..e al cinema vacci tu...

no scusa ma lucadev non ti ha insegnato nulla? cerca di essere accattivante nello sponsorizzare il filme..
piedo ci ha fatto cercare un film creando suspance e attesa e senza neppure ricordare il titolo!

A me invece non mi caga nessuno... Sara la paura dell'EC?

a volte un titolo basta per suscitare interesse.

guardate INSEMINOID

scuss.. chedo venia princi!

mambu ha scritto:a volte un titolo basta per suscitare interesse.

guardate INSEMINOID

princi, le gamin devo ancora vederlo, quindi ho cercato di non leggere il tuo post

appena lo vedo lo riprendo e ne parlo

se qualcuno pensava che stessi scherzando



http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=12105

presente!

fear-of-the-dark ha scritto:Ieri ho visto un film su sky, molto carino...Defendor... se vi capita, guardatelo!

ne ho visto metà ed ho cambiato

piedonex ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:Ieri ho visto un film su sky, molto carino...Defendor... se vi capita, guardatelo!

ne ho visto metà ed ho cambiato

ma dai...davero?io l'ho trovato carinissimo...

fear-of-the-dark ha scritto:
ma dai...davero?io l'ho trovato carinissimo...

io l'ho trovato...insomma...
non c'era un personaggio credibile neppure per sbaglio.

piedonex ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:
ma dai...davero?io l'ho trovato carinissimo...

io l'ho trovato...insomma...
non c'era un personaggio credibile neppure per sbaglio.

a me è piaciuto proprio per quello...

fear-of-the-dark ha scritto:

piedonex ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:
ma dai...davero?io l'ho trovato carinissimo...

io l'ho trovato...insomma...
non c'era un personaggio credibile neppure per sbaglio.

a me è piaciuto proprio per quello...

mambu ha scritto:

Fior de cucuzza/ 'na donna per 'sti baffi andava pazza,/ e adesso che li perde ce va in puzza!
Fiore de me**a,/ io me so' Iliberata de 'na corda,/ adesso tocca a'n'altra a fa la serva!

per la serie: il cinema da tagliare...
Nel 1984 la Paramount Pictures distribuì “Footloose“, dramma musicale diretto da Herbet Ross che dopo qualche tempo sarebbe entrato nell’immaginario collettivo come uno dei film più popolari riguardo il ballo. Protagonisti oltre all'esordiente sarah jessica parker, una irriconoscibile carrie bradshow,un giovane Kevin Bacon e Lori Singer, il film narra le vicende di Ren, un ragazzo che si trasferisce a Bomont, cittadina di provincia che ha bandito il ballo e la musica rock dopo un tragico incidente in cui sono morti dei ragazzi. Ren ci metterà poco ad imporsi su quella società ottusa e farà di tutto per dimostrare che la musica è vita.

Questa storia che ha appassionato milioni di ragazzi a ridosso del successo che riscosse il serial tv saranno famosi,tornerà sul grande schermo a novembre in un remake firmato nuovamente Paramount Pictures che strizza l’occhio alla nuova generazione di dance-movies come “High School Musical” e “Step Up”. Non a caso le prime scelte per la pellicola furono Kenny Ortega e Zac Efron, rispettivamente regista e attore protagonista del musical marcato Disney. Poi si pensò a Chace Crawford, star della serie televisiva “Gossip Girl“. Infine si è arrivato a scritturare Kenny Wormald, ballerino professionista anche lui partecipante a un reality show sulla danza "Dancelife".
Ad affiancarlo Julianne Hough, cantante e ballerina professionista vincitrice della quarta edizione del talent show “Dancing With The Stars“. Nel cast ancora Dennis Quaid nei panni del Reverendo Moore ed Andie McDowell in quelli di sua moglie Vi.


a parte i remake che a me hanno sempre dato l'impressione di un cinema privo di idee, ( la lohan nasce con remake disney come le sorelle olsen)ma in questo caso con i nomi del cast è evidente che l'operazione si lega a testimonial da talent show che trainano pubblico e basta. Tutto il mondo è paese.
questo l'originale.


Footloose non è un capolavoro ma quanto a casting abbiate pazienza ma non c'è gara tra la figlia del pastore ribelle della prima versione, lori singer, e la carota pop del remake.

i remake raramente portano qualcosa di buono, ci sono diverse eccezioni però ma credo proprio non sia questo il caso...

se vedi il trailer e l'appeal dei protagonisti..
no ma te la ricordi la figlia del pastore?

lepidezza ha scritto:se vedi il trailer e l'appeal dei protagonisti..
no ma te la ricordi la figlia del pastore?

