.000 utenti unici contemporaneamente, boom di contatti soprattutto al nostro sito Unita.it - gli hanno dato ragione. Lo show è partito con un video storico con Benito Mussolini che incita la folla e, a seguire, un pezzo di un video con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che urla ai simpatizzanti del Pdl: «Volete che torni al Governo questa sinistra?». I seimila presenti al palazzetto dello sport cominciano a inveire contro il premier. Prende poi la parola Santoro che, dal mezzo del campo di palasport emiliano, si rivolge al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una lunga lettera aperta: «Noi non siamo al fascismo - dice il giornalista - ma certe assonanze sono comunque preoccupanti... Noi siamo qui per il nostro lavoro di giornalisti. Quarant'anni fa, proprio il 25 marzo, Danilo Dolci decise di infrangere le regole e di fondare la prima radio libera». «Non voglio tirarla per la giacca», ha detto Santoro rivolto al Capo dello Stato. «Sono qui soltanto per ribadire che se i partiti non abbandonano la Rai e le istituzioni di garanzia, il nostro paese rimarrà sempre prigioniero del conflitto di interessi». «Noi - dice concludendo la sua introduzione - non solo abbiamo il diritto di parlare, ma anche il dovere di parlare e di farci sentire. Stasera accendiamo le nostre luci perché ricominci "Anno Zero"». Santoro ha ricordato l'Sos lanciato 40 anni fa con la sua radio libera siciliana da Danilo Dolci, facendolo proprio: «lui decise di infrangere la legge per fare la sua prima radio libera che trasmetteva dalla Sicilia e lanciava un Sos per terremotati e disoccupati del Belice. La radio libera di Dolci fu chiusa dalla polizia perchè aveva violato il monopolio, quando lo fecero altri nessuno intervenne, ma Dolci non aveva alle spalle nè un partito politico nè la P2». Santoro ha ricordato poi il caso delle intercettazioni di Trani: «Vorrei ricordarle signor presidente - ha aggiunto - che per una telefonata Nixon dovette dimettersi: aveva ordinato di spiare i suoi avversari del partito democratico e una commissione del Senato, quando scoprì che le telefonate erano state registrate, disse di pubblicarle per sapere cosa è successo. Qui si è compiuto un delitto di grande gravità: interferenza politica sulla libertà di espressione». L'Autorità garante delle comunicazioni è «un arbitro tutto lottizzato», creato «nel nostro paese». E «anche questa è una violenza operata nei confronti della nostra Costituzione», ha aggiunto Santoro. Ed ha ricordato che «questo arbitro lottizzato emise una sanzione nei confronti della Rai quando ospitammo Beppe Grillo che le rivolgeva delle critiche. Grillo in questo momento è un soggetto politico e quale è il dovere di noi giornalisti? Pubblicare le critiche. Invece la calunnia, il vilipendio non spettano all'Agcom, spettano ai tribunali». Per Santoro «in quell'occasione si commise un'abnormità: una sanzione da 90 milioni di euro alla Rai qualunque cosa noi facessimo». Il conduttore ha detto anche «in questo paese non si deve parlare dei processi che riguardano il nostro presidente del Consiglio. Che di questi processi non si possa parlare è una ferita profonda del pensiero e della Costituzione». Tra gli ospiti, oltre alla squadra di Annozero (da Travaglio a a Vauro), Giovanni Floris, Gad Lerner, Nicola Piovani, il comico Antonio Cornacchione, che si lancia in una parodia delle domande alla folla di Berlusconi alla folla di Piazza San Giovanni: «Volete voi che Silvio sconfigga il cancro in 3 anni?». «Quello che mi colpisce è la tristezza del quadro complessivo. Tutto sta scendendo di livello perchè abbiamo un politico, al di là di chi è e del ruolo, che passa il tempo in maniera così rabbiosa e viscerale, che vede una cosa che non gli piace e e che va chiuso. L'idea che quello che non ti convince debba essere chiuso è un'idea asfittica», dice Giovanni Floris, intervenendo al Paladozza, precisando tuttavia di «non essere d'accordo sul parallelo tra Mussolini e Berlusconi», riferendosi alle immagini d'avvio della trasmissione. Michele Santoro rievoca quindi l'editto bulgaro pronunciato a Sofia dal premier otto anni fa, che lo colpi' insieme a Enzo Biagi e Daniele Luttazzi. ''Noi siamo gli unici per i quali non scatta mai la prescrizione'', dice. Sul maxischermo compare il volto di Biagi e il pubblico del Paladozza si accende. Poi e' la volta di Luttazzi che - accolto da una standing ovation - si lancia in uno spericolato parallelo tra una donna sodomizzata e l'Italia ai tempi di Berlusconi. A seguire, tutti gli interventi dei protagonisti, dal cantante Morgan (fischiato, a dire il vero, dalla platea) ad Antonello Venditti, da Milena Gabanelli a Norma Rangeri, fino a Marco Travaglio. La kermesse si conclude con un giuramento collettivo richiesto dal tribuno Santoro a sfottò verso gli incitamenti berlusconiani: "Ora e sempre, fuori dal vaso"! Girotondo sul palco, sipario. E la "madre di tutti gli streaming", come è stata ribattezzata dalla redazione di Santoro, si chiude con una certezza: è stato un grande successo mediatico. La rabbia del premier In nottata non si è fatta attendere la reazione di Berlusconi. L'Agcom dovrebbe impegare le sue forze per sanzionare «trasmissioni come quelle mandate in onda da Santoro che sono veramente inaccettabili, un obbrobrio incivile e barbaro» che mette «sotto accusa qualcuno accusato di tutto e di più senza la possibilità di difendersi», così il premier Silvio Berlusconi rispondendo ad una domanda dei giornalisti, al termine della cena del COnsiglio europeo, sulla decisione dell'Agcom di sanzionare Tg1 e tg5 perchè troppo sbilanciati sul Pdl. La trasmissione fatta ieri da Michele Santoro a Bologna trasmessa sul web e sulla tv digitale «dimostra che la censura nei tempi moderni è inutile, è un'assurdità, può perfine essere un boomerang». E' quanto dice invece il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani in collegamento telefonico con Unomattina invitando il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi ad avere «un atteggiamento meno ossessivo, il premier non si accontenta mai, credo sia ben piazzato nel sistema dell'informazione, perciò si accontenti un po'». Bersani aggiunge che sull'informazione in Italia «la mia opinione è quella della media degli italiani: non siamo assolutamente a posto, ci sono pressioni indebite, e non si è mai visto che in piena campagna elettorale si chiudono 4 giornali in un mese. Cominciamo a dire ben chiaro che se al premier non piace una trasmissione può cambiare canale, come fanno tutti i cittadini, io lo faccio spesso, ma non tolga agli italiani la possibilità di scegliere».
http://www.unita.it/news/italia/96640/raiperunanotte_di_share_e_boom_di_contatti_sul_web_santoro_e_stato_un_sisma

