Veto di Flavio Tosi al concerto di Morgan a Verona

lepidezza ha scritto:vero Bea.
è diritto a un lavoro. Castoldi poi ha creato davvero qualcosa non ha sputato un ritornello e un balletto.

Più che altro è un diritto della GENTE quello di scegliere di andare ad un concerto.. è molto grave questo fatto, Morgan o non Morgan.

Devo scappare!
Che la notte porti consiglio....

ho letto ora quanto è successo!!! è incredibile! ma quanto schifo sta facendo ormai questo paese?

che senso ha, fissare la data di un concerto e poi annullarlo?

evidentemente il guadagno di questa decisione era maggiore che l'introito del concerto di MOrgan, non credo avrebbero annullato un concerto di Vasco... o sbaglio?

comunque questo modo di agire mi ricorda tanto un tale che decideva per tutti.. come si chiamava...
ah si.. HITLER si chiamava!

scusate ma come faccio a scrivere una mail a questi?
www.corriere.it/scrivi/bit.shtml,
http://www.ilfattoquotidiano.it/scrivi-a-furio-colombo/
http://www.ilmanifesto.it/info/

Non sono indirizzi mail con la @, quindi non riesco a inviarla, come funziona?

http://www.corriere.it/scrivi/bit.shtml

Compili il form e invii direttamente

Idem per qua

http://www.ilfattoquotidiano.it/scrivi-a-furio-colombo/


Il manifesto:

www.ilmanifesto.it/info/

redazione Milano redmi@ilmanifesto.it

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xenas ha scritto:

Gaufre ha scritto:Xenas, a maggior ragione si va in una città del genere... il ruolo sociale dell'artista, se l'artista vuole manifestarlo, e mi pare il caso di Morgan, deve essere svolto soprattutto in ambiti del genere.

Si è sempre fatto così gaufre ma a che pro? alla fine penso che iniziare a boicottare certi luoghi possa far riflettere la popolazione. Pensa all'arena di verona senza tutti gli artisti colti e democratici che si esibiscono.... pensa che bella batosta per il sindaco veder svuotata la sua città.....

Sarei molto favorevole al tuo suggerimento! Pensa se tutti gli artisti boicotterebbero l'Arena di Verona.

claire ha scritto:Eccomi di qui...sono nuova
Essendo veronese vi posso dire che se si vuol far sapere la cosa il giornale
cittadino è l’Arena…poi ora penso se me ne viene in mente qualcun’altro

Ciao Claire e benvenuta

Grazie per il messaggio.

online nessuno riporta la notizia. Nei vari siti la data è sempre presente....

anche nel suo sito.....

Prego...e grazie per il benvenuto

Amantide_Religiosa ha scritto:

xenas ha scritto:

Gaufre ha scritto:Xenas, a maggior ragione si va in una città del genere... il ruolo sociale dell'artista, se l'artista vuole manifestarlo, e mi pare il caso di Morgan, deve essere svolto soprattutto in ambiti del genere.

Si è sempre fatto così gaufre ma a che pro? alla fine penso che iniziare a boicottare certi luoghi possa far riflettere la popolazione. Pensa all'arena di verona senza tutti gli artisti colti e democratici che si esibiscono.... pensa che bella batosta per il sindaco veder svuotata la sua città.....

Sarei molto favorevole al tuo suggerimento! Pensa se tutti gli artisti boicotterebbero l'Arena di Verona.

già......

Ho chiamato il box office di Verona:

a loro non risultano disdette, ma i biglietti non sono in vendita. La ragazza mi ha detto "è confermato, ma in effetti è strano che a neanche un mese ancora non ci siano i biglietti". Le ho chiesto di quand'è la loro conferma, dice una settimana fa.

Le ho chiesto se possono informarsi, e che gira in internet da ieri la notizia di un possibile annullamento: non ne sanno nulla, mi ha consigliato di riprovare a chiamare la prox sett.

Chiesto se loro non hanno un referente da cui informarsi, risposta: "no"

Non capisco neanche io cmq come sia possibile che il teatro Romano non abbia comunicazioni ufficiali

