Re: G.A.S.Fo.M.

Da lepidezza Lun 06 Set 2010, 16:18

p

erò scusa lepi così tortora si è fatto anni di carcere.... sarò io ingenua, ma penso ancora che un uomo debba subire un processo prima di essere condannato e che tutti siano innocenti fino a prova contraria. Sarò io ingenua ma credo ancora in questi princi pi fondamentali della nostra democrazia. I magistrati sono li per giudicare e se non lo faranno looro lo farà la storia.... ma la piazza che giudica, no, aspetta solo un demagogo che la cavalchi, la piazza che giudica ha portato e porterà sempre ai più beceri fascismi....

io non sto parlando di personaggi dello show business che possono essere cirticati per il loro modo di esprimersi e per una professionalità dubbia.
Non sto parlando di errori giudiziari( sempre più pompati rispetto alla moltitudine di quelli che ci hanno preso)da avvallare.
Mi riferisco al fatto che se un candidato a una carica di responsabilità a livello nazionale( quindi nell'interesse di milioni di persone)frequenta mafiosi e condannati per mafia posso contestare la sua nomina per una reputazione che nulla mi assicura in termini di affidabilità?
Ciò che è sbagliato e condannabile eticamente non ha nulla a che fare con la condanna penale.
E da cittadino posso constatarlo esprimendo il mio dissenso. Ripeto non certo quello da ultras e da tifoso.

Da xenas Lun 06 Set 2010, 16:27

lepidezza ha scritto:sul caso vespa e commenti alla bellezza di una autrice invitata per ben altri meriti mi viene in mente la Clerici quest'estate.
Un pomeriggio d'Agosto in tv danno un serata di Lirica all'arena di verona.
Ad un certo punto dello show una cantante inglese canta una rivisitazione di un brano degli Evanescence in chiave operistica se così si può dire.
La regia indugia sui primi piani e sul volto notevole della giovane interprete.
la clerici alla fine della canzone ringrazia e si complimenta per la bellezza della donna.Non un commento sul suo canto o sui meriti artistici.

Non solo a fine programma ringrazia tutti i partecipanti, le maestranze fa salire sul palco a congedarsi dal pubblico e ancora una volta saluta la cantante :la bellissima....
E' un dettaglio ma descrive l'andazzo.
persino quando sono chiamate per la loro professionalità il commento estetico ha la precedenza quasi fosse un riconoscimento più importante non un plus valore superfluo in quel contesto se non fuoriluogo.

ora mi odierete... però se nn voglio commenti sul mio decoltè non indosso un vestito con una scollatura che mi arriva all'ombelico....

G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 Campiello_294fc456-b981-11df-90df-00144f02aabe

G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 Campiello_294fc456-b981-11df-90df-00144f02aabe

magari è intelligente e sapendo di essere bella si espone. Poi Vespa è un porco..... ma se esponi le tette è per farle vedere e non dite di no!!!!!!

Da xenas Lun 06 Set 2010, 16:28

lepidezza ha scritto:p
erò scusa lepi così tortora si è fatto anni di carcere.... sarò io ingenua, ma penso ancora che un uomo debba subire un processo prima di essere condannato e che tutti siano innocenti fino a prova contraria. Sarò io ingenua ma credo ancora in questi princi pi fondamentali della nostra democrazia. I magistrati sono li per giudicare e se non lo faranno looro lo farà la storia.... ma la piazza che giudica, no, aspetta solo un demagogo che la cavalchi, la piazza che giudica ha portato e porterà sempre ai più beceri fascismi....

io non sto parlando di personaggi dello show business che possono essere cirticati per il loro modo di esprimersi e per una professionalità dubbia.
Non sto parlando di errori giudiziari( sempre più pompati rispetto alla moltitudine di quelli che ci hanno preso)da avvallare.
Mi riferisco al fatto che se un candidato a una carica di responsabilità a livello nazionale( quindi nell'interesse di milioni di persone)frequenta mafiosi e condannati per mafia posso contestare la sua nomina per una reputazione che nulla mi assicura in termini di affidabilità?
Ciò che è sbagliato e condannabile eticamente non ha nulla a che fare con la condanna penale.
E da cittadino posso constatarlo esprimendo il mio dissenso. Ripeto non certo quello da ultras e da tifoso.

esatto. non lo voto, non l'ho votato, rispetto il suo ruolo istituzionale (se morisse napolitano sarebbe lui a prenderne il posto....orrore ma vero). Contesto ma senza imbarbarirmi....

