La TV da guardare

landini m'è piaciuto!
Benigni il solito
subsonica e silvestri un po' sottotono.
i più incisivi sono i precari e i lavoratori, lo studente e il dipendente di fincantieri.
Debole il contributo di crozza che fa la parodia di marchionne
ottimi invece i contributi dal film we want sex sullo sciopero per la parità retributive uomini e donne nelle fabbriche.
Adesso la mitica signora Pando e Felice del popolo dei pastori sardi.

w la sovranità alimentare!

Chiusura di teresa de sio che reinterpreta in italiano il canto cileno reso celebre nella versione di mercedes sosa.
TODO CAMBIA

se vi capita vedetevi tutti gli interventi degli italiani che hanno parlato durante la serata.
Restituivano a chi li ascoltava il ritratto dell'italia migliore che in tv non si sente mai..ma esiste.

A chi interessasse segnalo che alle 18.05 su Rai 5 c'è un documentario sui Roxy Music "The Roxy Music Story: More Than This" http://tv.zam.it/programmitv_giorno.php?prog_aut=1225708&canale=132

presumo sia questo documentario televisivo di 50 minuti, pubblicato in DVD http://www.dvdtalk.com/reviews/42791/more-than-this-the-story-of-roxy-music/More Than This: The Story of Roxy Music is a pretty straight-ahead television documentary about the influential glam rock band who recorded from the early 1970s through the mid-1980s. In its earliest incarnation, it counted Brian Eno amongst its members, but the driving force of Roxy has always been Bryan Ferry, the honey-voiced lothario who wrote the songs and sang them. More Than This was compiled in 2005 after several successful reunion tours and on the occasion of recording a new album, with even Eno pitching in at the studio. That album has yet to surface.

Though short in presentation (the program is just over 50 minutes), More Than This is an all-encompassing biography, starting with the formation of the band, visiting their early success and their surprise morphing into the '80s, and then their dissolving after the highly successful Avalon album. (The reunion is kind of the footnote that appears between the final commercial break and the closing credits.) The comings and goings of the various band members are covered--and each member gets his chance to talk--and we hear about different songs and different style ideas and how things came together. Illustrating all of this are clips from old TV performances and music videos. Thank goodness this is not one of those DVD documentaries where no one got the rights to the tunes: Roxy Music is not a band you can adequately describe. You have to hear them.

In addition to the band members, producers Chris Thomas, Rhett Davies, and Bob Clearmountain all talk about recording the LPs. Designer Anthony Price, who worked with Ferry on the band's iconic album covers, as well as their space-age disco stage presence, also appears, as does the woman who posed for the pin-up on the debut record. Further commentary is provided by critics and admirers, including Bono, Siouxsie Sioux, John Taylor from Duran Duran, Martyn Ware from Human League and Heaven 17, Chic's Nile Rogers, Godlfrapp, and Steven Jones, the guitarist for the Sex Pistols. For all their sequined costumes and make-up, Roxy Music had pretty good cred amongst the punks, and their late 1970s sound, particularly on Manifesto, was the blueprint for New Wave.

The style of the program isn't going to win any awards, and big fans of the band have probably seen all the clips and heard the information before, but the unpretentious just-the-facts approach makes More Than This: The Story of Roxy Music an enjoyable spin. It serves as a précis on the overall career of a great band, and just to hear the songs and see the way the band presented themselves...well, there are worse ways to kill an hour.

