Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
il ministero della famiglia e delle pari opportunità in norvegia, non fantascienza!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Mamme e lavoro: l’eurodeputata in aula con la figlia
Conciliare lavoro e figli? Di certo non è facilissimo ma anche meno difficile del previsto: lo dimostra anche l’europarlamentare Licia Ronzulli che si è presentata nell’aula plenaria dell’Europarlamento di Strasburgo con la figlia Vittoria, la piccola Vittoria nata da poco più di un mese. La parlamentare del Pdl, ha 35 anni e ha deciso di cercare di conciliare al massimo la vita lavorativa con la figlia: i colleghi, vedendola entrare con questo fagottino in braccio, l’hanno applaudita facendole gli auguri per la sua vita da mamma e ovviamente da deputata.
ogni tanto l'esempio viene dal pdl.....
Conciliare lavoro e figli? Di certo non è facilissimo ma anche meno difficile del previsto: lo dimostra anche l’europarlamentare Licia Ronzulli che si è presentata nell’aula plenaria dell’Europarlamento di Strasburgo con la figlia Vittoria, la piccola Vittoria nata da poco più di un mese. La parlamentare del Pdl, ha 35 anni e ha deciso di cercare di conciliare al massimo la vita lavorativa con la figlia: i colleghi, vedendola entrare con questo fagottino in braccio, l’hanno applaudita facendole gli auguri per la sua vita da mamma e ovviamente da deputata.
ogni tanto l'esempio viene dal pdl.....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
l'esempio quale sarebbe?
te la porti appresso e la cambi durante una riunione altrimenti perdi il lavoro?
te la porti appresso e la cambi durante una riunione altrimenti perdi il lavoro?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
lepidezza ha scritto:l'esempio quale sarebbe?
te la porti appresso e la cambi durante una riunione altrimenti perdi il lavoro?
no, ma che su molte cose non c'è inconciliabilità. una può essere madre e stare comunque al lavoro (ovviamente dipende dal lavoro....). E' un discorso molto aperto da noi, dove c'è il nido, quindi alcune mamme tornano presto al lavoro, sapendo che il figlio è a pochi metri, altre vanno in maternità a rischio di default... Lei ha fatto un gesto simbolico, a dimostrazione che sei stai bene puoi fare la deputata pure con la bimba in braccio.... lepi fosse stata norvegese l'avresti esaltata.....
Per me il punto è che la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Certo... vai con la bambina al collo in fabbrica, a insegnare a scuola o a far la segretaria... oppure vai a far la manager in giro per il mondo con la pupa attaccata al seno.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:l'esempio quale sarebbe?
te la porti appresso e la cambi durante una riunione altrimenti perdi il lavoro?
no, ma che su molte cose non c'è inconciliabilità. una può essere madre e stare comunque al lavoro (ovviamente dipende dal lavoro....). E' un discorso molto aperto da noi, dove c'è il nido, quindi alcune mamme tornano presto al lavoro, sapendo che il figlio è a pochi metri, altre vanno in maternità a rischio di default... Lei ha fatto un gesto simbolico, a dimostrazione che sei stai bene puoi fare la deputata pure con la bimba in braccio.... lepi fosse stata norvegese l'avresti esaltata.....
Per me il punto è che la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
Ho visto la stessa scena (collega con bimba) a una conferenza, qualche giorno fa. Ti assicuro che non è conciliabile portarsi la bimba al lavoro, se la devi allattare, cambiare, o se strilla.
Lei lo ha fatto, ma era là non in veste professionale (assisteva soltanto).
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
non ho particolari simpatie per la norvegia perchè avrei dovuto esaltarmi?
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
lepidezza ha scritto:non ho particolari simpatie per la norvegia perchè avrei dovuto esaltarmi?
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
ma cosa vuol dire banalizzare il problema? e cosa vuol dire non sei d'accordo? quindi la donna deve scegliere?
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Penso che Lepi voglia dire che portare la bimba al lavoro in quel caso banalizza il problema, perché trattasi di ambiente di lavoro senza obblighi di sorta (la donna in questione lo ha potuto fare, ma nella normalità mica si può: vedi mio esempio del post precedente). Se lo ha fatto coscientemente, voleva attirare l'attenzione sul fatto che mancano aiuti e strutture per la famiglia... quelle politiche sociali di cui si parla tanto e che non vengono mai messe in pratica.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:non ho particolari simpatie per la norvegia perchè avrei dovuto esaltarmi?
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
ma cosa vuol dire banalizzare il problema? e cosa vuol dire non sei d'accordo? quindi la donna deve scegliere?
