..e al cinema vacci tu...

ho letto anch'io Dino

me l'ero perso e lo guarderò

mambu ha scritto:ho letto anch'io Dino

me l'ero perso e lo guarderò

sono certo che lo apprezzerai.

Oggi esce nelle sale un film italo-albanese "Ballkan Bazar".
Se qualcuno riesce a vederlo questa settimana mi dica com'è che sono curiosa perchè il regista è stato un mio professore all'arte drammatica.


Linguaggi di confine

Recensione Ballkan Bazar (2010)

http://www.movieplayer.it/film/articoli/linguaggi-di-confine_8295/

http://www.cineclandestino.it/articolo.asp?sez=19&art=7842

Le recensioni sono buoni ma ho paura dei cliché, anche se il regista è albanese. Del resto è quasi inevitabile, i balcani sono (tra tante altre cose) assurdi e surreali.

Fattemi sapere se ne vale la pena che la prossima settimana voglio andarci.

qualcuno ha celebrato le doti da regista di zio clint
ma non trovate il celebratissimo gran torino un film prevedibile e scontato seppur ben girato?

lepidezza ha scritto:qualcuno ha celebrato le doti da regista di zio clint
ma non trovate il celebratissimo gran torino un film prevedibile e scontato seppur ben girato?

è vero che la trama è prevedibile, però io l'ho trovato ugualmente un bellissimo film.

Spoiler:

Ho modificato e messo sotto spoiler perché, anche se non ci sono grosse rivelazioni, magari chi il film non l'ha visto non vuole sapere nulla

alux ha scritto:
è vero che la trama è prevedibile, però io l'ho trovato ugualmente un bellissimo film.

Concordo con alux. La trama è prevedibile e magari anche scontato ma il film mi è piaciuto moltissimo.

lepidezza ha scritto:qualcuno ha celebrato le doti da regista di zio clint
ma non trovate il celebratissimo gran torino un film prevedibile e scontato seppur ben girato?

anche a me è piaciuto tantissimo "gran Torino", non gli riconosco nessun merito particolare ma lo preferisco di gran lunga al premiatissimo film million dollar baby, comunque come regista mi piace moltissimo, ho apprezzato anche il tanto bistrattato hereafter

lepidezza ha scritto:qualcuno ha celebrato le doti da regista di zio clint
ma non trovate il celebratissimo gran torino un film prevedibile e scontato seppur ben girato?

I film di Eastwood non sono mai di trama, ma di personaggi, secondo me. E' un po' la lezione di Leone, puoi andare su un sentiero conosciuto rivoluzionandolo con personaggi di un'umanità (o disumanità) profonda e coinvolgente.

film noiosissimo e dire che ne avevo letto un gran bene, invece si tratta solo di montanari psicotici, tossici e assassini! Anche la storia è sconclusionata, certo gli attori sono tutti bravi e quando dico bravi intendo tutti sopra le righe, anche la regia è ottima ma la noia è mortale, credevo in un triller e invece niente, si ricerca un'atmosfera Lynchiana ma niente da fare, per me una vera delusione!

Addio al regista Michael Cacoyannis
divenne celebre con Zorba il greco

ROMA - Michael Cacoyannis, il regista greco-cipriota del film Zorba il greco è morto questa mattina all'alba ad Atene all'età di 89 anni. Cacoyannis era ricoverato da dieci giorni all'ospedale Evangelismos, nel centro di Atene.

Nato a Cipro l'11 giugno del 1922, Cacoyannis è diventato celebre con Zorba il Greco, film del 1964 che ricevette tre Oscar, adattamento cinematografico del romanzo di Nikos Kazantzakis. Ricco il cast: Anthony Quinn in una delle sue migliori interpretazioni, Alan Bates, Irene Papas, Lila Kedrova, e l'inconfondibile colonna sonora di Mikis Theodorakis, tutt'ora una delle musiche più famose della Grecia. Il suo film Elettra, sulla tragedia di Euripide, ha ricevuto il premio della miglior trasposizione cinematografica e il gran premio della Commissione superiore tecnica del cinema francese nel 1962 a Cannes, Festival dove Cacoyannis è stato in concorso per sei volte nella sua carriera.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=157408&sez=HOME_CINEMA

Aveva pure fatto un bellissimo mélo con la mercouri che faceva la cantante di rebetiko di una bettola del pireo.... non mi ricordo il titolo e mo' sono stanco... domani lo cerco

Ha fatto anche Ifigenia e le troiane, film molto belli secondo me. Sopratutto le troiane con una grandissima Katharine Hepburn, Irene Papas, Vanessa Redgrave e Geneviève Bujold.

@mambu, è Stella

ho bisogno di un piccolo aiuto. Vorrei identificare e ritrovare un filme che vidi in tivvì una notte dell'estate 83 e di cui non ricordo né titolo né nomi degli attori.
Era filme americano di serie B, data probabile primi anni '60, girato in bianco e nero con attori dalle facce che sapevano di noto ma non famosi.