Massì, ci sono cascati tutti. Lo sbarco di Corrado Guzzanti su Sky Uno con il programma “Aniene” non poteva essere un progetto ad hoc, trattandosi della raccolta di diversi sketch satirici, ma una vera e propria prova generale per il ritorno in Rai. Che avverrà a settembre, ovviamente su Rai Tre. Quattro prime serate, le date sono ancora da fissare, nel corso delle quali il comico romano potrà finalmente dare sfogo a tutto il suo estro comico, capace di azzannare tanto a destra quanto a sinistra. Il programma è già stato inserito dal direttore di Rai Tre, Paolo Ruffini, nel palinsesto della rete, mentre per il contratto dovremo attendere le prossime settimane.
Con tutta probabilità Ruffini cercherà di stare al di sotto del milione e mezzo di euro, in modo da non dover far passare l’accordo dalle mani del consiglio di amministrazione, che potrebbe mettere i bastoni fra le ruote del direttore di rete. Ad offrire qualche flebile indizio circa il ritorno di Guzzanti in Rai era stato domenica sera il direttore di Rai 4 Carlo Freccero. «Io ho un piccolissimo budget di due milioni di euro», ha spiegato il dirigente Rai ospite di “In onda”, il programma di approfondimento de La7 condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese, «per rifare il programma di Luttazzi, e lavorare con Sabina e Corrado Guzzanti. L’ho proposto e sono in attesa di risposte, ma se non ti danno i soldi è il modo migliore per censurarti».
www.libero-news.it/blog.jsp?id=1589

ADESSO su Rai5 (già iniziato) il documentario "USA contro John Lennon"

e su studio universal

Domenica 03/07 21:29
Martedì 05/07 19:00
Domenica 10/07 14:35

When You're Strange
Regia di T. DiCillo
Interpreti J. Morrison, J. Depp
Produzione USA
Anno 2009
Genere Documentario

doppiaggio: Marco Morgan Castoldi

Bea, tiriamoci su il morale con la notte di Fuoriorario

http://www.fuoriorario.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-6b4efa01-9b8f-4515-828c-7446ad659b29.html

Il silenzio sul mare credo sia il mio Kitano preferito
(assieme al cretinismo senza limitismo di Gettin' any?)

e se non ricordo male Dolls è il tuo

mambu ha scritto:Bea, tiriamoci su il morale con la notte di Fuoriorario

http://www.fuoriorario.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-6b4efa01-9b8f-4515-828c-7446ad659b29.html

Adoro Gezzi, è un pazzo adorabile. Ho visto dei film bellissimi del cinema sovietico e tedesco, film muti etc. bellissimi. Peccato che non hanno qualche film albanese di quelli che vecchi perchè sono davvero belli. Sto pensando di scrivergli su questo.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH, mi son persa la notte Kitano!!!

Amo Dolls alla follia, ma il mio preferito di Kitano è "L'estate di Kikujiro" o anche "Hana Bi". Dolls è rimasto nella "storia" perché dopo aver portato la mia compagnia a vederlo, mi hanno tolto la facoltà di scegliere film quando si va al cine... Così mi sono beccata troiate come "Il cosmo sul comò", tutti i cinepanettoni dei Vanzina e cose così finché non ho smesso di andare al cine.

Violatrix ha scritto:AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH, mi son persa la notte Kitano!!!

Amo Dolls alla follia, ma il mio preferito di Kitano è "L'estate di Kikujiro" o anche "Hana Bi". Dolls è rimasto nella "storia" perché dopo aver portato la mia compagnia a vederlo, mi hanno tolto la facoltà di scegliere film quando si va al cine... Così mi sono beccata troiate come "Il cosmo sul comò", tutti i cinepanettoni dei Vanzina e cose così finché non ho smesso di andare al cine.

Dolls è splendido
Viola, se ci conosceremo andremo al cinema insieme e tu sceglierai il film.

Gaufre ha scritto:Dolls è splendido

Questo mi fa tornare alla memoria una mia frase che è entrata nella leggenda nella mia compagnia (e che viene ancora usata contro di me )... "E' un film bellissimo: muoiono tutti!"

Gaufre ha scritto:Viola, se ci conosceremo andremo al cinema insieme e tu sceglierai il film.

Basta che non sia di Lars Von Trier... odio Lars Von Trier...

Violatrix ha scritto:

Gaufre ha scritto:Dolls è splendido

Questo mi fa tornare alla memoria una mia frase che è entrata nella leggenda nella mia compagnia (e che viene ancora usata contro di me )... "E' un film bellissimo: muoiono tutti!"

Gaufre ha scritto:Viola, se ci conosceremo andremo al cinema insieme e tu sceglierai il film.

