SANREMO 2016 - Io NON so MIKA se lo guardo Sanremo

Aggiungo il mio pagellino veloce di ieri sera, anche se non ho riascoltato ancora nessuna delle canzoni. Premetto che ho trovato anch'io quasi tutto molto deprimente, non un'idea musicale che fosse una, solito pattume sanremese che ti sembra di aver già sentito mille volte. Quasi tutti pure abbastanza svociati, m'è parso: sarei anche disposta a credere ai problemi di audio, se non fosse che chissà come mai gli unici a non averli erano Elton John e la Pausini
Detto ciò:

1) Fragola: sciapo e inutile come sempre
2) Noemi: non la si sentiva quasi e non si capiva niente di quello che diceva, non saprei se per colpa del microfono o perchè dovendo in corso d'opera salire di tonalità è partita troppo dal basso. Canzone con qualche pretesa, ma musicalmente piatta e poco interessante
3) Arisa: la canzone è la copia mal riuscita di Controvento, vabbè che squadra che vince non si cambia ma osare qualcosina di più? In compenso, vince a mani basse l'oscar per la peggio vestita del festival: manco nel periodo più buio degli anni '80 si vedevano obbrobri simili.
4) Ruggeri: a me non è dispiaciuto! certo, rifà se stesso da trent'anni e il chiodo  potrebbe anche lasciarlo nell'armadio a questo punto, ma la canzone ha un buon ritmo e un arrangiamento interessante: niente di che, per carità, ma al confronto del resto che s'è sentito ieri sera m'è parsa la nona di Beethoven.
5) Dear Jack: ma che senso ha che se la tirino da fighi se poi cantano le solite tristezze sanremesi? Bleah.
6) Caccamo-Iurato: malissimo assortiti esteticamente e vocalmente, mi chiedo di cosa si era fatto chi ha deciso di metterli insieme. La canzone in sè non è una delle peggiori, ma esiste talmente tanto di meglio nella categoria "duetto uomo-donna strappacuore" che  di loro due se ne faceva tranquillamente a meno. Lei contende ad Arisa la palma della peggio vestita e non ce la fa per pochissimo.
7) Stadio: non ricordo letteralmente niente di loro. C'erano, lo so perchè li ho visti, ma cosa hanno cantato?
8) Bluvertigo: la solita fuffa pretenziosa, e giuro che non ho mai capito cosa la gente ci trovi in loro. Quanto a Morgan, mi farebbe una pena infinita se non si comportasse come se fosse il dio della musica mondiale. Così invece mi fa solo incazzare.
9) Rocco Hunt: ma sì, dai, non è malvagio. Copia troppo Pino Daniele, ma tutto sommato c'è di molto peggio.
10) Irene Fornaciari: ma limitarsi a fare la corista di papi no?

Postilla. A me Elton John non è mai piaciuto più di tanto e non ho mai comprato, nè mai comprerò, un suo disco. Però alla banda degli sfigati non dovevano giocarglielo, il tiro di mandar su un settantenne col parrucchino a fargli vedere com'è uno bravo per davvero. Dura risalire sul palcoscenico, dopo

Eccomi, in ritatardo come al solito.
Ho schivato Ramazzotti

La Michielin ha già cantato ?

No, alt, ora c'è Scanu ???

Torno dopo !

"No tu non hai, tu non hai, tu non hai capito
No, tu non hai, tu non mi hai capito mai
Finalmente piove e il suo rumore non se ne va
Ma le mie parole le puoi capire
Senza dirtele in faccia
Le ho riflesse negli occhi "

Perchè canta "tunai, tunai" ???

Piedo...vedo che siamo tutti incollati a Sanremo....

vannibit ha scritto:Piedo...vedo che siamo tutti incollati a Sanremo....

Faccio veramente fatica

La Michielin  , però la canzone...

Uno deve pur vincere, faranno un'estrazione o se la giocheranno a carte

Ed ora, mentre canta la Goulding con il peggior vestito che aveva nell'armadio, temo per l'arrivo della Kidman.