La donna non deve scegliere, ma in Italia è obbligata, purtroppo.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
banalizzare il problema inteso come ridimensionare le difficoltà che comporta la maternità delle donne che lavorano.
Se la deputata mirava a banalizzare le difficoltà che le madri che lavorano si trovano ad affrontare ,come ha fatto anche LA dirigente del ministero del lavoro( ci sono le alternative fai da te tipo i nonni)intervistata da iacona , si continuerà a scegliere se lavorare o avere bambini.
La donna non deve scegliere.
Deve poter vivere vita professionale e maternità senza essere costrette a fare come questa deputata
questo se intendeva dire con il suo gesto che si può fare da sole senza che lo stato e il sistema imponga sistemi e regole per poter favorire maternità e lavoro.
Se la deputata mirava a banalizzare le difficoltà che le madri che lavorano si trovano ad affrontare ,come ha fatto anche LA dirigente del ministero del lavoro( ci sono le alternative fai da te tipo i nonni)intervistata da iacona , si continuerà a scegliere se lavorare o avere bambini.
La donna non deve scegliere.
Deve poter vivere vita professionale e maternità senza essere costrette a fare come questa deputata
questo se intendeva dire con il suo gesto che si può fare da sole senza che lo stato e il sistema imponga sistemi e regole per poter favorire maternità e lavoro.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
e solo perchè è del pdl sta banalizzando? Il ministro della difesa spagnolo volò in afganistan col pancione di 8 mesi, sono tutti gesti che dimostrano che la gravidanza e la maternità in condizioni normali non è una malattia, ma una condizione normale.Gaufre ha scritto:Penso che Lepi voglia dire che portare la bimba al lavoro in quel caso banalizza il problema, perché trattasi di ambiente di lavoro senza obblighi di sorta (la donna in questione lo ha potuto fare, ma nella normalità mica si può: vedi mio esempio del post precedente). Se lo ha fatto coscientemente, voleva attirare l'attenzione sul fatto che mancano aiuti e strutture per la famiglia... quelle politiche sociali di cui si parla tanto e che non vengono mai messe in pratica.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:non ho particolari simpatie per la norvegia perchè avrei dovuto esaltarmi?
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
ma cosa vuol dire banalizzare il problema? e cosa vuol dire non sei d'accordo? quindi la donna deve scegliere?
La donna non deve scegliere, ma in Italia è obbligata, purtroppo.
Quanto all'obbligo, lo schifo diffuso in italia colpisce i lavoratori, uomini e donne, ma in casi dove è presente l'asilo nelle aziende spesso le donne scelgono comunque di privilegiare scelte diverse, come rientro tardivo al lavoro e part time, cosa che è comunque legittima.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
lepidezza ha scritto:banalizzare il problema inteso come ridimensionare le difficoltà che comporta la maternità delle donne che lavorano.
Se la deputata mirava a banalizzare le difficoltà che le madri che lavorano si trovano ad affrontare ,come ha fatto anche LA dirigente del ministero del lavoro( ci sono le alternative fai da te tipo i nonni)intervistata da iacona , si continuerà a scegliere se lavorare o avere bambini.
La donna non deve scegliere.
Deve poter vivere vita professionale e maternità senza essere costrette a fare come questa deputata
questo se intendeva dire con il suo gesto che si può fare da sole senza che lo stato e il sistema imponga sistemi e regole per poter favorire maternità e lavoro.
ma scusa lepi, sta donna è eletta dal popolo, non ha un contratto a tempo indeterminato. la carica dura tot tempo e se lei ci crede e si vuole impegnare la sua vita professionale da deputata deve essere fatta con la figlia. Se lo può fare e decide di portare a termine il suo impegno col popolo, ben venga!
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
ma stiamo discutendo di lei o dell'esempio che parte da lei?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Un pancione non piange, non strilla e non caga. E' così difficile da capire?xenas ha scritto:e solo perchè è del pdl sta banalizzando? Il ministro della difesa spagnolo volò in afganistan col pancione di 8 mesi, sono tutti gesti che dimostrano che la gravidanza e la maternità in condizioni normali non è una malattia, ma una condizione normale.Gaufre ha scritto:Penso che Lepi voglia dire che portare la bimba al lavoro in quel caso banalizza il problema, perché trattasi di ambiente di lavoro senza obblighi di sorta (la donna in questione lo ha potuto fare, ma nella normalità mica si può: vedi mio esempio del post precedente). Se lo ha fatto coscientemente, voleva attirare l'attenzione sul fatto che mancano aiuti e strutture per la famiglia... quelle politiche sociali di cui si parla tanto e che non vengono mai messe in pratica.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:non ho particolari simpatie per la norvegia perchè avrei dovuto esaltarmi?
