Mi sono definitavemente rotta con l\'ignoranza musicale

fear-of-the-dark ha scritto:Volendo suonare quella sequenza su uno strumento in modo melodico (quindi una nota dopo l'altra) o come un accordo (tutti i suoni contemporaneamente) la sensazione che se avrebbe è che c'è un suono che "spicca" sugli altri o meglio, finita la sequenza o l'accordo, rimane nella memoria la sensazione di un suono e quel suono è precisamente il Do. Provare per credere.
Quindi questa è la traduzione, ai minimi termini, del concetto di tonalità, possiamo vedere la tonalità nella musica come una "sensazione" di un suono che fa a polo attrattivo.
Un musicista (non necessariamente professionista) quando sente un brano musicale riesce ad individuare immediatamente il tono di riferimento grazie a questo potere attrattore che il suono che dà la tonalità al brano, ha su tutti gli altri.
La spiegazione relativa ai suoni armonici è il fondamento scientifico di questa "sensazione", la quale si concretizza grazie al fatto che le nostre scale sono state costruite a partire dall'osservazione e lo studio degli armonici naturali.

ecco questo mi è molto chiaro ad esempio, anche se mi sono un pò persa quando siamo passati alle note...cioè forse mi dovrei aiutare con qualcosa di pratico, qualche suono, giusto per imparare a riconoscere quanto ho letto. Quello dell'elastico è chiaro e lampante!

Cioè dove ti sei persa ?

ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Non sottovalutarti, le tue domande sono lecite e intelligenti.
Adesso vedo di elaborare una risposta che possa chiarirti la questione.

Giuro: io la fisica quantistica a livello divulgativo la capisco, ma questa roba non mi entra proprio in capo.

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Non sottovalutarti, le tue domande sono lecite e intelligenti.
Adesso vedo di elaborare una risposta che possa chiarirti la questione.

denghiu
se ci riesci ti faccio una statua....

Cornelia ha scritto:Giuro: io la fisica quantistica a livello divulgativo la capisco, ma questa roba non mi entra proprio in capo.

Tu domanda, se posso ti rispondo (magari non riesco per questioni di tempo), altrimenti lo fa qualcuno degli altri amici del forum .

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Sto pensando ad una risposta ma prima vorrei capire se sono chiari alcuni concetti:

1. è chiaro il concetto di frequenza ?
2. è chiaro il legame tra frequenza e suono ?
3. è chiaro che c'è una relazione tra frequenza e altezza musicale ? Ovvero che ogni nota: do, re, mi ecc ecc rappresentano delle vibrazioni a frequenze definite ?

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Sto pensando ad una risposta ma prima vorrei capire se sono chiari alcuni concetti:

1. è chiaro il concetto di frequenza ?
2. è chiaro il legame tra frequenza e suono ?
3. è chiaro che c'è una relazione tra frequenza e altezza musicale ? Ovvero che ogni nota: do, re, mi ecc ecc rappresentano delle vibrazioni a frequenze definite ?

i primi due punti chiarissimi , ho anche preso gli elastiici
la terza vuol dire che ad ogni frequenza corrisponde sempre la stessa nota e gli stessi armonici??

posso aiutare ....semplificando ?

fear-of-the-dark ha scritto:

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Sto pensando ad una risposta ma prima vorrei capire se sono chiari alcuni concetti:

1. è chiaro il concetto di frequenza ?
2. è chiaro il legame tra frequenza e suono ?
3. è chiaro che c'è una relazione tra frequenza e altezza musicale ? Ovvero che ogni nota: do, re, mi ecc ecc rappresentano delle vibrazioni a frequenze definite ?

i primi due punti chiarissimi , ho anche preso gli elastiici
la terza vuol dire che ad ogni frequenza corrisponde sempre la stessa nota e gli stessi armonici??

Ad ogni nota corrisponde una frequenza come indicato in questo link:

http://www.febat.com/Musica/Musica_frequenze_musicali.html

Chiaro ?

come integrazione ...
le note di una scala, iniziando SEMPRE da quella che dà nome alla scala stessa (se sol maggiore si inizia da SOL), possono chiamarsi anche:

TONICA - SOVRATONICA - MODALE - SOTTODOMINANTE - DOMINANTE - SOPRADOMINANTE - SENSIBILE


Se suoniamo INSIEME TONICA-MODALE-DOMINANTE avremo l'ACCORDO BASE di quella tonalità data.


L'accordo di do maggiore ? DO-MI-SOL ossia tonica-modale-dominante-tonica
L'accordo di Sol Maggiore? SOL-SI-RE " " " " "
L'accordo di La Maggiore? LA - DO# - MI " " " "

Es banale:
un chitarrista ad orecchio, quando pigia UN ACCORDO MAGGIORE, non fa altro che schiacciare le corde in corrispondenza di quei suoni - tonica-modale-dominante ....
Se si fa l'accordo DO MAGGIORE, le sei corde della chitarra non fanno altro che emettere come suoni DO-MI-SOL.

