I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Musa- Marlene Kuntz
E' una questione di qualità:
la tua presenza
rassicurante e ipnotica
mi affascina
e gioca col mio senno
e ne lascia ben poche briciole.
E io amo darlo a te,
o amabile
custode degli sguardi che
ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi
degli amplessi magnifici,
perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Ogni ora
mi strega e mi rapisce
la tua giovane
saggezza incomparabile
(che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua
intenzione è incantevole.
e quando ti congiungi a me
sai essere
deliziosamente spinta
e indocile,
coltivando le tue bramosie
sulle mie avidità.
tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me
mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:è una meraviglia, e finchè dura ne godremo
insieme.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme
voglio aver bisogno di te:
come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me? troverai terreno fertile.
Secondo me, una delle più belle canzoni d'amore scritte almeno negli ultimi 15 anni.
E' una questione di qualità:
la tua presenza
rassicurante e ipnotica
mi affascina
e gioca col mio senno
e ne lascia ben poche briciole.
E io amo darlo a te,
o amabile
custode degli sguardi che
ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi
degli amplessi magnifici,
perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Ogni ora
mi strega e mi rapisce
la tua giovane
saggezza incomparabile
(che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua
intenzione è incantevole.
e quando ti congiungi a me
sai essere
deliziosamente spinta
e indocile,
coltivando le tue bramosie
sulle mie avidità.
tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me
mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:è una meraviglia, e finchè dura ne godremo
insieme.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme
voglio aver bisogno di te:
come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me? troverai terreno fertile.
Secondo me, una delle più belle canzoni d'amore scritte almeno negli ultimi 15 anni.
laRoss- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Admin ha scritto:Questa canzone ha il potere di farmi piangere ogni volta, dalla prima. Mi ci riconosco un sacco, peggio, è come se Liga l'avesse scritta per me.
Io invece ho già sentito queste stesse identiche parole. Diciamo che conoscevo bene qualcuna che evidentemente ti somiglia molto.
AndreaX2- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
[wake up dead man] (u2)
Jesus, Jesus help me
I'm alone in this world
and a fucked up world it is too
tell me, tell me the story
the one about eternity
and the way it's all gonna be
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
Jesus, I'm waiting here boss
I know you're looking out for us
but maybe your hands aren't free
your Father, He made the world in seven
He's in charge of Heaven
will you put in a word for me
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
listen to your words they'll tell you what to do
listen over the rhythm that's confusing you
listen to the reed in the saxophone
listen over the hum in the radio
listen over sounds of blades in rotation
listen through the traffic and circulation
listen as hope and peace try to rhyme
listen over marching bands playing out their time
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
Jesus, were you just around the corner?
did You think to try and warn her?
or are you working on something new?
if there's an order in all of this disorder
is it like a tape recorder?
can we rewind it just once more?
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
Jesus, Jesus help me
I'm alone in this world
and a fucked up world it is too
tell me, tell me the story
the one about eternity
and the way it's all gonna be
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
Jesus, I'm waiting here boss
I know you're looking out for us
but maybe your hands aren't free
your Father, He made the world in seven
He's in charge of Heaven
will you put in a word for me
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
listen to your words they'll tell you what to do
listen over the rhythm that's confusing you
listen to the reed in the saxophone
listen over the hum in the radio
listen over sounds of blades in rotation
listen through the traffic and circulation
listen as hope and peace try to rhyme
listen over marching bands playing out their time
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
Jesus, were you just around the corner?
did You think to try and warn her?
or are you working on something new?
if there's an order in all of this disorder
is it like a tape recorder?
can we rewind it just once more?
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
WAKE UP WAKE UP DEAD MAN
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***Metamorgan***
***QQMI***
***MARCOSANTORO***
Mede@- Admin Medea
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
io posto due testi di Moltheni, artista che apprezzo molto
"E poi vienimi a dire che questo amore non è grande come tutto il cielo sopra di noi"
Non è per me un dolce amabile cappietto
che risponde a ogni domanda che mi pongo
mentre ti guardo noto
che il tuo equilibrio cade in fondo
ad un nero caffè
che fingi di dovere
bere in fretta prima che
io ti riveli che ti ho dentro
come un fuoco che odio
ma che non spengo
ma quanto amore dai?
Decentri tutto il bene che vorrei allontanare
A tratti percepire
Perché sei così bella che senza di te
È naturale volere morire
Poter morire per un istante appena
Per poi guardare quel cielo
A tratti finto e a tratti vero in cui
In cui ti vedo ruotare
Ma in un’orbita indefinita
Che mi confonde poi,
la matematica contata su cinque dita
Non è per me un dolce e amabile quadretto
Che può rinnovare o rinnovarci
Ma quello che occorre e che serve è amore
"Corallo"
L'equilibrio che mi dai mio malgrado mi appartiene
c'è chi cade chi rinviene e vomita
nel tuo corpo geroglifico
mettimi in un angolo che la retta poi la tiro io
capovolgi l'attimo e poi fai play in modo che non moriremo mai
fuoco brucia fiume corri che il traguardo è vicino
nelle gocce come perle tra i capelli
noto chiaro il mio declino
tu mettimi in un angolo che la retta poi la tiro io
capovolgi l'attimo e poi fai play in modo che non moriremo mai
non moriremo mai
"E poi vienimi a dire che questo amore non è grande come tutto il cielo sopra di noi"
Non è per me un dolce amabile cappietto
che risponde a ogni domanda che mi pongo
mentre ti guardo noto
che il tuo equilibrio cade in fondo
ad un nero caffè
che fingi di dovere
bere in fretta prima che
io ti riveli che ti ho dentro
come un fuoco che odio
ma che non spengo
ma quanto amore dai?