Queste giovani attrici americane di ora sembrano tutte dei puttanoni , non ce n'è una che emani un minimo di classe e finezza
A me Footloose non è mai piaciuto, ma non c'è assolutamente paragone con l'originale... sia per la scelta degli attori che per l'atmosfera generale

A proposito di remake

Beyoncé, una stella al cinema con DiCaprio
Il regista Clint Eastwood fa pressing sull'attore per il remake hollywoodiano



10:56 - Leonardo DiCaprio e Beyoncé per la prima volta insieme... sul set. Il regista Clint Eastwood vuole convincere l'attore a interpretare la sua rilettura di un grande classico di Hollywood, "E' nata una stella" ("A Star is Born"), al fianco di Beyoncé. Ma in lizza ci sono anche Russell Crowe, Hugh Jackman e Will Smith.
La notizia è stata lanciata dal sito d'informazione cinematografica, 'Deadline.com'. Eastwood sta lavorando con DiCaprio al biopic sul noto politico e direttore dell'Fbi attivo negli anni 40 e 50 Edgar Hoover, intitolato semplicemente "J.Edgar" che uscirà nelle sale nel 2012 e in cui
il protagonista di Titanic interpreta Hoover.

Jazzista mancato, e compositore di diverse colonne sonore dei suoi film, Eastwood sta pensando a una versione musical del classico hollywoodiano, che ricalchi quella del 1976 con Barbra Streisand e Kris Kristofferson in cui l'intreccio amoroso era stato trasferito dall'industria cinematografica a quella musicale. Nella versione originale, del 1937, con Fredric March e Janet Gaynor si raccontava di Esther Blodgett, una smalltown girl che approda a Hollywood e incontra il famoso attore Norman Maine che si innamora di lei diventando il suo pigmalione. Il remake del 1954 con James Mason fu una delle più celebri interpretazioni di Judy Garland mentre nel 1976 il ruolo fu di Barbra Streisand.

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/1014039/beyonce-una-stella-al-cinema-con-dicaprio.shtml

il remake di questo?

in un mondo migliore di Susanne Bier:

la creazione di un mondo migliore deve partire da noi stessi, è difficile se non impossibile riuscirci considerando cosa ci spinge a determinate azioni, è difficile se non impossibile considerando il luogo dove avvengono determinate azioni, dove si nasconde la ragione pura? Cosa possiamo fare per migliorare? Questo film non da le risposte e anzi trovo decisamente sopravvalutato il titolo del film in relazione a quanto viene espresso, quello che c'è però è decisamente di alto livello, non mi soffermo sulla trama per non rovinare sorprese, diciamo che il tutto ruota attorno a cinque figure chiavi distribuite tra 2 uomini adulti, 1 donna adulta e 2 adolescenti, tutti alla ricerca della cosa giusta da fare, vorrei soffermarmi sul personaggio che a mio avviso è il vero protagonista del film: il dottor Anton. Medico di frontiera in un campo africano incarna l'ideale e l'idealismo alla continua ricerca della ragion d'essere che trova nel posto più angoscioso del mondo cercando nel contempo di portare insegnamenti esemplari ai figli che si trovano in terra d'origine, il nostro cerca sempre di avere un comportamento esemplare e giudizioso anche a discapito della sua psiche soffrendo quando non ci riesce, peccato che in modo incoerente gli venga attribuito un adulterio assolutamente non consono ne al ruolo e ne al personaggio, forse in questa lacuna si cela un messaggio che non sono riuscito a carpire, di certo è che se per la costruzione di "un mondo migliore" di deve passare da qualcuno questo qualcuno doveva avere la fisionomia di Anton. Le azioni dei protagonisti hanno sempre causa-effetto e nessuno è senza colpe, gli adolescenti non vengono accostati a bambini ma ad adulti consapevoli di quello che fanno, almeno nel mondo "civilizzato" le loro azioni hanno la piena consapevolezza e vanno valutate di conseguenza, il confronto con il mondo adulto delinea una line unica del tutto simile e di conseguenza non si ricavano differenti comportamenti, la violenza la fa sempre e comunque da padrone è il modo di reagire ad essa che varia da persona a persona e non i base all'età anagrafica, se mi è consentito di esprimere anche un giudizio tecnico mi piacerebbe parlare dei meravigliosi colori di questo film, una poesia in movimento che si perde nei meravigliosi occhi chiari di Anton, l'unico che dall'inferno riesce a vedere un mondo migliore, le sequenze girate in steadycam non mi hanno particolarmente colpito, anzi spesso sono eccessive e confuse, forse nelle intenzioni dovevano maggiormente calare nella scena lo spettatore ma io avendo visto il film a casa ne ho subìto l'effetto "mal di mare" e non oso immaginare al cinema, scusate se mi sono dilungato molto sulla valutazione di questo film ma era necessario, certo non per voi ma per me, per avere un confronto con me stesso e riuscire nonostante le 12 ore di lavoro, la famiglia opprimente, un figlio in arrivo ecc. a capire se ci sono ancora con la testa o finirò come i bambini africani rappresentati da questo film la cui unica speranza è inseuire un furgoncino, ciao e grazie a chi a letto tutto, scusate eventuali errori di sintassi e grammatica ma ho sempre poco tempo e non riesco mai a controllare quello che scrivo, a proposito vedetevi questo film.

dino, scrivi sempre recensioni bellissime!
complimenti e grazie!

e tu sei sempre deliziosa, noncchè uno dei motivi che mi spingono a scrivere sul forum, ciao.