G.A.S.Fo.M.

Nubifragi in Liguria e Toscana
Almeno sette morti e cinque dispersi
Il sindaco: "Monterosso non c'è più"

I danni del violento nubrifagio e delle frane a Brugnato
MULTIMEDIA

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Alluvione
in Liguria,
i filmati sul Web

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Le alluvioni devastano
la Val di Vara

FOTOGALLERY
Frane e fango:
caos in Liguria
per il maltempo

FOTOGALLERY
Liguria, il giorno
dopo l'alluvione: macerie e detriti

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Liguria, soccorsi all'opera
in Val di Vara

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Panico in Liguria
l'auto bloccata
dal fiume in piena
Devastazione nello Spezzino
e in Lunigiana. Napolitano:
"Colpa dei cambiamenti climatici". Tre vittime sotto
la casa crollata a Borghetto Vara. Vernazza evacuata via mare

LA SPEZIA
è di sette il numero finora accertato delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana. In particolare, secondo quanto afferma la Protezione Civile, nello Spezzino, le persone decedute sono cinque - come riferito dalla prefettura -, ovvero quattro a Borghetto Vara e una a Monterosso. Invece ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, le vittime sono due. Resta incerto invece il numero di dispersi nelle due regioni.

Strade interrotte, ponti crollati, viadotti danneggiati. I collegamenti in Lunigiana e nella bassa val di Magra sono particolarmente difficili. Squadre di soccorso sono al lavoro incessantemente da questa notte, per rimuovere i numerosi detriti sulle strade a causa delle frane. Molte località sono ancora isolate e irraggiungibili se non con gli elicotteri. Squadre dei vigili del fuoco stanno anche utilizzando particolari gommoni, rinforzati, abitualmente in uso da chi pratica rafting. Nella notte salvate oltre 50 persone che avevano trovato rifugio sugli alberi. Le autorità locali non si sbilanciano sul numero dei dispersi e degli sfollati. «L'emergenza maltempo, con vittime, esondazioni, frane, è un film visto troppe volte. Purtroppo i problemi agroambientali non sono stati affrontati alla radice e puntualmente va in scena il disastro».

Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alle avversità atmosferiche che stanno colpendo il nostro Paese. Il capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, sta raggiungendo La Spezia e a Massa per fare il punto della situazione maltempo anche in relazione alla richiesta dello stato d'emergenza evocata dagli amministratori locali di Liguria e Toscana. Una richiesta, ha commentato Gabrielli, «per cui ci sono condizioni oggettive». Le priorità per la Protezione civile ora, ha ribadito Gabrielli, «sono innanzitutto l'assistenza alla popolazione» e poi «il ripristino dei servizi essenziali». Molte zone alluvionate, ha spiegato, «sono senza rete elettrica, e in altre sono compromessi acqua e gas. C'è un problema di mancata prevenzione generale, in un territorio troppo antropizzato dove spesso non sono stati fatti interventi per la mitigazione dei rischi».

«Gli uomini e le donne delle Forze Armate sono stati allertati per verificare altre situazioni ed eventualmente intervenire», ha detto a sua volta il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. «Le Prefetture e la Protezione civile - ha spiegato - stanno fronteggiando le conseguenze di questa ondata di maltempo, e ministero e forze armate sono a disposizione per fornire aiuto alle popolazioni civili, su richiesta delle Prefetture». Attualmente, ha sottolineato il ministro, «sono impegnati due elicotteri della marina militare a La Spezia e a Massa Carrara, 125 uomini sono all'opera dall'inizio dell'emergenza adoperandosi anche in compiti di bassa manovalanza, armati di pale e badili».

..........................
Al Tg la7 Mentana ha detto che è aperta una sottoscrizione fondi-Aiuto insieme al Corriere della Sera, ma non sono riuscita a finire di scrivere il code Iban che lo schermino è sparito da schermo.