Decentri tutto il bene che vorrei allontanare
A tratti percepire
Perché sei così bella che senza di te
È naturale volere morire
Poter morire per un istante appena
Per poi guardare quel cielo
A tratti finto e a tratti vero in cui
In cui ti vedo ruotare
Ma in un’orbita indefinita
Che mi confonde poi,
la matematica contata su cinque dita
Non è per me un dolce e amabile quadretto
Che può rinnovare o rinnovarci
Ma quello che occorre e che serve è amore
"Corallo"
L'equilibrio che mi dai mio malgrado mi appartiene
c'è chi cade chi rinviene e vomita
nel tuo corpo geroglifico
mettimi in un angolo che la retta poi la tiro io
capovolgi l'attimo e poi fai play in modo che non moriremo mai
fuoco brucia fiume corri che il traguardo è vicino
nelle gocce come perle tra i capelli
noto chiaro il mio declino
tu mettimi in un angolo che la retta poi la tiro io
capovolgi l'attimo e poi fai play in modo che non moriremo mai
non moriremo mai
missmurple- Utente Novizio: 16-149 post
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Località : Roma
Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
L'ho risentita 'stamattina alla radio dopo tanto tempo, é sempre emozionante:
RIMMEL De Gregori
E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
RIMMEL De Gregori
E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Una delle sue più belle
La donna cannone
Francesco De Gregori
F. De Gregori
(1983)
Butterò questo mio
enorme cuore
tra le stelle un giorno
giuro che lo farò
e oltre l'azzurro della tenda
nell'azzurro io volerò
quando la donna cannone
d'oro e d'argento diventerà
senza passare per la stazione
l'ultimo treno prenderà
in faccia ai maligni
e ai superbi
il mio nome scintillerà
dalle porte della notte
il giorno si bloccherà
un applauso del pubblico pagante
lo sottolineerà
dalla bocca del cannone
una canzone esploderà
e con le mani amore
per le mani ti prenderà
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
così la donna cannone
quell'enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero
nero s'incamminò
tutti chiusero gli occhi
l'attimo esatto in cui sparì
altri giurarono spergiurarono
che non erano mai stati li
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come vuoi tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
La donna cannone
Francesco De Gregori
F. De Gregori
(1983)
Butterò questo mio
enorme cuore
tra le stelle un giorno
giuro che lo farò
e oltre l'azzurro della tenda
nell'azzurro io volerò
quando la donna cannone
d'oro e d'argento diventerà
senza passare per la stazione
l'ultimo treno prenderà
in faccia ai maligni
e ai superbi
il mio nome scintillerà
dalle porte della notte
il giorno si bloccherà
un applauso del pubblico pagante
lo sottolineerà
dalla bocca del cannone
una canzone esploderà
e con le mani amore
per le mani ti prenderà
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
così la donna cannone
quell'enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero
nero s'incamminò
tutti chiusero gli occhi
l'attimo esatto in cui sparì
altri giurarono spergiurarono
che non erano mai stati li
e con le mani amore
per le mani ti prenderò
e senza dire parole
nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura
se non sarò bella come vuoi tu
e voleremo in cielo
in carne ed ossa
non torneremo più
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete
voleremo via
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
giuro che poi vi lascio in pace...
Pezzi Di Vetro
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.
Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.
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Pezzi Di Vetro
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.
Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.
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bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Ultimissimissimissima...
PABLO
Mio padre seppellito un anno fà,
nessuno più coltivare la vite.
Verde rame sulle sue poche unghie
e troppi figli da cullare.
E il treno io l'ho preso e ho fatto bene.
Spago sulla mia valigia non ce n'era,
solo un pò d'amore la teneva insieme,
solo un pò di rancore la teneva insieme.
Il collega spagnolo non sente, non vede,
ma parla del suo gallo da battaglia e della latteria.
Diventa terra.
Prima parlava strano ed io non lo capivo,
però il pane con lui lo dividevo
e il padrone non sembrava poi cattivo.
Hanno pagato Pablo, Pablo è vivo.
Con le mani posso fare castelli,
costruire autostrade, parlare con Pablo,
lui conosce le donne e tradisce la moglie.
Con le donne e il vino e la Svizzera verde.
E se un giorno è caduto, è caduto per caso
pensando al suo gallo o alla moglie ingrassata come da foto.
Prima parlava strano ma io non lo capivo,
però il fumo con lui lo dividevo
e il padrone non sembrava poi cattivo.
Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo.
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PABLO
Mio padre seppellito un anno fà,
nessuno più coltivare la vite.
Verde rame sulle sue poche unghie
e troppi figli da cullare.
E il treno io l'ho preso e ho fatto bene.
Spago sulla mia valigia non ce n'era,
solo un pò d'amore la teneva insieme,
solo un pò di rancore la teneva insieme.
Il collega spagnolo non sente, non vede,
ma parla del suo gallo da battaglia e della latteria.
Diventa terra.
Prima parlava strano ed io non lo capivo,
però il pane con lui lo dividevo
e il padrone non sembrava poi cattivo.
Hanno pagato Pablo, Pablo è vivo.
Con le mani posso fare castelli,
costruire autostrade, parlare con Pablo,
lui conosce le donne e tradisce la moglie.
Con le donne e il vino e la Svizzera verde.
E se un giorno è caduto, è caduto per caso
pensando al suo gallo o alla moglie ingrassata come da foto.
Prima parlava strano ma io non lo capivo,
però il fumo con lui lo dividevo
e il padrone non sembrava poi cattivo.
Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo.
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bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
INNERES AUGE
Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?
Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato...
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!
la nuova canzone di battiato
qui potete anche ascoltarla
http://xl.repubblica.it/dettaglio/79118
Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?
Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato...
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!
la nuova canzone di battiato
qui potete anche ascoltarla
http://xl.repubblica.it/dettaglio/79118
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Only love
Can make it rain
The way the beach is kissed by the sea.
Only love
Can make it rain
Like the sweat of lovers'
Laying in the fields.
Love, Reign o'er me.
Love, Reign o'er me, rain on me.
Only love
Can bring the rain
That makes you yearn to the sky.
Only love
Can bring the rain
That falls like tears from on high.
Love Reign O'er me.
On the dry and dusty road
The nights we spend apart alone
I need to get back home to cool cool rain.
The nights are hot and black as ink
I can't sleep and I lay and I think
Oh God, I need a drink of cool cool rain.
Love Reign O'er me.
traduzione
Solo l'amore
può far piovere
Nel modo in cui la spiaggia è baciata dal mare
Solo l'amore
può far piovere
come il sudore degli amanti
distesi nei campi
L'amore regni su di me
L'amore regni su di me, pioggia su di me
Solo l'amore
Può portare la pioggia
Che ti fa amare il cielo
Solo l'amore
Può portare la pioggia
Che cade come le lacrime dall'alto
L'amore regni su di me
Sulla strada asciutta e polverosa
Le notti che passiamo da soli in disparte
Ho bisogno di tornare a casa alla fresca fresca
pioggia
Le notti sono calde e nere come l'inchiostro
Non riesco a dormire e disteso penso
O Dio, ho bisogno di un sorso di fresca fresca pioggia
L'amore regni su di me.
non so se sia proprio corretta la taduzione, però più o meno!in ogni caso la canzone è meravigliosa!
Can make it rain
The way the beach is kissed by the sea.
Only love
Can make it rain
Like the sweat of lovers'
Laying in the fields.
Love, Reign o'er me.
Love, Reign o'er me, rain on me.
Only love
Can bring the rain
That makes you yearn to the sky.
Only love
Can bring the rain
That falls like tears from on high.
Love Reign O'er me.
On the dry and dusty road
The nights we spend apart alone
I need to get back home to cool cool rain.
The nights are hot and black as ink
I can't sleep and I lay and I think
Oh God, I need a drink of cool cool rain.
Love Reign O'er me.
traduzione
Solo l'amore
può far piovere
Nel modo in cui la spiaggia è baciata dal mare
Solo l'amore
può far piovere
come il sudore degli amanti
distesi nei campi
L'amore regni su di me
L'amore regni su di me, pioggia su di me
Solo l'amore
Può portare la pioggia
Che ti fa amare il cielo
Solo l'amore
Può portare la pioggia
Che cade come le lacrime dall'alto
L'amore regni su di me
Sulla strada asciutta e polverosa
Le notti che passiamo da soli in disparte
Ho bisogno di tornare a casa alla fresca fresca
pioggia
Le notti sono calde e nere come l'inchiostro
Non riesco a dormire e disteso penso
O Dio, ho bisogno di un sorso di fresca fresca pioggia
L'amore regni su di me.
non so se sia proprio corretta la taduzione, però più o meno!in ogni caso la canzone è meravigliosa!