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
ma cosa vuol dire banalizzare il problema? e cosa vuol dire non sei d'accordo? quindi la donna deve scegliere?
La donna non deve scegliere, ma in Italia è obbligata, purtroppo.
Quanto all'obbligo, lo schifo diffuso in italia colpisce i lavoratori, uomini e donne, ma in casi dove è presente l'asilo nelle aziende spesso le donne scelgono comunque di privilegiare scelte diverse, come rientro tardivo al lavoro e part time, cosa che è comunque legittima.
Guarda che per me la parlamentare in questione può essere di qualsiasi parte politica... sei tu che attribuisci a me un pregiudizio che non ho.
I bambini per me, dovrebbero star lontani dalle tensioni di un ambiente di lavoro. La soluzione del problema, non è portarseli dietro, ma potersene occupare grazie a leggi e aiuti alla maternità che in Italia non ci sono.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
lepidezza ha scritto:ma stiamo discutendo di lei o dell'esempio che parte da lei?
io dell'esempio, ma mi pare di vedere un po' di pregiudizio... ma magari mi sbaglio.....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Beh, il pregiudizio è tuo allora... pensi che io o Lepi solleviamo una critica per partito preso, ma ti assicuro che non è così.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:ma stiamo discutendo di lei o dell'esempio che parte da lei?
io dell'esempio, ma mi pare di vedere un po' di pregiudizio... ma magari mi sbaglio.....
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Gaufre ha scritto:Un pancione non piange, non strilla e non caga. E' così difficile da capire?xenas ha scritto:e solo perchè è del pdl sta banalizzando? Il ministro della difesa spagnolo volò in afganistan col pancione di 8 mesi, sono tutti gesti che dimostrano che la gravidanza e la maternità in condizioni normali non è una malattia, ma una condizione normale.Gaufre ha scritto:Penso che Lepi voglia dire che portare la bimba al lavoro in quel caso banalizza il problema, perché trattasi di ambiente di lavoro senza obblighi di sorta (la donna in questione lo ha potuto fare, ma nella normalità mica si può: vedi mio esempio del post precedente). Se lo ha fatto coscientemente, voleva attirare l'attenzione sul fatto che mancano aiuti e strutture per la famiglia... quelle politiche sociali di cui si parla tanto e che non vengono mai messe in pratica.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:non ho particolari simpatie per la norvegia perchè avrei dovuto esaltarmi?
Se la scelta della deputata pdl era quella di denunciare una difficoltà al punto da doversi portare la bimba in aula è un discorso. se invece voleva banalizzare il problema non mi esalto di certo.
sono d'accordo con la tua ultima frase infatti.la donna deve essere messa in condizioni di fare la madre pur non rinunciando alla carriera, che deve essere un diritto come la maternità.
che è esattamente il problmea che in Norvegia hanno saputo risolvere in 10 anni.
ma cosa vuol dire banalizzare il problema? e cosa vuol dire non sei d'accordo? quindi la donna deve scegliere?
La donna non deve scegliere, ma in Italia è obbligata, purtroppo.
Quanto all'obbligo, lo schifo diffuso in italia colpisce i lavoratori, uomini e donne, ma in casi dove è presente l'asilo nelle aziende spesso le donne scelgono comunque di privilegiare scelte diverse, come rientro tardivo al lavoro e part time, cosa che è comunque legittima.
Guarda che per me la parlamentare in questione può essere di qualsiasi parte politica... sei tu che attribuisci a me un pregiudizio che non ho.
I bambini per me, dovrebbero star lontani dalle tensioni di un ambiente di lavoro. La soluzione del problema, non è portarseli dietro, ma potersene occupare grazie a leggi e aiuti alla maternità che in Italia non ci sono.
da noi i bambini hanno sempre fatto parte dell'ambiente di lavoro. ho visto i genitori innamorarsi, sposarsi, ho vissuto la gravidanza giorno per giorno, la mia è un'azienda particolare, mi pare ovvio, ma ci sono ambienti in cui i bambini non sono necessariamente un impedimento. specie i lattanti. certo che se sei in catena di montaggio non ha senso......
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
e solo perchè è del pdl sta banalizzando? Il ministro della difesa spagnolo volò in afganistan col pancione di 8 mesi, sono tutti gesti che dimostrano che la gravidanza e la maternità in condizioni normali non è una malattia, ma una condizione normale.