L'unica botta di vita,Elio

E' una mia impressione o la Goulding riesce a cantare anche con la bocca chiusa ???

vannibit ha scritto:L'unica botta di vita,Elio

Come è stata la Pravo ?

E la seconda canzone della Goulding era la cover della prima

piedonex ha scritto:

vannibit ha scritto:L'unica botta di vita,Elio

Come è stata la Pravo ?

Tra l'altro sembrava non ci "arrivasse"

vannibit ha scritto:

piedonex ha scritto:

vannibit ha scritto:L'unica botta di vita,Elio

Come è stata la Pravo ?

Tra l'altro sembrava non ci "arrivasse"

Insomma non se ne salva uno

piedonex ha scritto:

vannibit ha scritto:

piedonex ha scritto:

vannibit ha scritto:L'unica botta di vita,Elio

Come è stata la Pravo ?

Tra l'altro sembrava non ci "arrivasse"

Insomma non se ne salva uno

A parte Elio nessuno...

La Kidman non sa scendere le scale ???

Magari se non si fosse vestita da sirena...

-Prologo:
Comunque sono sempre piu’convinta che il popolo italiano si merita: e questa classe politica, e questa discografia, e queste radio e via dicendo ....tutto e’ collegato .
Un popolo che e’ capace di remare sempre contro senza costruttivita’ alcuna  cercando sempre una scusa  per tutto, poi e’ logico,   scelga senza il minimo gusto . E merita tutto questo.  Dimostrando di avere  un cervello come  una nocciolina (salvo sempre piu’ rare eccezioni ),  ogni potere se ne   approfitta  ed approfittera’   per  specularci su  per propri interessi, anziche’ dirigersi verso ben piu’ nobili interessi patriottici  sociali e quindi realisticamente competitivi . Chi pecora si fa il lupo se la mangia. E la pecora non e’ proprio capace di individuare “il vero lupo “preventivamente.  
E perche’ la discografia dovrebbe  investire sul talento  sulla creativita’ e l’innovazione di gusto e classe,  se poi il popolo sceglie sempre il solito brodo  e la solita minestra insulsa ed a basso costo ? Logicamente  sara’ un paese che non puo’ competere , perche’    non spende e non investe. E non spende e non investe perche’ la massa  dimostra con i FATTI che  e’ ferma al palo intellettivamente . Percio’ ci specula su’ piuttosto che comportarsi “doverosamente”. Certo: un cane che si morde la coda all’infinito. Questa e' l’Italia.
-Argomento Sanremo che giustifica il prologo (commento unico e  valido anche per il post sulla discografia e commenti)  
Le uniche due  di ieri -non dico capolavori - ma almeno  gradevoli tra musica testo ed arrangiamento,   per il popolo sono “ rosse” e quindi da buttare...e stasera tra un Ermal Meta (con una voce che sembra un gessetto  sulla lavagna, flebile flebile ,sottile sottile e assolutamente fastidiosa, autore di ennesima canzone sanremese  inutile ),  e l’altro ragazzo (che almeno scrive con un senso  logico,  ma sapendo di avere limiti vocali non canta e  quindi rappa ( dimostrando  quindi  sia intelligenza che onesta' intellettuale ), il  popolo italiano chi sceglie? Ermal Meta naturalmente, solo perche’   e’ conosciuto “ di nome” dal momento che scrive  inutilita’  per tanti.( A bassissimo costo naturalmente e per tanti, per la convenienza della discografia che naturalmente paga poco lui- ed altri simili a lui- , anziche’  investire sul talento che non viene  riconosciuto dalla massa). L’ITALIA-NON TROVIAMO SCUSE- NON PUO’ COMPETERE PERCHE’ SUL TALENTO NON INVESTE E NON LO PUBBLICIZZA . E NON LO PUBBLICIZZA PERCHE’  CONVINTA DAI RISULTATI CHE LA MASSA NON LO COMPRENDEREBBE . E non mi riprendete per il maiuscolo che in certi casi E’ DOVEROSO.  
Si, se il dubbio affiora,  l’ imbroglio  puo’ esserci  , ma certamente c’e’  tanta  STUPIDITA’. Questo e’.
Se il popolo  (che non riceve esempio ed insegnamento alcuno)  non e’ capace “di elevarsi  da solo”, non   c’e’  proprio speranza .  (  E se “ il raro”   ci prova  a  far riflettere, mille invidiosi di quella intelligenza gli vanno contro).. Si tutto dipende dall’intelletto o dal non intelletto. E se non c’e’ intelletto , il gusto piu’ mediocre  ne e’ diretta conseguenza.  Ferma al palo la massa  attende indolente l’autodstruzione. Questa e’ l’Italia.
Auguri cari.
-Epilogo :
dovere di essere umano pensante pe ril quale 6 mesi in italia sono pure troppi.
Buon proseguimento anche sanremese ( mi e' stato sufficiente sanremo ieri e 15 minutidi oggi ).  
ps: ho letto il testo di Elio........capisce bene pure lui......sgrammatica volutamente e per un preciso motivo......cosi' sara' premiato infatti.
Puro.