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
ELENCO TESTI CANZONI
Guccini - la Locomotiva
Fossati - La volpe
Ciampi - Adius
De Andre' - Testamento di Tito
De Andre' - Suonatore Jones
De Andre' - Khorakhanè
Jannacci - Giovanni Telegrafista
Battiato - La cura
R. Casale - Destino
Gaetano - Aida
Pasolini-Modugno - Che cosa sono le nuvole
A. Ruggiero - Cose per bambini
Guccini - Cirano
De Gregori - Pezzi di vetro
De Andre' - Cantico dei drogati
Morrissey - Jack lo squartatore
Hurt - Dolore
R. Mannerini - Eroina
Fossati - La costruzione di un amore
Gatsos-Theodorakis - Il sogno è fumo
Jannacci-Fo Ho visto un re(Mistero buffo)
Daniele - Terra mia
P. Turci - Ti amerò lo stesso
Capossela - Ovunque proteggi
Fossati - Il bacio sulla bocca
Guccini - Un vecchio e un bambino
Vecchioni - Luci a S. Siro
L. Cohen - Chelsea Hotel
Modugno - Vecchio frac
Battisti - Aver paura di innamorarsi troppo
Secunda-H.Pagani - Un capretto
Baglioni - Un treno per dove
Tenco - Un giorno dopo l'altro
Orme - Sguardo verso il cielo
Pacifico - Le mie parole
Guccini - Incontro
PFM - Lettera al padre
Finardi - Un uomo
Mannoia - Fragile
Sting - When we dance
De Andrè - Tre madri
P. Conte - Alle prese con una verde milonga
J. Brel - Le plat pays
A.Yupanqui - Los Hermanos
De Andrè - Il testamento
De Andrè - Creuza de mà
Lennon - Imagine
De Andrè - Le passanti
Bersani - Giudizi universali
Bersani - Pescatore di asterischi
Beatles - Across the universe
M. Kuntz - L'odio migliore
Afterhours - Voglio una pelle splendida
Gazzè - L'amore pensato
Silvestri - L'autostrada
Ligabue - Quella che non sei
Matia Bazar - Aristocratica
Vecchioni - Parabola
U2 - Bullett the blue sky
M. Kuntz - Musa
U2 - Wake up dead man
Moltheni - E poi vienimi a dire che questo amore non è grande come tutto il cielo sopra di noi
Moltheni - Corallo
De Gregori - Rimmel
De Gregori - La donna cannone
De Gregori - Pablo
Battiato - Inneres auge
Who - Love reign over me
Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Fabrizio De Andrè - Amico fragile
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.
E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.
La domenica delle salme
Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggia Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento
I Polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare
i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
ne era dispensato nel novantuno
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il culo
la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista
La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarante
presidiava le strade
la domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del ‘’tua culpa’’
affollarono i parrucchieri
Nell’assolata galera patria
il secondo secondino
disse a ‘’Baffi di Sego’’ che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l’amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
voglio vivere in una città
dove all’ora dell’aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile
La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
quant’è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare
Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz’oretta
poi ci mandarono a cagare
voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l’Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avete voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo
La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c’erano i segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d’Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.
E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.
La domenica delle salme
Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggia Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento
I Polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare
i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
ne era dispensato nel novantuno
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il culo
la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista
La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarante
presidiava le strade
la domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del ‘’tua culpa’’
affollarono i parrucchieri
Nell’assolata galera patria
il secondo secondino
disse a ‘’Baffi di Sego’’ che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l’amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
voglio vivere in una città
dove all’ora dell’aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile
La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
quant’è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare
Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz’oretta
poi ci mandarono a cagare
voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l’Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avete voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo
La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c’erano i segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d’Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta
Petra- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Petra ha scritto:Fabrizio De Andrè - Amico fragile
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.
E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi.
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancarsi la bocca.
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.
questa canzone la amo proprio, vi segnalo una bellissima cover
bluesky- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
[quote="missmurple"]io posto due testi di Moltheni, artista che apprezzo molto
per me forse attualmente il migliore in italia
per me forse attualmente il migliore in italia
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
La versione di Vasco l'avevo sentita ma sinceramente non mi piace granchè, quella degli Epo invece mi piace tantissimo...
bluesky- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
m'è venuta in mente come cover...proprio perchè è un altro modo di porgere la stessa canzone..Epo la canta, Vasco la parla...DiCioccio (della PFM) raccontava in videointervista che in live con De Andrè lui, batterista ne veniva praticamente ipnotizzato e piu' volte sbagliava le tempistica-ritmica batteria..preso dal racconto-cantato..quando una canzone è "carica" semina insomma
Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Cantastorie ha scritto:m'è venuta in mente come cover...proprio perchè è un altro modo di porgere la stessa canzone..Epo la canta, Vasco la parla...DiCioccio (della PFM) raccontava in videointervista che in live con De Andrè lui, batterista ne veniva praticamente ipnotizzato e piu' volte sbagliava le tempistica-ritmica batteria..preso dal racconto-cantato..quando una canzone è "carica" semina insomma
ah beh su questo sono assolutamente d'accordo
bluesky- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
ubik ha scritto:missmurple ha scritto:io posto due testi di Moltheni, artista che apprezzo molto
per me forse attualmente il migliore in italia
si, anche per me... sicuramente è uno dei migliori.