Basta che non sia di Lars Von Trier... odio Lars Von Trier...

sarà anche uno stupido ma i film li sa fare e Melancholia sarà sicuramente un buon film...

Violatrix ha scritto:
Basta che non sia di Lars Von Trier... odio Lars Von Trier...

Non ho ancora capito se odia solo se stesso oppure le donne. Non mi piace il personaggio per niente, però alcuni suoi film sono molto belli.

Kitano: ne avevo sempre solo sentito parlare. Poi qualche settimana fa mi sono vista Zatoichi e ho deciso che devo ripigliarmi del tempo perso

Stasera alle 21 Rai5 comincia a trasmettere il David Letterman Show il giorno dopo la messa in onda mericana.

So che già molti lo seguono sul satellite o via webbe, ma per i pigroni come me è una buona novità.

Inoltre stasera alla fine, alle 22, trasmettono anche un film che consiglio a tutti: Il vento fa il suo giro, di Giorgio Diritti.
Guardatevelo, è un ordine!

e se poi non vi piace incazzatevi pure con me

adesso (già iniziato) su Rai 3 speciale festival della canzone popolare e d'autore Musicultura 2011 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html?cid=ContentSet-a5372c73-4bd0-4ccd-a8c7-07493bd77d8d&channel=Diretta+RaiTRe#cid=PublishingBlock-eedb4649-b6c4-4892-a5a9-e2ca63b54bd8

MARINA DI PIETRASANTA (LU) - "Il mio nuovo programma si chiamerà 'Comizi d'amore" annuncia Michele Santoro alla festa de 'Il Fatto Quotidiano'. L'iniziativa sarà sostenuta da un'associazione che garantirà l'assenza totale di censura di nome "Servizio pubblico". "Se voi ci darete 10 euro - ha proseguito - 'Servizio pubblico', con l'aiuto di impenditori che sono qui, come Sandro Parenzo, Etabeta e con l'aiuto del Fatto che ha aperto la strada dell'indipendenza, manderà in onda il programma. Sarà una grande manifestazione televisiva, basterà mettersi davanti allo schermo. Se riusciremo a far vivere sul digitale e sui canali Sky che ospiteranno la trasmissione questo progetto e se milioni di persone saranno lì, allora noi ci saremo avvicinati alla possibilità di trasformare la televisione italiana".

Tutto l'articolo qui:http://www.repubblica.it/politica/2011/09/11/news/santoro_lancia_comizi_d_amore-21527360/

Per voi, canali sky intendesi sempre e solo quelli a pagamento?

Stefano Bollani: pianista jazz, scrittore, esecutore di classici contemporanei e ora conduttore
Il musicista jazz conduttore di uno show su Rai Tre "Saremo io, il pianoforte e tanti ospiti inaspettati"
PIERO NEGRI

Doveva succedere, prima o poi, e infatti accadrà domenica, su Rai Tre: Stefano Bollani, pianista jazz, scrittore, conduttore radiofonico, esecutore di classici contemporanei (Gershwin, con Riccardo Chailly in un disco di grande successo, presto anche Ravel), diventa anche conduttore tv. Sostiene Bollani è il titolo del programma, in onda per sei domeniche consecutive alle 23,30.

L’ultimo suo disco è con una big band (si intitola «Big Band!», appunto), ma ha passato l’estate a suonare Gershwin e in genere il piano solo. E ora?
«A ottobre esce per la Ecm la registrazione del meglio dei concerti che abbiamo fatto con Chick Corea. E poi c’è la tv».

Ecco, come vive questa ennesima nuova esperienza? È il debutto conduttore tv.
«Che mi facciano fare un programma in televisione sembra incredibile anche a me: non ci credo ancora e non ci crederò fino a quando andremo in onda. Il bello è che non abbiamo punti di riferimento: l’ultimo programma musicale che non sia una lezione e neppure X-Factor forse risale a Lelio Luttazzi. Il mio obiettivo è creare un ambiente in cui si suona, ci si diverte e si racconta anche qualcosa sulla musica».