per meglio conoscere chi giudica e vieta a morgan di suonare:
Nel 2001 Flavio Tosi viene rinviato a giudizio su accusa del pm veronese Guido Papalia per aver violato la legge Mancino ai danni di cittadini di etnia Rom e Sinti. Nell'agosto 2001 venne organizzata, dalla Lega Nord di Verona, una campagna di protesta contro un campo nomadi abusivo intitolata "Firma anche tu per mandare via gli zingari dalla nostra città". Gli organizzatori (Flavio Tosi, Barbara Tosi, Matteo Bragantini, Enrico Corsi e Maurizio Filippi) vennero accusati di avere organizzato una campagna firme razzista.
In primo grado, nel 2005, vennero condannati a sei mesi di reclusione e a tre anni di interdizione a partecipare ad elezioni politiche ed amministrative. A tutti gli imputati veniva riconosciuta la sospensione condizionale della pena. La sentenza condanna altresì gli imputati a rifondere le parti civili costiutuite del danno subito. Le motivazioni della sentenza di condanna adducono al fatto che gli imputato hanno «diffuso idee fondate sulla superiorità e sull'odio razziale ed etnico e incitato i pubblici amministratori competenti a commettere atti di discriminazione per motivi razziali ed etnici e conseguentemente creato un concreto turbamento alla coesistenza pacifica dei vari gruppi etnici nel contesto sociale al quale il messaggio era indirizzato.»^[25]
Il 30 gennaio 2007 si svolgeva a Venezia il processo d'appello. Il giudice riduceva le pene, assolvendo i leghisti dall'accusa di "istigazione alla discriminazione" perché il fatto non sussiste, pur confermando la condanna per aver organizzato una propaganda di idee fondate sull'odio e sulla superiorità etnica e razziale. La Corte, infatti, riteneva che la petizione promossa dagli imputati fosse di per sé lecita, ma riconosceva che la campagna mediatica promossa diffondesse idee fondate sulla superiorità e sull'odio razziale. All'attenzione dei Giudici di secondo grado venivano, in primo luogo, i manifesti che recavano gli slogans "firma anche tu per mandare via gli zingari", "no ai campi nomadi. Sabato 15 settembre firma anche tu per mandare via gli zingari", "via gli zingari da casa nostra". I mesi di reclusione venivano, di conseguenza, ridotti da sei a due.^[25]
Il 13 dicembre 2007 la Cassazione annullava la sentenza d'appello ritenendola carente sotto il profilo motivazionale, rinviando Tosi e gli altri imputati a nuovo giudizio.^[26][27]
Il 20 ottobre 2008 la corte d'appello di Venezia ha confermato la condanna di Tosi e degli altri imputati a due mesi di reclusione, pena sospesa. La Corte si è riservata sessanta giorni per il deposito della motivazione. Tosi ha annunciato l'intenzione di ricorrere in Cassazione.^[28]
L'11 luglio 2009 la Cassazione ha condannato in via definitiva Flavio Tosi a due mesi di reclusione, con sospensione della pena^[29].
Nell'ottobre 2009 Tosi è stato condannato dalla Cassazione a a 4 mila euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi^[30

G.Kaplan ha scritto:

lepidezza ha scritto:vero Bea.
è diritto a un lavoro. Castoldi poi ha creato davvero qualcosa non ha sputato un ritornello e un balletto.

Più che altro è un diritto della GENTE quello di scegliere di andare ad un concerto.. è molto grave questo fatto, Morgan o non Morgan.

Diritti costituzionali della gente violati, di Morgan violati, dell'orchestra violati. D'altra parte con quel curriculum suppongo che il diritto non sia il suo forte e pensate come satnno messi a Verona...il 75% dei consensi. Condoglianze al 25% di gente sana che non lo ha votato.

le nostre mail intanto hanno instillato il dubbio a "il fatto quotidiano" (non avevamo mandato la fonte- almeno io non l'ho fatto- per cui mettono il "?"

www.servimg.com/image_preview.php?i=5&u=15217522

Siccome quella postata da Mini non la vedo, e penso che altri potrebbero non visualizzarla, vi posto la foto della segnalazione de Il Fatto Quotidiano... che avevo segnalato a Mini in mp


La goccia scava la roccia... direi di continuare il martellamento, prima o poi uno che ti ascolta si trova.

grazie Gaufre

http://www.larena.it/stories/Cronaca/172949_morgan_bocciato_come_a_sanremo/

Morgan «bocciato» come a Sanremo

IL CASO. L'ex giudice di «X Factor» avrebbe dovuto partecipare alla rassegna di settembre al Romano con Elio e le Storie Tese, Gianrico Carofiglio e Milva con Battiato

Fa discutere il «no» di Palazzo Barbieri all'artista milanese. Il promoter Massignan: «Nessuna comunicazione ufficiale»06/08/2010