Cantano vittoria ma perchè parlano di percentuali? 13% quanto fa? 2 milioni o poco più, credo.

aggiungi i 300.000 dell'uèbb e vediamo che ha avuto meno dalla metà degli spettatori di una normale puntata di Annozero.

infatti dai berluschini la tattica è stata sminuire, polemizzare un po' ma senza dare troppo spazio

l'homo televisivus poi sta in una botte di ferro, non è stato neanche sfiorato

bhe mambu i numeri vanno contati nel modo giusto, bisognerebbe vedere quanti hanno visto il podcast + quanto hanno visto singoli spezzoni... per quanto se ne parla in ufficio da me direi che l'80% ha visto almeno in parte santoro tra ieri e oggi....

xenas ha scritto:bhe mambu i numeri vanno contati nel modo giusto, bisognerebbe vedere quanti hanno visto il podcast + quanto hanno visto singoli spezzoni... per quanto se ne parla in ufficio da me direi che l'80% ha visto almeno in parte santoro tra ieri e oggi....

Io lo sto vedendo adesso, ieri i vari link che avete postato per seguirlo mi si connettevano a singhiozzo, un nervoso che non vi dico!!!
Santo tubo, che mi concede di vederlo, anche se in differita.
Bellissimo davvero. Ho appena finito di vedere l'intervento di Monicelli. Come sempre le sue parole sono secche, asciutte, lucide, sagge. Che meraviglia.
Vi lascio, continuo a seguirmelo.

ROMA (26 marzo) - Rai per una notte, la serata evento organizzata da Michele Santoro e dalla Fnsi al Paladozza di Bologna, ottiene oltre il 13% di share, secondo i primi dati Auditel comunicati dallo stesso Santoro.

L'evento è stato trasmesso in diretta televisiva sulle piattaforme satellitari, analogica (ovvero da diverse tv locali) e digitale considerate nel dato. Leggendo gli stessi dati, secondo il giornalista, Rai e Mediaset avrebbero perso 10 punti di share. «Un risultato straordinario» dice Santoro.

I dati di ascolto - secondo la redazione di Annozero - sarebbero stati calcolati per difetto, e comunque sono fortemente indicativi dell'impatto dell'evento sull'Auditel. Secondo questi dati c'è una impennata molto significativa riguardante Sky che, complessivamente, ottiene più del 6%, anche se le cifre non sono esaustive, dal momento che canali
come Youdem non vengono monitorizzati. Current si attesta sul 2,50%, percentuale più o meno analoga a quella di SkyTg24, mentre la quota restante va alla differita di Rainews24. Il rimanente 7% va ascritto al network delle televisioni locali che hanno mandato in onda l'evento.