Da Gaufre Lun 06 Set 2010, 16:29

xenas ha scritto:
lepidezza ha scritto:sul caso vespa e commenti alla bellezza di una autrice invitata per ben altri meriti mi viene in mente la Clerici quest'estate.
Un pomeriggio d'Agosto in tv danno un serata di Lirica all'arena di verona.
Ad un certo punto dello show una cantante inglese canta una rivisitazione di un brano degli Evanescence in chiave operistica se così si può dire.
La regia indugia sui primi piani e sul volto notevole della giovane interprete.
la clerici alla fine della canzone ringrazia e si complimenta per la bellezza della donna.Non un commento sul suo canto o sui meriti artistici.

Non solo a fine programma ringrazia tutti i partecipanti, le maestranze fa salire sul palco a congedarsi dal pubblico e ancora una volta saluta la cantante :la bellissima....
E' un dettaglio ma descrive l'andazzo.
persino quando sono chiamate per la loro professionalità il commento estetico ha la precedenza quasi fosse un riconoscimento più importante non un plus valore superfluo in quel contesto se non fuoriluogo.
ora mi odierete... però se nn voglio commenti sul mio decoltè non indosso un vestito con una scollatura che mi arriva all'ombelico....

magari è intelligente e sapendo di essere bella si espone. Poi Vespa è un porco..... ma se esponi le tette è per farle vedere e non dite di no!!!!!!

No, magari semplicemente ti piace quel vestito, anche se mette in evidenza il seno.
Spero che tra un po' tu non dica anche che chi indossa una gonna corta vuole essere violentata.

Da xenas Lun 06 Set 2010, 16:34

Gaufre ha scritto:
xenas ha scritto:
lepidezza ha scritto:sul caso vespa e commenti alla bellezza di una autrice invitata per ben altri meriti mi viene in mente la Clerici quest'estate.
Un pomeriggio d'Agosto in tv danno un serata di Lirica all'arena di verona.
Ad un certo punto dello show una cantante inglese canta una rivisitazione di un brano degli Evanescence in chiave operistica se così si può dire.
La regia indugia sui primi piani e sul volto notevole della giovane interprete.
la clerici alla fine della canzone ringrazia e si complimenta per la bellezza della donna.Non un commento sul suo canto o sui meriti artistici.

Non solo a fine programma ringrazia tutti i partecipanti, le maestranze fa salire sul palco a congedarsi dal pubblico e ancora una volta saluta la cantante :la bellissima....
E' un dettaglio ma descrive l'andazzo.
persino quando sono chiamate per la loro professionalità il commento estetico ha la precedenza quasi fosse un riconoscimento più importante non un plus valore superfluo in quel contesto se non fuoriluogo.
ora mi odierete... però se nn voglio commenti sul mio decoltè non indosso un vestito con una scollatura che mi arriva all'ombelico....

magari è intelligente e sapendo di essere bella si espone. Poi Vespa è un porco..... ma se esponi le tette è per farle vedere e non dite di no!!!!!!
No, magari semplicemente ti piace quel vestito, anche se mette in evidenza il seno.
Spero che tra un po' tu non dica anche che chi indossa una gonna corta vuole essere violentata.

..... ignoro la provocazione. ma con un vestito simile mi aspetto un complimento sul decoltè. Ma com'è che si critica belen che mette in mostra il culo ma non una scrittrice che sceglie un abito non appropriato al campiello? un culo no le tette si? che canoni abbiamo? in base al censo? alla cultura?

io la minigonna la porto e anche le scollature, ma non certo in ufficio...se mi siedo mi si vede il culo.... qualcuno le avrebbe dovuto dire che magari la scollatura era troppo... la mercificazione della donna nasce anche dall'uso che la donna SCEGLIE di fare del proprio corpo. se non vuoi che si parli delle tue tette non mostrarle...

Da **Amantide_Religiosa** Lun 06 Set 2010, 16:42

xenas ha scritto:
lepidezza ha scritto:sul caso vespa e commenti alla bellezza di una autrice invitata per ben altri meriti mi viene in mente la Clerici quest'estate.
Un pomeriggio d'Agosto in tv danno un serata di Lirica all'arena di verona.
Ad un certo punto dello show una cantante inglese canta una rivisitazione di un brano degli Evanescence in chiave operistica se così si può dire.
La regia indugia sui primi piani e sul volto notevole della giovane interprete.
la clerici alla fine della canzone ringrazia e si complimenta per la bellezza della donna.Non un commento sul suo canto o sui meriti artistici.