Che cosa accadrà?
«Avremo tre ospiti a puntata, jazzisti, cantanti pop e attori, e spero che i miei 50 minuti siano pieni di cose inedite. Se qualcuno viene a presentare il nuovo disco non mi interessa, se viene per suonare con me, sì. Sono io solo con il pianoforte, in uno studio con il pubblico, in diretta. Voglio raccontare la musica ma voglio anche che la gente stia attaccata allo schermo. Vogliamo ospiti che non siano quelli che si vedono tutti i giorni in tv, ma questo è facile: la tv è autoreferenziale, girano sempre gli stessi».

Lei è nella singolare posizione di poter avere Laura Pausini e Enrico Rava nello stesso programma.
«Da bambino volevo fare il cantante pop, adesso mi concedo il privilegio di lavorare solo con chi mi piace. Il jazz è la mia passione, ma quando lavoro a un disco di un cantante pop di solito lo faccio per piacere mio, perché fortunatamente non ho bisogno di guadagnare e perché essere chiamato a fare la ciliegina sulla torta, senza che ci sia vero trasporto, mi sembra un po’ triste. Se non c’è affetto, non servo a niente».

Con chi c’è stato questo scambio d’affetto recentemente?
«Con Joe Barbieri, un cantautore napoletano che a me piace molto, e con Fabio Concato, che fa un nuovo disco di inediti dopo dieci anni. Lui è uno di quelli che mi piacciono da sempre, abbiamo fatto un pezzo in duo e mi sono divertito molto».

Dopo Gershwin, registrerà Ravel: sta diventando un musicista classico?
«Ho inciso anche Poulenc, con l’orchestra, ma non penso di fare il salto. E sa qual è la differenza? Conosco ottimi strumentisti classici che studiano e studiano e poi quando suonano dal vivo talvolta sbagliano. Quando provavo il “Concerto in fa” di Gershwin, invece, c’era un passaggio difficilissimo che non mi veniva mai. Alle prove non mi è mai venuto, nelle serate di registrazione, davanti al pubblico, mi è venuto tre volte su tre».

L’esperienza con Rafe e Jovanotti all’inizio di carriera forse le è servita...
«Mi sono anche divertito, all’epoca, ma avevo vent’anni, venivo trattato come l’ultimo arrivato, c’era un clima un po’ da caserma. Poi nel 1996 mi chiamò Enrico Rava, mi disse: se non ti butti ora, non lo farai mai più. E così ho fatto, sono andato a Parigi con lui e lì, oltre al jazz, mi hanno conquistato i jazzisti: ero il più giovane, ma era strano ed entusiasmante andare in giro con questi grandi, più vecchi di me, e sentirsi tranquillamente alla pari».

.....

voi intanto guaddate la dimanche sportiva e dintonni me raccomand

miticoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Bollani tutta la vita!

non c'ho tv...me lo vedo in replay sul webbe! canta facciamo telecronaca in differita?

sì possiamo fare la commentata "a freddo", quella del giorno dopo.
Va in onda troppo a tarda sera per i miei orari da bradipa diurna perchè io possa seguire la tv e scriverne in contemporanea qui.
Mi auguro, ma davvero, che sulla scelta dei tre ospiti-puntata abbia la priorità il piacere di suonare insieme dal vivo......e non la passerella artista con cameo-ultimocd...almeno stavolta.

vero canta, la promotion disinteressata...
ma a che ora è? all'ora che diedero a Arbore per meno siamo meglio stiamo?
Bollani c'è abituato, era ospite fisso...

orario previsto è dalle 23.40...quindi la classica terza serata di Rai3....
quella che in settimana estiva è stata di Sfide.....Blunotte...Correvaanno..doc...insomma non è tardissimissimo...spero non slittino i programmi precedenti...che credo siano i soliti Chetempofa e poi Report/Presadiretta e il tg3notte

report e presadiretta sono registrati quindi non slittano, linea notte piuttosto...
comunque in differita anche per me...nun gliela faccio a reggere...