Re: Noemi - Categoria Artisti [Thread Ufficiale]

[Amantide_Religiosa]

congenito vuol dire che non ce l'ha nella voce. quando va troppo in basso gratta proprio il fondo del barile. e son cose che non cambi, insomma, magari limi, ma non elimini.

Capito. Allora diglielo di non grattare più quel barile

[Emmaris]

Noemi in un'intervista a Vanity fair:
http://www.leggonline.it/articolo.php?id=48601

"NOEMI CHOC: "MORGAN? GLISPACCIATORI RINGRAZIANO"

Mi dispiace tantissimo, soprattutto per i processi
televisivi cui è stato sottoposto. Ma è giusto ghettizzare così una
persona, strumentalizzando la sua sofferenza?”. Nonostante l’esperienza
Sanremese Veronica Scopelliti, in arte Noemi, non dimentica certo
Morgan, suo mentore ad “X-Factor” e travolto dallo scandalo
dichiarazioni pro cocaina: “Morgan ha sbagliato – ha dichiarato a
“Vanity Fair” - Ma ha fatto riferimento a una vicenda dolorosa che è
stata trasformata in uno spot per la cocaina. Gli spacciatori
ringraziano. L'informazione deve fare i conti con questo e con la
sensibilità della persona che parla”. Lei non era a conoscenza del suo
problema (“No, non lo sapevo”) ma gran parte della colpa è anche
dell’intervistatore: “E il giornalista, perché ha pubblicato la
notizia? Negli anni del terrorismo nei giornali si discuteva se
pubblicare o meno i comunicati delle Brigate rosse. Ci si poneva il
problema di dare pubblicità a quei deliri che potevano anche
influenzare negativamente qualcuno”.
Il successo di pubblico che sta
riscontrando non le dà alla testa (“Ho avuto fortuna: devo ancora
dimostrare tanto e non sarà facile. In ogni caso metterò in gioco me
stessa. Sono un'outsider, una fuori dal coro. E sono avulsa dalle
dinamiche di mercato. Nel mio album, Sulla mia pelle, i pezzi li ho
scelti tutti io”) e nelle sue prossime canzoni continuerà probabilmente
a cantar d’amore, lasciando stare i temi sociali: “Sono uscita da
X-Factor appena un anno e mezzo fa. A 28 anni non sarei credibile se
cantassi altro. Non mi immagino certo con un testo sulla vicenda di
Eluana Englaro, come quello di Povia”.
Amante del calcio (“Sono
romanista ma oggi il calcio è soprattutto business. Girano troppi
soldi, altro che il mondo della musica”), non sposerebbe mai un
calciatore: “Ma io non sposerei mai un calciatore, a meno che non legga
libri. Il mio compagno è un musicista”.

P.S Domanda tecnica OT, ma perché i testi mi escono sempre incolonnati, dove sbaglio?

[giops]

Noemi ti voglio bene. Belle parole per Morgan

[Cuore di Tenebra]

Mica facile non grattare il barile, con la astruttura dei pezzi che sta cantando. Apertura, inciso, ritornello, salto di ottava. Per forza devi partire basso. Magari si può variare un pò di più...

[fear-of-the-dark]

Mica facile non grattare il barile, con la astruttura dei pezzi che sta cantando. Apertura, inciso, ritornello, salto di ottava. Per forza devi partire basso. Magari si può variare un pò di più...

ehm cioè??

[Cuore di Tenebra]

Hai presente L'amore si odia? basta seguirla passo passo; alla terza ripetizione di "ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa" c'è una salita di tonalità con cui lei arriva al registro che le è più congeniale, ma per arrivare li, non potendo/volendo tirare tutta la canzone in quel modo, parte da un registro più basso all'inizio

[fear-of-the-dark]

Hai presente L'amore si odia? basta seguirla passo passo; alla terza ripetizione di "ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa" c'è una salita di tonalità con cui lei arriva al registro che le è più congeniale, ma per arrivare li, non potendo tirare tutta la canzone in quel modo, parte da un registro più basso all'inizio

chiarissimo!!! denghiu....

[seunanotte]

Hai presente L'amore si odia? basta seguirla passo passo; alla terza ripetizione di "ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa" c'è una salita di tonalità con cui lei arriva al registro che le è più congeniale, ma per arrivare li, non potendo/volendo tirare tutta la canzone in quel modo, parte da un registro più basso all'inizio

Interessante

[bellaprincipessa]

Hai presente L'amore si odia? basta seguirla passo passo; alla terza ripetizione di "ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa" c'è una salita di tonalità con cui lei arriva al registro che le è più congeniale, ma per arrivare li, non potendo/volendo tirare tutta la canzone in quel modo, parte da un registro più basso all'inizio

Interessante

ah, seunanotte... dovresti andare a "spulciarti" nelle vecchie cartelle del forum... c'era una discussione sulla musica, un po' tecnica, con contributi dei "nostri" musicisti che spiegavano un sacco di cose interessanti...
se ti fa piacere lo cerco e ti mando il link in MP!
comunque concordo con Cuore, infatti io (che sono un soprano), le canzoni di Noemi riesco a cantarle solo da metà in poi...