Non solo a fine programma ringrazia tutti i partecipanti, le maestranze fa salire sul palco a congedarsi dal pubblico e ancora una volta saluta la cantante :la bellissima....
E' un dettaglio ma descrive l'andazzo.
persino quando sono chiamate per la loro professionalità il commento estetico ha la precedenza quasi fosse un riconoscimento più importante non un plus valore superfluo in quel contesto se non fuoriluogo.
ora mi odierete... però se nn voglio commenti sul mio decoltè non indosso un vestito con una scollatura che mi arriva all'ombelico....

magari è intelligente e sapendo di essere bella si espone. Poi Vespa è un porco..... ma se esponi le tette è per farle vedere e non dite di no!!!!!!

xenas, non mi sembra il luogo adatto per fare queste battute (mi riferisco a Vespa).
In ogni caso, se proprio non ce la fai e vuoi fare un complimento ti limiti a dire "bellissima donna" (per esempio)oltre a complimentarsi per il premio, ma non chiedi alla regia ""Prego la regia di inquadrare lo strepitoso décolleté...".
Lo trovo una cosa per niente professionale e di cattivo gusto, considerando l'ambiente e la tematica.
Non era una vellina, che vive con sua immagine.

Il fatto che lei abbia un vestito elegante e decoltè non ti autoriza ad essere indelicato.

cmq le foto sono qui: http://notizie.virgilio.it/gallery/vespa-avallone-decollete-al-campiello.html,zoom=399291.html

Da **Amantide_Religiosa** Lun 06 Set 2010, 16:45

xenas ha scritto:

.... ignoro la provocazione. ma con un vestito simile mi aspetto un complimento sul decoltè. Ma com'è che si critica belen che mette in mostra il culo ma non una scrittrice che sceglie un abito non appropriato al campiello? un culo no le tette si?

Sinceramente per me non è un complimento chiedere alla regia di inquadrarmi il decoltè, in quella occasione.
Se paragoni il corpo nudo di Belen in TV, con il decoltè elegante e per niente volgare di questa beh....non ho parole.

che canoni abbiamo? in base al censo? alla cultura?

Si anche perchè vedo cosa mi stai proponendo. Se è solo il culo, grazie ho già il mio.
Se è un libro grazie davvero perchè magari (se mi piace) mi alimenta la mente anche. Non posso apprezzare una donna solo perchè ha un bel culo xenas, e credo nemmeno tu.

Da Gaufre Lun 06 Set 2010, 16:47

xenas ha scritto:
Gaufre ha scritto:
xenas ha scritto:
lepidezza ha scritto:sul caso vespa e commenti alla bellezza di una autrice invitata per ben altri meriti mi viene in mente la Clerici quest'estate.
Un pomeriggio d'Agosto in tv danno un serata di Lirica all'arena di verona.
Ad un certo punto dello show una cantante inglese canta una rivisitazione di un brano degli Evanescence in chiave operistica se così si può dire.
La regia indugia sui primi piani e sul volto notevole della giovane interprete.
la clerici alla fine della canzone ringrazia e si complimenta per la bellezza della donna.Non un commento sul suo canto o sui meriti artistici.

Non solo a fine programma ringrazia tutti i partecipanti, le maestranze fa salire sul palco a congedarsi dal pubblico e ancora una volta saluta la cantante :la bellissima....
E' un dettaglio ma descrive l'andazzo.
persino quando sono chiamate per la loro professionalità il commento estetico ha la precedenza quasi fosse un riconoscimento più importante non un plus valore superfluo in quel contesto se non fuoriluogo.
ora mi odierete... però se nn voglio commenti sul mio decoltè non indosso un vestito con una scollatura che mi arriva all'ombelico....

magari è intelligente e sapendo di essere bella si espone. Poi Vespa è un porco..... ma se esponi le tette è per farle vedere e non dite di no!!!!!!
No, magari semplicemente ti piace quel vestito, anche se mette in evidenza il seno.
Spero che tra un po' tu non dica anche che chi indossa una gonna corta vuole essere violentata.

..... ignoro la provocazione. ma con un vestito simile mi aspetto un complimento sul decoltè. Ma com'è che si critica belen che mette in mostra il culo ma non una scrittrice che sceglie un abito non appropriato al campiello? un culo no le tette si? che canoni abbiamo? in base al censo? alla cultura?

io la minigonna la porto e anche le scollature, ma non certo in ufficio...se mi siedo mi si vede il culo.... qualcuno le avrebbe dovuto dire che magari la scollatura era troppo... la mercificazione della donna nasce anche dall'uso che la donna SCEGLIE di fare del proprio corpo. se non vuoi che si parli delle tue tette non mostrarle...