missmurple- Utente Novizio: 16-149 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Quando arriva il freddo è un gelo dell’estate
è il sole che scompare
Quando arriva il freddo è un cane che non vede
è un temporale al mare
Quando arriva il freddo è una donna bianca
è una domenica di sale
Quando arriva il freddo è una nuvola deserta
è una notte che ti aspetta
Quando arriva il freddo via ti porterei e farei di meglio
costruirei il cielo lo incendierei
fino a quando il fuoco brucerà l’amore amore che tu sei…
Quando arriva il freddo è strano io non so
è quello che non ho
Quando arriva il freddo è il tempo che non passa
è tutta la mia vita
Quando arriva il freddo è una lacrima del vento
è un signore col paltò
Quando arriva il freddo è come trasalire è come dire no
Quando arriva il freddo io t’incontrerei tra il toro e il capricorno
nella costellazione di tutti i sogni tuoi
fino a quando il giorno risorgerà tra noi l’amore che mi vuoi.
momo
è il sole che scompare
Quando arriva il freddo è un cane che non vede
è un temporale al mare
Quando arriva il freddo è una donna bianca
è una domenica di sale
Quando arriva il freddo è una nuvola deserta
è una notte che ti aspetta
Quando arriva il freddo via ti porterei e farei di meglio
costruirei il cielo lo incendierei
fino a quando il fuoco brucerà l’amore amore che tu sei…
Quando arriva il freddo è strano io non so
è quello che non ho
Quando arriva il freddo è il tempo che non passa
è tutta la mia vita
Quando arriva il freddo è una lacrima del vento
è un signore col paltò
Quando arriva il freddo è come trasalire è come dire no
Quando arriva il freddo io t’incontrerei tra il toro e il capricorno
nella costellazione di tutti i sogni tuoi
fino a quando il giorno risorgerà tra noi l’amore che mi vuoi.
momo
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Località : milano
Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Sia Santificato Il Tuo Nome
Aspetto nella cella fredda
la campana iniza a suonare
rifletto sulla via passata
e non ne rimane molta
perché alle 5
mi portano alla forca
la sabbia del tempo per me sta scivolando via
quando il prete viene per l'estrema unzione
guardo fuori a lungo per l'ultima volta
è un mondo che per me è andato proprio storto
può essere che c'è stato un'errore ?
è difficile bloccare il terrore che aumenta
è davvero la fine o è forse un incubo ?
qualcuno per favore mi dica che sto sognando
non è facile non urlare
ma mi sfuggono le parole quando cerco di parlare
scorrono le lacrime ma perché sto piangendo
dopo tutto non ho paura di morire
e poi non credo che la vita continui ?
quando le guardie mi portano fuori nel cortile
qualcuno da un cella grida \"Dio sia con te\"
se c'è un Dio perché mi lascia morire ?
mentre cammino la vita mi scorre davanti
e anche se la fine è vicina non mi rammarico
prendi la mia anima perché vuole volar via
acolta credimi la mia anima continuerà a vivere
per favore non preoccuparti ora che non ci sono più
sono andato dall'altra parte per capire la verità
quando sai che la tua ora è giunta
forse allora comincerai a capire
che la vita laggiù è solo una strana illusione.
Hallowed Be Thy Name. Iron Maiden
Aspetto nella cella fredda
la campana iniza a suonare
rifletto sulla via passata
e non ne rimane molta
perché alle 5
mi portano alla forca
la sabbia del tempo per me sta scivolando via
quando il prete viene per l'estrema unzione
guardo fuori a lungo per l'ultima volta
è un mondo che per me è andato proprio storto
può essere che c'è stato un'errore ?
è difficile bloccare il terrore che aumenta
è davvero la fine o è forse un incubo ?
qualcuno per favore mi dica che sto sognando
non è facile non urlare
ma mi sfuggono le parole quando cerco di parlare
scorrono le lacrime ma perché sto piangendo
dopo tutto non ho paura di morire
e poi non credo che la vita continui ?
quando le guardie mi portano fuori nel cortile
qualcuno da un cella grida \"Dio sia con te\"
se c'è un Dio perché mi lascia morire ?
mentre cammino la vita mi scorre davanti
e anche se la fine è vicina non mi rammarico
prendi la mia anima perché vuole volar via
acolta credimi la mia anima continuerà a vivere
per favore non preoccuparti ora che non ci sono più
sono andato dall'altra parte per capire la verità
quando sai che la tua ora è giunta
forse allora comincerai a capire
che la vita laggiù è solo una strana illusione.
Hallowed Be Thy Name. Iron Maiden
_________________________________
"...Sono un uomo che cammina solo".(Iron Maiden)
"Se i giovani si organizzano,si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi,non c'e' scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia". (Enrico Berlinguer)
"meglio essere un ubriacone famoso che un alcolista anonimo".
killer73- Metallo Pensante
- Messaggi : 3036
Data d'iscrizione : 30.09.09
Località : versilia
Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
La Ballata Del Vecchio Marinaio
Senti la ballata dell’Antico Marinaio
Vedi il suo occhio mentre ferma uno dei tre
Incanta uno degli invitati al matrimonio
Resta qui e ascolta gli incubi
Del Mare
E la musica continua a suonare, mentre la sposa passa accanto
Catturato dal suo incantesimo e
Il Marinaio racconta la sua storia.