[Ghinda]

Mica facile non grattare il barile, con la astruttura dei pezzi che sta cantando. Apertura, inciso, ritornello, salto di ottava. Per forza devi partire basso. Magari si può variare un pò di più...

Io iniziavo un po' a preoccuparmi anche per la monotonia delle tematiche (mi par si racconti sempre la stessa storia di amor infelice, riscatto della donzella amareggiata). Poi l'altra mattina mi son vista per caso uno speciale su Ornella Vanoni e su quanto ha faticato a scrollarsi di dosso gli anni in cui era la "Cantante della Mala" (immagine che le aveva cucito addosso Giorgio Strehler, mica pizza e fichi). E quindi mi sorge il dubbio che anche noi ci facciamo condizionare un bel po' dalla fretta che tutto trita e digerisce e non vogliamo lasciar tempo a 'sti pulcinetti di crescere.

[Elvis Ramone]

il fatto è anche che escono da un programma in cui, per una decina di settimane, cantano il meglio della musica mondiale (grazie a quello zozzone di morgan ). e calibri il loro peso di interprete su quelle cose lì. è ovvio che poi una volta usciti fra posti dove si vola e petali di rose il confronto sia tremendamente impari.

[Cuore di Tenebra]

Hai sottolineato tu stessa, correttamente, il tema. La Vanoni era, diciamo così, "ripetitiva" nell'eccellenza; l'essere ripetitivi nella mediocrità stimola molto più rapidamente la richiesta di cose nuove.

[Cuore di Tenebra]

il fatto è anche che escono da un programma in cui, per una decina di settimane, cantano il meglio della musica mondiale (grazie a quello zozzone di morgan ). e calibri il loro peso di interprete su quelle cose lì. è ovvio che poi una volta usciti fra posti dove si vola e petali di rose il confronto sia tremendamente impari.

Ti quoto. Una delle (non molte) cose condivisibilissime che, da discografica navigata, ha sempre detto la Maionchi.

[Ghinda]

Hai sottolineato tu stessa, correttamente, il tema. La Vanoni era, diciamo così, "ripetitiva" nell'eccellenza; l'essere ripetitivi nella mediocrità stimola molto più rapidamente la richiesta di cose nuove.

Intendi dire che è funzionale alla necessità di trattare gli artisti come prodottini usa-e-getta da parte delle case discografiche?

[Cuore di Tenebra]

In realtà mi riferivo alla richiesta di maggiore qualità da parte del pubblico più smaliziato. La mediocrità credo non sia un problema per i discografici; è molto più facile produrla. E si, credo ci sia anceh in parte quel che hai segnalato tu; meno il "prodotto" musicale dura perché mediocre, più rapidamente ci sarà "necessità" di produrne uno nuovo.

[bellaprincipessa]

In realtà mi riferivo alla richiesta di maggiore qualità da parte del pubblico più smaliziato. La mediocrità credo non sia un problema per i discografici; è molto più facile produrla. E si, credo ci sia anceh in parte quel che hai segnalato tu; meno il "prodotto" musicale dura perché mediocre, più rapidamente ci sarà "necessità" di produrne uno nuovo.

già, come con le auto, gli elettrodomestici etc. si chiama "deperibilità programmata" ed é il fondamento della nostra economia capitalistica...

[Elvis Ramone]

Hai sottolineato tu stessa, correttamente, il tema. La Vanoni era, diciamo così, "ripetitiva" nell'eccellenza; l'essere ripetitivi nella mediocrità stimola molto più rapidamente la richiesta di cose nuove.

Intendi dire che è funzionale alla necessità di trattare gli artisti come prodottini usa-e-getta da parte delle case discografiche?

non necessariamente. ora, so che mi si taccerà di parzialità ma tanto qui siamo al sicuro da attacchi perchè non ci viene nessuno

è naturale che oggi sia difficile trovare uno che ti scrive una "costruzione di un amore" piuttosto che una "insieme a te sto bene". non le scrivono per se stessi, gli autori, figurarsi se le danno a pur bravi giovani usciti da un talent show.

e per questo un po' di tempo a questi ragazzi, soprattutto se sono meri interpreti, bisogna darlo. poi ovvio, si deve tenere d'occhio la strada che imboccano. mi piange il cuore, ed è sicuramente PRESTISSIMO per dirlo, ma leggere di marco mengoni che va a fare la bella statuina alle feltrinelli, con migliaia di ragazzine fuori dai cancelli, mi fa pensare che per lui vogliano prendere una brutta strada, e mi spiacerebbe moltissimo.

dall'altra parte, nonostante le siano state fatte delle SCHIFEZZE ASSOLUTE, non mi sento di bocciare totalmente quello che ha fatto Noemi. Sono di parte, ovvio, ma sbagliando e cadendo si sta costruendo una credibilità di interprete di un certo peso, che in italia è merce rara. poi ovvio, il tempo ci dirà chi ha ragione eh.

[Cuore di Tenebra]

Sai che nemmeno io boccio tutto Elvis. Credo che in me, come in molti - te compreso - ci sia il dispiacere di vedere che a mezzi e potenzialità musicali di tutto rispetto (non eccezionali, sai che ci vado piano con i superlativi...) non corrisponde la cura autorale che meriterebbero.