Scusa, Belen non mi pare sia da lodare per le doti di scrittrice... ma per altre qualità su cui ha impostato la propria carriera, cioé quelle fisiche. Se proprio lo vuoi sapere, per me Belen può andare in giro vestita come le pare. In quel contesto, a una premiazione letteraria, il commento di Vespa era fuori luogo, così come quello della Clerici citato da Lepi.
Se tu indossi una scollatura e ti aspetti una battuta sul tuo décolleté, è perché il tuo modo di pensare ammette solo quella modalità di giudizio. Escludi a priori che uno possa mettersi un vestito perché gli piace, e basta. A mio avviso la mercificazione della donna nasce da altre cose (dominanza di una cultura maschilista che emerge anche in certe donne, seppure inconsapevolmente, e che pervade la società), non dal fatto che una si metta una minigonna. E' lo sguardo con cui si osserva la donna che modifica la percezione della stessa.

Da xenas Lun 06 Set 2010, 16:55

Gaufre ha scritto:
xenas ha scritto:
Gaufre ha scritto:
xenas ha scritto:
lepidezza ha scritto:sul caso vespa e commenti alla bellezza di una autrice invitata per ben altri meriti mi viene in mente la Clerici quest'estate.
Un pomeriggio d'Agosto in tv danno un serata di Lirica all'arena di verona.
Ad un certo punto dello show una cantante inglese canta una rivisitazione di un brano degli Evanescence in chiave operistica se così si può dire.
La regia indugia sui primi piani e sul volto notevole della giovane interprete.
la clerici alla fine della canzone ringrazia e si complimenta per la bellezza della donna.Non un commento sul suo canto o sui meriti artistici.

Non solo a fine programma ringrazia tutti i partecipanti, le maestranze fa salire sul palco a congedarsi dal pubblico e ancora una volta saluta la cantante :la bellissima....
E' un dettaglio ma descrive l'andazzo.
persino quando sono chiamate per la loro professionalità il commento estetico ha la precedenza quasi fosse un riconoscimento più importante non un plus valore superfluo in quel contesto se non fuoriluogo.
ora mi odierete... però se nn voglio commenti sul mio decoltè non indosso un vestito con una scollatura che mi arriva all'ombelico....

magari è intelligente e sapendo di essere bella si espone. Poi Vespa è un porco..... ma se esponi le tette è per farle vedere e non dite di no!!!!!!
No, magari semplicemente ti piace quel vestito, anche se mette in evidenza il seno.
Spero che tra un po' tu non dica anche che chi indossa una gonna corta vuole essere violentata.

..... ignoro la provocazione. ma con un vestito simile mi aspetto un complimento sul decoltè. Ma com'è che si critica belen che mette in mostra il culo ma non una scrittrice che sceglie un abito non appropriato al campiello? un culo no le tette si? che canoni abbiamo? in base al censo? alla cultura?

io la minigonna la porto e anche le scollature, ma non certo in ufficio...se mi siedo mi si vede il culo.... qualcuno le avrebbe dovuto dire che magari la scollatura era troppo... la mercificazione della donna nasce anche dall'uso che la donna SCEGLIE di fare del proprio corpo. se non vuoi che si parli delle tue tette non mostrarle...
Scusa, Belen non mi pare sia da lodare per le doti di scrittrice... ma per altre qualità su cui ha impostato la propria carriera, cioé quelle fisiche. Se proprio lo vuoi sapere, per me Belen può andare in giro vestita come le pare. In quel contesto, a una premiazione letteraria, il commento di Vespa era fuori luogo, così come quello della Clerici citato da Lepi.
Se tu indossi una scollatura e ti aspetti una battuta sul tuo décolleté, è perché il tuo modo di pensare ammette solo quella modalità di giudizio. Escludi a priori che uno possa mettersi un vestito perché gli piace, e basta. A mio avviso la mercificazione della donna nasce da altre cose (dominanza di una cultura maschilista che emerge anche in certe donne, seppure inconsapevolmente, e che pervade la società), non dal fatto che una si metta una minigonna. E' lo sguardo con cui si osserva la donna che modifica la percezione della stessa.

lo diceva anche boccaccio....

Da Gaufre Mar 07 Set 2010, 10:56

da Il Fatto Quotidiano di oggi:

IL SENSO DI VESPA
PER LE TETTE
Al Campiello il corpo della Avallone
diventa di pubblico demanio