Programma della terza serata:

Serata cover e duetti, forse l'unica che varrebbe la pena vedere:

Patty Pravo – Tutt’al più (Patty Pravo) con Fred De Palma
Clementino – Don Raffaè (De Andrè)
Dolcenera – Amore disperato (Nada)
Alessio Bernabei – A Mano a mano (Riccardo Cocciante) con Benji e Fede
Stadio – La sera dei miracoli (Lucio Dalla)
Annalisa – America (Gianna Nannini)
Neffa – O’ sarracino (Renato Carosone) con i Bluebeaters
Valerio Scanu – Io vivrò (senza te) (Lucio Battisti)
Noemi – Dedicato (Loredana Bertè)
Zero Assoluto – Goldrake (Actarus)
Giovanni Caccamo e Deborah Iurato – Amore senza fine (Pino Daniele)
Dear Jack – Un bacio a mezzanotte (Quartetto Cetra)
Bluvertigo – La lontananza (Domenico Modugno)
Lorenzo Fragola – La Donna Cannone (Francesco De Gregori)
Irene Fornaciari – Se perdo anche te (Gianni Morandi)
Enrico Ruggieri – A canzuncella (Alunni del Sole)
Francesca Michelin – Il mio canto libero (Lucio Battisti)
Rocco Hunt – Tu vuoi’ fa l’americano (Renato Carosone)
Arisa – Cuore (Rita Pavone)
Elio e Le Storie Tese – Quinto ripensamento (versione italiana di Fifh of Beethoven tratta dalla colonna sonora di La Febbre del Sabato Sera)

Ospiti i Pooh con Riccardo Fogli.

vannibit ha scritto:

piedonex ha scritto:

vannibit ha scritto:

piedonex ha scritto:

vannibit ha scritto:L'unica botta di vita,Elio

Come è stata la Pravo ?

Tra l'altro sembrava non ci "arrivasse"

Insomma non se ne salva uno

A parte Elio nessuno...

Ho recuperato l'esibizione di Patty Pravo. Pensavo peggio, invece non mi è dispiaciuta, anzi, un classico, se l'è cavata meglio di gente che ha cinquant'anni di meno.
La metterei tra le prime tre, però temo che si punti su un prodotto decisamente più giovane, anche se vedendo in parte le prime due serate non mi pare ci sia molta voglia di ringiovanire il tutto. Hanno invecchiato anche i cantanti di vent'anni ! La Michielin sembrava sua mamma.

Sul vincitore non mi esprimo, è vero che da Sanremo raramente sono emerse più di due canzoni di spessore ad edizione, però, qui fatico a trovarle.

ieri sera, a parte che nel moi quartiere é mancata la luca tra le Nove e mezza e le dieci e mezza (ma ho potuto "godermi" clementino sul telefonino e una parte della patty), ho seguito la seconda serata.

Io salvo gli Elii ma anche la Michielin che, a parte un look da casa nella prateria e un'emozione che l'ha resa decisamete traballante e insicura su alcune note, ha portato una canzone a moi avviso molto carina e fresca che é stata forse la mia preferita.

