..e al cinema vacci tu...
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Lucadev ha scritto:Invece uno dei film di questi ultimi tempi che ho apprezzato è Inception.
Genere azione / quadriller, che è un po' di più di un triller.
L'idea alla base della storia non è del tutto originale in quanto richiama alla mente altri film che però non vi cito per non dirvi troppo.
E' però originale il modo in cui l'idea viene trattata e sviluppata per creare la storia attorno a cui ruota il film.
L'idea attorno a cui ruota il film è l'idea dell'idea, ma questo lo capirete se lo vedrete.
L'interpretazione di Di Caprio è eccellente e da sola vale il prezzo del biglietto. La storia è ben costruita e forse ad una prima occhiata appare contorta e in questo caso consiglio di vedere il film una seconda volta.
Se vi piacciono i film di azione con una trama interezzante e frizzante, diciamo non proprio genere: sparo e ti accoppo, se vi piacciono i quadriller poco scontati, ma non nel biglietto, allora è altamente consigliato.
In tutti gli altri casi è un film altamente consigliato, insomma... ...diciamo che è un film altamente consigliato.
Ma adesso nonostante siate senz'altro curiosi e nonostante ve lo consigli non andrete di corsa a vederlo, vero ?
condivido ogni singola parola
recentemente ho visto "la versione di barney" qualcuno lo ha visto? a me è piaciuto molto, soptattutto ho visto un paul giamatti al top della forma...senza parlare di dustin hoffman: IRRESISTIBILE...lui da solo vale il prezzo del biglietto!!!
lilian- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Lucy, ho appena finito di vedere il film che consigliavi a noi anti-sale, Winter's bone, rigorosamente in lingua originale coi sottotitoli.
Così, d'impatto, direi che è un lungo racconto sulla violenza.
Il perenne vento gelido di questa desolata e imprecisata montagna americana, la ruvidità degli uomini e delle donne che la popolano e dei loro rapporti interpersonali, la durezza della vita che è capitata a questa eroina fanciulla.
E la summa di questa asprezza non poteva non essere proprio la scomparsa misteriosa e disastrosa di un uomo,
La tenerezza dell'ultima scena, in effetti, mi è apparsa come un sospiro di sollievo.
Indubbiamente l'ho trovato molto ben fatto.
Resto, però, un po' perplessa quando vedo film come questo.
Perchè ho l'impressione che la rappresentazione resti fine a sè stessa.
Precisa, metodica, ma non funzionale nè ad una storia, nè ad una visione nè ad un messaggio finale.
Nè, del resto, condivido le recensioni a cui ho dato uno sguardo che lo inquadrano come thriller.
Qui in realtà, manca del tutto un intento psicologico, la trama non mira alla tensione, all'attesa sul suo disvelamento.
Non sono nemmeno convinta che si tratti di un approccio a certe emarginazioni sociali.
Penso, appunto, che si tratti di una sintesi concettuale.
Così, d'impatto, direi che è un lungo racconto sulla violenza.
Il perenne vento gelido di questa desolata e imprecisata montagna americana, la ruvidità degli uomini e delle donne che la popolano e dei loro rapporti interpersonali, la durezza della vita che è capitata a questa eroina fanciulla.
E la summa di questa asprezza non poteva non essere proprio la scomparsa misteriosa e disastrosa di un uomo,
- Spoiler:
- e le sue ossa recuperate con la stessa freddezza del lago che le ha nascoste.
La tenerezza dell'ultima scena, in effetti, mi è apparsa come un sospiro di sollievo.
Indubbiamente l'ho trovato molto ben fatto.
Resto, però, un po' perplessa quando vedo film come questo.
Perchè ho l'impressione che la rappresentazione resti fine a sè stessa.
Precisa, metodica, ma non funzionale nè ad una storia, nè ad una visione nè ad un messaggio finale.
Nè, del resto, condivido le recensioni a cui ho dato uno sguardo che lo inquadrano come thriller.
Qui in realtà, manca del tutto un intento psicologico, la trama non mira alla tensione, all'attesa sul suo disvelamento.
Non sono nemmeno convinta che si tratti di un approccio a certe emarginazioni sociali.
Penso, appunto, che si tratti di una sintesi concettuale.
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:
“ Biufitul” di Alejandro Gonzalez Innaritu 4 stelle
Vorrei vederlo ma non ho il coraggio
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Qualcuno ha già visto Parto con il folle. Mi sembra che ci fosse andata Fear qualche sera fa. Io vorrei andarci al più presto.
giops- Fattore Produttivo
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Re: ..e al cinema vacci tu...
concordo su inarritu kaplan..io poi sto facendo i compiti arretrati di anni!
no Brina?
no Brina?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:concordo su inarritu kaplan..io poi sto facendo i compiti arretrati di anni!
no Brina?