Non so se in forum ci sono persone di quella zona spezzino-massacarrara, dalle immagini-video viste è un altro sfracelo idro-geologico....di una zona tra l'altro splendida e delicata....
ok non scrivo sennò mischio rabbia e pietas. Un pensiero per chi non c'è piu' e per chi s'è visto morte a fianco e si ritrova con palate di fango al posto di ciò che aveva ieri

Roma, 26 ott. (TMNews) - Sarà possibile licenziare
per motivi
economici nei casi di contratti a tempo
indeterminato. E' quanto
prevede uno dei punti sul mercato del lavoro
contenuti nella
lettera inviata dal Governo all'Ue.

"Entro maggio 2012 l'esecutivo approverà una
riforma della
legislazione del lavoro - si legge - funzionale
alla maggiore
propensione ad assumere e alle esigenze di
efficienza
dell'impresa anche attraverso una nuova regolazione
dei
licenziamenti per motivi economici nei contratti di
lavoro a
tempo indeterminato".

Previste inoltre "più stringenti condizioni
nell'uso dei 'contratti para-subordinati' dato che tali contratti
sono spesso utilizzati per lavoratori formalmente
qualificati
come indipendenti ma sostanzialmente impiegati in
una posizione
di lavoro subordinato".

Nel documento, arrivato oggi pomeriggio a Bruxelles
prima del vertice dei capi di governo, è prevista una commissione per
abbattere il debito pubblico anche attraverso le
dismissioni. "Entro il 31 dicembre 2011 - si legge - il governo affiderà
l'elaborazione di un piano organico per
l'abbattimento del debito attraverso anche le dismissioni ad una
commissione ristretta
di personalità di prestigio, in collaborazione con
gli enti territoriali e con le principali istituzioni economiche e
finanziarie
nazionali ed internazionali".

Pie-Bat


in pensione a 67 anni licenziamenti facili........e se uno viene licenziato
a 60 anni dopo cosa cazzo fa? si suicidia ......così si risolve il
problema

gianniguelfi


26 ottobre 2011

La babypensionata Manuela Marrone coniugata Bossi

Diario

E' vero o non è vero che la grande maggioranza delle
pensioni di anzianità vengono erogate nelle regioni del nord, in
Lombardia in particolare?

E' vero o non è vero che la moglie di
Bossi, Manuela Marrone, è una baby pensionata essendo andata in
quiescenza a 39 anni (era maestra elementare)?

E' vero o non è
vero che dopo alcuni anni la signora ha fondato una scuola privata di
cui è anche direttrice, scuola che l' anno scorso ha ottenuto un
finanziamento di 800 mila euro in soldi pubblici?

La risposta
alle domande è si. E allora perchè ieri sera a Ballarò la ministra
Gelmini e oggi i leghisti in parlamento hanno attaccato e insultato
Fini, il quale si è solo limitato ha ricordare queste semplici verità?

Cantastorie ha scritto:Nubifragi in Liguria e Toscana
Almeno sette morti e cinque dispersi
Il sindaco: "Monterosso non c'è più"

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"Colpa dei cambiamenti climatici". Tre vittime sotto
la casa crollata a Borghetto Vara. Vernazza evacuata via mare

LA SPEZIA
è di sette il numero finora accertato delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana. In particolare, secondo quanto afferma la Protezione Civile, nello Spezzino, le persone decedute sono cinque - come riferito dalla prefettura -, ovvero quattro a Borghetto Vara e una a Monterosso. Invece ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, le vittime sono due. Resta incerto invece il numero di dispersi nelle due regioni.

Strade interrotte, ponti crollati, viadotti danneggiati. I collegamenti in Lunigiana e nella bassa val di Magra sono particolarmente difficili. Squadre di soccorso sono al lavoro incessantemente da questa notte, per rimuovere i numerosi detriti sulle strade a causa delle frane. Molte località sono ancora isolate e irraggiungibili se non con gli elicotteri. Squadre dei vigili del fuoco stanno anche utilizzando particolari gommoni, rinforzati, abitualmente in uso da chi pratica rafting. Nella notte salvate oltre 50 persone che avevano trovato rifugio sugli alberi. Le autorità locali non si sbilanciano sul numero dei dispersi e degli sfollati. «L'emergenza maltempo, con vittime, esondazioni, frane, è un film visto troppe volte. Purtroppo i problemi agroambientali non sono stati affrontati alla radice e puntualmente va in scena il disastro».

Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alle avversità atmosferiche che stanno colpendo il nostro Paese. Il capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, sta raggiungendo La Spezia e a Massa per fare il punto della situazione maltempo anche in relazione alla richiesta dello stato d'emergenza evocata dagli amministratori locali di Liguria e Toscana. Una richiesta, ha commentato Gabrielli, «per cui ci sono condizioni oggettive». Le priorità per la Protezione civile ora, ha ribadito Gabrielli, «sono innanzitutto l'assistenza alla popolazione» e poi «il ripristino dei servizi essenziali». Molte zone alluvionate, ha spiegato, «sono senza rete elettrica, e in altre sono compromessi acqua e gas. C'è un problema di mancata prevenzione generale, in un territorio troppo antropizzato dove spesso non sono stati fatti interventi per la mitigazione dei rischi».

«Gli uomini e le donne delle Forze Armate sono stati allertati per verificare altre situazioni ed eventualmente intervenire», ha detto a sua volta il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. «Le Prefetture e la Protezione civile - ha spiegato - stanno fronteggiando le conseguenze di questa ondata di maltempo, e ministero e forze armate sono a disposizione per fornire aiuto alle popolazioni civili, su richiesta delle Prefetture». Attualmente, ha sottolineato il ministro, «sono impegnati due elicotteri della marina militare a La Spezia e a Massa Carrara, 125 uomini sono all'opera dall'inizio dell'emergenza adoperandosi anche in compiti di bassa manovalanza, armati di pale e badili».

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Al Tg la7 Mentana ha detto che è aperta una sottoscrizione fondi-Aiuto insieme al Corriere della Sera, ma non sono riuscita a finire di scrivere il code Iban che lo schermino è sparito da schermo.

Non so se in forum ci sono persone di quella zona spezzino-massacarrara, dalle immagini-video viste è un altro sfracelo idro-geologico....di una zona tra l'altro splendida e delicata....
ok non scrivo sennò mischio rabbia e pietas. Un pensiero per chi non c'è piu' e per chi s'è visto morte a fianco e si ritrova con palate di fango al posto di ciò che aveva ieri

Io ci ho abitato per 6 anni proprio lì dove è crollato il ponte. Lì c'è la casa che avevamo comprato e che è stata negli ultimi tempi piu' e piu' volte allagata. Monterosso e Vernazza sono stati i miei luoghi di vacanza, di passeggio per tutto questo tempo. Molti amici non possono entrare in casa... Molti sono lì a spalare fango... e se non avessi avuto la fortuna di venire in Sicili<, lì in mezzo ci sarei stata anche io...
Mi dispiace troppissimo

c'entra la natura, c'entra l'incuria perchè l'acqua s'è riversata lungo il letto di torrenti-fiumi che sono stati "cementificati": se tu butti cemento sul terreno a fianco ai corsi d'acqua, l'acqua del corso quando si ingrossa per la pioggia non ha modo di penetrare il terreno e arriva giu' trascinandosi con la sua forza tutto ciò che trova... Stesso discorso si deve fare per i disboscamenti ....COSA TRATTIENE il terreno su se la vegetazione viene tranciata per far spazio a case, strade, stradelle etc etc.
Altra cosa che francamente NON MI SPIEGO è il crollo dei ponti recenti - uno di manco un anno fa - che sono crollati giu' sul fiume Magra. Con cosa son fatti quei ponti? Chi ha progettato quelle costruzioni ha tenuto conto di TUTTI I DATI del territorio? Ha interpellato i geologi?
E pensare che quella è una zona - la parte spezzina almeno - che fa parte del Parco nazionale Cinqueterre che avrebbe dovuto applicare il massimo rigore....proprio per l'invasività dell'intervento umano-urbano.

Io conosco quella zona come turista, ho fatto piu' volte il percorso...sia da mare che da terra....e invidiavo l'assenza di strada litoranea...strada litoranea che nella mia zona-mare ha devastato all'inverosimile la costa - ma lasciamo perdere perchè non è quello il tema. Il fatto che quelle zone fossero raggiungibili SOLO da chi le sceglie come meta....visto che c'è solo il treno e la strada prov.le credo..quella che da Spezia arriva a Sestri insomm ....lo consideravo un "buon modo di difesa" da certe mostruosità cementifere.
Poi considero che probabilmente molti di quelli che nelle generaz. precedenti coltivavano in collina...non lo fanno piu' perchè faticoso, poco redditizio...e il fatto che si sia perso il "controllo del territorio" da parte di chi ci lavora contribuisce a "distrarsi", "sottovalutare".

