L'angolo dei libri
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Re: L'angolo dei libri
grazie mille, mi hai incuriosita.
provvedero' appena possibile (e non scusarti! io in questi giorni sono oberata di lavoro e ci sono pochissimo!)
provvedero' appena possibile (e non scusarti! io in questi giorni sono oberata di lavoro e ci sono pochissimo!)
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
Io ho appena iniziato "Italiani, per esempio. l'Italia vista dai bambini immigrati" di Giuseppe Caliceti (che è un insegnante)
bluesky- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: L'angolo dei libri
nonhol'età ha scritto:Anch'io amo molto i libri di viaggi, il mio autore preferito resta Tiziano Terzani di cui ho particolarmente amato 'un indovino mi disse' e 'un altro giro di giostra'
Fantastici, sopratutto "Un altro giro di giostra"!
VivaMatteo- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei libri
"Alla luce della luna" di Peppinedda Manca di Villahermosa. Il libro, vincitore del premio Alziator del 2008 descrive attraverso i ricordi di una "aristocratica ma modesta donna sarda"la città e la campagna, le tradizioni e la fierezza di un popolo del quale si sentiva parte anche dopo il traferimento a Firenze.
Descrizioni di battute di caccia,banditismo e del carattere di un intero popolo nella sua isola prima e dopo l'avvento dell'elettricità e durante il primo conflitto mondiale.
Alla Luce della Luna
Peppinedda Manca di Villahermosa
editore :Zonza
Descrizioni di battute di caccia,banditismo e del carattere di un intero popolo nella sua isola prima e dopo l'avvento dell'elettricità e durante il primo conflitto mondiale.
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lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
Mitico/a lepi
per cercare altre notizie mi sono imbattuto nel sito dell'Associazione Araldica Genealogica Nobiliare della Sardegna (me' cojoni!)
http://www.araldicasardegna.org/notiziario/notiziario_testo.htm
Ci sono cose imperdibili
http://www.araldicasardegna.org/tra_pubblico_privato/carosello_storico.htm
per cercare altre notizie mi sono imbattuto nel sito dell'Associazione Araldica Genealogica Nobiliare della Sardegna (me' cojoni!)
http://www.araldicasardegna.org/notiziario/notiziario_testo.htm
Ci sono cose imperdibili
http://www.araldicasardegna.org/tra_pubblico_privato/carosello_storico.htm
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
bel catalogo questa Zonza, poi ho visto che vendono anche in linea, grazie della segnalazione Leplepidezza ha scritto:"Alla luce della luna" di Peppinedda Manca di Villahermosa. Il libro, vincitore del premio Alziator del 2008 descrive attraverso i ricordi di una "aristocratica ma modesta donna sarda"la città e la campagna, le tradizioni e la fierezza di un popolo del quale si sentiva parte anche dopo il traferimento a Firenze.
Descrizioni di battute di caccia,banditismo e del carattere di un intero popolo nella sua isola prima e dopo l'avvento dell'elettricità e durante il primo conflitto mondiale.
Alla Luce della Luna
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Re: L'angolo dei libri
il fatto è che non avevano che un titolo e palazzotti oltre alle terre. Ho scoperto che vivevano come i loro pastori e i loro dipendenti. Parlavano sardo e montavano asini e cavalli vestendo quel che le donne cucivano.
Una vita selvaggia in mezzo al popolo e una certa fierezza nel sentirsi sardi piuttosto che "nobili".
Peppinedda merita devo dire.
Una vita selvaggia in mezzo al popolo e una certa fierezza nel sentirsi sardi piuttosto che "nobili".
Peppinedda merita devo dire.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
mambu ha scritto:Mitico/a lepi
Ci sono cose imperdibili
http://www.araldicasardegna.org/tra_pubblico_privato/carosello_storico.htm
bellissimo!