Per il resto, unico momento emozionante della serata: Enzo Bosso.

Pagelle II serata (anche queste dopo un secondo ascolto)

Dolcenera/Ora o mai più (Le cose cambiano): A me Dolcenera è sempre piaciuta: in particolare avevo apprezzato il cambio di genere in seguito a "Il mio amore unico", quando da cantautrice tradizionale un po' tanto malinconica si era buttato su una subspecie di elettro-pop sofisticato. Ecco quindi che il suo bluesaccio di ieri sera mi ha anzitutto spiazzato, ma soprattutto non mi ha convinto più di tanto: complice un ritornello che non ha connessione logica tra le parti ("come può succedere/che una cosa semplice/quando tutto sembra uguale/tutto quanto può cambiare") o è scritto col culo - valgono entrambe. Anche ad un secondo ascolto apprezzo solo la vocalità della ragazza, ma poco più. 6

Clementino/Quando sono lontano: La musica sembrava tipo un plagio biblico di "Esseri umani" (che a loro volta sarà stata plagio di chissà quanti pezzi, dato che sono tipo 3 accordi in croce): il testo avrebbe anche un'intenzione apprezzabile, ma le rime sembrano scritte da un bimbo dell'asilo; il ritornello, poi, è al limite dell'intonazione. Temendo che molto della mia insoddisfazione derivi da una certa repulsione per "rap" e "canzoni in dialetto", sarò un po' più buono. 5+

Patty Pravo/Cieli immensi: Le note basse le ha rette bene, le alte molto meno, le altissime per niente. La canzone - musicalmente - è adatta (un ballatone arioso e malinconico, le si cuce bene addosso), il testo però... "non sono io/nemmeno lei/ma i cieli sono immensi" (cioè?). Tanta classe non basta quando la voce non c'è, e la canzone è un po' così. 6

Valerio Scanu/Finalmente piove: Con un pezzo di Fabrizio Moro (che mi  ha sempre convinto, nei pochi pezzi che ha cantato/scritto), Valerione Scanu prova a ripetere lo scandaloso successo del 2010. Come ha detto Monina nel post-festival "cantata impeccabile, ma sembrava fosse l'elenco del telefono": secondo me non è stato neppure impeccabile, soprattutto sui belting più alti che erano al limite dello strain. Il brano forse è anche bello, ma lui alla moda degli Amiciani dello zoccolo duro si limita a sparare note alte e non capisce a pieno il testo. 5,5

Francesca Michielin/Nessun grado di separazione: Ma non si ispira per niente ad Elisa! Ha anche preso a fare i falsetti come lei!  Il testo sarebbe forse anche interessante, la musica sicuramente non è male (con tutto che sono estremamente elisiani entrambi). Il tutto però non mi dice assolutamente niente, e il merito è sempre suo: la sciapa per eccellenza. 5,5

Alessio Bernabei/Noi siamo infinito: Tenta di fare il Nek dell'anno scorso con un brano dance-pop. Peccato che - a parità di musica semplice e accattivante e testo davvero esile (anche se con picchi di presunzione quasi battiatesca) - l'intonazione di Bernabei sia inesistente: note calanti dappertutto e letterali urla nel ritornello su quella maledetta "O" prolungata di "Infinito" tipo coro da stadio. La sfida tra l'ex cantante dei DJ e i DJ si conclude dunque in parità: un bel macello per entrambi. 4,5

Elio E Le Storie Tese/Vincere l'odio: Delle tre canzoni portate nella loro storia a Sanremo questa è sicuramente la più "debole", perlomeno ad un primo ascolto: al secondo, infatti, è già notevolmente migliorata. Chiaramente non c'è più la forza eversiva degli "esordi" al Sanremo 96, chiaramente non è una genialata di primo impatto come "La canzone mononota" di 3 anni fa, ma è pur sempre un esercizio di stile divertente e irriverente nello sfottò agli stereotipi dei ritornelli d'amore della canzone neomelodica italiana: e comunque mixare 7 generi diversi tra di loro facendoli sembrare un unico brano è sempre qualcosa da ammirare. 8