Beh, direi proprio che col cinema è praticamente impossibile non essere in arretrato, e direi anche per fortuna
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
sono indietro con la produzione europea..do la precendenza a quella.
ma recupero presto..
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lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:concordo su inarritu kaplan..io poi sto facendo i compiti arretrati di anni!
no Brina?
Già leggere la sinossi mi ha ammantato di angoscia però sarà senz'altro bellissimo
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
io faccio una fatica immane a vedere tanto cinema
in questo mi ritrovo in lucadeve brina di qualche post fa.
Però alle volte mi forzo.
E' una violenza ,aldilà del gusto ma bisogna anche essere attrezzati per reggere temi e il modo in cui vengono trasposti al cinema.
in questo mi ritrovo in lucadeve brina di qualche post fa.
Però alle volte mi forzo.
E' una violenza ,aldilà del gusto ma bisogna anche essere attrezzati per reggere temi e il modo in cui vengono trasposti al cinema.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Aspe' lepi: i ne vedrei (e forse ne vedo anche) tantissimo, ma sono le sale che proprio non tollero.
Esistono i dvd per fortuna...e pure il pc....
Esistono i dvd per fortuna...e pure il pc....
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Brina78 ha scritto:Aspe' lepi: i ne vedrei (e forse ne vedo anche) tantissimo, ma sono le sale che proprio non tollero.
Esistono i dvd per fortuna...e pure il pc....
Ma veramente? è così bello vedere i film al cinema
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Dipende kaplan. devi andarci alle 18 di giovedì magari augurandoti che non ci siano i "rigazzini" con il coprifuoco che ti disturbano...
Dipende dalle sale e dal rito che ciascuno vive.
Dipende dalle sale e dal rito che ciascuno vive.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:Dipende kaplan. devi andarci alle 18 di giovedì magari augurandoti che non ci siano i "rigazzini" con il coprifuoco che ti disturbano...
Dipende dalle sale e dal rito che ciascuno vive.
In effetti sono di parte perchè amo tutto il rituale dell'andare al Cinema
Comunque è difficile avere lo stesso impatto visivo con un dvd o con il computer (e dire che guardo film anche su youtube, quel quadratino!) non sai come vorrei poter vedere alcuni filmoni al cinema, tipo Barry Lyndon o cento altri
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Re: ..e al cinema vacci tu...
su questo ti do ragione..
infatti invidio gli americani che hanno sale che ridanno film cult tutti l'anno e non una tantum come da noi.
rivedere mel brooks schermo cinematografico non ha prezzo, però c'è anche chi ti anticipa la battuta e commenta di fianco..come dice brina
tutto non si può avere.
infatti invidio gli americani che hanno sale che ridanno film cult tutti l'anno e non una tantum come da noi.
rivedere mel brooks schermo cinematografico non ha prezzo, però c'è anche chi ti anticipa la battuta e commenta di fianco..come dice brina
tutto non si può avere.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:su questo ti do ragione..
infatti invidio gli americani che hanno sale che ridanno film cult tutti l'anno e non una tantum come da noi.rivedere mel brooks schermo cinematografico non ha prezzo, però c'è anche chi ti anticipa la battuta e commenta di fianco..come dice brina
tutto non si può avere.
E' vero... anni fa riportarono nelle sale Arancia Meccanica (per un anniversario) io ed un mio amico del liceo andammo a vederlo, fu fighissimo perchè non lo avevamo mai visto e per noi fu come una prima visione
Dovrebbero farlo sempre
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Re: ..e al cinema vacci tu...
G.Kaplan ha scritto:lepidezza ha scritto:Dipende kaplan. devi andarci alle 18 di giovedì magari augurandoti che non ci siano i "rigazzini" con il coprifuoco che ti disturbano...
Dipende dalle sale e dal rito che ciascuno vive.
In effetti sono di parte perchè amo tutto il rituale dell'andare al Cinema
Comunque è difficile avere lo stesso impatto visivo con un dvd o con il computer (e dire che guardo film anche su youtube, quel quadratino!) non sai come vorrei poter vedere alcuni filmoni al cinema, tipo Barry Lyndon o cento altri
Guarda, lo so, ci sono due fazioni in questo senso
Ma io ho bisogno di immergermi completamente nella visione, di essere concentrata alla stessa maniera di quando studio, perchè in effetti mi piace guardare un film con lo stesso approccio.