«Morgan non suonerà a Verona per lo stesso motivo per il quale non ha partecipato al Festival di Sanremo». In maniera laconica, citando un episodio che ha occupato la cronaca mesi fa, il Comune motiva il no al concerto dell'ex giudice di «X Factor» del 4 settembre al teatro Romano all'interno della rassegna «Cantautori doc work in progress» promossa da Eventi.
L'affermazione di Palazzo Barbieri («La domanda presentata per il concerto di Morgan è stata respinta dalla Giunta per lo stesso motivo per il quale Morgan non è andato a Sanremo») rimanda all'esclusione del musicista milanese dall'ultima edizione del Festival vinto da Valerio Scanu.
Dopo un'intervista al mensile «Max» in cui Morgan ammetteva di usare cocaina come antidepressivo («Non uso la cocaina per lo sballo; a me lo sballo non interessa; la uso come antidepressivo»), confessandone un uso quotidiano, venne escluso dal Festival presentato da Antonella Clerici e la Rai non gli rinnovò il contratto per la stagione 2010-2011 di "X Factor".
Il direttore di Raiuno Mauro Mazza aveva poi spiegato al Tg1 che l'esclusione di Marco Castoldi - questo il vero nome di Morgan - era «stata una scelta obbligata, figlia diretta di quelle deliranti dichiarazioni… La Rai è regolata da un codice etico che ha precise norme, che Morgan ha palesemente e gravemente violato». Morgan aveva rettificato quelle dichiarazioni ma non era servito a nulla. A distanza di mesi ha perfino citato in tribunale «Max» per quell'intervista che lo danneggiò non poco. Il legale di Morgan ha fatto ricorso al Garante per la privacy e lui stesso si è riservato di agire in sede civile per il risarcimento dei gravi danni subiti derivante dalla esclusione di Morgan dal 60° Festival di Sanremo e dalla mancata conferma a giudice di «X Factor».
Il musicista milanese, reduce da una stagione di polemiche e concerti mancati (ha avuto anche problemi alla gola), deve incassare ora anche il no del Comune.
«Abbiamo richiesto la data del 4 settembre per Morgan al Romano ma a tutt'oggi non ci è mai arrivata nessuna comunicazione ufficiale in merito, positiva o negativa che fosse», ci spiega Ivano Massignan, titolare di Eventi, promoter del concerto. «Il concerto di Morgan era idealmente inserito nella stessa rassegna di settembre del Romano che prevede gli spettacoli di Elio e le Storie Tese (il 3 settembre), Milva con Battiato (l'8) e il reading dello scrittore/magistrato Gianrico Carofiglio (il 9). Non essendoci pervenuta finora alcuna risposta da parte delle istituzioni, abbiamo preferito non includere il concerto di Morgan tra gli appuntamenti fissati nel nostro sito, www.eventiverona.it. (mentre resta inserito nel sito dello stesso Morgan, ndr) anche perché i tempi stringono e non avere alcuna conferma sulla location a distanza di un mese dall'evento rende problematica tutta la promozione. Noi abbiamo chiesto la concessione del Teatro Romano - conclude Massignan - e il Comune è libero di concederlo o no».
Giulio Brusati

Vedo che anche Elio si esibirà a Verona,chissà se in questa occasione spenderà una parola di solidarietà verso il suo collega Morgan...Se non ricordo male,Elio ha partecipato a Rai per una notte,dovrebbe essere contro ogni tipo di censura

è ciò che sostengo anche io da mesi.
Non è coerente partecipare a un programma che è contro la censura e poi sostituire il censurato.
La coerenza dov'è?
Chiunque non prenda posizione contro questa produzione e questa rete che avvalla ( dopo Busi e tanto altro)questa caccia alle streghe è complice.
A voi non sembra di avere dei padri padroni che stabiliscono ad intermittenza cosa noi bambini dobbiamo scegliere di vedere e ascoltare in base a discutibili principi di moraità?
Esistono norme all'interno della tv che salvaguardiano la rappresentazione in onda di minoranze fasce sociali culturali e tanto altro..
Com'è che non viene applicata?
Per una tv che ha l'obbligo dal giudice di reintegrare un dipendente come successe a Biagi e Santoro non c'è da stupirsi.

Anche sull'arena cartacea c'è la notizia è anche in prima pagina...purtroppo non ho lo scanner ma l'articolo è lo stesso che c'è on line..

lepidezza ha scritto:è ciò che sostengo anche io da mesi.
Non è coerente partecipare a un programma che è contro la censura e poi sostituire il censurato.
La coerenza dov'è?
Chiunque non prenda posizione contro questa produzione e questa rete che avvalla ( dopo Busi e tanto altro)questa caccia alle streghe è complice.
A voi non sembra di avere dei padri padroni che stabiliscono ad intermittenza cosa noi bambini dobbiamo scegliere di vedere e ascoltare in base a discutibili principi di moraità?
Esistono norme all'interno della tv che salvaguardiano la rappresentazione in onda di minoranze fasce sociali culturali e tanto altro..
Com'è che non viene applicata?
Per una tv che ha l'obbligo dal giudice di reintegrare un dipendente come successe a Biagi e Santoro non c'è da stupirsi.

E ti quoto integralmente anche questa volta

Adesso qualunque stronzo si sveglia un mattino e stabilisce cosa posso fare o non fare,
se posso andare a vedere o no un concerto,
di eliminare un evento che a lui non piace per ragioni politiche
...ma tranqulli lo fa per il nostro bene si chiama intento "Educativo".... pensa che mi ero confusa con imposizione, censura, prevaricazione, dittatura, violazione della libertà altrui, discriminazione ecc.ecc. ...
Comunque l'affaire Morgan dopo la sua censura alla trasmissione della Birgnardi del 04.12.2009 e per tante coincidenze temporali assume sempre di più i connotati della censura

sophia ha scritto: Comunque l'affaire Morgan dopo la sua censura alla trasmissione della Birgnardi del 04.12.2009 e per tante coincidenze temporali assume sempre di più i connotati della censura

What's? Censura di Morgan dalla Bignardi? Di cosa si tratta, Sophia?