Abitiamo in un paese fragile, delicato e l'incuria e il pressapochismo "edile" non ce li possiamo permettere. E ogni volta invece ci facciamo i conti e facciamo sempre i stess discurs a discorotto.

copiancollo la pagina-news ultim'ora dal Corriere.it

Spoiler:

ecco la lettera

[youtube]

E' vero o non è
vero che dopo alcuni anni la signora ha fondato una scuola privata di
cui è anche direttrice, scuola che l' anno scorso ha ottenuto un
finanziamento di 800 mila euro in soldi pubblici?

e a giudicare dal rendimento dei figli deve essere la Montessori!
quando i soldi sono spesi bene!

killer73 ha scritto:piovera' anche in modo violento e anche per molto tempo,pero' non e' possibilie che quasi sempre succedano queste cose.e il brutto e' che non fa niente nessuno.una volta le alluvioni non erano cosi frequenti,oggi bastano 5 ore di acqua e vengano giu montagne.hanno lasciato costruire in prossimita dei fiumi,ovvio che quelle case son le prime a partire,hanno indebolito i monti,ma possibile che tutto questo non si riesca a fermare?quasi sempre,purtroppo,ci scappa il morto,ma la situazione resta invariata.ma quanta gente deve ancora morire perche cambi qualcosa?quanti paesi devono ancora sparire perche' si metta fine a queste catastrofi?ste cose mi mandano in bestia,di solito si fanno cose per evitare le morti,sulle strade,nello sport,etc etc,invece nell ambiente non si fa nulla,anzi,si continua a peggiorare la cosa.vabbe',continuamo cosi,continuamo a costrui dove non si puo,continuamo a disbosca' in zone non idonee,continuamo a farci del male.

Killer, molto tristemente ma ti quoto
le immagini che ho visto sono spaventose.
Purtroppo, sono convinta che passata la fase puramente emotiva, in cui tutti fanno promesse su promesse, tornerà tutto come prima.
Quello che non passerà per quella gente è la certezza che tutto è distrutto e perso.....

signorina( intestazione autonoma) BCE, veniamo noi con questa mia addirvi che , che, che , uno che, scusate se sono poche, ma questa moneta ci fa comodo specie che a noi ,quest'anno che c'è stata una grande moria delle escort come voi ben sapete. Questa moneta servono a che voi vi consolate dal dispiacere che avreta perchè dovete lasciare in pace per un po' il nostro paese e gli zii, che siamo noi medesimi di persona, vi mandano questo, perchè l'italia è un paese che studia e si deve prendere una Laura e deve tenere il culo al solito posto e cioè per terra. Salutandovi indistintamente i fratelli co... che siamo noi.

Cominziamo la giornata con una risata (amara)
Dal giornale locale di ieri:

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2011/10/28/news/invito-strafalcione-150-anni-fa-fini-la-grande-guerra-1.1629188

Invito-strafalcione: «150 anni fa finì la Grande guerra»

AQUILEIA

Devono avere sgranato gli occhi i destinatari dell’invito rivolto dal Comune di Aquileia per le cerimonia di martedì 1 novembre al cimitero degli Eroi di piazza Capitolo; sul cartoncino fatto stampare per l’occasione, sotto l’intestazione, si legge infatti: “150° anniversario della conclusione della prima Guerra Mondiale”.

Un errore davvero grossolano, che a molti non è passato inosservato, e che il gruppo di minoranza Nuova Aquileia ha subito pubblicato con ironia sulla propria pagina Facebook. «L’ho ricevuto ieri con la posta - racconta il consigliere Franco Mattiussi - e come me l’avranno ricevuto autorità, associazioni combattentistiche, l’Anpi e l’Ana. Oggi (ieri per chi legge, ndr) però, le locandine che sono state affisse in paese riportavano l’anniversario correttamente attribuito all’Unità d’Italia» Ma ormai la frittata era fatta, e sul web hanno cominciato a circolare le riproduzioni dell’invito con le immaginabili frasi ironiche di accompagnamento.