di Michela Murgia*
Se siete donne o uomini
non ha importanza, perché
il gioco di ruolo che vi
propongo si può fare comunque
con profitto. Provate
a immaginare di essere un giovane
scrittore talentuoso e di
aver scritto un bel libro. Il vostro
valore letterario è tale che
vi assegnano addirittura un
premio Campiello. Immaginate
di mettervi un bellissimo
smoking per andarlo a ritirare
e di sedervi composto in prima
fila insieme alla vostra compagna
nella cornice strepitosa
del teatro della Fenice, gremita
da centinaia di persone eleganti.
Per ultimo immaginate che a
quel punto la presentatrice vi
chiami a salire sul palco per
premiarvi e, mentre voi emozionatissimo
fate le scale dando
ancora le spalle alla platea,
costei vi tenda la mano esclamando
giuliva: “Ecco il vincitore,
e prego la regia di inquadrargli
la strepitosa patta dei
calzoni”. In quel momento,
dopo quella frase volgare, voi
dovrete voltarvi e offrirvi al
pubblico con la consapevolezza
che quelle centinaia di persone
punteranno i loro occhi
ormai avidi e curiosi all’altezza
del vostro inguine, del tutto dimentiche
che il motivo per cui
vi trovate su quel palco nulla
c’entra con la patta dei vostri
calzoni. Se questa scena vi
sembra surreale, è perché lo è,
ma è esattamente questo che
Bruno Vespa ha fatto a Silvia
Avallone sabato scorso al premio
Campiello.
Un corpo
a disposizione
SUI GIORNALI la sua scivolata
poco signorile è stata rubricata
con definizioni come “pesan -
te apprezzamento” o “compli -
mento di troppo”, come a dire
che “sei bellissima”e“inquadra -
tele il decollétè” sono due frasi
che esprimono lo stesso concetto.
Non è così, è una menzogna:
Vespa non ha fatto un complimento
alla bellezza di Silvia,
perché invitare un cameraman
a inquadrarle la scollatura non è
un modo per dire che quello
che c’è dentro è apprezzabile: è
prima di tutto un modo per dire
che è fruibile, che è a disposizione
di chiunque voglia guardarselo,
sia che si trovi seduto nella
poltrona di velluto del teatro
della Fenice sia che si trovi
sdraiato davanti alla televisione
sul salotto di casa sua. Fatta salva
la sensibilità di Silvia Avallone,
in un caso come questo non è
solo la persona che subisce
l’esposizione a stabilire se si
tratti o meno di una cosa offensiva:
l’uso del corpo femminile
come pubblico demanio, come
pascolo aperto allo sguardo gratuito
di chiunque, è un atto offensivo
verso tutti e tutte per il
contenuto di violenza che si
porta dietro.
La violenza non è solo nello
schiaffo, è soprattutto nel pensiero
di sopraffazione, nell’uso
di un potere per disporre
dell’altro a proprio gusto, nel
zittire la sua lamentela invocando
il senso dell’umorismo, nel
cercare di far passare per complimento
la riduzione di una
persona intera al suo corpo o a
parte di esso, piegata a decoro
televisivamente strumentale.
Ho letto anche che quello che
ha fatto Vespa sarebbe stato
scorretto perché Silvia Avallone
è una scrittrice brava e intelligente
e non stava bene spostare
l’attenzione del pubblico sulla
sua avvenenza fisica.
IO NON SONO sicura che la
gravità di quella frase stia solo
nello svilimento dell’i n d u bb i o
valore intellettuale di Silvia. Sono
anzi convinta del contrario:
quello che Vespa ha fatto sarebbe
stato scorretto anche e soprattutto
se avesse avuto accanto
una donna sciocca e senza
nessun altro talento che quello
contenuto nella sua scollatura.
Sbaglieremmo a legittimare
l’idea che una donna intelligente
abbia più diritto al rispetto di
una donna stupida: daremmo licenza
a chiunque di considerarla
a sua disposizione o a quella invasiva
della telecamera, che simbolicamente
è la stessa cosa.
L’impor tanza
delle parole
IMPOSSIBILE non vedere le
analogie tra la naturalezza con
cui Vespa ha domandato
l’ostensione fisica della Avallone
all’occhio della telecamera e
le frasi di Silvio Berlusconi a Rosy
Bindi, in quel caso giustamente
rintuzzate con la negazione
di una disponibilità, che
non va però intesa nel becero
senso di mancanza di compiacenza
verso la sedicente galanteria,
ma in quello ben più profondo
di esercizio del diritto di
non essere usate: né per compiacere
il maschio dominante,
né per decorare un palco, né
per fare audience televisiva. Chi
rivendica questo diritto non è
una beghina né un perbenista,
ma una persona che si rifiuta di
considerare normale, spiritosa
o addirittura lusinghiera la riduzione
di un altro a oggetto d’uso
a servizio di un potere. Al servizio
di questa mentalità Bruno
Vespa non è l’oggetto principe
della critica, anzi direi che è l’ul -
timo arrivato, oltre che l’enne -
sima occasione per fare il mio
mestiere: guardare alle parole
come cose importanti, come
veicoli di senso, pesarle per
quello che trasportano e rispettarle
o temerle per quello che
costruiscono.
*Vincitrice del Premio Campiello
2010. Era in sala al momento del “nu -
m e ro ” di Vespa.