Trama: due amanti concordano l'omicidio del marito di lei. Per sfangarla lui decide di simulare la pazzia e si allena a reggere la simulazione anche sotto l'effetto del pentothal, così da cavarsela con il ricovero nel manicomio criminale per poi farsi riconoscere sano dopo un anno, un anno e mezzo. lo sviluppo l'avrete già capito: all'inizio tutto bene, lui è convinto di non aver superato bene la prova del siero della verità ma la psixchiatra (gnocchissima!) lo dichiara "incapace di distinguere il bene dal male"; ma dopo pochi mesi di manicomio la vedovella lo pianta, si risposa e se ne va con le ricchezze del defunto
A questo punto decide di interromper la finzione e comincia a rispondere alle seduta della psichiatra in modo da sembrare guarito. Ma la dott non lo molla e allora lui scappa, mi pare uccidendo un infermiere. Quando lo beccano e lo assediano, la psichiatra ottiene un colloquio, durante il quale lui scatena il delirio e le dice di aver capito che lei è innamorata di lui e che perciò lo tiene ricoverato pur sapendo benissimo che è sano; e confessa di aver simulato dal primo test.
La risposta di lei: guarda caro, avevo capito che simulavi nel primo test, ma nonostante questo esso rivelava infallibilmente che sei pazzo


abbastanza rozzo come idea del discrimine malattia/salute no?
il tema della simulazione che si "avvera" è anche al centro de Il corridoio della paura di Fuller, film di ben altro livello ma che mi pare abbia in comune con questo alcune caratteristiche produttive e vorrei verificare le eventuali relazioni.

Grassie

per me è troppo difficile, io passo

Ma come ho fatto a campare 32 anni e mezzo senza aver visto prima questa cosa stupenda?

perché quando è uscito eri troppo piccina

certo che è un po' strano: quando uscì fu una bomba, andavano a vederlo tutti, anche quelli "da cinepanettone".

Poi fu rapidamente dimenticato

Spoiler:

mambu, a me me piasce tutto che più tutto non si può.

Sto cercando in rete se esiste la sceneggiatura completa.

Almeno credo sia quello che sto cercando... perche sono completamente andata per ogni parola recitata, e vorrei leggermela e rileggermela scritta.

Sul tubo ci sono giusto 4 o 5 scene, tutte sulla filastrocca del bambino, ce n'è anche un'altra molto bella, ma avendola già messa sul mio Fb, ho voluto essere originale quanto meno con me stessa.

E poi quello non è proprio il final finale...

Piuttosto commenterei l'insulto di averne fatto un'emulazione con Meg Ryan e Nicholas Cage, adesso capisco fino in fondo le ragioni per le quali all'epoca mi fece vomitare....

In ogni caso, non fare lo sborone come al tuo solito, perchè anche quella scena è bellissima!

P.S. E mi hanno detto i miei amici a cui sto facendo da10 ore una testa così, che è stato citato anche stasera al tg....Ma io li ho battuti sul tempo ( certo...32 anni e mezzo...)

la sceneggiatura era di Handke e dello stesso Wenders, no?

e io con la scrittura di Handke ho sempre avuto un rapporto difficile

pendola troppo spesso tra una concettualità talvolta faticosissima (almeno per me) e una ricerca di effetti piuttosto facili

p.s.: adesso sono stanco. se vuoi domani sboroneggio meglio

mambu ha scritto:p.s.: adesso sono stanco. se vuoi domani sboroneggio meglio

Bene caVo, sempVe se non ti affatichi tVoppo, alloVa domani ci fai sapeVe.

A me comunque mi è piaciuto troppo, pure i faticosissimi

concettualismi

Brina78 ha scritto:

mambu ha scritto:p.s.: adesso sono stanco. se vuoi domani sboroneggio meglio

Bene caVo, sempVe se non ti affatichi tVoppo, alloVa domani ci fai sapeVe.

A me comunque mi è piaciuto troppo, pure i faticosissimi concettualismi

ach, mi son messo nei guai da solo

ma del film non posso certo farti un'analisi perchè lo vidi solo all'uscita e poi mai più neanche una scena (come faccio per i film che mi piacciono per almeno 20 anni... son passati quindi potrei pure rivederlo)

di handke non penso vi freghi molto

in breve: la cosa sua che m'è piaciuta di più è il racconto della vita della madre suicida, basato su ricordi, racconti, lettere (un po' quello che stiamo facendo in questi giorni)
e scritto immediatamente dopo la morte

ma anche lì mi rimase il dubbio che l'affermata urgenza di scrivere, il desiderio di omaggiare ed eternare, coprisse un impulso schiettamente egocentrico.
è una contraddizione di molti scrittori e poeti, lo so

"Amore amore amore
figliola non andare coi cantautori
Amore amore amore amore
che poi finisci nelle canzoni"

cantava un cantautore nell'incipit di un album tutto dedicato alla sua storia d'amore con la suddetta "figliola".

Edit: dimenticavo il titolo (di Handke) "Infelicità senza desideri"

Beh, però se i cantautori sono bellini magari ci facciamo un pensierino senza dire nulla alla mamma, no?



Comunque se te lo volessi rivedere giuro che non glielo dico nè ad Handke nè alla sua mamma

il figliola lo diceva il cantautore-amante istesso. Ho editato perchèavevo sbagliato la citazione.... mi ballano gli occhi (dènsin àizz.... uàau )

Notte

mambu, ma non ti ricordi nemmeno un altro film dove hai visto qualche attore del film che cerchi? Dici che non sono molto famosi ma facce conosciute.

Amantide_Religiosa ha scritto:mambu, ma non ti ricordi nemmeno un altro film dove hai visto qualche attore del film che cerchi? Dici che non sono molto famosi ma facce conosciute.

No Ama, non riesco a focalizzare bene le facce ed è passato molto tempo.

Lui era uno tipo il giornalista di Schock corridor, appunto - faccia quadrata e mascelluta, capello scuro corto, mentre la dottoressa era una milf mora che assomigliava un pochino alla femmina di La cosa e Red river.

Ho chiesto anche ad amici pissicologi e pissichiatri se hanno trovato mai riferimenti a un film simile (va di moda nella saggistica clinica citare i tragici classici e il film di òllivùd ) ma nisba.

Grazie dell'attensiùn