Il luogo del fattaccio è quasi simbolico. Proprio in questi giorni cadevano i 90 anni dalla scelta del milite ignoto, cerimonia che si svolse appunto nella basilica di Aquileia, una delle più antiche basiliche cristiane. Ricoordate? la fila di 11 bare, la madre che sviene, il trasporto in treno a passo d'uomo che dura due giorni tra le celebrazioni di massa in stazioni e campagne e i fascisti che ammazzano, a botte o a pistolettate, chi non si china a onorarne il passaggio (ne hanno parlato come della prima prova di forza nazionale dei fascisti e il germe dell'idea della marcia su Roma che infatti si realizzò esattamente un anno dopo); e poi il re che segue il feretro a piedi....
Hanno preso un morto e "lo hanno offerto a una patria impazzita, che sfogasse così il suo dolore" (C.Lolli); han fatto di un funerale di un giovane un momento di consenso che coprisse tutte le nefandezze passate, presenti e future (in quel periodo c'erano le lotte parlamentari di socialisti e radicali con le inchieste sui "pescicani di guerra" - gli Ansaldo, i Falk, i Pirelli, gli Agnelli - il cui affossamento fu guarda caso il primo atto del governo Mussolini).

Quante vicende
tante domande

Allora facciamoci una risata sana sana

lepidezza ha scritto:signorina( intestazione autonoma) BCE, veniamo noi con questa mia addirvi che , che, che , uno che, scusate se sono poche, ma questa moneta ci fa comodo specie che a noi ,quest'anno che c'è stata una grande moria delle escort come voi ben sapete. Questa moneta servono a che voi vi consolate dal dispiacere che avreta perchè dovete lasciare in pace per un po' il nostro paese e gli zii, che siamo noi medesimi di persona, vi mandano questo, perchè l'italia è un paese che studia e si deve prendere una Laura e deve tenere il culo al solito posto e cioè per terra. Salutandovi indistintamente i fratelli co... che siamo noi.

ma a me sembra che 'sti due non siiano degni di un così nobile sfottò

hai ragione!

TV: Santoro, voglio raccontare la nuova Italia

Roma, 29 ott. (Adnkronos) - Dal 3 novembre Michele Santoro iniziera' la nuova avventura televisiva con "Servizio pubblico". I mezzi a disposizione saranno "i sette milioni dei contratti con Sky e altre emittenti - spiega il conduttore in una intervista a La Repubblica - I 900 mila euro incredibilmente raccolti con la sottosecrizione pubblica, una specie di piccolo canone aggiuntivo pagato per avere un altro servizio pubblico".

"Vogliamo racconatre questo Paese in movimento e magari intercettare i milioni di spettatori in fuga dalla falsa realta' del tg1, raccontare l'Italia che ha spiazzato i sondaggi e rovesciato tanti luoghi comuni con le vittorie di Pisapia a Milano e De Magistris a Napoli, il trionfo dei referendum".


qui l'elenco di tv e siti dove sarà trasmessa
http://www.serviziopubblico.it/dove_vedere.html

grazie Karenina

rete 8 lo vedo

le perle di matteo renzi


“Matrimoni gay? Contrario”
(Matteo Renzi, 11 Dicembre 2008)

“Unioni civili? Dipende da cosa c’è dentro. [...] Per gli omosessuali? Basterebbero degli accordi privatistici”
(Matteo Renzi, 11 Dicembre 2008)

“Diritto all’eutanasia? Sono contrario”
(Matteo Renzi, 11 Dicembre 2008)

“Liberalizzazione delle droghe leggere? Contrario”
(Matteo Renzi, 11 Dicembre 2008)

“Io sto dalla parte di Marchionne, dalla parte di chi sta investendo sul
futuro delle aziende, quando tutte le aziende chiudono, e’ un momento
in cui bisogna cercare di tenere aperte le fabbriche¹“
(Matteo Renzi, 11 Gennaio 2011)