Guidavo a sud verso la terra della neve e del ghiaccio
Verso un posto dove nessuno è stato
Tra la nebbia della neve continua a volare l’albatro
Mandato in nome di Dio
Speriamo ci porti buona fortuna.
E la nave continua a salpare, indietro verso il nord
Tra la nebbia e il ghiaccio e
L’albatro continua a seguirci
Il marinaio uccide l’uccello del buon presagio
I suoi compagni di bordo piangono per quello che ha fatto
Ma quando la nebbia si dirada, lo giustificano
E rendono loro stessi una parte del crimine.
Salpando ancora e ancora il nord attraverso il mare
Salpando ancora e ancora il nord finché tutto è calmo
L’albatro inizia con la sua vendetta
Una terribile maledizione, una sete è iniziata
I suoi compagni di bordo accusano della sfortuna il Marinaio
Intorno al suo collo, l’uccello morto è appeso
E la maledizione va avanti ancora e ancora nel mare
E la sete va avanti ancora e ancora per loro e me
“Giorno dopo giorno, giorni e giorni
rimanemmo senza soffio, senza movimento
immobili come una nave dipinta su un oceano dipinto
acqua, acqua dappertutto e
e le fiancate che si contraevano
acqua, acqua, dappertutto neanche una goccia da bere.”
Là grida il marinaio
Là viene una nave dall’orizzonte
Ma come può navigare senza vento
Nelle sue vele e senza marea.
Vedi…viene avanti
Avanti si avvicina, fuori dal sole
Vedi…lei non ha ciurma
Lei non ha vita, aspettate ma ce ne sono due
Morte e lei Vita in Morte
Gettano i loro dadi per la ciurma
Lei vince il Marinaio e lui appartiene a lei adesso.
Poi…la ciurma uno ad uno
Cadono morti, duecento uomini
Lei…Lei, Vita in Morte.
Lei lo lascia vivere, il suo prescelto.
“Uno ad uno, sotto la luna e la sua fissa stella,
senza tempo per un gemito o un sospiro,
tutti voltarono la faccia in una pena atroce
e mi maledirono con gli occhi
Quattro volte cinquanta uomini vivi
(e non sentii né gemito o sospiro)
con sordi tonfi, inanimati pezzi,
caddero a terra uno dopo l’altro.”
La maledizione continua a vivere nei loro occhi
Il Marinaio desiderava di poter morire
Insieme con le creature del mare
Ma loro continuarono a vivere, così lui.
E alla luce della luna
Lui prega per la loro bellezza non rovinata
Con il cuore li ha benedetti
Tutte creature di Dio anche loro.
Poi l’incantesimo inizia a spezzarsi
L’albatro cade dal suo collo
Affonda giù come piombo nel mare
Poi venne la pioggia.
Senti i gemiti dei marinai morti da lungo tempo
Li vedi e loro iniziano a risorgere
Corpi sollevati da spiriti buoni
Nessuno di loro parla
E sono senza vita nei loro occhi
E la vendetta è ancora accesa, la penitenza inizia di nuovo
Caduto in trance e l’incubo prosegue.
Ora la maledizione è finalmente sollevata
E il Marinaio vede la sua casa
Gli spiriti vengono dai corpi morti da tempo
Formano una luce e
Il Marinaio è rimasto solo
E poi una barca arriva navigando verso di lui
Era una gioia a cui non poteva credere
Il Pilota della nave, suo figlio e l’eremita
La penitenza della vita cadrà su di Lui.
E la nave affonda come piombo nel mare
E l’eremita assolve il marinaio dai suoi peccati
Il Marinaio è destinato a raccontare della sua storia
A raccontare la sua storia dovunque vada
Per insegnare la parola di Dio dal suo stesso esempio
Che dobbiamo amare tutte le cose che Dio creò.
E l’invitato del matrimonio è un triste e più saggio uomo.
E la storia continua ancora e ancora.
rime of the ancient mariner.
iron maiden
Senti la ballata dell’Antico Marinaio
Vedi il suo occhio mentre ferma uno dei tre
Incanta uno degli invitati al matrimonio
Resta qui e ascolta gli incubi
Del Mare
E la musica continua a suonare, mentre la sposa passa accanto
Catturato dal suo incantesimo e
Il Marinaio racconta la sua storia.
Guidavo a sud verso la terra della neve e del ghiaccio
Verso un posto dove nessuno è stato
Tra la nebbia della neve continua a volare l’albatro
Mandato in nome di Dio
Speriamo ci porti buona fortuna.
E la nave continua a salpare, indietro verso il nord
Tra la nebbia e il ghiaccio e
L’albatro continua a seguirci
Il marinaio uccide l’uccello del buon presagio
I suoi compagni di bordo piangono per quello che ha fatto
Ma quando la nebbia si dirada, lo giustificano
E rendono loro stessi una parte del crimine.