Quello che lucadev chiama ARMONICI naturali..non sono altro che Tonica-Modale-Dominante, STRA _ SEMPLIFICANDO.

...
Finisco con una storiella, che quando imparavo questa parte di teoria musicale, a otto.nove anni mi faceva molto sorridere:

Le note di una scala, quando devono suonar-cantare insieme hanno delle PREDILETTE
la TONICA ama molto MODALE E DOMINANTE...... la MODALE è indecisa con chi accompagnarsi ..mentre la DOMINANTE va m po' con tutti :rosso34: ....e vedendo l'andazzo ondivago e puttanesco, anche la tonale si divaga all'ottava superiore...diventando settima(ossia decresce di mezzotono come nota finale d'accordo)
Detta così può sembrare una boutade.....ma c'è un fondo di verità ihihihihih.....
se cambio la MODALE di un accordo passo da scala maggiore a scala minore :rosso34:
se cambio la DOMINANTE con una nota a lei vicina.....ottengo accordi tot diversi nell'armonia ..

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Sto pensando ad una risposta ma prima vorrei capire se sono chiari alcuni concetti:

1. è chiaro il concetto di frequenza ?
2. è chiaro il legame tra frequenza e suono ?
3. è chiaro che c'è una relazione tra frequenza e altezza musicale ? Ovvero che ogni nota: do, re, mi ecc ecc rappresentano delle vibrazioni a frequenze definite ?

i primi due punti chiarissimi , ho anche preso gli elastiici
la terza vuol dire che ad ogni frequenza corrisponde sempre la stessa nota e gli stessi armonici??

Ad ogni nota corrisponde una frequenza come indicato in questo link:

http://www.febat.com/Musica/Musica_frequenze_musicali.html

Chiaro ?

perfetto.....
bella foto!!!

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:posso dire un paio di cose senza cazzeggiare?
allora mi interesserebbe conoscere qualcosa di più sulla musica sinceramente , apprezzo tutti quelli che hanno scritto in questo topic spinti dalla voglia di condividere un pò di conoscenze . condivisione, che a prescindere dall'argomento , è sempre utile ( a chi da e a chi riceve). il problema è che se gli argomenti sono trattati a modi lezione tendono a far scappare tutti ( me compresa). si potrebbe trovare un compromesso , come quello che ha fatto luca ( che in parte ho capito ) però non sono intervenuta perchè ho avuto paura di dire cazzate ( come al solito) e infondo ho approfondito la mia conoscenza di alcuni forumer slo negli ultimi giorni ( non mi sentivo troppo dentro al "giro"per capirci), naturalmente il limite è stato il mio e non ci piove. Penso però che se ci fosse un modo per far vedere in pratica ciò che si tratta in teoria sarebbe davvero tutto più efficace. BEh potrebbe diventare anche divertente, ma naturalmente è una cosa che si fa gratis e ci si deve spendere del tempo, quindi capisco le vostre perplessità. In ogni caso tutto questo era per dire che se deciderete di far qualcosa per accrescere le mie/ nostre conoscenze musicali io vi seguirò, con partecipazione e attenzione. Grazie a tutti!

Ecco questo tipo di indicazioni è già interessante.
.

e te pareva, pero' non vale, c'hai le preferenze.... !

Cantastorie ha scritto:come integrazione ...
le note di una scala, iniziando SEMPRE da quella che dà nome alla scala stessa (se sol maggiore si inizia da SOL), possono chiamarsi anche:

TONICA - SOVRATONICA - MODALE - SOTTODOMINANTE - DOMINANTE - SOPRADOMINANTE - SENSIBILE

Se suoniamo INSIEME TONICA-MODALE-DOMINANTE avremo l'ACCORDO BASE di quella tonalità data.


L'accordo di do maggiore ? DO-MI-SOL ossia tonica-modale-dominante-tonica
L'accordo di Sol Maggiore? SOL-SI-RE " " " " "
L'accordo di La Maggiore? LA - DO# - MI " " " "

Es banale:
un chitarrista ad orecchio, quando pigia UN ACCORDO MAGGIORE, non fa altro che schiacciare le corde in corrispondenza di quei suoni - tonica-modale-dominante ....
Se si fa l'accordo DO MAGGIORE, le sei corde della chitarra non fanno altro che emettere come suoni DO-MI-SOL.

Quello che lucadev chiama ARMONICI naturali..non sono altro che Tonica-Modale-Dominante, STRA _ SEMPLIFICANDO.