Quanto all'obbligo, lo schifo diffuso in italia colpisce i lavoratori, uomini e donne, ma in casi dove è presente l'asilo nelle aziende spesso le donne scelgono comunque di privilegiare scelte diverse, come rientro tardivo al lavoro e part time, cosa che è comunque legittima.
scusa xenas forse non mi sono spiegato bene io.
io mettevo in dubbio quel che dicevi riguardo all'esempio che per una volta partiva dal pdl.
Per me poteva partire anche dall'IDV e dal pd.
da zapatero o da un labourista.
Discutevo l'esempio.
Per me non suggeriva che il "cavatevela da sole si può fare tranquillamente".
Esempio che non condivido per le difficoltà pratiche e ovvie che l'accudire i figli comporta per madri e padri.
Quindi ti domandavo se l'esempio della deputata che portavi tu intendeva denunciare la mancanza di alternative a parte quella di portarsi i figli in grembo al lavoro( esempio che sposavo).
o se l'intenzione fosse quella di banalizzare la questione e la condizione della donna in carriera impossibilitata nel vivere serenamente la maternità .
Messaggio che non solo non sposo, ma trovo che sottovaluti la gravità della questione.
Ultima modifica di lepidezza il Lun 27 Set 2010, 14:51 - modificato 2 volte.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Gaufre ha scritto:Beh, il pregiudizio è tuo allora... pensi che io o Lepi solleviamo una critica per partito preso, ma ti assicuro che non è così.xenas ha scritto:lepidezza ha scritto:ma stiamo discutendo di lei o dell'esempio che parte da lei?
io dell'esempio, ma mi pare di vedere un po' di pregiudizio... ma magari mi sbaglio.....
infatti rispondevo a lepi e al suo banalizzare. imputava alla tipa motivazioni non degne.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
lepidezza ha scritto:e solo perchè è del pdl sta banalizzando? Il ministro della difesa spagnolo volò in afganistan col pancione di 8 mesi, sono tutti gesti che dimostrano che la gravidanza e la maternità in condizioni normali non è una malattia, ma una condizione normale.
Quanto all'obbligo, lo schifo diffuso in italia colpisce i lavoratori, uomini e donne, ma in casi dove è presente l'asilo nelle aziende spesso le donne scelgono comunque di privilegiare scelte diverse, come rientro tardivo al lavoro e part time, cosa che è comunque legittima.
scusa xenas forse non mi sono spiegato bene io.
io mettevo in dubbio quel che dicevi riguardo all'esempio che per una volta partiva dal pdl.
Per me poteva partire anche dall'IDV e dal pd.
da zapatero o da un labourista.
Discutevo l'esempio.
Per me non suggeriva che il "cavatevela da sole si può fare tranquillamente".
Esempio che non condivido per le difficoltà pratiche e ovvie che l'accudire i figli comporta per madri e padri.
Quindi ti domandavo se l'esempio della deputata che portavi tu intendeva denunciare la mancanza di alternative a parte quella di portarsi i figli in grembo al lavoro era un esempio che sposavo.
Se l'intenzione era quella di banalizzare la questione e la condizione della donna in carriera impossibilitata a vivere serenamente la maternità allora non solo non la sposo, ma trovo che ne sottovaluti la gravità.
per me è un esempio di una donna che ha preso un impegno a termine e che ha deciso di conciliare la vicinanza con la figlia neonata e gli impegni parlamentari. Pur essendo un lavoro privilegiato, ha deciso di compiere il suo dovere portando con se quell'angioletto che nn impedisce certo i lavori dell'assemblea. Ha due doveri, uno come madre e uno come parlamentare
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Infatti, quello che dicevo io, è che singole realtà felici non rappresentano la generalità della situazione italiana. Dire che c'è una realtà che funziona, rispetto alla quasi totalità di altre che invece non solo non funzionano, è non vedere il problema, limitandosi a un caso anche abbastanza raro. Non credo poi che da voi si lavori col bimbo al collo, magari c'è un nido in azienda. Gravidanza e maternità poi sono cose diverse.xenas ha scritto:
da noi i bambini hanno sempre fatto parte dell'ambiente di lavoro. ho visto i genitori innamorarsi, sposarsi, ho vissuto la gravidanza giorno per giorno, la mia è un'azienda particolare, mi pare ovvio, ma ci sono ambienti in cui i bambini non sono necessariamente un impedimento. specie i lattanti. certo che se sei in catena di montaggio non ha senso......