.La colazione comprendeva: Risotto alla piemontese, Aragosta salsa tartara, Asparagi salsa maltese, Faraone arrosto, Spuma di fegato grasso in bellavista, Pasta mille foglie con gelato. Come si vede, non era mica male
Finita la colazione il Principe, seguito da noi, si recò in un altro salone dove tenne circolo. (...) Carlo Aymerich ed io avremmo desiderato farci mettere da lui l’autografo, per ricordo, nel cartoncino del menù della colazione. Abbiamo chiesto a uno dei suoi Aiutanti di Campo se potevamo chiederglielo – ma lui ha risposto che non l’aveva mai visto firmarli ma che potevamo provare a chiederglielo. Noi però non abbiamo avuto il coraggio
praticamente dei fan
miniatina- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
mambu ha scritto:Mitico/a lepi
per cercare altre notizie mi sono imbattuto nel sito dell'Associazione Araldica Genealogica Nobiliare della Sardegna (me' cojoni!)
http://www.araldicasardegna.org/notiziario/notiziario_testo.htm
Ci sono cose imperdibili
miii guarda i siti suggeriti ma è una miniera d'oro questa
Waltzing Matilda- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: L'angolo dei libri
villa d'orri
questi alcuni dei posti descritti da Peppinedda
su palazzu e su marchesu
e le rovine del castello
la caccia al cinghiale è descritta nel dettaglio come tutte le attività di quella società che coinvolgeva indistintamente tutti.
dai bagni al poetto alla raccolta di ricci sino ai balli in maschera e le processioni passando per la lavorazione del pane... con i piedi!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
lepidezza ha scritto:il fatto è che non avevano che un titolo e palazzotti oltre alle terre. Ho scoperto che vivevano come i loro pastori e i loro dipendenti. Parlavano sardo e montavano asini e cavalli vestendo quel che le donne cucivano.
Una vita selvaggia in mezzo al popolo e una certa fierezza nel sentirsi sardi piuttosto che "nobili".
Peppinedda merita devo dire.
forse a vallermosa.....
comunque lo cerco
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: L'angolo dei libri
lepidezza ha scritto:"Alla luce della luna" di Peppinedda Manca di Villahermosa. Il libro, vincitore del premio Alziator del 2008 descrive attraverso i ricordi di una "aristocratica ma modesta donna sarda"la città e la campagna, le tradizioni e la fierezza di un popolo del quale si sentiva parte anche dopo il traferimento a Firenze.
Descrizioni di battute di caccia,banditismo e del carattere di un intero popolo nella sua isola prima e dopo l'avvento dell'elettricità e durante il primo conflitto mondiale.
Alla Luce della Luna
Peppinedda Manca di Villahermosa
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non lo trovo mica online...
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: L'angolo dei libri
cmq altro che privilegi mi è crollata l'idea dei fasti della nobiltà sarda..
il padre dell'autrice malgrado fosse il primogenito e quindi ereditava il altifondo a sarroch si laureò in ingengneria a Torino e lavorò presso il genio civile sardo.
Andava fiero del suo titolo DI STUDIO perchè era tutto merito suo.
Arrivava a stento alla fine del mese e viveva nel palazzo dei suoceri a Cagliari.
quello che volevano buttare giù anni fa!
Peppinedda in realtà scrisse per sè queste memorie per poi essere ritrovate dalla figlia decenni dopo la morte della madre, in occasione di un incendio nella casa in cui visse.
Salvando alcuni mobili durante il restauro emersero i diari e i ricordi d'infanzia di peppinedda, tra cagliari e tonara, sassari, sarroch e sant'antioco,gennargentu e sarcidano ogliastra e campidano.
Me l'ha sengnalato una ragazza toscana per dire!
Non ho ammirazione per le discendenze di sangue blu..
Per fortuna tutto viene fuori da questo diario tranne che la fierezza di un titolo.
Viene fuori tutto ciò che ho conosciuto delle tradizioni raccontate e ancora vive in molti centri dell'isola, del carattere e delle abitudini nonchè dei pregiudizi da e verso il "continente".