Poi, ovviamente, dipende dal film. E' chiaro che le commediole le si può guardare anche mentre si lavano i piatti, per dire
E poi, in genere, per le stesse ragioni, preferisco essere sola. Se ho qualcuno accanto, mi conosco, finisce che mi metto a parlare io stessa, prevale il desiderio di rapportarmici.
Poi, per carità, capisco anche le ragioni di chi ama vedere i film sul grande schermo e in compagnia. Ma io per gustarmeli lì dovrei anche essere dotata di cuffia per l'audio
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Ho visto Un gelido inverno,un film crudo,ben fatto,sceneggiatura asciutta,bravissima interprete la ragazza.
Ho anche visto Rabbit hole,il racconto di un dramma familiare,intenso,dialoghi misurati,commovente.
Mi sono piaciuti entrambi.
Ho anche visto Rabbit hole,il racconto di un dramma familiare,intenso,dialoghi misurati,commovente.
Mi sono piaciuti entrambi.
seunanotte- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Brina78 ha scritto:G.Kaplan ha scritto:lepidezza ha scritto:Dipende kaplan. devi andarci alle 18 di giovedì magari augurandoti che non ci siano i "rigazzini" con il coprifuoco che ti disturbano...
Dipende dalle sale e dal rito che ciascuno vive.
In effetti sono di parte perchè amo tutto il rituale dell'andare al Cinema
Comunque è difficile avere lo stesso impatto visivo con un dvd o con il computer (e dire che guardo film anche su youtube, quel quadratino!) non sai come vorrei poter vedere alcuni filmoni al cinema, tipo Barry Lyndon o cento altri
Guarda, lo so, ci sono due fazioni in questo senso
Ma io ho bisogno di immergermi completamente nella visione, di essere concentrata alla stessa maniera di quando studio, perchè in effetti mi piace guardare un film con lo stesso approccio.Poi, ovviamente, dipende dal film. E' chiaro che le commediole le si può guardare anche mentre si lavano i piatti, per dire
E poi, in genere, per le stesse ragioni, preferisco essere sola. Se ho qualcuno accanto, mi conosco, finisce che mi metto a parlare io stessa, prevale il desiderio di rapportarmici.
Poi, per carità, capisco anche le ragioni di chi ama vedere i film sul grande schermo e in compagnia. Ma io per gustarmeli lì dovrei anche essere dotata di cuffia per l'audio
Appunto, anch'io... per questo mi piace il cinema, mi concentro...
A casa meno, ti telefonano... suonano alla porta... mille distrazioni
Cmq oh, de gustibus
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Re: ..e al cinema vacci tu...
ma brina ha le cuffie e si chiude a chiave dentro!
ohmmmmmmmmmmm
seu beata, che sintesi!
ohmmmmmmmmmmm
- Spoiler:
seu beata, che sintesi!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:ma brina ha le cuffie e si chiude a chiave dentro!
ohmmmmmmmmmmm
- Spoiler:
ma allora mi spii!!!
Le cuffie sono l'ideale perchè proprio ti isolano dal mondo.
E poi se il film è di mio gradimento, possono suonare/squillare quanto vogliono
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
@Brina
Innanzi tutto grazie per aver accettato il mio invito.
Ma io in questo film ho visto tante cose.
Brina capisco questa tua affermazione:
Perchè ho l'impressione che la rappresentazione resti fine a sè stessa.
Precisa, metodica, ma non funzionale nè ad una storia, nè ad una visione nè ad un messaggio finale.
Dipende da come ci si pone di fronte ad un opera. Questa sensazione a me è scaturita guardando Il Discorso del Re. Preciso lineare perfetto ...... liscio come un bicchiere d'acqua. Appunto come l'acqua di sicuro non fa male, ma non lascia neanche nulla.
Innanzi tutto grazie per aver accettato il mio invito.
Ma io in questo film ho visto tante cose.
- Spoiler:
- Un gelido inverno è un film evocativo e poetico che mostra un volto degli states che molti ignorano, caratterizzata da una realtà tormentata in cui non è ammessa ribellione o fuga e dove il peso della famiglia-comunità schiaccia ogni possibile speranza in un futuro migliore. Questo è il messaggio che trasuda dalla visione. Una giovane che non ha speranze di uscire da questo mondo se non attraverso l'esercito. Ed è questa la vera violenza che pervade tutto il film, quella di una adolescenza mai avuta. Le violenze che tu descrivevi sono di contorno e fanno parte di quel mondo che la protagonista è costretta a vivere. Per il mio punto di vista è ancora più duro il finale, dove è evidente la rassegnazione a quel genere di vita. Non ho visto speranza nei suoi occhi, ma consapevolezza di quale vita l'aspettava. Ma capita spesso che solo io veda cose o messaggi in alcuni film, mi basta andare in empatia con un personaggio, e quello di Ree è molto potente. Molto.