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Infatti, se la bimba strilla e lei deve uscire dall'aula per calmarla questo non le impedisce di fare il suo lavoro... scusa, ma ne dubito. Le due cose sono conciliabili, ma non seguendo quell'esempio.xenas ha scritto:
per me è un esempio di una donna che ha preso un impegno a termine e che ha deciso di conciliare la vicinanza con la figlia neonata e gli impegni parlamentari. Pur essendo un lavoro privilegiato, ha deciso di compiere il suo dovere portando con se quell'angioletto che nn impedisce certo i lavori dell'assemblea. Ha due doveri, uno come madre e uno come parlamentare
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Io non ho pregiudizi ....ma quello non è "lavoro" !!La bimba al collo non le impedisce
certo di assistere e votare...
Tante donne in Italia non potrebbero farlo...
si lamenta chi lavora nel pubblico ma nel privato le cose ,a mio avviso ,
vanno peggio!!
certo di assistere e votare...
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si lamenta chi lavora nel pubblico ma nel privato le cose ,a mio avviso ,
vanno peggio!!
pannasmontata- Utente Residente: 150-500 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
quindi l'esempio cui tu ti riferisci è quello di una donna che è costretta a fare questa scelta per rispettare gli impegni che ha preso,no?per me è un esempio di una donna che ha preso un impegno a termine e che ha deciso di conciliare la vicinanza con la figlia neonata e gli impegni parlamentari. Pur essendo un lavoro privilegiato, ha deciso di compiere il suo dovere portando con se quell'angioletto che nn impedisce certo i lavori dell'assemblea. Ha due doveri, uno come madre e uno come parlamentare
sia come madre che come politico.
ok.ma l'esempio quale è?
quello che colgo io è che è costretta a cavarsela da sola fare in questo modo perchè non ci sono agevolazioni o leggi come quelle adottate in Norvegia no?
il mio dubitare dell'esempio non mette in discussione la volontà della madre e della politica di portare a termine tutti i suoi impegni.
Il mio discutere l'esempio riguarda il messaggio che sembravi sostenere tu.
Cioè che il cavarsela da sole fosse un buon esempio da plaudire come hanno fatto i colleghi in aula, dando ragione loro del fatto che non ci fosse alcuna urgenza di legiferare in tal senso,perchè lo vediamo da questa deputata che non c'è n'è bisogno,no?
Ultima modifica di lepidezza il Lun 27 Set 2010, 14:58 - modificato 1 volta.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Quoto Lepi.lepidezza ha scritto:quindi l'esempio cui tu ti riferisci è quello di una donna che è costretta a fare questa scelta per rispettare gli impegni che ha preso,no?per me è un esempio di una donna che ha preso un impegno a termine e che ha deciso di conciliare la vicinanza con la figlia neonata e gli impegni parlamentari. Pur essendo un lavoro privilegiato, ha deciso di compiere il suo dovere portando con se quell'angioletto che nn impedisce certo i lavori dell'assemblea. Ha due doveri, uno come madre e uno come parlamentare
sia come madre che come politico.
ok.ma l'esempio quale è?
quello che colgo io è che è costretta a cavarsela da sola fare in questo modo perchè non ci sono agevolazioni o leggi come quelle adottate in Norvegia no?
il mio dubitare dell'esempio non mette in discussione la volontà della madre e della politica di portare a termine tutti i suoi impegni.
Il mio discutere l'esempio riguarda il messaggio che sembravi sostenere tu.
Cioè che il cavarsela da sole fosse un buon esempio da plaudire come hanno fatto i colleghi in aula, dando ragione loro del fatto che non ci fosse alcuna urgenza di legiferare in tal senso,perchè lo vediamo da questa deputata che non c'è alcuna urgenza no?
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Re: Ecco il vincitore, e prego la regia di inquadrargli la strepitosa patta dei calzoni
Gaufre ha scritto:Infatti, quello che dicevo io, è che singole realtà felici non rappresentano la generalità della situazione italiana. Dire che c'è una realtà che funziona, rispetto alla quasi totalità di altre che invece non solo non funzionano, è non vedere il problema, limitandosi a un caso anche abbastanza raro. Non credo poi che da voi si lavori col bimbo al collo, magari c'è un nido in azienda. Gravidanza e maternità poi sono cose diverse.xenas ha scritto:
da noi i bambini hanno sempre fatto parte dell'ambiente di lavoro. ho visto i genitori innamorarsi, sposarsi, ho vissuto la gravidanza giorno per giorno, la mia è un'azienda particolare, mi pare ovvio, ma ci sono ambienti in cui i bambini non sono necessariamente un impedimento. specie i lattanti. certo che se sei in catena di montaggio non ha senso......
infatti in italia è preclusa la gravidanza. Alle neoassunte sdi fanno formare lettere in bianco di dimissioni da utlilizzare al momento giusto. il governo prodi ha eliminato questa pratica...ma si sta minando alla dissoluzione dei diritti acquisiti....
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