Da xenas Mar 07 Set 2010, 11:04

"Non è così, è una menzogna: Vespa non ha fatto un complimento
alla bellezza di Silvia, perché invitare un cameraman a inquadrarle la scollatura non è un modo per dire che quello che c’è dentro è apprezzabile: è prima di tutto un modo per dire
che è fruibile, che è a disposizione di chiunque voglia guardarselo,
sia che si trovi seduto nella poltrona di velluto del teatro
della Fenice sia che si trovi sdraiato davanti alla televisione
sul salotto di casa sua."

ripeto, se indossi una profonda scollatura sei tu che inviti a guardare (e non c'è nulla di male!!!!!) Mi pare che la murgia abbia scelto un abito di diverso tenore per la serata.....

Da mambu Mar 07 Set 2010, 11:16

profoda scollatura..... era una abito da sera perfettamente in tono con la serata

che poi le serate dei premi letterari facciano cagare anche per la richiesta eleganza che fa tanto esibizionismo vippaiolo è un altro discorso

per gusto di bastian contrario potrei invece difendere Vespa dicendo che ha svelato quello che c'è sotto: il mercato delle vacche ripulito e snobbizzato.ù

quando la merce è l'essenza di un evento, cambia poco che sia un libro o un paio di tette: la merce è merce e l'unico atto morale e giusto è lo scambio

Da rossadavino Mar 07 Set 2010, 11:18

xenas ,io di bello ho il seno e gli occhi che ho sempre valorizzato
(adesso un pò vecchietta) ,mi sono sempre piaciute le scollature
e le ho portate quasi sempre anche in ambito lavorativo, senza
che qualcuno osasse fare apprezzamenti non desiderati , nè io
mi devo imbruttire perchè posso incontrare un porco come Vespa!!!!

Da Gaufre Mar 07 Set 2010, 11:21

xenas ha scritto:"Non è così, è una menzogna: Vespa non ha fatto un complimento
alla bellezza di Silvia, perché invitare un cameraman a inquadrarle la scollatura non è un modo per dire che quello che c’è dentro è apprezzabile: è prima di tutto un modo per dire
che è fruibile, che è a disposizione di chiunque voglia guardarselo,
sia che si trovi seduto nella poltrona di velluto del teatro
della Fenice sia che si trovi sdraiato davanti alla televisione
sul salotto di casa sua."

ripeto, se indossi una profonda scollatura sei tu che inviti a guardare (e non c'è nulla di male!!!!!) Mi pare che la murgia abbia scelto un abito di diverso tenore per la serata.....

Xenas, un mio amico mi diceva che mettevo delle t-shirt buffe e colorate, peraltro accollatissime, per attirare l'attenzione sul mio seno. G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 507626

Chi come lui e come te ha questa mentalità che associa il desiderio di una donna di mettere una cosa che le piace al voler a tutti costi mettersi in mostra, ha un atteggiamento maschilista, e le donne le vede come oggetti.
La Murgia sta esattamente dicendo l'opposto rispetto a quello che affermi tu: e cioé che il commento di Vespa era fuori luogo, inappropriato e maschilista. E non che la Avallone avesse un abbigliamento inappropriato. La Avallone, come chiunque altro, ha il diritto di vestirsi come le pare senza dover essere trattata come un oggetto, e non perché è una scrittrice, ma perché è una persona.
Per inciso, la Murgia aveva un vestito che sottolineava le sue forme generose...

Da xenas Mar 07 Set 2010, 11:21

mambu ha scritto:profoda scollatura..... era una abito da sera perfettamente in tono con la serata

che poi le serate dei premi letterari facciano cagare anche per la richiesta eleganza che fa tanto esibizionismo vippaiolo è un altro discorso

per gusto di bastian contrario potrei invece difendere Vespa dicendo che ha svelato quello che c'è sotto: il mercato delle vacche ripulito e snobbizzato.ù

quando la merce è l'essenza di un evento, cambia poco che sia un libro o un paio di tette: la merce è merce e l'unico atto morale e giusto è lo scambio

aprire la questione sulla validità del campiello è grande mambu!

ma una scollatura che va ben oltre la linea inferiore del seno si chiama profonda

G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 20100906_vespa9

:sorriso4:

Da Gaufre Mar 07 Set 2010, 11:26

Madò, nascondetevi tutte, Xenas ha tirato fuori il centimetro... G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 583831

La Avallone voleva sicuramente essere trattata come un pezzo di carne, di sicuro è per quello che ha messo quell'abito elegante... altrimenti avrebbe dovuto mettere questo: G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 902917