Brina capisco questa tua affermazione:
Perchè ho l'impressione che la rappresentazione resti fine a sè stessa.
Precisa, metodica, ma non funzionale nè ad una storia, nè ad una visione nè ad un messaggio finale.
Dipende da come ci si pone di fronte ad un opera. Questa sensazione a me è scaturita guardando Il Discorso del Re. Preciso lineare perfetto ...... liscio come un bicchiere d'acqua. Appunto come l'acqua di sicuro non fa male, ma non lascia neanche nulla.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Io piuttosto ti ringrazio per la segnalazione, perchè comunque è una pellicola che merita di essere vista.LucyGordon ha scritto:@Brina
Innanzi tutto grazie per aver accettato il mio invito.
Ma io in questo film ho visto tante cose.
- Spoiler:
Un gelido inverno è un film evocativo e poetico che mostra un volto degli states che molti ignorano, caratterizzata da una realtà tormentata in cui non è ammessa ribellione o fuga e dove il peso della famiglia-comunità schiaccia ogni possibile speranza in un futuro migliore. Questo è il messaggio che trasuda dalla visione. Una giovane che non ha speranze di uscire da questo mondo se non attraverso l'esercito. Ed è questa la vera violenza che pervade tutto il film, quella di una adolescenza mai avuta. Le violenze che tu descrivevi sono di contorno e fanno parte di quel mondo che la protagonista è costretta a vivere. Per il mio punto di vista è ancora più duro il finale, dove è evidente la rassegnazione a quel genere di vita. Non ho visto speranza nei suoi occhi, ma consapevolezza di quale vita l'aspettava. Ma capita spesso che solo io veda cose o messaggi in alcuni film, mi basta andare in empatia con un personaggio, e quello di Ree è molto potente. Molto.
Brina capisco questa tua affermazione:
Perchè ho l'impressione che la rappresentazione resti fine a sè stessa.
Precisa, metodica, ma non funzionale nè ad una storia, nè ad una visione nè ad un messaggio finale.
Dipende da come ci si pone di fronte ad un opera. Questa sensazione a me è scaturita guardando Il Discorso del Re. Preciso lineare perfetto ...... liscio come un bicchiere d'acqua. Appunto come l'acqua di sicuro non fa male, ma non lascia neanche nulla.
Il bello di un film intenso è proprio la capacità di offrire suggestioni diverse a seconda di chi lo affronta, no?
Ti rispondo in spoiler, perchè non vorrei dire troppo a chi magari vorrebbe vederlo e ancora non l'ha fatto.
- Spoiler:
- Sicuramente c'è la cronaca di uno spaccato criminale, ma non sono sicura che sia questo il nocciolo della narrazione, anzi, mi sembra quasi essere lo sfondo alla durezza della natura, degli ambienti, dei rapporti, anche familiari, da cui si salva solo l'intensità della cura che Ree ha per la sua disperata famiglia, i giochi dei bambini, e nella scena finale i passerotti in mano a questi ultimi.
Ree è una ragazza che sopravvive. Sopravvive al padre, ne affronta l'assenza e se ne sostiutisce radicalmente. Sopravvive alla follia della madre, e ne assume il ruolo nei confronti anche di sè stessa.
Insegna ai fratellini a sparare agli scoiattoli e si dispera all'idea di morire solo per non aver loro trasmesso la capacità "di arrangiarsi da soli".
A Ree non angoscia nemmeno la guerra. Si propone nell'esercito con intento assolutamente pratico, per trovare quei soldi che non ha, per saldare i debiti. E la rifiuta nella stessa misura in cui si rende conto che abbandonerebbe al loro destino tre persone che dipendono da lei.
Più che un mezzo di emancipazione, nella possibilità di arruolamento io ho visto proprio questo paradosso, l'incredibile possibilità che la guerra sia il minore dei mali.
La violenza come tema è riportata nel freddo, nelle case, nell'interazione tra i personaggi, nella storia in sè, e soprattutto, direi, nella scena centrale del film quella in cui Ree recupera le ossa del padre, affrontando l'ultima e più ancestrale violenza della natura: quella di un corpo che si decompone.
In sostanza: è la continua sfida che questa giovane donna affronta contro la crudeltà nelle sue svariate manifestazioni, naturali e umane e correlativamente la capacità di sdegnare la paura che essa impone.