Neffa/Sogni e nostalgia: Gesù Cristo Neffa, ma perchè? Ma che ci vieni a fare a Sanremo se tanto devi presentare una roba così mencia e annoiata? Una marcetta lentissima, musicalmente già sentita millanta volte, con un testo spento e una performance vocale soporifera. Deludente e inconsistente. 4,5

Annalisa/Il diluvio universale: Spero che sia il suo anno, lo spero tanto. Finalmente porta un pezzo che ha un altro respiro rispetto alle puttanate che Kekko & co. le affibbiavano: è una ballatona sanremese, ma sia musicalmente che testualmente non è così scontata, e l'interpretazione di Annalisa è valida - soprattutto quando la sua voce si apre sulle note più alte del ritornello ("invece io/preferisco sognare"). Peccato solo per quelle due forzature: la rima "metropolitana-puttana" e "cucino la mia vita come un buon piatto da bouffet", che sono dure e inutilmente prosaiche (e già è un pezzo molto anti-sanremese, tra poche rime baciate e momenti come "non hai futuro/e io ho già poco tempo per me stessa/figuriamoci per gente come te"). Tra le mie preferite. 7+

Zero Assoluto/Di me e di te: I veri eredi del Nek dell'anno scorso sono loro. La canta solo uno dei due (l'altro più che altro "parla), il testo non è niente di che (ma funziona bene in ottica "tormentone"), e la musica è orecchiabile: uno pseudo-Jovanotti meno sborone, più dimesso. E funziona abbastanza bene. 6+

Miei 4 a rischio eliminazione: Neffa, Alessio Bernabei, Clementino, Valerio Scanu.
I 4 a rischio eliminazione: Zero Assoluto, Neffa, Alessio Bernabei, Dolcenera.

bellaprincipessa ha scritto:

Per il resto, unico momento emozionante della serata: Enzo Bosso.

Io ieri non ho visto Sanremo, però la sua esibizione per curiosità oggi sono andata a ripescarla. Non avevo la minima idea di chi fosse -se ho ben capito più che un concertista classico è  un pianista-compositore di musica fusion e colonne sonore, genere che non ascolto- però non c'è dubbio che per essere com'è fa miracoli. Unico appunto, anche se magari non ve ne potrà fregar di meno: c'è scritto dappertutto che ha la SLA ma sicuramente non è vero. Non ne ha minimamente le caratteristiche, quel modo di muoversi è tipico delle distonie e cioè di un gruppo di malattie in cui non c'è una paralisi ma contrazioni muscolari incontrollate, quelle che si sono viste molto bene all'inizio e alla fine dell'esibizione. Questo potrebbe spiegare perchè su Internet dicono che si è sottoposto a un intervento al cervello (alle volte questi interventi vengono tentati per "bloccare" i movimenti anomali) e perchè nonostante tutto riesce a suonare: una malattia di questo tipo non compromette la forza delle dita. Certo ci deve volere una volontà e una determinazione enormi per riuscire nonostante tutto ad esibirsi, quindi massima ammirazione davvero.

Aldo Grasso (che dice sostanzialmente cio' che dice Purosangue):

http://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/notizie/sanremo-conti-festival-ci-mostra-quello-che-non-abbiamo-piu-coraggio-dirci-siamo-paese-votato-medieta-163a0e32-d09e-11e5-9819-2c2b53be318b.shtml

Insomma Sanremo fa schifo a tutti ma tutti ogni anno ne guardano almeno un po'.
Io questa sera vado contro corrente e mastercheffo ! (lì si che c'è spessore... ).

stasera rischia di essere la serata migliore!

piedonex ha scritto:Insomma Sanremo fa schifo a tutti ma tutti ogni anno ne guardano almeno un po'.
Io questa sera vado contro corrente e mastercheffo ! (lì si che c'è spessore... ).

Io stasera nè l'uno nè l'altro! Vado a mangiare con una banda di amiche in un ristorante polacco