Salpando ancora e ancora il nord attraverso il mare
Salpando ancora e ancora il nord finché tutto è calmo
L’albatro inizia con la sua vendetta
Una terribile maledizione, una sete è iniziata
I suoi compagni di bordo accusano della sfortuna il Marinaio
Intorno al suo collo, l’uccello morto è appeso
E la maledizione va avanti ancora e ancora nel mare
E la sete va avanti ancora e ancora per loro e me
“Giorno dopo giorno, giorni e giorni
rimanemmo senza soffio, senza movimento
immobili come una nave dipinta su un oceano dipinto
acqua, acqua dappertutto e
e le fiancate che si contraevano
acqua, acqua, dappertutto neanche una goccia da bere.”
Là grida il marinaio
Là viene una nave dall’orizzonte
Ma come può navigare senza vento
Nelle sue vele e senza marea.
Vedi…viene avanti
Avanti si avvicina, fuori dal sole
Vedi…lei non ha ciurma
Lei non ha vita, aspettate ma ce ne sono due
Morte e lei Vita in Morte
Gettano i loro dadi per la ciurma
Lei vince il Marinaio e lui appartiene a lei adesso.
Poi…la ciurma uno ad uno
Cadono morti, duecento uomini
Lei…Lei, Vita in Morte.
Lei lo lascia vivere, il suo prescelto.
“Uno ad uno, sotto la luna e la sua fissa stella,
senza tempo per un gemito o un sospiro,
tutti voltarono la faccia in una pena atroce
e mi maledirono con gli occhi
Quattro volte cinquanta uomini vivi
(e non sentii né gemito o sospiro)
con sordi tonfi, inanimati pezzi,
caddero a terra uno dopo l’altro.”
La maledizione continua a vivere nei loro occhi
Il Marinaio desiderava di poter morire
Insieme con le creature del mare
Ma loro continuarono a vivere, così lui.
E alla luce della luna
Lui prega per la loro bellezza non rovinata
Con il cuore li ha benedetti
Tutte creature di Dio anche loro.
Poi l’incantesimo inizia a spezzarsi
L’albatro cade dal suo collo
Affonda giù come piombo nel mare
Poi venne la pioggia.
Senti i gemiti dei marinai morti da lungo tempo
Li vedi e loro iniziano a risorgere
Corpi sollevati da spiriti buoni
Nessuno di loro parla
E sono senza vita nei loro occhi
E la vendetta è ancora accesa, la penitenza inizia di nuovo
Caduto in trance e l’incubo prosegue.
Ora la maledizione è finalmente sollevata
E il Marinaio vede la sua casa
Gli spiriti vengono dai corpi morti da tempo
Formano una luce e
Il Marinaio è rimasto solo
E poi una barca arriva navigando verso di lui
Era una gioia a cui non poteva credere
Il Pilota della nave, suo figlio e l’eremita
La penitenza della vita cadrà su di Lui.
E la nave affonda come piombo nel mare
E l’eremita assolve il marinaio dai suoi peccati
Il Marinaio è destinato a raccontare della sua storia
A raccontare la sua storia dovunque vada
Per insegnare la parola di Dio dal suo stesso esempio
Che dobbiamo amare tutte le cose che Dio creò.
E l’invitato del matrimonio è un triste e più saggio uomo.
E la storia continua ancora e ancora.
rime of the ancient mariner.
iron maiden
_________________________________
"...Sono un uomo che cammina solo".(Iron Maiden)
"Se i giovani si organizzano,si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi,non c'e' scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia". (Enrico Berlinguer)
"meglio essere un ubriacone famoso che un alcolista anonimo".
killer73- Metallo Pensante
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Serge Gainsbourg | |
Le Poinçonneur de Lilas J’suis l’poinçonneur des Lilas Le gars qu’on croise et qu’on n’ regarde pas Y a pas d’soleil sous la terre Drôle de croisière Pour tuer l’ennui j’ai dans ma veste Les extraits du Reader Digest Et dans c’bouquin y a écrit Que des gars s’la coulent douce à Miami Pendant c’temps que je fais l’zouave Au fond d’la cave Paraît qu’y a pas d’sot métier Moi j’fais des trous dans des billets J’fais des trous, des p’tits trous, encor des p’tits trous Des p’tits trous, des p’tits trous, toujours des p’tits trous Des trous d’seconde classe Des trous d’première classe J’fais des trous, des p’tits trous, encor des p’tits trous Des p’tits trous, des p’tits trous, toujours des p’tits trous Des petits trous, des petits trous, Des petits trous, des petits trous J’suis l’poinçonneur des Lilas Pour Invalides changer à Opéra Je vis au cœur d’la planète J’ai dans la tête Un carnaval de confettis J’en amène jusque dans mon lit Et sous mon ciel de faïence Je n’vois briller que les correspondances Parfois je rêve je divague Je vois des vagues Et dans la brume au bout du quai J’vois un bateau qui vient m’chercher Pour m’sortir de ce trou où je fais des trous Des p’tits trous, des p’tits trous, toujours des p’tits trous Mais l’bateau se taille Et j’vois qu’je déraille Et je reste dans mon trou à faire des p’tits trous Des p’tits trous, des p’tits trous, toujours des p’tits trous J’suis l’poinçonneur des Lilas Arts-et-Métiers direct par Levallois