Leggere com'era e come non è più per metà è un peccato.. s'è perso parecchio.
il padre dell'autrice malgrado fosse il primogenito e quindi ereditava il altifondo a sarroch si laureò in ingengneria a Torino e lavorò presso il genio civile sardo.
Andava fiero del suo titolo DI STUDIO perchè era tutto merito suo.
Arrivava a stento alla fine del mese e viveva nel palazzo dei suoceri a Cagliari.
quello che volevano buttare giù anni fa!
Peppinedda in realtà scrisse per sè queste memorie per poi essere ritrovate dalla figlia decenni dopo la morte della madre, in occasione di un incendio nella casa in cui visse.
Salvando alcuni mobili durante il restauro emersero i diari e i ricordi d'infanzia di peppinedda, tra cagliari e tonara, sassari, sarroch e sant'antioco,gennargentu e sarcidano ogliastra e campidano.
Me l'ha sengnalato una ragazza toscana per dire!
Non ho ammirazione per le discendenze di sangue blu..
Per fortuna tutto viene fuori da questo diario tranne che la fierezza di un titolo.
Viene fuori tutto ciò che ho conosciuto delle tradizioni raccontate e ancora vive in molti centri dell'isola, del carattere e delle abitudini nonchè dei pregiudizi da e verso il "continente".
Leggere com'era e come non è più per metà è un peccato.. s'è perso parecchio.
Ultima modifica di lepidezza il Mer 03 Nov 2010, 15:04 - modificato 1 volta.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
no xenas Manca di Villahermosa
credo ci sia anche qui http://www.libreriauniversitaria.it/luce-luna-dolce-romantico-ricordi/libro/9788884702388
o almeno cercavo un immagine della copertina e sono approdato a questi siti. ma in sardegna dovresti trovarlo.
credo ci sia anche qui http://www.libreriauniversitaria.it/luce-luna-dolce-romantico-ricordi/libro/9788884702388
o almeno cercavo un immagine della copertina e sono approdato a questi siti. ma in sardegna dovresti trovarlo.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
lepidezza ha scritto:cmq altro che privilegi mi è crollata l'idea dei fasti della nobiltà sarda..
il padre dell'autrice che in realtà scrisse per sè queste memorie per poi essere ritrovate dalla figlia decenni dopo la morte della madre, in occasione di un incendio nella casa in cui visse.
Salvando alcuni mobili durante il restauro emersero i diari e i ricordi d'infanzia di peppinedda tra cagliari e tonara, sassari e sarroch gennargentu e sarcidano ogliastra e sant'antioco.
Me l'ha sengnalato una ragazza toscana per dire!
Non ho ammirazione per le discendenze di sangue blu..
Per fortuna tutto viene fuori da questo diario tranne che la fierezza di un titolo.
Viene fuori tutto ciò che ho conosciuto delle tradizioni raccontate e ancora vive in molti centri dell'isola del carattere e delle abitudini nonchè dei pregiudizi da e verso il "continente".
leggere com'era e come non è più per metà è un peccato.. s'è perso parecchio.
lepi, non vorrei distruggere i tuoi ideali, ma non è che è sempre così, pur dando per vero quanto scrive la signora.
I nobili erano nobili, fino a pochi decenni fa ad esempio a sanluri il popolo doveva alzarsi e togliersi il cappello quando passava il conte villasanta, che tuttora si chiama conte villasanta.
I cognomi che leggi nel sito sono quasi tutti "non sardi" ma arrivano dalla spagna (le leggi sarde infatti si basavano sul commune tutto era della popolazione che se lo divideva, pascoli, legname ecc).
Si può contare che circa 250 famiglie nobili catalane si stabilirono in Sardegna.
Tra le piu importanti ricordiamo le famiglie
Alagò, Aragall, Arquer, Aymerich, Brondo, Cardona, Carillo, Dedoni, Ferraria, Flors, Gualbes, Masones, Montanyans, Montcada, Nin, Olives, Otger, Ram, Rosellò, Sisternes, Torrella, Zapata, Zatrillas.