“Riforma Gelmini? Il ministro avrebbe dovuto avere il coraggio di
chiudere la meta’ delle universita’ italiane: servono piu’ a mantenere i
baroni che a soddisfare le esigenze degli studenti”
(Matteo Renzi, 3 Febbraio 2011)

“Referendum? Voterò ‘no’ all’abolizione della remunerazione sull’acqua”
(Matteo Renzi, 4 Giugno 2011)

“Sbaglia il PD ad aderire allo sciopero della CGIL”
(Matteo Renzi, 30 Agosto 2011)

“Mi ritrovo nella lettera della BCE. Sì all’aumento dell’età pensionabile”
(Matteo Renzi, 26 Ottobre 2011)

Senza contare l'uscita a vuoto della visita ad Arcore...

Il nuovo che avanza...

Uno dei più monumentali bluff in circolazione in questi anni. D'accordo che la dirigenza PD fa schifo, ma la soluzione è affidarsi a un democristianino in sedicesimo che ha posizioni da manuale del perfetto reazionario praticamente su qualsiasi tema?

certo che uno che si sveglia solo quando comincia a brillare lo stellone di Vendola e che fa parte della direzione nazionale del PD da un bel po' senza per altro mai aver manifestato prima il suo forte dissenso sugli anziani capi, qualche grosso dubbio me lo lascia

che tempo che fa..........matteo renzi di sinistra ........ma quale
cazzo di sinistra?

p.s. è voluto non scrivere con la maiuscola il nome e cognome di detto
personaggio

Chianciano Terme (Siena), 30 ott. (TMNews) - Il secondo giorno del X
Congresso dei Radicali Italiani si è aperto all'insegna del sostegno a
"quella parte del Pd che crede nelle riforme liberali per il Paese" che,
secondo Marco Panella e il segretario Mario Staderini, è da
indentificare in Matteo Renzi e Nicola Zingaretti.
"Da Radicali -
ha spiegato il segretario di Radicali Italiani - dialoghiamo con chi
vuole riforme liberali e ha il coraggio di contrapporsi a un apparato
conservatore. In quella cosa frammentata e conflittuale che si chiama
Partito Democratico si possono identificare diverse realtà anche in
aperto contrasto con loro. La parte più conservatrice è incapace di
prendere posizioni su temi fondamentali per la vita del Paese perchè
ostaggio di correnti e di una logica di potere".
Staderini si
dice convinto che Matteo Renzi ha formulato proposte di riforme
elettorali: "maggioritario uninominale, abolizione del finanziamento ai
partiti e del valore legale del titolo di studio". L'analisi di
Staderini è stata confermata direttamente dal 'grande vecchio' Marco
Pannella che ha anche incitato alla lotta civile i radicali: "Noi siamo
l'alternativa perchè il popolo manifesta in tutte le occasioni la sua
sintonia con noi. E' la saggezza popolare. A questo proposito vorrei
salutare Matteo Renzi, e spero di non nuocergli. Qualcosa di questa
saggezza popolare c'è anche in lui

......cacchio anche marco pannella è con renzi......allora siamo
a cavallo

Ridiamo per non piangere...

Da Giorgio Gori a Martina Mondadori
Renzi affascina la galassia Fininvest


Folla di manager televisivi ed editoriali alla convention dei
rottamatori. L'ex direttore di Canale 5: "Caro Matteo, questa partita me
la voglio giocare". La consigliera d'amministrazione della casa
editrice: "Quando sarai presidente del consiglio apri ai privati nella
cultura". Tra i sostenitori, anche il capo delle tv di Telecom Campo
Dall'Orto e il produttore Lorenzo Mieli


Giorgio Gori, fondatore della casa di produzione Magnolia


E’ lampante la presenza di tanti personaggi che gravitano nella galassia
Mediaset e Mondadori alla giornata conclusiva del Big Bang di Matteo
Renzi all’ex stazione Leopolda di Firenze. La singolare concentrazione
di partecipanti non sfugge. Il perché è politico più di quanto possa
apparire a prima vista, e a vedere il parterre sembrano essere tanti ad
aver abbandonato il premier. “Qui va per la maggiore il modello
Marchionne”, sembra “una convention di centrodestra”, dicono alcuni
partecipanti. E non sono voci isolate. Gli interventi di oggi,
d’altronde, non sembrano frutto di un pensiero di sinistra.