[Ghinda]

mi piange il cuore, ed è sicuramente PRESTISSIMO per dirlo, ma leggere di marco mengoni che va a fare la bella statuina alle feltrinelli, con migliaia di ragazzine fuori dai cancelli, mi fa pensare che per lui vogliano prendere una brutta strada, e mi spiacerebbe moltissimo.

Elvis, MAPPERFAVORE!! Gli show case li fanno tutti, fan parte degli obblighi promozionali e ne ha fatti un botto pure Noemi.

Tornando a parlar seriamente, concordo sul problema della deperibilità programmata, da un lato, che sembra ormai dominare nel settore "pop". Mentre "i fighi per pochi" girano su circuiti alternativi - tipo Tenco, per dire - ma sono totalmente tagliati fuori dalla grande distribuzione e quindi dal grande pubblico. Una cagata, ma a me pare vada così, per compartimenti stagni, in modo sempre più netto. Quindi Noemi si trova, a mio parere, a dover risolvere la contraddizione tra le sue potenzialità di "interprete d'élite" e le sue potenzialità di "pop star". Perché di fatto come tale è trattata (con tanto di corredo d'autori ripetitivi e banali), ma al tempo stesso la vogliono "vendere" come prodottino di nicchia (e come tale credo lei si preferirebbe).

[Elvis Ramone]

mi piange il cuore, ed è sicuramente PRESTISSIMO per dirlo, ma leggere di marco mengoni che va a fare la bella statuina alle feltrinelli, con migliaia di ragazzine fuori dai cancelli, mi fa pensare che per lui vogliano prendere una brutta strada, e mi spiacerebbe moltissimo.

Elvis, MAPPERFAVORE!! Gli show case li fanno tutti, fan parte degli obblighi promozionali e ne ha fatti un botto pure Noemi.

per carità, ma quantomeno ha sempre "imposto" di portare il suo tastierista, e fare un "miniconcerto" di 5-6 brani. ho detto che mi auguro di sbagliarmi su marco, sono solo preoccupato della piega che sembrano avergli fatto prendere.

Quindi Noemi si trova, a mio parere, a dover risolvere la
contraddizione tra le sue potenzialità di "interprete d'élite" e le sue
potenzialità di "pop star". Perché di fatto come tale è trattata (con
tanto di corredo d'autori ripetitivi e banali), ma al tempo stesso la
vogliono "vendere" come prodottino di nicchia (e come tale credo lei si
preferirebbe).

le potenzialità per la via di mezzo ci sono (la mannoia, per fare un esempio noto a tutti), vedremo come si sviluppa la cosa.

[lepidezza]

in parte do ragione a elvis..
devi dare tempo ai ciovani..la gavetta è fondamentale nella crescita artistica.
ma è anche vero che se vuoi fare il cantante non è che le doti possano bastare al progetto.
vuoi cantare e devi adoperarti per IL COSA.
sin dall'esordio.
cioè non basta VOLER cantare.
e saperlo fare.
un po' come dire.. voglio fare l'architetto o voglio dipingere..
poi datemi tempo non ho le idee chiare su cosa.. allora ci rivediamo quando hai aggiunto alle doti tecnico teoriche la direzione che ti rappresenta.

produrre tanto per..stare a galla è creare tanto per.
o no?
non è un lavoro d'ufficio.
si crea quando ispirazione e progetto convergono.
invece pare che si debba riempire un cd a scadenze stagionali e si metta di tutto un po'

ps: io nutro grandi speranze per noemi
lo schifo di canzone a sanremo era decente perchè la voce di noemi le dava quel po' di struggente e credibile che dal testo proprio non avrei colto.

quanto all'idolo delle ragazzine per il mengoni direi che ci hai ragione..elvis
che peccato.
ma ha le mani legate? promotion?
o se la gode punto?

[Gaufre]

comunque, è vero che gli showcase li fanno tutti, ma una cosa è promuovere il disco e cantare le canzoni, un'altra cantare una canzone e passare tre ore a firmare autografi e a far le foto...

[Ghinda]

comunque, è vero che gli showcase li fanno tutti, ma una cosa è promuovere il disco e cantare le canzoni, un'altra cantare una canzone e passare tre ore a firmare autografi e a far le foto...

Oddio, quello magari è un problema legato all'affluenza (mi pare che ai primi il Mengoni cantasse eccome). Ti dirò: personalmente gli show case li trovo una minchiata e li diserto. Preferisco di gran lunga i concerti.

[lepidezza]

traduzione di showcase?
solo per inquadrare quel che sono e commentarli per quel che è nella sua origine etimologica.. poco show molto case?

[Gaufre]

traduzione di showcase?
solo per inquadrare quel che sono e commentarli per quel che è nella sua origine etimologica.. poco show molto case?

sono esibizioni promozionali per un disco in uscita
sono fatte per vendere il disco e dunque i cantanti lo presentano cantando qualche canzone
però sembra che Marco ultimamente canti poco e firmi molti autografi, purtroppo

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