I Catalani ricoprivano le più importanti cariche civili, ecclesiastiche e militari a cominciare da quella di viceré del Regno di Sardegna che spesso era riservata a famiglie imparentate con la famiglia reale.
Tra le famiglie nobili provenienti da varie regioni della Spagna ricordiamo de Cespedes, del Sorribo, Moros y Molinos, Pilares, Ravaneda, Tizon. Alcune, come Diaz, Gutierrez, Martinez, Quesada, Rodriguez, Salazar, Villa Santa, sono ancora presenti in Sardegna. Tra di esse si distinse la famiglia Quesada, residente a Sassari, che si divise in vari rami che ottennero i titoli di marchese di San
Sebastiano, marchese di San Saturnino, conte di San Pietro, di cui restano ancora dei bei palazzi........
sono solo esempi da cui puoi ricavare alcuni cognomi sardizzati....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: L'angolo dei libri
provengo dagli stessi sospetti ma sapevo anche di racconti e memorie di località che testimoniavano quel che poi la signora racconta.
C'è molto sardo e poco cerimoniale. poche distante sociali economiche e umane in questo testo.
Ripeto le leggende su suo nonno materno e sull'essere stato così benvoluto con la sua famiglia mi sembravano assurde..
Dacci uno sguardo. Il racconto parte dalla fine del 1800..
C'è molto sardo e poco cerimoniale. poche distante sociali economiche e umane in questo testo.
Ripeto le leggende su suo nonno materno e sull'essere stato così benvoluto con la sua famiglia mi sembravano assurde..
Dacci uno sguardo. Il racconto parte dalla fine del 1800..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
Grazie Lepi, spero di riuscire a trovarlo e soprattutto di aver tempo per leggerlo.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: L'angolo dei libri
lepidezza ha scritto:provengo dagli stessi sospetti ma sapevo anche di racconti e memorie di località che testimoniavano quel che poi la signora racconta.
C'è molto sardo e poco cerimoniale. poche distante sociali economiche e umane in questo testo.
Ripeto le leggende su suo nonno materno e sull'essere stato così benvoluto con la sua famiglia mi sembravano assurde..
Dacci uno sguardo. Il racconto parte dalla fine del 1800..
lo farò ma io ho ricordi recenti di quello che succedeva 20 anni fa e che succede ancora. e ancora i nomi che ti ho citato sono quelli che detengono il potere politico, economico, massone dell'isola.... e la distanza sociale la tengono eccome
ma la storia scritta dal popolo cambia rispetto a quella scritta dalla nobiltà... pensa alla rivoluzione francese descritta da maria antonietta
tra l'altro villa hermosa è spagnolo....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: L'angolo dei libri
no io mi riferisco proprio alla differenza che facevano questi nomi a ridosso del 1900.
E la testimonianza mi giungeva da ricordi tramandati dai popolani.
Oggi credo ci sia rimasta la massoneria..
si può dire?
E la testimonianza mi giungeva da ricordi tramandati dai popolani.
Oggi credo ci sia rimasta la massoneria..
si può dire?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
comunque lepi, di storie di "nobili" che han voluto far altro della vita é pieno.
Pensa che mio nonno proviene da una famiglia "nobile" del bergamasco, i conti "zanchi de zan"...
aveva tanto di castello e proprietà... pero' erano indebitatissimi e, in realtà, viveano in modo molto semplice e "povero". pero' la maggior parte dei fratelli di mio nonno amavano fregiarsi del titolo nobiliare "de zan" capisci? anche con le pezze al c..o
Mio nonno decise di studiare e si laureo' in ingegneria elettrotecnica al politecnico di milano. Lascio cadere la particella, di cui non gliene fregava niente, sostituendola con il meritato titolo di Ing., di cui é sempre andato fierissimo. Con la famiglia e i fratelli non ha quasi mai avuto rapporti..., ha sposato mia nonna che era di una famiglia molto semplice del monzese e faceva la segretaria in montecatini, dove lavorava lui...