Rai: i dati sono altri. Secondo fonti Rai, la serata al Paladozza sarebbe stata seguita da 450.000 telespettatori, pari al 2,03% di share, su Sky, mentre su Current da 540.000 telespettatori, pari al 2,4% di share. Su Rainews24, che trasmetteva l'evento condotto da Michele Santoro in differita in seconda serata, a vederlo sarebbero stati in 200.450, pari all'1,6% di share. Le conferenze stampa su Raidue - mette sempre in luce la stessa fonte Rai - hanno totalizzato 844.000 spettatori e il 3,1% share.

Berlusconi: Agcom sanzioni Santoro. «L'Agcom dovrebbe impegare le sue forze per sanzionare« trasmissioni come quelle mandate in onda da Santoro che sono veramente inaccettabili, un obbrobrio incivile e barbaro che mette sotto accusa qualcuno accusato di tutto e di più senza la possibilità di difendersi».

Casini: Santoro non mi piace, ma voglio continuare a dissentire. «Ho visto alcuni brani della trasmissione di Santoro, non mi è piaciuta - dice il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini - E' un grandissimo fazioso. Ma voglio continuare a dissentire da Santoro. Il miglior ricostituente è la censura, produce miracoli, eroi. E questo vale dall'Iran alla Birmania. La censura su Santoro è stata un grande vantaggio. Io, invece, ho un concetto della democrazia liberale che è lontano da ogni censura alle libertà. E noi siamo vittime di Santoro, che non ha nemmeno riconosciuto il comportamento serio di chi ha salvaguardato la sua libertà negli organismi di garanzia, che guarda caso è vicino all'Udc».

Vespa: Santoro ha frantumato ogni regola. «Finora avevo dovuto chiedere alla Rai il permesso se il più innocuo dei dibattiti ai quali partecipavo veniva ripreso dalla più piccola televisione locale - ha commentato Bruno Vespa - Ieri sera ogni regola è stata frantumata, in una manifestazione che mi ha lasciato sgomento. Vedremo a questo punto se la Rai è ancora un'azienda o un posto in cui si gioca a "tana liberi tutti"».

Emilio Fede: il premier non ha chiesto la chiusura di Annozero. «Come c'è la libertà di espressione c'è la libertà di Berlusconi di chiedere maggiore rispetto - commenta Emilio Fede - Lui noi ha mai chiesto la chiusura di Annozero, non lo vede nemmeno...» afferma Emilio Fede, direttore del Tg4, in un'intervista che è stata proiettata durante "Rai per una notte". «Le rimostranze - ha detto Fede - sono più che legittime, peraltro Berlusconi le ha sempre dette pubblicamente. Io Annozero lo guardo sempre, anche se non lo condivido, ho grande rispetto per la professionalità, ne ho meno quando viene messa a servizio di una linea». Quando l'intervistatore gli ha ricordato l'editto bulgaro, Fede ha risposto che «il vero editto bulgaro lo fece Prodi. Quando era presidente del Consiglio, fuori da un albergo negli Stati Uniti, quando seppe che la giornalista che lo voleva intervistare era del Tg4 si rifiutò di rispondere alle domande».

Consigliere Rai: sanzioni a Santoro se ha violato l'esclusiva. «Secondo alcuni legali interni, Michele Santoro può aver violato la par condicio e il contratto di esclusiva. Valuteremo in mattinata - dice il consigliere Rai di area belusconiana, Antonio Verro - Se ci saranno infrazioni proporrò in cda di sanzionarlo. Santoro è un signore dipendente Rai. Che percepisce uno stipendio dall'azienda ed è tenuto a rispettare obblighi contrattuali». Alla domanda se il premier abbia protestato dopo lo show di Santoro, Verro risponde: «Non ho mai ricevuto telefonate di Silvio Berlusconi. Poi, certo, so come la pensa».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=96004&sez=HOME_INITALIA&ssez=POLITICA

xenas ha scritto:bhe mambu i numeri vanno contati nel modo giusto, bisognerebbe vedere quanti hanno visto il podcast + quanto hanno visto singoli spezzoni... per quanto se ne parla in ufficio da me direi che l'80% ha visto almeno in parte santoro tra ieri e oggi....

ottimista.

lo hanno guardato quelli che erano già interessati.
una trasmissione in prima serata rai bene o male intercetta anche curiosi vaganti o al limite berluschini furiosi

non so che ambienti frequentate voi ma vi assicuro che nei "bassifondi" di santoro, della censura e delle intercettazioni non gliene frega una cippa a nessuno, neanche agli operai fiom.