Sorprendono soprattutto gli input che arrivano dal mondo dell’editoria,
dai manager e dai comunicatori. Stupiscono le particolari scelte di
campo di alcuni. Come quella di Martina Mondadori, nel
consiglio di amministrazione dell’azienda di famiglia. Il suo messaggio
è netto: “Voglio dare due spunti per quando Matteo sarà presidente del
Consiglio”. Invita così il padre dei rottamatori a scendere in campo,
spiazzando i presenti: “Matteo ora tocca a te”. Le ricette
dell’imprenditrice? “Occorre agevolare l’investimento dei privati in
cultura, è l’unico modo che abbiamo per salvarla. Creiamo una task force
che se ne occupi”. “La mia generazione è disgustata dal fare
politica. Si ha paura di rimanere in debito a vita con qualcuno. C’è
necessità di cambiamento c’è voglia di impegnarsi per l’Italia”.

La kermesse fiorentina è stata caratterizzata fin dall’inizio da
personaggi che hanno un passato nelle aziende legate alla famiglia di
Berlusconi, a cominciare dalla visita di ieri di Davide Bogi che è stato Responsabile Nuovi Progetti Digitale Terrestre di Mediaset o della gloria milanista Billy Costacurta. Dopotutto, come ha sottolineato l’editore Alberto Castelvecchi,
elogiando Renzi, “sta cambiando il ritmo della politica”. Allora “Su
le mani!” dice, e tutti lo seguono: il suo intervento in pieno stile
convention motivazionale riesce alla perfezione. Grandi applausi anche
per Giorgio Gori di Magnolia, ex direttore di Canale 5 e
Italia 1, che da una parte attacca il berlusconismo e le “cene
eleganti” del premier e dall’altra propone di “dare spazio ai privati in
Rai”. “Per rilanciare la Rai farei tre cose – dice Gori – e la prima è
mettere i partiti fuori dalla gestione”. Poi “penserei a dare un
finanziamento adeguato alla televisione pubblica e a ridefinire il
canone” perché “la Rai ha un canone molto inferiore alla Bbc”. Infine
“separare i canali di servizio pubblico che vanno finanziati solo con il
canone e gli altri in altro modo. Si dia spazio ai privati”.

Gori ha poi lasciato intendere che non disdegnerebbe di far parte della
squadra di Renzi: “Io ci sono, caro Matteo. Questa partita me la voglio
giocare con tanti ragazzi che non hanno paura di tirare fuori i loro
‘io’ per creare un grande ‘noi’ con Renzi”. A margine del suo
intervento, alla domanda di una singolare concentrazione di persone
legate al mondo Mediaset, risponde. “Beh, io non sono da dieci anni in
Mediaset e la mia presenza qui non è legata all’azienda. Sono a Firenze
per tutto ciò che ho detto sul palco, non per altri motivi. Altre
persone legate a Mediaset non ne ho viste”.

Eppure ci sono e hanno parlato di politica e di televisione. Della Rai si è occupato Lorenzo Mieli, figlio di Paolo,
amministratore delegato della FremantleMedia Italia che ha lavorato a
lungo con i canali della famiglia Berlusconi. Il produttore tv è andato
dritto al bersaglio: “Serve un Marchionne della Rai” ha detto, facendo
arrivare un messaggio netto ai tanti presenti alla Leopolda, dove non si
è trattenuto a lungo allontanandosi poco dopo la fine del suo
intervento. Sul palco poi Fausto Brizzi, creativo
regista che, con una joint venture con Wilder e Offside, aveva dato vita
nel luglio 2009 alla Wildside srl con l’obiettivo comune di produrre
film, documentari e serie televisive, tra gli altri, per Medusa, Rai
Cinema e Sky”.

L’amministratore delegato di Telecom Italia Media Antonio Campo Dall’Orto,
intervenuto alla convention, è invece di casa La7. Il tema media e
comunicazione è stato affrontato anche da lui che ha invitato ad
abbattere “l’oligopolio dell’immaginario collettivo” ridando così
“dignità ai media” e scommettendo “sui nativi digitali, perché sono il
futuro”.

sto vedendo report

non ce la posso fare