Pensa che mio nonno proviene da una famiglia "nobile" del bergamasco, i conti "zanchi de zan"...
aveva tanto di castello e proprietà... pero' erano indebitatissimi e, in realtà, viveano in modo molto semplice e "povero". pero' la maggior parte dei fratelli di mio nonno amavano fregiarsi del titolo nobiliare "de zan" capisci? anche con le pezze al c..o
Mio nonno decise di studiare e si laureo' in ingegneria elettrotecnica al politecnico di milano. Lascio cadere la particella, di cui non gliene fregava niente, sostituendola con il meritato titolo di Ing., di cui é sempre andato fierissimo. Con la famiglia e i fratelli non ha quasi mai avuto rapporti..., ha sposato mia nonna che era di una famiglia molto semplice del monzese e faceva la segretaria in montecatini, dove lavorava lui...
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
quel che ho letto ha confermato quel che si tramandava in alcune zone che ho consociuto bene.
E ciò che si è trasmesso nei racconti proveniva dai ricordi del popolo ..quindi forse la distanza c'era ma non quella umana ed economica men che meno quella linguistica e culturale.
Di nobile non avevano che le terre.
E ciò che si è trasmesso nei racconti proveniva dai ricordi del popolo ..quindi forse la distanza c'era ma non quella umana ed economica men che meno quella linguistica e culturale.
Di nobile non avevano che le terre.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
nel 1850 forse una scelta come quella di non interessarsi delle terre era considerata incomprensibile. Quella di studiare poi...
tant'è che la storia di tuo nonno coincide con la realtà della famiglia paterna della protagonista piena di ipoteche e debiti ma con un simbolo araldico e una storia che non dava da mangiare a nessuno.
Il libro cmq credo che meriti per la capacità di descrivere i sardi e la sardegna così come anche io ho fatto in tempo a sentirne parlare e vederne ancora le tracce.
tant'è che la storia di tuo nonno coincide con la realtà della famiglia paterna della protagonista piena di ipoteche e debiti ma con un simbolo araldico e una storia che non dava da mangiare a nessuno.
Il libro cmq credo che meriti per la capacità di descrivere i sardi e la sardegna così come anche io ho fatto in tempo a sentirne parlare e vederne ancora le tracce.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
lepidezza ha scritto:quel che ho letto ha confermato quel che si tramandava in alcune zone che ho consociuto bene.
E ciò che si è trasmesso nei racconti proveniva dai ricordi del popolo ..quindi forse la distanza c'era ma non quella umana ed economica men che meno quella linguistica e culturale.
Di nobile non avevano che le terre.
non concordo... erano nobili decaduti forse....
Princi anche io ho delle parti nobili...
un mio prozio era tale lussu emilio di cui apprezzo più altro che la nobiltà comunque
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: L'angolo dei libri
Xenas io sono intgralista sull'argomento ..per me i titoli nobiliari sono peggio dell'orticaria.
sono tutt'altro che decaduti credo siano sempre stati la famiglia più importante dell'isola.
Ma è il rapporto e la descrizione della condizioni di vita loro e dei sardi tutti che merita.
Non è la storia di una famiglia.
Per questo lo suggerisco.
sono tutt'altro che decaduti credo siano sempre stati la famiglia più importante dell'isola.
Ma è il rapporto e la descrizione della condizioni di vita loro e dei sardi tutti che merita.
Non è la storia di una famiglia.
Per questo lo suggerisco.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei libri
lepidezza ha scritto:Xenas io sono intgralista sull'argomento ..per me i titoli nobiliari sono peggio dell'orticaria.
sono tutt'altro che decaduti credo siano sempre stati la famiglia più importante dell'isola.
Ma è il rapporto e la descrizione della condizioni di vita loro e dei sardi tutti che merita.
Non è la storia di una famiglia.
Per questo lo suggerisco.
per questo lo leggerò ma io ho ricordi ben precisi.... mio nonno lavorava per un nobile....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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