Da xenas Mar 07 Set 2010, 11:29

Gaufre ha scritto:
xenas ha scritto:"Non è così, è una menzogna: Vespa non ha fatto un complimento
alla bellezza di Silvia, perché invitare un cameraman a inquadrarle la scollatura non è un modo per dire che quello che c’è dentro è apprezzabile: è prima di tutto un modo per dire
che è fruibile, che è a disposizione di chiunque voglia guardarselo,
sia che si trovi seduto nella poltrona di velluto del teatro
della Fenice sia che si trovi sdraiato davanti alla televisione
sul salotto di casa sua."

ripeto, se indossi una profonda scollatura sei tu che inviti a guardare (e non c'è nulla di male!!!!!) Mi pare che la murgia abbia scelto un abito di diverso tenore per la serata.....

Xenas, un mio amico mi diceva che mettevo delle t-shirt buffe e colorate, peraltro accollatissime, per attirare l'attenzione sul mio seno.
Chi come lui e come te ha questa mentalità che associa il desiderio di una donna di mettere una cosa che le piace al voler a tutti costi mettersi in mostra, ha un atteggiamento maschilista, e le donne le vede come oggetti.
La Murgia sta esattamente dicendo l'opposto rispetto a quello che affermi tu: e cioé che il commento di Vespa era fuori luogo, inappropriato e maschilista. E non che la Avallone avesse un abbigliamento inappropriato. La Avallone, come chiunque altro, ha il diritto di vestirsi come le pare senza dover essere trattata come un oggetto, e non perché è una scrittrice, ma perché è una persona.
Per inciso, la Murgia aveva un vestito che sottolineava le sue forme generose...

gaufre lo so che non lo fai apposta ma dici delle cose che se nn fossi come sono potrebbero anche offendermi...

La gente con la mia mentalità ritiene che se una cosa ti piace è perchè ritieni che esalti qualche tuo pregio o nasconda qualche tuo difetto e non perchè l'hai scelta a caso (o sia solo comodo, ma stiamo parlando di abiti da sera).

Questo sentirsi donne oggetto utilizzando al contempo la femminilità per farsi strada a me fa sorridere.... Essere femminili non è un male, mostrare un decoltè nemmeno, magari dato che una è colta e vince "premi" potrebbe rispondere a tono ad un complimento fuori luogo...

mia sorella ha una 5° abbondante altezza 160 peso 49 kg e ti assicuro che quando sceglieva l'abito matrimoniale oltre al fatto che le piacesse teneva anche ben presente se il suo matrimonio sarebbe stato ricordato per le tette....

Da xenas Mar 07 Set 2010, 11:30

Gaufre ha scritto:Madò, nascondetevi tutte, Xenas ha tirato fuori il centimetro...
La Avallone voleva sicuramente essere trattata come un pezzo di carne, di sicuro è per quello che ha messo quell'abito elegante... altrimenti avrebbe dovuto mettere questo:

ecco cosa intendevo.... comunque parlavo a livello sartoriale, quando cerchi un abito e devi richiedere una scollatura profonda.... chissà

Da rossadavino Mar 07 Set 2010, 11:31

Set 10 7

Bruno Vespa “vecchio bavoso” al Campiello? Bisogna solo rieducarlo alla società civile

Pubblicato da Riccardo Spiga alle 10:00 in personaggi, tv e cultura

E così in diretta televisiva, nel contesto di un premio letterario importante e prestigioso come il Campiello, il nostro Bruno Vespa si è messo a scodinzolare intorno alla vincitrice del premio giovani, Silvia Avallone classe 1984, prodigandosi in complimenti per il décolleté e invitando ripetutamente le telecamere a non perdersi le tette della scrittrice.
Sono fioccate le polemiche, con la vincitrice del Campiello Michela Murgia che pare abbia definito il conduttore un "vecchio bavoso". Il Vespa si è difeso, togliendo fuori la solita storia dell'ironia non compresa (ah, ma quante pagliacciate si giustificano con la scusa dell'ironia!) e spiegando "non eravamo in un'aula d'università".
Già, eravamo solo alla cerimonia di premiazione di una delle più importanti manifestazioni culturali italiane, che vuoi che sia. Ma del resto l'evento era ripreso dalla Rai, a condurre c'era lui, e allora Vespa deve aver pensato che all'intera serata poteva essere applicato il format tipico della televisione: sessismo, volgarità, superficialità, stupidità, tette e culi al centro dell'attenzione, barzellette, frizzi e lazzi. In fondo non è stata colpa sua, bisognava solo spiegargli che fuori dal piccolo schermo, nella società civile, le cose funzionano un po' diversamente.
(Nella foto: uno spezzone dell'ormai famosa puntata di Porta a porta sulla chirurgia estetica).