anche chi è contro berlusca dà tutto per già visto, tutto scontato

mambu ha scritto:

xenas ha scritto:bhe mambu i numeri vanno contati nel modo giusto, bisognerebbe vedere quanti hanno visto il podcast + quanto hanno visto singoli spezzoni... per quanto se ne parla in ufficio da me direi che l'80% ha visto almeno in parte santoro tra ieri e oggi....

ottimista.

lo hanno guardato quelli che erano già interessati.
una trasmissione in prima serata rai bene o male intercetta anche curiosi vaganti o al limite berluschini furiosi

non so che ambienti frequentate voi ma vi assicuro che nei "bassifondi" di santoro, della censura e delle intercettazioni non gliene frega una cippa a nessuno, neanche agli operai fiom.

anche chi è contro berlusca dà tutto per già visto, tutto scontato

La penso anch'io così

killer73 ha scritto:la politica deve uscire dalla tv pubblica.in che modo?rendendola privata.perche qua di pubblico c'e rimasto poco.

Poco?di' pure niente

Brina78 ha scritto:

xenas ha scritto:bhe mambu i numeri vanno contati nel modo giusto, bisognerebbe vedere quanti hanno visto il podcast + quanto hanno visto singoli spezzoni... per quanto se ne parla in ufficio da me direi che l'80% ha visto almeno in parte santoro tra ieri e oggi....

Io lo sto vedendo adesso, ieri i vari link che avete postato per seguirlo mi si connettevano a singhiozzo, un nervoso che non vi dico!!!
Santo tubo, che mi concede di vederlo, anche se in differita.
Bellissimo davvero. Ho appena finito di vedere l'intervento di Monicelli. Come sempre le sue parole sono secche, asciutte, lucide, sagge. Che meraviglia.
Vi lascio, continuo a seguirmelo.

Assolutamente fantastico quel uomo, che adoro. Ha usato una parola che io continuo ripeterlo da tempo RIVOLUZIONE. :sorriso4:

Ma...Floris non ha capito davvero cosa stava dicendo Monicelli oppure ha semplicemente avuto paura?

In più....mi ha incuriosito molto la mancanza di un giornalista...Fazio..... Non solo ieri, ma neanche alla manifestazione in via Teulada c'era....come mai?

sarà... io solitamente nn guardo santoro, e credo che lo guardi sopratutto gente di destra (mia opinione) ma visto che i giornali non parlano d'altro e neppure il web parla d'altro e pure i tg e pure in mensa e nei bar... credo che la gente che nn ne sente priprio parlare (in bene o in male) viva veramente isolata e nn gli interessi nulla....

@ama non credo fazio sia un giornalista

mambu ha scritto:

xenas ha scritto:bhe mambu i numeri vanno contati nel modo giusto, bisognerebbe vedere quanti hanno visto il podcast + quanto hanno visto singoli spezzoni... per quanto se ne parla in ufficio da me direi che l'80% ha visto almeno in parte santoro tra ieri e oggi....

ottimista.

lo hanno guardato quelli che erano già interessati.
una trasmissione in prima serata rai bene o male intercetta anche curiosi vaganti o al limite berluschini furiosi

non so che ambienti frequentate voi ma vi assicuro che nei "bassifondi" di santoro, della censura e delle intercettazioni non gliene frega una cippa a nessuno, neanche agli operai fiom.

anche chi è contro berlusca dà tutto per già visto, tutto scontato

ma guarda non è vero...
caserta, nonostante abbia un sindaco di sinistra ( si fa per dire) , è una città fascista, non sai quanti miei coetanei hanno in casa cimeli con le foto di benito in bella mostra.... E ti posso dire con certezza che molta gente che conosco e con cui solitamente litigo( ) ieri ha guardato santoro. Molti pur non amando santoro , lo seguono per travaglio, per ruotolo...
Io nel mio piccolo ho visto un'inversione di tendenza. Certo la strada è ancora lunga da fare... Ti dico una cosa che mi ha colpito: un amico che ha sempre votato An se non peggio, voterà De Luca. Con lui tutta la famiglia. Un'altra persona che conosco farà lo stesso....quindi forse qualcosa si sta muovendo. Il mito Berlusconi sta cadendo, non sarà tutto, ma è già qualcosa....

ne hanno parlato i telegiornali? quali?

non ho visto ma ho fatto il controllo televideo e sia su rai sia mediaset la tattica anestesia è evidentissima

su mediaset una paginetta neanche indicizzata

su rai pure una paginetta preceduta dalle lamentela di SB e biondi