...
Finisco con una storiella, che quando imparavo questa parte di teoria musicale, a otto.nove anni mi faceva molto sorridere:

Le note di una scala, quando devono suonar-cantare insieme hanno delle PREDILETTE
la TONICA ama molto MODALE E DOMINANTE...... la MODALE è indecisa con chi accompagnarsi ..mentre la DOMINANTE va m po' con tutti ....e vedendo l'andazzo ondivago e puttanesco, anche la tonale si divaga all'ottava superiore...diventando settima(ossia decresce di mezzotono come nota finale d'accordo)
Detta così può sembrare una boutade.....ma c'è un fondo di verità ihihihihih.....
se cambio la MODALE di un accordo passo da scala maggiore a scala minore
se cambio la DOMINANTE con una nota a lei vicina.....ottengo accordi tot diversi nell'armonia ..

e anche questo ora mi è bbastanza chiaro....grazie cari!

bellaprincipessa ha scritto:

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:posso dire un paio di cose senza cazzeggiare?
allora mi interesserebbe conoscere qualcosa di più sulla musica sinceramente , apprezzo tutti quelli che hanno scritto in questo topic spinti dalla voglia di condividere un pò di conoscenze . condivisione, che a prescindere dall'argomento , è sempre utile ( a chi da e a chi riceve). il problema è che se gli argomenti sono trattati a modi lezione tendono a far scappare tutti ( me compresa). si potrebbe trovare un compromesso , come quello che ha fatto luca ( che in parte ho capito ) però non sono intervenuta perchè ho avuto paura di dire cazzate ( come al solito) e infondo ho approfondito la mia conoscenza di alcuni forumer slo negli ultimi giorni ( non mi sentivo troppo dentro al "giro"per capirci), naturalmente il limite è stato il mio e non ci piove. Penso però che se ci fosse un modo per far vedere in pratica ciò che si tratta in teoria sarebbe davvero tutto più efficace. BEh potrebbe diventare anche divertente, ma naturalmente è una cosa che si fa gratis e ci si deve spendere del tempo, quindi capisco le vostre perplessità. In ogni caso tutto questo era per dire che se deciderete di far qualcosa per accrescere le mie/ nostre conoscenze musicali io vi seguirò, con partecipazione e attenzione. Grazie a tutti!

Ecco questo tipo di indicazioni è già interessante.
.

e te pareva, pero' non vale, c'hai le preferenze.... !

Si le ho indicate nell'oscarraforum e tu sei una delle mie preferite pisellabili.
Chiaro ?

Dunque, riprendendo il discorso del "colore" e dell'espressività della musica, ieri sera durante le prove il direttore del coro ha preso, quasi ad uno ad uno, gli accordi principali di soprani, alti, tenori e bassi del pezzo di bach che stiamo provando ("omnes generationes" dal "magnificat") e raccontandoci come ogni tipo di accordo abbia un significato espressivo (tranquillizante, gioioso, grandioso, triste, etc.). Questo mi ha ricordato il discorso che faceva cantastorie qualche post fa (l'ho cercato ma nella fretta non l'ho ritrovato), suelle tonalità delle opere e su come, scivere in una certa tonalità, significasse, secondo canoni ben precisi, voler dare un certo "significato" al brano scritto. Mi piacerebbe se qualcuno di voi potesse approfondire questo argomento perché mi interessa molto, a livello personale e puramente egoistico, mi aiuterbbe nell'interpretazione dei brani...
merci
p.s. ok, Lucadev, non sono un tipo geloso!

Lucadev ha scritto:

Ad ogni nota corrisponde una frequenza come indicato in questo link:

http://www.febat.com/Musica/Musica_frequenze_musicali.html

Chiaro ?

Una piccola pignoleria: nella tabella c'è la colonna delle note e quella delle sigle delle note. Probabilmente lo sanno già tutti ma quelli sono i nomi delle note nei paesi di lingua inglese, tedesca, nei paesi slavi, in Ungheria e anche altrove.

Sono le lettere dell'alfabeto in ordine a pertire da A=La, B=Si....

Qualche casino in più con la denominazione delle alterazioni (diesis, bemolle...).
Se nella notazione sul pentagramma usano tutti gli stessi simboli (#, b....) spesso li troviamo trascritti col nome che hanno nelle varie lingue (o addirittura in due modi diversi in tedesco)

Per chi vuol provare a SUONICCHIARE su un'unica ottava di pseudo-piano ....

Tastiera di un'ottava

fear-of-the-dark ha scritto:ehm qui :
Fino ad ora ho cercato di fare un discorso indipendente dal linguaggio musicale. Cominciamo invece ora ad usare i nomi delle note.
Supponiamo che il nostro suono principale sia un Do. Vediamo quando pizzichiamo la corda "Do" quali sono i suoi armonici naturali:

Do (suono principale), Do (ottava superiore), Sol, Do (2 ottave sopra il suono principale), Mi, Sol



sono un caso irrecuperabile lo so!!!

come faccio a dire che tizio è l'armonico naturale di caio, cioè è una cosa che è così e basta???

ok ora non mi faccio vedere in giro per un pò.....