J’en ai marre j’en ai ma claque De ce cloaque Je voudrais jouer la fill” de l’air Laisser ma casquette au vestiaire Un jour viendra j’en suis sûr Où j’pourrais m’évader dans la nature J’partirai sur la grand’route Et coûte que coûte Et si pour moi il n’est plus temps Je partirai les pieds devant J’fais des trous, des p’tits trous, encor des p’tits trous Des p’tits trous, des p’tits trous, toujours des p’tits trous Y a d’quoi d’venir dingue De quoi prendre un flingue S’faire un trou, un p’tit trou, un dernier p’tit trou Un p’tit trou, un p’tit trou, un dernier p’tit trou Et on m’mettra dans un grand trou Où j’n'entendrai plus parler d’trou plus jamais d’trou De petits trous de petits trous de petits trous De petits trous de petits trous de petits trous | Il Bigliettaio* Di Lilas Sono il bigliettaio di Lilas il tizio che vedi ma non guardi mai non c’è il sole sotto terra che strana crociera Per ammazzare il tempo tengo gli estratti del Readers Digest nella tasca e in questo libricino c’è scritto che dei tizi se la spassano a Miami mentre io faccio lo scemo in fondo alla cantina Si dice che non esistano mestieri inutili; Io faccio buchi nei biglietti. Faccio buchi, dei piccoli buchi, sempre dei piccoli buchi dei piccoli buchi, dei piccoli buchi, sempre dei piccoli buchi Buchi di seconda classe Buchi di prima classe, Faccio buchi, solo dei piccoli buchi, sempre solo dei piccoli buchi, dei piccoli buchi, tanti piccoli buchi, sempre solo dei piccoli buchi, dei piccoli buchi, tanti piccoli buchi, sempre dei piccoli buchi, solo dei piccoli buchi. Sono il bigliettaio di Lilas Per Invalides cambiate a Opéra Vivo nel cuore del pianeta Ho nella testa un carnevale di coriandoli che mi porto fin dentro al letto Sotto questo cielo di piastrelle** vedo brillare solo le coincidenze a volte sogno, divago vedo delle onde e nella nebbia all’estremo della banchina vedo un battello che viene a prendermi Per portarmi via dal buco dove faccio buchi tanti piccoli buchi, solo buchi, sempre solo buchi ma il battello se ne va, e io deraglio così resto nel mio buco a fare buchi, solo dei piccoli buchi, sempre solo dei piccoli buchi, dei piccoli buchi, tanti piccoli buchi, sempre solo dei piccoli buchi, dei piccoli buchi, tanti piccoli buchi, sempre dei piccoli buchi, solo dei piccoli buchi. Sono il bigliettaio di Lilas Arts et Métiers fino a Levallois Sono stufo, Non ne posso più di questa fogna Vorrei fuggire, lasciare il mio berretto nello spogliatoio verrà il giorno, son sicuro, in cui potrò darmi alla macchia prenderò una strada comoda, e, costi quel che costi, se per me non è più l’ora, me ne andrò in orizzontale. C’è da diventare pazzi, tanto da prendere una pistola e farsi un buco, un piccolo, ultimo buco e mi metteranno in un buco più grande nel quale non sentirò mai più parlare di buchi... |
- Poinçonneur si dovrebbe tradurre con “obliteratore” o “punzonatore”. Bigliettaio in italiano suonava meglio.
- Molte fermate del Metro di Parigi sono interamente piastrellate in ceramica.
- Non ho adattato la traduzione alla musica (sul web c'è una traduzione fatta per eseguire la canzone in Italiano) ma ho cercato di restare fedele al testo francese.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
Su facciamo un giro vuoi
Si puo' far qualcosa sai
Ma che pace voglio guai
Su andiamo dimmi si
questa per me è stata una canzone concettualmente molto rock, specialmente nel testo, semplice ed ammiccante. Chi la cantava poi ci metteva molto del suo vissuto e una voce riconoscibilissima, sinuosamente erotica, al limite del porno, ma forse è solo la mia impressione.
Se c'è qualcuno che la conosce si faccia avanti, vince il premio di fan sfegatato oltre ogni limite umano
Si puo' far qualcosa sai
Ma che pace voglio guai
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questa per me è stata una canzone concettualmente molto rock, specialmente nel testo, semplice ed ammiccante. Chi la cantava poi ci metteva molto del suo vissuto e una voce riconoscibilissima, sinuosamente erotica, al limite del porno, ma forse è solo la mia impressione.
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miaorizio- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: I MIGLIORI TESTI DI CANZONI
miaorizio ha scritto:Su facciamo un giro vuoi
Si puo' far qualcosa sai
Ma che pace voglio guai
Su andiamo dimmi si
questa per me è stata una canzone concettualmente molto rock, specialmente nel testo, semplice ed ammiccante. Chi la cantava poi ci metteva molto del suo vissuto e una voce riconoscibilissima, sinuosamente erotica, al limite del porno, ma forse è solo la mia impressione.
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so' tizumano 'o so
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