Il film però a ben vedere ci concede il lieto fine. Perchè Ree vince le sue guerre. Con quei loschi personaggi che hanno determinato la morte del padre; con la legge, nel momento in cui addirittura riceve dei soldi dallo sceriffo; con la famiglia, nel momento in cui lo zio riconosce un suo ruolo patriarcale, sollevandola un po' dal disagio di essere così sola; nei confronti della natura, con i passerotti che si stringono nelle mani dei bambini.
Il suo sguardo, inevitabilmente triste, è pero anche lanciato ad un orizzonte finalmente più tranquillo.
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:@Brina
Innanzi tutto grazie per aver accettato il mio invito.
Ma io in questo film ho visto tante cose.
- Spoiler:
Un gelido inverno è un film evocativo e poetico che mostra un volto degli states che molti ignorano, caratterizzata da una realtà tormentata in cui non è ammessa ribellione o fuga e dove il peso della famiglia-comunità schiaccia ogni possibile speranza in un futuro migliore. Questo è il messaggio che trasuda dalla visione. Una giovane che non ha speranze di uscire da questo mondo se non attraverso l'esercito. Ed è questa la vera violenza che pervade tutto il film, quella di una adolescenza mai avuta. Le violenze che tu descrivevi sono di contorno e fanno parte di quel mondo che la protagonista è costretta a vivere. Per il mio punto di vista è ancora più duro il finale, dove è evidente la rassegnazione a quel genere di vita. Non ho visto speranza nei suoi occhi, ma consapevolezza di quale vita l'aspettava. Ma capita spesso che solo io veda cose o messaggi in alcuni film, mi basta andare in empatia con un personaggio, e quello di Ree è molto potente. Molto.
Brina capisco questa tua affermazione:
Perchè ho l'impressione che la rappresentazione resti fine a sè stessa.
Precisa, metodica, ma non funzionale nè ad una storia, nè ad una visione nè ad un messaggio finale.
Dipende da come ci si pone di fronte ad un opera. Questa sensazione a me è scaturita guardando Il Discorso del Re. Preciso lineare perfetto ...... liscio come un bicchiere d'acqua. Appunto come l'acqua di sicuro non fa male, ma non lascia neanche nulla.
In effetti è un film molto classico, anch'io non capisco come possa essere stato candidato a tutti quegli Oscar (vabbè che l'Oscar non è proprio un simbolo di qualità )
Tu l'hai visto in originale? Io purtroppo no, penso che si regga molto sulle interpretazioni, doppiato rende sicuramente meno
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
G.Kaplan ha scritto:
Dipende da come ci si pone di fronte ad un opera. Questa sensazione a me è scaturita guardando Il Discorso del Re. Preciso lineare perfetto ...... liscio come un bicchiere d'acqua. Appunto come l'acqua di sicuro non fa male, ma non lascia neanche nulla.
In effetti è un film molto classico, anch'io non capisco come possa essere stato candidato a tutti quegli Oscar (vabbè che l'Oscar non è proprio un simbolo di qualità )
Tu l'hai visto in originale? Io purtroppo no, penso che si regga molto sulle interpretazioni, doppiato rende sicuramente meno
Assolutamente: Firth, ma soprattutto Rush, sono i veri mattatori del film.
La Carter avrà una decina di battute non giudicabile, poi a me non ha mai entusiasmato. Hooper si dimostra un regista rigoroso con questo suo affresco inappuntabile. Ma come ti ho detto la mattina dopo neanche mi ricordavo che film avevo visto la sera prima. Mentre altri registi inglesi come Wright oltre ad essere rigorosi e "classici" sanno dare un'emotività ad ogni singola inquadratura.
Comunque questo mio parere è sicuramente influenzato dalla storia di questo film, che "de meno nun me poteva fregà".
Gli Oscar purtroppo non sono diventati altro che un veicolo promozionale, guarda caso la maggior parte delle nomination riguardano film appena usciti o che devono uscire nei mercati fuori USA. Basta vedere l'assenza di nomination per "Shutter Island" del buon Scorsese. Poi ci sono film come Winter's Bone ,che anche se uscito da quasi un annno, non poteva certo passare inosservato all'Academy (sarebbe stata una bestemmia cinematografica).
Già che ci sono vi dico che "Biutiful" di Inarritu è da vedere assolutamente. Questo si rimane in mente per tanti giorni dopo la visione. E Javier Barden probabilmente firma l' interpretazione della vita. Occhio che fa male.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Biutiful non c'ho il coraggio... cercherò di trovarlo
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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