Se suoni una corda, per esempio, facendo riferimento alla tabella del post precedente, un Do3

Do3 - frequenza: 131 Hz

Quei 131 Hz si riferiscono alla nota fondamentale cioè quella più evidente o più udibile.

Gli armonici naturali sono altri suoni sovrapposti alla nota fondamentale il cui volume è inferiore ma un orecchio allenato riesce a percepirli, non è una cosa impossibile, lo possono fare tutti, basta che qualcuno ti faccia vedere come fare. E' una cosa che esiste in natura, cioè è già così. Non so se questo basta a rispondere alla tua domanda ma vado avanti sperando di fare più chiarezza e non più confusione.

Premessa: ho cercato su internet se c'è una tabella con le varie intensità volumetriche....vabbè di volume...degli armonici naturali ma non ho trovato nulla. Quindi metto dei valori di volume a caso, tanto per rendere l'idea del concetto.

Supponiamo che la nota fondamentale della corda sia Do3 e che abbia volume 100, sovrapposto a questo suono avrai altri suoni di volume inferiore, per esempio (sparo dei numeri di volume a caso):

Do3 - frequenza 131 Hz - volume (supponiamo) 100
Do4 - frequenza 262 Hz - volume (supponiamo) 50
Sol4 - frequenza 392 Hz - volume (supponiamo) 25
Do5 - frequenza 523 Hz - volume (supponiamo) 20
Mi5 - frequenza 659 Hz - volume (supponiamo) 10
Sol5 - frequenza 784 Hz - volume (supponiamo) 5
.....
ce ne sono altri ma mi fermo a quelli che avevo portato nell'esempio.
La cosa importante da capire è che nella progressione degli armonici naturali questi sono di volume progressivamente inferiore.

Quindi, non so se sono stato chiaro, il suono della corda che suoniamo è:

Do3 volume 100 + Do4 volume 50 + Sol4 volume 25 + Do5 volume 20 + Mi5 volume 10 + Sol5 volume 5

cioè una somma di suoni (o note) di diverso volume in cui quello che ha il volume maggiore è quello che dà il nome alla nota. E' in pratica una scomposizione fisica di un fenomeno che esiste in natura.

Claro ?

si chiaro. ...non so se è una cazzata ma in questo discorso mi sembra di intravedere il concetto di derivata?!? ci può stare?

fear-of-the-dark ha scritto:si chiaro. ...non so se è una cazzata ma in questo discorso mi sembra di intravedere il concetto di derivata?!? ci può stare?

Derivata ? ....mmhhh.... ....semmai di integrale.....a proposito...come vanno gli esami ?

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:si chiaro. ...non so se è una cazzata ma in questo discorso mi sembra di intravedere il concetto di derivata?!? ci può stare?

Derivata ? ....mmhhh.... ....semmai di integrale.....a proposito...come vanno gli esami ?

beh in effetti forse più di integrale anche se quando parliamo di frequenza....mhm...vabbè lasciamo stare...se no mi incasino ancora di più! gli esami vanno....venerdi prossimo ho l'esame di diritto commerciale e ho perso tutta la mattinata qui ....

fear-of-the-dark ha scritto:

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:si chiaro. ...non so se è una cazzata ma in questo discorso mi sembra di intravedere il concetto di derivata?!? ci può stare?

Derivata ? ....mmhhh.... ....semmai di integrale.....a proposito...come vanno gli esami ?

beh in effetti forse più di integrale anche se quando parliamo di frequenza....mhm...vabbè lasciamo stare...se no mi incasino ancora di più! gli esami vanno....venerdi prossimo ho l'esame di diritto commerciale e ho perso tutta la mattinata qui ....

Sei pronta ?

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:

Lucadev ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:si chiaro. ...non so se è una cazzata ma in questo discorso mi sembra di intravedere il concetto di derivata?!? ci può stare?

Derivata ? ....mmhhh.... ....semmai di integrale.....a proposito...come vanno gli esami ?

beh in effetti forse più di integrale anche se quando parliamo di frequenza....mhm...vabbè lasciamo stare...se no mi incasino ancora di più! gli esami vanno....venerdi prossimo ho l'esame di diritto commerciale e ho perso tutta la mattinata qui ....

Sei pronta ?

mah diciamo anche che non so niente. Lo vado davvero a provare, anche se mi servirebbe un bel pò di fortuna! senza contare che anche se me lo prendo mi scende la media, insomma un casino!

ah vedo che ti è piaciuto il mio regalino....

Andate forte ragazzi, bravi