Da G.Kaplan Mar 07 Set 2010, 11:35

Vabbè, ma Vespa ha visto una squinzia SBAV!

ed è partito in automatico
Sono convinta che certi atteggiamenti si siano così radicati in questa gente che manco più si rendono conto di essere inopportuni.
Lui crede davvero di averle fatto un complimento! ghghghbwhw :sorriso4:
Comunque, fossi stata in lei, qualcosa gli avrei detto

Da rossadavino Mar 07 Set 2010, 11:44

“Babbo, cos’è il coraggio?” “Te lo spiego con due foto”

3 settembre 2010 | 5 Commenti

Amburgo, 13 giugno 1936. Tutti salutano il Führer. Tranne uno (grazie a Gianluca Scroccu)

Firenze, 1931. Nuovo stadio intitolato al “martire fascista” Giovanni Berta. I giocatori della Fiorentina salutano romanamente il pubblico. Tranne uno: Bruno Neri.

Da lepidezza Mar 07 Set 2010, 11:46

Da rossadavino Mar 07 Set 2010, 11:47

lepi ma che siamo telepatici? G.A.S.Fo.M. - Pagina 39 583831

Da lepidezza Mar 07 Set 2010, 11:52

La bellezza femminile è tutto". L'intervista a Sgarbi
Martedí 07.09.2010 07:58

Sgarbi

"Tutta la polemica si basa sul fatto che il corpo bello sia una colpa. La bellezza è il fondamento stesso del pensiero filosofico e religioso. Michela Murgia vada a scuola". Vittorio Sgarbi non ha peli sulla lingua nel definire il comportamento dell'autrice di Accabadora, che ha accusato Bruno Vespa di cattivo gusto per gli aprezzamenti sulla scollatura di Silvia Avallone, trasformando il Premio Campiello in una discussione hot.

E commenta con Affaritaliani.it: "Non se ne può più di queste befane".

Lei definisce Michela Murgia un'ignorante.
"E' una capra culturalmente. Perché la bellezza non è qualcosa di negativo, ma qualcosa che merita apprezzamento. Una brutta sarà apprezzata perché intelligente. Ma non è che bellezza e intelligenza sono una buona e l'altra cattiva".

E il décolleté della Avallone?
"Innanzitutto erano vestite allo stesso modo la Avallone e la Murgia, solo che la seconda non ha ricevuto nessun complimento, perché non rientrava nei canoni estetici. Se ritieni di vestirti dando evidenza estetica al tuo corpo, che male c'è? E' un comportamento di costume, è parte di un gioco".

Vespa è cascato nel "gioco"?
"Vespa è una "vittima". Lui prende atto della scollatura. Che deve fare? La Avallone ha deciso che la bellezza aveva un suo peso e l'ha messa in gioco. E' bella, ma non devo dirglielo perché donna?".

silviaavallone spalla

Come si misura la bellezza?
"Pensando al parametro maschile dei bronzi di Riace, rispetto alla figura di un satiro grasso. E non meniamola con l'idiozia: 'Quando c'è di mezzo una donna, si guarda solo al corpo, non all'intelligenza'. E' che quando viene premiato un uomo, Pennacchi piuttosto che Gad Lerner, lo vedi interamente vestito: cappello, sciarpa, bastone, giacca, scarpe. Poi vedi la Avallone: ne vedo le gambe, le caviglie, i seni, i tatuaggi. Devo far finta di non vedere?"

Le stesse polemiche sono state sollevate in questi giorni sul caso di un bar che ha indetto un concorso di bellezza per selezionare una barista. Oppure nel caso di ministre belle.
"A parità di titoli, prenderò chi mi pare, no? La bellezza è una ragione di più per scegliere una piuttosto che un'altra. La bellezza non deve essere criminalizzata, ma nemmeno sostituita all'intelligenza. Se una donna è brava e bella, meglio. Se è soltanto brava, bene. Se è soltanto bella, è una cagna".

Si parla di mercificazione solo per la donna. E l'uomo?
"Anche l'uomo è fatto di carne solo che, da che mondo è mondo, alla donna piace di più 'farsi bella' e mettersi in mostra attraverso trucchi, abiti e tacchi alti. Mentre l'uomo non ci bada. C'è un momento della vita di tutti poi in cui carne e corpo acquistano più 'peso', che è il momento del desiderio e della sensualità a cui tutti sono soggetti...".

Maria Carla Rota

si commenta da solo

Da lepidezza Mar 07 Set 2010, 11:53

no rossa ci tenevo a inchinarmi davanti a questi due che sicuramente avevano parecchio da rischiare, molto più di uno stipendio o un mutuo da pagare.

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